«Studi Cassinati», anno 2022, n. 2
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Il 6 maggio 2022 si è tenuto a Cassino nella suggestiva Sala Europa della Caserma Lolli Ghetti, sede dell’80° Rav, un interessante convegno organizzato dall’Associazione Battaglia di Cassino, dal Centro Documentazione e Studi Cassinati in collaborazione con la Croce Rossa-Ispettorato di Frosinone. Il convegno si è svolto al termine del corso di addestramento delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, sezione di Frosinone, tenuto dai militari dell’Esercito dell’80°. La cooperazione era partita fin dallo scorso mese di marzo e, durata oltre due mesi, si è concretizzata con lo svolgimento da parte degli istruttori dell’Esercito di un corso di addestramento formale in favore delle infermiere volontarie C.R.I. Quindi l’idea di coronare la fine del corso con lo svolgimento di un incontro di alto profilo culturale come importante momento di riflessione e confronto. Al convegno tenutosi, appunto, il 6 maggio, hanno preso parte l’ispettrice regionale del Lazio della Croce Rossa, s.lla Marina Bruna Bianchi ed una rappresentanza di studenti dell’Istituto San Bernardo di Casamari, frazione di Veroli. Hanno intrattenuto i presenti, anche con momenti di commozione, l’avv. Roberto Molle presidente dell’Associazione Battaglia di Cassino che ha relazionato su Uomini e combattenti: storie di soldati, Gaetano de Angelis Curtis, presidente del Cdsc-Aps, con una relazione su I civili sulla Linea Gustav: testimoni di guerra, mentre s.lla Elide Pro, referente dell’Ispettorato delle II. VV. della Croce Rossa di Frosinone, ha parlato del Ruolo delle crocerossine nel II conflitto mondiale, infine è stata letta la relazione inviata da Raoul Lentini, figlio di Florenza Melano, su Una testimonianza da Montecassino, in quanto impossibilitato a partecipare.
Il colonnello Valerio Lancia, comandante del Reggimento di Cassino, nel corso del suo intervento conclusivo, oltre a ringraziare i relatori, l’Ispettorato di Frosinone e i suoi uomini dell’80° per la professionalità e lo spirito di dedizione, ha tracciato un bilancio sull’attività di cooperazione conclusa: «Lo scambio reciproco di esperienze avvenuto durante questi mesi ci ha arricchito e fornito maggiori strumenti per meglio operare, a volte anche spalla a spalla, nelle sfide del futuro». In conclusione il col. Lancia e la s.lla Marina Bruna Bianchi hanno provveduto alla consegna degli attestati di partecipazione alle volontarie CRI (gdac).
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