Eduardo Paolozzi: Biografia*

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«Studi Cassinati», anno 2021, n. 3
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di Tony Paolozzi

 

Eduardo Paolozzi in una foto giovanile (fonte: https://familysearch.org).
Eduardo Paolozzi in una foto giovanile (fonte: https://familysearch.org).

1924:   Eduardo Luigi Paolozzi, nasce il 7 marzo a Leith, Edimburgo, primo figlio di Rodolfo e Carmela Rossi

 

1940:    dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia alla Gran Bretagna (10 giugno) è internato nella prigione di Saughton a Edimburgo dove rimane per tre mesi. Il padre, il nonno materno e lo zio furono prima internati e poi imbarcati sulla motonave Arandora Star1 per essere trasportati in Canada ma morirono in seguito all’affondamento dell’imbarcazione da parte di un sommergibile tedesco: «Credo che questo lo abbia destabilizzato […] L’ultima volta che ha visto suo padre era quando è stato trascinato via in manette. Suo padre, suo nonno e suo zio stavano sulla Arandora Star. Perdere quella quantità di persone … è impossibile pensare che non destabilizzerebbe una persona»2

1941-3: frequenta l’«Edinburgh College of Art» di Edimburgo

1943:    è arruolato nell’Esercito britannico (leva militare) e si finge malato di mente per essere congedato: «Gli fu data la scelta di rimanere in prigione o andare a combattere sul fronte. Non voleva fare né l’uno né l’altro, quindi si diresse alla biblioteca e si documentò sulle malattie mentali. Fece finta di essere schizofrenico e finì in un istituto per malati mentali. Una volta lì, chiese di poter andare in Accademia delle Belli Arti. Fu un modo incredibile per sopravvivere alla guerra»3

Freda Elliot (fonte: https:// www.tate.org.uk).
Freda Elliot (fonte: https:// www.tate.org.uk).

            incontra la futura moglie Freda Elliott

1944:    è congedato dall’Esercito in quanto non idoneo al servizio militare

            frequenta la «Ruskin School of Drawing» presso il museo Ashmolean di Oxford, quindi la «Saint Martin’s School of Art» di Londra

1945:    si iscrive al corso di diploma in scultura e disegno presso la «Slade School of Fine Art» dell’University College di Londra (frequentato fino al 1947)

1946:    realizza una scultura in cemento armato per la sua prima mostra personale

            crea dei collage ispirati al Surrealismo con immagini di sculture antiche e di parti meccaniche

1947:    si trasferisce a Parigi dove incontra vari surrealisti come Fernand Léger, Jean Arp, Georges Braque, Constantin Brancusi, Balthus, Dubuffet, Tristan Tzara, Hélion e Alberto Giacometti subendo particolare influenza dall’artista svizzero

1948:    inizia a realizzare sculture ispirate dal libro On Growth and Form del biologo matematico scozzese Wentworth d’Arcy Thompson

1949-55: insegna alla «Central School of Art and Design» di Londra

1951:    realizza una Fontana per il Festival della Gran Bretagna

            crea l’opera Cage per l’«Arts Council» della Gran Bretagna

            si sposa con Freda Elliott

Carmela Rossi a Viticuso (fonte: https:// www.tate.org.uk).
Carmela Rossi a Viticuso (fonte: https:// www.tate.org.uk).

1952:    partecipa alla Biennale di Venezia

 

            visita Venezia, Viticuso (Fr) e Napoli

            fonda, con altri artisti, l’«Independent Group», precursore dei movimenti della Pop Art britannici e americani

1953:    è finalista al «Concorso Internazionale di Scultura» con l’opera The Unknow Political Prisoner. «L’abilità di Paolozzi di penetrare nelle ansie esistenziali della guerra fredda emerge in sculture come la sua Maquette for the Unknown Political Prisoner (1952), un gruppo fratturato di figure totemiche. Le superfici erose delle figure isolate di Paolozzi suggeriscono i sopravvissuti di un olocausto nucleare»4

1954:    nasce la prima figlia, Louise Carmella

            fonda, assieme a Nigel Henderson, la «Hammer Prints Limited», una società di design che produce carte da parati, tessuti e ceramiche5

1955:    muore la madre

            stabilisce il suo studio (un laboratorio pieno di centinaia di oggetti trovati, modelli, sculture, materiali, strumenti, giocattoli e pile di libri) inizialmente a Chelsea (Londra) e successivamente si trasferisce con la famiglia nel villaggio di Thorpe-le-Soken nell’Essex

Lo studio (fonte: Jonathan Clark Fine Art, The Paolozzi Foundation).
Lo studio (fonte: Jonathan Clark Fine Art, The Paolozzi Foundation).

