Il medagliere della Linea Gustav

 

Studi Cassinati, anno 2003, n. 3

di Emilio Pistilli

I nove mesi della Linea Gustav, nove mesi di inferno per i paesi e le popolazioni del Cassinate, hanno segnato duramente e indelebilmente il territorio: dal Volturno a Sora, dalle Mainarde al mare, decine e decine di centri abitati, tra settembre 1943 e maggio 1944 (anzi, da luglio, con i primi bombardamenti di ferrovie ed aeroporti) furono sottoposti alle più dure prove che il passaggio della guerra di solito riserva ai territori interessati: abitazioni, strade, servizi, colture, distrutti o addirittura cancellati, popolazioni seviziate negli affetti più cari e nella persona dei singoli abitanti.
Il dopoguerra segnò il destino di quei luoghi: ricostruire. E ricostruzione fu. Anzi, il miracolo della ricostruzione, come più volte si è scritto in quei tempi.
Ma l’esigenza di ricordare, monito per le future generazioni, fu immediatamente avvertita; così pagine e pagine di memorie sono state scritte dai sopravvissuti e dagli studiosi successivi; appuntamenti annuali per le celebrazioni della memoria dinanzi ai monumenti ai caduti o ai sacrari, si sono ripetuti con regolarità e spesso con solennità.
Lo Stato italiano è stato più volte sollecitato a conferire benemerenze per il sacrificio subito dai paesi del Cassinate. E così si sono avute le medaglie d’oro al valor militare a Cassino, a Mignano Montelungo, e di bronzo a Pontecorvo; molte altre medaglie al merito civile sono state appuntate sui gonfaloni dei vari paesi, per lo più d’argento, ma alcune anche d’oro, come la stessa Mignano, Castelforte, SS. Cosma e Damiano, Minturno.
A questo punto sorge un problema di giustizia: solo quei paesi decorati hanno subito la tragedia della guerra? E gli altri, contigui ad essi? È accaduto che quelle amministrazioni che avevano rapporti privilegiati con il Ministero degli Interni hanno visto accolte le proprie richieste, gli altri Comuni attendono che qualcuno se ne faccia carico.
E finalmente qualcuno è venuto: tra le varie iniziative che stanno per essere prese dal Comitato per le celebrazioni della Battaglia di Montecassino spicca quella della richiesta di conferimento di medaglia d’argento indistintamente a tutti i comuni della battaglia, sì da evitare le dette odiose disparità e anche per affratellare, almeno simbolicamente, le popolazioni interessate.
Un’ultima annotazione mi sembra di dover fare: tra i Comuni decorati, alcuni, come già detto, hanno avuto la medaglia d’oro al merito civile; tutti gli altri la medaglia d’argento; la motivazione ricorrente, oltre quella dei danni al patrimonio edilizio, è il sacrificio subito dai cittadini in termini di perdite umane. Mi chiedo: Cassino, medaglia d’oro al valor militare (per le note vicende del fronte che ha avuto come teatro la città ed il superiore monastero) non ha avuto perdite di patrimonio ed umane? Il CDSC, lo scorso anno ha pubblicato il Martirologio di Cassino, con il quale ha documentato la morte di circa 2.200 civili e 194 militari; non è sufficiente tale perdita per avere il riconoscimento che hanno avuto Comuni minori come Mignano, Minturno, Castelforte, SS. Cosma e Damiano?
Dunque un appello al Comitato per le celebrazioni e agli amministratori della Città: non si faccia che il prossimo anno, magari alla presenza del Capo dello Stato, molti gonfaloni ricevano la benemerenza (sicuramente meritata) mentre Cassino no. Non si tratta di mera richiesta campanilistica, ma di dare il giusto e doveroso riconoscimento al sacrificio che la Città Martire ha dovuto incolpevolmente subire.
Per rendere concretamente visibile l’attuale situazione riguardo al medagliere, pubblico qui appresso l’elenco dei comuni decorati con le rispettive tipologie di medaglie e le motivazioni.
Una delle fonti utilizzate per la raccolta dei dati è il sito internet ufficiale della Presidenza della Repubblica; ma questo è incompleto e non è privo di qualche errore; altri dati provengono dal nostro archivio e da informazioni prese direttamente presso i Comuni.

