STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionaleAnno XXIV, n. 1, Gennaio-Marzo 2024 >Scarica il pdf IN QUESTO NUMERO: Pag.        3     D. Tortolano, Mons. Bernardo D’Onorio cittadino onorario di Cassino.     “         5     Funzione religiosa a Montecassino in ricordo del 15 febbraio 1944.     “        10     Rileggiamo … T. L[eccisotti], Febbraio 1944 – Don Eusebio Grossetti.     “        13     Rileggiamo … B. Borghini, Ed ecco un’altra voce.     “        15     E. Pistilli, Quegli inutili volantini – 15 febbraio 1944: il bombardamento dell’abbazia di Montecassino.     “        19     G. de Angelis-Curtis, «Amici italiani, ATTENZIONE!»: il Psychological Warfare Branch e Alfred de Grazia.     “        28     G. de Angelis-Curtis, Le porte di bronzo della riedificata abbazia di Montecassino.     “        30     Mostra fotografica: «Militari con l’obiettivo tour turistico tra le rovine di Cassino».     “        32     G. de Angelis-Curtis, 15 marzo 1944: Cassino «terra murata di sangue e…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Domenico Tortolano* Restauro concluso: il primo marzo è iniziata la seconda vita dell’Historiale, il museo multimediale sulla seconda guerra mondiale. È stato riaperto al pubblico, dopo alcuni mesi di chiusura per i lavori, appena in tempo per la visita del capo dello Stato Sergio Mattarella il prossimo 15 marzo. Venne progettato per il 60° anniversario della distruzione della città, ossia nel 2004, e l’incarico venne affidato ad una firma del cinema internazionale Carlo Rambaldi, maestro degli effetti speciali, cinque premi Oscar per la scenografia, e film come di Et, Alien, King Kong. Venne inaugurato il 5 luglio 2005 dal presidente della Camera dei Deputati Pier Ferdinando Casini e dal sindaco Bruno Scittarelli. E a circa 20 anni di distanza e per la ricorrenza dell’80° della guerra serviva un restauro…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Ilaria Pisciottani* Venerdì 16 febbraio 1944 presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto-Camera dei deputati a Roma, si è svolta la conferenza storica promossa dalla Fondazione Giuseppe Levi Pelloni e dall’Accademia Culturale Internazionale Cartagine. È stata una “lezione di storia” a più voci, dedicata alla distruzione dell’Abbazia di Montecassino, in occasione degli 80 anni della sua distruzione ad opera dei pesanti bombardamenti delle Forze Alleate il 15 febbraio del 1944. Alla conferenza hanno preso parte appassionati di storia e ricercatori accademici desiderosi di approfondire gli eventi che hanno segnato profondamente il territorio e la storia mondiale. La città di Cassino, strategicamente posizionata lungo la linea Gustav, fu teatro di violenti attacchi aerei e terrestri che causarono distruzioni devastanti e ingenti perdite umane e danni a siti archeologici…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato 10 febbraio 2024 l’Amministrazione Comunale di Cervaro, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani, dell’esodo istriano e dei massacri delle foibe, ha inteso celebrare, a vent’anni dall’istituzione con legge nazionale, il «Giorno del ricordo» in memoria di tutte le vittime e di tutti coloro che hanno sofferto a causa dell’odio e della violenza che ogni guerra comporta. L’evento, svoltosi nella Sala consiliare, è stato aperto dal viceprefetto dott. Francesco Cappelli, che oltre al pensiero rivolto ai Martiri delle Foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, ha portato i saluti del prefetto di Frosinone e si è complimentato con la Città di Cervaro e con il sindaco Ennio Marrocco per l’attenzione riservata a quegli accadimenti. Il presidente della Consulta della Cultura, dott. Antonello…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 25 gennaio 2024 nella sede centrale l’Istituto di Istruzione Superiore di Pontecorvo si è tenuto un interessantissimo incontro su «Le loro storie. La nostra storia» incentrato sul tema «Parità di genere e non violenza» la cui ideazione e organizzazione ha fatto meritoriamente capo alle prof.sse Sara Canale e Valeria Canetri. La Dirigente scolastica Lucia Cipriano ha aperto i lavori affrontando poi con competenza le tematiche. Il sindaco Anselmo Rotondo ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale. Gli studenti hanno efficacemente interpretato «La condizione femminile nella letteratura – nell’arte / in tempo di pace – in tempo di guerra / nel Paese – nel Territorio» proponendo danze, flah mob, letture, proiezioni, interventi sulla divulgazione, sulla consapevolezza, sulla sensibilizzazione della parità di genere e della lotta alla violenza. Ad esempio hanno affrontato…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 24 gennaio 2024, dopo un viaggio in auto durato tre giorni, è giunta a Cassino una troupe dell’emittente televisiva ucraina «1+1» con sede a Kyiv (il secondo canale ucraino negli ascolti), per la realizzazione di un documentario sulla storia del campo di concentramento di Cassino-Caira nel quale, durante la Prima Guerra Mondiale, vennero internati migliaia di prigionieri austro-ungarici, molti dei quali originari dell’Ucraina e delle regioni storiche della Galizia e della Bucovina. La troupe televisiva, composta dalla giornalista Tatyana Stan, dall’operatore Ivan e dal loro autista, è stata accolta presso l’ex Campo di concentramento di via Caira da Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, dal consigliere comunale Luca Fardelli, da Nino Rossi dell’Associazione «Cassino città per la Pace», dagli interpreti Eduard Ihnatov e Nataliya Nykyforyak…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Nel pomeriggio del 21 gennaio 2024 si è svolta a Sant’Angelo in Theodice una semplice ma nobile manifestazione prima presso la Campana della pace e il Ponte delle Quattro battaglie e poi presso il Monumento dedicato ai soldati della 36a Divisione Fanteria Texas ubicato in Piazza Mazzini, nel centro abitato. «A 80 anni dalla storica battaglia sul fiume Gari, la campana della Pace risuona, portando un messaggio di pace e di speranza» questa la titolazione voluta da Michele Di Lonardo che si è fatto carico dell’organizzazione. Ha partecipato il sindaco di Cassino, Enzo Salera, quindi la ricostruzione storica dei fatti militari che hanno interessato il settore del Gari nell’ambito della Prima battaglia di Cassino è stata svolta da Gaetano de Angelis-Curtis. Gli alunni della Scuola primaria di Sant’Angelo hanno letto…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 12 gennaio 2024 presso il Palazzo Badiale di Cassino è stata presentata la 3a edizione del Diario postumo di Antonio Galasso, Italiani di Cefalonia! Le truppe italiane di Grecia dopo l’8 settembre 1943, a cura di Bruno Galasso, Cdsc-Aps 2023. Dopo i saluti del sindaco di Cassino, Enzo Salera, hanno tenuto interventi storici Fernando Riccardi e Gaetano de Angelis-Curtis nonché è intervenuto Bruno Galasso nella sua qualità di curatore, di figlio dell’autore e di commissario dell’istituenda Sezione A.N.D.A. (Associazione Nazionale Divisione ‘Acqui’) di Cassino. Ha moderato i lavori Marialuisa Calabrese. Due allievi del C.U.T. Cassino hanno letto vari brani del Diario mentre Barbara Migliaccio ha ballato sulle note del Sirtaki (Foto ©Michele Di Lonardo per g.c.). Antonio Galasso, Italiani di Cefalonia! Le truppe italiane di Grecia dopo l’8 settembre…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Nella mattinata del 12 gennaio 2024 nella piazza Vittorio Emanuele II, prospiciente il Municipio, l’Amministrazione del sindaco Ennio Marrocco ha voluto ricordare l’80° anniversario della liberazione della città di Cervaro da parte delle forze militari alleate. Ha partecipato numeroso pubblico intervenuto per la solenne occasione. Erano presenti il nipote della Medaglia d’Oro al V.M. Vittorio Marandola, autorità militari della locale Caserma dei Carabinieri, vari sindaci del comprensorio, Enzo Salera di Cassino, Nadia Bucci di S. Vittore del Lazio, Vincenzo Iannetta di Viticuso, Sergio Messore di S. Ambrogio del Garigliano. Sono intervenuti l’assessore alla cultura Luigi Gaglione, il sindaco di Cassino Salera, nonché Gaetano de Angelis-Curtis che ha inquadrato storicamente i fatti avvenuti mentre studentesse e studenti dell’Istituto Comprensivo di Cervaro, con la docente Marika Coletta, hanno letto alcune loro brevi riflessioni sulla…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Erasmo Di Vito Sono trascorsi 80 anni dalla tragedia dell’Oria, il piroscafo affondato nel mare Egeo in Grecia, con a bordo circa 4116 militari italiani catturati dai tedeschi e destinati ai campi di internamento in Germania. LA STORIA Il 12 febbraio del 1944 il piroscafo norvegese, che, come tanti altri, i tedeschi – traditi dall’armistizio firmato dall’Italia l’8 settembre precedente – avevano requisito per trasportare i soldati italiani catturati sulle isole dell’Egeo, affondò a causa di una furiosa tempesta dopo aver urtato gli scogli dell’isola di Patroklos (Gaidouronisi). La nave si inabissò quasi completamente. I corpi di circa 250 soldati italiani furono sbalzati fuori dalla nave spaccata a metà e vennero trascinati dalla furia delle acque raggiungendo la spiaggia di Charakas, poco distante da Capo Sounion dove ora sorge…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Erasmo Di Vito Il 19 gennaio 2024 nell’80° anniversario, è stata ricordata nel Municipio di Coreno Ausonio, proprio a pochi passi da dove essa si consumò, la tragedia di Giacomo Asperti e Vincenzo Enotrio rimasti ferito a morte nella piazza principale del paese il 19 gennaio del 1944 nel corso di una operazione di soccorso alle popolazioni da sfollare dal sud Pontino verso le retrovie del fronte. PRESENTE Fabio Asperti (nipote di Giacomo e figlio di Battista) al quale il sindaco Simone Costanzo ha espresso gratitudine in quanto giunto con la famiglia per l’occasione dalla provincia bergamasca per rivocare la figura del nonno. Il sindaco Costanzo ha provveduto a consegnare a Fabio Asperti una targa in ricordo del nonno Giacomo e ha rivolto un particolare ringraziamento a Giuseppe Caucci…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Lisa Matrundola IN ARMI La dichiarazione di guerra dell’Italia del 10 giugno 1940 comportò la chiamata o il richiamo alle armi anche dei giovani della contrada dello Sprumaro che furono arruolati per le operazioni di guerra e inviati nei vari fronti. Fra essi: – Giovanni Matrundola (classe 1923) figlio di Giuseppe e Maria Giuseppa Risi, chiamato alle armi nel 1942, trasferito il 5 giugno 1943 in Sicilia dove il 10 luglio fu catturato e fatto prigioniero dagli inglesi. Fu trattenuto nel campo di prigionia di Algeri. Fu liberato il 13 dicembre 1945 e rientrò il 4 luglio del 1946; – Giuseppe Antonio Matrundola (classe 1914) figlio di Angelo e Maria Pacitti, richiamato alle armi nel dicembre 1940, impegnato nelle operazioni di guerra nella frontiera greco-albanese nel ‘41, rientrato in…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Nel pomeriggio di mercoledì 15 marzo 2024 nel Piazzale del Cimitero Comunale «S. Stefano» di Cervaro si è svolta una cerimonia commemorativa di rievocazione della distruzione della città di Cassino avvenuta ottanta anni or sono. Su sollecitazione del Cdsc-Aps, l’istituendo «Comitato 80° anniversario» di Cervaro ha inteso ricordare la tragedia che colpì duramente Cassino e tutto il Cassinate nonché tutte le vittime della Seconda guerra mondiale. Dopo la benedizione impartita da p. Roderick ‘Ricky’ Ignazio (mf) parroco di Cervaro, ha introdotto e coordinato gli interventi Luigi Gaglione, assessore alla cultura Comune di Cervaro. Hanno preso la parola Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Aps, che ha provveduto alla ricostruzione dei fatti storici, quindi Enzo Salera, sindaco di Cassino, reduce da un’intensa mattinata, e infine Ennio Marrocco, sindaco di Cervaro, che ha…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Redazione «Leggo Cassino»* Il vescovo Antonazzo ha appena iniziato a recitare la preghiera ai Caduti quando il sindaco Salera, seduto subito dietro, inizia a guardarsi intorno. Il suo sguardo per un attimo è perso. Si intuisce che è alla ricerca di qualcosa. Chi mastica di cerimoniale, tra i presenti alla cerimonia, si accorge subito che al sindaco manca la cartellina contenente il discorso che deve leggere da lì a pochi minuti. Salera lancia segnali ma non vengono raccolti. Il vescovo Gerardo termina la preghiera, mentre lo speaker invita il primo cittadino a prendere la parola. Enzo Salera si avvicina al microfono e annuncia: «Non mi hanno portato il discorso». Il presidente Mattarella sorride. Enzo, però, non si perde d’animo. Inizia a salutare le autorità, i cittadini, gli studenti. La sua…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Adriana Letta* Il sacrificio della città sia un monito a non dimenticare e a costruire la pace Ottanta anni fa a Cassino nella mattina del 15 marzo c’era il fragore dei bombardamenti, la distruzione, la paura, la morte, la disperazione. Oggi, 15 marzo 2024, sotto lo stesso cielo e lo stesso sole, c’era una gran folla di autorità, tra cui la massima carica dello Stato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di associazioni, di corpi militari, di popolo e di scolaresche. Queste sventolavano bandierine tricolori per far festa al Presidente. Oggi lo spirito che animava il grande raduno commemorativo, era la volontà di non dimenticare il passato, ora che i testimoni diretti rimasti sono pochissimi e anziani, ma di tenere bene a mente quello che successe qui a causa…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis Per otto lunghi mesi la città di Cassino e le aree del Cassinate sono divenute, loro malgrado, l’ombelico della Seconda guerra mondiale. Il passaggio del fronte di guerra ha finito per incidere fortissimamente su ogni aspetto della vita delle popolazioni locali, caratterizzato come fu dai tanti eventi luttuosi con i morti per bombardamenti, per cannoneggiamenti, per rappresaglie, contrassegnato da sofferenze e patimenti, dalle distruzione totale o pressoché tale di città, paesi e di millenari luoghi di culto, dalla diaspora con lo sfollamento prima volontario in grotte e ricoveri di fortuna e poi coatto in centri di tutt’Italia, dalle violenze anche quelle fisiche e degli stupri, con l’aggiunta dei giovani del territorio divenuti soldati, richiamati alle armi e mandati a combattere nei vari fronti di guerra molti…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 13 marzo 2024 è stata inaugurata la mostra fotografica intitolata «Militari con l’obiettivo, tour turistico tra le rovine di Cassino» che con orgoglio il Centro documentazione e studi cassinati-Aps ha inteso organizzare, assieme al Rotary Club Cassino e trovando piena adesione, sostegno e compartecipazione del Comune di Cassino. Il Centro documentazione e studi cassinati offre queste rarissime immagini alla sventurata città di Cassino nella ricorrenza dell’80° anniversario della sua totale distruzione. Si tratta di fotografie assolutamente inedite, scattate da anonimi soldati che avevano combattuto in città oppure lungo la Linea Gustav oppure erano stati attirati dalla fama mondiale di cui Cassino godeva allora, per cui vi erano ritornati o vi erano giunti al fine di ‘ammirare’ come inconsapevoli turisti, le rovine di una città che fu, di una città…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis L’installazione a Montecassino delle due porte laterali di accesso alla ricostruita Basilica produssero molto disappunto a livello internazionale. Le porte furono realizzate dallo scultore Pietro Canonica1 nel 1951, fuse a Torino presso la fonderia Barberi e montate su un portale in legno di rovere realizzato dalla ditta «Graziano Giuseppe & figli» sempre del capoluogo piemontese. Le porte furono donate a Montecassino, quella di sinistra dal presidente della Repubblica d’allora Luigi Einaudi2 e riporta la scritta «Munificenza Aloisia Einaudi», quella di destra dallo stesso scultore che le ideò e riporta la scritta «A Pietro Canonica liberalità». Ogni porta si compone di due valve, ognuna delle quali presenta tre formelle. Complessivamente dunque sono presenti dodici formelle di cui otto ricordano particolari aspetti della vita di S. Benedetto (la…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis Nel corso del Secondo conflitto mondiale la guerra è stata combattuta utilizzando in gran quantità armi, esplosivi, mezzi terrestri, navali, aerei e uomini ma facendo uso anche di mezzi diversi come ad esempio la propaganda al fine di orientare l’opinione pubblica mondiale alla ricerca di consenso oppure intimorire o far pressioni psicologiche su belligeranti e civili. Per quest’ultimo tipo di scopo la propaganda si serviva di volantini e manifesti ma pure di messaggi radiofonici, per l’altro si avvaleva di immagini fotografiche e filmiche da proiettare e diffonderle in tutto il mondo. Nel corso della campagna d’Italia tutti e due gli schieramenti opposti utilizzarono tale tipo particolare di metodo di conflitto e si dotarono di unità adibite alla propaganda allo scopo, ad esempio, di «minare il morale»…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Emilio Pistilli I volantini lanciati il 14 febbraio 1944 dall’artiglieria alleata su Montecassino per indurre i rifugiati nel monastero ad abbandonarlo in previsione del bombardamento sono stati sempre considerati un atto di umanità da parte del comando anglo-americano. In realtà, a ben riflettere, costituiscono un duro atto di accusa verso gli Alleati: mostrano senza ombra di dubbio che essi erano consapevoli della presenza di molte centinaia – alcune informative dell’epoca parlavano di qualche migliaio – di civili rifugiati tra quelle mura; nonostante ciò non esitarono il mattino seguente a sganciare su quelle stesse mura il micidiale carico di morte, pur non avendo notato movimenti di evacuazione. Dunque quel lancio di volantini, oltre che inutile per non aver risparmiato vite umane, alla fine sarebbe servito solo a mettere in pace…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Rileggiamo … pagine di storia edite ma poco note di  T[ommaso] L[eccisotti] A ottanta anni dalla scomparsa ricordiamo il fine decoratore e restauratore ripubblicando varie testimonianze raccolte da d. Tommaso Leccisotti nel trentennale (le note a corredo sono state aggiunte a cura di gdac). Due giorni prima della catastrofe che polverizzava Montecassino, il 13 febbraio moriva fra quelle sacre mura il monaco benedettino vercellese P. D. Eusebio Grossetti1. Era uno dei cinque rimasti a vigilare2, intorno alla veneranda figura dell’Abate Diamare, il millenario monastero avvolto tra le spire mortali della guerra. Un volontario della fedeltà; un giovane (era nato a Vercelli nel 1911) che non volle abbandonare, nell’ora della tragica tempesta, l’oasi di preghiera, di pace e di studio in cui aveva voluto vivere seguendo l’invito di Dio. È morto colpito…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf L’Abate emerito di Montecassino e Arcivescovo emerito di Gaeta, Mons. Bernardo Fabio D’Onorio, da ieri cittadino onorario della Città di Cassino, ha presieduto la concelebrazione della funzione religiosa a ricordo dell’80° anniversario della distruzione di Montecassino solennemente svoltasi nella Basilica Cattedrale al cospetto di autorità civili e militari, di alcune classi della Scuola San Benedetto di Cassino, di rappresentanti di Associazioni, di religiosi e religiose e di molti cittadini del comprensorio da sempre legati alla comunità monastica cassinese. Su tutti vegliava la Reliquia del santo Patrono d’Europa esposta sull’Altare Maggiore della Basilica Cattedrale. L’omelia tenuta da mons. Bernardo D’Onorio Grazie mille, rev.mo Padre abate Luca per l’onore che mi riserva nel presiedere la santa Eucarestia oggi che ricade il triste anniversario degli 80 anni della distruzione di questa veneranda abbazia,…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Domenico Tortolano Monsignor Bernardo D’Onorio, Vescovo emerito di Gaeta e Abate emerito di Montecassino, da ieri è iscritto nell’albo d’oro dei «cittadini onorari» di Cassino. Lo ha decretato il consiglio comunale al termine della lettura della delibera con un lungo applauso dell’aula e tutti in piedi. La cerimonia Il presidente del consiglio Barbara Di Rollo e il sindaco Enzo Salera nei loro interventi hanno ripercorso la sua intensa attività religiosa e civile in 24 anni di incarico nella terra di San Benedetto. E hanno ricordato le famose “bacchettate” nel rito del Te Deum del 31 dicembre di ogni anno rivolte agli amministratori comunali, il suo impegno, in prima persona, per salvare i posti di lavoro di quasi 900 dipendenti Fiat a rischio licenziamento. Si fece ricevere dal presidente Gianni…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis Nato a Capua (1815-1891) da Pietro, facoltoso commerciante originario di Monopoli, e da Raffaella Di Cecio, si era laureato in Lettere e Filosofia e in Veterinaria presso l’Università di Napoli, quindi in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Messina. Entrato nel Corpo sanitario dell’Esercito borbonico si trovò nel settembre 1848 a Messina quando venne assediata la fortezza dove si trovavano asserragliati i rivoltosi. Palasciano, incurante del divieto impartito dal gen. Filangieri, prestò la sua assistenza sanitaria anche ai rivoluzionari. Per la sua disobbedienza fu imprigionato. Filangieri lo denunciò al Tribunale di Guerra per l’«immediata fucilazione». Fu condannato a morte ma la pena fu commutata da re Ferdinando II in un anno di carcere scontato presso il Carcere militare di Reggio Calabria. Dopo l’esperienza maturata nel 1848…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 7 dicembre 2023 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale si è svolto un interessante convegno su Ferdinando Palasciano medico, scienziato, precursore della Croce Rossa, parlamentare. Dopo i saluti del Rettore dell’Università, prof. Marco Dell’Isola, del sindaco di Cassino, dott. Enzo Salera, e del presidente del Comitato Cri di Frosinone, Antonio Rocca, sono intervenuti Giovanni Valletta con una relazione su La sua storia, Silvano Franco su L’attività politica dei resoconti parlamentari, Gaetano de Angelis-Curtis su Il collegio elettorale di Cassino, e in, conclusione, Riflessioni a confronto di sorella Elide Pro che ha anche moderato il dibattito con gli studenti dell’Isitutto «S. Bernardo» di Casamari presenti. (2 Visualizzazioni)

STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionaleAnno XXIII, n. 4, Ottobre-Dicembre 2023 >Scarica il pdf IN QUESTO NUMERO: Pag.     243     Richiesta di concessione di «Medaglie d’oro al merito civile».     “                245         E. Pistilli, Il Forum di Casinun e la Porta campana.     “                261         S. Cardillo, I diritti di Montecassino presso il porto di Scauri in un documento inedito del XVIII secolo.     “                269         M. Zambardi, Notizie in merito al Crocefisso Miracoloso di San Pietro Infine.     “                275         C. Jadecola†, Pico: inattesa e tragica conclusione.     “                280         Concerto in onore di Luisa Wanda Miller.     “                282         La colonna a re Giorgio VI a Cervaro-Pastenelle.     “                283         Pannello fotoceramico del Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale a Cervaro.     “                288         Convegno a Napoli su San Gennaro a Montecassino.     “                292         D. Tortolano, La meteorologia, ieri e oggi:…

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  «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Domenico Tortolano* Nel corso della mattinata di martedì 5 dicembre 2023 presso il Teatro Manzoni di Cassino si è tenuto un importante convegno su La meteorologia, ieri e oggi. Bernardo Paoloni e il Centenario dell’Aeronautica Militare alla presenza di rappresentanti delle istituzioni civili e militari, di associazioni d’arma e culturali e soprattutto di numerosi studenti provenienti da vari istituti scolastici superiori che hanno seguito tutti attentamente e con interesse i lavori. Dopo i saluti del sindaco di Cassino Enzo Salera e del col. Luca Graniero (Stato Maggiore Aeronautica Militare), sono intervenuti dom Luca Fallica, abate ordinario di Montecassino, con una relazione su Fede e scienza: quale sfida per il monachesimo benedettino?, Gaetano de Angelis-Curtis (presidente del Cdsc-Aps) su L’osservatorio meteorologico di Montecassino e la figura di don Bernardo…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Mariano Dell’Omo (a cura di), ‘Filelfo’: il codice del Maestro degli Offici di Montecassino. Un libro d’ore in volgare del 1469, Archivio storico di Montecassino, «Facsimili e Commentarii» 4, Pubblicazioni Cassinesi, Montecassino 2022, pagg. 356, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 21,5×30,5, ISBN 978-88-8256-254-0 Altra preziosa pubblicazione curata da d. Mariano Dell’Omo, archivista di Montecassino, profondo studioso di codici, manoscritti, libri a stampa che dalla millenaria Badia di Montecassino si irraggiano in tutto il mondo. La pubblicazione costituisce il quarto volume della collana «Facsimili e commentarii». Vi si ritrova la riproduzione in facsimile del manoscritto del Libro d’Ore di Giovanni Mario Filelfo, costituito da 126 fogli membranacei in recto e verso e che, con copertina e dorso, dunque occupano 262 pagine dell’intera pubblicazione. La riproduzione è preceduta da cinque approfonditi…

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Fine delle attività dell’80° Battaglione fanteria «Roma» Nato a Cassino il primo gennaio 1976, trasformatosi in 80° Reggimento «Roma» in Cassino (25 settembre 1992) e poi in 80° Rav «Roma» (28 ottobre 1997) «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   L’80° Reggimento «Roma» venne originariamente costituito con R.D. 01 novembre 1884 a Roma da cui il doppio legame (di origini e di fatto) con la città eterna simbolicamente rappresentato nello stemma araldico dalla lupa capitolina che si ripete due volte. Uomini dell’80° Reggimento parteciparono alle campagne d’Africa (in Eritrea nel 1895-96, ad Adua e in Libia nel 1911-12) come testimoniato dalle numerose onorificenze meritate individualmente. Quindi si distinsero nella Prima guerra mondiale, inquadrati nella Brigata «Roma», e poi nella Seconda guerra mondiale partecipando alla campagna di Russia (1941-43) dove, nel gelo della steppa Ucraina e nonostante…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato 7 ottobre 2023 la sez. CAI di Cassino ha organizzato presso il Palazzo della Cultura la presentazione del volume di Stefano Ardito Guerra in Appennino. Dopo i saluti di Diego Magliocchetti, presidente CAI-Cassino e dell’assessore alla cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi, è intervenuto Gaetano de Angelis Curtis presidente del Cdsc-Aps. Stefano Ardito, giornalista della Rai e alpinista provetto, ha licenziato un interessante volume che ripercorre la lotta per la libertà combattuta sulle montagne dell’Appennino da giovani e meno giovani dopo lo sfondamento della «Linea Gustav» e fino alla Liberazione completa dell’Italia. ______________________________________________________________________________________________ Sabato 4 novembre 2023 nella splendida sala del Palazzo ducale «Cantelmo» si è svolto il convegno «In ricordo delle vittime del primo bombardamento di Atina 5 novembre 1943». L’Amministrazione comunale, in occasione dell’80° anniversario di quei…

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  «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Bonifacio Borghini ________________________________________________________________________________________________________________ Rileggiamo … pagine di storia edite ma poco note Si propone la preziosa testimonianza delle drammatiche vicende vissute a Montecassino nell’autunno 1943 da d. Bonifacio Borghini (le note a corredo sono state aggiunte a cura di gdac). ________________________________________________________________________________________________________________ Sono partiti i collegiali. Adesso noi mangiamo nel grande refettorio; si legge la «Storia di Montecassino» del Tosti colle tribolazioni, ruberie e violenze patite al tempo dei Francesi; vi si parla del vecchio abbate di allora e di due statue d’argento scomparse. D. Eusebio scuote la testa e dice: «Anche adesso c’è un vecchio abbate … Ma se portano via le due statue della cripta, non è una gran disgrazia». (Ne fu profeta!). Dopo il bombardamento del campo di Aquino, partono i seminaristi. Addio miei carissimi scolari…

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  «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato 18 novembre 2023, presso la Cappella del Tesoro di San Gennaro, nel Duomo di Napoli, si è tenuto un interessantissimo convegno su San Gennaro a Montecassino. Il trasferimento del Tesoro nella Seconda Guerra Mondiale, voluto in specie da Fabio Vecchiarino, già sindaco di San Pietro Infine, che ha messo assieme e coordinato le due anime coinvolte (quella napoletana della Cappella e quella di Cassino-Montecassino) contribuendo validamente all’organizzazione dell’importante evento. I saluti di benvenuto sono stati portati da Riccardo Carafa d’Andria, vice presidente della Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro. I lavori sono stati introdotti da mons. Vincenzo De Gregorio, abate Prelato della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro e da dom Luca Fallica, abate di Montecassino. Le relazioni storiche sono state svolte da Alessandra…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf La città di Cervaro da sabato 4 novembre 2023 si è arricchita di due preziosi manufatti, un pannello in fotoceramica e una lapide esplicativa, posizionati sulla parete esterna dell’Edificio Scolastico in Corso della Repubblica in ricordo del Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale. L’evento è stato organizzato dall’Associazione culturale «Il Cenacolo» di Cervaro in stretta sinergia con il Centro documentazione e stati cassinati-Aps, con il concorso della locale Amministrazione Comunale sensibile e partecipe del momento. Alla cerimonia inaugurativa sono intervenuti Carlo Mario Musilli presidente de «Il Cenacolo», l’assessore alla cultura Luigi Gaglione, il sindaco Ennio Marocco, la vicepreside dell’Istituto Comprensivo Cervaro, prof.ssa Chiara D’Orsi, che ha portato il saluto della dirigente Floriana Raia e ha formulato le congratulazioni della scuola. Alcuni studenti hanno letto delle personali riflessioni sulla Prima…

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  «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf In località Pastenelle di Cervaro, lungo la via Casilina, si erge una colonna che ricorda la visita fatta il ventidue luglio 1944 dal sovrano di Gran Bretagna re Giorgio VI (padre delle regina Elisabetta e nonno dell’attuale monarca Carlo III) salito a monte Trocchio per rendersi conto delle difficoltà incontrate dal poderoso esercito alleato che fu bloccato sulla «Linea Gustav» per quattro lunghi mesi ingaggiando dispendiose battaglie in termini di vite umane, prima di operarne lo sfondamento e ricominciare l’avanzata per la liberazione di Roma e dell’Italia. Su interessamento di Michele Di Lonardo, la colonna è stata restaurata e ripulita. Così il 19 ottobre 2023 si è svolta una breve ma significativa cerimonia con la partecipazione dell’addetto militare dell’ambasciata britannica a Roma, col. Smith Matt, che ha deposto una…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 28 ottobre 2023 presso il Salone degli Abati del Palazzo Badiale a Cassino si è svolto il concerto organizzato dal Cdsc-Aps in ricordo della cantante lirica Luisa Wanda Miller Silvestri, soprano polacco, nata nel 1851 e scomparsa prematuramente a Pignataro Interamna nel giugno 1890. Si è giunti allo svolgimento del concerto grazie alla lungimiranza e alla costanza di Alberto Mangiante (il quale aveva già avuto modo di tracciare il profilo biografico dell’artista in un suo articolo dal titolo, appunto, di Wanda Miller e pubblicato su «Studi Cassinati», a. XIX, n. 3, luglio-settembre 2019, pp, 179-183). Infatti l’evento era stato già programmato per il novembre del 2021 ma è stato poi rinviato più volte, prima a causa della pandemia di covi e poi per alcune difficoltà tecniche riscontrate nel corso…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Costantino Jadecola† Il 18 maggio di ottant’anni or sono, il 18 maggio 1944, era un giovedì. Ed anche quel giorno, come da qualche tempo andava accadendo e come sarebbe ancora accaduto nei giorni immediatamente successivi, Pico ebbe i suoi morti. Accadde a Capocroce e le vittime furono due. Due giovani: Angelo e Pietro Lepore, rispettivamente 11 e 17 anni, forse parenti tra loro, ma questo le cronache non lo dicono. Sta di fatto che altre due giovani vite andavano a sommarsi alle molte altre che quella guerra aveva già mietuto. Era, infatti, il tempo in cui «due formidabili eserciti stranieri si scontravano allora sul nostro suolo, conducendo una campagna cruenta e che parve infinita alla maggior parte della popolazione, la quale ne fu, come si immagina, direttamente e barbaramente…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4
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 >Scarica l’articolo in pdf di Maurizio Zambardi Nella prima metà degli anni ’80 del secolo scorso in uno dei miei frequenti sopralluoghi che facevo al vecchio centro di San Pietro Infine, notai, all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo1 che l’epigrafe in pietra che era incastonata nel pavimento in marmette, in corrispondenza della teca contenente il Crocifisso Miracoloso, riportante una scritta in latino del 1700 relativa ad un restauro dell’Altare del Crocefisso miracoloso, era divelta. La lapide era poggiata di lato al vano che la conteneva, come se qualcuno l’avesse tolta di proposito per vedere cosa ci fosse al di sotto della stessa. Poiché pensai che, se non si provvedeva al più presto a salvaguardarla, qualche male intenzionato, in qualche modo, avrebbe potuto portala via, come era già accaduto per altri blocchi lapidei sagomati appartenenti alla…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Salvatore Cardillo Nell’edizione a stampa del Codex Diplomaticus Cajetanus si ha notizia di documenti riguardanti l’inventario che il monastero di Montecassino predispose per accertare i propri beni e diritti presenti presso il circondario di Traetto1. Incuriositi dalla notizia, con il compianto amico e studioso Giancarlo Belgrano, decidemmo di andare a visionare la fonte originale presso l’Archivio Storico dell’Abbazia di Montecassino2, con il proposito di realizzare un’edizione a stampa di questi documenti inediti riguardanti il territorio dell’attuale Comune di Minturno. La scomparsa improvvisa e troppo precoce di Giancarlo lasciò quel progetto irrealizzato3. Tuttavia, nelle due uniche mattinate passate presso l’Archivio di Montecassino, riuscimmo a consultare e trascrivere la parte iniziale del documento, riguardante il porto di Scauri. Ne diamo notizia in questo breve saggio, nella speranza che qualche altro studioso…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Emilio Pistilli L’antica Casinum aveva un suo “forum” o piazza per gli affari? Certamente sì: a confermarcelo sono molteplici fonti. Le attività e il foro Dalle fonti storiche e dall’epigrafia sappiamo che gli abitanti di Casinum erano dediti alle attività connesse con l’agricoltura, la pastorizia ed il commercio; ma molto importante era anche l’artigianato: la lavorazione del ferro, la produzione di funi (restiones), dell’olio (caplatores), di canestri in vimini (fiscinae); rinomati erano anche i suonatori in pubblici spettacoli (aeneatores): quasi tutti gli addetti a questi settori erano organizzati in corporazioni, di cui le epigrafi ci danno ampia notizia1. Non poteva dunque mancare il “foro”, il luogo dove si svolgevano gli affari ed il commercio. Livio e Varrone ci parlano di un forum vetus2 che, secondo l’archeologo Massimiliano Valenti,…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Nel corso del 2023 e del 2024 saranno ricordati i tragici eventi accaduti ottanta anni or sono e che hanno profondamente segnato il territorio dislocato lungo la Linea Gustav. Due poderosi eserciti si scontrarono su questo territorio senza risparmio di materiali militari, mezzi e uomini. Migliaia furono i caduti militari e ne danno contezza tre Sacrari ubicati nella città di Cassino, più quelli di Mignano Montelungo e Venafro. In quei tremendi e lunghi nove mesi la desolazione e la distruzione più totale si abbatté sui centri abitati, sulle campagne, sulle montagne. Nulla venne risparmiato dalla furia bellica che si accanì anche contro le pacifiche e laboriose genti del territorio. Le popolazioni locali si videro sottrarre i pochi beni, quelli alimentari, quelli del patrimonio zootecnico e gli oggetti di scarso…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Maurizio Zambardi Percorrendo Via Annunziata Lunga, dopo la curva a gomito, denominata “curva di Vaccariello”, a circa 80 metri sulla sinistra salendo si può accedere ad una strada intercomunale che collega San Pietro Infine con San Vittore del Lazio, stradina che porta anche all’impianto sportivo del paese. Imboccata la strada, a soli 50 metri, voltando a destra, si accede ad un’altra stradina interpoderale che sale lungo le pendici di Monte Sambùcaro tra verdeggianti oliveti. Dopo alcune curve, e dopo aver percorso circa 300 metri, a quota 200 metri circa, si arriva nei pressi di un sito di notevole interesse archeologico, caratterizzato dalla presenza di un lungo e stretto ambiente artificiale voltato a botte, noto come «Grotta di Sabatino». Dal rilievo e dall’analisi degli elementi presenti nella grotta, e delle…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Costantino Jadecola† Oggi Mèfete è una applicazione del web utilizzata per vari usi. Un tempo, invece, era una Dea. Una Dea di origine osca, poi fatta propria dai Sanniti, che, pare, fosse «colei che sta nel mezzo», ovvero che «presenzia ai dualismi»: insomma, la protettrice delle sorgenti, dove l’acqua che sgorga passa dalla terra all’aria. Dunque, della vita e della morte, del giorno e della notte, del caldo e del freddo. Ma anche degli armenti, dei campi e della fecondità. Ma sarà davvero così? C’è, infatti, chi sminuisce il tutto asserendo, invece, prosaicamente che Mèfete, o Mefite che dir si voglia, altro non è che un termine che «significa odore che emana dalle mofete e da acque solforee o corrotte. Per estensione letteraria significa aria malsana, irrespirabile, perché impregnata…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Angelo Darini Lungo la strada provinciale 152 che collega Pignataro Interamna ad Aquino, oltrepassata l’area urbana dell’antica Interamna Lirenas1, dopo il Santuario Extraurbano2, al Km 7,300 sulla destra c’è la strada che porta alla masseria Termine (Fig. 1). Durante lavori di risistemazioni idrauliche, si è rinvenuta in loco una moneta del regno di Napoli (1302-1816). La moneta reca al dritto (Fig. 2) entro due cerchi perlinati. Il re coronato, seduto frontalmente tra due protomi di leoni, tiene nella destra lo scettro gigliato e nella sinistra protesa il globo crucigero. Al rovescio (Fig. 3) reca fra due cerchi perlinati. Croce gigliata, filettata, accantonata da quattro fiordalisi, negli angoli contro le braccia della croce quattro piccoli cunei3. La moneta di elegante fattura, è un carlino d’argento di Roberto d’Angiò (1278-1343) detto…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alberto Mangiante Tra la fine del ‘800 e l’inizio del ‘900 la Rocca Janula, l’edificio medioevale che domina la città di Cassino, attirò l’attenzione di due eminenti architetti: il tedesco Bodo Ebhardt, per alcuni suoi studi sull’architettura, e Leonardo Paterna Baldizzi, dirigente dell’Ufficio manutenzione e conservazione dei Monumenti della Provincia di Caserta di cui, all’epoca, Cassino faceva parte. Bodo Ebhardt era nato a Brema il 5 gennaio 1865, figlio di un produttore di mobili e uomo d’affari. Frequentò le scuole a Soukt Goarshamsen dove rimase affascinato dalla presenza dei castelli di quella zona. Dopo la laurea divenne apprendista commerciale a Brema, lavoro che ben presto abbandonò trasferendosi successivamente a Berlino. Qui nel 1890 aprì un proprio studio di architettura specializzandosi nella ricerca e nel restauro di vecchi castelli, conquistando…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Emilio Pistilli Un fondo di 75 pergamene e 260 fascicoli cartacei manoscritti costituiscono solo una parte dell’archivio di casa Palombo di Atina. La famiglia Palombo, discendente dal capostipite Giovanni Palombo, sindaco di Atina tra il 1506 e 1507, annovera tra i suoi antenati Marcantonio Palombo (1575-1640), autore dell’importantissima Ecclesiae Atinatis Historia1. I suddetti documenti, tutti inediti, sono custoditi nel palazzo Palombo in piazza Marconi. Le pergamene e i fascicoli sono il lascito di qualche notaio di famiglia, dal momento che contengono originali o copie di atti notarili di compravendita, di permute, di cessioni, tutti relativi a terreni e fabbricati, nonché lasciti testamentari. I fascicoli cartacei vanno dal 1659 al 1910, ma ve n’è uno del 1565 che riproduce uno strumento del 1339. Nel 1996, consenziente Luigi Palombo (“Gigino” per…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alfredo Incollingo Il più antico Stato delle Anime di Colli a Volturno (Is) era stato redatto dall’arciprete don Pietro Cimorelli «sotto il primo maggio» 1706, come si legge dal frontespizio del censimento1. Successivamente, il documento era stato inviato all’abate di Montecassino, sotto la cui giurisdizione rientravano le diocesi dell’antica abbazia di San Vincenzo a Volturno a partire dal 17022. Lo Stato delle Anime collese del 1706 rispetta in parte le norme redazionali stabilite nel Rituale Romanum (1614) di papa Paolo V, con il quale erano stati istituiti gli Status Animarum3. Ogni parrocchia era obbligata a censire i fedeli e le loro famiglie in questi documenti a cadenza regolare4 e prima della Pasqua per appurare l’adempimento al sacramento eucaristico e a quello della confermazione. L’arciprete scriveva per chiudere lo Stato…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Francesco Di Giorgio Sembra ieri. Il ricordo è vivo nelle persone più anziane e nei giovani che hanno vissuto dei racconti dei nonni. Eppure sono passati ottanta anni. La città di Cassino che della seconda guerra mondiale ha ereditato il poco glorioso titolo di «Città martire», si accinge a programmare eventi e manifestazioni che ci riportano al Ricordo e alla Memoria. La seconda guerra mondiale, furia distruttrice per l’intera Europa, si fermò in questi territori per diversi mesi dove, sulla cosiddetta linea Gustav, si confrontarono gli eserciti di tutto il mondo. Pignataro Interamna, al centro della valle del Liri nel Cassinate, fu uno dei Comuni che, di questi eventi, si trovò a pagare un tributo importante e significativo: distrutto al 93% del suo patrimonio abitativo e infrastrutture agricole; oltre…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Francesco Di Giorgio Giuseppe De Monaco (Pignataro Interamna 1841 – Napoli 1921), dell’antica famiglia nobiliare napoletana con profonde radici in Cassino e Pignataro Interamna, coniugato con donna Letizia Cavalcanti dei marchesi di Verbicaro, fu un fine giurista dell’Italia post unitaria e principe del foro di Napoli. Viveva prevalentemente a Cassino nel palazzo di famiglia la cui costruzione risaliva ai primi anni del ‘700. Da qui seguiva diligentemente anche i suoi impegni politici in qualità di eletto al Consiglio provinciale di Terra di Lavoro. In questo palazzo prima di lui erano vissuti Palmerino De Monaco e la sua numerosa prole. In esso vi erano custoditi antichi documenti di famiglia e incartamenti di alto valore culturale, andati persi durante la Seconda guerra mondiale quando il palazzo fu raso al suolo dai…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alberto Mangiante Come sempre mi ritrovo a passeggiare per Corso della Repubblica e nell’attraversare via del Carmine la mia attenzione è attratta da una folla di persone che si attardano davanti all’Istituto delle Stimmatine. Mi soffermo a guardare e noto molta gente che entra in questo edificio, costruito nel 1932 su progetto dell’ingegnere Edoardo Patini grazie al piccolo obolo raccolto con fatica dalle suore e ricostruito, dopo essere parzialmente sopravvissuto dalla distruzione della guerra, com’era e dov’era. Mi accodo e noto che vi è qualche cosa da inaugurare. Incuriosito entro e domando che succede, scoprendo che, ahimè, dopo circa 180 anni l’istituto ha chiuso i battenti, vuoi per mancanza di alunni e soprattutto mancanza di suore, ma anche, e soprattutto, con la totale indifferenza di tutte le istituzioni civili…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alberto Piccirilli* Il paese natio – S. Giovanni Incarico – è costituito da un pugno di case abbarbicate ai piedi di una collina facente parte della catena montuosa dei Monti Lepini sulla quale svetta il piccolo santuario della Madonna della Guardia: immagine che veglia su tutti gli abitanti dei paesi e borghi della valle del Liri ed è adorata e meta di pellegrinaggio nella prima domenica di giugno durante una lunga e suggestiva processione che dal monte procede lungo i tornanti della strada, fino alla chiesa parrocchiale. Il paese è situato sul lato destro della valle del Liri ed è attraversato dalla strada statale che congiunge la Casilina-Ceprano all’Appia-Itri. Il panorama che si intravede comprende e racchiude quasi l’intera valle: dalla Rocca d’Arce ad Arce, quindi man mano Castrocielo,…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis L’area dell’alta Valle del Liri ricompresa nel triangolo Sora-Isola Liri-Arpino è storicamente una delle più industrializzate del Mezzogiorno d’Italia. In specie per Isola Liri che, a partire dall’inizio dell’Ottocento, divenne uno dei maggiori centri produttivi con numerose industrie cartarie che vi furono installate a opera della borghesia imprenditoriale, in particolare quella francese. L’insediamento fu facilitato anche dalla congiuntura favorevole delle risorse naturali presenti (acqua dei fiumi Liri e Fibreno e di torrenti secondari, abbondante e a una temperatura ottimale per la produzione, oltre a legno da alberi), con gli stabilimenti che nel corso dei decenni successivi furono ammodernati e ampliati, divenendo tra i più avanzati d’Europa e cambiando pure proprietà. Fra le industrie operanti a Isola Liri vi era la Società Cartiere Meridionali che nel corso…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Tommaso Di Brango 1. A pagina 4 del numero 19 del «Politecnico», pubblicato il 2 febbraio 1946, Marcello Cora dà notizia dell’interesse mostrato dal V Congresso del Pci nei confronti delle dure condizioni in cui versa la Cassino postbellica. Dopo una prima parte dedicata a una presunta «razza italiana dei confinati», che secondo l’autore avrebbe contribuito a produrre una «santa unità» nel Bel Paese, lo scritto – che di fatto è una missiva1 – afferma che, a ridosso delle ultime sedute del Congresso, l’ex partigiana Teresa Noce ha raccontato quel che ha visto a «Montecassino» con addosso l’aria di chi «viene da un naufragio»: La popolazione è senza indumenti, senza tetto, alla fame, morente di malaria. La notte, fin dove l’occhio arriva, ardono i fuochi intorno a cui i…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Fred Vittiglio – Fernando Fiorillo Rileggiamo … pagine di storia edite ma poco note Si propongono due brani di un testimone delle vicende post belliche rievocate in un volume dal titolo emblematico: 
Le bombe sono quelle cadute su Cassino ma anche quelle che non esplosero e che provocarono altri morti e lutti nella ricostruzione.
 La malaria è la malattia con più alta diffusione che infierì e mieté altre vittime.
 Coraggio fu quello dei padri e delle madri ricostruttori del territorio che operarono in una situazione difficilissima e precaria, tra sofferenze, difficoltà, con pochissime risorse economico-finanziarie e scarse prospettive occupazionali.
 Coraggio fu quello degli uomini, delle donne, dei figli che furono costretti a lasciare per necessità di sopravvivenza e con la riapertura della valvola dell’emigrazione iniziarono una nuova, difficile, vita…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Franco Di Meo Nasce a Vallerotonda in provincia di Frosinone il 15 settembre 1926; qui trascorre la sua fanciullezza e frequenta le prime classi elementari e prosegue gli studi superiori, fino al liceo, presso l’Abbazia di Montecassino. Sono questi gli anni del secondo conflitto mondiale e di tutte le vicissitudini legate alla battaglia di Cassino; avvenimenti che Verrecchia vive pesantemente. Durante il bombardamento alleato del Monastero muore la madre, colpita da una bomba e, da quanto riferitoci, proprio in sua presenza. Al termine della guerra, a circa 19 anni, si trasferisce a Torino dove inizia i suoi studi universitari nella Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Nel 1950 – a 24 anni, viene nominato guardiaparco e, per circa tre anni, dal 1950 al 1953, svolge tale incarico nel Parco…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Venerdì 20 gennaio 2023 presso l’Auditorium dell’IIS «Medaglia d’oro» di Cassino si è tenuto un interessante incontro con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Roma dal titolo Footprints in the battlefield trails MONTECASSINO. Dopo i saluti di benvenuto del dirigente scolastico Marcello Bianchi e degli assessori del Comune di Cassino Maria Concetta Tamburrini e Danilo Grossi, sono intervenuti Andreas Krüger (capo Ufficio Culturale Ambasciata Repubblica Federale di Germania in Roma), Gaetano de Angelis-Curtis del Lab. «Spazio Tempo Strutture» dell’Università degli Studi di Cassino e Pino Valente dell’Associazione Cassino M.I.A. 1944 ­­­­­­­­­­­­­­­­________________________________________________________________________________ Domenica 22 gennaio 2023 ha avuto inizio il ciclo di incontri denominato Quattro convegni per quattro battaglie. Il primo incontro, dedicato a Cassino 22 gennaio 1944: arriva la guerra ai primi di gennaio …!, è iniziato con la…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Il 28 aprile 1957 il maggiore Secondino Pagano e il presidente del Cai di Sondrio Luigi Bombardieri tentarono un’impresa ardimentosa raggiungendo una quota impensabile a quei tempi per un elicottero, quattromila metri, come pionieri per aprire nuove tecniche di soccorso alpino portato tramite, appunto, un elicottero, un mezzo aereo capace di intervenire tempestivamente, recuperare e trasportare a valle in caso di bisogno in alta quota. Oggigiorno è divenuta una prassi consolidata ma oltre sessant’anni or sono era tutta da sperimentare tant’è che i due persero la vita nell’incidente dell’elicottero pilotato da Secondino Pagano. Per ricordare le due importanti figure il Centro documentazione studi cassinati-Aps ha inteso organizzare il 27 marzo 2023, nell’ambito delle manifestazioni del «Centenario dell’aeronautica italiana», una giornata di ricordo in collaborazione con il Comune di Cassino,…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   La Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica di Cassino, nell’ambito delle celebrazioni del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, ha inteso organizzare, in sinergia con il Comune di Cassino e l’Università degli sudi di Cassino e del Lazio Meridionale e in collaborazione con il Centro documentazione e studi cassinati-Aps, un convegno su «La meteorologia di ieri – di oggi – domani» che si è tenuto il 10 maggio 2023 nell’Aula Magna «Federico Rossi» dell’Università di Cassino. I lavori sono stati aperti dai saluti dal cav. Dario Vendittelli, presidente AAA Cassino, dall’on Pasquale Ciacciarelli, assessore regionale, dal dott. Enzo Salera, sindaco di Cassino, e dal prof. Marco Dell’Isola, magnifico rettore dell’Ateneo di Cassino. Le relazioni sono state svolte da Gaetano de Angelis-Curtis (Cdsc-Aps) su La meteorologia di ieri; dal Ten. col. Daniele Mocio…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf In occasione dell’ottantesimo anniversario del primo bombardamento di Cassino, avvenuto il 10 settembre 1943, solo due giorni dopo l’annuncio dell’Armistizio, il Cdsc-Aps ha inteso ricordare, come lodevolmente fa ormai da anni, le oltre cento vittime innocenti di quel primo drammatico evento nonché le altre innumerevoli, civili e militari, dei successivi mesi di guerra, con una Santa Messa di suffragio celebrata nella chiesa di S. Antonio da don Benedetto Minchella.
Il 10 settembre 1943 è dunque la data in cui ha avuto inizio il calvario di Cassino e Montecassino e di tutto il territorio circostante. La situazione andò progressivamente e inesorabilmente peggiorando fino all’annientamento totale, con gli eventi che si susseguirono a ritmo incalzante: 09 luglio 1943, sera:      bombardamento dell’aeroporto di Aquino 08 settembre 1943 ore 17.30: da Radio Algeri il generale…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Il dieci settembre scorso, nell’ambito delle manifestazioni a ricordo dell’ottantesimo anniversario del primo bombardamento subito dalla città di Cassino (10 settembre 1943) è stata scoperta una lapide fatta apporre dal Centro documentazione e studi cassinati in ricordo dell’arch. Giuseppe Poggi (1903-1995) che giunto da Roma subito dopo la liberazione della città per attendere alle opere di ricostruzione di Cassino e di Montecassino cui si legò professionalmente e affettivamente. Proprio riconoscendo l’attività che svolse nelle difficili fasi di riedificazione il Cdsc-Aps, su sollecitazione di Alberto Mangiante, ha inteso ricordarlo indelebilmente in una data simbolo per la «città martire» con un manufatto tangibile e concreto affisso sulla parete esterna della Chiesa di S. Antonio, lungo il Corso della Repubblica, che proprio l’arch. Poggi aveva fatto realizzare.
Alla semplice ma suggestiva cerimonia ha…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Il 22 settembre 2023 Cervaro ha avuto l’onore di ospitare nella sua Chiesa di Santa Maria Maggiore, il generale di corpo d’armata Pasquale Angelosanto, comandante del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri (Ros) e figura di spicco nel campo della lotta alla criminalità organizzata, colui che ha avuto il pregio di assicurare alla giustizia tanti mafiosi come Matteo Messina Denaro (scomparso due giorni dopo l’evento di Cervaro). L’incontro è stato organizzato dal «Centro documentazione studi cassinati-Aps» in collaborazione con l’Associazione culturale «Il Cenacolo» di Cervaro e con gli avv. Giuseppe Lambro e Otello Zambardi con quest’ultimo che ha presieduto il convegno. Dopo i saluti di Carlo Mario Musilli, sono intervenuti Gaetano de Angelis-Curtis e il gen. dell’Esercito Giorgio Di Pasquale. Davanti ad alte autorità militari e politiche, a numeroso pubblico…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf La scomparsa di Guido Vettese 
fondatore del Centro Documentazione e Studi Cassinati
 08 dicembre 1937 – 30 settembre 2023 È stato uno dei fondatori del sodalizio, poi attivo animatore, nonché tesoriere e componente del Direttivo, gran cultore di storia locale, profondamente legato al territorio, alle sue vicende, alle sue trazioni, ai suoi costumi, sempre pronto ad attivarsi e a offrire il suo contributo per iniziative culturali tangibili capaci di dare lustro a Cassino, che ne ricordassero il suo passato, i suoi trascorsi e i suoi abitanti in particolare le vittime della guerra, i pionieri della ricostruzione, coloro che furono capaci di riavviare la vita generando la rinascita della città martire e poi quelli che furono costretti a lasciare la terra d’origine. è stato anche autore di approfonditi articoli e studi…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis Il Corpo dei Carabinieri fu istituito a Torino con Regio Decreto del 13 luglio 1814 da re Vittorio Emanuele I di Savoia. Era uno speciale corpo militare formato da uomini a piedi e a cavallo, sorto con il compito di mantenere il controllo della sicurezza interna dello Stato e dei cittadini, nonché l’ordine pubblico con una presenza capillare nei vari paesi e città. Era nato nell’allora capitale sabauda del Regno di Sardegna e non aveva corrispondenza negli altri sei Stati in cui era divisa allora l’Italia. Nemmeno nel Regno delle Due Sicilie che aveva come capitale Napoli (cui apparteneva anche il territorio del Cassinate), dove operavano altre forze di polizia come la «Gendarmeria». Re Vittorio Emanuele I aveva scelto per il nuovo corpo militare la denominazione…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Emilio Pistilli, Lo Statuto di San Germano – odierna Cassino – dell’Abate Tommaso I 1285/1288. Un modello di organizzazione urbana in pieno Medio Evo, Centro documentazione e studi cassinati-Aps, Cassino 2023, pagg. 103, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-97592-66-2 Nel corso di tre millenni vari sono stati gli insediamenti abitativi che si sono succeduti: Casnar(?)-La Folcara-Casinum-S. Pietro a Monastero-Eulogimenopoli-S. Germano-Cassino. Man mano la dislocazione degli abitati si è spostata salendo sulle prime pendici del monte Cassino (ma con edifici di culto fin sulla sommità dell’acropoli) e giungendo sui contrafforti del colle Janulo e infine nella piana ai suoi piedi. Molti sono i fatti, gli eventi succedutisi nella trimillenaria storia delle città di Cassino che sono andati persi, distrutti, dimenticati, al pari di vicissitudini, vicende, e poi strutture,…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alessio Porcu Con la i lunga e non quella normale: perché a lui le cose ordinarie non piacevano. Gli lasciavano il sapore della banalità, del già visto: della replica che per quanto ben fatta non è mai uguale all’originale. Sarà per questo che Costantino Jadecola ha sempre scelto di vivere sotto la luce dell’inedito. A costo di doverlo scrivere lui. Sarà per questo che ha scritto migliaia di pagine. Che hanno fatto di lui uno dei pochi esempi di uomo di due epoche: ancorato nel passato e proiettato nel futuro. Perché pochi hanno scavato, scoperto e scritto della storia di Ciociaria in maniera tanto approfondita e completa; nessuno ha saputo farlo scrivendone sulla carta dei quotidiani, su quella dei libri, spiegandola sul tubo catodico delle neonate televisioni locali, sul…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Dom Antonio Luca Fallica, 193° abate di Montecassino nominato da papa Francesco il 9 gennaio 2023, si è insediato definitivamente il 13 maggio 2023. Dom Antonio Luca Fallica è nato nel 1959 a Ripatransone (Ascoli Piceno). Ha maturato la sua fede e la sua scelta monastica nella Chiesa di Ancona, città in cui la sua famiglia si era trasferita nel 1971 e dove è cresciuto. Nella città marchigiana si è formato nell’Azione Cattolica, nella quale è stato responsabile prima del Movimento Studenti e poi del Settore Giovani. Nel 1985 si è laureato in Giurisprudenza e dopo aver maturato una breve esperienza lavorativa nell’ambito della cooperazione culturale è entrato nel monastero benedettino di Praglia (ubicato nel Comune di Teolo, in provincia di Padova, due anni prima che vi facesse il…

