La mia 3ª Naja. Un anno di prigionia tra Turnau e Böblingen 1944 – 45.

Di Antonio Vano, Cassino, 2002.

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PRESENTAZIONE
Chiedere al Presidente di un Istituto Bancario di fare un commento, pur se 2002-01-la-mia-terza-naiabreve, al diario di un autore, peraltro conterraneo, sul periodo della seconda guerra mondiale e, precisamente, su oltre un anno di prigionia, non è la stessa cosa che sottoporgli un bilancio per la relazione al Consiglio di Amministrazione. Un libro, e cosa più difficile un diario autobiografico, richiede una riflessione sul periodo storico e sull’immane sciagura che ha colpito l’Italia e tutti gli Italiani. Dalla lettura del libro emerge il dramma vissuto da un uomo lontano dalla sua famiglia, soffrendo fame, freddo e disagi di ogni genere, tutto ciò ci fa sperare ed augurare che in futuro non abbiano più a verificarsi eventi bellici e che una pace duratura possa evitare tali sofferenze.
La Banca Popolare del Cassinate ha aderito con entusiasmo all’iniziativa per la pubblicazione del “La mia 3ª Naia” di Antonio vano ? perché essa, oltre ad essere impegnata nelle attività produttive ed imprenditoriali, è sempre attenta allo sviluppo socio?culturale della sua zona, stimolando manifestazioni religiose, folkloristiche e sportive, non tralasciando la conservazione di scritti dei suoi illustri conterranei. Mi corre l’obbligo, anche in questa circostanza, di fare una breve presentazione della Banca Popolare del Cassinate. Essa è nata nel 1955, voluta e ideata dal Senatore Pier Carlo Restagno, per incentivare gli operatori economici locali e contribuire con il suo impegno alla ricostruzione di Cassino e del Cassinate, attraverso la concessione di piccoli prestiti e mutui ipotecari, nonché attraverso il sostegno di attività artigianali, commerciali, di piccole e medie industrie.
Oggi, grazie alla fiducia e stima dei propri Clienti e dei propri Soci, la Banca Popolare che rappresento, ha raggiunto una notevole affermazione. Infatti essa, con la peculiarità che contraddistingue proprio gli istituti locali, raccoglie risparmio nelle zone in cui opera e lo distribuisce mediante il credito nell’ambito delle stesse. A tutto ciò va aggiunta l’attenta e oculata gestione degli Amministratori che ha consentito di registrare un Patrimonio di 42 mil. di euro, 16 Agenzie e 1.368 Soci.
Un ringraziamento particolare va, dunque, all’autore di questo libro, perché con la narrazione delle sue tragiche esperienze possa essere di monito alle nostre generazioni, presenti e future, affinché lottino sempre per il raggiungimento della PACE nel mondo.

Dott. Donato Formisano
Presidente della Banca Popolare del Cassinate

 

SOMMARIO
PRESENTAZIONE – pag. 3
INTRODUZIONE – pag. 5
PREMESSA – pag. 7
QUADERNO 1 (1 MAGGIO 1944 – 3 SETTEMBRE 1944) – pag. 9
QUADERNO 2 (4 SETTEMBRE 1944 – 23 NOVEMBRE 1944) – pag. 61
QUADERNO 3 (24 NOVEMBRE 1944 – 31 MARZO 1945) – pag. 107
QUADERNO 4 (1 APRILE 1945 – 8 MAGGIO 1945) – pag. 165

 

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