COMUNI DEL CASSINATE DECORATI
Medaglie d’oro
Mignano Monte Lungo (CE)
Medaglia d’oro al valor militare
Medaglia d’oro al merito civile
Cassino
Medaglia d’oro al valor militare 
Minturno (LT)
Medaglia d’oro al merito civile
Castelforte (LT)
Medaglia d’oro al valor civile 
Ss. Cosma e Damiano (LT)
Medaglia d’oro al valor civile
Medaglie d’argento e bronzo

Ausonia
Medaglia d’argento al merito civile 
Cervaro
Medaglia d’argento al merito civile
Colle San Magno
Medaglia di bronzo al merito civile
Coreno Ausonio 
Medaglia d’argento al merito civile 

Piedimonte S. Germano
Medaglia d’argento al merito civile 
Pignataro Interamna
Medaglia di bronzo al merito civile
Pontecorvo
Medaglia d’argento al merito civile
Medaglia di bronzo al valor militare

Sant’Ambrogio sul Garigliano
Medaglia d’argento al merito civile 
Sant’Andrea del Garigliano (FR)
Medaglia d’argento al merito civile 
San Pietro Infine
Medaglia d’argento al merito civile 
Terelle
Medaglia d’argento al merito civile
Vallemaio
Medaglia d’argento al merito civile 
Vallerotonda
Medaglia d’argento al merito civile 

Le Motivazioni
Medaglie D’oro

Mignano Monte Lungo 
Medaglia d’oro al valor militare (CE) – Data del conferimento: 30- 11- 1998
motivo del conferimento
Durante nove tragici mesi ebbe il crudele destino di subire il feroce accanimento dell’invasore nazista che, oltre le gravissime e dolorose distruzioni inflitte, impose alla sua popolazione requisizioni, arresti e deportazioni, giungendo sino a versare il sangue di coloro che, non domi accennarono ad un gesto di rivolta. La gente di Mignano Monte Lungo, seppure martoriata e ferita per la perdita di numerosi figli, ben conscia dell’importanza della prova cui era chiamata, non si arrese agli eventi, continuando a dare luminosa testimonianza di fede nella rinascita della Patria e, nel momento dell’incertezza e dello scoramento, si strinse generosamente e tenacemente attorno ai combattenti del primo raggruppamento motorizzato incoraggiandoli, aiutandoli con l’abnegazione e incitandoli alla splendida vittoria che avrebbe costituito caposaldo nella storia del rinato esercito italiano. Mignano Monte Lungo, settembre 1943 – maggio 1944.
Medaglia d’oro al merito civile – Data del conferimento: 5- 12- 1973
motivo del conferimento
Già sconvolta dalla furia devastatrice della guerra, cui dava doloroso contributo di sangue, veniva colpita, appena all’inizio della lenta e faticosa opera di ricostruzione, da violente, reiterate scosse di terremoto, che causavano nuovi danni e gravissimi disagi. La popolazione, duramente provata, sopportava, con fiera ed indomita dignità, tutte le avversità, dando rinnovata prova di grande tenacia ed incrollabile fede. 1943-1973.
Cassino 
Medaglia d’oro al valor militare – Data del conferimento: 15- 2- 1949
motivo del conferimento
Già provata in epoca remota dalle distruzioni barbariche dei Longobardi, e risorta e consacrata, costituiva attraverso i secoli con la sua celebre Abbazia, faro di scienza e di fede alle genti del mondo. Per lunghi mesi, tra il 1943 ed il 1944, segnava il tormentato limite, fatto di sangue e di rovina, della più aspra e lunga lotta combattuta dagli eserciti sul suo suolo nel nome della libertà e della civiltà contro l’oppressione e la tirannide. Il suo aspro calvario, il suo lungo martirio, le sue immani rovine furono, nella passione del popolo per la indipendenza e la libertà della Patria, come un altare di dolore per il trionfo della giustizia e della millenaria civiltà italica. Cassino, Montecassino, settembre 1943 – maggio 1944.
Minturno (LT)
Medaglia d’oro al merito civile – Data del conferimento: 3- 9- 1998
Motivo del conferimento
Durante l’ultimo conflitto mondiale, la città ed il suo contado, situati a ridosso della Linea Gustav, furono teatro di durissime battaglie e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime ed ingenti danni. Cittadini, inermi e stremati dalle privazioni, furono passati per le armi dalla rappresaglia dell’esercito tedesco in ritirata. Innumerevoli furono gli esempi di amore alla Patria e di nobile spirito di sacrificio.
Castelforte (LT) 
Medaglia d’oro al valor civile – Data del conferimento: 28- 11- 2002
motivo del conferimento
Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav, durante l’ultimo conflitto mondiale si trovò al centro degli opposti schieramenti, subendo ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche e marocchine e un gran numero di bombardamenti da parte alleata, che provocarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell’abitato. La popolazione tutta con fierissimo contegno, resistette alle più dure sofferenze, offrendo un’ammirevole esempio di coraggio ed amor di patrio. 1943/1944.
Ss. Cosma e Damiano (LT)
Medaglia d’oro al valor civile – Data del conferimento: 28- 11- 2002
motivo del conferimento
Comune situato in posizione nevralgica, durante l’ultimo conflitto mondiale si trovò al centro degli opposti schieramenti, subendo ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche e marocchine e un gran numero di bombardamenti da parte alleata, che provocarono numerosissime vittime civili e la quasi totale distruzione dell’abitato. I sopravvissuti, costretti a trovare rifugio in varie località, resistettero impavidi agli orrori e ai disastri della guerra, offrendo un’ammirevole prova di coraggio ed amor patrio. 1943/1944 – SS. Cosma e Damiano (LT).