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STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionaleAnno XXIII, nn. 2-3, Aprile-Settembre 2023 >Scarica il pdf IN QUESTO NUMERO:     Pag.   83     Benvenuto nella Terra Sancti Benedicti a Dom Antonio Luca Fallica 193° abate di Montecassino.                “     88           M. Zambardi, Una cisterna di una villa rustica romana di epoca repubblicana presso San Pietro Infine: la «Grotta di Sabatino».                “     96           C. Jadecola†, Quando il Melfa passava per Aquino.                “     110         A. Darini, Pignataro Interamna: una moneta di Roberto D’Angiò dalla Masseria Termine.                “     106         E. Pistilli, Atina: un archivio inedito in Casa Palombo.                “     113         A. Incollingo, Le anime della «Terra delli Colli» nel 1706.                “     116         A. Mangiante, La Rocca Janula negli studi di Ebhardt e Paterna Baldizzi.                “     119         F. Di Giorgio, Latifondi “virtuosi” a Pignataro Interamna nell’Italia postunitaria: i…

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Nella prestigiosa sala di Palazzo Valentini, a Roma, il 19 aprile il Senato Accademico del Cartagine 2.0, per il tramite del rettore Alessandro Della Posta, ha conferito il Premio Culturale Internazionale Cartagine 2.0 – XXIII Edizione – a Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro documentazione e studi-Aps «Sezione: Cultura e Ricerca» Motivazione: In virtù dei meriti acquisiti nell’ambito di una prestigiosa carriera nel Mondo Accademico, il Professor De Angelis Curtis, giornalista e scrittore, è appassionato conoscitore della storia e dei fatti avvenuti durante la seconda Guerra Mondiale lungo la “Linea Gustav”. Ha svolto un continuativo lavoro d’inchiesta estremamente attento e documentato ed è stato nominato Direttore Scientifico del Museo Historiale di Cassino, nonché membro del Comitato Tecnico Scientifico del 70° e dell’80° Anniversario del “passaggio della guerra” nella città di Cassino. Intento alla divulgazione della cultura italiana nel mondo, egli ha profuso grandissimo impegno per la diffusione della memoria storica…

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. . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2024 . . (123 Visualizzazioni)

. Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2023 f.to 21×29,7, pp. 176, ISBN 978-88-97592-70-9, € 30,00 > Volume disponibile contattnando l’autore all’indirizzo mail studi.cassinati@libero.it . Nel volume vengono ripercorse le vicende che portarono al salvataggio di centinaia e centinaia di opere d’arte italiane negli anni di guerra comprese quelle prelevate a Montecassino tra il 17 ottobre e il 3 novembre 1943 nonché del confine sottile tra salvataggio e saccheggio operato dai dei due ufficiali germanici, ten. col. Julius Schlgel e cap. medico Maximilian Becker, il loro recupero e la loro riconsegna e il ‘caso’ del gen. Frido von Senger und Etterlin, così come le vicissitudini del rinvenimento e del rientro dei beni artistici nazionali razziati o illegalmente esportati in Germania. Appaiono anche tratteggiate le figure di alcuni dei «Monuments man del Lazio meridionale e oltre»: mons. Gregorio Diamare, abate-vescovo di Montecassino; d. Tommaso Leccisotti, archivista di Montecassino; Amedeo Maiuri, archeologo e soprintendente;…

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. . > reportage fotografico: scorri a fine pagina . Cassino, Teatro Manzoni – martedì 5 dicembre 2023 – ore 10.00 . La meteorologia, ieri e oggi Bernardo Paoloni e il Centenario dell’Aeronautica Militare  .  SalutiDott. Enzo SaleraSindaco di Cassino . Col. Luca GranieroStato Maggiore Aeronautica Militare . Relatori: Dom Luca Fallica, Abate ordinario di Montecassino – Fede e scienza: quale sfida per il monachesimo benedettino? Dott. Gaetano de Angelis-Curtis, Presidente del Centro documentazione e studi cassinati-Aps – L’osservatorio meteorologico di Montecassino e la figura di don Bernardo Paoloni, monaco scienziato Gen. Paolo Pagano, già Servizio Meteorologico  Aeronautica Militare – La meteorologia aeronautica e le osservazioni aerologiche ai tempi di don Bernardo Paoloni Ten. Col. Daniele Mocio, Stato Maggiore Aeronautica Militare – Analisi e falsi miti nella meteorologia dei giorni nostri: come avrebbe comunicato oggi don Bernardo Paoloni? . Modera: Enzo Pagano . REPORTAGE FOTOGRAFICO(clicca sull’immagine per ingrandire)   (417…

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. . > reportage video-fotografico: scorri a fine pagina . Sabato 18 novembre 2023 – ore 10.30 Cappella del Tesoro di San Gennaro – Napoli – Via Duomo, 149 . SAN GENNARO A MONTECASSINO Il trasferimento del Tesoro nella Seconda Guerra Mondiale . . Saluti di benvenuto: Riccardo Carafa d’Andria – Vice Presidente della Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro . Introducono i lavori: Mons. Vincenzo De Gregorio – Abate Prelato della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro Rev.mo Dom Luca Fallica – Abate di Montecassino . Interventi di: Alessandra Rullo – Museo e Real Bosco di Capodimonte             La salvaguardia dei beni culturali a Napoli prima e durante il secondo conflitto mondiale Laura Giusti – Museo del Tesoro di San Gennaro             Il ricovero del Tesoro di San Gennaro a Montecassino Gaetano de Angelis Curtis – Università degli Studi di Cassino             I beni culturali…

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. . Cassino – Sabato 11 novembre 2023 – Ore 18:00  presso il «Palazzo della Cultura» – Corso della Repubblica n. 271 . Tra incubi di guerra e speranze di pace – Il diario dell’ing. Giuseppe Alberto Palmieri. Settembre 1943- Gennaio 1944. . L’Associazione Karsa incontra: Francesco Di Giorgio Giuseppe Iglieri –  Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale “Il lungo inverno sulla linea Gustav: dall’armistizio alla Resistenza (1943-1944 )” Bruna D’Onofrio Gaetano De Angelis Curtis – Presidente Centro Documentazione e Studi Cassinati Sofia Bianzarelli (moderatrice) . (95 Visualizzazioni)

Si comunica che l’Assemblea dei soci del Cdsc-Aps è convocata per sabato 11 novembre 2023 alle ore 16.30 presso il «Palazzo della Cultura» – Corso della Repubblica n. 271 – Cassino come da allegato. A seguire, ore 18:00: Tra incubi di guerra e speranze di pace – Il diario dell’ing. Giuseppe Alberto Palmieri. Settembre 1943- Gennaio 1944. L’Associazione Karsa incontra: Francesco Di Giorgio Giuseppe Iglieri – Università di Cassino Bruna D’Onofrio Sofia Bianzarelli (moderatrice) . . . (95 Visualizzazioni)

. . Atina – Sabato 4 Novembre 2023 – Ore 17:00 Palazzo ducale “Cantelmo” . In ricordo delle vittime del primo bombardamento di Atina 5 Novembre 1943 80° Anniversario . . Programma: Introduzione: Prof.ssa Aurora Aprile Consigliere Comunale Saluti: II Sindaco Pietro Maria Volante Interventi: Prof. Gaetano de Angelis Curtis – Direttore del Museo Historiale Sig. Claudio Vettese studioso di storia locale Testimonianze . (28 Visualizzazioni)

. > Reportage fotografico . Cervaro 4 novembre 2023 – ore 12.Edificio Scolastico – Lato Corso della Repubblica..Scoprimento pannello fotoceramico in ricordo del Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale . Interventi: Carlo Mario Musilli – presidente Associazione culturale «Il Cenacolo» Luigi Gaglione – assessore alla cultura Comune di Cervaro Floriana Raia – dirigente scolastico Istituto Comprensivo Cervaro Ennio Marocco – sindaco di Cervaro Gaetano de Angelis-Curtis – presidente Cdsc-Aps .Pannello fotoceramica – Dimensioni: m. 2 x 1,40 (n. 70 mattonelle 20×20) Realizzazione: Enrico Todisco . . . . REPORTAGE FOTOGRAFICO A CURA MICHELE DI LONARDO   (358 Visualizzazioni)

. Sabato 28 ottobre 2023 ore 17.00 Palazzo Badiale – Sala degli Abati, Cassino . Ricordando Luisa Wanda Miller Silvestri . Concerto: Soprano Sonia Miele Tenore Fabio Lanni Pianista M. Paola Saroli Presenta Elena Pittiglio . Atrio Palazzo Badiale: Mostra Documentaria sulla vita di Luisa Wanda Miller Silvestri . Ingresso libero . (72 Visualizzazioni)

. . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati partecipa al dolore della famiglia Vettese per la scomparsa del caro Guido socio fondatore del sodalizio, gran cultore di storia locale, profondamente legato al territorio, alle sue vicende, alle sue tradizioni, ai suoi costumi. . (131 Visualizzazioni)

. Sabato 7 ottobre 2023 Palazzo della Cultura ore 18.00 Presentazione del volume di Stefano Ardito . GUERRA IN APPENNINO . Saluti: – Diego Magliocchetti presidente CAI sez. Cassino – Enzo Salera sindaco di Cassino – Danilo Grossi assessore alla cultura Interventi: – Gaetano de Angelis Curtis – Stefano Ardito (autore) . (127 Visualizzazioni)

. Il 22 settembre 2023 presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore di Cervaro si è tenuto un importantissimo incontro nel corso del quale il Generale di c.a. Pasquale Angelosanto, comandante del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) dei Carabinieri, ha svolto una interessantissima relazione sul tema «La criminalità mafiosa: una minaccia alla sicurezza nazionale». L’iniziativa, voluta e organizzata del Cdsc-Aps e da Il Cenacolo di Cervaro, ha suscitato forte interesse e forte apprezzamento per l’elevato spessore del relatore e per la tematica di stretta attualità, affrontata con accurata competenza e precisione da parte di chi ha operato per tutta la sua vita per «garantire libertà e pacifica convivenza» in Italia (foto di Antonio Canatalupo). > servizio TELEUNIVERSO . CERVARO – Venerdì 22 settembre ore 18 – Chiesa di S. Maria Maggiore Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps e l’Associazione culturale Il Cenacolo – Cervaro INCONTRANO il Generale di C.A. Pasquale Angelosanto Comandante…

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. Piedimonte San Germano Sabato 16 settembre 2023 . Torna Libri al Castello sabato 16 settembre 2023, il tema è l’80° Anniversario dello sfollamento della popolazione civile del cassinate con la presentazione del libro “Deportazione a Cassino” il diario di Lelio Aureli. Interverranno Pino Pelloni, Gaetano De Angelis Curtis e Paolo Aureli. (49 Visualizzazioni)

COMUNICATO   In occasione dell 80° anniversario del primo bombardamento della città di Cassino, avvenuto il 10 settembre 1943, il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps ricorderà le vittime di quel tragico evento, nonché tutte quelle, innumerevoli, del territorio cadute nel corso della Seconda guerra mondiale e i cui nominativi sono immortalati nel «Muro del martirologio» della città unitamente all’arch. Giuseppe Poggi cui verrà dedicata una lapide in sua memoria. . CALENDARIO DELLE CERIMONIE– 10 SETTEMBRE 2023 – ..Santa Messa in memoria delle vittime del primo bombardamentoore 17.00  – Chiesa S.Antonio di Padova La cerimonia vuole essere un momento di raccoglimento con i familiari superstiti e con quanti vorranno unirsi nel ricordo dei caduti. Durante la funzione religiosa saranno rievocate singolarmente tutte le vittime (delle quali si ha notizia) di quel drammatico evento. Scoprimento lapide in memoria dell’arch. Poggiore 18.00  – Chiesa S.Antonio/lato Corso della Repubblica . . . . .…

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. Domenica 10 settembre 2023 ore 10.15 – Piazza A. De Gasperi, monumento ai Caduti – Cassino . Deposizione di corona e ricordo delle vittime del 1° bombardamento di Cassino Organizzazione a cura dell’Associazione Nazionale delle Vittime Civili di Guerra – Sezione Provinciale di Frosinone . ore 17.00 – Celebrazione Eucarisctica in suffraggio delle vittime ore 18.00 – Scoprimento Lapide dedicata all?architetto Giuseppe Poggi Organizzazione a cura del Centro Documentazione e Studi Cassinati . (55 Visualizzazioni)

. Emilio Pistilli, Cassino 2022 > Scarica il file pdf del libro . PREMESSA L’odierna Cassino, erede della romana Casinum – che sorgeva sulle pendici meridionali del monte che la sovrasta –  ha la sua origine dalla città monastica che aveva iniziato a costruire l’abate di Montecassino Bertario, nel IX secolo, sul sito attuale dove, secondo una consolidata tradizione, era ubicato il foro romano. Una devastante incursione dei Saraceni nell’883 interruppe quel tentativo martirizzando lo stesso abate. Fu l’abate Atenolfo che, circa 130 anni dopo, all’inizio del secolo XI (1011-1022), portò a termine il progetto della nuova città, cui diede il nome San Germano, traendolo dall’omonima chiesa del luogo. Il nuovo centro urbano seguì in tutto le sorti della celebre abbazia di Montecassino. Crebbe di importanza tanto da trovarsi a capo di quella che fu la Terra di San Benedetto, formatasi con i castelli sorti nei territori abbaziali amministrati da…

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. . Si comunica che l’Assemblea dei soci del Cdsc-Aps è convocata per il 30 maggio 2023 alle ore 17.30 presso il «Palazzo della Cultura» – Corso della Repubblica n. 271 – Cassino come da allegato. . . . . . (36 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXIII, n. 1, Gennaio-Marzo 2023 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.     3     S. Tanzilli, Chiesa di San Nicola in San Vittore del Lazio. “         14     C. Jadecola, Don Angelo Pantoni il fiorentino che ricostruì Montecassino. “         17     F. Di Giorgio, Agli albori della moderna Aeronautica. I palloni aerostatici, le mongolfiere e i monaci benedettini. “         26     M. Ottaviani, Il viaggio di Cesare Pascarella in Ciociaria nel 1882-1883. “         36     M. Zambardi, I vecchi mulini ad acqua di San Pietro Infine. “         39     La quarta distruzione di Montecassino (gdac). “         45     Terelle: La voce del coraggio. Racconti della guerra e delle sue vittime silenziose. “         46     G. de Angelis-Curtis, Terelle e le violenze sessuali delle truppe coloniali francesi. “         53     Rileggiamo … A. Tari, Per chi desidera nuove guerre. Il massacro di Terelle del 24 febbraio…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 14 gennaio 2023 nella Sala consiliare del Comune di Colfelice si è svolta la presentazione di «Quaderni Coldragonesi_12» aperta dai saluti di Bernardo Donfrancesco, sindaco di Colfelice e di Vincenzo Formisano, presidente della Banca Popolare del Cassinate, cui hanno fatto seguito le relazioni di Angelo Nicosia, curatore del volume, e di Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro documentazione e studi cassinati-APS. Si tratta del dodicesimo numero del periodico fortemente voluto dal sindaco Bernardo Donfrancesco, sempre appropriatamente supportato dalla Banca Popolare del Cassinate. In questo numero si trovano tredici originali e stimolanti articoli frutto di approfondite ricerche, di rinvenimenti di documentazione fortunosamente sottratta alla dispersione e oggi, dopo un lavoro improbo di trascrizione e traduzione dal latino medievale operata da Andrea La Starza relativamente alla Visitatio Veltronii, sono…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE Enrico Tanzilli, Diari di guerra. Oasi di Tripoli, 1911-1912. Dolomiti, 1915-1916, a cura di Emanuela Marino, Gangemi Editore, Roma 2020, pagg. 350, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-492-3774-0 Emanuela Marino, con la collaborazione dei suoi due fratelli Giovanni e Francesco, ha voluto rendere omaggio allo zio Enrico Tanzilli pubblicando, riunendoli, i due Diari scritti dal loro congiunto in due particolari momenti ma ben distinti (nel corso della guerra di Libia e della Grande Guerra). I due Diari, assieme a un buon numero di fotografie di corredo (quelle rinvenute sono state pubblicate mentre altri album sono andati persi) facevano parte delle carte di famiglia, degli «effetti personali» di Enrico Tanzilli. Ecco ora che opportunamente, a poco più di un secolo dalla stesura di quelle…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Erasmo Di Vito, Francesco Di Giorgio, L’odissea degli Internati Militari Italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich, Centro documentazione e studi cassinati-Aps, Seconda edizione, Cassino 2023, pagg. 407, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-97592-68-6 Negli anni della Seconda guerra mondiale migliaia di italiani, soprattutto militari ma pure civili sia uomini che donne, furono deportati in Germania e nei territori sottoposti all’autorità del Terzo Reich, internati nei campi di concentramento nazisti per essere utilizzati come manodopera nella poderosa macchina bellica tedesca. Non a caso tutti coloro che hanno vissuto quella drammatica esperienza, siano essi periti nei campi di concentramento o sopravvissuti, vennero poi denominati «schiavi di Hitler» ma, allo stesso tempo, sono stati definiti anche come «dimenticati di Stato» perché sulle loro drammatiche vicende,…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* . Cassino ha onorato il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, con varie manifestazioni. E non poteva essere altrimenti, data la sua storia di «Città Martire» profondamente incisa nell’anima dei cittadini, e perché – come dice Primo Levi – «Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario» e, aggiungiamo, fare memoria è un dovere e un impegno comune. Ad organizzare la giornata sono stati, in sinergia, il Comune di Cassino, l’Associazione ASDOE (Associazione Docenti Europei), il CDSC (Centro Documentazione e Studi Cassinati APS) e la Fondazione «Levi-Pelloni» e con la partecipazione numerosa delle Scuole di Cassino. Si è iniziato la mattina alle 10,00 presso il Giardino della Memoria, in piazza Enrico Toti, con l’omaggio floreale delle Autorità in ricordo delle vittime della Shoah: un momento, come sempre,…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 27 gennaio 2023 si è svolta a Cassino, presso il «Teatro Manzoni» l’importante manifestazione della «Giornata della memoria» in ricordo delle vittime delle Shoah, dei civili e degli Internati Militari Italiani soppressi dai nazisti nei campi di concentramento allestiti nei territori del Terzo Reich durante gli anni della Seconda guerra mondiale. La giornata è iniziata ore 10,00 presso il «Giardino della Memoria», ubicato in Piazza Enrico Toti, con la deposizione di un omaggio floreale da parte delle Autorità. Quindi è proseguita presso il «Teatro Manzoni», gremitissimo di autorità civili, militari e religiose, di sindaci e amministratori del territorio, e soprattutto di studentesse e studenti dei vari Istituti superiori di Cassino. La manifestazione è stata aperta dalla proiezione video sul dramma vissuto dagli Internati Militari Italiani nei lager,…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Antonio Tari1 . Si propone l’articolo di uno dei sopravvissuti al rastrellamento effettuato dai tedeschi a Terelle nel febbraio 1944 che, con la sua preziosa nota scritta, ha testimoniato la difficile vita quotidiana, le speranze, le illusioni e poi le violenze e la morte inferta a un pugno di cittadini («uomini validi che si nascondevano, vecchi, donne e fanciulli») i quali avevano sperato di trovare rifugio nel paesino montano. Per facilitare la comprensione dei drammatici fatti accaduti si è provveduto a corredare la testimonianza di note esplicative mancanti nell’articolo originario (gdac, a cura di).  . La giornata del 23 Febbraio 1944 era trascorsa nei sotterranei di casa Tari a Terelle2 con la solita trepidazione e affannosa attesa: le ore interminabili, accidiose, monotone morivano lentamente3. L’Avv. Umberto Grosso4, silenzioso,…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . L’ATTACCO MILITARE FRANCESE Nell’ambito della prima «Battaglia di Cassino» le alte sfere militari alleate aveva predisposto, all’inizio di gennaio del 1944, un piano d’attacco per giungere allo sfondamento della Linea Gustav, la possente linea difensiva approntata dai tedeschi da Minturno a Ortona per fermare l’avanza da sud dell’Esercito alleato. Si trattava di un’azione di attacco a tenaglia da effettuare sui monti a nord-est di Cassino a opera dei militari del Corpo di spedizione francese (Cef) e del II Corpo americano. Nello specifico al Cef fu affidato l’incarico di conquistare il colle Belvedere (quota 862 slm) e il colle Abate (quota 915 slm), quindi occupare il vicino paese di Terelle e poi raggiungere Piedimonte S. Germano al fine di tagliare l’«arteria vitale dei difensori…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 15 febbraio 1944 l’abbazia di Montecassino, fondata da s. Benedetto nel 529, fu distrutta per la quarta volta. Nella millenaria storia del cenobio benedettino, dopo i Longobardi di Zotone nel 577, dopo i Saraceni nell’883, dopo il terremoto del 1349, i funesti eventi connessi al passaggio del fronte bellico della Seconda guerra mondiale nell’odierno Lazio meridionale con la scelta di fare di Cassino e del sovrastante monte il perno difensivo della Linea Gustav, la possente e munita linea difensiva costruita dai tedeschi tra il mar Tirreno e quello Adriatico, segnarono la sorte del monastero cassinese. Prodromi In un arco di tempo ristrettissimo, soli sei giorni tra il 9 e il 15 febbraio, fu concepita, progettata, organizzata e attuata l’operazione che portò alla distruzione di Montecassino, il primo…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Domenica 17 luglio 2022, nella piazza Antonio Tari di Terelle la grande storia è tornata protagonista svelando uno dei momenti più tragici ed emblematici della Seconda guerra mondiale quello delle violenze perpetrate dalle truppe coloniali francesi. «Il borgo medievale, già medaglia d’argento al valore civile, ha celato a lungo questa ferita, tornata negli ultimi anni al centro dell’interesse accademico e antropologico, come nella tesi della dottoressa Anna Tari, che, supportata dalla professoressa Fiorenza Taricone, prorettrice Terza Missione dell’Università degli Studi di Cassino e docente di Pensiero politico e questione femminile, ha scavato tra le memorie della sua famiglia, coinvolgendo anche il sindaco di Terelle, Fiorella Gazzellone». Oltre alla docente di Unicas Fiorenza Taricone, hanno preso parte al convegno Gaetano de Angelis Curtis direttore della rivista «Studi Cassinati» e…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Di Giorgio . Il 2023 è un anno speciale per l’Aeronautica militare italiana. è l’anno del centenario dell’Arma azzurra essendo formalmente nata il 28 marzo del 1923. L’importante anniversario sollecita grande curiosità, attenzione e interesse. E ciò non è casuale. L’Aeronautica rappresenta un pezzo importante della storia del paese per le scienze, le invenzioni, la tecnica, l’industria, il coraggio dei suoi uomini. Senza dimenticare le grandi emozioni suscitate a livello nazionale e internazionale dalle grandi missioni esplorative. Di questa grande storia è parte integrante anche Cassino, Montecassino e l’intero Frusinate. Con i suoi piloti Girolamo Moscardini, Guido Rossi, Ottorino Fargnoli, Secondino Pagano, Alberto Testa, Remigio Capobianco, Quirino Giannitelli, Elio Volpari, Marco De Santis, Marco Lanni. Con l’Osservatorio meteorologico di Montecassino fondato nel 1875 dall’Abate cassinese Giuseppe…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Come in ogni paese anche San Pietro Infine in passato aveva i suoi mulini ad acqua che funzionavano secondo la tecnologia della ruota orizzontale1. Quelli di proprietà del Comune erano due e si trovavano entrambi in un’area posta a valle del vecchio paese di San Pietro Infine. I due mulini, ridotti a ruderi, sono oggi, purtroppo, in stato di completo abbandono. Di essi quello posto più a monte, sito nei pressi della Fonte Maria SS. dell’Acqua2, era denominato «Molino Fontana», quello più a valle, a circa 350 metri di distanza, che riutilizzava l’acqua usata già dal mulino a monte, era denominato «Molino Canapine». Dei due quello più a valle era anche il più antico3. Accanto a questo mulino vi era anche la casa del…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Marcello Ottaviani . Cesare Pascarella nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, originario di Fontana Liri, e da Teresa Bosisio, di origini piemontesi1. Grande viaggiatore2, nel 1883 lo troviamo sul treno che da Roma lo porta a Ceprano3, in procinto di visitare la Ciociaria. Scende alla stazione e cerca una vettura. «Sullo stazzo, dietro la stazione, un legno cui erano attaccati tre scheletri di cavalli, flagellati da nugoli di tafani, stava ad arroventarsi al sole. Il vetturino, un tipo davvero selvaggio e nero, se la dormiva su un mucchio di fieno, poco lungi e russava profondamente»4. Il poeta cerca di svegliarlo, ma inutilmente. Allora una contadina «…che stava, poco lungi, seduta, veduto che non s’era riuscito di svegliarlo, si alzò e avvicinatasi al dormiente gli…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . La sua conoscenza risaliva ai tardi anni Sessanta del secolo scorso quando, in una frequentazione più occasionale che assidua con Montecassino, ebbi il piacere, la fortuna ma soprattutto l’onore di avvicinare, grazie ad un giovanissimo don Faustino Avagliano, che compiva i primi passi di un importante e significativo percorso di studi, alcuni dei suoi monaci che, per motivi diversi, già avevano acquisito il diritto di poter beneficiare di una particolare visibilità nella ultrasecolare storia dell’Abbazia: don Agostino Saccomanno, don Ambrogio Mancone, bibliotecario, che proprio in quei tempi cedeva il prestigioso incarico al carissimo, compianto don Gregorio De Francesco, e, non ultimo, don Tommaso Leccisotti, il grande archivista. E poi c’era lui, don Angelo Pantoni, il fiorentino, tornato alla casa del Padre il 4 maggio…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Silvano Tanzilli . «Fede e ragione si possono conciliare, anzi, la ragione serve agli esseri umani per interrogarsi anche su alcuni enigmi di fede. Lo scopo della fede e della ragione è lo stesso, se poi la ragione si trova in contrasto con la fede deve cedere a questa»1 . Dovranno ancora trascorrere un paio di secoli dal grande scisma del 1054 prima che San Tommaso D’Aquino formulasse le ben note teorie che avrebbero totalmente modificato il rapporto tra uomo e religione, introducendo il fattore ragione nella ricerca della fede e dando quindi inizio al lungo percorso di distacco dall’«età di mezzo», dove invece gli argomenti che qui trattiamo, riguardanti la chiesa di San Nicola, sono ancora totalmente immersi.  Il riferimento all’evento storico/religioso, provocato da Leone IX…

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. Abbiamo appena appreso della scomparsa di Costantino Jadecola che tanto ha dato alla nostra Associazione. Persona distinta e garbata, ricercatore serio, competente e scrupoloso, storico che ha riavviato gli studi di questo territorio sulla guerra e oltre. La sua Linea Gustav e poi Mal’aria sono diventati una pietra miliare per tutti. Una prece. . . . (398 Visualizzazioni)

. Venerdì 19 maggio 2023 ore 17,30 Chiesa di Santa Maria Maggiore – Cervaro . presentazione dei volumi di mons. Luigi Casatelli Le visite pastorali Montecassino Aquino e Pontecorvo quindici secoli di storia . Saluti: Carlo Mario Musilli presidente Associazione culturale «Il Cenacolo» p. Ricky Ignacio (MF) arciprete-parroco . Interventi: don Nello Crescenzi direttore della Scuola Teologica Diocesana «S. Tommaso d’Aquino» Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Cdsc-Aps . Sarà presente l’autore mons. Luigi Casatelli . (48 Visualizzazioni)

Domenica 28 maggio 2023 ore 16,30 Museo Historiale – Cassino La quarta battaglia di Cassino «è finita» – Cassino 18 maggio 1944 . Interventi: Alessandro Campagna Giuseppe Caucci Roberto Molle Piero Rogancien Mauro Lottici (foto) Pino Valente (vieo) Gaetano de Angelis-Curtis Moderatore: Nino Rossi . Quarto ed ultimo appuntamento dedicato alla quarta battaglia di Cassino: il piano alleato l’operazione Diadem l’attacco totale alla Linea Gustav ed il suo finale sfondamento . Visita al Museo Historiale prima del convegno e alla «Cassino Gustav Line War Exposition». . . (35 Visualizzazioni)

. Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, la Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica di Cassino, in sinergia con il Comune di Cassino, l’Università degli sudi di Cassino e del Lazio Meridionale in collaborazione con il Centro Documentazione e Studi Cassinati si pregia invitare La S. V. Il. ma al convegno sulla meteorologia. che si terrà nell’aula Magna «Federico Rossi» dell’Università in data 10 Maggio 2023 – ore 10.00 nella località Folcara di Cassino. . . PROGRAMMA Saluti:         Cav. Dario Vendittelli Presidente AAA Cassino Assessore Regionale Pasquale Ciacciarelli Dott. Enzo Salera Sindaco del Comune di Cassino Prof. Marco Dell’Isola Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Introduzione: Col. Luca Graniero Stato Maggiore Aeronautica Relatori:  La meteorologia di ieri – Dott. Gaetano De Angelis-Curtis (Centro Documentazione e Studi Cassinati); Meteorologia, climatologia tra comunicazione scientifiche e falsi miti – Ten. Col. Daniele Mocio (SM AM); Inquinamento dell’aria e…

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. Pignataro Interamna Aula Consiliare «Tommaso Conti» Domenica 16 aprile 2023 ore 18.30 . LA BATTAGLIA DI PIGNATARO . Introduzione: Documentario a cura di Teleuniverso Relatori: Benedetto Murro – sindaco di Pignataro Interamna Gaetano de Angelis Curtis – presidente Centro documentazione e studi cassinati-Aps Roberto Molle – presidente Associazione «Battaglia di Cassino» Moderatore: Francesco Di Giorgio . (61 Visualizzazioni)

  . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati Aps, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi una Buona Pasqua 2023 . (26 Visualizzazioni)

. COMUNE DI S. GIORGIO A LIRI PRO – LOCO S. GIORGIO     Presentazione del volume     Dalla Fiat a Stellantis 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale 1972 – 2022     SALUTI ISTITUZIONALI Francesco Lavalle                  Sindaco   INTRODUCE Davide Della Rosa                 Delegato alla cultura   RELATORI Francesco Di Giorgio             Autore del volume Gaetano de Angelis-Curtis     Presidente Centro Documentazione e Studi Cassinati – APS On. Natia Mammone              Ex Deputata al Parlamento Italiano   MODERA Emiliano Pelagalli     Sabato 25 marzo 2023 ore 18.30 Centro Polifunzionale Rosario A. Livatino .   (40 Visualizzazioni)

