Atto di affidamento alla Città di Cassino, da parte del Centro Documentazione e Studi Cassinati.

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Cassino  17 dicembre 2021 – ore 10.45 – bivio strada Cassino-MontecassinoLocandina

 

Atto di affidamento alla Città di Cassino, da parte del Centro Documentazione e Studi Cassinati, e inaugurazione:

  • stele a ricordo delle origini della lingua italiana
  • epigrafe del verso 37 del canto XXII del Paradiso di celebrazione di Dante Alighieri nel settecentesimo anniversario della scomparsa del sommo poeta

La stele riporta la rievocazione della formula del giuramento contenuto nel Placito cassinese del 960 «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene trenta anni le possette parti Sancti Benedicti» che rappresenta una dei primi esempi di frase in lingua volgare attestata su un documento ufficiale e quindi della nascita della lingua italiana. La stele è realizzata in perlato Royal.

L’epigrafe riporta il verso 37/XXII: «Quel monte a cui Cassino è nella costa» e ricorda l’incontro avuto da Dante nel VII Cielo di Saturno del Paradiso con la sfera più grande e luminosa, quella di San Benedetto che era giunto nel 529  in questo territorio per salire sulla sommità del monte Cassino edificare il monastero e convertire alla fede cristiana. Le trentuno lettere del verso riportato nella terza cantica della Divina Commedia sono realizzate in perlato Royal e ognuna di esse ha un’altezza di cm. 30 e uno spessore di cm. 10.

L’atto di affidamento e l’inaugurazione dei due manufatti coronano un progetto fortemente voluto e perseguito negli anni dal Centro Documentazione e Studi Cassinati e si collocano nella scia di analoghe e importanti iniziative intraprese dal Cdsc prima fra tutte quella denominata della «Memoria di Pietra» con la realizzazione e collocazione a Cassino di nove enormi blocchi in pietra, documenti forti e permanenti della storia della città.

Ora il Cdsc-Aps ha ideato e fatto realizzare a proprie spese altri due manufatti in pietra ubicati a destra e sinistra dell’imbocco della strada che conduce all’abbazia di Montecassino, manufatti che ha inteso donare alla città di Cassino poiché anch’essi fanno memoria della storia e della cultura di questo territorio. Nel corso delle varie fasi comprese tra l’ideazione e la realizzazione, il Cdsc-Aps ha potuto avvalersi delle competenze culturali del presidente onorario Emilio Pistilli, delle competenze tecnico-professionali dei soci arch. Giacomo Bianchi e ing. Arturo Gallozzi, di un contributo economico offerto dalla comunità cassinate in Canada (rappresentata dalla signora Alba Colacicco) e da «The Cervaro Cultural Society», Ontario.

Il Cdsc-Aps intende ringraziare l’Amministrazione Comunale di Cassino e l’Abbazia di Montecassino per la disponibilità e il sostegno offerto al progetto e con cui ha condiviso tale culturalmente importante evento.

Il programma della giornata proseguirà con lo svolgimento del Convegno di studi su Cassino, la cultura benedettina e l’italiano che si terrà a partire dalle ore 11.00 presso la Sala degli Abati, Palagio Badiale, Cassino, secondo il seguente programma:

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Saluti istituzionali

  • Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps
  • Fabio Vizzacchero, presidente della Commissione cultura del Comune di Cassino
  • Danilo Grossi, assessore alla cultura del Comune di Cassino
  • dom Donato Ogliari, abate di Montecassino
  • Enzo Salera, sindaco del Comune di Cassino

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Interventi

  • Roberto Gamberini (Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale) – Letteratura e cultura latina all’epoca dell’abate Aligerno e della rinascita dell’abbazia
  • Francesco Sabatini (accademico emerito e presidente onorario dell’Accademia della Crusca) – Montecassino e l’italiano
  • Domenico Proietti (Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”) – I placiti cassinesi del X secolo tra lingua, diritto e toponomastica

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