> Vedi comunicato stampa 5/2018
E’ stata ripristinata la lapide marmorea commemorativa dei caduti della Prima Guerra Mondiale che era stata apposta sulla facciata laterale della Chiesa di San Nicola a Piedimonte San Germano e distrutta durante gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale.
Ora grazie all’Associazione Antares di Piedimonte San Germano la lapide è stata ripristinata sulla stessa facciata. L’amministrazione comunale ha accolto la richiesta dell’Associazione Antares protocollata in data 4 ottobre dal presidente Nicola Ruocco che chiedeva all’attuale amministrazione di ripristrinare tale lapide in ricordo delle vittime della Grande Guerra, proprio nel centenario della fine della Prima Guerra Mondiale.
L’Associazione ha fornito all’amministrazione comunale l’elenco completo che è stato trascritto sulla lapide, grazie alle ricerche del Prof. Gaetano De Angelis-Curtis, autore del prezioso volume La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro, vincitore del Premio FiggiStoria 2017.
Proprio durante la presentazione del volume presso la Chiesa di San Nicola il 4 novembre 2017, organizzato dall‘Associazione Antares e dall’associazione Universitas Piedismontis Vetera e Nova, fu lanciata l’idea dal direttivo dell’Associazione Antares di colmare quel vuoto lasciato dalla seconda guerra mondiale e di ripristinare la lapide.
Grazie a questa lodevole iniziativa dell’Associazione Antares, in una cerimonia pubblica è stata scoperta la lapide dei 49 caduti della Prima Guerra Mondiale e benedetta dal parroco arciprete di Piedimonte San Germano, don Tonino Martini.
Grande soddisfazione del presidente dell’Associazione Antares,Nicola Ruocco che così ha commentato:
Siamo molto soddisfatti per aver contribuito in maniera determinante alla realizzazione di questa iniziativa che è molto importante per rinforzare la memoria storica dei tragici eventi bellici e dare il giusto riconoscimento alle vittime della guerra. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Piedimonte San Germano ed in particolare l’assessore Leonardo Capuano che ha lavorato a stretto contatto con noi, un grazie a don Tonino Martini che ha sostenuto fin dal primo momento l’iniziativa ed un ringraziamento speciale al prof Gaetano De Angelis-Curtis che con il suo prezioso libro ha contribuito a stimolare tutti noi, fornendoci la lista completa e aggiornata delle vittime della Grande Guerra.
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Fonte: www.ilcronista.com
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