. IL LICEO CLASSICO «GIOSUÈ CARDUCCI» DI CASSINO in collaborazione con   COMUNE DI CASSINO – CDSC APS – CAI SEZ. CASSINO 72° STORMO AERONAUTICA MILITARE FROSINONE FONDAZIONE «LUIGI BOMBARDIERI» SONDRIO ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA SEZ. DI CASSINO CENTENARIO AERONAUTICA MILITARE IN MEMORIA DEL MAGGIORE PILOTA SECONDINO PAGANO     Saluti istituzionali: Dott. Enzo Salera                               Sindaco di Cassino Prof.Ssa Licia Pietroluongo               Dirigente Scolastico Liceo Classico – Cassino Dott. Gaetano De Angelis-Curtis       Presidente Cdsc-Aps Sig. Pietro Miele                                Presidente Club Alpino Italiano sez. Cassino   Proiezione filmato   Interventi: Dott. Francesco Di Giorgio               Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps Avv. Angelo Schena                           Fondazione «Luigi Bombardieri» – Sondrio Ten. Col. Orfeo Rossi                        72° Stormo Aeronautica Militare – Frosinone Dott. Secondino Pagano                    Associazione Arma Aeronautica – sez. di Cassino     Ten. Col. Pilota Marco Lanni: “in dialogo con gli studenti sul ruolo della Aeronautica Militare oggi”     Coordina: Prof.ssa Sofia Corvese                      Liceo…

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. CASSINO 15 MARZO 1944 Cassino non esiste più . Il 19 marzo 2023 nel 79° anniversario della distruzione della città martire: . ore 15 – Centro storico (zona castello) di Cervaro:  Il bombardamento di Cassino dallo scenario di “terrazza Cervaro” ore 16 – Convegno presso la Sala Atelier del Museo Historiale – La terza battaglia di Cassino . Interventi: Gaetano De Angelis Curtis Mauro Lottici Pino Valente Roberto Molle Marco Marzilli Livio Cavallaro . Moderatore: Alessandro Campagna . (81 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXII, n. 4, Ottobre-Dicembre 2022 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.  259     G. Ottaviani, Il pittore formiano Pasquale Mattej e La Fiera di San Germano (1851). “        264     V. Ruggiero Perrino, Profilo storico dello spettacolo e del teatro nel Lazio Meridionale. Seconda addenda (seconda parte). “        281     Piedimonte San Germano 15 ottobre 2023. I cinquant’anni dello stabilimento Fiat. “        283     G. de Angelis-Curtis, Fiat e territorio. “        287     Cassino 16 dicembre 2023. I cinquant’anni dello stabilimento Fiat. “        287     D. Tortolano, Così salvammo 900 posti di lavoro. “        289     A. Incollingo, Le origini della fiera di San Leonardo a Colli a Volturno. “        293     C. Jadecola, L’anfiteatro di Aquinum fagocitato dall’autostrada. “        296     S. Conte, L’Archivio storico comunale «Franco Miele» di Formia: tutela e valorizzazione del patrimonio documentale di un territorio. “        304     E. Pistilli,…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . 1 – 2022 Omaggio all’Ucraina (gdac), pag. 3 – C. Molle, Roccasecca: riemergono i resti del ponte romano sul fiume Melfa in località Ronca, pag. 8 – E. Pistilli, Montecassino: dalla statua di Igea all’asteroide, pag. 11 – F. Corradini, Migli di epoca borbonica lungo la strada Civita-Farnese (da Itri ad Arce), pag. 14 – S. Giarrusso, Il distaccamento Allievi Carabinieri di Cassino, pag. 23 – C. Nardone, Allievi Carabinieri del distaccamento di Caira deceduti a Cassino, pag. 30- A. Incollingo, Il luogo pio di San Leonardo a Colli a Volturno, pag. 37 – C. Jadecola, Achille Spatuzzi, il «miasma palustre» e la valle del Liri, pag. 47 – G.Petrucci†, Al maestro Dante D’Andrea, pag. 51 – M. Zambardi, San Pietro Infine: Notizie in merito alla recinzione esterna…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Elena Pittiglio* . Chi l’ha vissuto difficilmente dimenticherà quel rintocco delle maestose campane dell’abbazia. Erano le 17.50 del 19 aprile del 2005 quando Montecassino annunciò alla Terra di San Benedetto l’elezione del nuovo pontefice, avvenuta diciassette giorni dopo la morte di Giovanni Paolo II. Quell’annuncio per la Diocesi Territoriale di Montecassino rappresentava molto: non solo l’elezione di un nuovo Pontefice ma l’elezione di un Pontefice che aveva scelto di chiamarsi Benedetto. Un nome che legava Papa Ratzinger al grande Papa, Benedetto XV, oppositore della Prima Guerra Mondiale ma soprattutto a San Benedetto, patrono d’Europa, fondatore del monachesimo occidentale. Il rapporto che univa Benedetto XVI a Montecassino era forte e di lunga data. La sera dell’elezione la comunità monastica non attese neanche un minuto ad inviare un messaggio al…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sua Santità Benedetto XVI il 31 dicembre 2022 ha fatto ritorno alla casa del Padre. Insigne teologo, Joseph Ratzinger seppe raccogliere la difficile eredità di un importante papato quale quello di Giovanni Paolo II, poi proclamato santo. Legato, come il suo predecessore, a Montecassino fin dal nome scelto per il suo pontificato, Benedetto XVI svolse una visita pastorale nella Terra Sancti Benedicti il 24 maggio 2009 accolto a Cassino (nell’ex campo Miranda) da una strabocchevole presenza di fedeli. . . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps esprime con afflizione profondo cordoglio e ricorda la figura di Sua Santità   Benedetto XVI il papa della gentilezza     Joseph Ratzinger teologo – pontefice – papa emerito 16.IV.1927 – 31.XII.2022   1946 – 1951:                          studente di Filosofia e teologia 28.06.1951:                          …

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Lo scorso 28 dicembre nella città di New York (quartiere di Long Island City) dove viveva, è venuto a mancare Tony Vaccaro. Aveva festeggiato i 100 anni dieci giorni prima della scomparsa. La città di New York aveva celebrato l’evento con una mostra intitolata «Tony Vaccaro: the Centennial Exhibition». Era noto in tutto il modo per aver raccontato con i suoi scatti la seconda guerra mondiale (soprattutto lo sbarco in Normandia, la battaglia delle Ardenne e la conquista di Berlino di cui fu protagonista in prima persona). Nella veste di fotografo-soldato Vaccaro documenta e partecipa all’avanzata alleata attraverso la Francia, il Lussemburgo, il Belgio e la Germania. Da Zerbst liberata tenta, senza riuscirvi, di raggiungere Berlino per ritrarre l’ingresso delle truppe americane; vi entrerà dopo la resa, raccontando…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nel mese di dicembre del 2002 un gruppo di persone del paese, amanti della storia, dell’arte, della cultura, delle bellezze naturalistiche e delle tradizioni, decise di dare vita al sodalizio e fondò, con un proprio Statuto e relativo Stemma, l’Associazione culturale «Ad Flexum» di San Pietro Infine (Atto Notarile del 12 dicembre 2002). Il loro intento era di unire le proprie forze e le proprie competenze per promuovere e valorizzare il territorio di appartenenza, nonché la storia locale, le tradizioni ed anche le varie risorse umane della zona. L’Associazione non ha mai avuto, come per Statuto, fini di lucro e si avvale dell’opera di volontariato dei soci, dei simpatizzanti e di tutti coloro che amano la cultura e per essa si adoperano con spirito di dedizione, amore, e…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 28 dicembre 2022 è stata una mattinata vissuta nel Sacrario di Collelungo di Cardito al fine di non dimenticare in quanto si è voluto ricordare il Martirio della popolazione civile di Cardito, di quella fredda mattina di 79 anni fa quando un gruppo di soldati tedeschi, perpetrò quell’aberrante massacro, senza nessuna spiegabile motivazione. La Celebrazione odierna ha dato seguito all’invito degli organizzatori che da anni si impegnano per questa ricorrenza. Un numero davvero considerevole, e mai registrato prima, di storici, studiosi, semplici appassionati di storia, cittadini non solo di Cardito, dopo la Santa Messa celebrata nella locale Chiesa della Madonna delle Grazie, e alla presenza delle autorità locali, si sono ritrovati sulle sponde del Rio Chiaro, nel luogo dove ebbe luogo la strage di ben 42 vittime.…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesca Messina* . Il 23 dicembre 2022 è stata ricordata nella Sala San Benedetto della Banca Popolare del Cassinate la figura di Domenico Gargano – ex sindaco di Cassino, presidente della provincia di Frosinone e consigliere regionale. Domenico Gargano avrebbe compiuto cento anni il 19 gennaio scorso e per ricordarlo è stato dato alle stampe il volume Domenico Gargano nel Centenario della nascita 19 dicembre 1922-2022 una vita dedicata alla sua terra …, scritto da Erasmo Di Vito, con la collaborazione di Giulio, figlio di Domenico. Nella Sala San Benedetto erano presenti il presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano, il rettore Unicas Marco Dell’Isola, il sindaco Enzo Salera, gli ex sindaci Bruno Scittarelli, Giuseppe Golini Petrarcone e Tullio Di Zazzo, il presidente del CDSC Gaetano de…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 14 novembre 2022 l’Istituto Comprensivo «De Amicis Baccelli» di Sarno (Sa), in collaborazione con «Associazione Nuova Officina Onlus» e «Associazione L’Alternativa – Cooperativa Sociale», con il Patrocinio del Comune di Sarno, ha ricordato la figura di «Giuseppe Spera. Il ragazzo, l’insegnante, l’uomo» che mise la propria esperienza professionale ed umana a servizio della nostra scuola, contribuendo alla sua crescita. Sono intervenuti la dirigente scolastica dell’I.C. «De Amicis-Baccelli» prof.ssa Clotilde Manzo, l’assessore agli eventi del Comune di Sarno prof.ssa Anna Maria Della Porta, l’ing. Michele Mancusi dirigente scolastico a riposo, il prof. Vincenzo Salerno docente di Critica della Storia Letteraria dell’Università di Salerno, Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro documentazione e studi cassinati nonché direttore scientifico del Museo «Historiale» di Cassino, il preside Carlo Mario Musilli presidente del…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps nel trentennale dalla scomparsa ricorda la figura di Severino Gazzelloni Roccasecca, 5 gennaio 1919 – Cassino, 21 novembre 1992   Severino Gazzelloni (originariamente Gazzellone) virtuoso flautista, per la sua eccezionale bravura fu soprannominato “flauto d’oro”, ed effettivamente usava per esibirsi un flauto d’oro (circondato alla base da una piccola vera di diamanti), costruito a mano nel 1956 esclusivamente per lui da un artigiano tedesco (https://it.wikipedia.org/).   Il Cdsc-Aps lo aveva già ricordato con un articolo a firma di Costantino Jadecola, Nel centesimo anniversario della nascita di Severino Gazzelloni. La favola del «flauto d’oro», in «Studi Cassinati», a. XIX, n. 2, aprile-maggio 2019, pp. 141-144, reperibile anche online all’indirizzo https://www.cdsconlus.it/index.php/2019/07/12/filippo-cirelli-nel-centesimo-anniversario-della-nascita-severino-gazzelloni-la-favola-del-flauto-doro/  . (49 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Fernando Riccardi . La presentazione del bel volume di Alfio Borghese dal titolo Ciociaria. Paesi & Paesaggi, tenutasi presso la Sala Restagno del Comune di Cassino, ha dato lo spunto, grazie anche al dibattito che ne è scaturito, per tornare a parlare di una vexata quaestio che ciclicamente si ripropone: che cos’è la Ciociaria? quali i suoi limiti territoriali? quando è nata la denominazione? e il ruolo delle ciocie? e l’influenza del fascismo? esistono ciociari del nord e ciociari del sud? e cosa hanno in comune «papalini» e «regnicoli»? Nel corso degli anni ho partecipato a tante conferenze e a tanti convegni nei quali si affrontava questa particolare tematica ma non ricordo conclusioni uniformi. E così quei punti interrogativi sono rimasti senza risposte. Una cosa, però, va ribadita…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . La protettrice di San Pietro Infine è la Madonna dell’Acqua. A Lei è affiancato un secondo santo patrono che è Sant’Antonio di Padova. Questo è il motivo per cui si svolgono al paese due feste religiose, quella di Sant’Antonio, del 13 giugno, e quella della Madonna dell’Acqua, che si festeggia la domenica più prossima al 13 settembre, giorno in cui, secondo la tradizione, la Madonna, nel 1100, apparve alla pastorella Remigarda. Non tutti sanno, però, che più di cinquant’anni fa, presso la chiesetta della Madonna dell’Acqua, oltre alla statua principale, alta 130 centimetri, vi era una stupenda statuetta in legno, raffigurante la Madonna assisa in trono che allatta il Bambino (Fig. 1). L’effige sacra, alta una trentina di centimetri circa, che il monaco cassinese don…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Per l’arcivescovo Domenico Tardini, segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari, i «comandanti alleati in Italia erano posseduti da una “mania distruttiva”» come stavano a dimostrare i bombardamenti di Castel Gandolfo e di Montecassino, la cui distruzione gli sembrò un «triste preludio» per la città eterna. Diversamente l’abate Gregorio Diamare volle vedere nel sacrificio di Montecassino il salvataggio della capitale ritenendo che la distruzione del cenobio era stata voluta dal Signore ma che era stata una «buona cosa per la salvezza di Roma»1. Un giudizio ribadito una ventina d’anni dopo dal suo successore, l’abate Ildefonso Rea, il quale, nell’ambito del progetto di riordino della geografia ecclesiastica italiana del 1966 comprendente l’ipotesi di soppressione della diocesi cassinese, manifestò che, come avevano messo in rilievo…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . Il sacrificio di Montecassino nel 1944 contribuì a salvare da identico destino la città di Sansepolcro (Arezzo) e un bene dell’umanità quale è la Resurrezione di Piero Della Francesca, conservato nel museo civico del Palazzo dei Conservatori della cittadina toscana. Ma veniamo ai fatti. Siamo alla fine della primavera del 1944. L’abbazia di Montecassino era stata era stata rasa al suolo il 15 febbraio dello stesso anno dai bombardamenti anglo americani per la convinzione – poi risultata errata – che al suo interno si annidassero i tedeschi. Ad approvare l’infausta operazione era stato il generale Mark Clark, sia pure fortemente riluttante. Un paio di mesi dopo un altro Clark, il capitano Anthony Clark, si trovò nella stessa situazione dovendo prendere un’ardua decisione: bombardare e radere…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Stefania Conte* . Il Titolo I del Codice dei beni culturali, definisce, all’art. 10, comma 2, beni culturali «gli archivi e i singoli documenti dello Stato, delle Regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico»1. L’archivio ottempera a compiti istituzionali, quali conservazione del materiale documentario, gestione delle carte per renderle consultabili (ordinamento ed inventariazione), servizi al pubblico, consultazione in sala di studio, fruizione della biblioteca specializzata, riproduzione di documenti, mostre, didattica, seminari e convegni2. L’Archivio storico comunale di Formia trova spazio in parte dei locali posti al piano terra del Castello di Mola, comunemente detto Torre di Mola, dal mastio di avvistamento, alto ventisette metri e largo quindici, che lo denota. La sua costruzione si deve a Carlo II d’Angiò, re di…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Si era tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso quando, nel volgere di appena otto anni, si fu in grado di costruire i 755 chilometri di quella che in origine fu chiamata Autostrada del Sole. Insomma, si andò spediti, anzi, più che spediti, al punto che il tracciato entrò a gamba tesa nel ventre dell’anfiteatro di Aquinum (I secolo d.C.), al chilometro 659+561, senza nemmeno rendersi conto del misfatto che si stava compiendo, anche perché all’epoca non ci fu alcuno che si preoccupò di segnalarne la presenza. Non certo per negligenza, beninteso, ma perché i tempi erano quelli che erano e sebbene si andasse spediti verso il cosiddetto miracolo economico, almeno dalle parti nostre, dove a quel tempo ancora si sentivano i venti…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alfredo Incollingo . Il 6 novembre di ogni anno a Colli a Volturno1 (provincia di Isernia), in occasione delle celebrazioni religiose dedicate a San Leonardo di Noblac, patrono del paese, si tiene, a partire dalla metà del XVIII secolo, una fiera. Secondo Ottavio Fraia-Frangipane, era stato Carlo III di Borbone, re di Napoli, con diploma del 1757 a riconoscere all’Università collese il privilegio di organizzare una fiera nel giorno del santo patrono, previa autorizzazione dell’abate di Montecassino per «poter negoziare nei giorni festivi»2. A partire dal Medioevo, per sviluppare i commerci su larga scala, sovrani e feudatari europei concedevano alle più importanti città del continente il diritto di allestire una fiera entro le mura cittadine. Esse venivano organizzate in occasione di rilevanti ricorrenze religione, come la festa del…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Domenico Tortolano* . L’Abate di Montecassino richiamato dal Vaticano per aver partecipato ad un’assemblea di lavoratori per discutere del caso Fiat organizzato dal partito comunista di Cassino. Era il 17 dicembre 1983. E in quegli anni il contrasto fra Dc e Pci e la chiesa cattolica era forte. La rivelazione, a distanza di tanti anni, è stata fatta venerdì sera dall’ex Abate di Montecassino Bernardo D’Onorio, arcivescovo emerito di Gaeta, invitato come ospite d’onore a tenere un intervento per la presentazione del libro di Francesco Di Giorgio sui 50 anni della costruzione dello stabilimento di Cassino. Un segreto mantenuto finora e rivelato solamente venerdì sera. Ha detto don Bernardo alla platea: «Qualche settimana dopo la mia presenza al convegno mi arrivò una telefonata da un cardinale della Curia…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 16 dicembre 2023 il volume di Francesco Di Giorgio Dalla Fiat a Stellantis. 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale è stato presentato a Cassino. Nella Sala Restagno del Comune sono intervenuti il sindaco della «città martire», Enzo Salera, il presidente del Cdsc-Aps, Gaetano de Angelis-Curtis, mentre le conclusioni sono state affidate a S.E. Fabio Bernardo D’Onorio, arcivescovo emerito della diocesi di Gaeta, il quale ha ricordato alcune critiche situazioni venutesi a verificare quando era abate di Montecassino nonché il suo personale contributo offerto in difesa degli operai e dei livelli occupazionali dello stabilimento. (93 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Cinquant’anni or sono la più importante industria automobilistica italiana, la Fiat, dal 2014 Fca (Fiat Chrysler Automobiles) e ora Stellantis, si insediò nel Comune di Piedimonte San Germano a pochi chilometri di distanza da Cassino. Ma quale era la situazione di questo territorio nella seconda metà del Novecento? Si trattava di un comprensorio composto da «aree sfibrate» (così le definisce Francesco Di Giorgio a p. 137), ma più che altro erano aree depresse, aree devastate in senso fisico, materiale e psichico dagli eventi bellici che si erano tragicamente e luttuosamente abbattuti sui suoi abitanti e con il suo tessuto sociale ed economico uscito fortemente provato dalla sosta su questo territorio di nove sfibranti mesi di guerra. Nell’immediato secondo dopoguerra gli abitanti di tutte e…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 15 ottobre 1972 usciva dalle linee di montaggio della Fiat di Piedimonte la prima autovettura prodotta nello stabilimento (una 126). Il Centro documentazione e studi cassinati-Aps ha inteso ricordare il raggiungimento di un traguardo così rilevante per tutto il territorio del Lazio meridionale licenziando, attraverso uno dei suoi più attivi soci, Francesco Di Giorgio, un volume specifico nel quale sono state raccolte le tappe fondamentali che hanno portato alla scelta del sito, all’inizio dell’attività lavorativa e le varie vicende che si sono susseguite nei cinque decenni successivi. Così sabato 15 ottobre 2022, esattamente cinquant’anni dopo l’avvio della produzione, si è tenuto a Piedimonte San Germano un importante evento rievocativo dei cinque decenni di attività dello stabilimento Fiat-Fca-Stellantis. La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Piedimonte San Germano,…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giorgio Ottaviani* . Già dai primi mesi dell’anno 1851, tra gli artisti napoletani e tra i migliori pittori stranieri che in quel periodo frequentavano la corte, serpeggiava un desiderio e una ricerca di idee per realizzare la migliore opera da presentare alla Mostra di Belle Arti che si sarebbe dovuta svolgere nell’autunno. A quest’appello non si poteva sottrarre il Mattej1 anche perché la mostra era un’importante vetrina internazionale e con uno spettatore privilegiato, il re. Questo era un periodo particolarmente favorevole per il pittore, soprattutto dopo la presentazione a palazzo reale dello Sbarco di Pio IX al Granarello di Portici e certamente non poteva presentare un’opera non degna. Pertanto, cominciò ad esaminare quali potevano essere i migliori e più interessanti soggetti che includessero una parte prospettica e…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Vincenzo Ruggiero Perrino .        [seconda parte – continuazione*] CITTADINE LIMITROFE NON GEOGRAFICAMENTE CIOCIARE MA LEGATE ALLA CIOCIARIA. Un sonetto del dott. Pietro Guarini da Piperno venne incluso nella ricca edizione de Le cinque piaghe di Christo, tragedia sacra dell’arciprete di Canepina Bernardino De Angelis, stampata in Ronciglione nel 1657. Di Piperno era anche lo storico e poeta Pietro Paolo Benvenuti, vissuto a cavallo tra il XVI e il XVII secolo: di lui si conserva un sonetto nell’edizione a stampa della commedia Il dispettoso marito di Vergilio Verucci (1612). Nel 1699, il duca di Sermoneta Gaetano Francesco Caetani patrocina la rappresentazione nel suo palazzo di Cisterna, dell’opera tragicomica La tirannia per amore vendicata da se stessa, scritta da Domenico Bonmattei Pioli. L’opera venne realizzata per le nozze di…

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.. CASSINO 15 FEBBRAIO 1944 MORTE DI UNA ABBAZIA . HISTORIALE DI CASSINO 18 FEBBRAIO 2023 ore 16.30 . «La Seconda Battaglia di Cassino» programma: saluti Ass. Danilo Grossi . Interventi: Gaetano De Angelis Curtis Mauro Lottici Pino Valente Roberto Molle Alessandro Campagna . moderatore: Nino Rossi . ore 18,30 Visita alla WAR EXPOSITION presso Museo Historiale . (105 Visualizzazioni)

. Erasmo Di Vito – Francesco Di Giorgio, L’odissea degli Internati Militari Italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich, Centro documentazione e studi cassinati-Aps, Cassino 2023, pagg. 407, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-97592-68-6 . Negli anni della Seconda guerra mondiale migliaia di italiani, civili e militari, furono deportati in Germania e nei territori sottoposti all’autorità del Terzo Reich, internati nei campi di concentramento nazisti per essere utilizzati come manodopera nella poderosa macchina  bellica tedesca. Non a caso tutti coloro che hanno vissuto quella drammatica esperienza, siano essi periti nei campi di concentramento o sopravvissuti, vennero poi denominati «schiavi di Hitler» ma, allo stesso tempo, sono stati definiti anche come «dimenticati di Stato» perché sulle loro drammatiche vicende, sui loro patimenti e su quegli interminabili momenti protrattisi per più di venti mesi scese, nel secondo dopoguerra, un velo di oblio da parte delle istituzioni italiane…

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. ERASMO DI VITO, Domenico Gargano nel centenario della nascita 19 dicembre 1922-2022. Una vita dedicata alla sua terra …, Centro documentazione e studi cassinati-Aps, Cassino 2022, pagg. 72, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 16,6×24; ISBN 978-88-97592-67-9 . Domenico Gargano (19 dicembre 1922 – 22 giugno 2019) ha svolto per un trentennio una intensa attività politico-amministrativa, un lungo percorso in cui è rimasto fedele a un unico partito quello della Democrazia Cristiana. Il volume curato da Erasmo Di Vito (in collaborazione con Giulio Gargano) rappresenta un compendio della longeva attività amministrativa svolta da Domenico Gargano dal 1954 al 1985: consigliere comunale di Cassino per quasi un quarto di secolo (1954-1970 e 1978-1985), più volte assessore, sindaco per due mandati (1961-1965 e 1979-1980), presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone (1970-1975), consigliere della Regione Lazio (1984-1985). . . . I TRE PILASTRI DELL’ATTIVITA’ POLITICO-AMMINISTRATIVA DI DOMENICO GARGANO Il lungo percorso nelle istituzioni…

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. Cassino 27 gennaio 2023 PROGRAMMA ore 10,00 Giardino della Memoria – Piazza Enrico Toti Omaggio floreale delle Autorità in ricordo delle vittime della Shoah . ore 10,20 Teatro Manzoni – Piazza Diamare Saluti del Sindaco dott. Enzo Salera Proiezione video sul dramma vissuto dagli Internati Militari Italiani nei lager . Interventi: Luciana ASCARELLI, Vice Presidente Fondazione “Levi-Pelloni” Giuseppe PELLONI, Presidente Fondazione “Levi-Pelloni” Franca ECKERT COEN, Membro dell’esecutivo della Confederazione Mondiale dei Centri Comunitari Ebraici Gaetano DE ANGELIS-CURTIS, Laboratorio di Tempo Spazio Strutture – Università degli Studi di Cassino Presidente Centro Documentazione e Studi Cassinati – APS Col. Valerio LANCIA, Comandante 80° RAV ROMA Gen. Fulvio POLI, Ufficio Storico Ministero della Difesa . Modera: Gabriella LATEMPA, Vicepresidente ASDOE Intermezzo musicale a cura del Coro ASDOE diretto dal M° Mauro Niro Letture di studenti sulle drammatiche esperienze degli internati nei lager Nell’occasione sarà disponibile il volume L’odissea degli Internati Militari Italiani…

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. Cassino – Auditorium IIS «Medaglia d’oro» – Via Gari 20 gennaio 2023 ore 10.15-12.00 . Footprints in the battlefield trails MONTECASSINO . Incontro con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Roma . Saluti di benvenuto: Marcello Bianchi Dirigente scolastico IIS «Medaglia d’oro» Maria Concetta Tamburrini Assessore Turismo Sport Comune di Cassino Danilo Grossi Assessore Cultura Comune di Cassino . Guest speaker: Andreas Krüger Capo Ufficio Culturale Ambasciata Repubblica Federale di Germania in Roma Gaetano de Angelis Curtis Lab. «Spazio Tempo Strutture» Università degli Studi di Cassino . Keynote Speaker: Pino Valente Associazione Cassino M.I.A. 1944 . (45 Visualizzazioni)

. Cassino – 22 gennaio 2023 . Arriva la guerra ai primi di gennaio … ! Cassino 22 gennaio 1944 . ore 12.00 – Partenza per tragitto in gommone da acquapark di Cassino, arrivo a Sant’Angelo in Theodice ore 15.00 – Deposizione corona al monumento della 36a Divisione Texas ore 15.30 – Commemorazione area «Campana della pace», Sant’Angelo in Theodice ore 16.30 – Convegno presso il Museo Historiale in Cassino – La prima battaglia di Cassino – Interventi: – Danilo Grossi, Assessore Cultura Comune di Cassino – Gaetano de Angelis Curtis – Giuseppe Caucci – Livio Cavallaro – Roberto Molle – Alessandro Campagna (moderatore) Intervento musicale Benedetto Vecchio del gruppo MBL . ore 18.00 – Visita alla «War Exposition» presso il Museo Historiale . (52 Visualizzazioni)

. Lunedì 9 gennaio 2023 – ore 12.00: Papa Francesco ha nominato Abate Ordinario dell’Abbazia di Montecassino Dom Antonio Luca Fallica, Priore emerito della Comunità Monastica «SS. Trinità» di Dumenza (VA). Fino all’insediamento del neo-eletto l’Abate Donato Ogliari rimarrà Amministratore Apostolico. . Il Centro documentazione e studi cassinati-Aps dà il cordiale augurio di benvenuto nella Terra Sancti Benedicti a Dom Antonio Luca Fallica, 193° abate di Montecassino, faro di civiltà da quindici secoli per questo territorio, l’Italia, l’Europa e tutto il mondo. Dom Antonio Luca succede a Dom Donato Ogliari, che ha guidato sapientemente l’Abbazia nel corso di otto anni caratterizzati da epocali cambiamenti. . Dom Antonio Luca Fallica è nato nel 1959 a Ripatransone (Ascoli Piceno). Ha maturato la sua fede e la sua scelta monastica nella Chiesa di Ancona, città in cui la sua famiglia si era trasferita nel 1971 e dove è cresciuto. Nella città marchigiana si…

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. Colfelice sabato 14 gennaio 2023 – ore 17.00 – Sala consiliare del Comune Presentazione di «Quaderni Coldragonesi_12» . Saluti Bernardo Donfrancesco Sindaco di Colfelice Vincenzo Formisano Presidente della Banca Popolare del Cassinate . Relazioni Angelo Nicosia Curatore del volume Gaetano de Angelis – Curtis Presidente Centro Documentazione e Studi Cassinati – APS . . Scritti di Marco Sbardella, Alessandra Tanzilli, Angelo Nicosia, Andrea La Starza, Bernardo Donfrancesco, Costantino Jadecola, Ferdinando Corradini, Luigi Ricciardi, Pietro Montellanico, Andrea Testa, Ilde Consales, Alessandro Rosa, Santina Pistilli, Damiano Trillò. . (166 Visualizzazioni)

. Il Cdsc ha appreso del ritorno alla casa del Padre del Papa emerito Benedetto XVI. Insigne teologo Joseph Ratzinger seppe raccogliere la difficile eredità di un importante papato quale quello di Giovanni Paolo II, poi proclamato santo. Legato, come il suo predecessore, a Montecassino fin dal nome scelto per il suo pontificato, Benedetto XVI svolse una visita pastorale nella Terra Sancti Benedicti il 24 maggio 2009 accolto a Cassino (nell’ex campo Miranda) da una strabocchevole presenza di fedeli. . Il Cdsc esprime, con afflizione, profondo cordoglio. . > visita pastorale di Benedetto XVI a Cassino del 24 maggio 2009 . (279 Visualizzazioni)

. Avrebbe compiuto 100 anni il 19 dicembre Domenico Gargano, ultimo sindaco della Ricostruzione di Cassino, presidente della provincia di Frosinone, segretario politico della Dc di Cassino e della provincia, consigliere regionale del Lazio. Ruoli in cui ha profuso tutto il suo impegno per la ricostruzione e la crescita di Cassino e del Cassinate. Ma Gargano è stato anche socio fondatore della Banca Popolare del Cassinate, istituto che si rivelerà decisivo per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Per questo, la BPC ha sostenuto la realizzazione del libro commemorativo “_Domenico Gargano nel Centenario della nascita 19 dicembre 1922 – 2022. Una vita dedicata alla sua terra_”, curato da Erasmo Di Vito. Il libro sarà presentato e donato ai presenti venerdì prossimo, 23 dicembre 2022, alle ore 16:00, nella sala San Benedetto della Filiale di Cassino della Banca Popolare del Cassinate, in Corso della Repubblica. Saranno presenti i familiari di…

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. . Cassino venerdì 16 dicembre 2022 . Sala P.C. Restagno del Comune di Cassino Presentazione del volume di  Francesco Di Giorgio Dalla Fiat a Stellantis. 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale 1972-2022 Presentazione: Gaetano de Angelis-Curtis – presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati (Cdsc-Aps) Relatori: Enzo Salera – Sindaco di Cassino Francesco De Angelis – Presidente Consorzio Industriale del Lazio S.E. Fabio Bernardo D’Onorio – Arcivescovo Emerito di Gaeta . (73 Visualizzazioni)

    Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2023 . . . (38 Visualizzazioni)

. L’IC «De Amicis Baccelli», in collaborazione con «Associazione Nuova Officina Onlus» e «Associazione L’Alternativa – Cooperativa Sociale», con il Patrocinio del Comune di Sarno, nell’ambito del Progetto nazionale «Libriamoci 2022 -Se leggi sei forte» ricorda . Giuseppe Spera. Il ragazzo, l’insegnante, l’uomo . che mise la propria esperienza professionale ed umana a servizio della nostra scuola, contribuendo alla sua crescita. . Lunedì 14 novembre ore 16.00 – Plesso Baccelli – Sarno . Interventi: dott. Giuseppe Carfora – sindaco del Comune di Sarno prof.ssa Clotilde Manzo – dirigente scolastico I.C. «De Amicis-Baccelli» di Sarno ing. Michele Mancusi – dirigente scolastico a riposo prof. Vincenzo Salerno – docente di Critica della Storia Letteraria prof. Gaetano de Angelis-Curtis – Dirett. Scientifico del Museo Historiale di Cassino-Centro Documentazione e Studi Cassinati preside Carlo Mario Musilli – presidente del «Cenacolo» di Cervaro prof.ssa Anna Maria Della Porta – assessore agli eventi del Comune di…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXII, n. 3, Luglio-Settembre 2022 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag. 163     Cassino rende omaggio al filosofo Antonio Labriola. “      163     Scoperta la targa a Cassino intitolata ad Antonio Labriola (www.leggocassino.it). “      165     I «manufatti della memoria»: le lapidi in ricordo di Antonio Labriola (gdac). “      166     G. de Angelis-Curtis, La famiglia Labriola, il filosofo Antonio e Cassino-San Germano. “      182     M. Zambardi, Blocchi lapidei a testimoniare la vocazione olivicola dell’antica Venafrum. “      184     A. Darini, Area urbana d’Interamna Lirenas: una laminetta antropomorfa. “      189     V. Ruggiero Perrino, Profilo storico dello spettacolo e del teatro nel Lazio Meridionale. Seconda addenda. “      202     C. Jadecola, Lotte, soprusi e delitti in alta Terra di Lavoro nella lunga vigilia della «marcia» su Roma. “      216     Mario D’Alessandro medico chirurgo all’Ospedale di Pontecorvo. “      218     E. Pistilli, Cassino: dopo…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Avevo appena finito di scrivere l’articolo pubblicato alle pp. 202-215 di questo numero quando mi è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia della scomparsa di Maurizio Federico (24 agosto). Che non stesse bene, era noto. Ci eravamo sentiti da non molto, mai pensando, però, che era l’ultima volta. La sua scomparsa ha beneficiato di un vasto cordoglio e di molta attenzione destando unanime rimpianto fra tutti coloro che lo conoscevano, che lo stimavano al di là della fede politica e che ne apprezzavano la semplicità e la disponibilità. Come politico di razza era arrivato ad essere assessore regionale con la giunta Badaloni per rimettersi in gioco per le elezioni di questo 25 settembre come capolista al Senato per il Partito Comunista nel collegio plurinominale Lazio…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Monografie 1998: Caira dalle origini ad oggi, (con Anna Maria Saragosa e Raffaele Nardone), [Cassino, Ciolfi] 2001: Caira, 1943-1944. Vicende di Caira e dei suoi abitanti durante l’ultimo conflitto, Edizioni Cassino, Grafiche Ponticelli 2007: Catasto onciario di Caira (1742), Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, Cassino 2018: La Chiesa di San Basilio Vescovo di Caira, (con Carlo Nardone), Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, Cassino . Articoli pubblicati in «Studi Cassinati»: Riscopriamo: resti dell’acquedotto romano a Caira (con A. Mangiante), a. I, n. 3 (2001), pp. 167-169; Riscopriamo: Il Casale Farignola a Caira. Un edifico da salvaguardare, a. II, n. 1 (2002), pp. 50-52; Il sacerdote G. Battista Nardone di Caira, a. II, n. 1 (2002), pp. 53-54; Alle origini della strada per Caira e Terelle, a. II, n. 2…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Prof. Sergio Saragosa ci ha lasciati. Una grave perdita per la sua cara famiglia, per gli amici, per le generazioni di alunni che lo hanno stimato e amato. Una grave perdita per il CDSC Aps, di cui è stato tra i soci fondatori, membro autorevole del Direttivo fino alla fine. Una grave perdita per la sua Caira di cui è stato lo studioso e narratore che tutti abbiamo apprezzato: di lui restano comunque le sue preziose pubblicazioni. Una grave perdita per me che l’ho avuto tra gli amici più cari: ti ricorderò sempre con il tuo sorriso, lo stesso con cui mi hai accolto l’ultima volta che ci siamo visti, un mese fa, durante la tua malattia. Una persona squisita, un galantuomo, un gran lavoratore, un padre…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . In questi tempi procellosi per cause umane e naturali, alle quali, peraltro, gli umani non mancano di dare il loro concreto, disinteressato e consistente contributo, è accaduto anche che partisse per quel lungo viaggio, del quale si è soliti dire un gran bene, l’amico Luigino. Ovvero il dott. Luigi Di Cioccio. Un medico che aveva dedicato tutto se stesso agli anziani – anche a mia madre, lui giovane medico alle prime armi -, uno status che, se dobbiamo dar credito ad una recente proposta che arriva proprio dal Congresso nazionale della Società Italiana di Geriatria e di Gerontologia, ben nota a Luigi, della quale era elemento vitale, s’intende aggiornare portando a 75 anni l’età ideale per definire una persona anziana. Ebbene, per un pelo – è morto, infatti,…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Commemorazione 19 luglio 2022, Basilica Concattedrale di Aquino . Caro Dottore, caro Luigi, ho sempre saputo di avere un posto nel Tuo cuore, ma non avrei mai pensato di poterti salutare in questa forma pubblica per rispondere al Tuo desiderio testamentario di volermi accanto, con un ruolo speciale, nel Tuo passaggio dalla storia all’eternità. Lo faccio con le lacrime agli occhi, anzitutto come membro di una comunità che Ti deve immensa riconoscenza per il bene fatto e i semi lasciati ma, più da vicino, come umile tassello in una schiera di amici per i quali eri punto di riferimento più unico che raro. Un sodalizio, il nostro, che segue alcuni incontri iniziali nella seconda metà degli Anni ‘80, grazie ai Tuoi cognati, il dottor Dario Vernile, mio amico…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nel 79° anniversario il Centro documentazione e studi cassinati-Aps come ogni anno ha inteso ricordare le vittime del primo bombardamento subito dalla città di Cassino avvenuto il 10 settembre 1943, nonché tutte quelle, innumerevoli civili e militari originari del territorio, cadute nel corso della Seconda guerra mondiale. Quel tragico evento e quei tragici momenti sono stati rievocati nel corso della Santa Messa celebrata da don Benedetto Minchella sabato 10 settembre 2022 presso la Chiesa di S. Antonio in Cassino. Nel corso della funzione religiosa la signora Maria Rosaria Pacitto ha letto i nominativi delle 67 vittime delle quali si ha notizia (mancando all’appello una quarantina di deceduti). Alla funzione religiosa ha partecipato anche una delegazione del Camerum con deputati, consiglieri regionali e sindaci che accompagnavano l’on. Patricia Tomaino…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 6 agosto 2022, a Castelforte, Piazza Capo di Ripa, si è svolta la terza serata della XV edizione 2022 di «Diamo voce agli autori locali». Davanti a un folto e attento pubblico, nella suggestiva cornice del centro storico di Castelforte, in una incantevole serata d’estate allietata dalla musica del m° Gianni Mastromanno (pianoforte) e del m° Maria Civita Marrocco (flauto traverso e voce soprano), si è svolta una piacevole manifestazione culturale organizzata dal Sistema Bibliotecario del Sud Pontino. Nel corso dell’evento, che è stato aperto dai saluti dell’Amministrazione Comunale locale portati dell’assessora alla Cultura Angela Iannotta, si sono succeduti tre autori che, con la moderazione di Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro documentazione e studi cassinati-Aps, hanno presentato i loro rispettivi lavori editoriali. Il primo è stato…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Ornella Massaro* . Venerdì 22 luglio 2022, a partire dalle 20.30, si è tenuto nella ex Chiesa del Castello del Centro Storico di Vallemaio un interessante incontro di presentazione del volume Giovanni Moretti. Il sindaco di Esperia che denunciò le «disumane offese di scellerati invasori» di Gaetano de Angelis-Curtis. L’organizzazione è stata ottimamente curata dalla Pro Loco di Vallemaio del presidente Marcello Fortuna. Sono intervenuti il sindaco Fernando Tommaso De Magistris, il giornalista e redattore capo del quotidiano «L’Inchiesta» Fernando Riccardi e l’autore del volume, direttore scientifico dell’Historiale di Cassino e presidente del Cdsc-Aps, mentre il coordinamento è stato svolto brillantemente dalla giornalista di Tele Universo Lorenza Di Brango. . A volte si riesce a fare cultura anche in un piccolo comune. E venerdì sera a Vallemaio…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro documentazione e studi cassinati ha patrocinato e partecipato a tre differenti eventi di presentazione del volume di Giuseppe Russo (giornalista OdG Campania, storico, scrittore) intitolato Storie da pubblicista (360 pagine di curiosità, bellezza, informazione e storia). Il primo evento si è svolto sabato 30 aprile 2022 a Santa Maria Capua Vetere, Palazzo delle Arti. Dopo l’introduzione di Raffaele Aveta (Università Federico II – Napoli), hanno dialogato Giovanni Valletta (docente, storico-saggista), Giovanni Lamanna (giornalista e consulente editoriale), Milly Vigliano (giornalista e collaboratrice de «Il Mattino») e sono poi intervenuti Fernando Riccardi (giornalista, scrittore, redattore capo de «L’Inchiesta»), Gaetano de Angelis-Curtis (direttore del Museo Historiale di Cassino), Pio Forlani (contrammiraglio, r, Marina militare italiana) e ovviamente l’autore Giuseppe Russo. Il secondo evento si è tenuto domenica 26 giugno…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Giovedì 14 luglio nella ex cappella di S. Antonio in piazza Luigi Cadorna a Sant’Ambrogio sul Garigliano è stato presentato il libro L’Odissea di Angelo Riccardi dalla Grecia ai lager nazisti curato da Antonio Riccardi. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Sant’Ambrogio sul Garigliano avv. Sergio Messore, il Lgt. Marcello Fargnoli presidente ANFI sez. di Cassino, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino prof. Marco Dell’Isola, e Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro documentazione e studi cassinati-Aps. La bella serata estiva è stata allietata dal pianoforte del m° Suraya Zaidi e dal violino del m° Tiny Sordellini che hanno accompagnato il doppiatore Sergio Paglioli nella lettura di passi del libro. L’incontro, cui ha partecipato l’autore Antonio Riccardi, è stato moderato dalla prof.ssa Gabriella Latempa, vice…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 30 settembre 2022 è stato presentato nella Sala S. Tommaso del Comune di Roccasecca il volume Assassinio sull’omnibus 3, scritto a quattro mani da Fernando Riccardi e Ornella Massaro che ricostruisce l’intricata vicenda del primo assassinio di mafia dell’Italia unita quello, cioè, di Emanuele Notarbartolo, già sindaco di Palermo e direttore generale del Banco di Sicilia, ucciso sul treno da due misteriosi sicari il primo febbraio del 1893. Proprio l’attività di controllo svolta nell’istituto di credito portò all’assassinio ma tutti gli imputati furono assolti nel processo svoltosi sette anni più tardi a Perugia. Nel Municipio della sua città, Fernando Riccardi ha esposto genesi, contenuti, questioni relative al volume stimolato dalle pertinenti e incalzanti domande rivolte dall’assessora alla cultura Valentina Chianta (orgogliosa di presentare un autore e una…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli* . Varie note di cronaca sono legate alla ferrovia di Cassino. Una ci porta alla fine di ottobre 1867, quando si verificò una interruzione della linea ferroviaria per Roma. A riferircelo è il drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, che per quel motivo soggiornò a Cassino 12 giorni, dal 30 ottobre all’11 novembre 1867; era l’anno della pubblicazione di Peer Gynt. L’illustre personaggio, che a quell’epoca risiedeva a Roma, dopo un periodo di soggiorno in Campania, per ultimo a Sorrento e poi a Pompei, mercoledì 30 ottobre, prese il treno per ritornare in sede. Ma giunto alla stazione di Cassino il treno si fermò, per un guasto tecnico, si disse, ma il motivo vero era lo scontro tra Garibaldini e milizie dello Stato Pontificio per la conquista…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Ezio Antonio Grossi* . Al Convegno dei Sindaci del Cassinate svoltosi a Cassino il 12 novembre – e di cui diamo il resoconto in questo stesso numero – chiese la parola il Sindaco d’uno dei comuni minori, quello di Esperia: un paesino di poco più di duemilacinquecento anime. Il folto uditorio, pur disponendosi a prestar deferente attenzione all’intervento, non supponeva alle prime battute, il grido elevato di commozione dolorosa cui le parole e le rivelazioni di quel sindaco avrebbero trascinato. Per coloro, anzi, che non lo conoscevano personalmente, appariva, quello, un povero sindaco di un povero villaggio, modesto nell’aspetto e nell’abito, sobrio se non timido nell’eloquio, forse mosso da un tantino di ultrapaesana vanità consistente nel voler leggere il proprio nome stampato nei giornali contenenti il resoconto…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . L’accorato appello espresso da Giovanni Moretti nel corso dell’Assemblea dell’«Associazione dei Comuni dalle Mainarde al mare» tenutasi il 12 novembre 1946, fu ripreso dal periodico «Il Rapido», un settimanale fondato a Cassino dall’avv. Ezio Antonio Grossi, di cui era anche direttore e che aveva iniziato le pubblicazioni il 3 dicembre 1945. In quella riunione era presente anche il direttore Grossi che, oltre a pubblicare il resoconto dell’Assemblea, dedicò due articoli all’intervento di denuncia di Giovanni Moretti. Proprio quegli articoli fecero da cassa di risonanza alla questione in quanto riuscirono a portarla nell’opinione pubblica nazionale e internazionale oltre che a livello parlamentare. La redazione de «Il Rapido» fu subissata di telefonate da parte di molti altri periodici che inviarono a Esperia loro redattori e giornalisti con lo scopo di…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . Il calvario di Cassino e del Cassinate, iniziato il 10 settembre 1943, terminò con la presa di Montecassino il 18 maggio 1944 e l’avanzata degli alleati verso Roma. Ma non era tutto finito. Con il rientro della popolazione iniziò un nuovo calvario, l’epidemia di malaria perniciosa, che fu opportunamente definita «l’altra battaglia di Cassino»1. Lo stagnare delle acque a causa dei numerosi crateri provocati dalle bombe e dallo straripamento dei corsi d’acqua, il Rapido soprattutto, l’afflusso di soggetti infetti nella zona del fronte, l’abbandono dei campi da parte dei contadini sfollati, resero l’infestazione assolutamente inevitabile. Non si può dire che nel territorio della bassa Valle del Liri la malaria sia endemica, tuttavia svariate manifestazioni di tale problema sono state affidate alla storia fin da…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Tra le tante personalità che si sono distinte nel nostro territorio per il loro impegno professionale, un meritato ricordo va dedicato al prof. Mario D’Alessandro, già medico chirurgo degli Ospedali Riuniti di Roma e dell’Ospedale «Bambin Gesù» di Roma nonché direttore e primario chirurgo (anni 1954-1963) dell’Ospedale «Pasquale Del Prete» di Pontecorvo. Nato a Roma il 26 ottobre 1903 di Giovanni ed Enrichetta Formichelli, seguì gli studi classici presso il Ginnasio Liceo «Torquato Tasso» e nell’Anno Accademico 1922/23 si iscrisse alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Regia Università di Roma dove si laureò con votazione 100/100 il 18 luglio 1928. Chiamato alle armi, fu ammesso in qualità di allievo ufficiale di complemento del corpo sanitario militare, nella Scuola di Sanità Militare. Successivamente conseguì l’abilitazione all’esercizio della professione…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Il Primo dopoguerra, quello seguito alla Grande guerra, fu, come di solito accade, più sconvolgente della guerra stessa: l’Italia piangeva i suoi 600mila morti mentre le finanze dello Stato erano ormai allo stremo. Chi era stato in guerra aveva difficoltà a reinserirsi nella normalità di una vita alla quale non si era più avvezzi, peggiorata da ristrettezze, stenti ed umiliazioni – oltre che da una pandemia, la spagnola – e, specie nelle campagne, con le agitazioni sociali che erano all’ordine del giorno. Quanto alla provincia di Frosinone, a quell’epoca ancora divisa nei due circondari di Frosinone (Roma) e Sora (Caserta), essa vantava una popolazione complessiva di 414.414 abitanti. Dei circa 14.000 che erano partiti per il fronte, almeno 4.600 non avevano fatto ritorno a…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Vincenzo Ruggiero Perrino . Nei numeri 2 e 4 del 2017 di questa Rivista venne pubblicato un Profilo storico dello spettacolo e del teatro nel Lazio Meridionale, nel quale, partendo dall’antichità romana e giungendo alla prima metà del Novecento, si tracciava un quadro delle esperienze sceniche, drammaturgiche e più in generale legate al multiforme mondo dello spettacolo, relative al territorio identificabile con l’attuale provincia di Frosinone. A quegli esiti, si aggiunse, nel numero 1-2 del 2020, una Prima Addenda, con i frutti di nuove ricerche. In questa Seconda Addenda si forniscono ulteriori risultati delle indagini condotte negli ultimi tempi. Per quel che concerne l’antichità classica, bisogna riferire che tra i reperti ritrovati nel sito archeologico dell’antica città romana di Fregellae (precisamente laddove sorgevano le terme) e conservati…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Angelo Darini . Nel corso di attività agricole svolte nel sito urbano di Interamna Lirenas1 (Fig. 1) è stata rinvenuta tra le zolle una «laminetta antropomorfa»2 (Fig. 2). La figurina di bronzo alta 29 mm., appartiene alla produzione della tecnica del ritaglio con cesoie3. La testa, tondeggiante e leggermente inclinata verso sinistra, è integrata con il corpo e ha il margine perimetrale costellato da puntini a sbalzo impressi al positivo. Oltre la testa, tutti i particolari del viso sono realizzati a sbalzo, mentre gli occhi sono due puntini al negativo, il naso, una linea verticale al positivo, come le labbra, costituite da due linee orizzontali, con il labbro inferiore leggermente più corto e i seni incisi da due puntini anch’essi a sbalzo positivo. Le spalle sono ritagliate…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . A sottolineare la forte vocazione olivicola del territorio dell’antica Venafrum, oltre alle tante descrizioni fatte dai molti autori antichi e moderni, sono i vari elementi lapidei che spesso si trovano nel centro storico della cittadina, incastonati nelle murature di palazzi e chiese, perché riutilizzati, o sparsi isolati nelle campagne. La loro forma e grandezza destano il nostro interesse e tanta curiosità su quale era la loro originaria funzione, ma tale curiosità rimane spesso senza risposta. Vediamo allora di capire la funzione originaria per alcuni grossi blocchi lapidei che ho osservato nel territorio di Venafro. Il primo blocco è in pietra calcarea locale e si trova a pochi metri dalla Cattedrale di Venafro. Il blocco di forma grossomodo cilindrica è attualmente riutilizzato come larga base…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Antonio Maria Marziale Labriola nacque il 2 luglio 1843 nella città di Cassino, allora San Germano1, figlio di Francesco Saverio e di Maria Francesca Ponari. La famiglia paterna apparteneva a una casata originaria della città di Brienza in Basilicata, fattasi poi peregrina tra Sicilia e Calabria. Lo stesso Francesco Saverio riporta una tradizione familiare, anche se non suffragata da prove documentali, di un’origine patrizia di discendenza dai «Baroni di Labriola» (che ricorda il nome di un piccolo Comune, Abriola, limitrofo a Brienza)2. Certo è che i Labriola lasciarono la Basilicata e si spostarono prima in Calabria, poi nella punta meridionale della Sicilia quindi di nuovo «nella feconda Calabria». Da lì Francesco Saverio si trasferì a Napoli per attendere agli studi universitari e proprio…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro documentazione e studi cassinati si è fatto da tempo promotore di una politica di ricordo materiale del passato di Cassino attuata con l’apposizione di «manufatti della memoria», opere che, donate dall’Associazione alla città, entrano a far parte del suo volto urbano, finendo per caratterizzarlo, e che fanno memoria della storia e della cultura di questo territorio. Nel 2004 con Emilio Pistilli dette luogo al progetto della «memoria di pietra» collocando in città nove grandi blocchi di pietra di cui sei a ricordo di edifici d’origine medievale andati distrutti e tre come rievocazione di momenti fondamentali per la storia di Cassino. Recentemente, il 17 dicembre 2021, sono stati inaugurati due manufatti collocati al bivio della strada per Montecassino: la Stele del «Placito cassinese» e l’epigrafe del Verso…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il primo luglio 2022, nell’approssimarsi del centosettantanovesimo anniversario della nascita del filosofo avvenuta a Cassino (allora S. Germano) il 2 luglio 1843, il Centro documentazione e studi cassinati-Aps e la Tipografia Ciolfi e con il patrocinio del Comune di Cassino, hanno inteso organizzare presso la «Sala Restagno» del Palazzo comunale di Cassino una manifestazione in ricordo di Antonio Labriola, una delle più fulgide figure di intellettuale, di filosofo, una delle menti più elevate della cultura italiana e che la «città martire» ricorda avendogli dedicato la piazza più importante della città su cui si affaccia il Palazzo di giustizia, il Tribunale di Cassino. Dopo gli interventi di saluto del sindaco di Cassino Enzo Salera, dell’assessore alla Cultura Danilo Grossi, del presidente Coa Cassino Gianluca Giannichedda, sono state svolte le…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . «Abbiamo compiuto il primo ma importante passo per cominciare a far uscire dall’oblio la figura del filosofo Antonio Labriola» ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi nella giornata dedicata proprio al filosofo cassinate Antonio Labriola. Lo scorso weekend ha visto infatti un convegno di alto profilo organizzato dal CDSC – Centro Documentazione Studi Cassinati in collaborazione con la storica Tipografia Ciolfi che ha ristampato per l’occasione una opera del 1907 del professore Gnerchi in onore del filosofo Antonio Labriola nato a Cassino il 2 luglio 1843. Un interessantissimo convegno nella sala Restagno del Comune a cui ha partecipato il sindaco di Cassino Enzo Salera, l’assessore alla Cultura Danilo Grossi, il professore di Ermeneutica filosofica presso l’Università degli Studi di Cassino Fausto Pellecchia ed il…

