Studi Cassinati, anno 2004, n. 3
I primi anni del dopo guerra italiano furono caratterizzati dal devastante conflitto tra cattolici e marxisti comunisti. Per arginare il rischio dell’avanzata comunista in Italia intervenne anche la Chiesa cattolica con un provvedimento estremo quale fu la scomunica: Pio XII, per evitare la temuta “svolta a sinistra”, il 1° luglio 1949 con un decreto del Santo Uffizio, scomunica chiunque aderisce al Partito Comunista o in qualche modo possa favorirlo o aiutarlo.
Riportiamo qui uno dei tanti manifesti fatti affiggere in quell’occasione.
Erano anche i tempi in cui il PCI si opponeva all’adesione dell’Italia al Patto Atlantico ricorrendo all’ostruzionismo parlamentare.
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