Studi Cassinati, anno 2004, n. 4
Spesso gli emigrati in terra straniera conservano legami con la propria terra d’origine molto più stretti di quanto lo facciano coloro che vi risiedono. Anche quando si interrompe ogni interesse di natura economica o di parentela l’emigrato continua sempre a sentire il richiamo – affettivo e nostalgico per lo più – verso il paese che gli ha dato i natali. È per questo che nel nuovo paese si formano le comunità di compaesani all’interno delle quali si puó continuare a parlare la lingua d’origine e a rinnovare le tradizioni dei loro avi. Lingua e tradizioni che si “cristallizzano”, si fermano, cioè, al tempo in cui erano partiti emigranti. In effetti lo studioso del dialetto locale non puó prescindere dalla consultazione degli anziani residenti all’estero per recuperare quelle abitudini linguistiche da tempo abbandonate.
La signora Genoveffa Fortura, nata a Cassino nel 1918 ed emigrata in America nel 1955 (viaggio sull’Andrea Doria, che affonderà nove mesi dopo) è senza dubbio una di quelle persone hanno fatto dell’attaccamento alle proprie origini uno scopo di vita.
Qualche mese fa ricevette dal nostro socio Guido Vettese una copia del dizionario del dialetto di Cassino, L’indialetto cassinese, di Emilio Pistilli e Benito Pragliola, del 1998. Se lo è letto e riletto; alla fine ha deciso di dare un contributo di conoscenza della sua lingua di gioventù. Ha fatto pervenire a Guido Vettese un fascicolo manoscritto con l’annotazione di varie centinaia di vocaboli dialettali che fanno parte del suo lessico familiare risalente all’immediato dopoguerra. In una lettera lei stessa dichiara: «Io dell’endialetto mené ricordo abbastanza ma dell’Italiano no perché sono 49 anni che manco dall’Italia».
La signora Genoveffa (Gina per i familiari) risiede a Willowdale, Toronto, ed è sposata con Alberto Longo di S. Giorgio a Liri, sarto a Cassino in via De Nicola. Prima di emigrare faceva la contadina e la casalinga; durante la guerra, nel 1944, fu sfollata a Castelnuovo Parano e poi a Cesano di Roma: “Ha mantenuto, ci dice Guido Vettese, sempre i suoi rapporti con parenti ed amici in Italia e ha cercato sempre di informarsi di quanto accadeva nella sua terra natale”.
Anche per questo ci è sembrato giusto darle un po’ di spazio su Studi Cassinati, che riceverà a domicilio.
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