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. Francesco Di Giorgio, Cassino 2022 . . Nel 1972 la Fiat, la grande azienda fondata nel 1899 a Torino con un acronimo dal benaugurante significato latino, che aveva pian piano inondato il mercato italiano dei suoi prodotti industriali (negli anni Ottanta deteneva il 60% delle vendite auto), che aveva attraversato non senza scossoni tutti e due gli eventi bellici e poi, in particolare, il secondo dopoguerra, che con la «600» ha rappresentato uno dei simboli del boom economico, quel miracolo italiano caratterizzato dalla forte crescita economica e dallo sviluppo tecnologico, si è insediata a Piedimonte San Germano su una superficie, oggigiorno, di due milioni di metri quadrati. Se notevoli sono le dimensioni fisiche dello stabilimento altrettanto notevoli sono state le dimensioni occupazionali: al momento dell’avvio della produzione la Fiat impiegava 2.000 unità, salite nel 1973 a 3.000, nel 1980 a 9.000 e poi a 12.500 (che rappresenta il massimo…

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. Claudio Vettese, Cassino 2022 . . Immagini della comunità e del paese di San Biagio Saracinisco (Fr): i luoghi, l’abitato, le famiglie, l’emigrazione. La potenza comunicativa delle immagini come rappresentazione della memoria storica per raffigurare la forza, il coraggio, la caparbietà del sanbiagese di ieri e di oggi. . Claudio Vettese, Come eravamo. Storia-Usanza-Tradizione, Centro documentazione e studi cassinatiAps, Cassino 2022, pagg. 101, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 24,8×21; ISBN 978-88-97592-64-8, €16,00 . (60 Visualizzazioni)

Presentazione del volume di  Francesco Di Giorgio – FOTO GALLERY . > back . (148 Visualizzazioni)

. > foto gallery . Piedimonte San Germano sabato 15 ottobre 2022 . Sala del Consiglio Comunale «Bruna Bellavista» Presentazione del volume di  Francesco Di Giorgio Dalla Fiat a Stellantis. 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale 1972-2022 Saluti istituzionali: Gioacchino Ferdinandi – sindaco di Piedimonte San Germano Relatori: Gaetano de Angelis-Curtis – presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati (Cdsc-Aps) Natia Mammone – già deputato al Parlamento Andrea Meccia – giornalista prof. Marco Dell’Isola – Magnifico Rettore Università di Cassino Francesco Di Giorgio – autore Modera: Stefano Raucci – giornalista e conduttore «Radio Radio» . Intervento di Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps . A tutti i presenti, autorità e relatori, porto i saluti del Centro documentazione e studi cassinati-Aps che mi onoro di presiedere. Al sindaco di Piedimonte San Germano, avv. Giaocchino Ferdinandi, e a tutta la sua Amministrazione con l’assessora…

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. > presentazione del libro e foto gallery . Piedimonte San Germano sabato 15 ottobre 2022 50 anni di produzione 1972-2022 di Fiat-Fca-Stellantis . Importante appuntamento sabato 15 ottobre a Piedimonte San Germano per i 50 anni di Fiat-Fca-Stellantis su questo territorio con presentazione del volume di Francesco Di Giorgio. . Ore 14:00 Raduno ed esposizione di alcune Auto di produzione – Piazza Municipio Ore 15:00 Taglio del nastro per apertura manifestazione – Piazza Municipio Ore 15:30 Inaugurazione Mostra realizzata dall’Associazione Pro Loco Piedimonte S.G. Ore 16:00 Consiglio Comunale straordinario aperto Sala «Bruna Bellavista» Ore 17:30 Coffee break Ore 18:00 Sala del Consiglio Comunale «Bruna Bellavista» Presentazione del volume di Francesco Di Giorgio Dalla Fiat a Stellantis. 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale 1972-2022 . Saluti istituzionali Gioacchino Ferdinandi – sindaco di Piedimonte San Germano Francesco De Angelis – presidente del Consorzio industriale del Lazio .…

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. Venerdì 30 settembre 2022 ore 18 Roccasecca – Sala S. Tommaso – Palazzo Comunale Presentazione del volume di Fernando Riccardi e Ornella Massaro Assassinio sull’omnibus n. 3 Interventi: Giuseppe Sacco sindaco di Roccasecca Valentina Chianta assessore alla Cultura Fernando Riccardi giornalista, scrittore e autore del libro Coordina i lavori Maria Scerrato Intermezzi musicali Benedetto Vecchio . (40 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXII, n. 2, Aprile-Giugno 2022 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.   83     Editoriale. L’abate Donato Ogliari da Montecassino a San Paolo fuori le mura (gdac). “        86     Il prof. Francesco Sabatini ospite del Cdsc a Montecassino. “        90     E. Pistilli, L’abate di Montecassino Prospero De Rosa e le insolenze della principessa Satriano. “        92     M. Zambardi, A proposito del terrazzamento in opera poligonale di Via Mura Ciclopiche di Venafro. “        94     A. Mangiante, Un edificio da preservare: le «Cantine Petrarcone». “        97     C. Jadecola, Nel Cassinate la più antica produzione italiana di aghi? “        99     M. Zambardi, La «Croce in ferro» posta all’ingresso del vecchio centro di San Pietro Infine. “      101     A Poggi, La ricostruzione della Chiesa di Sant’Antonio a Cassino nel dopoguerra: la testimonianza dell’arch. Giuseppe Poggi. “      107     P. Ianniello, Il…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nella sua vita Andrea Paliotta (15 febbraio 1928 – 15 giugno 2022) si è saputo circondare di amore, quello della moglie Autilia compagna di una vita, quello del figlio Marco e della nuora Maria Laura che hanno avuto nei suoi confronti una vera e propria devozione, quello molto recente del nipotino Benjamin che ha circondato di affetto e tenerezza; ma Andrea Paliotta si è saputo circondare anche di stima e rispetto generale che tutte le persone con cui entrava in contatto gli riconoscevano. È stato un uomo di profonda umanità e cultura, che si è trovato, suo malgrado, ad attraversare nel pieno della gioventù un periodo assai drammatico e difficile. Appena quindicenne si è ritrovato con la guerra in casa, tra bombardamenti, rastrellamenti, militari di tante nazioni diverse…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Alle ore 7 del 20 maggio 2022, è scomparso a Veroli, dopo lunga malattia, don Germano Savelli, l’ultimo testimone della distruzione di Montecassino nel corso della Seconda guerra mondiale. Nato a Terelle il 17 giugno 1930, don Germano – il cui nome civile era Angelo – venne a Montecassino nel 1942, frequentando come alunno la scuola abbaziale, e vivendo poi le vicende della seconda guerra mondiale che per Montecassino sfociarono nel bombardamento del 15 febbraio 1944. Inviato quindi al seminario di Sessa Aurunca per proseguire gli studi regolari, fu poi novizio nel monastero della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni. Dopo aver emesso la professione monastica a Montecassino il 13 novembre 1952, poté compiere gli studi di teologia nello stesso monastero cavense, e il 2 luglio 1956 fu…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Mariano Dell’Omo, Tra carte e codici. Studi sull’Archivio e la Biblioteca di manoscritti di Montecassino tra Medioevo e Età moderna, Miscellanea Cassinese, Montecassino 2021, pagg. 895, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 18,5×25,5; ISBN 978-88-8256-089-8     Dom Mariano Dell’Omo, conoscitore profondo e autorevole delle cose cassinesi e archivista validissimo di Montecassino, ha licenziato un ponderoso volume di ben 895 pagine. Dedicato a Dante Alighieri nel settecentesimo centenario della morte, la considerevole pubblicazione appare aperta dalla Presentazione dell’abate Donato Ogliari, dalla Prefazione di Massimo Miglio presidente dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, dall’Introduzione a firma dello stesso Autore e chiusa da una Appendice contenente la bibliografia completa della produzione scientifica di dom Mariano generata nell’arco di un quarantennio di studi e ricerche. Il volume si compone complessivamente…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale ha provveduto a intitolare la Biblioteca del Dipartimento di Economia e Giurisprudenza alla memoria dell’avvocato Guido Varlese come riconoscimento dell’impegno profuso per l’istituzione dell’Ateneo di Cassino. La cerimonia si è svolta lunedì 27 giugno alla presenza del Rettore Marco Dell’Isola, del Procuratore Capo del Tribunale Luciano D’Emmanuele, del Presidente dell’Ordine degli Avvocati Gianluca Giannichedda, del prof. Vincenzo Formisano, dei familiari, la moglie Giuliana Visocchi, le figlie Manuela e Francesca, e di numerose autorità e cittadini. Guido Varlese, avvocato del foro di Cassino, classe 1924, si forma culturalmente all’ombra della millenaria Abbazia. Vive, poco più che maggiorenne, il dramma della distruzione della sua città nel corso della Seconda Guerra Mondiale, esperienza che impronta la sua futura vita politica all’impegno sociale…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Si riferisce in merito a un interessante, prezioso e ambizioso progetto ideato e realizzato dall’Associazione Antares Ets di Piedimonte San Germano che ha una ricaduta storica nel segno della memoria, non limitata solo a quel Comune ma a tutto questo territorio. I pedemontani debbono andare fieri degli eccellenti intenti finora realizzati dalla vulcanica Associazione Antares e di quelli che riuscirà nel futuro ad attuare. Si tratta di cosa notevole tra testimonianze raccolte, foto e filmati d’epoca molti dei quali poco noti, se non addirittura totalmente sconosciuti. Nessun altro Comune di questo territorio può vantare la realizzazione di un progetto del genere nel segno della memoria di una devastazione totale subita neanche ottant’anni fa e che tutti dovrebbero avere sempre ben presente. Il Cdsc porge ad Antares le congratulazioni…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giuseppe Russo . Fine maggio d’eccezione per il cassinate e per uno dei musei più toccanti del nostro Paese. Presentata in anteprima per giornalisti, associazioni e appassionati di storia, e poi ufficialmente fruibile a partire dal 2 giugno 2022, all’interno del Museo Historiale di Cassino è aperta la nuovissima ed interessante esposizione «War Exposition Gustav Line Cassino 1944». L’Historiale, emozionante spazio del ricordo ideato e realizzato da Carlo Rambaldi, più conosciuto nel mondo quale padre del famoso alieno ET del film di Spielberg, che catapulta i visitatori nella storia con grande pathos e atmosfera, in particolare nel periodo della tremenda distruzione di Cassino del ‘44, da tempo è diventato attrattore di cultura, confronto e collaborazione. L’esposizione, visitabile in 4 sale opportunamente “composte” dall’attiva Associazione Gustav Line Cassino…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps ha preso parte a due eventi organizzati dall’Università degli Studi di Cassino nell’ambito delle manifestazioni di «UNIcittà 2022» organizzate dallo Scire della prof.ssa Ivana Bruno, delegata del rettore alla Diffusione della cultura e della conoscenza. Il primo evento è stato dedicato «Alla scoperta di Cassino: recupero dei resti della Torre Campanaria» e si è svolto il 25 maggio 2022 presso la Sala degli Abati del Palazzo Badiale. I lavori sono stati coordinati dal prof. Michele Saroli di Unicas. Dopo i saluti istituzionali sono intervenuti l’arch. Giuseppe Picano, presidente Archeoclub Cassino, in merito al recupero e riqualificazione del sito dell’ex torre, ed Emilio Pistilli, presidente onorario del Cdsc-Aps il quale ha relazionato sulla storia de La Torre Campanaria di Cassino dopo aver pubblicato…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . In un’Aula Pacis gremita di pubblico si è tenuta la presentazione del libro del prof. Antonio Riccardi L’Odissea di Angelo Riccardi dalla Grecia ai lager nazisti, alla presenza di numerose autorità civili e militari, docenti, dirigenti scolastici e una folta rappresentanza di cittadini di Sant’Ambrogio sul Garigliano, paese natio di Angelo Riccardi, protagonista del libro. È la storia, narrata sotto forma di racconto, di un giovane finanziere di Sant’Ambrogio sul Garigliano che durante la seconda guerra mondiale fu inviato come occupante in Grecia, a Kato-Almirì, Corinto. Dopo l’armistizio dell’8 settembre fu nascosto ai tedeschi dalla famiglia Kollias, purtroppo fu preso prigioniero e deportato nei lager nazisti in Germania dove dovette affrontare ogni sorta di sofferenze e umiliazioni, perché non aderì e non collaborò col nazi-fascismo. Fu uno dei…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Le Associazioni Terraferma, EarLab e Tiresia Film, con il patrocinio del Comune di Cassino e il concorso del Museo Historiale e del Centro documentazione e studi cassinati-Aps, hanno inteso riproporre l’iniziativa de «Le Luci della Fratellanza» per commemorare la Battaglia di Cassino svoltasi nella settimana precedente e in quella successiva al 18 maggio, giorno della conquista, nel 1944, di Montecassino da parte della II Armata polacca e data simbolo della liberazione. L’evento si è svolto in più forme: con la suggestiva illuminazione, ogni sera dall’11 al 21 maggio 2022, della Rocca Janula; quindi con cinque appuntamenti su piattaforme social dedicati alla lettura di storie da tramandare alle nuove generazioni per poter conservare la memoria storica: – il 12 maggio Marialuisa Calabrese docente dell’IIS «Medaglia d’Oro – Città di…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 14 maggio 2022 è stato presentato a Coreno Ausonio, in una gremita villetta comunale, La luce del focolare spento, diario di guerra scritto da Mariano Di Vito. Alla manifestazione hanno preso parte, coordinati validamente dal giornalista Fabio Cortina, il sindaco del Comune, Simone Costanzo, il presidente del Centro documentazione e studi cassinati-Aps, Gaetano de Angelis Curtis, il curatore Erasmo Di Vito. Inoltre nel corso dell’evento sono stati letti alcuni passi salienti del Diario a cura di Lucrezia Di Vito, sindaco baby, e Paolo Biagiotti, componente del Circolo anziani. Nel suo Diario il corenese Mariano Di Vito ha tratteggiato le note salienti delle tristi, difficili, funeste giornate vissute tra due importanti ambiti temporali ricompresi tra l’8 settembre 1943 e il 29 maggio 1944, un arco cronologico aperto dall’annuncio…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 6 maggio 2022 si è tenuto a Cassino nella suggestiva Sala Europa della Caserma Lolli Ghetti, sede dell’80° Rav, un interessante convegno organizzato dall’Associazione Battaglia di Cassino, dal Centro Documentazione e Studi Cassinati in collaborazione con la Croce Rossa-Ispettorato di Frosinone. Il convegno si è svolto al termine del corso di addestramento delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, sezione di Frosinone, tenuto dai militari dell’Esercito dell’80°. La cooperazione era partita fin dallo scorso mese di marzo e, durata oltre due mesi, si è concretizzata con lo svolgimento da parte degli istruttori dell’Esercito di un corso di addestramento formale in favore delle infermiere volontarie C.R.I. Quindi l’idea di coronare la fine del corso con lo svolgimento di un incontro di alto profilo culturale come importante momento di…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . In occasione della ricorrenza della «Festa dell’Europa» coincidente con la storica Dichiarazione di Robert Schuman, l’Istituto di Istruzione Superiore «Medaglia d’oro – Città di Cassino», con il patrocinio della Regione Lazio, dell’Università di Cassino, del Comune di Cassino, e dell’Asdoe, del Cai, della BPC, del Centro documentazione e Studi Cassinati-Aps come soggetti partner, riprendendo una tradizione già avviata da vario tempo ma interrottasi negli ultimi due anni a causa della pandemia, si è fatto promotore di una serie di articolate iniziative succedutesi tra il 3 e il 9 maggio. Il 3 e il 4 maggio si sono tenute presso l’Auditorium dell’Istituto due Conferenze-dibattito coordinate dal dirigente scolastico Marcello Bianchi e dai proff. Antonio Riccardi e Mauro Cernesi. La prima sul tema «Storia, presente e prospettive dell’Unione Europea» che…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Giuseppe Spera era un giovane ventenne quando la guerra si affacciò violentemente e con tutto il suo carico di distruzione anche nel Mezzogiorno d’Italia coinvolgendo e sconvolgendo pesantemente la sua terra d’origine e la sua vita. Nato il 7 aprile 1923 nella cittadina di Sarno, in provincia di Salerno, aveva conseguito il diploma di perito tecnico presso l’Istituto Tecnico «Alessandro Volta» di Napoli, per poi iniziare le prime esperienze lavorative come capotecnico presso lo Stabilimento Aeronautico dell’Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco. Quindi sopraggiunse l’8 settembre 1943 con l’annuncio, nel pomeriggio inoltrato, dell’armistizio tra l’Italia e le forze alleate, seguito, nella notte, dallo sbarco degli eserciti anglo-americani a Salerno a due passi da casa sua. Quindi anche per Giuseppe Spera, come per tanti altri…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Anna Spera . Il giorno 7 del mese di aprile 2022 si è tenuto il convegno Terrazza Cervaro: le devastazioni, i bombardamenti e la distruzione di Montecassino del 15 febbraio 1944 nella testimonianza di Giuseppe Spera. Per l’occasione la famiglia di Giuseppe Spera di Sarno è stata invitata e ha presenziato commossa e numerosa all’incontro promosso dal Centro Documentazione e Studi Cassinati presieduto da Gaetano de Angelis-Curtis nonché direttore scientifico del Museo Historiale di Cassino, dall’Associazione culturale «Il Cenacolo» di Cervaro presieduta dal preside Carlo Mario Musilli, e dal Comune di Cervaro rappresentato dal sindaco dott. Ennio Marrocco, dall’assessore alla Cultura Luigi Gaglione, dal presidente della Consulta della Cultura dott. Antonio De Marco e da altri amministratori. Il Convegno si è tenuto nella bellissima sala consiliare del…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Erasmo Di Vito . Lo scorso 18 maggio è passata inosservata la ricorrenza della nascita di Giovanni Paolo II, il grande pontefice ovunque ricordato, che avrebbe compiuto 102 anni. Tuttavia soli pochi mesi prima, il 28 ottobre del 2021, una solenne doppia cerimonia aveva celebrato il 40° anniversario del riconoscimento al Papa santo della cittadinanza onoraria della città di Cassino (l’evento avrebbe dovuto svolgersi nel 2021, che sarebbe coinciso proprio con il centenario della nascita del pontefice, ma è slittato di un anno a causa della crisi pandemica Covid). Così il 28 ottobre, l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enzo Salera, gli ha dedicato una lapide, che è stata collocata nell’androne di ingresso del Municipio, per ricordare quella storica data ed il legame storico, umano e religioso di…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Antonio Crescenzi . Nell’ottobre del 1972 iniziava la produzione della Fiat 126 con circa 2000 dipendenti: era in progetto un’assunzione graduale di 6000 persone ed una produzione di 250.000 macchine all’anno, pari a 1000 vetture al giorno. Subito si misero in evidenza la professionalità e la tenacia dei dipendenti di Cassino, da un lato il sistema produttivo, dall’altro il sistema tecnico. Difatti si doveva risolvere un’anomalia di progetto (le cosiddette anomalie infantili): la mancanza di ventilazione nella parte posteriore della vettura. Dopo accurate analisi e studi, si decise di ricavare delle aperture sulla fiancata nelle parti laterali posteriori e i risultati furono ottimi. La 126 sarà a tutti gli effetti uno dei modelli storici della casa torinese. È stata un’auto da record, prodotta per ben ventotto anni,…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Ad inventarselo, cinquantamila anni or sono, o giù di lì, pare sia stato l’uomo (o donna) di Denisova, un ominide i cui scarsi resti vennero ritrovati nei monti Altaj in Siberia. Parliamo dell’ago, un piccolo oggetto però con un ruolo molto importante nella storia dell’umanità per il suo non indifferente contributo alla stessa sopravvivenza dell’uomo. Si cominciò probabilmente con ossi o spine di pesce utilizzati per cucire le pelli degli animali, se dobbiamo dar credito a quello risalente a più di 25mila anni fa ritrovato in Francia. Poi evidentemente la situazione cominciò ad evolversi e dagli ossi e dalle spine di pesce si passò agli aghi di avorio, legno, rame, argento e bronzo per arrivare, nel Medioevo, a quelli in acciaio che sarebbero stati importati…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Piero Ianniello . Cristoforo Sparagna, uno degli artisti più poliedrici a cui il nostro territorio ha dato i natali, è oggi praticamente dimenticato, e anche in vita non aveva ottenuto miglior successo: spesso non considerato dai suoi contemporanei, né dai suoi stessi compaesani nonostante le sue opere visive fossero state esposte in varie parti d’Italia, incluso Milano e Roma, ed erano arrivate negli Stati Uniti, a Philadelphia, Pennsylvania, e New Jersey. Anche la sua opera letteraria aveva ottenuto critiche positive da persone come Benedetto Croce, Elio Vittorini e Italo Calvino. Sparagna era nato a Minturno nel 1905, e nello stesso luogo è morto nel 1983. È stato sempre soprannominato Il Minturnese ed è più conosciuto come pittore e scultore che come romanziere e poeta. In questo articolo…

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«Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Andreina Poggi . La ricostruzione della Chiesa di Sant’Antonio, a Cassino, è frutto dell’impegno e dell’estro artistico di mio padre, arch. Giuseppe Poggi, funzionario del Genio Civile, addetto alla ricostruzione di Montecassino e della zona di Cassino dal 1944 al 1954. Prima di partire per Bologna, dove aveva deciso di trasferirsi, scrisse un libro, L’avventura di Cassino, che presentò a un concorso letterario per il decennale della ricostruzione, nel 1954. Il manoscritto, tuttora inedito, è un’interessante cronaca dei suoi 10 anni di vita a Cassino, dalla decisione di arruolarsi nel Genio Civile, dopo un’importante attività professionale a Roma, Sanremo e altre città d’Italia, al suo arrivo a Cassino, che lo colpì per l’aspetto desolato ma affascinante della città distrutta, alla descrizione dell’eterogenea comunità del Genio Civile di Cassino,…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Oggi chi passa la guarda spesso distrattamente, anche perché o è concentrato al volante di un’auto o è intento ad entrare nell’antico borgo distrutto di San Pietro Infine, ora noto come Parco della Memoria Storica. Mi riferisco alla Croce in ferro che si trova posizionata sul lato a valle della Strada Provinciale Annunziata Lunga, quella, per intenderci, che porta al valico delle Tre Torri1. La croce si trova in asse a Via San Nicola, la stradina che si imbocca dalla Provinciale per entrare al vecchio paese. È posizionata su un piedistallo posto al di là del muretto in pietra che delimita la Provinciale Annunziata Lunga. Una volta la Croce costituiva un topos molto importante. Oltre al suo alto valore simbolico (non vi era sampietrese…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . Al di fuori del Parco archeologico della Casinum romana, in quella stradina che partendo dalla Casilina va ad innestarsi su via Campo di Porro, attualmente dedicata ad Angelo Pantoni, si trova un vecchio edificio salvatosi in parte dai bombardamenti del 1944 e noto comunemente come le «Cantine Petrarcone», dal nome dei vecchi proprietari che vi avevano i depositi e le attrezzature per la produzione vinicola. Attualmente l’edificio è in rovina ma mostra ancora tutta la sua bellezza e il suo fascino. Forse edificato tra il XIII e il XIV secolo, periodo legato agli Abati commendatari di Montecassino, potrebbe essere raffigurato nel dipinto di Mazzaroppi conservato nella chiesa della Badia delle SS. Flora e Lucilla ad Arezzo. Infatti, nel quadro sono rappresentati i santi Benedetto…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Risalendo lungo la Via Mura Ciclopiche di Venafro, a circa duecento metri ad est dai ruderi dell’antico teatro di epoca romana, sul lato sinistro, preannunciato da una cartellonistica pubblicitaria, si accede ad un sentiero sterrato, delimitato sul lato a valle da una staccionata in legno. Il sentiero, aperto qualche anno fa, sale gradatamente tra secolari olivi verso Monte Santa Croce, allontanandosi sempre più dall’antica città di Venafro, per poi raggiungere la strada che sale dal Campaglione verso la cavea naturale formata da Monte Corno e Monte Santa Croce. A quota 230 metri circa, e a una sessantina di metri dall’imbocco del sentiero, sulla sinistra, a pochi metri di distanza dalla staccionata in legno, fa bella mostra di sé un tratto murario in opera poligonale,…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . Viaggio in Italia (edito da Vallecchi e da Edipem) di Johann Wolfgang Goethe non è tra le opere più celebrate dello scrittore, tuttavia è una lettura che suggerirei a tutti, sia perché ci consente di conoscere appieno la profondità del pensiero e la finezza dell’arte dell’autore, sia perché ci disvela minutamente alcuni squarci di costume dell’Italia di fine Settecento. C’è una pagina che mi preme segnalare: la cena in casa dei principi Satriano in Napoli, nel marzo 1787, dove facciamo la conoscenza di un personaggio che, pur non identificato, ha attinenza con la nostra terra. Venerdì 9 marzo il Nostro, nel far visita in casa Filangieri, riceve un invito a cena dalla principessa Satriano. Il lunedì successivo si presenta puntuale al palazzo Satriano; viene…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Francesco Sabatini, linguista filosofo e lessicografo italiano, presidente onorario dell’Accademia della Crusca e professore emerito dell’Università Roma Tre di Roma; medaglia d’oro ai benemeriti della Scuola della cultura e dell’arte; Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana, lo aveva promesso in maniera solenne presso la sala degli Abati a Cassino il 17 dicembre dello scorso anno. «Il tempo del Covid limita i movimenti delle persone, ma è mio desiderio tornare a Cassino e Montecassino per stare con voi una intera giornata». In quella occasione si celebrava l’atto di affidamento al Comune di Cassino, da parte del CDSC – Centro documentazione e studi cassinati – , di due importanti opere: l’epigrafe del verso 37 del canto XXII del Paradiso della Divina Commedia e la stele a ricordo…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Con uno scarno comunicato di cinque righe, datato 8 giugno 2022, la Comunità Monastica di Montecassino ha informato che . «Sua Eccellenza Reverendissima Dom Donato Ogliari, dal 24 ottobre 2014 Arciabate e Ordinario di Montecassino, è stato chiamato da Sua Santità Papa Francesco a guidare la Comunità monastica dell’Abbazia di San Paolo Fuori le Mura a Roma. A S.E. Ogliari è stato inoltre affidato l’incarico di Amministratore Apostolico dell’Abbazia di Montecassino fino a che non sarà eletto il nuovo Abate». . Un fulmine a ciel sereno per questo territorio. Qualche avvisaglia c’era stata quando il nome di dom Donato era stato inserito nella terna di prelati tra i quali il Santo Padre avrebbe scelto il nuovo arcivescovo di Torino. Poi per la sede del capoluogo piemontese era stato…

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Comunicato Manifestazione 1943 10 settembre 2022 In occasione del 79° anniversario del primo bombardamento della città di Cassino, avvenuto il 10 settembre 1943, il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps ricorderà le vittime di quel tragico evento, nonché tutte quelle, innumerevoli, del territorio cadute nel corso della Seconda guerra mondiale e i cui nominativi sono immortalati nel «Muro del martirologio» della città, con una Santa Messa che si celebrerà sabato 10 settembre 2022 alle ore 17 presso la Chiesa di S. Antonio in Cassino. La cerimonia vuole essere un momento di raccoglimento con i familiari superstiti e con quanti vorranno unirsi nel ricordo dei caduti. Durante la funzione religiosa saranno rievocate singolarmente tutte le vittime (delle quali si ha notizia) di quel drammatico evento. (97 Visualizzazioni)

. San Biagio Saracinisco 13 agosto 2022 ore 16.45  – Ristorante Risorgimento Convegno-presentazione del volume . Come eravamo. Storie-usanze-tradizioni di Claudio Vettese . Saluti istituzionali: Antonio Iaconelli Sindaco di San Biagio Luigi Vacana Assessore alla Cultura Provincia di Frosinone Relatori: prof. Francesco Ianni dott.ssa Maria Antonietta Rea Moderatrice: prof.ssa Silvia Daniela Iaconelli . Sarà presente l’autore. . (88 Visualizzazioni)

. Castelforte – Piazza Capo di Ripa – 6 agosto 2022 . Diamo voce agli autori locali – XV edizione 2022 . ore 20.30 Saluti del sindaco Angelo Felice Pompeo Saluti dell’assessore alla Cultura Angela Iannotta ore 21.00 Incontro con Giuseppe Caucci per la presentazione del libro Guida War Museum Gustav Line Garigliano Front ore 21.30 Incontro con Erasmo di Vito per la presentazione del libro di Mariano Di Vito La luce del focolare spento. Diari di guerra 8 settembre 1943-29 maggio 1944 ore 22.00 Incontro con Bruno Zama per la presentazione del libro Smalti tedeschi WWII. Dalla collezione di riutilizzi bellici Zama . Modera: Gaetano de Angelis-Curtis presidente Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps . Al termine della serata: Musica del m. Gianni Mastromanno, pianoforte e m. Maria Civita Marrocco flauto traverso e voce soprano. . (94 Visualizzazioni)

. > scarica l’articolo in pdf In anticipo rispetto all’usicta del  prossimo numero di Studi Cassinati, vi proponiamo un articolo sul trasferimento dell’abate Donato Ogliari da Montecassino a San Paolo fuori le mura. . Con uno scarno comunicato di cinque righe, datato 8 giugno 2022, la Comunità Monastica di Montecassino ha informato che «Sua Eccellenza Reverendissima Dom Donato Ogliari, dal 24 ottobre 2014 Arciabate e Ordinario di Montecassino, è stato chiamato da Sua Santità Papa Francesco a guidare la Comunità monastica dell’Abbazia di San Paolo Fuori le Mura a Roma. A S.E. Ogliari è stato inoltre affidato l’incarico di Amministratore Apostolico dell’Abbazia di Montecassino fino a che non sarà eletto il nuovo Abate». Un fulmine a ciel sereno per questo territorio. Qualche avvisaglia c’era stata quando il nome di dom Donato era stato inserito nella terna di prelati tra i quali il Santo Padre avrebbe scelto il nuovo arcivescovo di…

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. Sabato 23 luglio 2022 ore 20.30, Parco della Memoria, Piazza San Nicola (ex centro storico) – San Pietro Infine   Presentazione del volume Storie da pubblicista di Giuseppe Russo   Storie e curiosità in un’Italia passata attraverso le tragedie del ‘900. Dalla Seconda guerra mondiale, con i suoi orribili bombardamenti, gli odiosi furti d’arte, la nuova tecnologia, il turismo militare ed i primi organizzati centri commerciali, ai tanti musei nascosti perfino in hotel e ristoranti. Per ricordare genialità e fascino del Bel Paese, ma anche i tanti errori del passato, per guardare con nuova speranza al nostro futuro.   Saluti Istituzionali Antonio Vacca – Sindaco di San Pietro Infine   Interventi: Gaetano de Angelis-Curtis – Presidente Centro documentazione e studi cassinati Fernando Riccardi – Giornalista, reattore capo del quotidiano «L’Inchiesta» Giuseppe Russo – Giornalista OdG Campania, storico, scrittore   Moderatore: Maurizio Zambardi, presidente associazione culturale Ad FLexum . (38…

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. Vallemaio, venerdì 22 luglio 2022 ore 20.30, ex Chiesa del Castello – Centro Storico   Vallemaio e la storia. Le marocchinate lungo la linea Gustav. Una storia nascosta da non dimenticare.  Presentazione del volume Giovanni Moretti. Il sindaco di Esperia che denunciò le «disumane offese di scellerati invasori» di Gaetano de Angelis-Curtis   Interventi: Fernando Tommaso De Magistris – Sindaco di Vallemaio Fernando Riccardi – Giornalista, reattore capo del quotidiano «L’Inchiesta» Gaetano de Angelis-Curtis – Direttore Historiale di Cassino   Modera: Lorenza Di Branco – Giornalista di «Teleuniverso» . (27 Visualizzazioni)

. Terelle Domenica 17 luglio 2022, Piazza Antonio Tari, ore 18.30   La voce del coraggio. Racconti della guerra e delle sue vittime silenziose   Saluti delle autorità: Dott.ssa Fiorella Gazzellone – Sindaco del Comune di Terelle On.Le Sara Battisti – Consigliere Regionale Lazio On.Le Mauro Buschini – Consigliere Regionale Lazio Avv. Antonio Pompeo – Presidente della Provincia di Frosinone . Salotto con gli esperti Moderatore:  Prof.ssa Ilaria di Mambro   Interventi: Prof.ssa Fiorenza Taricone – Prorettrice Terza Missione all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Prof. Marino Fardelli – Presidente del Coordinamento dei Difensori Civici Italiani Dott. Gaetano de Angelis Curtis – Direttore Scientifico del Museo Historiale di Cassino Avv. Roberto Molle – Presidente dell’Associazione Battaglia di Cassino Profssa Patrizia Maria Velardo – Docente dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Majorana” Cassino Dott.ssa Anna Tari – Neolaureata in Scienze Pedagogiche . A seguire spettacolo teatrale: Cinquant’ore scritto e interpretato…

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. Per mantenere viva la memoria Sant’Ambrogio del Garigliano, giovedì 14 luglio 2022 ore 21:00 Piazza L. Cadorna (ex Cappella S. Antonio)   Presentazione del libro di Antonio Riccardi . L’odissea di Angelo Riccardi dalla Grecia ai lager nazisti   Interventi: avv. Sergio Messore – Sindaco di S. Ambrogio sul Garigliano Lgt. Marcello Fargnoli – Presidente Anfi – Sez. Cassino prof. Marco Dell’Isola – Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale dott. Gaetano de Angelis-Curtis – Centro Documentazione e Studi Cassinati-APS prof. Antonio Riccardi – Autore . Modera i lavori: prof.ssa Gabriella Latempa – Vice presidente ASDOE . LETTURE: Sergio Paglioli – attore / doppiatore . MUSICHE: M° Tiny Sordellini – violino M° Suraia Zaidi – pianoforte . Coro ASDOE M° Mauro Niro . (81 Visualizzazioni)

. Emilio Pistilli, Cassino 2022 > Scarica il file pdf del libro . . Premessa La salita di Benedetto da Norcia sul colle di Casinum (a. 529 ca) fu motivata dalla necessità di evangelizzare il territorio del Latium Adiectum, dove il paganesimo era ancora largamente diffuso. E infatti il primo pensiero del santo fu quello di abbattere tutti i segni delle antiche usanze religiose dei pagani presenti sul territorio. San Gregorio Magno, il primo biografo di San Benedetto, nel suo libro dei “Dialoghi” racconta: «Il paese di Cassino è situato sul fianco di un alto monte, che aprendosi accoglie questa cittadella come in una conca, ma poi continua ad innalzarsi per tre miglia, slanciando la vetta verso il cielo. C’era in cima un antichissimo tempio, dove la gente dei campi, secondo gli usi degli antichi pagani, compiva superstiziosi riti in onore di Apollo. Intorno vi crescevano boschetti, sacri ai demoni,…

