Il Premio Internazionale di Saggistica “San Benedetto”

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Studi Cassinati, anno 2010, n. 1
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C’è voluta la pausa di circa due anni perché il Premio internazionale “San Benedetto Patrono d’Europa e di Cassino”, raggiungesse il meritato riconoscimento da parte della critica letteraria, dell’opinione pubblica e degli addetti ai lavori.
Questa 8ª edizione si ha ragione di ritenerla come il punto di partenza di una nuova serie sotto la regia del Presidente Sebastiano Midolo e per l’impegno profuso dall’intero Direttivo. Infatti, dal momento che l’associazione Astra, titolare del Premio, a seguito della scomparsa del suo Presidente, Cav. Michele Giordano, ha cessato la sua attività culturale, il Direttivo dell’associazione Deus Day – cui fanno capo, oltre al citato Presidente, Orazio Di Resta, vicepresidente, e Concetta Laura Mauceri, Direttrice Artistica –, ha accolto nel proprio grembo il Premio Internazionale “San Benedetto” ed anche il Premio Nazionale di poesia “Città di Cassino”, profondendo tutte le proprie energie e capacità organizzative nell’organizzazione e nella riuscita dell’evento così come conviene a simili iniziative. In considerazione del tema dato al Premio di saggistica: “L’Opera di San Benedetto per la formazione e la crescita dell’Europa”, la partecipazione era quanto mai prevedibile.
I risultati acquisiti con l’8ª edizione sono stati più che lusinghieri a giudicare dai nomi degli autori che hanno aderito al Premio, personaggi di prestigio nel mondo della cultura e nello specifico quotati studiosi della figura del Santo Patrono d’Europa e del Monachesimo in Europa: Don Reginald Grégoire O.S.B., teologo di notorietà internazionale, promotore di 650 lavori letterari; Don Giovanni Spinelli O.S.B., membro del Centro Studi Biblici; Don Enzo Bianco, autore di diversi libri su San Benedetto; Flaminia Morandi, teologa, regista; Andrea Pamparana, giornalista noto per l’attività professionale svolta per l’affare “Tangentopoli”, “mani pulite”, in Lombardia; Piero Ventura; Paolo Cesarani; Prof.ssa Rosaria Maugeri.
La preparazione e lo svolgimento, impeccabili sotto ogni aspetto, sono stati illustrati nella conferenza stampa presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Cassino alla presenza del Magnifico Rettore, Prof. Ciro Attaianese, il quale da subito ha creduto all’importanza dell’evento, concedendo il Patrocinio. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo il 14 Marzo u.s., presso la sala Pier Carlo Restagno del Comune di Cassino, altro Patrocinatore e sostenitore, rappresentato dall’Assessore alla Cultura, Avv. Beniamino Papa.
Ai vincitori è stata riservata un’ospitalità di riguardo ed assegnati premi di grande valore artistico realizzati da un orafo locale per l’occasione: al 1° classificato un’icona artistica in vetro con fusione in bronzo del ritratto di San Benedetto e dell’Abbazia di Montecassino e medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; al 2° classificato un quadro con la stessa fusione in bronzo citata prima, al 3° classificato una targa artistica con medaglia d’argento raffigurante l’icona. Agli altri partecipanti è stato assegnato un simpatico cofanetto con una Medaglia d’argento raffigurante l’Icona.
La Commissione giudicatrice era così composta: Presidente onorario: Prof. Ciro Attaianese, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino; Presidente: Prof. Nicola Bottiglieri, delegato del Rettore, docente di Lingua e Letteratura ispano-amaricana presso la Facoltà lettere e Filosofia di Cassino; Componenti:
Prof. Franco De Vivo, Docente di Filologia della Lingua e Letteratura germanica presso la Facoltà Lettere e Filosofia di Cassino; Prof. Francesco Santi, D. O. di Letteratura Latina Medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino; Prof. Filippo Materiale, Presidente Centro Studi Umanistici “Marco Tullio Cicerone” di Arpino; Prof.ssa Adriana Letta, Direttore della Rivista “Presenza xna”, organo della Diocesi di Montecassino; Segretario la poetessa e scrittrice Concetta Laura Mauceri, Direttore Artistico dell’Associazione Culturale Art-Opera Deus Day.
La commissione ha assegnato il primo premio a Reginald Grégoire O.S.B. per l’opera “San Benedetto. Dal passato al Futuro dell’Europa”, Editrice Abbazia di San Benedetto, Seregno; secondo classificato Flaminia Morandi, per l’opera “San Benedetto – Una luce per l’Europa”, Edizioni Paoline; terzo, Andrea Pamparana, per l’opera “Benedetto, Padre di molti popoli”, Editrice Ancona. Premio Speciale della Giuria a Piero Ventura – Gian Paolo Ceserani, per l’opera “San Benedetto”, Editrice Jaca Book.
