STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionaleAnno XXIV, n. 2, Aprile-Giugno 2024 >Scarica il pdf IN QUESTO NUMERO:     Pag.   91    E. Pistilli, Dall’antica Diocesi di Montecassino all’odierna Abbazia territoriale.     “        99     A. Darini, Interamna Lirenas: Il Santuario Extraurbano.     “      103     M. Zambardi, In merito all’epigrafe della porta di «Donne» della chiesa di San Michele Arcangelo di San Pietro Infine e di altre cose.     “      107     A. Mangiante, Da Domenico Farinole a Giuseppe Moscati: un secolo di storia familiare a Cassino.     “      116     C. Jadecola†, Le “cinque giornate” di Piedimonte San Germano.     “      121     E. De Lucia, Ricordi di guerra di una bambina (anni 1943-1944).     “      129     G. de Angelis-Curtis, Il 2° Corpo Polacco, il gen. Wladislaw Anders e Cervaro.     “      135     G. de Angelis-Curtis, I polacchi e il bastone d’avorio di Montecassino.     “      138     G. M. Fargnoli,…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 25 giugno scorso si è spento presso l’ospedale di Sora mons. Dionigi Antonelli. Quasi novantanovenne (li avrebbe compiuti ad agosto) era originario di Picinisco. Il suo ministero sacerdotale si è sviluppato per 74 anni essendo stato ordinato il 16 luglio 1950. Per 34 anni era stato rettore della Basilica della Madonna di Canneto di cui aveva voluto ridisegnare l’architettura dando l’aspetto attuale. Un sacerdote di vecchio stampo con una incrollabile fede e con una forte passione per la storia soprattutto medievale indagata con rigore e passione negli aspetti concernenti, in particolare, il territorio d’origine. Un lavoro di ricerca confluito in svariate pubblicazioni nonché in scritti a favore della diocesi sulla devozione mariana, sul Santuario di Canneto, sulle abbazie e prepositure della diocesi di Sora, su figure di papi e…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Lunedì 6 maggio 2024 si è svolto in diretta streaming un interessantissimo incontro dal titolo «Marocchinate tra miti e realtà» organizzato da Giovanni Cecini, storico e politologo, esperto in storia militare e uniformologia, al quale hanno preso parte Mauro Lottici, Gaetano de Angelis-Curtis, Zineb Essabar e Roberto Molle rispondendo anche a domande e sollecitazioni di attenti spettatori (la registrazione è visibile sul canale personale di Giovanni Cecini su YouTube). ______________________________________________________________________________________________ Anche quest’anno, come in precedenza, il Centro documentazione e studi cassinati-Aps ha offerto con piacere la propria partnership all’organizzazione della 5a edizione della «Marcia per l’Europa», organizzata, promossa e voluta dall’IIS «Medaglia d’Oro» di Cassino, una manifestazione che è andata assumendo nel corso del quinquennio un alto spessore storico-formativo. Gli studenti, accompagnati dal dirigente scolastico prof. Marcello Bianchi, da vari docenti…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato primo giugno 2024, l’Associazione culturale «Antares» di Piedimonte San Germano, per celebrare e ricordare 80° anniversario della liberazione della città da parte del 2° Corpo Polacco, ha inteso organizzare un significativo incontro presso la Sala consiliare del Comune dedicato alla presentazione di due volumi: Assalto a Cassino di Livio Cavallaro, Mursia editore, e la seconda edizione del volume Piedimonte San Germano la piccola Montecassino. La Guerra, la Memoria e la Ricostruzione, a cura di Antimo Della Valle. Dopo i saluti istituzionali portati dal sindaco Gioacchino Ferdinandi, e dall’assessore alla Cultura Ermelinda Costa, sono intervenuti Livio Cavallaro, tenente colonnello dell’Esercito italiano e massimo esperto delle battaglie di Cassino, Roberto Molle, presidente dell’Associazione Battaglia di Cassino, Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Aps e coautore del libro nonché il curatore Antino della…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato 25 maggio si è concluso il programma commemorativo «Guerra e pace» organizzato dall’Amministrazione comunale di Piedimonte San Germano nell’ambito di una settimana intensissima caratterizzata da tanti eventi dedicati alla celebrazione dell’80° Memorial Day della liberazione. La giornata del 25 maggio ha rappresentato il «culmine di una settimana di commemorazioni intense e significative» come ha avuto modo di sottolineare il sindaco Gioacchino Ferdinandi. Nel corso della mattinata si è svolta, nella piazza principale del Comune, la cerimonia ufficiale che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di istituzioni del territorio, di autorità civili e religiose, di alte cariche