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. Cassino rende omaggio al filosofo ANTONIO LABRIOLA 01 luglio 2022 ore 17.30 «Sala Restagno» (Palazzo comunale) Cassino . Nell’approssimarsi del cento settantanovesimo anniversario della nascita del filosofo avvenuta a Cassino (allora S. Germano) il 2 luglio 1843, si svolgerà una manifestazione rievocativa della prestigiosa figura, organizzata dal Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps e dalla Tipografia Ciolfi, con il patrocinio del Comune di Cassino. Saluti: Enzo Salera – sindaco di Cassino Danilo Grossi – assessore alla Cultura – Comune di Cassino Gianluca Giannichedda – presidente Coa Cassino Relazioni: Gaetano de Angelis Curtis- presidente Cdsc-Aps Fausto Pellecchia – professore di Ermeneutica Filosofica – Università degli Studi di Cassino . Nel corso dell’evento verrà presentata la ristampa del volume dal titolo Antonio Labriola. Commemorando il Filosofo nel Teatro Manzoni di Cassino il terzo anniversario della morte, scritto dal prof. Gualtiero Gnerghi e pubblicato a opera dalla tipografia Ciolfi nel 1907. . (50…

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. Domenica 26 giugno 2022 ore 17.00 presso la “Sala Atelier” del Museo Historiale di Cassino in Via S. Marco 23, il Museo Historiale di Cassino e il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps invitano alla presentazione del volume dal titolo: . STORIE DA PUBBLICISTA di Giuseppe Russo . Storie e curiosità in un’Italia passata attraverso le tragedie del ‘900. Dalla Seconda guerra mondiale, con i suoi orribili bombardamenti, gli odiosi furti d’arte, la nuova tecnologia, il turismo militare ed i primi organizzati centri commerciali, ai tanti musei nascosti perfino in hotel e ristoranti. Per ricordare genialità e fascino del Bel Paese, ma anche i tanti errori del passato, per guardare con nuova speranza al nostro futuro. . (100 Visualizzazioni)

. UNICAS COME PATRIMONIO CULTURALE DELLA CITTÀ . CASSINO 15 GIUGNO 2022 ORE 16.00 . Breve percorso di trekking urbano per i luoghi simbolo della memoria bellica cittadina quali il Cimitero Militare del Commonwealth in località Folcara, il Museo Historiale, i monumenti siti in piazza XV febbraio e piazza De Gasperi. Saranno questi gli spazi deputati al ricordo e alla riflessione sulle tracce della guerra. L’itinerario si propone di recuperare la memoria locale – individuale e collettiva – sulla battaglia di Montecassino invitando i partecipanti al dialogo e al confronto sul tema con la lettura di testi di diversa provenienza. All’iniziativa sono invitate a prendere parte tutte le entità sociali, culturali e amministrative attive sul territorio e/o interessate al tema.   ore 16:00 – Saluti Marco Dell’Isola – Magnifico Rettore Unicas Ivana Bruno – Delegata del Rettore alla Diffusione della Cultura e della Conoscenza Unicas Enzo Salera – Sindaco del…

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. Cassino 28 maggio 2022 – Aula Pacis (Via Marconi, 41) . Presentazione del libro . L’odissea di Angelo Riccardi Dalla Grecia ai lager nazisti . di Antonio Riccardi . Saluti istituzionali: Enzo Salera – Sindaco di Cassino . Interventi: Sergio Messore – Sindaco di S. Ambrogio sul Garigliano Giannis Gkeserlis – Vice Sindaco Città di Corinto (Grecia) Gerardo Severino – Direttore Museo Storico Guardia di Finanza Gaetano de Angelis-Curtis – Centro Documentazione e Studi Cassinati-APS . Modera i lavori: Gabriella Latempa – Vice presidente ASDOE . Sarà presente l’autore . LETTURE: Sergio Paglioli – attore / doppiatore . MUSICHE: Leonora Pacitto – violino Suraia Zaidi – pianoforte Coro ASDOE M° Mauro Niro . (106 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXII, n. 1, Gennaio-Marzo 2022 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.   3     Omaggio all’Ucraina (gdac). “         8     C. Molle, Roccasecca: riemergono i resti del ponte romano sul fiume Melfa in località Ronca. “        11     E. Pistilli, Montecassino: dalla statua di Igea all’asteroide. “        14     F. Corradini, Migli di epoca borbonica lungo la strada Civita-Farnese (da Itri ad Arce). “        23     S. Giarrusso, Il distaccamento Allievi Carabinieri di Cassino. “        30     C. Nardone, Allievi Carabinieri del distaccamento di Caira deceduti a Cassino. “        37     A. Incollingo, Il luogo pio di San Leonardo a Colli a Volturno. “        47     C. Jadecola, Achille Spatuzzi, il «miasma palustre» e la valle del Liri. “        51     G. Petrucci†, Al maestro Dante D’Andrea. “        55     M. Zambardi, San Pietro Infine: Notizie in merito alla recinzione esterna della chiesa della Madonna…

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«Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 4 febbraio 2022 è scomparso a Windsor (Canada) Elfisio Miele. Era nato a Caira il 19 luglio 1940 da Francesco e Anna Maria Savelli. Nel corso dell’infanzia ha vissuto la tragica esperienza bellica cui ha fatto seguito, mentre era adolescente, la difficile ricostruzione. La ricerca di una sicurezza economica lo portò via dalla sua terra d’origine. Nel 1966 scelse di emigrare in Canada seguendo la sua nuova famiglia e andò a risiedere nella città di Windsor dove seppe farsi apprezzare e stimare per le sue doti umani e intellettuali. Infatti si appassionò alla scrittura, rilevando una naturale disinvoltura e predisposizione e dimostrando amore per lo stile e la forma espressiva. Pur da autodidatta, si cimentò nella poesia e poi nella memorialistica riuscendo a donare, nel corso degli anni, conoscenze…

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«Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Monografie 1979: Vincenzo Pomella, Scuola Media Statale, S. Elia Fiumerapido 1992: Sant’Elia Fiumerapido, a cura del Circolo Culturale La Fenice (con testi di G. Petrucci e al.), Formia 2000: Sant’Elia e il fiume Rapido, Archivio Storico di Montecassino 2000: Brigantaggio postunitario a Sant’Elia Fiumerapido in Terra di Lavoro, Archivio Storico di Montecassino 2001: Gino Alonzi (a cura di), Sant’Elia Fiumerapido – S. Maria Maggiore nella storia, Comitato Festa 2005: Padre Leonardo Palombo da Sant’Elia Fiumerapido (1877-1938), Cdsc-Onlus 2005: Gli affreschi di S. Maria Maggiore in Sant’Elia Fiumerapido, Cdsc-Onlus 2005: Francesco Antonio Picano nella scultura del Settecento napoletano, Archivio Storico di Montecassino 2007: La frazione Olivella in Sant’Elia Fiumerapido, Cdsc-Onlus 2008: Il Santuario di Casalucense in Sant’Elia Fiumerapido, Cdsc-Onlus 2010: Angelo Santilli (1822-1848); tra impegno politico e culturale, Cdsc-Onlus 2017: Giuseppe…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Giovanni Petrucci (Sant’Elia Fiumerapido 7 agosto 1930 – Cassino 20 marzo 2022) – Secondogenito di Antonio Petrucci e Restituta Fragnoli – Laureato in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di Napoli nel 1956 – Docente di Lettere (Italiano e Latino) e poi Preside di Scuola Media Inferiore dal 1974 al 1996 – Coniugato con Giuseppina Simonetti, nell’agosto 1962 – Padre di Andrea e Caterina  ___________________________________________________________________________________  Elogi funebri – Sant’Elia Fiumerapido – 22 marzo 2022 A nome della famiglia e dei figli voglio ricordare brevemente la vita di mio zio, ricambiando la cortesia e l’affetto che ha avuto per tutti noi. Possiamo schematicamente suddividere la sua vita in quattro fasi: 1) infanzia e adolescenza (percorsa da eventi terrificanti come la Seconda guerra mondiale): la sua infanzia era trascorsa nella casa dei…

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«Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Giovanni Petrucci, Il brigantaggio in Sant’Elia Fiumerapido prima e dopo l’Unità – con riferimenti alla Baronia di Montecassino e agli avvenimenti dei paesi limitrofi, Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, Cassino 2022, pagg. 197, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-97592-61-7 Il volume rappresenta la continuazione di quello dedicato al fenomeno del brigantaggio a Sant’Elia Fiumerapido pubblicato dallo stesso autore nel 2000. Le vicende che hanno interessato il Comune santeliano sono state tratte dalle relazioni periodiche redatte dai Comandi di varie Zone Militari e dalle autorità istituzionali del tempo. Dunque un documentato studio di ricerca che ripercorre l’origine di Sant’Elia, con i contrasti e le ribellioni nei confronti di Montecassino, per giungere all’analisi delle condizioni sociali del paese (istruzione, malattie, occupazione) d’inizio Ottocento ed addentrarsi specificatamente nel fenomeno sociale…

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«Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 22 gennaio 2022 l’associazione «Battaglia di Cassino» di Roberto Molle ha ricordato, nel 78° anniversario del sacrificio dei soldati americani della 36a Divisione Texas, una delle battaglie più cruenti combattute sul fiume Gari, lungo la Linea Gustav, ma in verità di tutta la seconda guerra mondiale. Ha così organizzato una semplice cerimonia presso il monumento di Sant’Angelo in Theodice e poi ai piedi della campana della Pace nei pressi del ponte delle quattro battaglie cui hanno preso parte varie associazioni come il «Centro Documentazione e Studi Cassinati», «Cassino città per la pace», «Montecassino e Linea Gustav», «Italy War Route», «Winterline», «Reliquia Belli», «Cassino Teen Team 44» ecc. Dopo la benedizione impartita da don Andrzej Radzewicz e alcuni brevi discorsi, la cerimonia si è conclusa con il lancio di petali…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 17 dicembre 2021 il Cdsc-Aps ha provveduto a donare alla città di Cassino la stele del «Placito Cassinese» («Studi Cassinati», n. 4, a. XXI, ottobre-dicembre 2021) un atto redatto nell’anno 960 da un notaio, Atenolfo, in cui è riportata la formula del giuramento che vi appare inserita in lingua volgare: «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene trenta anni le possette parti Sancti Benedicti». La frase, nella sua forma originaria in scrittura beneventana, ha campeggiato orgogliosamente nell’ingresso dello studio notarile De Rosa operante a Pescara da fine anni ‘70 ai primi del 2000. Il notaio Fernando De Rosa (1928-2109) era nato a Cassino, aveva poi aperto uno studio a Pescara e, da uomo di cultura proveniente da questo territorio, aveva voluto impreziosire la bussola d’ingresso…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Bradford A. Evans* . Per ricapitolare la serie degli eventi che si verificarono nel prendere la decisione di bombardare il Monastero, era stato il Generale Maggiore Francis Tucker, comandante generale della IV Divisione Indiana, a richiedere il bombardamento aereo del Monastero. Egli pensava, dal momento che su di lui sarebbe ricaduta la responsabilità di un assalto terrestre sull’abbazia, sarebbe stato opportuno portare dapprima un attacco aereo. Il memorandum del Generale Tucker con cui richiedeva il bombardamento è il seguente: 1) Dopo un considerevole lavoro ed avendo fatto ricerche in molte librerie di Napoli, ho trovato un libro, datato 1879, che fornisce alcuni dettagli sulla costruzione del Monastero di Montecassino**. . [memorandum gen. Tucker] «Il Monastero fu trasformato in una fortezza nel 19° secolo. L’ingresso principale, di legni…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Passando davanti la chiesa della Madonna dell’Acqua di San Pietro Infine si nota, sul pilastrino destro in pietra del cancelletto che consente l’accesso alla chiesetta, una epigrafe in marmo, che raramente ci si sofferma a leggere con attenzione, anche perché alcune lettere sono poco leggibili. Per questo motivo ho ritenuto che potesse risultare utile dare alcune brevi notizie a riguardo, affinché la lapide possa degnamente ricordare il motivo del suo posizionamento, avvenuto nella prima decade del 1900. A San Pietro Infine è molto sentita la devozione per la Madonna dell’Acqua, patrona del paese, e a Lei si rivolgevano, prima di partire per le Americhe, i sampietresi che emigravano. Nel 1908 i sampietresi residenti a Pittsburgh1, negli Stati Uniti d’America, in segno di devozione verso…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . Caro Maestro Dante è da moltissimi anni che mi rimprovero per non averti mai scritto. Tu sai come ti volevo bene e come ero rapito dalla tua arte, dal tuo ingegno e dalla immensa capacità di saper vivere questa vita. Nonostante quella ferita che ti cagionò tante pene: il tuo nobile intervento di ragazzo, per un nobile ideale di noi tutti, non affiorava mai durante le nostre conversazioni. Il fatto è che non riuscivo e non riesco ancora oggi ad unificare intorno ad un sol nucleo gli stilemi della tua arte. Solo il comune collega Giuseppe Tucci, da esperto, ad una mostra mi fece capire i particolari che la sostanziavano.   Giudizi: Mario Lepore, Galleria Montenapoleone, 1964: «Il pittore Dante D’Andrea ordina per la…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Era il 1869 quando a Firenze si svolse la seconda sessione del «Congresso medico di tutte le Nazioni». Tra l’altro si parlò del miasma palustre, ovvero dell’esalazione tossica conseguente fenomeni di putrefazione, tema sul quale si era soffermato il dottor Achille Spatuzzi1 originario di San Giorgio a Liri il quale aveva riferito sulle conclusioni cui era giunto esaminando la situazione dei diversi comuni della Valle del Liri, abbinando agli aspetti scientifici i risultati cui erano approdate le ricerche storiche compiute sul territorio2. A conclusione della sua indagine lo studioso si pose una domanda: «in questo medesimo clima basso, caldo, ed umido; su questo suolo argilloso calcare misto a tracce vulcaniche; in mezzo a queste abbondanti derivazioni di acqua, con quante cause, insomma i medici…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alfredo Incollingo . Nell’attuale comune di Colli a Volturno1, in provincia di Isernia, da secoli è presente un luogo pio laicale (con annessa cappella) fondato dall’Università collese e intitolato a San Leonardo di Noblac, patrono del paese. I suoi amministratori avevano sempre difeso l’autonomia dell’istituto caritativo dall’eccessiva ingerenza del clero in quanto, trattandosi di un ente di beneficenza secolare, dipendeva in parte dalle autorità ecclesiastiche locali: l’arciprete di Colli, gli abati di San Vincenzo a Volturno e Montecassino. Il borgo di Colli a Volturno è stato fondato alla fine del X secolo dall’abbazia di San Vincenzo a Volturno. Così l’agglomerato urbano, fin dall’origine, si è trovato sotto la giurisdizione dell’antica diocesi volturnense che, a partire dal 1395 e fino al XVIII secolo, era stata affidata ad abati…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Carlo Nardone . Presso il Cimitero civile di San Bartolomeo a Cassino, alla fine del viale dell’ingresso centrale, si trovano due monumentini, uno dirimpetto all’altro, eretti in ricordo degli Allievi Carabinieri deceduti dal 1920 al 1927 nella Scuola Allievi Carabinieri Reali di Caira. In sostanza per un settennato funzionò a Cassino la Scuola Allievi Carabinieri insediata nelle strutture di quello che era stato l’ex Concentramento militare di Caira dove, nel corso della Prima guerra mondiale, erano stati internati i soldati nemici catturati al fronte e che poi erano state opportunamente trasformate in distaccamento dei Carabinieri inaugurate l’11 novembre 1920 alla presenza di autorità e personalità fra cui l’abate di Montecassino, mons. Gregorio Diamare. Dunque la riconversione delle strutture militari di Caira si era avuta nell’immediato primo dopoguerra,…

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. Cassino – Atelier Museo Historiale (Via S. Marco) – Sabato 21 maggio ore 16.30 PER NON DIMENTICARE Presentazione del volume Giovanni Moretti. Il sindaco di Esperia che denunciò le «disumane offese di scellerati invasori»* di Gaetano de Angelis-Curtis . Tavola rotonda Enzo Salera – sindaco di Cassino Barbara Di Rollo – presidente del Consiglio comunale di Cassino Danilo Grossi – assessore alla cultura di Cassino Peppino Moretti – docente, già sindaco di Esperia Angelo Nicosia – docente e storico Fernando Riccardi – storico e pubblicista Giuseppe Villani – sindaco di Esperia Angela Vallone – consulente per la comunicazione e presidente dell’Ass. EarLab moderatrice: Cinzia Rezza – docente di italiano e storia e presidente dell’Ass. Terraferma . A seguire proiezione del film La ciociara di Vittorio De Sica tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, premio Oscar 1962 a Sofia Loren, migliore attrice protagonista. . * cfr.: https://www.cdsconlus.it/index.php/2020/12/07/17029/ . (103 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Simona Giarrusso** . Era da poco terminata la Prima Guerra Mondiale. I reparti dell’Arma territoriale necessitavano di nuove forze. Il considerevole aumento del contingente di nuovi Carabinieri disposto dal Regio Decreto del 2 ottobre 1919 fece sì che la Legione Allievi Carabinieri di Roma venisse improvvisamente a trovarsi in condizione di non poter far fronte, con la sola caserma Vittorio Emanuele, alle accresciute esigenze di accasermamento. Un battaglione di allievi venne trasferito nei campi della Farnesina. Qui i militari, sistemati all’interno di baracche o sotto tende «Roma», vivevano in condizioni penose, rese ancor più precarie dalla penuria di acqua corrente. Nelle tende penetrava la pioggia. Il terreno era impraticabile. A poco erano serviti lo scavo di fossetti di scolo e la posa di ghiaia. La situazione si…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Ferdinando Corradina . Nei primi decenni dell’Ottocento, di concerto fra le autorità del Regno delle Due Sicilie e quelle dello Stato della Chiesa, furono realizzate le due strade rotabili che collegavano, come ancora oggi collegano, Roma con Napoli: le odierne Via Appia e Via Casilina1. Una volta ultimata la costruzione di tali strade, nel Regno delle Due Sicilie ci si pose il problema di realizzare un collegamento rotabile fra le stesse2. Dopo non poche discussioni, dovute al fatto che allora, al contrario di quanto accade oggi, tutti volevano le infrastrutture nel proprio territorio, prevalse l’opinione di costruire una strada rotabile che andasse da Itri, dove passa la via Appia, ad Arce (via Casilina) passando per Pico. Fu lo stesso Ferdinando Il di Borbone a imporle il nome…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . La statua di Igea che è esposta nel museo di Montecassino vi occupa un posto di rilievo. Fu rinvenuta nell’ottobre 1842 in località Piumarola, che a quel tempo era sotto la giurisdizione di Montecassino. Fu l’abate ordinario D. Giuseppe Frisari a comunicarlo a D’Aloe, responsabile per le antichità del Regno di Napoli. A Piumarola i Benedettini avevano il monastero di S. Scolastica, dedicato alla sorella gemella di S. Benedetto. Scavando al di sotto del monastero fu rinvenuta una stanza sotterranea: lì fu ritrovata la statua. È probabile che essa provenisse dalla vicina Interamna Lirenas, che da qualche tempo sta restituendo la sua antica fisionomia di colonia romana: lo fa supporre la relazione di Stanislao D’Aloe, ispettore dei monumenti della provincia di Napoli: « ……

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Carlo Molle . Recenti lavori nel greto del fiume Melfa a Roccasecca hanno riportato alla luce alcuni resti del ponte romano in località Ronca, non più ben visibili da decenni e dei quali si dà qui una breve comunicazione1. Questo ponte, ben noto a Michelangelo Cagiano de Azevedo2 e documentato da Antonio Giannetti e Alceo Morone3, si trovava poco più a monte del ponte moderno in cemento, che ha sostituito un precedente più precario “ponte a tavole”, del quale conserva localmente la denominazione. Il ponte antico serviva l’antica via “Pedemontana”, che a oriente del fiume si dirigeva verso Casinum, seguendo grossomodo il percorso dell’attuale via San Rocco; a occidente, è probabile invece che la strada seguisse almeno due percorsi principali, dei quali l’uno diretto verso la zona…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Tutto il mondo è a conoscenza della guerra scatenata in Ucraina dal 24 febbraio scorso. Le immagini che arrivano rappresentano situazioni assimilabili a quelle vissute 78 anni fa in questo territorio e in tutt’Italia con bombardamenti, mezzi corazzati e aerei, uomini in divisa e non, combattimenti, armi, violenze, civili in fuga pure a piedi o che resistono in bunker improvvisati. Nella sua storia Cassino ha maturato un breve ma significativo legame con gli ucraini. Negli anni della Prima guerra mondiale furono internati nel Campo di concentramento di Caira migliaia di militari fatti prigionieri e fra le etnie che componevano l’allora multiforme galassia dell’impero Austro-ungarico giunse anche quella proveniente dalla Galizia, oggi in Ucraina, oltre a caucasici. La piccola comunità ucraina internata a Caira, che fin da subito si era…

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. Coreno Ausonio – Piazza Umberto I – Sabato 14 maggio 2022 ore 18.00 . Presentazione del libro La luce del focolare spento. Diario di guerra 8/9/1943-29/5/1944 di Mariano Di Vito a cura di Erasmo Di Vito . Saluti: Simone Costanzo – Sindaco di Coreno Ausonio Sara Battisti – Consigliera Regione Lazio . Interventi: Gaetano de Angelis-Curtis – Presidente Cdsc-Aps Damiano Parravano – Presidente Associazione Linea Gustav Erasmo Di Vito – Curatore del volume . Coordina: Fabio Cortina – Teleuniverso . (109 Visualizzazioni)

. In occasione della ricorrenza della «Festa dell’Europa» coincidente con la storica Dichiarazione di Robert Schuman, l’Istituto di Istruzione Superiore “Medaglia d’oro – Città di Cassino” si è fatto promotore di una serie di iniziative così articolate: Martedì 3 maggio: Auditorium Istituto di Istruzione Superiore “Medaglia d’oro – Città di Cassino” – Conferenza-dibattito su «STORIA, PRESENTE E PROSPETTIVE DELL’UNIONE EUROPEA», Il ruolo delle Istituzioni Europee e focus sulle funzioni del Parlamento. Ricordo del Presidente David Sassoli a cura degli studenti appartenenti alle classi ambasciatrici UE nel programma EPAS. Relatore: Dott.sa Moira Rotondo, Responsabile Ufficio politiche Europee dell’ANCI. Relatore: Consigliera regionale On. Sara Battisti, componente della Commissione Affari Europei e Internazionali. Ospite: On. Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo (in videoconferenza). . Mercoledì 4 maggio: Auditorium Istituto di Istruzione Superiore “Medaglia d’oro – Città di Cassino” – Conferenza-dibattito su «I VENTI ANNI DELL’EURO», La Banca Popolare del Cassinate e gli anni…

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. Dopo importanti lavori tecnici di adeguamento riapre al pubblico il Museo Historiale di Cassino a partire da domenica 24 aprile – annuncia l’Assessore alla Cultura di Cassino Danilo Grossi. Dopo oltre 15 anni dalla sua prima apertura il Museo creato dal genio di Carlo Rambaldi ha avuto bisogno di un primo restyling tecnico che permetterà ora l’apertura tutti i giorni (solo su prenotazione), mentre la domenica e i giornali e i giorni festivi con apertura fissa, sia la mattina che il pomeriggio. I visitatori ed i turisti saranno accompagnati da accompagnatori che verranno guidati all’interno di scene forti, soprattutto un un momento come quello che stiamo vivendo, in un museo unico nel suo genere. «Siamo davvero contenti di questa riapertura che ci permetterà di accogliere i tanti turisti che nel corso del prossimo mese saranno a Cassino per le rievocazioni sul passaggio della guerra nella linea Gustav – aggiunge…

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  . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati Aps, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi una Buona Pasqua 2022 . (125 Visualizzazioni)

. Santa Maria Capua Vetere, sabato 30 aprile 2022 alle ore 18 – Palazzo delle Arti . Presentazione del volume di Giuseppe Russo Storie da pubblicista: storie e curiosità di un’Italia passata attraverso le tragedie del ‘900. Dalla Seconda guerra mondiale, con i suoi orribili bombardamenti, agli odiosi furti d’arte, la nuova tecnologia, il turismo militare ed i primi organizzati centri commerciali, ai tanti musei nascosti perfino in hotel e ristoranti. Per ricordare genialità e fascino del Bel Paese, ma anche i tanti errori del passato, per guardare con nuova speranza al futuro. Del volume, 360 pagine di curiosità, bellezza, informazione e storia, dopo l’introduzione di Raffaele Aveta (Università Federico II – Napoli), dialogano Giovanni Valletta (docente, storico-saggista), Giovanni Lamanna (giornalista e consulente editoriale), Milly Vigliano (giornalista e collaboratrice de «Il Mattino») e intervengono Fernando Riccardi (giornalista, scrittore, redattore capo de «L’Inchiesta»), Gaetano de Angelis-Curtis (direttore del Museo Historiale di…

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. Cervaro 7 aprile 2022 – Sala Consiliare – ore 16,30 . Terrazza Cervaro: le devastazioni, i bombardamenti e la distruzione di Montecassino del 15 febbraio 1944 nella testimonianza di Giuseppe Spera . Saluti: Luigi Gaglione – Assessore alla cultura Comune di Cervaro Carlo Mario Musilli – Presidente dell’Associazione «Il Cenacolo» – Cervaro Antonio de Marco – Presidente Consulta della cultura – Cervaro Interventi: Vincenzo Salerno – Docente di Storia della Critica Letteraria e Letteratura Italiana contemporanea, Università degli Studi di Salerno Montecassino, Cassino e Cervaro nel cerchio di fuoco della Seconda guerra mondiale nei racconti di Giuseppe Spera Anna Spera: La figura di Giuseppe Spera Conclude: Ennio Marrocco – Sindaco del Comune di Cervaro Coordina: Gaetano de Angelis-Curtis – Presidente Cdsc-Aps – Direttore Scientifico «Historiale» . (61 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4> Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf> Scarica l’articolo in pdf Con orgoglio e piacere il 17 dicembre 2021 il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps ha consegnato alla città di Cassino due opere “superbe”. I due manufatti donati, che sono stati ideati e fatti realizzare a cura e spese dal Cdsc-Aps, hanno trovato ubicazione all’imbocco della strada che conduce all’abbazia di Montecassino, uno sulla destra e l’altro a sinistra. Dopo l’atto di affidamento con consegna ufficiale delle due opere alla città alla presenza di autorità religiose, politiche, militari (l’abate di Montecassino, l’Amministrazione Comunale di Cassino ecc.) il programma della giornata è proseguito con lo svolgimento del Convegno di studi su Cassino, la cultura benedettina e l’italiano tenutosi presso la Sala degli Abati, Palagio Badiale, Cassino. Dopo i saluti istituzionali portati da Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, Fabio…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Nella mattina del 9 agosto 2021 una delegazione del Cdsc-Aps ha avuto modo di incontrare il prof. Francesco Sabatini piacevolmente ospite nel suo palazzetto avito ubicato nel corso principale della incantevole cittadina di Pescocostanzo. Si riportano i ricordi dei difficili momenti che l’autorevole linguista patì assieme alla sua famiglia nel corso dei cruenti eventi bellici nonché alcune questioni protrattesi nei decenni successivi. Per una più facile comprensione sono state inserite delle note esplicative a corredo del testo (a cura di Gaetano de Angelis-Curtis; fotografie e filmati video di Maurizio Zambardi). . Parte I: L’occupazione . Gaetano de Angelis-Curtis: «Il Centro Documentazione e Studi Cassinati incontra il prof. Francesco Sabatini che è presidente emerito della Crusca. Abbiamo questa occasione e ringraziamo per l’ospitalità e per la disponibilità il professore. Siamo…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano Sabatini* . Autore di approfonditi e considerevoli studi da cui è scaturita una copiosissima produzione scientifica a stampa, il medico-umanista di Pescocostanzo si è interessato anche di aspetti e questioni storiche concernenti il nostro territorio. Si propone, pertanto, un estratto di una documentatissima ricerca sulle vicende dei conti di San Venditto e del monastero cassinese di S. Benedetto di Clia collocato sulla sommità del gruppo montuoso che separa la valle del Rapido dalla valle di Comino. . […] qualcuno dei nostri mss. più antichi appartiene, forse, al fu monastero di S. Benedetto di Clia e volgarmente chiamato S. Venditto. Anzi tutto ricordo, che S. Benedetto di Clia sorgeva tra Cassino ed Atina, nel tenimento che ora si appartiene al Comune di Belmonte Castello, ma che anticamente…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Lorenzo Riccardi . Ora conservate nella chiesa di S. Tommaso presso il castello di Roccasecca, le pitture murali provenienti dalla chiesa di S. Pietro in Campeo furono staccate alla fine degli anni ’70 del XX secolo per conto dell’allora Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Roma. Da allora sono sfuggite ai più, ma non alla penna di Grimoaldo Di Sotto, che ne scrisse in un breve contributo confluito nel libro di Dario Ascolano del 19881. Questa notarella è un affettuoso omaggio all’attività di un cultore, cui il patrimonio storico-artistico dei comuni dell’antica Contea di Aquino deve tanto in termini di conoscenza e tutela2. Dell’esistenza di pitture murali nella diruta chiesa di S. Pietro davano notizia proprio Grimoaldo Di Sotto nel 19763 e, con una fotografia, Enzo…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Quasi a margine delle iniziative a suo tempo prese per ricordare, nel centesimo anniversario, il terremoto che il 13 gennaio 1915 sconvolse la Marsica il caso ha voluto che, nel corso di alcune mie ricerche d’archivio m’imbattessi, proprio a proposito di quel terremoto, in una corrispondenza pervenuta da Aquino al giornale di Terra di Lavoro edito a Caserta, «L’Unione»1. Quel terremoto, infatti, oltre che nella Marsica, ebbe forti ripercussioni anche nel limitrofo territorio laziale, specialmente nel circondario di Sora dove causò centinaia di morti oltre gravissimi danni al patrimonio edilizio. Su ciò che accadde ad Aquino in particolare, non se ne sapeva più di tanto cosicché ora, questa corrispondenza coeva, firmata da certo A. Pesce, viene in qualche misura a colmare una lacuna. Scrive…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . Ritorno sullo studio intorno alla scuola1, per riferire due riprove di notevole entità: una circolare del 1769 riguardante l’amministrazione ecclesiastica rinvenuta in un Registro dei Matrimoni della Chiesa di San Pietro Apostolo di Sant’Elia Fiumerapido del 1700 e la richiesta di un attestato di nascita del 1819. Nel Regno di Napoli fu sempre possibile una convivenza di costumi, religione, fede e dottrine diverse. Il popolo era religiosissimo: particolarmente diffuso era il culto dei Santi e dei Martiri, spesso invocati come protettori, taumaturghi e guaritori e la sentita devozione alla Madre di Dio; ma tra lo Stato e la Chiesa era sempre esistito un latente contrasto; per questo motivo Carlo di Borbone il 2 giugno 1741 sottoscrisse un Concordato con la Santa Sede, proprio per…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . La mattina del 25 febbraio 1944 un drappello di militari tedeschi si avvicinò ad una palazzina al centro dell’abitato di Terelle, entrò di prepotenza nell’abitazione intimando alle persone, che vi si erano rifugiate, lo sgombro immediato dell’edificio. Le persone più giovani sgombrarono immediatamente, mentre nel fondo dell’abitazione rimasero il proprietario, l’avvocato Umberto Grosso, la madre novantenne ed un amico di famiglia, l’avvocato Francesco Spirito. Erano arrivati da Napoli a Terelle per sfuggire ai continui bombardamenti della città, ma erano rimasti bloccati in paese con l’illusione che di lì a poco sarebbero arrivati gli Alleati, che avrebbero ridato loro quella libertà tanto agognata. Purtroppo, tutto precipitò in quella fredda mattinata di febbraio quando, di fronte al diniego dell’avvocato di lasciare l’edificio, anche a causa delle…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Nel 1919, ad un anno dalla fine della Prima Guerra Mondiale, tutte le città e i paesi d’Italia si dotarono di Monumenti commemorativi in memoria dei militari caduti per la Patria. Anche il paese di San Pietro Infine si adoperò per ricordare le proprie vittime di guerra, ma, essendo le casse comunali molto magre, si optò per una “Lapide commemorativa”. La lapide, riportante l’elenco dei militari caduti sul fronte, provenienti da San Pietro Infine, fu posta sulla parete di una casa che prospettava su Piazza San Nicola, quasi all’altezza dell’imbocco che dava su Via Portella e su Via Cisterna. La casa era costituita da due livelli: a piano terra vi era il frantoio oleario della famiglia Comparelli (dove oggi vi è il Museo), al…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Martedì 12 ottobre 2021 presso la Sala Restagno del Comune di Cassino si è svolta la presentazione del volume Ustica, un’ingiustizia civile di Leonardo Tricarico e Gregory Alegi. Dopo i saluti istituzionali di Enzo Salera, sindaco di Cassino, e Danilo Grossi, assessore alla cultura, ha tenuto l’intervento di presentazione Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Cdsc-Aps che ha organizzato l’evento, cui ha fatto seguito un appassionato dibattito cui non si sono sottratti i due autori, mentre il coordinamento è stato svolta da Francesco Di Giorgio. Nella notte del 27 giugno 1980 un DC 9 della compagnia aerea Itavia in servizio da Bologna verso Palermo precipita in mare sui cieli dell’isola di Ustica. Complessivamente furono 81 le vittime di quel tragico evento. Sono passati più di quaranta anni. Nessuna verità…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Peppino Grossi . Il 26 novembre 1959 scompariva Gaetano Di Biasio, avvocato, letterato, primo sindaco della ricostruzione di Cassino. Per ricordarlo si propone l’intervento svolto dal preside Peppino Grossi presso la Scuola Media «G. Di Biasio» di Cassino il 3 dicembre 2009 in occasione del cinquantenario della morte di “don Gaetà”.  . Ricordare l’avvocato Gaetano Di Biasio (per tutti i Cassinati semplicemente don Gaetano) significa non soltanto richiamare alla memoria la vita di un uomo di notevolissimo valore intellettuale e morale, ma anche ripercorrere molti decenni della storia della nostra città, della quale don Gaetano fu protagonista assoluto. Naturalmente, non è mia intenzione, questa sera, raccontare la storia di Cassino, cosa che è stata fatta decine di volte, e da gente di gran lunga più competente ed…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Di Giorgio . Nel 1901 nasce, su iniziativa della Federazione del Partito socialista di Terra di Lavoro, il giornale «La Luce». Dopo alterne vicende, tra chiusure e riaperture a causa di censure, nel 1906 ne assume la direzione il cassinate avv. Bernardo Nardone1 nativo di Arce ma residente in Cassino per ragioni legate alla sua attività forense. Attorno al foglio si svilupparono intense iniziative politiche e sindacali tutte tese a rafforzare le idee socialiste che, in quegli anni, si andavano propagando nelle campagne e nelle fabbriche di tutta Italia. A partire dal 3 marzo 1904 a «La Luce» si affianca «Il Fuoco», con sottotitolo «giornale del popolo», fondato e diretto dall’avv. Gaetano Di Biasio, futuro sindaco di Cassino, e dal procuratore Ettore Pedron, che aveva la…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Mercoledì 10 novembre 2021 presso la Curia Vescovile di Cassino si è svolta la presentazione del volume Montecassino Aquino Sora e Pontecorvo Quindici secoli di storia di d. Luigi Casatelli. Sono intervenuti dom Donato Ogliari (abate di Montecassino), S.E. don Gerardo Antonazzo (vescovo della Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo), Gaetano de Angelis-Curtis (presidente Cdsc-Aps) mentre ha funto da moderatore d. Nello Crescenzi. Le conclusioni sono state tratte dall’autore, già parroco di Piedimonte S. Germano e della basilica concattedrale di “San Bartomoneo Apostolo” di Pontecorvo. . (56 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Questa sera si sta per assistere a un evento. Ognuno dei presenti può aggiungere l’aggettivo che meglio ritiene possa definirlo: – evento atteso – evento importante – evento notevole – evento storico. D’altra parte chi più di d. Luigi Casatelli poteva giungere a svolgere delle ricerche e pubblicare il volume su Montecassino Aquino Sora e Pontecorvo Quindici secoli di storia? Infatti l’estrazione territoriale di d. Luigi incarna totalmente le unificazioni che hanno portato all’odierna Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo proprio perché egli proviene da Esperia dove, appunto, è nato. In quella cittadina operano tre parrocchie, con due di esse (Esperia superiore e Monticelli) che sono sempre state ricomprese nel territorio della diocesi di Aquino poi diocesi di Sora Aquino Pontecorvo, mentre una…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 13 novembre nell’Aula Consiliare «Bruna Bellavista» del Comune di Piedimonte San Germano è stata presentata la ristampa del libro di Benedetto Sitari, Memorie di un Castello nella terra di San Benedetto. La ristampa è stata voluta dall’Amministrazione Comunale al fine di proporre ai cittadini di Piedimonte San Germano tracce dell’antico paese, con i protagonisti del passato, gli eventi e le trasformazioni che hanno fatto la storia di quel territorio. «Una pietra miliare» quella del maestro Sitari, che con una narrazione «fluida e dettagliata» ripercorre «tutte le epoche e tutti i momenti salienti di crescita ed evoluzione» della comunità pedemontana e dunque necessaria, come sostiene Alfonso Testa, presidente della locale Proloco, per «riscoprire la storia e le radici» della città. Dopo l’introduzione di Alfonso Testa e di Giuseppe…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angesli-Curtis . Benedetto Sitari a p. 141 del suo studio scrive che il nome dato a quell’agglomerato urbano sorto sul colle ne rispecchia la posizione geografica e topografica: Pesmons (Piede-monte) è nome puramente latino e indice della sua fondazione ex novo in età romana. Secoli dopo, il borgo, definito come Piedimonte della Badia, era parte integrante della Terra di San Benedetto. Quando poi nel 1798 giunsero i francesi, anche a Piedimonte fu innalzato l’albero della libertà e anch’esso fu percorso da traversie, timori, minacce. Qualche anno più tardi tornarono di nuovo i francesi questa volta non più sotto le bandiere repubblicane della rivoluzione ma quelle monarchiche (prima Giuseppe Bonaparte, il fratello di Napoleone e subito dopo il cognato Gioacchino Murat) che dettero vita al cosiddetto…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 19 novembre 2021 presso la Chiesa di S. Maria della Valle in località Antridonati di Cassino si è svolta la presentazione del libro di Guido Rossi, Spunti di cronaca scolastica di Anna Della Peruta 1926-1927. Diario di una maestra. I saluti sono stati portati dal parroco di S. Maria della Valle, d. Luigi D’Elia, dal sindaco di Cassino, Enzo Salera, da S.E. Gerardo Antonazzo, vescovo della Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo piacevolmente presente all’evento. Gli interventi sono stati magistralmente svolti dalla prof.ssa Nadia Verdile e dallo storico Giuseppe De Nitto. La conclusione è stata tenuta dall’autore, Guido Rossi, introduzione e coordinamento a cura di Gaetano de Angelis-Curtis presidente Cdsc-Aps. Il volume, curato da Guido Rossi, trae il suo nome da un Diario, un «quadernetto manoscritto» conservato…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 11 dicembre 2021 a San Biagio Saracinisco si è tenuta la presentazione dei libri Sfollati (seconda edizione ampliata) di Claudio Vettese e de I piccoli martiri del Lazio Meridionale di Francesco Di Giorgio. Dopo i saluti portati da Dario Iaconelli, sindaco di San Biagio Saracinisco, e da Luigi Vacana, vice presidente delegato alla cultura provincia di Frosinone, sono intervenuti Maria Antonietta Rea (autrice del volume Uno e cinquanta) e Francesco Ianni (di Valcomino senza confini) con introduzione e coordinamento di Gaetano de Angelis-Curtis. La piccola comunità di San Biagio Saracinisco si è ritrovata intorno alla propria memoria nella presentazione di un pregevole lavoro di un suo concittadino, Claudio Vettese autore di Sfollati che rappresenta la vicenda e il destino al quale tutta la popolazione di San Biagio…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Due i prodotti editoriali del Cdsc-Aps entrati a far parte della rosa dei venti finalisti della XII edizione del «Premio FiuggiStoria-Lazio Meridionale & Terre di Confine 2021» e cioè il volume di Francesco Di Giorgio, Il dopoguerra nel Lazio meridionale: la ricostruzione, i bimbi di Cassino e Maria Maddalena Rossi: madre della Repubblica, e quello di Claudio Vettese, Sfollati. Riconducibili al Cdsc-Aps anche i prodotti editoriali di soci dell’Associazione: Costantino Jadecola e Ferdinando Corradini che assieme ad altri studiosi (Arcese, Cassandri, Corsetti, Crescenzi, Martini, Monti, Piccirilli) sono coautori del volume 12 Settembre 1870. La caduta dell’ultimo confine e Fernando Riccardi autore del volume: I D’Aquino di Roccasecca. . Presentazione dei volumi Quaderni Coldragonesi nn. 10 e 11 svoltasi mercoledì 29 settembre 2021, presso la Sala Consiliare del Comune…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Dal 16 novembre 2021 l’edificio scolastico di Caira del Secondo Comprensivo si chiamerà Scuola dell’infanzia e Scuola primaria «Maria Gualzetti Saragosa». La cerimonia d’intitolazione si è svolta alla presenza del sindaco di Cassino Enzo Salera, dell’assessora alla P.I. Maria Concetta Tamburrini, della presidente del consiglio comunale Barbara Di Rollo, della dirigente Antonella Falso, dei consiglieri locali Luca Fardelli e Fabio Vizzacchero, del figlio Giacomo Saragosa e di tutta la parentela. Non ci poteva essere scelta migliore di quella di intitolare la scuola ad una eccellente maestra, cui fu affidato il delicato compito dell’istruzione e della formazione di generazioni di cairesi. A Caira l’insegnante Maria Gualzetti conobbe anche l’uomo della sua vita, Toselli Saragosa anch’egli insegnante, uomo di cultura che diede la sua impronta determinante alla locale scuola precedentemente…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 18 novembre del 2021 è venuto a mancare il nostro socio e collaboratore Grimoaldo Di Sotto. Era nato il 19 aprile 1929 e aveva iniziato la sua poliedrica esistenza nell’Esercito dove era giunto al grado di tenente colonnello, ma poi si era dimesso negli anni sessanta per intraprendere la professione di insegnante nella scuola media di Aquino, dove collaborò attivamente con il compianto preside prof. Alberto de Angelis-Curtis. In seguito fu nominato insegnante nel circolo didattico di Piedimonte S. Germano dove ha profuso tutte le sue qualità di maestro acquisendo notevoli meriti. Ma i suoi meriti e riconoscimenti li ha conseguiti nella passione che ha riversato nello studio e nella ricerca della storia dell’arte del nostro territorio. Ebbe come maestri il prof. Luigi Grassi dell’Università degli Studi…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Giovanni Petrucci, L’istruzione a Sant’Elia Fiumerapido – con accenni ad altri paesi di Terra di Lavoro e trascrizione delle più importanti leggi da Giuseppe Napoleone alla Repubblica, Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, Cassino 2021, pagg. 219, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-97592-587 Ancora un prezioso lavoro editoriale del Prof. Giovanni Petrucci, Presidente onorario del CDSC. Come preannuncia il titolo la ricerca copre un arco di due secoli con dovizia di documentazione, sia di archivio che fotografica. Da anni l’amico Giovanni era intento alla raccolta di notizie e documenti sull’argomento della scuola del suo amato paese, Sant’Elia Fiumerapido. Tanto tempo, ma ne valeva la pena, perché grazie a lui ora conosciamo molti aspetti della storia culturale e sociale di Sant’Elia e non solo: il tutto inquadrato…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXI, n. 4, Ottobre-Dicembre 2021 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.   259     Atto di affidamento alla Città di Cassino. “        268     Guerra e dopoguerra a Pescocostanzo nei ricordi del prof. Francesco Sabatini. “        290     G. Sabatini, Frammenti inediti. “        296     L. Riccardi, Ricerche sull’arte medievale del Lazio meridionale (III): Due cani al guinzaglio di un santo: un inedito san Vito nelle pitture murali di S. Pietro in Campeo a Roccasecca. “        300     C. Jadecola, Aquino nel vortice del terremoto della Marsica. “        303     G. Petrucci, La Chiesa di S. Elia Fiumerapido e di S. Germano (Cassino) sotto i Borbone. “        306     A. Mangiante, Tra Terelle Cassino e Napoli: La famiglia Grosso. “        311     F. Di Giorgio, I ferrovieri di Cassino e l’impegno sociale e politico tra XIX e…

