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«Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4
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di Alberto Mangiante
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Nel maggio del 1915 l’Italia entrava in guerra contro l’Austria e da quel momento tutte le manifestazioni che prevedevano assembramenti di persone vennero vietate, di conseguenza anche quelle di carattere religioso, come le processioni che vennero abolite.
A Cassino non si svolsero processioni né per il Corpus Domini, all’epoca una ricorrenza religiosa molto sentita e in quell’occasione l’abate Diamare compì solo le funzioni liturgiche nella Chiesa Madre Collegiata, né quella molto seguita del 9 luglio.
Ma arrivati alle festività del Ferragosto si sentì fermamente di fare la tradizionale Incoronazione del simulacro della Vergine Assunta, patrona della città da vari secoli.
La cerimonia, preceduta da un Novenario predicato dal chiarissimo oratore padre Cinque (S.I.), fu celebrata con grande solennità liturgica e con grande concorso di fedeli. Il giorno della vigilia il rev.mo padre abate Diamare celebrò nella Chiesa Madre la S. Messa e, distribuendo la Santa Comunione a numerosi fedeli, verso mezzogiorno si tenne la consueta funzione della Incoronazione dell’immagine della SS. Vergine Assunta nella piazza antistante la chiesa, tra la calca del popolo commosso.
Nel giorno della festa, il 15 agosto, al mattino vi fu la Messa e più tardi il Pontificale solenne celebrato dall’abate ordinario come da tradizione. La bella festa fu chiusa la sera con una funzione propiziatoria per le Armi Italiane e subito dopo l’abate impartì la S. Benedizione con il Santissimo. La grande chiesa era piena di folla, con persone d’ogni condizione che, riverenti, presero parte alla commovente cerimonia; i canti del 14 e del 15 agosto furono eseguiti appositamente dalla Schola Cantorum venuta da Roma.
14 agosto 2020, centocinque anni dopo non è la guerra a proibire le manifestazioni ma la tremenda pandemia scoppiata nel mondo che ha costretto le autorità a bandire ogni forma di assembramento, annullando così eventi civili, come ad esempio le partite di calcio, e religiosi come le funzioni della Settimana Santa. Fortunatamente si è arrivati ad agosto con un allentamento delle restrizioni da parte delle Autorità e la cerimonia dell’Incoronazione del venerato Simulacro è stata celebrata sul sagrato della Concattedrale dal Vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, mons.re Gerardo Antonazzo. La cerimonia si è svolta in modo molto semplice e raccolto, con la popolazione attenta e devota come sempre. Poi il 15 agosto, sempre sul sagrato della Concattedrale ma questa volta nel pomeriggio, il vescovo ha celebrato il solenne Pontificale.
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