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Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2023
f.to 21×29,7, pp. 176, ISBN 978-88-97592-70-9, € 30,00
> Volume disponibile contattnando l’autore all’indirizzo mail studi.cassinati@libero.it
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Nel volume vengono ripercorse le vicende che portarono al salvataggio di centinaia e centinaia di opere d’arte italiane negli anni di guerra comprese quelle prelevate a Montecassino tra il 17 ottobre e il 3 novembre 1943 nonché del confine sottile tra salvataggio e saccheggio operato dai dei due ufficiali germanici, ten. col. Julius Schlgel e cap. medico Maximilian Becker, il loro recupero e la loro riconsegna e il ‘caso’ del gen. Frido von Senger und Etterlin, così come le vicissitudini del rinvenimento e del rientro dei beni artistici nazionali razziati o illegalmente esportati in Germania. Appaiono anche tratteggiate le figure di alcuni dei «Monuments man del Lazio meridionale e oltre»: mons. Gregorio Diamare, abate-vescovo di Montecassino; d. Tommaso Leccisotti, archivista di Montecassino; Amedeo Maiuri, archeologo e soprintendente; Pasquale Rotondi, soprintendente; Emilio Lavagnino e funzionari e dirigenti della Direzione della Arti del ministero dell’Educazione Nazionale. In appendice un caso di sottrazione di beni provati: la «Biblioteca-archivio Sabatini» di Pescostanzo.
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L’ultimo lavoro di Gaetano de Angelis Curtis, presidente del CDSC aps, offre finalmente una vasta, approfondita e documentata esposizione di quello che realmente accadde nell’autunno del 1943, quando Montecassino era negli obiettivi dei bombardamenti anglo americani e i tedeschi si fecero carico di portare in salvo tutto il patrimonio artistico, religioso e culturale dell’abbazia, e non solo: nel monastero erano stati trasferiti i preziosi beni come il Keats and Shelley Memorial, il Tesoro di San Gennaro, quelli del Museo archeologico nazionale di Napoli – Galleria Nazionale di Capodimonte, del Museo archeologico di Siracusa con la preziosa collezione numismatica, l’Archivio Savoia, le Pergamene di Gaeta.
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