insegna scultura part-time presso la «St Martin’s School of Art» (fino al 1958)

 

1956:    collabora a una sezione della mostra This is Tomorrow alla «Whitechapel Art Gallery» di Londra

1957:    nasce la seconda figlia Anna Francesca

1958:    fa lezioni di Image-Making-God Breaking presso l’«Institute of Contemporary Arts» (ICA) di Londra proiettando immagini di macchine incidentate e aeroplani e spiegando il suo processo artistico come la ‘metamorfosi della spazzatura’

            visita gli Stati Uniti

1959:    partecipa alla mostra New Images of Man presso il «Museum of Modern Arts» (MoMA) di New York

1960:    nasce la terza figlia, Emma Naomi

            espone 22 bronzi (realizzati nel 1956-8) alla «Biennale» di Venezia

1961:    sviluppa progetti per sculture in metalli e leghe per armi da fuoco e collabora con l’azienda di costruzioni meccaniche «C.W. Juby Alpha» di Ipswich per la realizzazione di quelle opere

            gira il film The History of Nothing

1962:    insegna scultura e ceramica presso la «Hochschule für bildende Künste» di Amburgo

            inizia a insegnare part-time in un corso di ceramica presso il «Royal College of Art» di Londra

1963:    realizza due sculture in alluminio The World Divides in Facts e Wittgenstein at Cassino

            visita New York, Messico e il Sud America (il 17 settembre è a Rio de Janeiro, in Brasile)6

1964:    espone dal 21 settembre al 10 novembre nella mostra Sculpture al «MoMA» di New York presentando varie opere fra cui le due sculture in alluminio ispirate al filosofo Ludwig Wittgenstein

1964-5: realizza le serigrafie As Is When (12 stampe dedicate a Ludwig Wittgenstein) pubblicate dalle «Editions Alecto»

1966:    espone presso la «Scottish National Gallery of Modern Art» di Edimburgo

1967:    realizza il ciclo serigrafico Moonstrips Empire News (100 stampe) e poi quello Universal Electronic Vacuu (10 stampe, poster e testo)

            vince il premio di scultura «Pittsburgh International»

1968:    insegna scultura e ceramica presso la «University of California», Berkeley

1969:    visita il Giappone

1970:    realizza le serigrafie Divertimento dinamico generale (parte 2 di Moonstrips Empire News; 50 fogli più il foglio del titolo) pubblicate da «Editions Alecto»

1971:    gira il film Mr Machine

10_E1972:    espone The Conditional Probability Machine alle St. Katharines Galleries della St. Andrews University

1973:    espone Bunk al «Victoria & Albert Museum» di Londra

1974:    inizia l’attività di ricerca presso la «Deutscher Akademischer Austauschdienst» (DAAD) di Berlino

1975:    riceve la commissione per realizzare le porte della nuova «Hunterian Art Gallery» a Glasgow (installate nel 1980)

1976:    espone presso la «National Gallery of Canada» di Ottawa

 

Scultura a Pimlico, Westminster a Londra (fonte: http:// www.modernistlondon.co.uk).

1977:    è nominato professore ordinario in Ceramica presso la «Fachhochschule, Fachbereich Kunst und Design» di Colonia

1978-82: progetta, realizza e installata in uno spazio pubblico esterno di Bessborough Street, Pimlico, Westminster (Londra) una struttura di copertura del pozzo di ventilazione di un parcheggio sotterraneo7

1979:    è eletto membro dell’Accademia Reale di Gran Bretagna

            gli viene conferito un dottorato onorario dal «Royal College of Art»

1980:    riceve la commissione per la realizzazione dei mosaici per la stazione di «Tottenham Court Road» della metropolitana di Londra

Mosaico presso la stazione metropolitana di «Tottenham Court Road» di Londra.
Mosaico presso la stazione metropolitana di «Tottenham Court Road» di Londra.

riceve la commissione dall’Ente ferroviario britannico, «British Railways Board», per la realizzazione della statua Piscator da collocare a «Euston Square»

 

1981:    riceve la commissione da parte della «Redditch Development Corporation» per realizzare dei

mosaici presso «Milward Square, Kingfischer Shopping Centre» di Redditch

            è nominato professore ordinario di scultura presso la «Akademie der Bildenden Künste» a Monaco di Baviera (fino al 1990)

            è eletto membro onorario dell’«Architectural Association»

Murales presso la stazione metropolitana di «Tottenham Court Road» di Camden (fonte: http:// www.modernistlondon.co.uk).
Murales presso la stazione metropolitana di «Tottenham Court Road» di Camden (fonte: http:// www.modernistlondon.co.uk).

