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Studi Cassinati, anno 2010, n. 4
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Il 23 novembre 2010 l’Assemblea dei soci del Cdsc ha provveduto al rinnovo delle ca- riche sociali. In apertura di assemblea il Presidente uscente, prof. Giovanni Petrucci, ha letto la relazione di cui riportiamo ampi stralci:
Riportiamo uno stralcio dell’intervento del Presidente prof. Giovanni Petrucci in apertura dell’Assemblea.
“Sono lieto che questa sera ci siano le elezioni per eleggere nel CDSC il Direttivo ed il nuovo Presidente, che, mi auguro, possa sostituire degnamente non me, ma quello che mi ha preceduto e che fu il fondatore di questa benemerita associazione, Emilio Pistil- li: ricordo quando ci riunimmo la prima volta ospiti in un locale del socio ing. Di Meo, che ci è sempre stato vicino e ci ha aiutato in tante occasioni; e il compianto geom. Raffaele Varlese che mise a nostra disposizione un locale sito in Via Arigni. Eravamo un gruppo sparuto di pochissimi; oggi, grazie al dinamismo dell’ex presidente e grazie al- l’interesse che si è contagiato, siamo oltre 150, molti dei quali risiedono in città lonta- ne o addirittura oltralpe.
I nostri ringraziamenti vanno ai Soci benemeriti ing. Franco Di Meo, geom. Raffae- le Varlese, prof. Ermanno Capuano, ai nostri sponsors occasionali Claudio dell’Ascenza, Banca Popolare del Cassinate, Comune di Cassino, per i loro interventi a favore delle nostre iniziative.
Mi preme ricordare che fin dalla nostra fondazione siamo stati artefici di importan- tissime realizzazioni, tra cui vale la pena ricordare: la mostra “I libri di Cassino“; la mo- stra fotografica “Cassino, immagini dal passato“; la mostra fotografica “Cassino, dal martirio alla rinascita“; la posa in opera delle pietre che ricordano i principali monu- menti di Cassino dell’anteguerra, la famosa“ Memoria di pietra“; la mostra fotografica “La vecchia funivia di Cassino. 1930-1943. Dal progetto alla distruzione“; la mostra fo- tografica “Dal Teatro Manzoni al cinema teatro Arcobaleno. Cento anni di spettacoli, cinema ed eventi a Cassino“, tutte con i relativi cataloghi perché ne resti traccia per il tempo avvenire; la pubblicazione de “Il Martirologio di Cassino“, un’opera fondamen- tale e meritoria in due edizioni, i cui nomi sono trascritti sulle maioliche del “Muro del Martirologio“, ideato e documentato dal CDSC e realizzato ad opera del Lions Club di Cassino; il prezioso calendario con le riproduzioni accurate di rare stampe di Cassino e Montecassino; le proposte di intitolazione di strade ed edifici pubblici a cittadini bene- meriti; la semplice ma toccante manifestazione del 10 settembre presso il monumento ai Caduti con il suono della sirena alla mattina e, da due anni, con la messa vespertina in suffragio delle vittime del primo bombardamento di Cassino avvenuto il 10 settem- bre 1943; soprattutto il bollettino Studi Cassinati, che ha fatto meglio conoscere che co- sa avvenne nei secoli in questa Terra di Lavoro, e che ha avuto note di apprezzamento ed interlocutori dalle Sovraintendenze del Lazio, Campania e Molise ed è stato richie- sto da importanti Biblioteche Nazionali, compresa la Apostolica Vaticana.
Aggiungo inoltre le numerose pubblicazioni del CDSC onlus, circa cinquanta, alcu- ne delle quali sono di estremo interesse per la storia della nostra terra.
Debbo, infine, ringraziare di vero cuore gli amici Fernando Sidonio, giovane dina- mico tesoriere ed organizzatore, Alberto Mangiante, segretario e memoria vivente del passato di Cassino, e il Presidente onorario Emilio Pistilli, cuore pulsante del CDSC, nonché gli altri membri del Direttivo e i collaboratori occasionali, che mi hanno reso possibile il compito di Presidente, per me gravoso per l’età. Si dice comunemente che l’età non conta nella vita, che bastano la volontà, la forza d’animo, l’entusiasmo, ma mi si consenta di dire: ora se anche gli anni non si lasciano vincere dalle avversità, noi altri non possiamo continuare la nostra vita come prima”.
