Alcune notizie sull’antica Torre campanaria di Cassino

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Studi Cassinati, anno 2014, n. 4
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di Alberto Mangiante

foto-11I recenti lavori di sistemazione dell’ex Campo Boario di Cassino, destinato a giardino pubblico, hanno fatto riemergere, sotto cumuli di terra e rifiuti, i resti della vecchia Torre campanaria. Il “ritrovamento” ha riacceso l’interesse dell’opinione pubblica su queste pietre che, dopo vari spostamenti e perdita di materiale, aspetta ancora una sistemazione definitiva.
Dopo l’abbattimento, i resti della Torre furono sistemati in un primo momento dietro il Comune, con l’intenzione di procedere alla ricostruzione del manufatto, purtroppo mai attuata, per poi essere abbandonati nell’area del Campo Boario.
Grazie allo studio di Emilio Pistilli dedicato alla Torre campanaria, di cui è ultimamente uscita una seconda edizione1, conosciamo la storia di questo edificio che per secoli, fino agli anni Sessanta del Novecento, ha dominato l’immagine della nostra città.
A questa pubblicazione vorrei aggiungere alcune notizie e documenti trovati ultimamente. Nell’opera Elenco degli edifici monumentali2, pubblicata nel 1917 dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nel volume XLVII dedicato alla provincia di Caserta, a pag. 99, si legge: «Chiesa cattedrale edificata probabilmente sulla basilica del foro dell’antica Casinum con torre campanaria a quattro ordini il primo dei quali, costruito di blocchi di travertino, appartiene alla fine del sec. XIII i tre superiori furono rifatti nel 1545; portale con arco cieco e architrave sorretto da mensoloni».
La parte dedicata alla Torre campanaria non può essere stata redatta in quegli anni ma deve riferirsi ad un periodo precedente in quanto descrive la torre prima del suo rifacimento nel 1909.
I documenti che seguono sono, invece, telegrammi tra le autorità centrali e il comune di Cassino inerenti i lavori da eseguirsi sul campanile e provengono dall’Archivio di Stato di Caserta3:

Telegramma del 7 aprile 1909                                               sottoprefetto Sora
Informarsi essere imminente lavoro di rammodernamento rialzatura e  imbiancamento antica Torre campanaria Chiesa maggiore Cassino ignorandosi valore edificio e volendo impedirne rovina se monumentale prego vossignoria a sospendere immediatamente lavori affinchè  sovraindentenza monumenti possa inviare sopraluogo funzionario tecnico rendersi conto vero stato cose.
Ministro Rava

Telegramma del 10 aprile 1909
Sindaco Cassino riferisce (di) aver già assicurato sovraindentenza monumenti Napoli che lavori campanile Chiesa maggiore non ancora sono stati iniziati benchè appaltati e chiede sollecito sopralluogo funzionario tecnico per constatare che campanile trovato non ha valore artistico.

Telegramma del 16 aprile 1909
Dalla visita (* fatta da competente funzionario alla) torre campanaria (della) chiesa  maggiore di Cassino è risultato che dei quattro ordini di cui essa è fornita il primo in pietra calcarea ha un valore artistico e deve essere conservato nello attuale, prego quindi v.s. (di) informare (il) municipio (di) Cassino che (i) lavori al campanile potranno essere ripresi e condotti  (a) termine solo in quanto non alterino **(in alcun) modo (per quanto) lieve lo stato attuale del primo ordine suddetto.
(p. ministro Ricci)
(Prego assicurare il Prefetto)


*tecnica
**anche
Infine tre foto che documentano lo stato della Torre tra la fine dell’Ottocento e la sua demolizione.
Nella foto 1, una veduta panoramica del campanile della fine dell’Ottocento, si può notare il finestrone del terzo piano chiuso e occupato da un orologio. Difficile supporre se l’orologio fosse ancora funzionante all’inizio dei lavori in quanto, con l’eliminazione della cuspide e la costruzione del piano superiore, furono installati sulle quattro facciate altrettanti quadranti, come riscontrabile nella foto 2.
La foto 3 mostra quel che rimase, dopo la demolizione, della parte superiore della Torre e il relativo sbancamento della zona antistante il campanile. Non passerà molto tempo e la demolizione sarà totale.
Auguriamoci che questo ulteriore rinvenimento sia da sprone a un suo tempestivo riutilizzo.

1 E. Pistilli, La Torre campanaria di Cassino, Centro Documentazione e Studi Cassinati-onlus, 2° edizione riveduta e ampliata, Cassino 2012.
2 Ministero della Pubblica Istruzione, Elenco degli edifici monumentali, XLVIII, Provincia di Caserta, Roma, 1917, p. 99.
3  Archivio di Stato di Caserta, Prefettura prima serie, XIV categoria pubblica istruzione, b. 2, f. 41.

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