militari, di studenti e studentesse del locale istituto scolastico con il dirigente e vari docenti, di associazioni culturali e di numerosi cittadini. Erano presenti i gonfaloni dei Comuni decorati e i labari…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Martedì 14 maggio 2024 presso l’Aula Pacis di Cassino si è svolta la premiazione del concorso riservato agli alunni delle scuole secondarie secondo grado di Cassino, indetto, in occasione dell’80° anniversario della distruzione di Cassino, dall’Asdoe (Associazione docenti europei) e dal titolo «I giovani e la memoria storica. “Linea Gustav” (1943 – 1944): l’uomo, la guerra e la memoria. Seconda edizione». L’obiettivo del concorso tendeva a «promuovere, attraverso la valorizzazione delle memorie individuali, il recupero e la ricostruzione della memoria storica collettiva, legata al territorio di appartenenza». All’evento ha partecipato l’Amministrazione comunale di Cassino (il sindaco Enzo Salera, gli assessori Danilo Grossi e Maria Concetta Tamburrini). Ha introdotto il presidente dell’Asdoe Antonio Riccardi, mentre Gabriella Latempa ha funto da coordinatrice dei lavori. Ospite d’onore, apprezzatissimo per il suo intervento, è stato…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 25 aprile 2024 – nel giorno della Festa della Liberazione – si è svolta a Colle San Magno una cerimonia commemorativa delle vicende belliche della Seconda guerra mondiale organizzata dal locale «Museo vivo della Memoria» e iniziata con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti da parte della sindaca Valentina Cambone, per poi proseguire con una passeggiata nel paese con guida del centro storico. Quindi nella Sala consiliare del Comune si è svolta la presentazione del libro L’odissea degli Internati Militari Italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich di Francesco Di Giorgio ed Erasmo Di Vito da parte del presidente del Cdsc-Aps Gaetano de Angelis Curtis, con Roberto Molle, direttore del «Museo vivo della Memoria», che ha funto da moderatore e l’autore del libro Francesco…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Nella prestigiosa sala di Palazzo Valentini, a Roma, il 19 aprile il Senato Accademico del Cartagine 2.0, per il tramite del rettore Alessandro Della Posta, ha conferito il Premio Culturale Internazionale Cartagine 2.0 – XXIII Edizione – a: Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro documentazione e studi-Aps per la «Sezione: Cultura e Ricerca» Motivazione: In virtù dei meriti acquisiti nell’ambito di una prestigiosa carriera nel Mondo Accademico, il Professor De Angelis Curtis, giornalista e scrittore, è appassionato conoscitore della storia e dei fatti avvenuti durante la seconda Guerra Mondiale lungo la “Linea Gustav”. Ha svolto un continuativo lavoro d’inchiesta estremamente attento e documentato ed è stato nominato Direttore Scientifico del Museo Historiale di Cassino, nonché membro del Comitato Tecnico Scientifico del 70° e dell’80° Anniversario del “passaggio della guerra” nella…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 19 aprile 2024 si è tenuto presso l’Aula Pacis di Cassino l’interessante incontro incentrato su «Valorizzare la memoria per costruire la pace. Generazioni a confronto». Organizzato dallo Spi-Cgil Frosinone-Latina ha visto la partecipazione di circa 200 studenti di istituti superiori di Cassino e di Pontecorvo. Dopo i saluti di Argentina Gabriele (segr. gen. Cgil), del sindaco di Cassino Enzo Salera, di Giovanni Morsillo (presidente Anpi provinciale), sono intervenuti Beatrice Moretti (segr. gen. Spi-Cgil Frosinone Latina), dom Luigi Di Bussolo (presidente Fondazione “S. Benedetto” Cassino), Luigi Maccaro (direttore Exodus Cassino), Natale Di Cola (segr. gen. Cgil Roma e Lazio), Maurizio Esposito (ordinario Cattedra di Sociologia e Politiche Sociali dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale). Le conclusioni sono state di Alessandra Romano (segr. gen. Spi-Cgil Roma e Lazio). Ha moderato…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Carlo Scappaticci L’80° ANNIVERSARIO Saranno per i miei anni di lavoro, trascorsi per la tutela e valorizzazione dei monumenti e del territorio della provincia di Frosinone, che mi trovo sensibile al capillare lavoro ovunque promosso in Europa per la divulgazione dei memorabilia riguardanti gli eventi storici del II° conflitto mondiale, e magistralmente riproposti anche nel cassinate per il suo 80° anniversario, specie per le giovani generazioni di adulti futuri. Trovo ora giusto in questa sede anche un approfondimento, spero utile e concreto, per la conoscenza e la valorizzazione di quei luoghi che furono il teatro operativo