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. Elogi funebri – Sant’Elia Fiumerapido – 22 marzo 2022 Giovanni Petrucci (Sant’Elia Fiumerapido 7 agosto 1930 – Cassino 20 marzo 2022) Secondogenito di Antonio Petrucci e Restituta Fragnoli Laureato in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di Napoli nel 1956 Docente di Lettere (Italiano e Latino) e poi Preside di Scuola Media Inferiore dal 1974 al 1996 Coniugato con Giuseppina Simonetti, nell’agosto 1962 Padre di Andrea e Caterina ********************* A nome della famiglia e dei figli voglio ricordare brevemente la vita di mio zio, ricambiando la cortesia e l’affetto che ha avuto per tutti noi. Possiamo schematicamente suddividere la sua vita in quattro fasi: infanzia e adolescenza (percorsa da eventi terrificanti come la Seconda guerra mondiale): la sua infanzia era trascorsa, insieme con la sorella maggiore Elide, nella casa dei nonni paterni, in Via Angelo Santilli, dove il nonno Pietro aveva un forno molto rinomato. Pochi anni dopo il…

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. Con rammarico abbiamo appreso che oggi è venuto a mancare il Preside GIOVANNI PETRUCCI, presidente onorario del CDSC APS, profondo conoscitore della storia del territorio, conosciuto ed amato in tutto il Cassinate.Le esequie si terranno a S. Elia Fiumerapido martedì 22 alle ore 15:00. (224 Visualizzazioni)

. Vi invitiamo a vedere un recente servizio di Teleuniverso sull’opera di recupero e valorizzazione dell’area di Porta Paldi e a leggere un nostro articolo ad essa correlato. . > vedi il video > leggi l’articolo (137 Visualizzazioni)

. Tutto il mondo è a conoscenza della guerra scatenata in Ucraina dal 24 febbraio scorso. Le immagini che arrivano rappresentano situazioni paragonabili a quelle vissute 78 anni fa in questo territorio e in tutt’Italia con bombardamenti, mezzi corazzati e aerei, uomini in divisa e non, combattimenti violenti, civili in fuga pure a piedi o che resistono in bunker improvvisati. Nella sua storia Cassino ha maturato un breve ma significativo legame con gli ucraini. Negli anni della Prima guerra mondiale furono internati nel Campo di concentramento di Caira migliaia di militari fatti prigionieri e fra le etnie che componevano l’allora multiforme galassia dell’impero Austro-ungarico vi giunse anche quella proveniente dalla Galizia, oggi in Ucraina, oltre a caucasici. La piccola comunità ucraina internata a Caira, che fin da subito aveva manifestato l’intenzione di tornare in Patria e combattere per l’UNR (Ukrayinska Narodna Respublika) contro la Russia bolscevica, fu la più attiva…

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. Cervaro – sabato 26 febbraio ore 17:00 – Chiesa di Santa Maria Maggiore . CDSC-Aps – Associazione «Il Cenacolo» Cervaro – Associazione «Acerba Ara» Cervaro – Dike APS . Presentazione del libro: . Nonno, mi racconti la guerra? di Angelo Rubano . Interventi: Gaetano de Angelis-Curtis – presidente CDSC-Aps Angelo Rubano – autore Moderatore: Walter Bianchi – presidente Dike APS . (45 Visualizzazioni)

. Cassino 15 Febbraio 2022 Palazzo Badiale – Piazza Corte ore 15-18 . Partecipano Roberto Baronti Marchiò – Nicola Bottiglieri – Silvana Cirillo – Tiziana Colusso – Francesco Gui – Amedeo Di Francesco – Antonio Filippetti – Micaela Latini – Stefano Morabito – Ilaria Magnani – Laura Massacra – Mario Prisco – Salvatore Rondello – Vicenzo Salerno – Stefania Severi – Rosella Tinaburri – Saverio Tomaiuolo . Saluti: S.E. Rev.ma Donato Ogliari, Abate dell’Abbazia di Montecassino Prof. Natale Antonio Rossi, Co-Presidente FUIS Dott. Enzo Salera, Sindaco di Cassino Dott. Marino Fardelli, Difensore Civico Regione Lazio Dott. Danilo Grossi, Assessore alla Cultura, Comune di Cassino Prof. Gaetano de Angelis-Curtis, Direttore Museo Historiale Prof. Marco Dell’Isola, Rettore dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale . Comunicato della Federazione Unitaria Scrittori Italiani: . CIVILE PELLEGRINAGGIO DEGLI SCRITTORI ITALIANI ALLE RADICI DELL’ IDENTITA’ EUROPEA – LA BATTAGLIA DI MONTE CASSINO . La mattina del 15…

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. Cassino  17 dicembre 2021 – ore 10.45 – bivio strada Cassino-Montecassino   Atto di affidamento alla Città di Cassino, da parte del Centro Documentazione e Studi Cassinati, e inaugurazione: stele a ricordo delle origini della lingua italiana epigrafe del verso 37 del canto XXII del Paradiso di celebrazione di Dante Alighieri nel settecentesimo anniversario della scomparsa del sommo poeta La stele riporta la rievocazione della formula del giuramento contenuto nel Placito cassinese del 960 «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene trenta anni le possette parti Sancti Benedicti» che rappresenta una dei primi esempi di frase in lingua volgare attestata su un documento ufficiale e quindi della nascita della lingua italiana. La stele è realizzata in perlato Royal. L’epigrafe riporta il verso 37/XXII: «Quel monte a cui Cassino è nella costa» e ricorda l’incontro avuto da Dante nel VII Cielo di Saturno del Paradiso con la sfera più grande…

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. Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2022 . . . . . (104 Visualizzazioni)

. Guido Rossi, Cassino 2021 . . Presentazione Il volume, curato da Guido Rossi, trae il suo nome da un Diario, un «quadernetto manoscritto» conservato tra le carte di famiglia, scritto nel corso dell’A.S. 1926-27 dalla nonna Anna Della Peruta, insegnante nella scuola di Antridonati, località ubicata nella campagna di Cassino. La maestra Anna Della Peruta (1879-1974) era giunta a Cassino nell’autunno del 1918 per ricongiungersi al marito nominato ufficiale postale. Originaria di Caserta, proveniva dalla scuola elementare di Portico dove aveva iniziato l’attività di insegnante nel 1907. A Cassino fu nominata maestra nella scuola di Collecedro (dal 1918 al 1920), poi della scuola mista della frazione di S. Lucia a Pantano (1920-1921), poi nella scuola di Chiusavecchia (dal 1921 al 1926) e quindi ad Antridonati dove prese servizio il primo ottobre 1926 per terminarlo il 6 gennaio 1936. Dunque per un decennio la maestra ha insegnato nella pluriclasse di…

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. Giovanni Petrucci, Cassino 2021 . . Presentazione Ancora una pubblicazione del preside Giovanni Petrucci, presidente onorario del Centro Documentazione e Studi Cassinati. A soli pochi mesi dal suo precedente lavoro sui Mulini da carta ecco ora il volume sui valcatori e le industrie tessili, sempre a Sant’Elia. Queste sue preziose ricerche mostrano ancora una volta, ammesso che ve ne fosse bisogno, come l’abbazia di Montecassino abbia saputo creare economia e lavoro nella Terra di San Benedetto. Giustamente viene sottolineato nel libro Viabilità e territorio nel Lazio meridionale, edito dall’Archivio di Stato di Frosinone nel 1992 che «L’opera della signoria abbaziale non fu mai ottusa ed indolente, come avvenne per larga parte del feudalesimo meridionale, ma al contrario si adoperò per creare e sviluppare manifatture sul proprio territorio, giovandosi di un retroterra culturale e tecnico accumulatosi nei secoli». Questo lavoro di Petrucci ne è una ulteriore conferma (Emilio Pistilli). .…

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. Alceo e Daniela Morone, Cassino 2021 . . Presentazione Lo studio su Monte Trocchio (un’altura bruna lunga tre chilometri che ricorda la forma di una balena spiaggiata) e sul suo castello ubicati dirimpetto Montecassino, riporta la meticolosa ricostruzione storica a partire dagli insediamenti protostorici, alle vicende medievali che portarono all’edificazione del castello, fino alla certificazione della poco edificante situazione odierna. Esso, inoltre, appare arricchito da centinaia di fotografie, utilizzando anche quelle aree da drone, da ben 52 documenti in originale o trascritti sia in lingua latina che nella traduzione italiana, da decine di rappresentazioni del territorio compresa la cartografia storica, da varie planimetrie e ricostruzioni molto dettagliate e particolareggiate del castello, da numerosi rilievi topografici della cinta muraria, del mastio, degli accessi, dell’organizzazione degli ambienti interni con il loro posizionamento, ecc. (gdac) . . . Alceo Morone, Daniela Morone, Il castello di Torrocolo. Monte Trocchio – Cervaro, Centro Documentazione…

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. Convegno – Presentazione libri San Biagio Saracinisco – Sabato 11 dicembre 2021 ore 16:45 presso la Sala del Ristorante Risorgimento Saluti Dario Iaconelli, sindaco di San Biagio Saracinisco Luigi Vacana vice presidente delegato alla cultura provincia di Frosinone Interventi: Maria Antonietta Rea Francesco Ianni Gianfranco Iaconelli Coordina: Gaetano de Angelis-Curtis Saranno presenti: Claudio Vettese autore di Sfollati Francesco Di Giorgio autore de I piccoli martiri del Lazio Meridionale .   (159 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXI, n. 3, Luglio-Settembre 2021 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag. 163    M. Dell’Omo, Dante a Montecassino: il codice cassinese 512. “      169     E. Pistilli, Il codice 512 della Divina Commedia esposto a Montecassino: «Casino» del codice cassinese o «Cassino» della vulgata? “      177     A. Darini, Santuario Extraurbano d’Interamna Lirenas: una moneta del Dio Vulcano. “      183     G. Petrucci, Gli Statuti di Sant’Elia Fiumerapido del 1278. “      191     E. Pistilli, Cassino: il terremoto del 1231 e l’epigrafe ricomparsa dell’anfiteatro. “      198     A. Mangiante, Fra Celso da San Germano. “      202     L. Meglio, Preposito generale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi. Vita di padre Filippo di San Giacomo da Pescosolido (1582-1651). “      209     C. Jadecola, Fanciulli italiani martiri in Francia. “      216     P. Ianniello – L. Di Pofi, Eduardo Paolozzi: le origini, l’arte, il manoscritto. “      223     T. Paolozzi,…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Conosciuto come Pierino, Pietro Miele nacque a Pantelleria il 21 novembre 1943 dove visse i primi anni della sua vita insieme ai genitori e ai nonni materni. Nacque dall’unione di Antonio Miele, di Cassino che, arruolatosi in Marina e di stanza a Gaeta, dopo aver mancato l’imbarco sulla RN Miraglia, fu destinato come farista a Pantelleria nel 1939 dove conobbe e sposò Vincenza Casano, detta Gina. Finita la guerra, solo nel 1947 si trasferirono a Cassino, città completamente distrutta, dove avrebbero iniziato a costruirsi una nuova vita. Diplomatosi all’Istituto Magistrale di Cassino, iniziò a lavorare come impiegato alla Permaflex di Ferentino per poi passare, successivamente, all’ufficio personale della FIAT di Piedimonte nei primi anni 1970. Non passò molto tempo che cambiò nuovamente lavoro divenendo direttore del personale alla…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Domenica 26 settembre il Cai Cassino e la sottosezione di San Donato Valcomino hanno organizzato un’escursione sulla Cavendish Road ottenendo la collaborazione delle associazioni «Montecassino e la linea Gustav aps», «Ars Musicandi», «Centro Documentazione e Studi Cassinati», «Cassino per la Pace», la banda musicale «Don Bosco Città di Cassino», la scuola «IIS “Medaglia d’oro Città di Cassino”», il Wojskowy Instytut Wydawniczy (Istituto editoriale militare governativo) di Varsavia e con il patrocinio del Comune di Cassino, del Parco regionale Monti Aurunci, della Regione Lazio e del Corpo Forestale. Percorrendo i sentieri della Cavendish Road sono stati raccontati e illustrati i tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale. Molte le voci che si sono susseguite per dare un’eco importante a quello che è un vero e proprio Laboratorio Errante di Pace…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Adriana Letta   «Il ricordo che oggi – 10 settembre – noi qui facciamo di coloro che morirono 78 anni fa a causa del primo bombardamento di Cassino nel 1943, per singolare coincidenza, è pari al ricordo che domani l’America farà a Ground zero, a New York. Si ricordano due distruzioni tanto terribili quanto inaspettate e imprevedibili, venute dal cielo, una da aerei militari, l’altra da aerei civili, che provocarono molte morti e gravi distruzioni. Noi oggi a Cassino, nella chiesa di S. Antonio e a New York domani, leggeremo uno per uno i nomi delle vittime innocenti, perché il loro ricordo non vada mai perduto e resti sempre viva la memoria di quell’eccidio». Così Gaetano De Angelis Curtis, Presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati, ha…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Si è fatto cenno a p. 221 (Ianniello-Di Pofi) a Paolo Diacono, ma va ricordato pure che le sillabe iniziali di un suo inno (Ut queant laxis) sono state utilizzate da un altro monaco benedettino vissuto attorno all’anno mille, Guido d’Arezzo, fondatore della scrittura musicale, per dare il nome alle note:   UT queant laxis  /  REsonare fibris                    Affinché possano cantare con libere voci MIra gestorum  /  FAmuli tuorum,                     le meraviglie delle azioni tue i (tuoi) servi, SOLve polluti  /  LAbii reatum,                            cancella dal contaminato labbro il peccato,      Sancte Iohannes                                                   o san Giovanni   Inizialmente con Guido d’Arezzo le note erano solo sei e cioè UT, RE, MI, FA, SOL, LA, mentre la settima, il SI, venne aggiunta cinque secoli più tardi da Ludovico Zacconi e anch’egli…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Dante Sacco   Il fenomeno social dell’estate 2021 è stata senza dubbio la canzone Bongo cha cha cha che rilanciata sulla piattaforma Tik Tok ha raggiunto un miliardo e mezzo di visualizzazioni ed è divenuta un tormentone radiofonico. La canzone è stata remixata qualche mese fa su un brano del 1959 che ha come interprete la cantante Caterina Valente, nata a Parigi il 14 gennaio 1931 in una famiglia di artisti viaggianti d’origine italiana. Infatti il padre Giuseppe1, che è stato un famoso fisarmonicista, proveniva da San Biagio Saracinisco ed era emigrato a Parigi dove aveva sposato Maria Siri una polistrumentista e ballerina nata a Roma da famiglia genovese. Caterina cresce nella capitale transalpina assieme ai suoi tre fratelli2 frequentando il mondo dell’arte e dello spettacolo e…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Antonio Riccardi   Saturn era uno degli alligatori scampati ai terribili bombardamenti dello Zoo di Berlino del 22 e 23 novembre 1943. Era nato negli Stati Uniti e precisamente nello Stato del Mississippi e fu regalato allo zoo di Berlino nel 1936, in occasione del nuovo allestimento per le Olimpiadi. Si dice che Adolf Hitler, attratto dalla sua presenza, sia andato più volte a vederlo. Dopo la distruzione di Berlino, se ne persero le tracce fino al mese di luglio del 1946 quando dei soldati britannici lo trovarono e lo consegnarono a degli ufficiali dell’Armata Rossa dell’allora Unione Sovietica, i quali lo trasferirono allo zoo di Mosca. Nella capitale sovietica Saturn godette di un’immensa popolarità, anche perché intorno a lui si diffuse la leggenda che fosse appartenuto…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Maurizio Zambardi   Dopo l’armistizio dell’otto di settembre del 1943 iniziammo a vedere passare in località San Cesareo, nei pressi della Stazione ferroviaria di San Vittore del Lazio, i carri armati che andavano in direzione di Rocca d’Evandro. Ricordo che erano di colore verde e che sopra vi erano soldati seduti. In quel periodo ci trovavamo in località San Cesareo perché mio padre Luigi Masecchia gestiva il “Dopolavoro”, che era stato aperto qualche anno prima. Io ero poco più che una ragazza, avevo appena dodici anni (Fig. 1), e come me vi erano anche altri coetanei, quali mia sorella Maria, le sorelle Rossini, e cioè Emma, che poi sposò mio fratello Guido, Nanninella e Stella. La nostra giovane età e l’inesperienza in tema di guerra, non ci…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Gaetano de Angelis-Curtis   Sir Eduardo Paolozzi (1924-2005) è stato uno dei maggiori artisti della seconda metà del Novecento, significativo esponente della pop art inglese, mentre Ludwig Wittgenstein (1889-1951) è stato uno dei più importanti filosofi della cultura europea del XX secolo. Gli studi di quest’ultimo, tuttavia, non hanno avuto rilevanza solo in campo filosofico ma hanno finito per influenzare vari settori dell’arte ispirando scrittori, musicisti, registi, pittori, scultori al pari del cinema. Anche parte della produzione figurativa di Eduardo Paolozzi è stata ispirata da Wittgenstein come provano la statua, le serigrafie e i collage che egli realizzò nel corso degli anni con esplicito riferimento al filosofo viennese1. A giudizio di Judith Collins diversi aspetti hanno avvicinato Paolozzi a Wittgenstein, come ad esempio il comune interesse per…

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. Cassino, Teatro Manzoni, Piazza Gregorio Diamare, sabato 20 novembre 2021 ore 10.00 Consiglio dell’Ordine forense di Cassino . – (93 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Tony Paolozzi   1924:   Eduardo Luigi Paolozzi, nasce il 7 marzo a Leith, Edimburgo, primo figlio di Rodolfo e Carmela Rossi   1940:    dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia alla Gran Bretagna (10 giugno) è internato nella prigione di Saughton a Edimburgo dove rimane per tre mesi. Il padre, il nonno materno e lo zio furono prima internati e poi imbarcati sulla motonave Arandora Star1 per essere trasportati in Canada ma morirono in seguito all’affondamento dell’imbarcazione da parte di un sommergibile tedesco: «Credo che questo lo abbia destabilizzato […] L’ultima volta che ha visto suo padre era quando è stato trascinato via in manette. Suo padre, suo nonno e suo zio stavano sulla Arandora Star. Perdere quella quantità di persone … è impossibile pensare che non…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Piero Ianniello e Laura Di Pofi*   Ad inizi ‘900, durante la prima ondata migratoria italiana, una famiglia di Viticuso si trasferì nella lontana Scozia. Qui nacque una figlia, che fu poi raggiunta da un altro giovane dello stesso paese. I due si sposarono, aprirono una gelateria e nel 1924 diedero alla luce il primogenito Eduardo, che in seguito divenne uno dei massimi esponenti dell’arte postmodernista anglosassone, membro fondatore dell’«Independent Group» di Londra. Un artista di fama internazionale che nella vita non ha dimenticato le sue origini italiane o, per meglio dire, cassinati. Proprio alla battaglia di Montecassino è infatti dedicata un’installazione enorme che oggi campeggia di fronte alla Cattedrale di St. Mary nella Picardy Place di Edimburgo, in Scozia.   . Paolozzi e il legame con…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Costantino Jadecola «Pretore per circa dodici anni in provincia di Caserta, ove la tratta è fiorentissima»1, il giudice Raffaele Maietti, nel fare questa esperienza, aveva avuto modo di toccare con mano un fenomeno delinquenziale particolarmente sviluppato nel circondario di Sora, così come, del resto, in altre realtà del territorio italiano, e fonte notevole di guadagno per i soggetti senza scrupoli coinvolti: la tratta dei minori portati a lavorare nelle vetrerie francesi. Una triste pagina della nostra storia alla quale la pubblicistica locale si è talvolta interessata senza però penetrare nel cuore della gente – ma non è l’unico caso – al punto, cioè, da farne un riferimento, ancorché in negativo, da inserire nella più complessa vicenda vissuta nel tempo dal territorio. A tal proposito ho avuto occasione…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Lucio Meglio Si coglie l’occasione per delineare un inedito ritratto di un religioso tanto insigne quanto ingiustamente ignorato dalla sua patria natale. Superiore della provincia napoletana (1631) e preposito generale della Congregazione dei Carmelitani Scalzi d’Italia1 (1638) padre Filippo Sarra esercitò con saggezza e determinazione le numerose cariche ricoperte nei primi anni di vita in Italia della riforma teresiana del Carmelo. Padre Filippo, al secolo Giovanni Felice Sarra2 nacque a Pescosolido nel 1582 da Giovanni e Lorenza de’ Conti di Savona. Appena fanciullo si trasferì con la famiglia a Roma dove nel 1602 entrò nel Carmelo di Santa Maria della Scala3. Qui fece la professione solenne il 2 maggio 16034 proseguendo gli studi filosofici e teologici a Genova nel convento di Sant’Anna5. Le eccellenti prove di predicatore…

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. Cassino (Loc. Antridonati) venerdì 19 novembre ore 17.00 . Presentazione del libro di Guido Rossi, Spunti di cronaca scolastica di Anna Della Peruta 1926-1927. Diario di una maestra . Saluti: – don Luigi D’Elia parroco di S. Maria della Valle – dr. Enzo Salera sindaco di Cassino . Interventi: – dott.ssa Nadia Verdile – prof. Giuseppe De Nitto storico – prof. Guido Rossi autore Coordina: – Gaetano de Angelis-Curtis presidente Cdsc-Aps . (122 Visualizzazioni)

. Piedimonte San Germano, sabato 13 novembre 2021 ore 16.30, Sala Consiliare . Presentazione della ristampa del volume di Benedetto Sitari: Memorie di un castello nella Terra di San Benedetto .. Introduzione Dott. Alfonso Testa. – Arch. Giuseppe Pelagalli . Interventi: – Dott. Gaetano de Angelis-Curtis (direttore scientifico Historiale) . – Prof. Filippo Materiale (già dirigente scolastico) . – Prof. Miguel Gotor (Assessore comune di Roma) . Saluti finali: – Avv. Gioacchino Ferdinandi Sindaco di Piedimonte San Germano . Moderatore: – Don Tonino Martini . (98 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Alberto Mangiante In occasione del XIV Centenario della fondazione di Montecassino i monaci cassinesi pubblicarono una raccolta di scritti in due volumi che, sotto il titolo di «Casinensia», raccoglieva una sintesi di pubblicazioni inerenti il mondo benedettino. Tra queste vi era un saggio di dom Leone Mattei-Cerasoli, padre benedettino di Cava, che spulciava in uno dei regesti prodotti nella badia di Montevergine, riguardante il periodo di governo di Giovanni D’Aragona, all’epoca abate commendatario anche di Montecassino. Il cardinale Giovanni d’Aragona, figlio di Ferdinando I re di Napoli, era nato il 25 giugno 1456 e fin dall’infanzia era stato destinato alla carriera ecclesiastica con l’intento da parte del sovrano di avere una rappresentanza presso la Corte papale. Nella sua breve vita, morì a Roma nel 1485 a soli…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Emilio Pistilli Nel 1231 il Cassinate fu devastato da un fortissimo terremoto, secondo, per effetti, solo a quello del 1349 che causò la terza distruzione di Montecassino. Ad esso è legato anche un fatto di interesse archeologico. Ma andiamo con ordine. Il 23 luglio 1230, cioè un anno prima del sisma, nella chiesa di San Germano fu siglato un trattato di pace tra la Santa Sede, papa Gregorio IX, e l’imperatore Federico II, trattato passato alla storia come «la pace di San Germano». Era il tempo in cui Montecassino e la Terra di San Benedetto erano al centro di attenzioni internazionali1. La notizia del terremoto ci è data dal notaio cassinese Riccardo da San Germano (1165 circa – 1243) – fu notaio del monastero di Montecassino dal…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Giovanni Petrucci Siamo lieti che vengano fatti conoscere da «Studi Cassinati» gli Statuti di Sancto Helia del 1278, pubblicati per la prima volta da Guiraud Jean-François, Économie et Société autour du Mont-Cassin au XIIIe Siècle, Montecassino 1999, p. 159. Essi sono una raccolta organica delle norme che risalivano alle consuetudini, raccolte nelle inquisitiones imposte dall’abate Bernardo I1 e fatte al cospetto di autorevoli testimoni in ogni castrum. Quella di Sancto Helia ci fu il 26 novembre 1270 a richiesta di Maestro Bruni, arcidiacono di San Germano ed economo e procuratore del Monastero di Montecassino ed alla presenza del notaio Iohanne, Pietro de Perrecta, Iohanne di Maestro Raimondo e del Sindaco Belegrino de Rosa per tutti i cittadini del castrum2. La definizione di Luigi Fabiani3, riportata dal Pistilli…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Angelo Darini Nell’area sacra, dove è localizzato il Santuario Extraurbano (Fig. 1)1, lungo la provinciale 152 al Km 7,800 per Aquino, circa 200 metri a nord-ovest dell’antico sito urbano di Interamna Lirenas, si è rinvenuta tra le zolle, a seguito delle reiterate attività agricole2, una moneta che il presente lavoro intende inquadrare dal punto di vista numismatico, storico, antiquario. La moneta è identificabile come un obolo di bronzo coniato ad Aesernia3. Presenta al dritto (Fig. 2), una divinità maschile con pileo a sinistra, dietro la nuca una tenaglia e davanti la legenda VO[-—-], mentre al rovescio (Fig. 3) ha sulla destra una biga sormontata da una Vittoria in volo e senza legenda. Il nummus è leggermente fuori conio. Alla città di Aesernia nel Sannio sono attribuite tre…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Mariano Dell’Omo A Montecassino o anche altrove, ma di provenienza cassinese, si conservano esemplari manoscritti unici, senza dei quali non conosceremmo opere che appartengono alla storia della letteratura in generale: per la patristica cito il De mysteriis di Ilario di Poitiers (oggi cod. 405 della Biblioteca della città di Arezzo), per la letteratura classica, quel che a noi resta degli Annales (XI-XVI) e delle Historiae (I-V) di Tacito (Firenze. Biblioteca Laurenziana, 68.2), per la prima storiografia altomedievale l’Historia Francorum di Gregorio di Tours (Montecassino, Archivio dell’Abbazia, cod. 275), per non parlare del Placito capuano (o cassinese) del marzo 960, primo documento ufficiale del volgare italiano, e perciò pietra miliare nella storia della lingua di Dante. . IL VALORE DEL CODICE CASSINESE 512 In un tale contesto, anche…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Emilio Pistilli Il codice cassinese 512 della Divina Commedia (Paradiso, XXII, v. 37) esposto in anteprima mondiale nel museo di Montecassino nella mostra Montecassino e Dante non è aperto al passo di Dante in cui si accenna a «quel monte a cui Casino è nella costa», come si sarebbero aspettati i Cassinati in visita, ma alla pagina del canto XX del Purgatorio nel quale si racconta della venuta in Italia di Carlo d’Angiò, che «per ammenda» fece uccidere prima Corradino di Svevia e poi San Tommaso d’Aquino (vv. 67-69)1. Su questo accenno di Dante alla morte di Tommaso d’Aquino voluta da re Carlo, si è molto discusso: secondo la storia ufficiale della Chiesa il teologo morì infermo a Fossanova. Ma per i primi commentatori della Commedia la…

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. PRESENTAZIONE DEL VOLUME . MONTECASSINO AQUINO SORA E PONTECORVO. QUINDICI SECOLI DI STORIA . di don Luigi Casatelli . Cassino, Curia Vescovile, mercoledì 10 novembre 2021 ore 18.00 . Interventi di: dom Donato Ogliari (abate di Montecassino) S.E. don Gerardo Antonazzo (vescovo della Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo) . Moderatore prof. don Nello Crescenzi Presentazione Gaetano de Angelis-Curtis (presidente Cdsc-Aps) . Conclusioni dell’autore . (109 Visualizzazioni)

. Pomeriggio dedicato alla pulizia delle mura poligonali. Cassino, Via Vagni, domenica 21 novembre 2021 ore 14.00 Nel corso dell’evento soci del «Centro Documentazione Studi Cassinati» e della Cooperativa «Domenica Beni Culturali» condivideranno con i presenti le informazioni e le prime valutazioni sul sito.   . . . . . (67 Visualizzazioni)

. Cassino, Palazzo Badiale, Sala degli Abati, Sabato 13 novembre 2021, ore 18.00 . Concerto di musica classica con il soprano Carla Mazzarella e il maestro Sergio Oliva al pianoforte. (Ingresso con Green pass e mascherina fino alla capienza consentita dalla normativa vigente per il contrasto alla pandemia Covid 19) . Nell’atrio del Palazzo Badiale sarà visitabile una mostra documentaria sulla vita di Luisa Wanda Miller Silvestri. . . . . . . Omaggio a Wanda Miller Silvestri (cantante lirica) Il Cdsc-Aps intende ricordare e onorare la memoria di Ludwika Wanda Matylda Czechowska Miller (in arte Wanda Miller) coniugata Silvestri. Cantante lirica nata in Polonia (Varsavia 2 gennaio 1851) si affermò nel panorama musicale e culturale europeo come soprano. Quindi sposò Vincenzo Silvestri (ufficiale 16° Reggimento di Cavalleria) originario di Pignataro Interamna dove la coppia, con i due figli, si trasferì. Wanda Miller Silvestri visse a Pignataro Interamna fino alla sua scomparsa…

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. CASSINO 17 OTTOBRE 2021 ORE 10.00 Ritrovo: piazza Alcide De Gasperi (comune di Cassino) . Una passeggiata tra storia e luoghi simbolo della città. . Organizzazione: Cdsc-Aps Parco Naturale dei Monti Aurunci Museo Historiale – Cassino Cassino Dance . Percorso: Piazza Alcide De Gasperi:     Carro armato – Monumento ai caduti Piazza XV febbraio:                Monumento alla pace – Statua orso Wojtek Via Secondino Pagano Corso della Repubblica:        Chiesa del Carmine Via S. Antonio:                        Case Cooperativa tra ferrovieri Piazza Diamare:                     Chiesa di S. Antonio Villa Comunale:                      Parco XV marzo Via Enrico Toti Via Luigi Tosti Via Benedetto Croce Piazza Corte:                  …

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. Cassino 12 ottobre 2021, ore 17 Sala P.C. Restagno . Nella notte del 27 giugno 1980 un DC 9 della compagnia aerea Itavia in servizio da Bologna verso Palermo precipita in mare sui cieli dell’isola di Ustica. 81 le vittime di quel tragico evento. Sono passati più di quaranta anni. Nessuna verità è stata accertata e quell’incidente aereo risulta ancora oggi avvolto nel mistero. Nel corso degli anni si è sviluppata una intensa attività investigativa fatta di ipotesi e teoremi. La stessa magistratura ha inanellato una serie impressionante di udienze sul caso. Per la prima volta nella storia italiana del dopoguerra, si è ipotizzato addirittura il reato di alto tradimento di alcuni uomini dell’aeronautica militare. In tutto questo tempo il caso Ustica è apparso sempre più come un grande enigma sul cui sfondo si sono consumate e si consumano tutte le fragilità e contraddizioni della nazione italiana a cominciare…

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. Cassino 16 ottobre 2021 ore 10 Palagio Badiale convegno . Cassino 18 ottobre 2021 ore 12 Liceo Artistico apposizione targa e inaugurazione mostra   . (94 Visualizzazioni)

. Colfelice, 29 settembre 2021 . Mercoledì 29 settembre 2021 alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune avrà luogo la presentazione dei Quaderni Coldragonesi 10/11. Interverranno: Bernardo Donfrancesco – Sindaco di Colfelice Vincenzo Formisano – Presidente della Banca Popolare del Cassinate Angelo Nicosia – curatore dei volumi Gaetano de Angelis-Curtis – coordinatore . (119 Visualizzazioni)

. Anche quest’anno due sono i prodotti editoriali del Centro Documentazione e Studi Cassinati che sono entrati a far parte della rosa dei venti finalisti della XII edizione del «Premio FiuggiStoria-Lazio Meridionale & Terre di Confine 2021» (manifestazione di premiazione a Fiuggi, Sala consiliare il 25 settembre 2021 ore 16.30). Si tratta di: Francesco Di Giorgio: Il dopoguerra nel Lazio meridionale: la ricostruzione, i bimbi di Cassino e Maria Maddalena Rossi: madre della Repubblica Claudio Vettese: Sfollati Riconducibili al Cdsc-Aps anche i prodotti editoriali di soci dell’Associazione: Costantino Jadecola e Ferdinando Corradini che assieme ad altri studiosi (Arcese, Cassandri, Corsetti, Crescenzi, Martini, Monti, Piccirilli) sono coautori del volume: 12 Settembre 1870. La caduta dell’ultimo confine Fernando Riccardi autore del volume: I D’Aquino di Roccasecca . I 20 finalisti del premio FiuggiStoria-Lazio Meridionale & Terre di Confine 2021 . (107 Visualizzazioni)

In occasione dei settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri è in visione straordinaria a Montecassino il Codice cassinese 512 della Divina Commedia di cui si era interessato anche Emilio Pistilli con la visione di Alberico da Settefrati. Articoli correlati: di E. Pistilli: Il Codice Cassinese della Divina Commedia visione di Alberico da Settefrati: visione di Alberico Di seguito l’intervista a dom Mariano Dell’Omo, direttore dell’archivio di Montecassino. dom Mariano Dell’Omo: intervista   (424 Visualizzazioni)

. Giovanni Petrucci, Cassino 2021 . . Presentazione Ancora un prezioso lavoro editoriale del Prof. Giovanni Petrucci, Presidente onorario del CDSC. Per la collana del CDSC-APS esce questa volta il libro: L’istruzione a Sant’Elia Fiumerapido – con accenni ad altri paesi di Terra di lavoro e trascrizione delle più importanti leggi da Giuseppe Napoleone alla Repubblica. Come preannuncia il titolo la ricerca copre un arco di due secoli con dovizia di documentazione, sia di archivio che fotografica. So che da anni l’amico Giovanni era intento alla raccolta di notizie e documenti sull’argomento della scuola del suo amato paese, Sant’Elia Fiumerapido. Tanto tempo, ma ne valeva la pena, perché grazie a lui ora conosciamo molti aspetti della storia culturale e sociale di Sant’Elia e non solo: il tutto inquadrato nell’ambito della normativa in continua evoluzione con le inevitabili ricadute su una popolazione di estrazione rurale ed artigianale nel contesto del Regno…

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1943 – 2021 10 settembre Cerimonia in ricordo del 78° Anniversario del primo bombardamento di Cassino ————- ore 10,15 – Monumento ai caduti: Raduno autorità civili e militari, associazioni combattentistiche e d’arma. ore 10,50 – Monumento ai caduti: Suono della sirena e minuto di raccoglimento. ore 17,00 – Chiesa di S. Antonio: Celebrazione Santa Messa di suffragio. ore 18,00 – Rocca Janula: Esposizione temporanea di reperti militari della II Guerra mondiale a cura dell’Associazione «Reliquia belli». ore 18,15 – Rocca Janula: Presentazione (a cura di Pino Valente, guida ambientale escursionistica) del volume in Memoria di Gino Salveti, poeta e scrittore, nel centenario della nascita dal titolo: . Dal 10 settembre alla Santa Notte del ‘43. Memoria e speranza tra i Sentieri di Montecassino . . . . . . . . (49 Visualizzazioni)

