Commemorazione del filosofo e martire risorgimentale Angelo Santilli e omaggio agli storici locali Sabatino Di Cicco e Giovanni Petrucci.

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«Studi Cassinati», anno 2018, n. 2
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La commemorazione, svoltasi a Sant’Elia Fiumerapido il 15 maggio 2018, del 170° anniversario della morte del filosofo, patriota e martire del Risorgimento Italiano, il santeliano Angelo Santilli, ha offerto l’occasione per consegnare delle targhe di riconoscimento culturale ai ricercatori storici santeliani Giovanni Petrucci e Sabatino Di Cicco dal seguente testo:

16 S.ELia1.

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«Pro Loco, Comune e cittadini tutti di Sant’Elia Fiumerapido con sentito affetto e riconoscenza al Prof. Giovanni Petrucci per la lunga, amorevole e ammirevole dedizione rivolta alla ricerca e alla conoscenza della Storia e delle Antichità di Sant’Elia Fiumerapido ed il suo territorio, con sue profonde e certosine pubblicazioni. Grazie Preside!».

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Identica targa, personalizzata e conclusa con un «Grazie Sabatino!», è stata fatta giungere all’insegnate Sabatino Di Cicco.

16 S.ELia2L’evento si è inserito nelle manifestazioni del «Mese della Memoria» organizzate su idea dello storico Benedetto Di Mambro con la collaborazione di Paolo D’Agostino e Mario Todisco, e ha avuto il Patrocinio del Comune e della locale Pro Loco.

La giornata è iniziata con il corteo degli studenti della locale Scuola Media, intitolata proprio ad Angelo Santilli, a cui si sono aggiunti Autorità Civili e Militari, Associazioni varie, familiari discendenti del Santilli e una gran moltitudine di cittadini. Il corteo si è portato nella duecentesca Chiesa Madre di Santa Maria la Nova, in pieno centro storico, accolto dalle note del Nabucco di Giuseppe Verdi. Dopo il rito religioso officiato da don William Di Cicco, il sindaco Fernando Cuozzo e il presidente di Commissione Antonio Trelle hanno porto ai presenti i saluti dell’Amministrazione Comunale. La giovane assessore Annalisa Fionda ha declamato la splendida lirica A Margherita di Angelo Santilli. Quindi Benedetto Di Mambro ha tenuto un approfondito discorso di commemorazione della figura del patriota e martire. A seguire, coordinato dall’assessore Annalisa Fionda, l’affettuoso omaggio a Giovanni Petrucci e Sabatino Di Cicco.

Da sinistra: Benedetto Di Mambro, Giovanni Petrucci, l’assessore alla Cultura Annalisa Fionda, il sindaco di Sant’Elia Fernando Cuozzo (Foto Paolo D’Agostino).
Da sinistra: Benedetto Di Mambro, Giovanni Petrucci, l’assessore alla Cultura Annalisa Fionda, il sindaco di Sant’Elia Fernando Cuozzo (Foto Paolo D’Agostino).

La manifestazione è continuata presso la casa natale dell’illustre concittadino Angelo Santilli per la deposizione di una corona di alloro. Giova brevemente ricordare che Angelo Santilli era nato a Sant’Elia il 28 ottobre 1822 e venne ucciso a Napoli dai soldati borbonici nel corso dei moti insurrezionali del 1848. Allievo del filosofo Pasquale Galluppi e compagno di studi di Francesco De Sanctis, fu stimato studioso di Diritto Costituzionale di idee federaliste giobertiane, illustre filosofo kantiano, autorevole giornalista e instancabile oratore nonché poeta fra i più apprezzati rappresentanti del Romanticismo Napoletano. Inviso al Governo Borbonico, fu trucidato a baionettate nella sua casa napoletana il 15 maggio 1848, all’età di soli 26 anni, assieme al fratello Vincenzo, al cugino Filippo Picano, diciottenne, e alla domestica Carmela Rossi detta Mega.

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