delle battaglie di Montecassino ed oggi iscritti al patrimonio della Nazione per la loro alta testimonianza storica. Con l’ottica di un’informazione su quanto attuato per la tutela, ad imperitura memoria, rendo quindi questo…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  T[ancredi] G[rossi] Si propone l’intervista rilasciata all’avv. Tancredi Grossi dal preside Giuseppe Fargnoli relativamente a misure che aveva provveduto ad adottare a favore degli studenti del Liceo classico di Cassino allo scopo di prevenire la diffusione della malaria (provvedimenti ricordati dal figlio Gian Mimì nell’articolo precedente. In alcuni istituti scolastici dei paesi del Cassinate, la malaria, come ci si riferisce, non risparmia alunni e professori. Abbiamo voluto, a proposito della malaria, interrogare il dott. prof. Giuseppe Fargnoli, il quale oltre a essere il Preside del R. Ginnasio Liceo «Giosuè Carducci», è un emerito clinico e igienista, per sapere da lui le condizioni di salute degli alunni delle nostre scuole. Lo abbiamo trovato nel suo gabinetto di lavoro, alle prese con domande e documenti relativi alla recente sessione straordinaria di…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gian Mimì Fargnoli* È difficile riconoscere l’autore della rinascita di Cassino: merito indiscusso è di tutti i cassinati. La ferocia della guerra si era accanita tanto da cancellare Cassino, ma la volontà e la tenacia dei cassinati hanno permesso alla nostra città il ritorno alla vita, nonostante i numerosi e difficili ostacoli iniziali. Quando, nel 1945, tomai a Cassino con i miei, io ero un bambino di appena sei anni ma ho ancora vivo il ricordo della penosa situazione: non esistevano strade, la città era ormai un mare di macerie nelle quali si ergeva (quasi un miracolo!) il primo palazzo costruito in fretta dall’INCIS per offrire ospitalità a persone utili alla ricostruzione. Gli appartamenti del palazzo INCIS vennero, pertanto, assegnati a: Suore della Carità, Ing. De Santis, direttore del…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Gaetano de Angelis-Curtis L’operazione di salvataggio dei beni di Montecassino attuata nell’autunno 1943 dalla «Divisione Göring» su impulso del ten. col. Julius Schlegel e del cap. medico Maximilian Becker, aveva consentito di evitare la distruzione di parte del patrimonio artistico, culturale e religioso della badia cassinese. Tuttavia moltissimi oggetti, manufatti, pezzi, libri, quadri ecc. erano rimasti all’interno delle mura. Seguì poi il bombardamento del 15 febbraio 1944 e la totale distruzione della millenaria abbazia. Subito dopo le truppe germaniche occuparono le macerie ed ebbero così modo di aggirarsi tra le rovine trovando e sottraendo oggetti preziosi. Ad esempio alcuni parati e arredi sacri (pianete e piviali) e putti in legno del coro distrutto furono messi in alcune casse e portati ad Arpino dove furono utilizzati per scherno in un…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Gaetano de Angelis-Curtis* Nelle memorie dei protagonisti, come quelle di Wladislaw Anders, Un’armata in esilio (Bologna 1950), oppure nei volumi di storici polacchi come quello di Stanislaw Bieganski intitolato Dzialania 2 Korpus we Wloszech (Attività del 2° Corpo in Italia) con prefazione dello stesso gen. Anders e pubblicato a Londra nel 1963, non appare alcun riferimento diretto alla presenza di militari polacchi a Cervaro ma la cittadina è citata solo come località di transito, uno degli snodi per i rifornimenti di munizioni, armi e prodotti alimentari indispensabili per i soldati dislocati in prima linea1. Quotidianamente alla stazione ferroviaria di Vairano giungeva un treno carico di materiali di approvvigionamento, mentre nel campo di Venafro era ubicato il 401° Centro di rifornimento che disponeva di un quantitativo di viveri sufficiente per quattro…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Elena De Lucia* In memoria dei protagonisti delle vicende: – papà Peppino, mamma Santuccia, mio fratello Mario e mia sorella Antonietta – zio Luigi, zia Antonietta e il cugino Antonio – zia Marietta e zio Antonio, nonché i cugini Tommasino e Roberto (morti nel bombardamento) – zio Stefano, zia Francesca e il cugino Antonio, nonché Giovannino (morto anch’esso nel bombardamento) – gli sposini Elvira e Carmine. Il mio nome è Elena (anno 1936) e vi trasmetto i miei ricordi inerenti la Seconda guerra mondiale negli anni 1943/45. Io avevo solo sette anni quando il nostro paese Cervaro era in attesa della guerra, io e la mia famiglia vivevamo nella paura. Mio padre Giuseppe aveva combattuto nella Prima guerra mondiale (1915/18) ed era stato richiamato anche nella guerra