Studi Cassinati, anno 2002, n. 2
di Sergio Saragosa
Lavori per la sistemazione della strada comunale obbligatoria da Cassino a Cairo e della strada comunale obbligatoria dalla frazione Caira al confine verso Terelle.
Agli inizi della seconda metà del XIX secolo, vere e proprie strade che univano il villaggio di Cairo agli altri centri abitati della zona non esistevano. Il nostro Casale era collegato con Cassino e S. Elia, i due centri più vicini, solo per mezzo di due strade pedonali. Quella per Cassino seguiva, grosso modo, il tracciato attuale che, nel tratto che va dalla contrada Monterotondo fino alla periferia di Cassino, era soggetto a continue frane e interruzioni in quanto il fiume Rapido rosicchiava continuamente con le sue piene l’argine della strada che correva ai piedi della collina che lambiva, e quella per S. Elia seguiva un tracciato che superava con dei ponti i vari corsi d’acqua che scorrono ancora oggi nella zona pianeggiante e, passando infine sul ponte Lagnaro, conduceva appunto in quel centro.
Il 30 agosto del 1868, finalmente, fu promulgata una legge che obbligava i Comuni a costruire strade di collegamento con le varie frazioni e si rese quindi necessario fare anche le strade tra Cassino e Caira e tra Caira e i confini con Terelle. I lavori furono dati in appalto prima alla ditta Comella (forse nel 1772/73), ma il lavoro non fu portato a termine, per fortuna, e dopo lunghe pratiche l’Amministrazione comunale di Cassino procedette alla risoluzione del contratto. Una nuova legge, infatti, annullò la precedente, tranne però per le strade che risultavano ancora in costruzione, come era appunto quella per Caira.
La strada per Caira
(Archivio di Stato di Caserta- Prefettura II serie- Viabilità obbligatoria, 276/277- Cassino- Busta n° 115)
Il contratto per la sistemazione di questa strada fu sottoscritto in data 1° luglio 1889 con la ditta di de Luca Antonio fu Raffaele e il Progetto principale, per l’ammontare di £. 33.900, di cui 8.099,32 a disposizione dell’Amministrazione, fu presentato in data 26 marzo dello stesso anno. In data 15 novembre 1892, per lavori suppletivi, fu presentato un secondo Progetto per l’ammontare di £. 4.000, di cui 1.900 a disposizione dell’Amministrazione e successivamente, il 5 gennaio 1894, ne fu approntato un altro di £. 8.900,00 per lavori di riparazione dei danni arrecati alla strada dal nubifragio dell’8 novembre 1893. In totale, quindi, i tre Progetti prevedevano una spesa totale di £. 44.900,00.
Tutti i lavori dovevano essere ultimati nel termine di due anni a decorrere dalla data del verbale di consegna, con la condizione però che i lavori riguardanti il primo tratto di strada, dalla via del Foro alla casa Marsella, dovessero essere portati a termine in sei mesi dalla consegna stessa. La consegna dei lavori di questo primo tratto venne infatti data con verbale del 16 settembre 1891, cioè in tempo inferiore a quello prescritto. La consegna dei lavori del rimanente tratto della strada fu dato con verbale del 12 maggio 1893, senza essere stati però ultimati per rescissione del contratto. Si arrivò alla rescissione del contratto perché i lavori di riparazione dei danni causati dal nubifragio dell’8 novembre del 1893 richiesero molto più tempo e più soldi del previsto. L’Amministrazione deliberò di continuare i lavori, ma l’impresario de Luca invocò l’art. 344 della Legge sulle opere pubbliche, ottenendo la rescissione del contratto.
Il conto finale dei lavori, redatto dall’ing. Alfredo Iucci in data 11 febbraio 1896, fu di £. 33.856,69. De Luca lo sottoscrisse con alcune riserve, però, per maggiori compensi. A causa di queste riserve, in sede di collaudo l’ing. Oreste de Martino introdusse diverse rettifiche rilevando la non sufficiente qualità di alcuni materiali, respinse le riserve avanzate e il giorno 8 luglio 1896 certificò l’importo di tutti i lavori nella somma di £. 32.310,88. Un successivo collaudo fu effettuato dallo stesso ing. il 22 gennaio 1898 alla presenza dell’ing. Alfredo Iucci, di Antonio de Luca e dell’Assessore Avv. Vincenzo Notarmarco. Durante questo collaudo furono effettuati tre saggi: “il primo nella briglia del ponte sul torrente S. Silvestro, il secondo sul muro di sostegno a valle prima del ponte sul torrente Villa, e il terzo nel muro di accompagno destro a monte di questo ultimo ponte”. Questi tre saggi dimostrarono che la struttura era buona. La strada, invece, non fu trovata in buone condizioni in quanto i lavori erano stati sospesi e il fiume e i torrenti avevano causato di nuovo dei danni. Non fu possibile invece analizzare la qualità del brecciame accumulato in precedenza in vari punti, perché era già stato tutto utilizzato per riparazioni.
