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«Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2
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Il 27 gennaio 2020 si è svolta a San Donato Val di Comino (Fr), presso il locale Teatro comunale, la celebrazione provinciale del «Giorno della memoria», istituito con legge n. 211 del 20 luglio 2000. La cerimonia è stata organizzata dalla Prefettura di Frosinone e dal Comune di San Donato in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Non è stata casuale la scelta di tenere la manifestazione nel centro cominese che nel corso degli anni della Seconda guerra mondiale ha ospitato un gruppo di ebrei stranieri lì internati dal fascismo dal luglio 1940 e poi deportati dai tedeschi e quasi tutti morti nel campo di sterminio di Auschwitz. Gli interventi delle autorità sono stati aperti dal sindaco di San Donato, Enrico Pittiglio, cui ha fatto seguito la proiezione dei lavori multimediali degli Istituti scolastici di Frosinone, Ceccano, Sora, Broccostella, Cassino e San Donato, curati da Psiche e Aurora editore. Quindi hanno fatto seguito le rievocazioni storiche tenute da Gaetano de Angelis-Curtis e da Domenico Cedrone. La viceprefetto vicario Immacolata Fedele ha provveduto a consegnare la medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica ai familiari di due cittadini della Provincia di Frosinone vittime della deportazione. La giornata si è conclusa con la deposizione della corona presso il Monumento agli Ebrei internati (Viale Marconi) e l’inaugurazione del percorso «Novecento» (Piazza Carlo Coletti), dedicato ai luoghi della memoria e della Shoah a San Donato.
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