Studi Cassinati, anno 2001, n. 3
Dal quaderno degli appunti sparsi del custode Gaetano Fardelli.
26.9.1934
Nel cavo B tirato fuori un pezzo di trabeazione lungo cm. 60 e collocato aon altro materiale archeologico. Nello stesso giorno trasportato dal cavo B n. 2 pezzi di trabeazione che collocati insieme ne formano uno lungo circa un metro.
1.7.1934
Iniziato lo scavo (trincerone) da Sud a Nord.
Trovamento N.N. Impresa Ing. Cozzo di Roma per conto del Sig. Gianfilippo Carettoni.
20.7.1934
Affioramento di costruzione nel cavo A; sono stati rinvenuti alcuni frammenti decorativi di lastre in marmo a bassorilievo.
Nel cavo B un frammento di un piede di una statua. Nello stesso cavo molti frammenti di tegole di terracotta.
Nel cavo C parecchi frammenti di marmo, elementi decorativi.
21.7.1934
Continuazione di ritrovamenti come sopre; raggiunto il piano dell’orchestra e della scena. Sospesi i lavori giorno 21
Cavo E, ritrovamento a circa 50 centimetri di profondità di una soglia di pietra;
cavo F, nessun ritrovamento;
cavo D, nessun affioramento, segue solo traccia del muro del cavo A.
[Pagine mancanti]
… tutte alla profondità di m. 1.50, portano con sé tutte il N. 3, il segno di affioramento è il seguente:
Affiorati n. 6 frammenti di fusto di colonna, tutti messi ognuno sopra l’altro con le punte dal muro della scena e il muro della cavea … le colonne trovate sono di marmo alabastro orientale, marmo vecchio (?) e marmo bianco; quella di marmo bianco è tortile.
Le colonne affiorate distano dal muro della cavea m. 5.
3.8.1936
[Precede uno schizzo a matita del teatro] Affiorata una testa di statua presso la parodos a m. 1.70 dal muro della cavea, a m. 7.10 dal 1° gradino dell’orchestra alla profondità di m. 2; la testa è completa, un po’ rotto solo il naso, il mento e un po’ l’orecchio; porta il n. 1. [seguono alcune righe pressoché illeggibili nelle quali si accenna ad una trabeazione] Affiorato sotto il muro della scena a 2 cm. [?] distante, immediatamente a fianco della testa, un frammento di braccio sinistro 2 volte più del naturale; porta il n. 2. Il braccio è stato trovato con la mano verso il muro privo delle dita; sotto il braccio un blocco di trabeazione decorato, disposto sopra la gradinata e porta il n. 2. A m. 13.50 dal 1° gradino dell’orchestra e 1.50 dal muro della cavea è affiorata una testa piccola più del naturale[1]; insieme alla testa diverse lastre di marmo le quali erano messe l’una sopra l’altra; la prima è con la seguente iscrizione: ATR · PRAEF [seguono due righe illeggibili ed un accenno ad una cornice].
4.8.1936
Nel secondo gradino dell’orchestra è affiorato un mulino antico [nella stessa pagina due schizzi a matita indicanti la forma della macina da mulino e la sua collocazione, n.d.c.]. ù
5.8.1936
Prosegue scavo esterno al muro della scena; lato orientale affiorata una pietra di mulino con altri frammenti ad essa appartenenti vicino al pilastro 1; nel terreno in questa giornata niente mattoni, niente pietrame, terra assoluta. Siamo vivini alla fine dello scavo interno; presto si inizierà la pulitura della porta interna. Dietro telegramma è qui giunto il Prof. Ispett. Mustillo; impresa Sig. Rossetti. Tolta la statua dal pozzo e deposta nel mio casale con molta accuratezza. Ore 4,30 ripartito alla volta di Napoli.
Senza data
[A seguire cenni alla costruzione di un canale di scarico delle acque del teatro] “Tratto nuova fogna scarico acque del Teatro Romano, lunghezza m. 18.80, media altezza m. 1.15, larghezza media m. 1.30” – “Scavo pozzetto fogna, portellone lato orientale del teatro m. 2.45 x 1.80 x 1.10” – “Nuovo cunicolo in costruzione; il cunicolo porta la seguente misura appena scavato dalla roccia di tufo: lungo m. 11, alto m. 1.30, largo m. 0.80; cunicolo costruito in mattoni: largo 20 cm, alto 50”.
[1] È una testa di sileno; vd. “giornale” stessa data.
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