San Vittore del Lazio Mostra fotografica sul tema “La guerra 60 anni fa”

 

Studi Cassinati, anno 2004, n. 1/2

Domenica 29 febbraio 2004, nell’ambito delle “Celebrazioni del sessantenario degli eventi bellici”, promosse dal comune di San Vittore del Lazio, è stata inaugurata una Mostra fotografica dal titolo: “La guerra 60 anni fa”. La mostra, allestita nella splendida chiesa di San Nicola, è stata curata dal CDSC Onlus (Centro Documentazione e Studi Cassinati). La chiusura, prevista per domenica 7 marzo, visto il successo riscosso, è stata prolungata di qualche mese. Oltre duecento foto d’epoca, riportate su grande formato, sono articolate lungo un percorso che serpeggia nell’ampia e lunga navata della chiesa. Sullo sfondo a mo’ di cornice gli stupendi affreschi tre-quattrocenteschi delle pareti della navata principale e di quella laterale, i cui raggianti colori creano un simbolico contrasto con il bianconero delle immagini di guerra. La mostra segue un filo conduttore unico che inizia con alcune rare immagini di San Vittore anteguerra, dove si respira serenità e pacatezza in una ricreata atmosfera d’altri tempi, per passare poi alle immagini di distruzione, che, contrapponendosi alle prime, mostrano la cruda e drammatica realtà della guerra.
In una carrellata di scorci, panorami e vedute varie appare il paese di San Vittore gravemente devastato dalla furia bellica. Fa seguito una sezione dedicata alle immagini dei paesi del cassinate, annientati o ridotti a cumuli di macerie. Si vedono allora in un susseguirsi continuo i paesi distrutti di San Pietro Infine, Cassino, l’abbazia di Montecassino, Roccasecca, Esperia e tanti altri paesi ancora, disposti così come avanzò l’esercito Alleato. L’ultima sezione della mostra è dedicata alla San Vittore del dopoguerra. Immagini della ricostruzione si alternano a processioni degli anni ’50-’60, dove la gente del posto puó ancora riconoscere nei volti immortalati dalle foto i loro familiari o amici, e in qualche caso loro stessi. Le foto di guerra sono state messe a disposizione dai soci del CDSC Alberto Mangiante e Maurizio Zambardi, mentre la sezione dedicata alla San Vittore del dopoguerra sono state fornite dal sanvittorese Giuseppe Vendittelli, che da anni ricerca e raccoglie immagini e notizie del proprio paese.
Il taglio del nastro, che ha inaugurato non solo la mostra ma anche una serie di attività programmate per il sessantenario della guerra, è stato effettuato da Vittorio Maraone, un anziano sanvittorese scampato ai bombardamenti del 1943, alla presenza del sindaco Franco Pirollo e degli amministratori comunali. Erano presenti oltre alla popolazione anche i soci del CDSC e il suo presidente Emilio Pistilli.
La giornata ha avuto poi un seguito nel pomeriggio quando è stato presentato, nella sala consiliare del nuovo municipio, inaugurato anch’esso il 29 febbraio, il volume: “Il Martirologio di San Vittore del Lazio”. La pubblicazione, edita sempre dal CDSC, reca la firma del sanvittorese Vittore Spennato, un reduce della seconda guerra mondiale, pluridecorato, che ha dedicato molti anni della sua vita nella ricerca e raccolta di dati sulle vittime della guerra a San Vittore del Lazio, affinché rimanesse indelebile nel tempo la memoria di quanti, civili e militari, persero la vita per la patria.

Maurizio Zambardi

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