Immediatamente dopo il neo presidente è intervenuto, dichiarando:
“Innanzitutto desidero, non nascondendo la mia commozione, ringraziare l’Assem- blea per l’onore che mi ha voluto riservare nominandomi Presidente del CDSC. Il mio primo pensiero è rivolto al Direttivo fin qui in carica e al preside Petrucci a cui va la gratitudine di tutta l’associazione per l’impegno e la passione che hanno profuso nella più che positiva opera di organizzazione, predisposizione e attuazione delle attività svol- te nel corso di quest’ultimo biennio. Proprio per tale motivo propongo la nomina di Giovanni Petrucci a Presidente onorario del CDSC onlus”.
L’Assemblea all’unanimità ha fatto propria la proposta nominando Giovanni Petrucci Presidente onorario, affiancandolo, così, all’altra figura storica e anima portante del Centro, Emilio Pistilli, già eletto in quel ruolo tre anni or sono.
Il neo presidente ha così continuato:
“Parimenti ringraziamenti non doverosi ma sentiti vanno anche a tutto il Comitato di redazione, e in particolare al direttore Emilio Pistilli, per la cura e la dedizione che han- no dimostrato nella gestione e nella stampa del bollettino “Studi Cassinati” elemento di caratterizzazione e specificità del CDSC, divenuto, al tempo stesso, veicolo di afferma- zione dell’associazione. Auspico che la nuova compagine appena eletta possa avvicina- re i lusinghieri risultati raggiunti dai Direttivi che si sono susseguiti in questo decennio. Assicuro, pertanto, il mio impegno personale e quello dei componenti del nuovo Diret- tivo affinché vengano mantenuti gli standard qualitativi raggiunti a tutt’oggi, di cui la crescita costante del numero di soci e la diffusione e l’affermazione conseguite e rag- giunte da “Studi Cassinati”, con i suoi articoli sempre più apprezzati da lettori e studiosi e con la sua presenza in un numero sempre maggiore di biblioteche, ne rappresentano prova concreta e tangibile. L’obiettivo, ambizioso, rimane quello di offrire, attraverso l’organizzazione e l’espletamento delle attività proprie del CDSC e la pubblicazione di “Studi Cassinati”, un valido contributo alla crescita culturale del nostro territorio da perseguire attraverso l’espletamento di ricerche condotte in molteplici ambiti al fine di giungere a una più approfondita conoscenza dei fatti storici e sociali, degli aspetti geo- grafici, archeologici, artistici, antropologici, ecc., di usi, costumi, tradizioni, con la ri- scoperta di uomini e donne oggi misconosciuti o di personalità che hanno dato lustro a questo lembo d’Italia”.
A chiusura dell’assemblea ufficiale si è dato spazio, come di consueto, alla pre- sentazione di un nuovo libro, quello del socio Vincenzo Orlandi, presidente, tra l’al- tro, del Centro di Studi Storici Saturnia, di Atina; il libro “Atina Kaputt” narra le cruente vicende del periodo bellico della cittadina cominense nelle retrovie della Li- nea Gustav tra il 9 settembre 1943 al 28 maggio 1944.
Nella prima riunione del nuovo Direttivo del 2 dicembre 2010 sono state confer- mate le nomine dei referenti zonali: Fernando Riccardi per la bassa Valle del Liri, Lucio Meglio per il Sorano, Domenico Cedrone per la Valle di Comino, Erasmo Di Vito per la Valle dei Santi, Maurizio Zambardi per il Molise e nord Casertano; so- no stati altresì confermati Fernando Sidonio nel ruolo di Tesoriere e Alberto Man- giante in quello di Segretario. Alla Direzione di Studi Cassinati è stata rinnovata la fiducia ad Emilio Pistilli.
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