«Le Luci della Fratellanza» per commemorare la Battaglia di Cassino.

 

«Studi Cassinati», anno 2022, n. 2
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Le Associazioni Terraferma, EarLab e Tiresia Film, con il patrocinio del Comune di Cassino e il concorso del Museo Historiale e del Centro documentazione e studi cassinati-Aps, hanno inteso riproporre l’iniziativa de «Le Luci della Fratellanza» per commemorare la Battaglia di Cassino svoltasi nella settimana precedente e in quella successiva al 18 maggio, giorno della conquista, nel 1944, di Montecassino da parte della II Armata polacca e data simbolo della liberazione. L’evento si è svolto in più forme: con la suggestiva illuminazione, ogni sera dall’11 al 21 maggio 2022, della Rocca Janula; quindi con cinque appuntamenti su piattaforme social dedicati alla lettura di storie da tramandare alle nuove generazioni per poter conservare la memoria storica:

– il 12 maggio Marialuisa Calabrese docente dell’IIS «Medaglia d’Oro – Città di Cassino», ha letto un brano tratto da Memoirs of Gordie Bannerman. Italy ad into Action (www.veterans.gc.ca);

– il 14 maggio Emilia Ferraro, figlia di Antonio Grazio Ferraro, ha letto un brano tratto dal volume del padre Cassino: dalla distruzione della guerra alla rinascita nella pace. Una esperienza che si fa di memoria, Cdsc-Onlus, Ciolfi ed. 2007;

– il 15 maggio Gaetano de Angelis Curtis, direttore del Museo Historiale, ha letto un brano tratto dal volume di Mariano Di Vito, La luce del focolare spento. Diario di guerra 8 settembre 1943 – 29 maggio 1944 (a cura di Erasmo di Vito), Cdsc-Onlus 2021;

– il 16 maggio Fernando Riccardi, capo redattore dell’«Inchiesta quotidiano», ha letto un brano del volume di Massimiliano Paolozzi, Roccasecca-Perugia: un viaggio senza ritorno nella primavera del 1944, Tip. La Monastica, Casamari 2004;

– quindi il 18 maggio Angela Vallone ha intervistato Maria Polachowska, giornalista e Producer @ BBC NewsNight.

Infine l’ultimo appuntamento, svolto finalmente in presenza, è stato dedicato alla presentazione del libro di Gaetano de Angelis Curtis dal titolo Giovanni Moretti. Il sindaco di Esperia che denunciò le «disumane offese di scellerati invasori». La presentazione si è tenuta sabato 22 maggio 2022 presso il Museo Historiale e assieme all’autore del libro, ne hanno parlato il sindaco di Cassino Enzo Salera, l’assessore alla cultura Danilo Grossi, gli storici Angelo Nicosia e Fernando Riccardi, il sindaco di Esperia Giuseppe Villani e il già sindaco di Esperia Peppino Moretti i quali hanno affrontato il delicato tema delle violenze subite dalla popolazione locale ad opera delle truppe coloniali dell’esercito francese. Tema spesso poco dibattuto che nel corso degli anni è stato erroneamente strumentalizzato se u cui ancora la memoria deve trovare spazio nella storiografia.

Un ospite di eccezione era seduto in platea: il dott. Luigi Moretti, nipote di Giovanni Moretti, fonte fondamentale per la stesura del libro.

Un argomento certamente spinoso e non facile quello della violenza sulle donne, ma proprio il fare memoria e raccontarla è stato ed è l’obiettivo de «Le Luci della Fratellanza», come hanno inteso sottolineare Cinzia Rizza, presidente dell’associazione Terraferma, e Angela Vallone, presidente di EarLab, nella consapevolezza dell’importanza di raccontare la storia per fare memoria. La necessità di ricordare un passato che è condiviso da tutti i popoli che qui hanno sofferto in un modo o nell’altro e che qui tornano a commemorare non l’orrore ma la necessità di coltivare la pace. «Succisa virescit»: il motto dell’abbazia è il lascito a noi di San Benedetto, a chi custodisce questa terra e la memoria di ciò che è accaduto per educarci ed educare ai valori della pace e della fratellanza (Cinzia Rezza- Angela Vallone).

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