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«Studi Cassinati», anno 2022, n. 4
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Nel mese di dicembre del 2002 un gruppo di persone del paese, amanti della storia, dell’arte, della cultura, delle bellezze naturalistiche e delle tradizioni, decise di dare vita al sodalizio e fondò, con un proprio Statuto e relativo Stemma, l’Associazione culturale «Ad Flexum» di San Pietro Infine (Atto Notarile del 12 dicembre 2002). Il loro intento era di unire le proprie forze e le proprie competenze per promuovere e valorizzare il territorio di appartenenza, nonché la storia locale, le tradizioni ed anche le varie risorse umane della zona. L’Associazione non ha mai avuto, come per Statuto, fini di lucro e si avvale dell’opera di volontariato dei soci, dei simpatizzanti e di tutti coloro che amano la cultura e per essa si adoperano con spirito di dedizione, amore, e spesso anche sacrificio, per la propria terra natia.
Nei venti anni di vita tantissime sono le attività svolte e tutte di grosso spessore culturale: convegni su tematiche varie, in particolare sui personaggi illustri del paese; presentazioni di libri; concerti; attività ricreativo-culturali, con passeggiate e visite in località di particolare pregio artistico e storico; mostre di pittura; mostre fotografiche; mostre di prodotti artigianali. Tanta è stata, e tutt’ora continua ad essere, anche l’opera di valorizzazione delle risorse archeologiche, architettoniche, storiche, ambientali ed etno-antropologiche. Moltissime sono le visite guidate che si sono effettuate in località di interesse naturalistico, in special modo con l’iniziativa denominata «Tra Natura e Cultura». Sono stati editi dall’Associazione alcuni opuscoli divulgativi dal titolo Itinerari Sampietresi, ed anche molti altri libri come ad esempio gli Atti dei vari convegni svolti, oppure le ristampe di opere letterarie di autori locali di notevole pregio. Di rilievo è stato il Premio Letterario «Una Fiaba per te», iniziativa che ha avuto un successo, non solo nazionale ma anche internazionale, con la stampa delle antologie delle edizioni tenute, curate dal compianto poeta e scrittore Amerigo Iannacone.
Singolare e molto interessante risulta anche l’iniziativa «Ti racconto il mio paese», che ha raccolto sempre notevole successo di pubblico. Con tale attività si è data, e tutt’ora si continua a dare, la possibilità a molti soci, ma anche ai non soci, di poter illustrare e parlare, con specifiche relazioni e incontri, delle peculiarità storiche e artistiche del proprio paese d’origine.
Altra iniziativa dell’Associazione, degna di particolare rilievo, è il Calendario Ad Flexum, un immancabile appuntamento annuale, sempre rispettato. Il calendario uscì la prima volta nel mese di dicembre del 2002, in occasione della nascita dell’Associazione stessa, e riguardava il 2003, anno particolare per San Pietro Infine perché ricorreva il 60° anniversario della distruzione bellica, ma era anche la ricorrenza della liberazione del paese dalle truppe tedesche. Era la prima volta che il paese aveva un proprio calendario di pregio, ed era anche la prima volta che, grazie all’Associazione «Ad Flexum», fu emesso, per la ricorrenza del 60°, un apposito annullo postale. Con il titolo Per non dimenticare… 1943 / 2003 – 60 anni dalla distruzione di San Pietro Infine, il calendario conteneva immagini, rare e inedite, di San Pietro Infine dei periodi pre e postbellico. Da allora varie e diverse sono state le tematiche affrontate anno dopo anno, tutte, però, aventi come comune denominatore il piccolo centro dell’alto Casertano. Grazie alle ricercate e pregiate immagini, il calendario non si è mai limitato alla sola durata dell’anno di riferimento ma è sempre andato oltre. Nel mese di febbraio 2022 tutti i venti anni di calendari sono stati raccolti in un pregevole volume titolato San Pietro Infine, la storia per immagini.
È ora in corso di stampa la ventunesima edizione del Calendario «Ad Flexum», quello relativo all’anno 2023. Un anno particolare in cui ricorre l’80° anniversario della “distruzione-liberazione” del paese, per cui il calendario raccoglie, oltre ad alcuni grafici, stupende foto d’epoca, quasi tutte inedite.
Per festeggiare i 20 anni trascorsi dalla fondazione dell’Associazione culturale «Ad Flexum» di San Pietro Infine, i soci e i simpatizzanti dell’Associazione si sono dati appuntamento, giovedì 15 dicembre 2022, presso il Ristorante Pizzeria “Borgo 71”. Tutti i convenuti, in un clima amichevole e prenatalizio, si sono stretti attorno alle tavole imbandite. Non è poi mancata, a chiusura della serata, una deliziosa “torta compleanno” con lo stemma dell’Associazione e dei suoi 20 anni.
Nel panorama culturale di questo territorio l’Associazione «Ad Flexum» è una delle più attive e vivaci organizzazioni culturali operanti localmente con soci e dirigenti che opportunamente hanno svolto, con spirito di sacrificio, non da ultimo economico, un lavoro di scavo «nelle pieghe della memoria» della società sampietrese nel corso dei secoli.
I rapporti intessuti tra le due associazioni, Cdsc-Onlus e «Ad Flexum», sono stati proficui fin dagli esordi e nel corso degli anni si sono fatti sempre più stretti e intensi coinvolgendo anche legami e rapporti di tipo interpersonale e di stima reciproca.
Oltre alla presentazione di numerosi volumi che ha coinvolto tutte e due le Associazioni, oltre a pubblicazioni di ricerche, studi e a iniziative a stampa curate dell’«Ad Flexum» di cui il Cdsc ha fatto da editore, non è un caso che su «Studi Cassinati» siano numerosi gli articoli di storia, cultura, arte, archeologia sampietrese a firma di Maurizio Zambardi e che ben tre siano le copertine e due le retrocopertine dedicate a San Pietro Infine:
- Le case della Petriera (copertina del n. 3, a. III, luglio-settembre 2003);
- Il Battesimo di Gesù, affresco di Giovanni Bizzoni nella chiesa di San Nicola (copertina del n. 1, a. XV, gennaio-marzo 2015);
- Le chiese di San Sebastiano e San Michele Arcangelo (copertina del n. 4, a. XVI, ottobre-dicembre 2016);
- Collare da schiavo in rame di età romana (retrocopertina del n. 4, a. XII, ottobre-dicembre 2012);
- Ipotesi ricostruttiva della fortezza delle «Tre Torri», disegno di M. Zambardi (retrocopertina del n. 3, a. XIII, luglio-settembre 2013).
All’Associazione «Ad Flexum», soci e direttivo, al suo dinamico e operoso presidente Maurizio Zambardi, nonché nostro socio fondatore, che ha finito per coinvolgere nelle attività svolte l’intera sua famiglia, i complimenti più sinceri per il prestigioso traguardo raggiunto e gli auguri più cari da parte del Cdsc-Aps per le future iniziative, sicuramente importanti e interessanti (gdac).
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