Enrico Toti, l’eroe originario di Cassino

 

Di Marco e Valentino Mattei, Cassino, 2006.

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PREFAZIONE
Narrare la storia di un personaggio illustre del proprio paese è sempre un 2006-05-enrico-totifatto affettivo, oltre che il desiderio di rendere partecipi i posteri della grandezza e dell’importanza del  personaggio stesso: “affinché non se ne perda memoria” si dice. Al di là dell’espressione ormai abusata è proprio così nel caso dell’eroe nazionale enrico toti, caduto eroicamente sui  monti di Monfalcone nel 1916, decorato di medaglia d’oro al valor militare, e passato alla storia come l’eroe di Roma. in effetti Enrico era nato a Roma, ma da padre cassinate; nelle sue   vene scorreva sangue cassinate: dunque perché non sentirlo cittadino di Cassino? È su tale interrogativo – e certamente da una spinta campanilistica – che subentra la voglia di farlo  sapere ad altri, specialmente ai propri concittadini. Questo hanno fatto i due fratelli cassinati Marco e Valentino Mattei, da sempre legati a doppio filo (affettivamente e   generazionalmente) alla città Martire, alla quale, peraltro, la loro famiglia ha dato un indimenticabile sindaco, lo zio Enzo. Del resto anche la stessa città ha deciso, forse tardivamente, di perpetuare la memoria di Enrico Toti cassinate con un monumento bronzeo in pieno centro urbano. Ma già nel passato, che ormai comincia ad essere lontano, cioè nell’anteguerra, i  cittadini di Cassino avevano innalzato un monumento all’eroe ferroviere all’interno della stazione ferroviaria con una scritta, lapidaria in tutti i sensi: Enrico Toti. Non un cenno alla sua  origine locale, così come non lo si trova neppure sui testi di storia. Toti ferroviere a cassino, Toti Bersagliere altrove: le biografie e i monumenti così lo hanno sempre immortalato.
Molte volte si sono narrate le gesta del poliedrico personaggio; molta retorica si è adoperata, e forse mai così meritata. Tanti sono ormai i libri scritti su di lui. Ma quello che mancava  era un libro scritto a Cassino da cassinati. Ora, con questo testo, la lacuna è colmata. Certo non era una lacuna per la storiografia ufficiale, ma quel po’ di campanilismo che alberga in  ognuno di noi, sano campanilismo, ha spinto i fratelli Mattei a ricostruire, con serietà e scrupolo, la storia del loro illustre concittadino, il cui cognome è ancora ben presente in città, con sicuri rapporti di parentela. Bene hanno fatto – altrimenti qualcun altro avrebbe dovuto farlo – per la storiografia nostrana; e non soltanto per un senso di orgoglio. infatti in tutto il  testo aleggia la motivazione affettiva, ma anche la consapevolezza che quel personaggio, ammirato ed esaltato ovunque, meritasse anche nella sua città di origine un gesto di gratitudine e di riconoscenza. Non va ignorato un aspetto singolare in questa pubblicazione: non è il risultato di un appassionato ricercatore di storia locale che va a rispolverare archivi e  biblioteche per documentare una storia; qui si sono messi in due, due fratelli, per fare questa ricerca: quale prova migliore per riconoscere lo stimolo che viene dal profondo dell’anima  cassinate? Tutto cominciò con la tesi di laurea del tenente Valentino (socio cdsc), che scelse come argomento proprio la biografia di Enrico Toti. Il lavoro, poi, a tesi ultimata, coinvolse  inevitabilmente il fratello Marco, studente universitario (anch’egli socio cdsc) appassionato cultore di storia della sua città; ben presto decisero di andare oltre la semplice stesura della  tesi per dare a Cassino un’opera più approfondita e volta alla diffusione di quella pagina della sua storia poco conosciuta, come si diceva prima, dai suoi abitanti. Dunque questa storia,  nata da un’esigenza spontanea di due cassinati, è scritta, tramite i fratelli Mattei, dalla stessa città di Cassino. È così che mi piace leggerla.  Anche per questo – ma non solo – il Centro  Documentazione e Studi Cassinati ha deciso di curarne la pubblicazione per aggiungerla alla propria cospicua collana di storia locale. Infatti è proprio questo il compito principale  dell’associazione: conoscere per far conoscere le storie del luogo, dei suoi abitanti, della sua cultura, e lasciarne traccia attraverso libri e monografie, che siano poi a disposizione di tutti  e dei posteri. Siamo grati a Marco e Valentino per questo loro sforzo e per la qualità del risultato, che non è poco, credetemi.

 

Emilio Pistilli
Presidente CDSC onlus

SOMMARIO
PRESENTAZIONE – pag. 3
PREFAZIONE – pag. 4

Capitolo I: L’ambientazione storica
1.1 – Come si arriva alla Prima Guerra Mondiale – pag. 7

Capitolo II: Enrico Toti
2.1 – La vita – pag. 13
2.2 – Il giro del mondo – pag. 18
2.3 – Nella Prima Guerra Mondiale e la volontà di servire la patria a tutti i costi – pag. 21
2.4 – Enrico Toti diventa Bersagliere – pag. 33
2.5 – Enrico Toti viene insignito, post mortem, con la Medaglia d’oro al valor Militare – pag. 43

Capitolo III: Conclusioni
3.1 – Ma fu vera gloria? – pag. 47
3.2 – Novant’anni dopo – pag. 59

BIBLIOGRFIA – pag. 62
SITI INTERNET – pag. 62

 

 

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