Medaglie d’argento e di bronzo

Pontecorvo
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 31- 12- 1961
Motivo del conferimento
Gravemente provata dai bombardamenti aerei e terrestri, resistette impavida alle più dure sofferenze, subendo la perdita di oltre quattrocento dei suoi figli migliori.
Medaglia di bronzo al valor militare – Data del conferimento: 30- 10- 1992
Motivo del conferimento
Pontecorvo, al centro di furibonde battaglie tra i due eserciti contrapposti, fu sottoposto per più mesi a duri e distruttivi bombardamenti e combattimenti. Sebbene provata da tanto dolore e miseria, la sua popolazione, combattente tra i combattenti, sopportò con stoica rassegnazione le più atroci rappresaglie nel nome della libertà e della civiltà italica.
Ausonia 
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 26- 7- 2000
motivo del conferimento:
Occupata dai tedeschi, durante l’ ultimo conflitto mondiale si trovò al centro di numerosi combattimenti, subendo bombardamenti e rappresaglie che provocarono lutti, sacrifici e danni ingentissimi. La popolazione poi, seppure provata dagli stenti e dalle violenze, si prodigò in aiuto dei numerosi profughi dei paesi vicini, offrendo un’ ammirevole prova di generoso spirito di solidarietà. – Ausonia (FR) – 1943-1944
Cervaro
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 5-12-2002
Motivo del conferimento
Centro strategico sulla Linea Gustav occupato dalle truppe tedesche impegnate a bloccare l’avanzata alleata, veniva sottoposto a violenti bombardamenti ed efferate azioni di guerra, che provocavano numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell’abitato. La cittadinanza sopportava con indomito coraggio e dignitosa fierezza le rappresaglie e la violenza nazista e dava testimonianza di numerosi episodi di solidarietà e di eroica resistenza all’oppressore.
Coreno Ausonio 
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 8- 2- 2001
motivo del conferimento
Situato in posizione nevralgica, all’indomani dell’armistizio subì con animo fiero la spietata reazione tedesca. Sebbene privata dell’ essenziale dalle razzie dell’ occupante e provata dalle violenze e dai bombardamenti subiti, la popolazione tutta offrì splendidi esempi di umana solidarietà e grande spirito di abnegazione. – Coreno Ausonio (FR) – 1943 – 1944.
Piedimonte S. Germano 
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 8- 2- 2001
motivo del conferimento
Situato in posizione nevralgica, durante l’ ultimo conflitto mondiale, subì violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime e la disrtuzione della totalità dell’abitato. La popolazione tutta che, con indomito coraggio, aveva contribuito anche alle formazioni partigiane, intraprendeva poi la difficile opera di ricostruzione, offrendo nobile esempio di elette virtù civiche e generoso spirito di solidarietà. – Piedimonte S.Germano (FR) – 1943 – 1944.
Sant’Ambrogio sul Garigliano 
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 21- 12- 1999
motivo del conferimento
Occupata dalle truppe tedesche all’ indomani dell’armistizio, la città fu fatta oggetto di numerosi bombardamenti e subì la feroce rappresaglia nazista. Nonostante le violenze cui fu sottoposta, la popolazione tutta si rifiutava di collaborare con i propri aguzzini fornendo invece, con l’ instancabile opera degli uomini – rana, utili informazioni agli alleati. Nobile esempio di indomito coraggio e alto spirito di sacrificio. – S. Ambrogio sul Garigliano (FR) – 1943-1944.
Sant’Andrea del Garigliano (FR) 
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 11- 3- 2002