1982:    riceve la commissione per la progettazione di una zona giochi presso la «Schulzentrum Köln-Pesch»

 

nella città di Colonia

1985:    riceve la commissione della Bundesgartenshau per progettare la Catastrophe Fountain presso il parco «Massiner Weg» a Berlino

            è nominato alla carica [a vita] di scultore di Sua Maestà «in Ordinario» per la Scozia

1986:    installa l’opera Murales come decorazione alla stazione di «Tottenham Court Road» di Camden8

1988:    viene annullato il matrimonio

1989:    è nominato Cavaliere del Regno Unito dalla regina Elisabetta II

            installazione dell’opera The Concept of Newton presso il «Kowloon Park» a Hong Kong

            installazione dell’opera Newton after James Watt, presso il «Design Museum» di Monaco di Baviera

1991:    è nominato Cavaliere Ufficiale, Ordine al Merito della Repubblica Italiana

            installazione dell’opera The Manuscript of Monte Cassino a «Picardy Place» a Edimburgo

1993:    installazione dell’opera The Wealth of Nations, presso la «Royal Bank of Scotland HQ» di Edimburgo

            installazione dell’opera Athena, presso la «London Oratory School» di Londra

1994:    installazione dell’opera Sculpture in the Close presso lo «Jesus College» di Cambridge

            viene istituita la «Fondazione Paolozzi»

10_I1995:    installazione dell’opera Newton After Blake presso la «British Library» di Londra

            realizza il collage A Logical Picture of Facts is a Thpught (3) Tractatus ’21-’22

1997:    installazione dell’opera Partenope and Egeria presso l’edificio «Michael Swann» dell’«Istituto di Biologia cellulare e molecolare» dell’Università di Edimburgo

2000:    installazione dell’opera Vulcan nella «Central Square» di Newcastle

 

Comune di Viticuso, Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13, 8 ottobre 2004.
Comune di Viticuso, Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13, 8 ottobre 2004.

inaugurazione dell’opera Faraday collocata presso l’Università di Birmingham

 

2004:    l’8 ottobre riceve la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Viticuso9

2005:    il 22 aprile muore a Londra

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NOTE

* http://paolozzifoundation.org/biography/ in data 27.09.2019; www.parlamaid.scot/gd/visit and learn/24478.aspx.

1 Cfr. E. Pistilli, L’affondamento dell’Arandora Star, in «Studi Cassinati», a. IV, n. 3, luglio-settembre 2004, pp. 160-167.
2 «Play sparks debate over whether Italians deserve apology for wartime internment», March 2010 «The Scotsman». La citazione è della figlia Anna.
3 Ibid.
4 https://www.theartnewspaper.com/review/how-eduardo-paolozzi-channelled-the-chaos-of-modern-life
5 https://en.wikipedia.org/wiki/Eduardo_Paolozzi.
6 https://familysearch.org (Brasil, Cartöes de Imigraçăo, 1990-1965).
7 La scultura quadrata, alta circa 12 m., risponde a un duplice scopo, quello estetico di adornare uno spazio pubblico e quello funzionale di schermare una presa d’aria necessaria al sottostante parcheggio. Fusa dalla Robert Taylor Foundry a Larbert, in Scozia, è realizzata in pannelli di acciaio in cui sono presenti «immagini fuse, disposte in modo irregolare, di parti meccaniche di macchinari, aerei, escavatori meccanici, insetti, pesci, orologi e forme geometriche in una varietà di dimensioni. Sul pannello inferiore del lato sud si trova la scritta “E. PAOLOZZI/LONDON 1982”. Sopra i pannelli sono impilati due serbatoi separati da cui fuoriescono tubi in acciaio inox» (http://www.modernistlondon.co.uk/ventilation-shaft-pimlico.html).
8 Si tratta di mosaici di vetro colorato che originariamente coprivano 950 metri quadrati delle pareti della stazione. Gran parte dell’opera è stata successivamente spostata a causa di interventi di riqualificazione (http://www.modernistlondon.co.uk/tottenham-court-road.html).
9 La Cittadinanza onoraria, «giusto e meritato tributo» onorifico di riconoscenza, fu conferita con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 dell’8.10.2004, adottata all’unanimità, con la motivazione che il Comune di Viticuso si sentiva «onorato di aver dato i natali alla famiglia Paolozzi il cui figlio Eduardo è oggi considerato uno dei più grandi scultori a livello mondiale ed, in Inghilterra, tra i primi dieci negli ultimi 100 anni avendo anche ricevuto dal governo inglese il titolo di “SIR”» (si ringrazia Edoardo Fabrizio, già sindaco di Viticuso, per la disponibilità).

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