attuale. Lui…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Costantino Jadecola† Tra le non poche tragedie che mi colpirono allorquando, diversi anni or sono, cominciai ad interessarmi alle vicende belliche del Secondo conflitto mondiale nella regione meridionale del Lazio, un ruolo sicuramente preponderante lo ebbe il bombardamento dell’abbazia di Montecassino e, con esso, i vari episodi annessi e connessi a questo madornale errore tattico e strategico, peraltro non unico, compiuto dagli Alleati. E fu proprio in questo contesto che feci la conoscenza, una conoscenza che mi colpì, con don Gaetano De Paola ed anche, devo aggiungere, con il maresciallo Antonino Terrizzi, all’epoca comandante della stazione dei carabinieri di Piedimonte. Due nomi che mi rimasero impressi. Don Gaetano avevo già avuto occasione di incontrarlo nelle vicende di quel tragico Natale del ’43 allorché egli celebrò messa nella chiesa di…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alberto Mangiante La morte di Gioacchino Murat, avvenuta nel 1815 a Pizzo Calabro, segnò definitivamente la fine del Decennio francese nel Regno di Napoli e di lì a poco i Borboni avrebbero ripreso il controllo del regno con tutte le repressioni che si possono immaginare. Nello stesso anno un certo Farinole depositò nell’archivio dell’Abbazia di Montecassino – ormai ridotto da monastero a semplice deposito a causa delle leggi di soppressione delle corporazioni religiose promulgate da Giuseppe Buonaparte – un foglio redatto in lingua francese con notizie genealogiche riguardanti la famiglia dei Buonaparte. Il foglio porta la seguente intestazione: «Arbre gènéalogique -basè sur des titre certains qui produit -les grades de parente de la famille Imperiale de Napoleone empereur des Francais et Roi d’Italie- des celles de Salinieri de Bonifacio…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Maurizio Zambardi Nell’inventario fatto nel 1743, quindi in epoca Borbonica, della chiesa madre di San Michele Arcangelo di San Pietro Infine1, a proposito della porta di cui si vuole parlare, si legge «Detta chiesa tiene […] nella sua prospettiva due porte, cioè una verso l’occidente chiamata porta di Donne, perché per detta porta entrano le donne in chiesa, e l’altra verso mezzogiorno chiamata porta d’Uomini; de’ quali questa d’uomini è di palmi otto d’altezza e di larghezza palmi quattro e detta porta di Donne d’altezza palmi dodici e larghezza palmi cinque, composta con soglie, pilastri ed architravi di pietra bianca, ben lavorate, che si chiudono con porte di legno d’ordinaria conditione con mascature e chiave di ferro; sopra dette porte vi sono due nicchie seu vacovi con figure pittate…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Angelo Darini Il sito del Santuario extraurbano1 di Interamna Lirenas è localizzato lungo la strada provinciale 152 al Km 7,800 per Aquino, circa 200 metri a nord-ovest dell’antica area urbana2 (Fig. 1). A seguito delle reiterate attività agricole ed in coincidenza dell’utilizzo di macchine agricole non più tradizionali, dagli anni Ottanta si assiste al continuo rinvenimento di ex voto3, antefisse4, oltre a statuine fittili antropomorfe e zoomorfe. In associazione a un obolo di bronzo coniato ad Aesernia5, monete campane, romano-campane e romano-repubblicane si evidenzia la marcata valenza commerciale del Santuario6. Tra il materiale più interessante e già noto vanno menzionate tre laminette antropomorfe in lamina di bronzo ritagliata7, una piccola statuina8 e alcuni vasi miniaturistici d’impasto9. In uno studio recente di ricognizioni archeologiche, lungo l’asse stradale tra Aquinum e…

Leggi tutto

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Emilio Pistilli La data del 23 ottobre 2014 è l’ultima pietra miliare della ultramillenaria storia dell’abbazia di Montecassino e della Terra di S. Benedetto. È la data della bolla Contemplationi faventes con cui papa Francesco diede applicazione al Motu Proprio di papa Paolo VI Catholica Ecclesia del 23 ottobre 1976, che prevedeva la riduzione del territorio dell’abbazia territoriale di Montecassino alla sola chiesa abbaziale e al monastero, con le immediate pertinenze. In particolare disponeva: «Alla nuova configurazione territoriale della circoscrizione ecclesiastica “Abbazia territoriale di Montecassino” appartenga il territorio su cui sorgono la Chiesa Abbaziale ed il Monastero, con le immediate pertinenze; alla diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo passino le 53 parrocchie con i fedeli, il clero secolare e religioso, le comunità religiose, i seminaristi; la diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo muti il proprio…

Leggi tutto

20/20