Marco Pellegrinelli La Battaglia di San Pietro di John Huston, Prefazione di Maurizio Zambardi, Edizioni Eva 2002, Tipogr. Poligrafica Terenzi, Venafro; pagg. 112 illustr. b./n., f.to cm 17×24. ISBN 88-88030-30-1 – € 13.00. |
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Mario Rizzi, I signori del castello di Traetto, Prefazione di Renato Filippelli, Caramanica Editore, 2002, Tipogr. Arti Grafiche Caramanica, Marina di Minturno (LT); pagg. 174 illustr. col. e b./n., f.to cm. 17×24. ISBN 88-7425-004-5; € 12.00. |
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Maurizio Zambardi, Costantino Berrillo rissoso sampietrese di provata “vena artistica”, Prefazione di Aldo Cervo, Edizioni EVA, 2002, Tipogr. Pontone, Cassino; pagg. 48 illustr. b./n., f.to cm. 17×24; € 8.00.
Un’agile monografia, che, nel ricostruire un episodio di cronaca giudiziaria in S. Pietro Infine verso la metà dell’Ottocento, ci propone uno squarcio di vita paesana e di lotte politiche nel tempestoso periodo successivo ai moti del ’48. Attorno alle intemperanze del giovane Costantino Berrillo si muove tutto un mondo di amministratori, funzionari, magistrati, preti e popolani, con le loro ipocrisie e le voglie di piccole vendette personali consentite dalla repressione borbonica. Il tutto è narrato dall’Autore con una prosa serrata, da leggere tutta d’un fiato, e non priva di ironia nei confronti dei personaggi e del tempo in cui essi si muovono, ironia che traspare già nello stesso titolo. Preziose sono le illustrazioni, con foto rarissime e originali schizzi grafici dello stesso Zambardi. e. p. |
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Antonio Vano, La mia 3ª naia, un anno di prigionia tra Turnau e Böblingen, 1944-45, Curatore Emilio Pistilli, Banca Popolare del Cassinate, Cassino 2002, Tipogr. Pontone, Cassino; pagg. 192 illustr. b./n., f.to cm. 17×24; s. pr.
Le vicende di un cassinate dai primi bombardamenti di Cassino (10 settembre 1943) allo sfollamento verso il nord Italia, alla lunga peregrinazione tra i vari campi nazisti, dall’Austria, alla Cecoslovacchia, alla Germania, al Reno, fino al rientro in patria a guerra ormai finita. |
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Sabatino Di Cicco, Memorie storiche di Valleluce, Comune di S. Elia Fiumerapido, Tipogr. Pontone, Cassino, 2002; pagg. 302 illustr. b./n., f.to cm. 17×24; € 10.00.
Sabatino Di Cicco spazia dalle origini dell’abitato di Valleluce, testimoniato da epigrafi di epoca romana e consistente in un pagus – legato alla captazione dell’acquedotto romano di Casinum -, alla prima cella monastica del sec. IX e alla nascita del borgo medioevale. Dedica un’intera sezione (Parte II, pag. 51-126), quasi libro nel libro, alla vita di S. Nilo da Rossano, che buona parte della sua vita terrena trascorse tra i monti di Valleluce. Nelle sezioni successive tratta del periodo tempestoso del brigantaggio sul territorio comunale, della cultura e degli usi e costumi vallelucesi (nel dialetto locale si dice “valleluciani”). Una parte cospicua del libro (da pag. 183 al termine) è riservata alla riproduzione di documenti d’archivio ed alla raccolta fotografica di luoghi e momenti della storia locale. |
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Francesco De Napoli, Graffiti poetici dall’universo giovanile sommerso. Aspetti del Secondo Novecento Letterario Cassinate, Cassino, “Centro Culturale Paideia” 2000; pagg. 56, f.to cm. 14×21; f.c.
“Crediamo che il versante poetico – quello più incontaminato, spesso legato alle ragioni del c.d. sottobosco – possa aiutarci a capire aspetti sfuggenti e cruciali d’una società in tumultuosa evoluzione e trasformazione, specie in quei sonnacchiosi ambienti di provincia ove covano focolai di malessere e di insoddisfazione.” Così si apre questo corposo studio critico di De Napoli, a metà strada fra l’indagine storico-sociologica e l’analisi letteraria delle opere di alcuni autori locali, scelti fra quelli che hanno in misura rilevante interpretato, caratterizzato e segnato il “secondo Novecento letterario cassinate”. In verità, le implicazioni di natura storico-ambientale non inficiano in alcun modo il rigore della trattazione, che risponde appieno alle dichiarate ragioni di carattere letterario. Ben motivate e stimolanti sono le riflessioni addotte, allorché vengono prese in esame le poetiche dei singoli autori trattati. De Napoli individua una prima triade di scrittori ritenuti significativi: Mario Barbato, Gino Salveti e Anna Rosa Panaccione, ai quali fa seguire una cinquina di più giovani leve, a cavallo fra i due secoli: Tullia Galasso, Stefano Morra, Antonio Risi, Sergio Sollima e Gianluca Terenzi. Probabilmente, è questo il primo studio critico, finora pubblicato, che abbia tentato una seria “radiografia” poetico-letteraria del nostro territorio. |
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