. Al presidente della Regione Lazio on. Nicola Zingaretti Ai sigg. Assessori e Consiglieri regionali   Gent.imo presidente Zingaretti, . alcuni organi di stampa riportano la notizia che sul BUR Lazio dell’11 agosto 2021 è stata pubblicata la legge regionale n. 14 di istituzione della «Giornata Regionale in Memoria delle Marocchinate». Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, associazione senza fini di lucro che da oltre vent’anni promuove la ricerca storica in un ambito territoriale oggigiorno ricadente nel Lazio meridionale e ne favorisce la diffusione, esprime il proprio plauso e il proprio sentito compiacimento per l’esito raggiunto, atteso da anni particolarmente nelle province di Frosinone e Latina. Il Cdsc-Aps è da sempre interessato storicamente alle questioni legate alle scabrose e ignobili vicende accadute nel corso del 1944. Ha organizzato convegni, fra cui quello importante del 26 novembre 2004 a Cassino («Studi Cassinati», a. IV, n. 4, ottobre-dicembre 2004, pp. 211-218), con…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXI, n. 1-2, Gennaio-Giugno 2021 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.   3      Editoriale: tra pandemia e modifiche in Associazione di promozione sociale. “         5      F. Di Giorgio, Gli assi dell’aviazione di Cassino. Storie e vicende. “        25     F. Sabatini, Annibale alle porte di Roma (dopo avere attraversato il Cassinate). “        29     S. Cardillo, L’oppidum Pirae a Scauri. Una rassegna documentaria. “        42     G. Petrucci, I ponti di Sant’Elia Fiumerapido. “        47     G. de Angelis-Curtis, La «Festa nazionale» del 2 giugno 1861, la «guerra dei Te Deum» e l’abate cassinese Simplicio Pappalettere. “        75     G. de Angelis-Curtis, Il «regio exequatur» dell’abate Gregorio Diamare. “        78     10 settembre 1943 – 17 febbraio 1944. La diaspora dei cassinati nel «cerchio di fuoco» di Montecassino. “        94     G. Salveti, La Santa Notte del ‘43. “        95     M. Dell’Omo, Ricordo…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Dopo la dolorosa dipartita dello storico Presidente, dott. Donato Formisano, che ha portato l’istituto di credito a livelli di assoluta eccellenza, prende le redini il figlio, dott. Vincenzo, già Vicepresidente da molto tempo avendo affiancato il padre condividendone esperienze e strategie, nonché l’amore verso il territorio. Vincenzo Formisano è stato eletto all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12 gennaio 2021, mentre l’incarico di Vicepresidente lo ha ereditato il Dott. Nicola Toti, già Direttore Generale, sostituito, a sua volta, da Roberto Caramanica. È appena il caso di ricordare che con il Dott. Vincenzo Formisano il nostro sodalizio ha già avuto modo di collaborare nell’organizzazione di eventi e manifestazioni di carattere culturale. Siamo certi che ora, a maggior ragione, potremo dar vita insieme a nuove e più importanti…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Un grave lutto per la Città di Cassino e per il mondo della cultura! È deceduto alla venerabile età di 95 anni il prof. Francesco Gigante, uno dei più amati amministratori come consigliere comunale, assessore e sindaco della «città martire»! È stato un uomo di profonda umanità e cultura, socio del Centro documentazione e studi cassinati. Professore di lettere, grande latinista, ci ha lasciato un vero e proprio monumento alla storia dell’Abbazia di Montecassino: la traduzione integrale dal latino medioevale della Cronaca del monastero cassinese con testo latino a fronte, di Leone Ostiense e Pietro Diacono. Per la pubblicazione di questa grande opera il prof. Gigante è stato premiato con menzione d’onore in occasione della cerimonia di premiazione della VI edizione del «Certamen Vittorio Tantucci e Scevola Mariotti»…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Mi rattrista enormemente la perdita di Donato Formisano, Presidente della Banca Popolare del Cassinate, la Banca della rinascita del Cassinate, ma, per me, semplicemente un caro amico: ci legava uno stretto rapporto di reciproca stima: a lui devo la stampa di alcuni miei libri e non gli ho mai fatto venir meno la mia riconoscenza. Più volte mi ha confidato che avrebbe voluto lasciare la sua testimonianza sulle vicende dei tempestosi mesi della guerra nel 1943-44 con la narrazione delle esperienze personali e familiari; e dagli episodi che mi ha narrato posso dire che ne aveva da raccontare. Avrebbe voluto che fossi io a curarne la pubblicazione. Purtroppo per vari motivi non si è riusciti a farlo. Non sto qui ad enumerare i suoi meriti e la sua…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Mariano Dell’Omo (a cura di), Petronace da Brescia nel XIII centenario della rinascita di Montecassino (718-2018), Atti della giornata di studio (Cassino, Palagio badiale, 23 novembre 2018), Miscellanea cassinese, Montecassino 2019, pagg. 182, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 25,7×18,7; ISBN 978-88-8256-087-4 . Il volume raccoglie gli atti della giornata di studio svoltasi il 23 novembre 2018 a Cassino, suddivisa in due sessioni (quella mattutina coordinata dalla prof.ssa Marilena Maniaci e quella pomeridiana dal prof. Paolo De Paolis) e che vide gli interventi di sette eminenti studiosi appartenenti all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia (Nicolangelo D’Acunto), al Suor Orsola Benincasa di Napoli (Federico Marazzi e Daniele Ferraiuolo), di Udine (Valentino Pace), di Cassino (Nicola Tangari e Giulia Orofino) oltre all’archivista e storico cassinese d. Mariano Dell’Omo.…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Partecipazione alla diretta Facebook tenuta lunedì 18 gennaio 2021 e organizzata dall’associazione «Cassino città per la pace», dedicata alla presentazione del libro di Bruno Maida I treni dell’accoglienza con la partecipazione dell’autore, del presidente Marino Fardelli e di Beatrice Moretti, Pino Pelloni, Francesco Di Giorgio e Gaetano de Angelis-Curtis Il Comitato di Frosinone della C.R.I. ha organizzato nella giornata del ricordo del 10 febbraio un evento in videoconferenza dal titolo Foibe. Un dramma italiano, rivolto agli studenti dell’ultimo triennio del liceo dell’Istituto S. Bernardo di Casamari. Dopo l’Introduzione e i saluti delle moderatrici s.lla Serena Petrillo e s.lla Elide Pro, sono intervenuti Gaetano de Angelis-Curtis su Le Foibe: il contesto storico e la trasmissione del ricordo e Fernando Riccardi su Foibe. Un dramma italiano.      In collaborazione con…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Gaetano de Angelis-Curtis Eccellenza reverendissima mons. Gerardo Antonazzo Padre Ricky Ignacio . La comunità parrocchiale di Cervaro saluta cordialmente Sua Eccellenza. Per la prima volta nella sua storia la città di Cervaro è interessata da una visita pastorale svolta dal vescovo della diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo. La visita pastorale rappresenta uno degli atti più importanti che può interessare una comunità parrocchiale. Proprio l’obbligatorietà del tenere periodicamente le visite pastorali da parte del vescovo della diocesi rappresenta, a giudizio degli storici, una delle più concrete e rilevanti risposte che la Chiesa cattolica dette per contrastare la diffusione del protestantesimo nelle sue varie accezioni. Il Concilio di Trento tenutosi tra il 1545 e il 1563, al di là delle importanti risposte teologiche e religiose offerte, fissò tre…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   L’Associazione culturale «Il Cenacolo» di Cervaro e il Cdsc hanno inteso ricordare il bicentenario della consacrazione dell’altare maggiore (posizionato nella Chiesa di Santa Maria Maggiore) fatta nel 1818 da mons. Camillo Alleva vescovo di Ugento, consegnando alla comunità parrocchiale locale una lapide, collocata nella parete di sinistra dello stesso edificio religioso, nel corso della storica visita pastorale del vescovo della Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo, S.E. Gerardo Antonazzo, e che così recita: Altare Maggiore della Chiesa di Santa Maria Maggiore di Cervaro Realizzato nel 1817 Consacrato dal Vescovo di Ugento Mons. Camillo Alleva nel 1818 Scampato alla furia bellica nel 1943 – 1944 Riconsacrato dall’Abate di Montecassino Mons. Ildefonso Rea nel 1962 A ricordo della visita pastorale del Vescovo di Sora Cassino Aquino Pontecorvo Mons. Gerardo Antonazzo…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Luigi Tosti* Raccontando in questo libro come miseramente rovinasse la famosa Badia di Montecassino per fortissimo terremoto, mi veniva a taglio purgare que’ poveri monaci che camparono da quella rovina, da vergognoso peccato di che furono accagionati per la mala interpretazione di un frizzo di Dante, e per certo malefico talento di certi uomini corrivi a credere, a pubblicare, ed anche a creare cose che tornano a vituperio de’ monaci e dei chierici. Dirò della cagione che condusse alcuni ad incolpare i monaci di vandalico governo fatto dei libri; degli argomenti che sembravano affermare la vituperosa congettura, e finalmente, non come monaco, ma come uomo che ha un pocolino di ragione, combatterò la torta sentenza, che ancora disonesta la memoria di que’ vecchi Cassinesi. Giudichi chi mi…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Luigi Tosti* Si propone, come contributo alle celebrazioni per i 700 anni dalla scomparsa del sommo poeta fiorentino, un passo del grande storico cassinese don Luigi Tosti sulla vexata quaestio del rapporto tra la Visione di Alberico da Settefrati e la Divina Commedia di Dante Alighieri  . Fu già un tempo, che uomini non volgari, come il dottissimo canonico Mazzocchi, monsignor Bottari, Cancellieri1, e il padre abate Giustino di Costanzo cassinese, portarono opinione, che questa visione2 di Alberico3 fosse state scintilla nella mente dello Alighieri, che gli ebbe acceso tanto fuoco di fantasia, che, levato all’ordine delle umane cose, ad altro soprannaturale trascendesse, e con intelletto strapotente levasse macchina di epopea, che non fosse omerica né virgiliana. Trovano simigliare in molte parti i canti del Ghibellino con…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Leggo e rileggo la diatriba sorta tra il professore Gigante e il professore Pistilli circa il passo dantesco Quel monte a cui Cassino è nella costa («Studi Cassinati», a. XX, nn. 3-4, luglio-dicembre 2020, pp. 193-197). Data la mole culturale dei due “contendenti”, non posso certo entrare nel merito, non ne sono in grado, ma devo dire che ho attinto avidamente non solo dalle loro esaurientissime dissertazioni, capolavori di cultura e chiarezza, ma anche dalla sottile, rispettosa, signorile ironia con cui si “battibeccano”. Resto ammirata da come ognuno sa esprimere, senza mai scadere nell’offesa, le proprie opinioni contrastanti, confutando quelle dell’altro con eloquente maestria, in maniera garbata e puntigliosa. Sotto sotto si percepisce una stima reciproca, ma è divertente come si punzecchiano: da vecchi amici in confidenza e…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Rocco Zani* Il 25 febbraio 1998 moriva l’autore considerato dai critici internazionali il più grande scultore monumentale del secolo scorso. Il ricordo di un incontro, pochi giorni prima della sua scomparsa, nella casa-studio di Marino.  . Se c’è un artista che ho amato profondamente nel mio girovagare curioso, talvolta appassionato, quello è senza dubbio Umberto Mastroianni. Sono trascorsi ventitré anni dalla sua scomparsa (25 febbraio 1998) e al di là di una reiterata consuetudine che rimanda all’abituale pronunciamento del “sembra ieri”, mai come in questo caso il trascorrere degli anni non ha minimamente intaccato il ricordo vivo, corporeo, tangibile della sua presenza. Forse perché ho avuto il privilegio di conoscerlo davvero – quasi nella mia età bambinesca – e di averlo frequentato a lungo fino ai margini…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   La ricorrenza del centenario della nascita dell’avv. Giovanni (Gianni) Agnelli (12 marzo 1921 – 24 gennaio 2003) presidente della Fiat dal 1966 e poi dal 1996 presidente onorario, offre l’occasione per ricordare uno dei momenti più difficili e drammatici vissuti dalla grande azienda automobilistica e conseguentemente dai territori nei quali sono dislocati i suoi stabilimenti industriali. Il XXI secolo si è aperto, infatti, con una delle crisi più acute che ha vissuto la Fiat nella sua storia. Nel picco della crisi, i primi tre mesi del 2002, Fiat perdeva 5 milioni di euro al giorno che si andavano a sommare all’enorme debito contratto nel decennio precedente e al forte ridimensionamento delle quote di vendita nel mercato auto in Italia e all’estero. La situazione si andava facendo sempre più…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Antonio Crescenzi Il Comune di Cassino e la Camera di Commercio dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, con trentuno Comuni del cassinate, di cui tre della provincia di Caserta diedero inizio ad un’interessante iniziativa: la costituzione di un comitato promotore per l’istituzione di un nucleo d’industrializzazione del Cassinate. Il lavoro per la predisposizione della relazione economica e tecnica veniva affidata a due funzionari di grande prestigio, il dott. Giulio Certo e l’ing. Vincenzo Ficco. L’approfondito studio, di trecento pagine, descriveva la posizione geografica e demografica, ambientale ed economica della zona, illustrava il piano della scorrevole autostrada del sole Milano-Napoli, la disponibilità dello scalo ferroviario e il collegamento della superstrada con la statale Casilina. Inoltre venivano indicate le risorse idriche ed elettriche di quattro centrali (Olivella di Sant’Elia Fiumerapido con…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Giuseppe Poggi Il 22 agosto ricorre la festività della Madonna di Canneto, mi annunziarono molto per tempo Iuccio e i suoi familiari: – Vuoi venire al Santuario con noi? Eravamo nell’estate 1946. In quei giorni mi capitava spesso di incontrare a Cassino e nelle zone vicine, ma soprattutto lungo la via Sferracavalli, numerose comitive di gente carica di fagotti, borse, valigie, ecc., portate di solito in testa, che camminavano con passo piuttosto stanco cantando a squarciagola una canzone religiosa dalle note singolarissime. Erano i Pellegrini della Madonna di Canneto. La canzone, costituita da due soli motivi, sembrava derivata da qualche canto arcaico di origine greca, tanto era bella e, cosa davvero miracolosa, non stancava mai, pur essendo una ripetizione continua. Per me era un canto soprannaturale perché…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Costantino Jadecola Era una domenica il 6 novembre 1932 e proprio quella domenica gli emigrati italiani che vivevano a Lione vollero ricordare il decimo anniversario della rivoluzione fascista e della marcia su Roma. Che menasse una brutta aria lo si era capito già dalle prime ore del mattino quando un gruppo di antifascisti si era riunito sotto l’albergo che ospitava il Console d’Italia e il deputato Alfredo Giarratana, oratore ufficiale della cerimonia commemorativa, tant’è che la polizia, intervenuta in forze per via dell’affissione di manifesti minacciosi per i fascisti, aveva addirittura operato alcuni arresti. Tra gli altri emigrati c’era anche un giovane di diciannove anni originario di Roccasecca da qualche tempo impegnato nel pugilato, cosa che lo aveva reso piuttosto noto tra gli sportivi locali. Si chiamava…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Maurizio Zambardi Il 12 ottobre del 1919, a restauro completato, con una solenne cerimonia di inaugurazione, la chiesa di San Michele Arcangelo venne riaperta al culto. In quell’occasione l’abate di Montecassino, don Gregorio Diamare, nel complimentarsi con quanti avevano contribuito a farla «risorgere a nuovo splendore», manifestò a don Aristide Masia il desiderio di un nuovo pavimento, perché – disse – «se era bello guardarla in alto, si provava un senso di sconforto guardare a terra pel suo pavimento tanto consumato e malandato». Tale desiderio fu per l’arciprete Masia come un ordine, e così, con estrema sollecitudine, si dette subito da fare per ricercare i fondi per realizzare la nuova pavimentazione. L’impresa fu ardua, anche perché aveva dovuto affrontare non poche difficoltà nelle opere di restauro effettuate.…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Alberto Mangiante Ringraziamo la signora Mariella Tomasso per averci fornito la foto che pubblichiamo perché rappresenta un momento di vita scolastica dei tempi che furono, ma soprattutto ci permette di ricordare insegnanti che hanno fatto la storia del Liceo classico di Cassino. L’alunno indicato nella foto è Giuseppe ‘Peppino’ Tomasso, nonno della signora Mariella, di cui abbiamo pubblicato tempo fa il Diario redatto durante lo sfollamento di Cassino e poi docente di francese nel locale Ginnasio. Siamo nel maggio del 1920 e forse gli alunni presenti si accingevano a svolgere gli esami di licenza liceale. Nella foto, seduti davanti agli studenti, sono ritratti alcuni professori del corpo insegnante. Il primo a sinistra è Gesualdo Manzella Frontini, siciliano, notissimo esponente del futurismo italiano. Professore di latino e italiano,…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Mautizio Zambardi Il 13 gennaio del 1915, alle ore 7,52 del mattino, una fortissima scossa di terremoto, di magnitudo 7, scosse l’Italia centrale. L’epicentro fu nella Marsica, in Abruzzo, e precisamente ad Avezzano, ad una profondità di 15 chilometri. Molti paesi dell’Abruzzo, del Molise, del Lazio ed anche di quella che era la Provincia di Terra di Lavoro, in Campania, furono rasi al suolo o gravemente danneggiati. Numerose furono le vittime. Secondo i dati del servizio sismico nazionale ci furono 30.519 morti. Anche il piccolo paese di San Pietro Infine, arroccato su una protuberanza alle pendici di Monte Sambùcaro, facente parte delle alture della catena montuosa delle Mainarde, ebbe notevoli danni, «lesioni più o meno gravi nei fabbricati», ma, fortunatamente, non si registrarono vittime. Gli edifici pubblici…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Anna Maria Arciero «L’ABATE ORDINARIO ……………..DI ……MONTECASSINO Roma 4 giugno 1944 Collegio S. Anselmo Via di Porta Lavernale 19 . Incoraggiato dalla grande e commovente carità che pie Istituzioni e privati hanno generosamente usata coi miei poveri sfollati dalla Badia e dalla Diocesi di Montecassino rifugiatisi a Roma, oso pregarla di qualche nuovo aiuto nelle circostanze che in questi ultimi giorni si son venute creando. I miei diocesani cominciano ora da ogni parte a tornare nei propri paesi e primi fra loro i rispettivi Parroci. Ma in tutta la Diocesi appena una decina di Chiese sono ancora in piedi; le altre molto gravemente danneggiate o del tutto distrutte. Con la rovina delle Chiese è andata perduta la loro suppellettile e quanto è necessario al culto e all’amministrazione…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Mariano Dell’Omo Il 6 settembre 1945 moriva l’abate e vescovo Gregorio Diamare, che per trentasei anni a partire dal 1909 aveva guidato l’abbazia e la diocesi di Montecassino, ed appena un anno prima, il 15 febbraio 1944, aveva vissuto da vicino un evento tra i più tragici della seconda guerra mondiale, il bombardamento di Montecassino, seguito poi, un mese dopo da quello della sottostante città di Cassino. A settantacinque anni dalla sua scomparsa, com’è vivo il suo ricordo nella comunità cassinese e nella società civile di Cassino e dei paesi di quella che fu la sua diocesi, così resta ancor oggi particolarmente incisivo e pienamente veridico il ritratto che ne delineò papa Pio XII in un suo autografo del 18 giugno 1941, a lui indirizzato per il…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Gino Salveti Montecassino Questo Natale di guerra Che ha la neve rossa E i pastori feriti e le culle infrante, che le pecore dai loro chiusi cacciate ha disperso, per noi che a vent’anni abbiamo fame e sete e desiderio di padre e madre e d’amore e di lacrime di gioia sul ciglio … questo Natale vestito da tedesco non fa nascere Dio questa notte. Soli e vecchi nella felicità deserta che la memoria s’inventa, invano attendiamo che questo brontolio di morte diventi suono di campana … che questo odore di pagliaio odore d’incenso diventi … e quest’appestata aria sapore di mandarino! Montecassino, questo ventiquattro dicembre di questa santa notte del Quarantatré, per noi che abbiamo fame e sete e desiderio di freddo da riscaldare non fa…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Dopo il 10 settembre 1943 l’intensificarsi degli eventi bellici man mano che il fronte di guerra si avvicinava alla Linea Gustav determinò all’allontanamento di migliaia di civili da Cassino e dai paesi limitrofi. Inizialmente fu un esodo volontario sulle montagne circostanti, salendo sempre più di quota, che precedette il trasferimento coatto in centri dell’Italia centro-settentrionale e poi in quelli meridionali. .. 10 settembre 1943: la guerra irrompe fragorosamente e mortalmente a Cassino con la città che subì il suo primo bombardamento, un martirio conclusosi con la distruzione totale. Secondo le primissime notizie il bombardamento aveva causato un’ottantina di vittime, stima, però, sicuramente al ribasso anche se il numero esatto e totale non fu mai possibile accertare. In quei frangenti ebbe inizio il primo grande afflusso di rifugiati a…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Gaetano de Angelis-Curtis . Con Regio decreto 5 marzo 1863 n. 1169, entrato in vigore due anni dopo la proclamazione dell’Unità d’Italia, il nuovo governo nazionale sanciva che «qualunque provvisione ecclesiastica proveniente da Autorità non residente nel Regno» non poteva ricevere «pubblicazione o esecuzione esterna, pubblica o privata» sul territorio italiano «se non dopo che fosse munita dell’exequatur». In sostanza il «regio exequatur» rappresentava una sorta di nulla-osta tramite il quale veniva concessa o negata la pubblicazione e l’attuazione delle disposizioni papali e di quelle delle autorità ecclesiastiche. Conseguentemente, sulla base di quel dispositivo di legge, gli atti emessi dalla Santa Sede andavano preliminarmente depositati presso il ministero dell’Interno. Quindi faceva seguito l’emissione di un decreto tramite il quale il governo nazionale si riservava di «dichiarare con…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Gaetano de Angelis-Curtis . Il 2 giugno di ogni anno l’Italia celebra la «Festa della Repubblica» in cui si commemora il giorno-anniversario della nascita della Repubblica, cioè il referendum svoltosi appunto in quel giorno del 1946 quando italiani e italiane (per la prima volta al voto), chiamati a scegliere se confermare l’impianto istituzionale esistente oppure cambiarlo, fecero prevalere, con quasi due milioni di voti in più, la forma repubblicana abbandonando quella monarchica che dall’Unità aveva retto l’Italia. Sulla base dell’esito di quel referendum, in sostanza, l’Italia ha mutato il proprio assetto istituzionale, divenendo uno Stato repubblicano, cui seguì la stesura e l’approvazione, da parte dell’Assemblea costituente, di una nuova Costituzione, entrata in vigore il 1° gennaio 1948. Va precisato che dagli anni Settanta, la Festa della Repubblica…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Giovanni Petrucci . Vista la presenza dei tanti corsi di acqua nel territorio i ponti erano una necessità per le strade e gli spostamenti della popolazione agricola, in esso residente, per recarsi nei campi. Quelli di origine romana, di alcuni ne abbiamo già trattato in questa stessa rivista e a quegli articoli si rimanda1, sono: Ponte Sbieco: sito lungo la via Sferracavalli, all’altezza di quello a cinque archi, sotto Belmonte Castello in località più conosciuta col nome «Gliu Ciuoppæ». Esso fa un’ampia curva verso sinistra, superando un grande avvallamento nel quale scorre un rigagnolo, il fosso Cretone, sul quale si innalza a circa 242 m.s.m. «Ponticello»: così come che lo denominai, è a cento metri dal primo. Anche se di dimensioni modeste, è veramente singolare: misura cm.…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Salvatore Cardillo . «Supra quod Tarracina oppidum, lingua Volscorum Anxur dictum, et ubi fuere Amyclae sive Amynclae, a serpentibus deletae, dein locus Speluncae, lacus Fundanus, Caieta portus, oppidum Formiae, Hormiae dictum, ut existimavere, antiqua Laestrygonum sedes. ultra fuit oppidum Pirae, est colonia Minturnae, Liri amne divisa, Clani olim appellato, Sinuessa, extremum in adiecto Latio, quam quidam Sinopen dixere vocitatam». È questo il passo della Naturalis Historia di Plinio1, senza il quale avremmo perduto – per sempre – la notizia dell’esistenza di un luogo, detto Pirae, localizzato tra Formia e Minturno e che lo stesso Plinio segnala scomparso già ai suoi tempi (fuit oppidum). Nessun altro autore classico, greco o latino, nomina la presunta cittadina di Pirae, o Pyrae, ed il silenzio su di essa attraversa tutto l’Impero…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Francesco Sabatini . La notizia che Annibale, lasciata Capua assediata ormai da due anni dall’esercito romano, era diretto a Roma, fu subito comunicata al Senato dal generale Quinto Flavio Flacco, a mezzo di un messaggero a cavallo. Alcuni giorni dopo Annibale aveva già raggiunto Fregelle (nel territorio oggi di Ceprano), i cui abitanti a loro volta inviarono a Roma una staffetta che, come poi scriverà Tito Livio, impiegò un giorno ed una notte ininterrottamente per arrivare a destinazione. E in città si diffusero sgomento e terrore: i senatori decisero di riunirsi senza interruzione per fronteggiare ogni emergenza, molti cittadini abbandonarono la città nella speranza di trovare altrove un rifugio sicuro ma coloro che si imbatterono nell’avanguardia cartaginese furono depredati, imprigionati o uccisi; le matrone, che secondo i…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Francesco Di Giorgio . Via Secondino Pagano a Cassino, viale Alberto Testa a Pignataro Interamna, sono importanti e centrali arterie ben conosciute dagli abitanti delle due cittadine. Non molto conosciute sono le vicende personali e professionali dei due, Secondino Pagano e Alberto Testa, cui si aggiunge Ottorino Fargnoli, quest’ultimo non titolare di strade, pur se tutti e tre con una sorte comune. Infatti tutti e tre erano piloti dell’Aeronautica militare italiana, in un’epoca in cui l’Arma azzurra faceva fatica a riaffermare il suo ruolo nel panorama italiano e internazionale, tutti e tre periti in incidenti aerei. I loro nomi sono scolpiti sulle lastre di travertino all’ingresso nobile del palazzo dell’Aeronautica in Roma sede del «lapidario dei Tre Archi», considerato il monumento ai caduti dell’Aeronautica militare italiana, un…

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. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Anche nel 2021 il perdurare delle questioni sanitarie legate alla pandemia ha continuato a sconvolgere i normali ritmi di vita di quasi tutti gli ambiti sociali, fra cui, inevitabilmente anche quelli culturali. L’obbligo del rispetto dei protocolli di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid19, ha causato, per il secondo anno consecutivo, la modifica dello svolgimento delle cicliche, annuali manifestazioni celebrate nel comprensorio a ricordo del passaggio della furia bellica (la distruzione di Cassino e Montecassino, 15 febbraio e 15 marzo, e poi 18 maggio come data simbolo della liberazione del territorio) nonché quelle più propriamente di stampo religioso (il 21 marzo-San Benedetto, i riti della Pasqua, ecc.). Pure per quel che più attiene alla nostra rivista, si è stati costretti a far uscire anche questo numero…

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. In un suo intervento di qualche anno fa, Eugenio Maria Beranger chiarisce la differenza fra Ciociaria e Alta Terra di Lavoro, dove inizia l’una e dove termina l’altra. Vedi il video . . (698 Visualizzazioni)

Domenica 6 giugno 2021 “Museo Historiale”: riapertura dalle ore 10.00 con visite guidate su prenotazione in gruppi di minimo 10 persone. Riapertura del “Museo Historiale”: servizio di Teleuniverso Trekking urbano: con ritrovo alle ore 17.30 presso il “Museo Historiale” il CDSC Onlus in collaborazione con il CAI di Cassino organizza una passeggiata per le vie cittadine fra storia e luoghi simboli della città. www.tunews24.it www.ilpuntoamezzogiorno.it TREKKING URBANO: LE TAPPE . (122 Visualizzazioni)

. CDSC Onlus, Cassino 2006 > Scarica il file pdf del calendario . GENNAIO – Veduta pseudoprospettica a volo d’uccello della Città di San Germano ai piedi di Montecassino, è visibile oltre alla Rocca Janula il territorio limitrofo alla città descritto con ricchezza di particolari orografici; sono inoltre rappresentati i principali centri abitati della “Terra di San Benedetto”, bagnata dai fiumi Gari e Liri, rispettivamente in basso e a sinistra dell’immagine, che si uniscono nel Garigliano in località “Giunture”.Mostra documentario-fotografica. . FEBBRAIO – L’incisione presenta le caratteristiche grafiche tipologiche proprie delle stampe del XVIII secolo; di grande impatto figurativo, riporta con molta accuratezza sia gli elementi architettonici (la Rocca Janula “chateau de S.t Germain” e la città di San Germano) sia gli aspetti orografici del territorio circostante. L’illustrazione è animata da alcuni villici in primo piano, lungo la strada proveniente da Roma. Ai piedi di Monte Cassino, sulla sinistra, è…

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. CDSC Onlus, Cassino 2010 > Scarica il file pdf del libro . Prefazione Mostra documentario-fotografica. Il CDSC-Onlus (Centro Documentazione e Studi Cassinati), nell’ambito delle sue numerose attività istituzionali, ha organizzato una mostra fotografico-documentaria sul Teatro Manzoni e sul Cinema Teatro Arcobaleno di Cassino. L’esposizione descrive uno spaccato della vita italiana ricordando le manifestazioni, gli spettacoli e la cinematografia a Cassino, in un percorso storico tra la città prebellica, la ricostruzione e la nascita civile e culturale negli anni del boom economico. La mostra, ricca di documenti originali ed inediti, quali inviti a manifestazioni, foto storiche, locandine e manifesti cinematografici, manifestini pubblicitari e tante altre testimonianze, vuole far rivivere l’atmosfera passata del Teatro Manzoni, gli anni difficili della ricostruzione e le speranze di un nuovo futuro attraverso il ricordo documentale degli eventi, delle manifestazioni e delle proiezioni cinematografiche programmate al Cinema Teatro Arcobaleno, progettato nel dopoguerra dall’arch. Mario Messina. Il…

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. Emilio Pistilli, Cassino 2007 . > Scarica il file pdf del libro .. Presentazione Pistilli con la sua ormai consolidata acribia di paziente “archeologo” ci offre un panorama esauriente della fondazione delle nostre chiese e degli agglomerati abitativi, che intorno ad esse pian piano si sono sviluppati; nello stesso tempo ci vengono documentate le rovinose distruzioni, le ricostruzioni, gli ampliamenti e gli abbellimenti di questi edifici sacri, che per secoli sono stati riferimento sicuro di fede cristiana e di civica convivenza. Il manzoni annota che di fronte a contrasti ci sono uomini che cercano di appianarli e altri che sembrano volerli attizzare: mi sembra che pistilli faccia parte dei primi, perché, dinanzi a difficoltà di date o di lacune storiche o di contese sociali, egli cerca, con il buon senso e sempre con l’aiuto di supporti documentari di analoghi fatti storici, di ricomporre contrapposizioni e vertenze pur nei travagliati…

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. Giovanni Petrucci, Cassino 2021 . . Presentazione Un corposo volume di 240 pagine formato A4 in cui è racchiusa la storia dell’antica cartiera di Sant’Elia Fiumerapido, che è anche in buona parte storia del paese laziale. La cartiera, o mulino da carta, era già perfettamente funzionante nel 1515, la prima sorta in Terra di Lavoro, della quale Sant’Elia faceva parte. Col tempo crebbe d’importanza fino a raggiungere oltre mille dipendenti, compreso l’indotto, quando il comune contava appena 4.600 abitanti, il che significa che dava da vivere all’intero paese. La prestigiosa ma travagliata storia della cartiera, raccontata con dovizia di particolari e documenti, si chiuse nel 1969; da allora versa nel più totale abbandono, salvo un intervento, nel 1985, di un industriale di Napoli, che la acquistò per trarne energia elettrica. Commenta amareggiato l’Autore: «Oggi purtroppo regna sovrano il disinteresse della popolazione verso la sua storia e forse non si…

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A tutti i sindaci dei Comuni del Cassinate Conferimento Cittadinanza Onoraria al «Milite Ignoto» . Il prossimo 4 novembre 2021 ricorrerà il centenario di un importante evento di caratura nazionale quale quello della tumulazione all’Altare della Patria di Roma del feretro del «Milite Ignoto», un militare, la cui identità resta sconosciuta, caduto nel corso della Prima guerra mondiale e a cui era stata concessa, con R.D. del 1° novembre 1921, la Medaglia d’Oro al Valor Militare (MOVM) con la seguente motivazione: . «Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della Patria» . Il feretro del Milite Ignoto venne scelto, dopo una notte di preghiera nella Basilica di Aquileia, da una mamma, Maria Bergamas, che aveva avuto un figlio disperso in…

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. Emilio Pistilli, Cassino 2021 . Il volume è reperibile presso il Cdsc-Onlus (studi.cassinati@libero.it) e presso i normali canali di rivendite librarie di Cassino. . Presentazione Questo libro è la storia della costruzione della stazione di Cassino e naturalmente della linea ferroviaria che all’epoca, siamo in pieno Regno Borbonico, avrebbe dovuto collegare Napoli e Roma. La rete ferroviaria napoletana era in piena espansione ed era tra le prime in Italia, pertanto si studiò un tracciato per collegare le due città e il percorso non poteva che passare per San Germano con tutte le difficoltà che tale pro- getto innescò. E sono queste vicende che il volume tenta di spiegare mettendo in campo tutta la documentazione reperibile, a volte anche con difficoltà: basti pensare ad esempio a località ormai non più riconoscibili o a famiglie locali ivi citate che sono ora scomparse letteralmente dal territorio. E il racconto degli avvenimenti s’intreccia…

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. Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi una Buona Pasqua 2021 . . . (65 Visualizzazioni)

Questa sera, lunedì 8 marzo 2021 con inizio della diretta facebook alle ore 21.30 presentiamo un webinar dal titolo “Pagine di Storia. Cassino: donne in guerra” con gli ospiti: Gaetano De Angelis Curtis – Presidente del Centro Documentazione Studi Cassinati; Daria Frezza – già Docente all’Università di Siena; Raul Lentini – figlio della Crocerossina Florenza Melano; Roberto Molle – Ass. Battaglia di Cassino La diretta sarà visibile sulla pagina dell’Associazione Cassino Città per la Pace. Moderatore: Marino Fardeli . . . . . (43 Visualizzazioni)

. L’Associazione Culturale “Il Cenacolo”, in collaborazione con il Centro Documentazione e Studi Cassinati – Onlus, propone una serie di video intitolata “Elementi di Storia di Cervaro” di rievocazione di aspetti di storia del territorio. . ELEMENTI DI STORIA DI CERVARO 05/03/2021 – Elementi di storia di Cervaro_1 – in memoria di Francesco Bianchi (1959-2019) 12/03/2021 – Elementi di storia di Cervaro_2 – in memoria di Attilio Coletta (1944-2015) 20/03/2021 – Elementi di storia di Cervaro_3 – in memoria di Giuseppe Cataldi (1906-1994) . (278 Visualizzazioni)

Questa sera lunedì 15 febbraio 2021 con inizio della diretta facebook alle ore 21.30 presentiamo un webinar dal titolo “Pagine di Storia. 2^ Battaglia di Cassino: il bombardamento dell’abbazia” con gli ospiti: Gaetano De Angelis Curtis – Presidente del Centro Documentazione Studi Cassinati; Livio Cavallaro – Esperto di Storia Militare; Mauro Lottici – Ricercatore Storico; Roberto Molle – Ass. Battaglia di Cassino La diretta sarà visibile sulla pagina dell’Associazione Cassino Città per la Pace. Moderatore: Marino Fardeli . . . . . (53 Visualizzazioni)

. Per il 27 gennaio, giornata internazionale volta a commemorare le vittime dell’Olocausto, sancita dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, anche il CDSC-Onlus vuole fornire il proprio contributo ricordando le famiglie Efrati di Cassino arrestate, deportate e morte ad Auschwitz. . Vi invitiamo a leggere la loro storia…per non dimenticare: > Cassino, il Lazio meridionale e gli ebrei. > Cassino 30.01.19 – Giorno della Memoria. Dedicato alla memoria di due ebrei nati a Cassino deportati con le loro famiglie ad Auschwitz e non più tornati. . .   (139 Visualizzazioni)

. Dopo la dolorosa dipartita dello storico Presidente, dott. Donato Formisano, che ha portato l’istituto di credito a livelli di assoluta eccellenza, prende le redini il figlio, dott. Vincenzo, già Vicepresidente da molto tempo avendo affiancato il padre condividendone esperienze e strategie, nonché l’amore verso il territorio. Vincenzo Formisano è stato eletto all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12 gennaio 2021, mentre l’incarico di Vicepresidente lo ha ereditato il Dott. Nicola Toti, già Direttore Generale, sostituito, a sua volta, da Roberto Caramanica. È appena il caso di ricordare che con il Dott. Vincenzo Formisano il nostro sodalizio ha già avuto modo di collaborare nell’organizzazioni di eventi e manifestazioni di carattere culturale. Siamo certi che ora, a maggior ragione, potremo dar vita insieme a nuove e più importanti iniziative a vantaggio della cultura locale, verso la quale la BPC è stata sempre particolarmente sensibile. Il CDSC esprime le più…

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Questa sera lunedì 18 gennaio 2021 con inizio della diretta facebook alle ore 21.30 presentiamo un webinar dal titolo “I treni dell’accoglienza. Presentazione del libro del prof. Bruno Maida” con gli ospiti: Bruno Maida – Docente di Storia contemporanea presso l’Università di Torino; Pino Pelloni – Presidente del Premio Fiuggi Storia; Gaetano De Angelis Curtis – Presidente del Centro Documentazione Studi Cassinati; Beatrice Moretti – Segretario Generale SPI CGIL Frosinone-Latina; Francesco Di Giorgio – Cultore della storia locale La diretta, la seconda delle tre programmate sullo stesso tema, sarà visibile sulla pagina dell’Associazione Cassino Città per la Pace. Leggi anche: Il dopoguerra raccontato sui social . . . . . (74 Visualizzazioni)

. Il Centro Documentazione e Studi Cassinati si stringe alla famiglia Formisano per la scomparsa del dott. Donato. Il presidente è sempre stato molto disponibile nei confronti della nostra Associazione sostenendo con convinzione le varie attività svolte ma in senso lato disponibile per la crescita culturale del territorio.  È stato un testimone della difficile situazione della Cassino negli anni di guerra, che visse sulla propria pelle, e poi è stato protagonista della ricostruzione della ‘città martire’ e di tutto il territorio circostante. La creazione della Banca Popolare del Cassinate, di cui assunse ben presto la presidenza mantenendola fino ad ora, gli dette la possibilità e l’opportunità di poter operare fattivamente sostenendo e aiutando la rinascita del territorio. Ogni qual volta aveva l’occasione, pubblicamente ricordava le difficoltà vissute da giovane con lo sfollamento, poi la desolazione al rientro quindi la ricostruzione e la ripresa delle attività e della vita sociale cui…

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. Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2021 . . . . . (81 Visualizzazioni)

. Dopo la stampa del volume sulla figura di Ercole Canale Parola. Patriota, educatore, archeologo di Cervaro (1840-1907), edito dal Cdsc-Onlus, e la sua presentazione a Cervaro, abbiamo ricevuto l’interessante articolo di Cesare Castellani: Ercole Canale Parola: un ciociaro, ispettore scolastico e ispettore per i monumenti e scavi nella Marsica, apparso su «Bullettino della Deputazione abruzzese di Storia Patria», Annata CX (2019), L’Aquila, che volentieri pubblichiamo ringraziando autore e rivista per la disponibilità e l’autorizzazione alla riproduzione. . (109 Visualizzazioni)

. Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2020 > Articolo di Cesare Castellani: Ercole Canale Parola: un ciociaro, ispettore scolastico e ispettore per i monumenti e scavi nella Marsica > Studi Cassinati, anno 2020, n. 3/4 – Cervaro e il XX settembre 1870. Ercole Canale Parola . Presentazione Con vivo piacere l’Associazione culturale «Il Cenacolo», che mi onoro di presiedere, ha aderito al progetto editoriale teso a ripercorrere le vicende di un patriota e intellettuale di Cervaro in occasione di una storica ricorrenza, quale quella del centocinquantesimo anniversario della Breccia di Porta Pia che portò Roma, la città eterna, a divenire capitale d’Italia. L’Ercole Canale Parola che emerge dallo studio è una interessante figura che operò professionalmente in campo educativo e in quello archeologico in un vasto ambito territoriale (dalla Lucania, alla Marsica, al Casertano) e che, in particolare, ha avuto modo di prendere parte personalmente e attivamente a importanti e decisivi eventi…

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. Francesco Di Giorgio, Cassino 2020 > Studi Cassinati, anno 2020, n. 3/4 – Cittadina onoraria di Cassino alla memoria. Maria Maddalena Rossi. . Introduzione Il volume di Francesco Di Giorgio si compone di 23 capitoli, di cui uno dedicato alle fotocronache di inviati speciali de L’Unità a Cassino negli anni 1945/1946/1947: sono gli anni di quella dolorosa fase storica che vede tutto il Paese – ma il Cassinate in particolare – profondamente impegnato nella complessa ricostruzione del patrimonio abitativo e industriale andato distrutto a causa dei bombardamenti, con una rete dei trasporti e dei servizi da rifare completamente. È il contesto in cui emerge la necessità e l’urgenza di bonificare le campagne minate per poter rilanciare l’agricoltura, nel tentativo di ripristinare quelle condizioni minime di sopravvivenza che la mancanza di lavoro rendeva davvero difficile realizzare. Dopo il baratro in cui venne a trovarsi l’Europa con la seconda guerra mondiale…

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. Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2020 . Presentazione Nei primi mesi del 2015 fui invitato dal dott. Luigi Moretti a partecipare ad una manifestazione perricordare il primo sindaco di Esperia del dopoguerra, l’avvocato Giovanni Moretti suo zio. Nel 2015 era sindaco di Esperia il prof. Giuseppe Moretti pronipote di Giovanni Moretti. Pensai allora, e penso ancora oggi, come è difficile ricordare il nostro passato più o meno recente, anzi soprattutto quello più recente, se non quando si verificano alcune concomitanze familiari. Solo così, purtroppo! Naturalmente accettai la proposta di collaborare per quella manifestazione, sempre nei limiti delle mie possibilità di intromettermi in un tempo della Storia, la Storia Contemporanea, di cui non mi sono mai occupato direttamente… e che, comunque, anche quella è parte non trascurabile della Storia Grande, e, nel caso specifico, è soprattutto Storia Nostra. Si trattava di “un tempo recente” in cui anche io sono vissuto, e…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Erasmo Di Vito . Il 20 settembre del 2020 ricadeva il quarantennale della concessione della cittadinanza onoraria di Cassino a Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, poi divenuto santo. Una ricorrenza passata inosservata e dimenticata e che, invece, rappresenta una pietra miliare del rapporto storico e sociale della città di Cassino, del monastero di Montecassino e della Terra Sancti Benedicti, con la fede e le massime istituzioni ecclesiastiche. Il CDSC vuole ricordare questa pagina di storia per la città di Cassino, e non solo, che ha sancito la concessione della cittadinanza onoraria a Giovanni Paolo II, cittadinanza, questa, autorevole ed assoluta, celebrata, appunto, il 20 settembre del 19801. Vuole ricordare che gli abitanti di Cassino possono onorarsi di avere come concittadino un papa, un santo. Karol Wojtyla,…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Da più di un millennio il panorama di Cassino è dominato dalla presenza di quella che localmente è chiamata semplicisticamente «Rocca Janula» ma che è un castello, edificato sul colle Janulo. Fu l’abate Aligerno che, dopo la sua elezione nel 949, dette avvio alla costruzione allo scopo di fortificare e rinforzare le difese dell’abbazia. «Il nuovo castrum doveva avere, secondo le intenzioni dell’abate, la funzione di acquartieramento di truppe e materiali da difesa, a non molta distanza dal monastero», considerando che non fosse conveniente tenere delle soldatesche all’interno di un luogo sacro come l’abbazia, «e più a contatto con la sottostante pianura». Furono poi i successivi abati a dotarlo di nuove strutture. L’abate Mansone (986-996) fece costruire la cinta muraria, l’abate Gerardo (1111-1123)…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Si è svolta a Cervaro domenica 11 ottobre la presentazione del volume su Ercole Canale Parola. Patriota, educatore, archeologo di Cervaro (1840-1907), ultimo lavoro editoriale di Gaetano de Angelis-Curtis. Organizzato dal Cdsc-Onlus e dall’Associazione «Il Cenacolo», è stato un intenso pomeriggio dedicato alla interessante ma poco nota figura di Ercole Canale Parola nel centocinquantesimo anniversario della Breccia di Porta Pia e nel centottantesimo anniversario dalla sua nascita avvenuta a Cervaro il 12 ottobre 1840. Si è così provveduto a rievocare le importanti vicende storiche che lo videro coinvolto nel corso della sua vita, dai fremiti rivoluzionari del 1848 giunti fino a Cervaro e della successiva reazione borbonica, agli echi della spedizione dei Mille nel 1860, alla partecipazione militare alla Seconda guerra d’indipendenza del 1866 e alla battaglia di…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Si è svolta a Cervaro domenica 11 ottobre la presentazione del volume su Ercole Canale Parola. Patriota, educatore, archeologo di Cervaro (1840-1907), ultimo lavoro editoriale di Gaetano de Angelis-Curtis. Organizzato dal Cdsc-Onlus e dall’Associazione «Il Cenacolo», è stato un intenso pomeriggio dedicato alla interessante ma poco nota figura di Ercole Canale Parola nel centocinquantesimo anniversario della Breccia di Porta Pia e nel centottantesimo anniversario dalla sua nascita avvenuta a Cervaro il 12 ottobre 1840. Si è così provveduto a rievocare le importanti vicende storiche che lo videro coinvolto nel corso della sua vita, dai fremiti rivoluzionari del 1848 giunti fino a Cervaro e della successiva reazione borbonica, agli echi della spedizione dei Mille nel 1860, alla partecipazione militare alla Seconda guerra d’indipendenza del 1866 e alla battaglia di…