Riconoscimenti a Enzo Bianco, con “I Santi Patroni d’Europa” e “San Benedetto”, Editrice Elledici, Rosaria Maugeri con il saggio “Un Santo moderno: San Benedetto”, Giovanni Spinelli O.S.B. con “Monaci per l’Europa. I grandi evangelizzatori dell’alto Medioevo”, Editrice Abbazia di San Benedetto, Seregno.
Le motivazioni dei premi ai primi tre classificati:
1° classificato: Il libro di padre Réginald Grégoire è giunto alla sua terza edizione e si presenta come efficacissima sintesi della spiritualità benedettina: Benedetto è posto all’origine del concetto stesso di Europa e l’Europa è tratteggiata come intrisa della sua spiritualità. Grégoire mette anche in evidenza un aspetto spesso trascurato nella ricostruzione dell’esperienza di Benedetto, indicando come egli oltre alla condizione monastica, ispiri anche una spiritualità dei laici, nell’esperienza dell’oblazione benedettina secolare. Ma a parte questo elemento, che ampia autorevolmente l’immagine tradizionale di Benedetto, si deve notare che la sintesi del padre Grégoire è certamente l’esito di una vita intera dedicata agli studi su Benedetto e sui benedettini, che hanno reso il nostro autore noto in tutto il mondo e benemerito degli studi monastici. Si pensi che la bibliografia scientifica di Medioevo Latino gli attribuisce tra articoli, contributi e recensioni scientifiche ben 447 titoli. Di questa grande esperienza di studio e di lettura delle fonti, nelle pagine della sintesi su Benedetto e l’Europa, vi è traccia evidente, nella densità di ogni informazione, nella devozione scientifica ad ogni aspetto rilevante della tradizione benedettina.
2° classificato: Flaminia Moranti, unisce la competenza di teologa (anche maturata al fianco del padre Olivier Clément del Pontificio Istituto Orientale), ad una pregevole competenza letteraria, verificata nell’esperienza di autrice, di regista e di sceneggiatrice (in particolare per SAT2000 e per la RAI). Autrice nota anche all’estero, la Moranti ci presenta un Benedetto pienamente inserito nel suo contesto storico, segnato dalla crisi del mondo classico e dall’affermarsi del mondo germanico, e sa ben tratteggiare la sensibilità, il carisma, l’attenzione di Benedetto verso il suo tempo, un’attenzione tale che lo rende poi maestro di ogni tempo, cercatore dei significati nella storia e costruttore di personalità capace di reagire alla storia. Il tema del miracolo in Benedetto è opportunamente narrato nel contesto della presentazione della sua sensibilità e ponendo il tema della forza storica e spirituale del santo. Il movimento che da Benedetto nasce è indicato come vera energia per la storia europea e l’ampia documentazione presentata si offre per una lettura pensosa e insieme gradevole.
3°classificato: Andrea Pamparana parte dalla fonte principale della vita di Benedetto, il II libro dei Dialoghi del papa Gregorio Magno, spiegando ogni elemento del racconto e ponendolo nel contesto storico appropriato, con una narrazione avvincente e concreta. Sebbene non gli specialisti siano destinatari del libro, la sua caratteristica attenzione alla fonte antica e alla sua illustrazione è da segnalare: il lettore è educato ad un’attenzione critica che non si accontenta di presentare un panorama storico e la figura spirituale di Benedetto, ma anche di tenere unite l’informazione alla sua origine documentaria, presentandoci dunque anche la diffrazione tra il Benedetto della realtà e il modo in cui egli fu compreso da coloro che ne riconobbero la santità immediatamente dopo la morte (Benedetto muore verso la metà del VI secolo, Gregorio ne scrive la vita circa cinquanta anni dopo, ancora affascinato dalla sua esperienza).
Alla cerimonia di premiazione erano presenti tra gli altri in sala, oltre l’Avv. Beniamino Papa, Assessore alla Cultura del Comune di Cassino, l’Europarlamentare Francesco De Angelis, il Dott. Donato Formisano, Presidente della Banca popolare del cassinate. Durante lo svolgimento della premiazione è stata data la parola al vincitore, Don Reginald Grégoire, il quale dall’alto delle personali conoscenze della storia del Monachesimo in Europa ha interessato la platea, con un linguaggio chiaro e semplice, su alcuni punti della “Regola di San Benedetto”.
Al termine della cerimonia Don Grégoire, intrattenendosi con il Direttivo dell’Associazione Deus Day e con il Rettore dell’Università, ha fatto promessa di ritornare a Cassino per tenere una Conferenza su alcuni punti fondamentali della Regola di San Benedetto. Tale circostanza renderebbe merito all’Associazione ed al suo Presidente per la felice intuizione nel dare al Premio “un tema” correlato alla figura di San Benedetto, che nel prossimo futuro puó aprire altri scenari culturali sul territorio del cassinate.

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