Studi Cassinati, anno 2007, n. 4.
Il 26 ottobre scorso, presso l’Aula Pacis dell’Università di Cassino è stato presentato il libro “Cassino, dalla distruzione alla rinascita nella pace – Una esperienza che si fa memoria”, di Antonio Grazio Ferraro, edizione CDSC onlus, con presentazione di Emilio Pistilli. L’autore, più volte sindaco di Cassino, nonché già presidente dell’Amministrazione provinciale di Frosinone, narra, a distanza di oltre 60 anni, le sue tristi esperienze di guerra durante la battaglie della Linea Gustav. Egli, a quei tempi poco più che sedicenne, ha vissuto quel periodo dalla parte degli avamposti tedeschi perché preso in forza e costretto a lavorare per l’allestimento delle difese lungo il fronte. Per tale motivo la sua testimonianza è particolarmente importante: mentre la memorialistica di guerra, che si è particolarmente sviluppata negli ultimi anni, ci mostra le strategie belliche, se scritta testimoni militari, e il sacrificio della popolazione civile, se scritta da sopravvissuti ai bombardamenti, egli ci fa vedere cosa accadeva al di là del fronte, come i militari tedeschi vivevano la loro guerra, come trattavano la gente del luogo, i loro umori, le loro sofferenze. Accanto ad episodi di crudeltà e spietatezza, tipici della guerra, non mancano, nel libro, momenti di grande umanità.
Il volume è di notevole importanza anche per le testimonianze di altri sfortunati concittadini, cui è dedicata una intera sezione, nonché per la preziosa “antologia” del dopoguerra che illustra i molteplici momenti di riconciliazione dei quali l’Autore è stato protagonista a livello mondiale.
La cerimonia di presentazione è stata particolarmente solenne. Sul palco si sono alternati personaggi illustri quali il presidente dell’Amministrazione provinciale, Francesco Scalia, con il vice presidente Filippo Materiale, il rettore magnifico dell’Università di Cassino, Paolo Vigo, i parlamentari cittadini Angelo Picano e Anna Teresa Formisano, il sindaco di Cassino Bruno Vincenzo Scittarelli, il priore claustrale e direttore dell’Archivio di Montecassino, Faustino Avagliano; ospite d’onore il senatore Giulio Andreotti con la consorte con la consorte, donna Ida Danese, originaria di Cassino. In sala un gran pubblico, tra cui il consigliere regionale Wanda Ciaraldi e tutti gli ex sindaci della città. A presentare il libro sono stati la prof. Silvana Casmirri, ordinario di storia contemporanea dell’Università di Cassino, e il dott. Benedetto Del Vecchio, direttore dell’Archivio notarile di Cassino.
Per il tenore degli interventi, che hanno ripercorso i grandi eventi cittadini del dopoguerra, per le esibizioni del coro di S. Giovanni Battista “Città di Cassino”, diretto dal maestro Fulvio Venditti, per i vari riconoscimenti scambiati sul palco, per il pubblico scelto, la serata si è risolta, in definitiva, in una corale manifestazione di stima verso Antonio Grazio Ferraro, per la sua vita di amministratore, per quello che egli rappresenta per la rinascita della città. Forse il libro, al di là del suo innegabile valore, ne è stato solo il pretesto: ma non poteva essere diversamente, vista la levatura del personaggio.
A condurre la serata è stato il giornalista Erasmo Di Vito, membro del Direttivo CDSC onlus.
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