Il 7 marzo del 1898 fu sottoscritto il documento finale di collaudo, il terzo, a firma dell’ assessore Avv. Marco Notarmarco, del Direttore dei Lavori Ing. Alfredo Iucci, dell’appaltatore Antonio de Luca e dell’Ing. Collaudatore G. Gandolfi, per la spesa definitiva di £. 32.310,88.
la strada dalla frazione Cairo al confine verso Terelle
(Archivio di Stato di Caserta- Prefettura II serie – Cassino, Viabilità obbligatoria, 278/279- Busta n° 116)
Anche il progetto per la costruzione di questa strada fu presentato dall’impresa di Antonio de Luca in data 9 luglio 1884 e fu approvato dalla Prefettura il 19 novembre dello stesso anno. Il 6 dicembre 1884 fu sottoscritto il contratto che comprendeva anche l’ultimazione dei lavori per la costruzione della strada per Montecassino. Il 7 gennaio 1892 venne presentato un progetto suppletivo che fu approvato dalla Prefettura il 12 marzo dello stesso anno. Il tempo concesso per l’ultimazione dei lavori fu di 6 anni per il Progetto primitivo e di 6 mesi per quello suppletivo. Le spese previste per i lavori assommavano a £. 65.591,50 e la somma a disposizione dell’Amministrazione fu di £. 15.408,50. Per il Progetto suppletivo si stabilì la somma di £. 22.824,77 e la somma per l’Amministrazione fu di £. 2.175,23. Il totale dei progetti ammontava quindi a £. 110.000,00. I lavori furono portati a termine il 30 dicembre 1892, come risulta dal Certificato redatto dal Delegato Stradale Francesco Saverio De Filippo. La visita di collaudo fu effettuata il 13 aprile 1893 dall’ing. G. Medici, dal Cav. Stanislao Iucci, sindaco di Cassino, dall’ing. Emilio Ravillion, della Sezione Speciale, da Francesco Saverio de Filippo, delegato stradale e dall’imprenditore Antonio de Luca. La somma stabilita quale compenso totale dei lavori fu quella di £. 98.691,23, di cui £. 2144,00 anticipate al sorvegliante, salvo riserve della ditta appaltatrice. Il collaudo ebbe inizio “dall’estremo superiore dove terminava il tronco costruito dal comune di Terelle” e furono effettuati diversi assaggi per verificare l’altezza e la consistenza della massicciata, delle mura di sostegno delle diverse svolte e dei ponticelli. La massicciata risultò regolamentare, mentre la malta usata per le mura e i ponticelli ”lasciava a desiderare”, ma solo a causa delle arene della zona. Anche la struttura delle murature risultò buona nonostante la struttura caratteristica della pietra usata che era quella esistente sul posto. Il collaudo ebbe pertanto esito positivo. Il de Luca sollevò 12 obiezioni chiedendo per tutte un aggravio di spesa ma gliene furono riconosciute solo tre:
– quella per scavo di terreno bagnato sulla fognatura (£. 110,28);
– quella per la formazione delle scarpate con sassi a mano (£. 427,56);
– quella per la maggiore lunghezza della strada (175 metri per £. 766,50).
La strada da Caira ai confini di Terelle venne a costare in totale £. 99.995,57.
Il Consiglio comunale di Cassino, nella seduta del 28 dicembre 1893, presenti i Cosiglieri Bonanno Francesco, Cenci Gaetano, Mancini Raffaele, Tari Achille, Cuomo Pasquale, Mazzonna Angelo, Pegazzani Pasquale, Di Mambro Pietro, Danese Giovanni, Baccari Domenico, Ranaldi Gaetano, Notarmarco Marco, Bruno Carmine, Fiorenza Calatè Paolo, Pedron Pietro, Del Foco Saverio e Notarmarco Gaetano, in seguito a relazione positiva del Consiglere Achille Tari approvò il collaudo della strada da Caira a Terelle.
I sindaci dell’Amministrazione comunale di Cassino, succedutisi dall’anno 1884 al 1898, date di inizio e di fine degli atti e dei lavori per la costruzione e la sistemazione di queste due strade, furono: Iucci Stanislao, il barone Bonanno Francesco, Pedron Pietro (facente funzione), Loreto Lena.
Curiosità:
– su tutto il tracciato della strada per Terelle furono interrati 224 paracarri per una spesa di £. 672,00;
– furono tagliate 1.497 piante e estirpati 1.703 ceppi per una spesa di £. 1450,30
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