motivo del conferimento
Comune situato sulla linea Gustav, occupato dai tedeschi, durante l’ultimo conflitto mondiale si trovò al centro di numerosi combattimenti, subendo bombardamenti e rappresaglie che provocarono lutti, sacrifici e la distruzione della totalità dell’abitato. La popolazione, seppure provocata dagli stenti e dalle violenze, si prodigò poi, con fierezza e coraggio, nelle difficile opera di ricostruzione. Settembre 1943 – maggio 1944 – Sant’Andrea del Garigliano (FR).
San Pietro Infine 
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 26- 7- 2000
motivo del conferimento
Comune situato sulla linea Reinhard, occupato dai tedeschi, durante l’ ultimo conflitto mondiale subì l’ urto violento dei combattimenti che portarono gli alleati verso Cassino e causarono la distruzione della totalità dell’abitato. I cittadini cercarono di trovare rifugio nelle campagne circostanti, ma furono oggetto della feroce rappresaglia tedesca che provocò numerose vittime. – S. Pietro Infine (CE) – 1943
Terelle
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 29- 5- 2003
Motivo del conferimento
Centro strategicamente importante a nord di Montecassino, durante l’ultimo conflitto mondiale si adoperò con la popolazione tutta a dare ospitalità e conforto ai numerosi profughi dei paesi vicini. Si trovò poi al centro di numerosi combattimenti, subendo bombardamenti e rappresaglie che procurarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell’abitato.
Vallemaio 
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 21- 12- 1999
motivo del conferimento
Situato in posizione nevralgica, durante la battaglia di Cassino il Comune subì l’ urto violento dei combattimenti che portarono allo sfondamento del fronte tedesco. La popolazione, con indomito coraggio, patì numerose perdite e ingentissimi danni all’abitato, intraprendendo poi, con fierezza e grande spirito di sacrificio, la difficile opera di ricostruzione. – Vallemaio (FR) – 1943-1944.
Vallerotonda 
Medaglia d’argento al merito civile – Data del conferimento: 21- 12- 1999
motivo del conferimento
Comune situato in posizione strategica per l’ esercito tedesco impegnato a bloccare l’ avanzata alleata, fu teatro di varie operazioni belliche che causarono la morte di numerosissimi civili e la distruzione della quasi totalità delle abitazioni. I sopravvisuti, costretti a rifugiarsi sulle montagne, resistettero impavidi agli orrori e ai disastri della guerra, offrendo un’ ammirevole prova di elevate virtù civiche e di generoso spirito di solidarietà. – Vallerotonda – (FR) – 1943-1944.
Colle San Magno
Medaglia di bronzo al merito civile -Data del conferimento: 31- 7- 2002
Motivo del conferimento
Comune situato nelle immediate retrovie del fronte di Cassino, durante l’ultimo conflitto mondiale, fu sottoposto a violente rappresaglie da parte delle truppe tedesche occupanti e a violenti bombardamenti da parte delle forze alleate, che causarono la morte di numerosi civili e la distruzione di gran parte dell’abitato.
Pignataro Interamna
Medaglia di bronzo al merito civile – Data del conferimento: 27- 7- 1961 decr. N. 3225
Motivo del conferimento
Con dignitoso e fiero contegno subiva le tristi conseguenze delle dure rappresaglie nemiche e di numerosi bombardamenti aerei, che provocavano la distruzione di gran parte del suo abitato e la perdita di molti suoi figli.

***

È possibile che all’elenco manchi qualche Comune, sfuggito alla nostra ricerca. Saremmo grati a chi volesse darcene notizia sì da poterlo segnalare ai nostri lettori nel prossimo numero.

(243 Visualizzazioni)