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. di Emilio Pistilli (Presidente Onorario e Socio Fondatore) > Studi Cassinati > Pubblicazioni CDSC . Con questo numero si chiude il primo ventennio della rivista, organo del CDSC onlus. I contenuti sono di alto interesse per la storia del territorio. E’ in distribuzione con posta ordinaria ai numerosi soci in tutta Italia; è disponibile nelle librerie: – Ugo Sambucci, Viale Dante a Cassino – Mondadori in Corso della Repubblica a Cassino. STUDI CASSINATI è l’unico periodico del territorio che esce regolarmente da venti anni: il suo intento è quello di studiare e far conoscere la nostra storia, che, altrimenti finirebbe nel calderone immenso delle cose dimenticate. È uno sforzo che facciamo noi del CDSC (Centro Documentazione e Studi Cassinati) con le sole nostre forze, senza sovvenzioni di sorta dall’esterno, che neppure chiediamo perché sappiamo che ben poco ne ricaveremmo, visti gli interessi di altro genere degli enti e delle…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Gigante . I Longobardi vennero in Italia nel 568 d.C.; occuparono poco a poco tutta la pianura padana, poi una parte di essi si spinse fino a Spoleto (Ducato di Spoleto), un’altra scese nel meridione (i Longobardi del sud) per stabilirsi definitivamente a Benevento (ducato di Benevento). Restarono padroni del Mezzogiorno (eccetto Napoli e le città limitrofe ove i Bizantini erano protetti dalle loro flotte) fino all’arrivo dei Normanni (1030-1050), cioè per quattro secoli e mezzo. Cosa è rimasto di così lunga dominazione? Apparentemente poco perché alla fine si fusero con le popolazioni locali e con i nuovi venuti, i Normanni. Sono rimasto scioccato nel leggere un passo dell’opuscolo pubblicato dal «Corriere della Sera» di Sergio Lubello, intitolato Germanismi. L’autore, a indicare l’incidenza dell’elemento germanico sulla nostra…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Lorenzo Riccardi* . Nella storiografia sulla chiesa di Santa Maria della Libera in Aquino si è sempre posta particolare enfasi sul “monogramma”, costituito dalle lettere V e F inframezzate da un rombo sormontato da una croce, che un tempo compariva nel noto mosaico della lunetta del portale principale, raffigurante la Vergine col Bambino e due donne, Maria e Ottolina, giacenti all’interno dei rispettivi sarcofagi (fig. 1). Registrato per primo da Pasquale Cayro (fig. 2), che lo scioglieva in V(otum) f(ecit)1, è diventato ben presto l’elemento cardine per inquadrare in un’ottica squisitamente storica l’opera stessa e, per traslato, l’intero monumento. Cayro, sulla base delle fonti allora disponibili, aveva infatti dedotto che la chiesa «dalla nominata Ottolina per voto si fusse fatta edificare» e che ciò fosse avvenuto intorno…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . «Purtroppo anche questo è un tema oggetto di scarse ricerche. Qui appresso ci si sforzerà di fornire una serie di informazioni basilari su quegli artisti ciociari del passato, anagraficamente ciociari o tali considerati e tali informazioni è la prima volta che vengono portate alla conoscenza. Questa Terra ha avuto il privilegio di dare i natali a molti uomini illustri in tutte le branche dello scibile che hanno contribuito alla crescita civile della società ma nessuno vi è vissuto, tutti hanno dovuto mettere a disposizione di altre comunità la loro genialità e la loro cultura»1. Dalle ricerche effettuate per il mio paese di Sant’Elia Fiumerapido ho reperito le seguenti notizie. . 1) Fusco Carlo: sappiamo solo che era di Sant’Elia2 e risultava già morto nel…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . Gianfilippo Carrettoni nel suo volume Casinum dedicava un capitolo, il decimo, alla località nota ai più come Terme Varroniane, individuando l’edificio termale in un fabbricato rustico situato nei pressi della stazione ferroviaria e descrivendone la struttura con relativo rilievo topografico. Lo stesso Carrettoni ne aveva già fatto cenno nel 1934, in un articolo sulla città romana di Casinum, nel dodicesimo numero della rivista «La Stirpe», asserendo che «nella pianura poi, non lontano dalla stazione ferroviaria, sorgevano le terme; una parte di essa è ancora in discreto stato di conservazione, ma difficile è riconoscere oggi l’ufficio cui erano destinati i vari ambienti, tra i quali va ricordata una sala a pianta ottagonale con nicchie. La struttura muraria fa assegnare questo edificio alla prima metà del…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . L’abate Atenolfo (anche Adenolfo), figlio del principe longobardo Pandolfo (anche Paldolfo) II di Benevento, è da considerare a tutti gli effetti il fondatore della odierna Cassino1. Dopo il fallito tentativo dell’abate Bertario (trucidato dai saraceni)2 di costruire, nel sec. IX, una città lungo le rive del fiume Rapido attorno al monastero del Salvatore3, città che avrebbe voluto chiamare Eulogimenopoli, cioè Città di Benedetto, Atenolfo decise di riprendere la costruzione, che realizzò in buona parte (ex magna parte construxit)4. L’antica chiesa del Salvatore intanto aveva mutato la sua dedica in quella di San Germano, forse in occasione della visita dell’imperatore Ludovico II, nell’874, che lasciò in dono alla chiesa una reliquia di S. Germano vescovo, amico fraterno di S. Benedetto5. Dunque la nuova città, che…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Non è raro trovare nel borgo medievale di Venafro, rinato sui ruderi dell’antica Venfarum, elementi lapidei relativi ad epigrafi, sculture e blocchi architettonici di epoca romana, riutilizzati negli edifici di epoche successive. È noto, infatti, che la Venafrum romana fu Praefectura in epoca Repubblicana (metà del III sec. a.C.), mentre in età augustea fu una colonia denominata con l’appellativo di Colonia Augusta Iulia Venafrum, probabilmente preceduta da una deduzione in età triumvirale. Non di tutti questi elementi riutilizzati è chiara la loro funzione originaria, o a quali strutture antiche appartenessero. In questo breve articolo si propongono alcune letture archeologica per alcuni di questi elementi. Incastonato nel muro di contenimento di Piazza Vittorio Veneto a Venafro, e precisamente sul lato destro della discesa di Via…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . All’inizio fu Casinum, sorto su un sito dell’età del ferro1. Varrone fa derivare il nome dall’osco «cascum», cioè vecchio2, ma i glottologi non sono d’accordo3; del resto per parlare di etimologie fantasiose si usa dire «etimologie varroniane». Prosperò in epoca romana, dal primo secolo a.C al secondo d.C. Di quel periodo ci sono rimaste le testimonianze più prestigiose, come un anfiteatro, un teatro, un mausoleo funerario, un ninfeo, un ardito acquedotto, strade, ponti, ecc. La città decadde insieme all’impero, causa anche le numerose invasioni barbariche. Il territorio nel V sec. subì le devastazioni dei Goti (410), dei Vandali (455), degli Eruli (476), degli Ostrogoti (493)4.  La conseguenza più notevole di tali ondate devastatrici fu certamente lo spopolamento della zona, l’abbandono delle grandi direttrici stradali, percorse…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Illustrissimo direttore, ho letto con grande attenzione l’articolo dell’amico Pistilli intitolato: Non è Cassino, ma Montecassino pubblicato sull’ultimo numero di «Studi Cassinati» che Lei dirige. Ha richiamato la mia attenzione quell’affermazione così categorica: «Non Cassino …». La prima parte dell’articolo in cui si riepiloga la storia della città, è un capolavoro di brevitas e di chiarezza; ma la seconda, la più importante, non mi convince e penso che non convinca tanti lettori. La tesi rivoluzionaria che il Pistilli vuol dimostrare è questa: quando il sommo Poeta, nel canto XXII del Paradiso dice: Quel monte a cui Cassino è ne la costa…., in quel «Cassino» non va intesa la città, la vecchia Casinum, ma il monastero stesso, cioè il nostro Montecassino. E come il nostro spiega ne la costa?…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Salvatore Cardillo . Come è noto, non vi è saggio storico, dépliant turistico o articolo di giornale che tratti della presenza del popolo aurunco sui lidi minturnesi, che non citi la Pentapoli Aurunca, la supposta confederazione delle cinque città ausoni nella guerra contro Roma, a fianco dei Sanniti durante il IV secolo a. C. Ma è proprio così? Le fonti storiche ci tramandano davvero la notizia di una Pentapoli Aurunca? Le origini del popolo Aurunco, o Ausone, si perdono nei tempi e le fonti documentali sono praticamente inesistenti, mentre quelle materiali, assolutamente scarse. Tra esse, citiamo per tutte il tempio della dea Marica, raro esempio di manufatto italico pre-romano, oramai in completo stato di incuria ed abbandono, presso la foce del Garigliano1. La storia ancestrale di questa…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Come ne sia venuto a conoscenza non è dato sapere. Sta di fatto che, quando Ugo Boncompagni1, duca di Sora e signore delle terre di Aquino e di Arpino, appurò che a Napoli da qualche tempo era in atto una violenta pestilenza, per prima cosa si preoccupò sul come fronteggiare la situazione e preservare i suoi territori, ovvero proteggere la sua gente da quella terribile calamità sul cui sviluppo evidentemente di tanto in tanto qualcuno si preoccupava di informarlo nel suo castello di Isola del Liri. A Napoli la situazione è allucinante. Tanto per dare un’idea, se inizialmente i morti venivano portati nei luoghi di sepoltura con i carri, a un certo punto, riferisce Carlo Celano, un testimone oculare, «non vi era più luogo…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giuseppe Russo . Per raccontare le tragedie della Seconda guerra mondiale si è versato davvero tanto inchiostro negli ultimi anni, ma è pacifico supporre che in futuro se ne verserà ancora molto altro. L’argomento, difatti, continua a stimolare dolorosamente una delle ferite più aperte della storia umana, tanto che a distanza di oltre settant’anni, in tutta Europa, riaffiorano prepotentemente pericolosi rigurgiti ideologici, vuoti culturali potremmo dire, chiaramente figli di una nuova profonda e colpevole «dimenticanza» storica. La World War II, come dicono negli States, pur nel suo complessivo quadro di tragedie e incomprensibile disumanità, sostanzialmente riassumibili nell’odio razziale e nella lucida volontà di sterminio di interi popoli, non fu però solo sangue e bombe. Come ci racconta il mito dell’Araba Fenice, condensato nel motto «Post Fata Resurgo»…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Donato Rivieccio . Anni ‘50: nella Cassino post-bellica risorgevano i quartieri con rade case (si partiva dalla tabula rasa provocata dagli aerei americani). In questi quartieri, spuntavano come anemoni nei prati primaverili i primi gruppi di adolescenti organizzati in bande, che esprimevano la loro esuberanza cercando lo scontro con le gang avversarie. I più focosi erano quelli del rione «Colosseo», che spesso e volentieri collidevano con quelli della «Stazione». Oltre a questi citati, ricordo la banda della «Birra Peroni», del «Campo Boario», di «San Silvestro» (vecchio e nuovo, due gruppi distinti) e «Fraschetti». Nella zona di interregno tra «Fraschetti» e «San Silvestro nuovo» si coagulò una mini-banda formata da solo due elementi, due fratelli: Ciro e Donato. I due, numericamente, erano chiaramente destinati a soccombere negli scontri…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . A Roccamonfina, delizioso e piacevole Comune famoso per i suoi castagneti, ubicato in provincia di Caserta, diocesi di Teano-Calvi ed edificato all’interno del cratere dell’omonimo vulcano, si trova il santuario della Madonna dei Lattani che sorge a 850 metri s.l.m. sul versante orientale del monte dei Lattani sovrastante l’abitato. La struttura religiosa fu edificata attorno al 1430 da San Bernardino da Siena e da San Giacomo della Marca giunti in quei luoghi dopo aver appreso la notizia del miracoloso ritrovamento di una statua della Madonna. La chiesa fu detta dei Lattani dal nome dell’omonimo monte o, secondo altri, dalla presenza di una leggendaria capretta definita «lattifera» oppure, per altri ancora, la sua denominazione sarebbe legata al culto delle fonti. Il complesso, che si…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 25 luglio 2020 presso la Chiesa di Santa Maria Assunta a Piedimonte S. Germano, Tommaso Di Brango e Gaetano de Angelis-Curtis hanno presentato il romanzo storico All’Alba di d. Antonio ‘Tonino’ Martini, un vivido racconto di storie raccolte in dodici anni tra la gente del luogo che l’autore ha collocato in un paese d’alta montagna di fine ‘800. La storia si dipana in 500 pagine ricche anche di suspence con omicidi, carcerazione di prelati innocenti, furti, sequestri di persona e il tutto ruota attorno al protagonista, il giovane parroco del paese fatto oggetto di calunnie e poi assassinato. Martini Antonio, All’Alba, Universitas Pedismontis Vetera et Nova, Piedimonte S. Germano 2020, pagg. 510, illustr. b./n.; f.to cm. 14×21. ______________________________________________________________________________________________________________ Il 6 settembre 2020 è andato in onda su…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Intensa, quest’anno, la giornata di commemorazione e ricordo del 10 settembre 1943 nel 77° anniversario da quei tragici avvenimenti. Nel corso della mattinata il sindaco di Cassino, dott. Enzo Salera, al cospetto di autorità civili, militari e religiose, di folte rappresentanze di associazioni d’arma, di amministratori locali e di cittadini di Cassino ha deposto un fascio di fiori sul Monumento ai caduti in piazza De Gasperi. Alle ore 10,50 il lucubre suono di una sirena ha ricordato l’inizio del bombardamento. Nel pomeriggio, come da consuetudine, il Centro Documentazione Studi Cassinati-Onlus si è fatto promotore della celebrazione della Santa Messa in ricordo delle vittime del primo bombardamento in specie ma di tutte le vittime in generale scomparse a causa della guerra. Quest’anno la Santa Messa è stata celebrata, per la…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* . Anche quest’anno, e non poteva essere altrimenti, il 10 settembre ha risuonato come un rintocco della memoria per la città di Cassino, nel 77° anniversario del 10 settembre 1943. Fu il primo bombardamento delle forze anglo-americane, a cui ne sarebbero seguiti molti altri fino alla completa distruzione dell’abbazia, il 15 febbraio del ’44, e della città il 15 marzo. Ma questo giunse inaspettato, appena dopo l’annuncio dell’armistizio, e provocò molti danni e molte vittime, oltre cento innocenti cittadini. Cassino commemora questo giorno, data storica e dolorosa per le sue famiglie. Per iniziativa del CDSC, del Museo Historiale e del Comune, è stata celebrata una S. Messa nella chiesa Concattedrale, in suffragio di tutte le vittime del primo bombardamento e di «tutte le altre innumerevoli,…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Erasmo Di Vito . Il 20 settembre del 2020 ricadeva il quarantennale della concessione della cittadinanza onoraria di Cassino a Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, poi divenuto santo. Una ricorrenza passata inosservata e dimenticata e che, invece, rappresenta una pietra miliare del rapporto storico e sociale della città di Cassino, del monastero di Montecassino e della Terra Sancti Benedicti, con la fede e le massime istituzioni ecclesiastiche. Il CDSC vuole ricordare questa pagina di storia per la città di Cassino, e non solo, che ha sancito la concessione della cittadinanza onoraria a Giovanni Paolo II, cittadinanza, questa, autorevole ed assoluta, celebrata, appunto, il 20 settembre del 19801. Vuole ricordare che gli abitanti di Cassino possono onorarsi di avere come concittadino un papa, un santo. Karol Wojtyla,…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Da più di un millennio il panorama di Cassino è dominato dalla presenza di quella che localmente è chiamata semplicisticamente «Rocca Janula» ma che è un castello, edificato sul colle Janulo. Fu l’abate Aligerno che, dopo la sua elezione nel 949, dette avvio alla costruzione allo scopo di fortificare e rinforzare le difese dell’abbazia. «Il nuovo castrum doveva avere, secondo le intenzioni dell’abate, la funzione di acquartieramento di truppe e materiali da difesa, a non molta distanza dal monastero», considerando che non fosse conveniente tenere delle soldatesche all’interno di un luogo sacro come l’abbazia, «e più a contatto con la sottostante pianura». Furono poi i successivi abati a dotarlo di nuove strutture. L’abate Mansone (986-996) fece costruire la cinta muraria, l’abate Gerardo (1111-1123)…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 30 settembre 2020 nella Sala Polivalente del Comune di Sant’Elia Fiumerapido si è tenuta la presentazione dell’interessante progetto realizzato dal Cai (Club Alpino Italiano) di Cassino nell’ambito delle iniziative per la costruzione di un archivio della memoria storica del Lazio e intitolato Dalla memoria storica alla identità culturale: recupero e fruizione dei fortini tedeschi sulla Linea Gustav. Dopo gli interventi istituzionali dei rappresentanti dei Comuni di S. Elia Fiumerapido e Terelle, quello di Umberto Bernabei della Commissione cultura del Cai Lazio, ha preso la parola il presidente del Cai Cassino Pietro Miele, cui ha fatto seguito la relazione scientifica tenuta dal presidente del Cdsc-Onlus e Direttore scientifico dell’«Historiale» Gaetano de Angelis-Curtis, seguito dalla presentazione del progetto da parte di Mario Di Manno, Carlo Trelle e Stefania Verrecchia…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Ludwig Wittgenstein e l’identità «misteriosa» Dall’attento socio Carlo Nardone, che ormai ha acquisito una profonda conoscenza delle questioni del Campo di Concentramento di Caira e dintorni, riceviamo una nota di precisazione che volentieri si pubblica: L’articolo di Gaetano de Angelis-Curtis, Ludwig Wittgenstein tenente dell’Esercito austro-ungarico prigioniero nel Campo di concentramento di Cassino-Caira, pubblicato su Studi Cassinati, nn. 1-2, gennaio-giugno 2020, in cui è ricostruita anche la vicenda del tentativo di liberazione anticipata del filosofo austriaco dall’internamento a Cassino, riporta nella nota n. 25 di p. 136 il giudizio della studiosa Liliana Albertazzi che «Misteriosa è risultata agli studiosi l’identità della signora [Elisabetta] Gräzer» colei che aveva interessato della questione il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Gasparri. Per tentare di risalire all’identità di Elisabetta Gräzer bisogna far riferimento all’indirizzo…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . A dieci anni di distanza dalla concessione della cittadinanza onoraria che il Comune di Pignataro intese offrire a mons. Bruno Forte, legato al territorio per i suoi trascorsi giovanili in quella cittadina e a Montecassino, pubblichiamo il discorso di accettazione pronunciato nella Sala consiliare giovedì 7 gennaio 2010. Signor Sindaco, Signor Presidente del Consiglio Comunale, Signori Consiglieri, Reverendo Padre Abate di Montecassino, Carissimo Parroco, Cittadine e Cittadini tutti di Pignataro Interamna, Fratelli e Sorelle nel Signore! è per me un dono non meritato ricevere la cittadinanza onoraria del Comune di Pignataro Interamna, ma è ancor più motivo di gioia il sentirmi unito attraverso di essa in maniera più stretta a una Comunità cha ho conosciuto da bambino e con la quale sono rimasto legato da vincoli profondi di…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro Documentazione Studi Cassinati porge gli auguri più cari di pronta guarigione a S.E. Anna Maria Anders, ambasciatrice di Polonia in Italia, infortunatasi prima in un albergo di Cassino e poi al Cimitero polacco a Montecassino mentre accompagnava in visita privata il presidente polacco Andrzej Duda. S.E. Anders è stata operata all’ospedale S. Scolastica di Cassino. Quando si è risvegliata dall’operazione ha affermato, sdrammatizzando la situazione: «La battaglia di Montecassino ha fatto un’altra vittima». Nel nosocomio ha ricevuto la visita dell’on. Marino Fardelli che l’ha omaggiata a nome di tutto il territorio di un mazzo di fiori rossi e bianchi. . (27 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . La conquista nel 1936 dell’Etiopia, unita a Eritrea e Somalia a costituire l’Africa Orientale Italiana e preceduta dall’aggregazione nel 1934 di Cirenaica e Tripolitania a comporre la Libia, consentì la formazione dell’Impero coloniale italiano. Contemporaneamente si giunse alla riorganizzazione dei reparti di Pubblica sicurezza operanti in Libia e di quelli a presidio del governatorato italiano nel Corno d’Africa. Tale riordino portò alla costituzione del Corpo di Polizia Coloniale, ufficialmente istituito il 10 giugno 1937 con Regio Decreto n. 1211, e poi trasformato nel 1939, con legge n. 748 del 15 maggio, in «Polizia Africa Italiana» (Pai). Il Corpo era alle dirette dipendenze del Ministero delle Colonie, poi rinominato in Ministero dell’Africa Italiana. Svolgeva funzioni di polizia politica, polizia giudiziaria e polizia amministrativa sul…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . BARBARA DI ROLLO, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CASSINO Nel dare l’avvio ai lavori di questo nostro Consiglio comunale straordinario – straordinario nella accezione più ampia del termine, in questa occasione, per via dell’argomento di cui ci si dovrà occupare stamani – quale presidente di questa assise ho il piacere di rivolgere un caloroso saluto a tutti voi, alle autorità (civili e religiose), qui venute a rendere lustro alla importante iniziativa di questo Comune: il presidente del Consiglio Regionale, Mauro Buschini, il sindaco di Codevilla, Marco Dapiaggi, primo cittadino del paese natio di Maria Maddalena Rossi di cui oggi, 29 settembre ricade il giorno della nascita (29 settembre 1906), l’on. Romana Bianchi Beretta, già deputata al Parlamento, per ben quattro legislature per la circoscrizione di Pavia, città che…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . Nel maggio del 1915 l’Italia entrava in guerra contro l’Austria e da quel momento tutte le manifestazioni che prevedevano assembramenti di persone vennero vietate, di conseguenza anche quelle di carattere religioso, come le processioni che vennero abolite. A Cassino non si svolsero processioni né per il Corpus Domini, all’epoca una ricorrenza religiosa molto sentita e in quell’occasione l’abate Diamare compì solo le funzioni liturgiche nella Chiesa Madre Collegiata, né quella molto seguita del 9 luglio. Ma arrivati alle festività del Ferragosto si sentì fermamente di fare la tradizionale Incoronazione del simulacro della Vergine Assunta, patrona della città da vari secoli. La cerimonia, preceduta da un Novenario predicato dal chiarissimo oratore padre Cinque (S.I.), fu celebrata con grande solennità liturgica e con grande concorso di…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Di Giorgio . Maria Maddalena Rossi è stata un personaggio di primo piano della vita politica e sociale dell’Italia del dopoguerra. Tra le 21 donne dell’Assemblea Costituente, contribuì a scrivere pezzi importanti della Costituzione italiana. Ho avuto il privilegio di conoscerla e frequentarla a Portovenere in provincia di La Spezia dove si accingeva a svolgere le sue funzioni di sindaco della città. Una scelta questa di grande lungimiranza politica. Infatti Ella riteneva che l’Italia del futuro doveva necessariamente essere costruita dal basso per affermare valori forti di democrazia e giustizia sociale. Era questa la ragione per cui rinunciò al seggio parlamentare per impegnarsi a livello comunale. La decisione di scrivere questo libro nasce da un debito di riconoscenza verso una donna che al solo sentire il…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Si è tenuto il 29 settembre a Cassino una intera giornata di commemorazione dedicata all’on. Maria Maddalena Rossi, Madre della Repubblica, organizzata dal Comune di Cassino in collaborazione con il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, lo Spi-Cgil Frosinone Latina e con il patrocinio del Comune di Codevilla (Pv). Maria Maddalena Rossi, Madre Costituente, è stata una persona di straordinaria modernità, a cui la provincia di Frosinone è debitrice per quanto ha fatto per quell’infanzia che ha conosciuto l’orrore della guerra, sostenendola e preservandola grazie alla solidarietà delle famiglie del Nord, nonché per la difesa di tutte quelle donne inermi che subirono violenze. La giornata rievocativa si è aperta con la seduta straordinaria di Consiglio Comunale di Cassino tenutosi eccezionalmente presso l’Aula Pacis. Alla presenza dei consiglieri che compongono…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Francesco Di Giorgio, Il dopoguerra nel Lazio Meridionale: la ricostruzione, i bimbi di Cassino e Maria Maddalena Rossi, Madre della Repubblica, Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, Cassino 2020, pagg. 271, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-97592-52-5   E’ un paesaggio spettrale quello che accoglie quanto resta delle popolazioni di Cassino e dei comuni limitrofi, situati lungo la linea Gustav, al ritorno nei luoghi abbandonati qualche mese prima per sfuggire alle violenze della guerra. Distruzione quasi totale delle abitazioni e delle infrastrutture, disseminazione di bombe e mine inesplose e la necessità di far fronte alle esigenze quotidiane basilari: acqua pulita, cibo e un riparo per la notte. A ciò va aggiunto l’immancabile esplosione, sempre associata alle guerre, di malattie infettive endemiche e, non trascurabili, quelle portate…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Fernando Riccardi . Qualche mese fa, quando ancora l’estate doveva raggiungere il suo apogeo, è venuto prematuramente a mancare, stroncato da una repentina e inesorabile malattia, Antonio Valerio Fontana, elegante romanziere e raffinato poeta che ad onta della sua giovane età (aveva soltanto 33 anni) era riuscito ad ottenere grandi successi e unanimi apprezzamenti di critica. Chi scrive questo ricordo (un compito al quale nessun cronista, neanche il più avvezzo e navigato, vorrebbe mai assolvere), ha avuto il piacere e l’onore di accompagnare il caro Valerio in parecchie occasioni e in numerosi convegni in giro per l’Italia, apprezzandone lo spessore e la competenza, sempre ammantata da una semplicità, a volte disarmante, che lo portava a schernirsi e persino a commuoversi, quando i complimenti e le felicitazioni si…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Vittorio Casoni .  Questa mattina sono stato a salutare le tue spoglie mortali amico Vittore e ho dato le mie commosse condoglianze ai tuoi familiari. A salutarti ci sono stati tantissimi concittadini: quelli con più o meno anni della mia età ti ricorderanno quando da usciere comunale ci accoglievi sulla Sede Municipale, oppure come rappresentante locale della Coltivatori Diretti sbrigavi le pratiche di pensione ed altro. Io – tra le altre cose – ti ricorderò insieme agli amici appassionati di storia patria. Infatti, caro Vittore, sono stato e sarò per sempre onorato della tua amicizia, dell’uomo che ho definito «Il libro vivente della memoria storica di San Vittore del Lazio». Oggi pomeriggio ti abbiamo salutato nella nostra chiesa di Santa Maria della Rosa e abbiamo pregato per…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Si è spento a 91 anni Armando Del Greco. è stato consigliere comunale e assessore al Comune di Cassino e poi, per anni, presidente del Consorzio di Bonifica Valle del Liri. Con le sue capacità umane, professionali e amministrative ha contribuito validamente alla ricostruzione di Cassino. Visse da bambino, assieme alla sua famiglia, la drammatica esperienza della guerra abbattutasi a Cassino. Così come testimone volle raccontare quegli anni bui ai ragazzi, agli studenti, portando la sua testimonianza in particolare nelle scuole del territorio. In occasione dei suoi 90 anni, il 3 gennaio del 2019, gli era stata consegnata una targa in Comune alla presenza di numerosi ex amministratori ed ex sindaci. Dotato di gentilezza e signorilità è sempre stato favorevole, impegnandosi fattivamente e personalmente, alle iniziative promosse dal…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Lo scultore e artista Alfiero Nena si è spento a 87 anni a Roma il 25 ottobre 2020. Nell’annunciare la scomparsa, il cognato, Luigi Matteo, ha scritto che la sua bella, grande e cara anima è volata in cielo accompagnata dalle mille «colombe di pace» che lui ha scolpito e l’hanno presentata alla ‘sua’ Madonna dell’accoglienza e al ‘suo’ Cristo luce del mondo. Alfiero Nena, che ha regalato nella sua vita un’«arte unica, potente, inimitabile» e le cui opere, patrimonio dell’umanità, sono un omaggio alla bellezza, era nato a Treviso nel 1933 ma ha vissuto e lavorato a Roma fin dal 1959. Nella sua arte ha saggiato tutti i materiali con la predilezione massima per il ferro, di cui è stato un vero maestro. Nel 1992 ha fondato…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . 1/2 – 2020 Editoriale – Ai tempi del Coronavirus, pag. 3 – M. Dell’Omo, La peste del 1656 e il voto del duca di Sora alla Madonna di Loreto. Ritrovati nell’Archivio di Montecassino gli atti del notaio Giuseppe Antonio Pacifico di Arpino, pag. 5 – G. Petrucci, Malattie infettive a Sant’Elia Fiumerapido, pag. 11 – G. de Angelis-Curtis, L’epidemia di colera del 1893 a Cassino tra ispezioni, inondazioni e scioglimento dell’Amministrazione Iucci, pag. 20 – E. Pistilli, Il cimitero S. Bartolomeo di Cassino, pag. 34 – M. Zambardi, I ruderi della chiesetta rurale di Sant’Eustachio presso San Pietro Infine, pag. 37 – F. Sabatini, Roma invasa dai migranti: la ricetta di Giovenale, pag. 41 – A. Darini, Pignataro Interamna. L’origine del nome, pag. 45 – A. Gallozzi, Su…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XX, n. 3-4, Luglio-Dicembre 2020 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.  163      L. Riccardi, Ricerche sull’arte medievale del Lazio meridionale (II). A proposito del Votum fecit nel mosaico della chiesa di Santa Maria della Libera in Aquino. “        168      M. Zambardi, In merito ad alcuni elementi lapidei di epoca romana a Venafro. “        171      A. Mangiante, Ipotesi su un edificio romano a «Monticelli». “        175      F. Gigante, I Longobardi a Cassino e «Porta Paldi». “        179      E. Pistilli, Storia delle origini e delle denominazioni dell’odierna città. Da Casinum a Cassino. “        187      E. Pistilli, Breve nota biografica del fondatore dell’odierna Cassino. L’Abate Atenolfo di Montecassino (1011-1022). “        193      Il prof. Franco Gigante interviene sull’articolo di Emilio Pistilli sul passo dantesco Quel monte a cui Cassino è ne la costa. “        196      Emilio Pistilli risponde al prof.…

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Cervaro Domenica 11 ottobre 2020 ore 17.30 presso i locali dell’ex Bar Tropical in Piazza V. Casaburi avrà luogo la presentazione del libro dal titolo: . ERCOLE CANALE PAROLA PATRIOTA, EDUCATORE, ARCHEOLOGO DI CERVARO (1840-1907) di Gaetano de Angelis-Curtis . . . . . . . (177 Visualizzazioni)

Fontana Liri sabato 3 ottobre 2020 ore 17.30 presso il Centro Polifunzionale in via Fiume 22 avrà luogo la presentazione del libro di Carlo Venditti dal titolo: . CLAUDIO LUCCHETTI,TRA SHANAGAI E L’AFRICA ORIENTALE . . . (78 Visualizzazioni)

La premiazione della XI Edizione a Fiuggi (Sala Consiliare, ore 16,30) sabato 26 settembre 2020 alla presenza di tutti gli autori finalisti. Il comitato dei lettori del Premio FiuggiStoria-Lazio Meridionale & Terre di Confine, presieduto da Luciana Ascarelli e Felice Vinci e riunitosi nei giorni scorsi nella sede di rappresentanza della Fondazione Levi Pelloni di Via Vittoria a Roma, ha annunciato i finalisti della undicesima edizione del Premio voluto dallo storico Piero Melograni e dal giornalista Pino Pelloni, promosso dalla Fondazione Levi Pelloni e patrocinato dal Comune di Fiuggi. La premiazione verrà celebrata sabato 26 settembre (ore 16,30) presso la Sala Consiliare della città termale. Nell’anno della pandemia e dell’isolamento sociale sono arrivati ben 39 libri a partecipare a questa XI edizione. Gli autori finalisti: MARIO CERRONI: L’incettatore e la tratta dei fanciulli nel circondario di Sora (19e 20secolo), (Frosinone, Tipografia Fratangeli 2020); GAETANO de ANGELIS-CURTIS: Giovanni Moretti. Il Sindaco…

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Cassino martedì 29 settembre 2020 Commemorazione on. MARIA MADDALENA ROSSI ore 10.00 – seduta straordinaria del Consiglio Comunale interventi esterni: Gaetano de Angelis-Curtis on. Romana Bianchi Beretta Marco Pietro Dapiaggi Mauro Buschini ore 11.30 – intitolazione, all’on. Maria Maddalena Rossi, dell’Asilo Nido Comunale di Via Alfieri. ore 16.00 – aula Pacis, via G. Marconi 10 presentazione del libro di Francesco Di Giorgio dal titolo: . IL DOPOGUERRA NEL LAZIO MERIDIONALE: LA RICOSTRUZIONE, I BIMBI DI CASSINO E MARIA MADDALENA ROSSI MADRE DELLA REPUBBLICA . lA. . . . . .             . (337 Visualizzazioni)

Sant’Elia Fiume Rapido mercoledì 30 settembre 2020 ore 17.30 presso la Sala Polivalente (Villa Comunale) avrà luogo la presentazione del progetto realizzato dal CAI sez. di Cassino nell’ambito delle iniziative per la costruzione di un archivio della memoria storica del Lazio: . DALLA MEMORIA STORICA ALLA IDENTITA’ CULTURALE RECUPERO E FRUIZIONE DEI FORTINI TEDESCHI SULLA LINEA GUSTAV . ore 18,30 relazione scientifica Gaetano de Angelis-Curtis .   . (86 Visualizzazioni)

CASSINO Giovedì 10 settembre 2020 ore 17.00 Chiesa Concattedrale . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus comunica che, anche quest’anno, come consuetudine, nel 77° anniversario del primo bombardamento di Cassino avvenuto  il 10 settembre 1943, provvederà a ricordare le vittime di quel tragico evento, nonché tutte quelle,  innumerevoli, del territorio cadute nel corso della Seconda guerra mondiale, con la celebrazione di una Santa Messa alle ore 17.00 presso la Chiesa Concattedrale in Cassino. La cerimonia vuole essere un momento di raccoglimento con i familiari superstiti e con quanti vorranno unirsi nel ricordo  dei caduti. Durante  la funzione  religiosa  saranno rievocate singolarmente tutte le vittime (delle quali si ha notizia) di quel drammatico evento. La funzione religiosa sarà preceduta, nella mattinata, da una breve cerimonia in piazza De Gasperi e nel pomeriggio da varia manifestazioni culturali presso l’Historiale. . . (133 Visualizzazioni)

. di Jacques Debergh, Cassino 1991. a cura di Emilio Pistilli >Scarica il file pdf del libro >Leggi su Studi Cassinati   PRESENTAZIONE Nell’Allgemeines lexikon der bildenden kunstler, consultato e citato dal Debergh, si trova un primo Luca Lancia, “scultore carrarese a Napoli”, autore del capolavoro di marmo nella cappella della Contessa Brienza Caracciolo nella chiesa S. Giovanni a Carbonara a Napoli nel 1474, e non è certamente il nostro Luca. Nella voce successiva dello stesso Lexikon troviamo Bernardino Lancia, figlio del precedente, nato a S. Elia Fiumerapido; questi nel 1490 compare come scultore e maestro del signor “Menchino del fu Brigante” (da Bergiola) in Carrara – la famiglia Brigante è ancora presente a Vallerotonda, a pochi chilometri da S. Elia -. Si ipotizza che Bernardino fosse il padre del successivo Luca Lancia del Lexikon, definito “scultore napoletano del sec. XVI”, allievo del Sansovino. Siamo propensi, col nostro autore, ad…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . Santo Helya viveva fin dal suo sorgere in uno stato continuo di insicurezza. Molto spesso la precarietà della vita dipendeva dalle carestie, dai terremoti e dalle epidemie che improvvisamente si propagavano. In verità tutte queste calamità interessavano non solo il nostro abitato, ma tutta la Terra di S. Benedetto. Il diffondersi delle malattie in Sant’Elia era dipendente da problemi di carattere igienico-sanitario che avevano origini ataviche. In tutto il castrum, fino agli anni 1930, mancava la rete fognante e gli scarichi venivano riversati ad una certa ora, di buon mattino, all’esterno delle case, lungo le strette. C’era chi ricordava l’abitudine di vuotare i pitali dalle finestre1, quando ancora era buio. Questa situazione era comune a tante popolazioni vicine di questa nostra Terra. In molti…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . In tutto il mondo si sono vissuti, e si prevede che purtroppo si sarà costretti a viverli anche in futuro, tempi ‘strani’, diversi, difficili. Tutto è cominciato nella seconda metà del 2019 in estremo oriente, in Cina, precisamente nella provincia di Hubei e nel capoluogo Wuhan, per il diffondersi da lì in tutto il mondo di malattia epidemica che è stata elevata dall’Organizzazione mondiale della sanità a pandemia a causa della sua espansione praticamente in tutte le aree geografiche. La malattia da coronavirus 2019, nota con l’acronimo di COVID19 (COronaVirus Disease 19, cioè malattia da coronavirus con il numero che sta a indicare l’anno di apparizione), è una malattia infettiva respiratoria causata da un virus, appartenente al ceppo dei coronavirus, denominato SARS-CoV-2 caratterizzata da un’ampia e veloce diffusione tra…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Il cholera morbus o colera asiatico raggiunse per la prima volta l’Europa nel corso del 1830 nell’ambito della seconda pandemia originatasi nel Bengala. Da quel momento e per tutto l’Ottocento il morbo dilagò ciclicamente nel vecchio continente funestandolo particolarmente negli anni 1841-1856, 1865-1874, 1884-1886, 1892-1895, mentre, in particolare, l’Italia fu interessata da sei pandemie, di cui la prima attestatasi tra il 1835 e il 1837 con alte percentuali di decessi. In quegli anni il colera ebbe un forte incidenza di diffusione tra la popolazione in quanto, al momento della sua comparsa, erano del tutto sconosciute le cause al pari degli agenti eziologici responsabili della malattia. Questi ultimi, per la verità, vennero individuati da Filippo Pacini1 nel 1854, ma i suoi studi non furono…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Sabatini . Roma, tardo pomeriggio di un’estate della fine del I secolo dopo Cristo. Umbricio, deciso ad abbandonare Roma che considera ormai invivibile, è a Porta Capena in attesa che il mulattiere carichi le sue masserizie sul carro che lo porterà a Cuma. Lo raggiunge per salutarlo il suo vecchio amico Giovenale. È quanto si legge nella terza satira del poeta di Aquino che per la sua freschezza e la vivacità della descrizione della vita quotidiana del tempo affascina ancora oggi il lettore, a distanza di duemila anni. Umbricio elenca le ragioni della sua decisione: la disonestà e la corruzione sono troppo diffuse, per una persona onesta non c’è più spazio, sono insopportabili la corsa ad arricchirsi rapidamente e con ogni mezzo e la ricerca continua…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Mariano Dell’Omo . Nel giubileo lauretano 2019-2020 Nel riordinare i Protocolli notarili conservati nell’Archivio di Montecassino, in vista di un primo inventario in corso di pubblicazione, ho avuto la felice ventura di ritrovare nel Protocollo datato «1656» del notaio arpinate Giuseppe Antonio Pacifico1, la copia, autenticata dallo stesso notaio, dell’atto con il quale il duca di Sora e signore di Arpino Ugo Boncompagni2, mentre infieriva la peste nella città di Napoli3, al fine di impetrare l’immunità dal contagio del morbo per le popolazioni del suo stato, fece voto alla Madonna di Loreto di offrire una lampada d’argento da tenere accesa in perpetuo, e il cui prezzo (600 scudi) sarebbe stato pagato per ⅔ da lui (400), e il resto (200) ripartito tra le famiglie (fuochi) dimoranti nelle…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . Il cimitero civile S. Bartolomeo di Cassino trae il suo nome dall’omonima strada extraurbana che dalla via Casilina su conduce alle contrade S.  Michele, S. Antonino e Cappella Morrone. Notizie storiche sulle sue origini e vicende sono del tutto scarse a causa della perdita totale di ogni archivio, pubblico o privato, determinata dalle devastazioni belliche del 1943/44, quando la città di Cassino fu letteralmente rasa al suolo. La sepoltura delle salme è stata sempre un problema con il quale le popolazioni hanno dovuto confrontarsi: dall’inumazione all’incinerazione, dalla creazione di apposite necropoli all’usanza, in epoca romana, di collocare le tombe lungo le strade extraurbane; ma sempre per motivi religiosi ed igienici al contempo. Coll’avvento del cristianesimo e con l’edificazione di edifici di culto si è…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . I ruderi della chiesetta di Sant’Eustachio si trovano all’interno del “recinto alto” fortificato di epoca sannitica, costituito da grossi blocchi in pietra calcarea locale, sovrapposti senza l’uso della malta (fig. 1). Il nome della chiesetta ha dato, nel medioevo, il nome allo sperone roccioso che si stacca come una gemma dal versante meridionale di Monte Sambùcaro (fig. 2). Nel 1570 la chiesa rurale di Sant’Eustachio (all’epoca denominata Santo Eustasio) era beneficio del sacerdote Antonio Buttafuoco di San Germano, l’odierna Cassino. Nel 1760, con autorizzazione abbaziale, venne concesso a Francesco C. Nicandro di San Pietro Infine di dimorare come eremita presso Sant’Eustachio, mentre l’anno successivo la chiesa versava in condizioni di abbandono, come risulta dal rendiconto di una visita dell’Abate di Montecassino a San Pietro Infine:…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . Durante questo lungo periodo forzato di quarantena ho cercato di sistemare un po’ di materiale d’archivio, senza peraltro, in verità, riuscire nel mio intento, ma questo mi ha permesso di ritrovare materiale che avevo dimenticato, come degli appunti e delle foto fatte ad Arezzo nel 2007 in occasione della mostra dedicata a Piero della Francesca. Dopo aver visitato i vari luoghi della città in cui la mostra era organizzata, entrammo in una chiesa, in una piazzetta quasi deserta al centro di Arezzo e, un po’ meravigliato, nella seconda cappella a sinistra notai esposto sull’altare un quadro con San Benedetto e Santa Scolastica. Con mia sorpresa vidi che sulla balaustra della cappella, la didascalia attribuiva l’opera ad un pittore aretino, Giuseppe Santini, il quale era…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Angelo Darini . Il nucleo urbano di Pignataro Interamna, viene menzionato per la prima volta nel 997 nella Chronica Sacri Monasteri Casinensis1. In questo periodo erano cessate le ribellioni delle terrae sottomesse all’abbazia e nel breve abbaziato dell’abate Giovanni II (996-997)2 il Chronica riferisce dell’incendio della chiesa del Santissimo Salvatore di Pignataro. Il buon abate durante la rappresaglia accorse per calmare gli animi, ma non vi riuscì. Amareggiato e con l’animo rimorso si dimise dalla sua carica3, considerando questi fatti violenti4. Una nuova menzione dell’abitato si ha tra il 1019 e il 1021, quando l’abate Atenolfo (1011-1022) chiamò un presidio dei Normanni a difesa della rocca di Pignataro, contro le ingerenze dei conti di Aquino5. Il centro abitato di Pignataro è ricordato, come «Piniatari» nel diploma di…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Arturo Gallozzi . Innumerevoli e varie sono le rappresentazioni che illustrano la città di San Germano e l’abbazia di Montecassino (miniature, incisioni, stampe, disegni, dipinti ecc.), tra queste rivestono un certo interesse quelle contenute in alcuni manoscritti del XIII secolo, perché, oltre ad essere una primissima testimonianza grafica di quest’ambito territoriale, costituiscono un elemento paradigmatico delle successive rappresentazioni. In proposito, un interessante corpus cartografico di carattere storico è riferibile alle carte itinerario. Queste rappresentano una delle forme più antiche di descrizione geografica, con essenziali riferimenti a strade, città, luoghi, manufatti ecc. lungo un particolare percorso; redatte generalmente sia per uso privato sia per finalità militari o amministrative, o ancora per fini religiosi di pellegrinaggio o di conquista. Possono distinguersi due diversi tipi d’itinerari: scritti (itineraria adnotata) e…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di d. Luigi Tosti . L’articolo di Chiara Mangiante sul dipinto di Raffaello a Montecassino ci offre l’occasione per ripercorrere i fatti accaduti in coincidenza del doppio transito dell’armata repubblicana francese nella badia e nella sottostante città di San Germano, attraverso la ricostruzione degli avvenimenti offerta da d. Luigi Tosti, monaco cassinese tra i più importanti storici d’Italia. Il passaggio delle truppe del gen. Championnet, il francese che saccheggiò Montecassino «da saraceno» in «quarantott’ore d’infernale dimora», dette inizio a un lungo e duro periodo per l’abbazia, protrattosi per tutto il secolo, in cui soffrì per le disposizioni, le norme, i provvedimenti adottati dai vari regimi che si susseguirono. Le leggi sull’eversione della feudalità emanate nel cosiddetto decennio dei napoleonidi (1806-1815) portarono nel 1807 alla soppressione del monastero cassinese…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di P.G.G. Montellanico . Volentieri «Studi Cassinati» pubblica l’articolo dell’ing. Montellatico il quale è tornato nei luoghi natii dopo aver passato tutta la vita lontano da Castrocielo. Da un documento notarile redatto 170 anni fa, scampato fortunosamente alla distruzione e ritrovato fortuitamente, ne ha saputo e voluto trarre meritoriamente elementi di storia, tradizioni, usi dei suoi luoghi. . Al di sopra dell’abitato di Castrocielo si trova la frazione de «l’Olivastro» che forse è la più antica del paese. Nel corso dei tragici eventi della Seconda guerra mondiale dopo la distruzione della città di Cassino del 15 marzo 1944 continuarono i bombardamenti alleati sul territorio immediatamente oltre la «Linea Gustav» con l’intento di colpire le vie di rifornimento tedesche. Così il 16 e il 17 marzo 1944 gli attacchi…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Chiara Mangiante . In questo 2020 si celebrano i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio e anche noi vogliano celebrare questo anniversario con una curiosità che lega l’Abbazia di Montecassino al grande artista urbinate. Anche il Monastero Cassinese conservava un quadro del grande Maestro raffigurante La Sacra Famiglia, di cui però non abbiamo più notizie. La descrizione del dipinto è riportata da Flavio Della Marra1 nella sua opera storica sul Cenobio benedettino. Nella parte in cui parla delle Stanze di San Benedetto, Della Marra scrive: «Di Raffaello da Urbino. Una Beata Vergine che scuopre il Bambino disteso a dormire col Battista, che lo sta contemplando da un lato, e San Giuseppe dall’altro di palmi 4 di altezza e tre di larghezza». Il dipinto rimase a Montecassino…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . A Cassino nell’anteguerra l’unico monumento al centro della città che riscuoteva un certo interesse, sia dal punto turistico sia da parte di molti studiosi di architettura, era la chiesa di Santa Maria delle Cinque Torri, conosciuta ai più come «il Riparo». Non starò a ripetere argomenti già riportati dai vari studiosi che se ne sono occupati, partendo da Gattola e più recentemente Vizzaccaro, Pantoni e il nostro Emilio Pistilli, ma mi aveva sempre incuriosito una nota del Ponari nel suo volume Ricerche sulle antichità di Cassino, stampato a Napoli nel 1867. Infatti discorrendo riguardo a un bollo, impresso su alcuni mattoni rinvenuti durante dei lavori nella chiesa, a pag. 203, nel documento G riporta quanto segue: «essendosi voluto, non a guari, con poco giudizio, demolire…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Vincenzo Ruggero Perrino . Nei numeri 2 e 4 del 2017 di questa Rivista veniva pubblicato un Profilo storico dello spettacolo e del teatro nel Lazio Meridionale, nel quale, partendo dall’antichità romana e giungendo alla prima metà del Novecento, si tracciava un rapido quadro delle esperienze sceniche, drammaturgiche e più in generale legate al multiforme mondo dello spettacolo, relative al territorio identificabile con l’attuale provincia di Frosinone. Questa “addenda”, che parimenti procederà in senso storico-cronologico, vuol da un lato dar conto delle ulteriori ricerche nel frattempo condotte, e d’altro lato emendare le sviste e gli errori storiografici contenuti nel saggio precedente. Per quel che concerne l’epoca romana bisogna riferire dell’esistenza di altri teatri e/o anfiteatri. In particolare, recenti campagne di scavi archeologici in contrada Termine di Pignataro…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Reali, a Sant’Andrea del Garigliano, è un piccolo borgo posto quasi all’imbocco della valle del Garigliano. Posizionato sulle più basse pendici dei monti Velscini, nello specifico di monte Garofano, altrimenti noto come monte Girofani, è a meno di un chilometro dal fiume, che scorre più in basso, ad una distanza di molto inferiore dalla anacronistica strada che mena alle terme di Suio e oltre. Il centro «vitale» è oggi, ma probabilmente lo era anche ieri, uno spiazzo in parte delimitato da qualche nuova costruzione alternata a scorci edilizi testimoni di altri tempi ma per lo più aperto a mezzogiorno verso la campagna dove, fruendo di questo sfondo naturale, è stato posizionato un monumento in marmo di Coreno per ricordare le sei vittime di una strage…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giuseppe Russo . Della Seconda guerra mondiale si è tanto scritto e ancora molto si scriverà in futuro. Ciò che viene solitamente raccontato, però, è spesso relegato alla storia generale e ad una visione troppo politica della questione. Da tempo, occupandomi di rileggere la storia del nostro Paese attraverso gli occhi dei beni culturali, intesi nell’accezione moderna del termine, includendo quindi industrie, commercio, sport, tradizioni, paesaggi, competenze artigianali, oltre che i classici monumenti cui normalmente ci si riferisce, mi sono reso conto che alcuni mattoni del nostro passato sono stati “dimenticati”, forse volutamente, lasciando nel buio fondamentali episodi storici che spiegano più semplicemente ciò che siamo diventati oggi. Vizi e virtù degli italiani moderni che, attraverso la tempesta bellica, sono stati plagiati e incanalati in un percorso…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 24 gennaio alle ore 15.00 presso il Palazzo degli Studi del Campus Universitario (Torre Giurisprudenza, Area Docenti) è stata inaugurata la «Donazione Vittorio Miele». A venti anni dalla scomparsa del pittore, nato a Cassino nel 1926, la sua famiglia ha donato all’Università trenta dipinti e grafiche realizzati a metà degli anni ’80 del secolo scorso. La raccolta fa parte della serie Testimonianza, documentazione artistica di un’esperienza umana che ha visto Miele testimone diretto e protagonista degli eventi bellici che sconvolsero la città e l’Abbazia nel 1944. Secondo la critica queste opere, che hanno ora sede permanente in un suggestivo spazio espositivo dell’Ateneo cassinate, da tempo impegnato in un’attiva promozione dell’arte contemporanea, costituiscono il nucleo fondamentale di tutta la poetica del pittore cassinate. La donazione restituisce al territorio…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 11 gennaio 2020 la cittadinanza di Cassino, ha reso omaggio al platano monumentale ubicato in Largo degli Abruzzi. Una semplice ma sentita manifestazione al fine di condividere un angolo della città prebellica, svolta alla presenza del sindaco Enzo Salera e dell’assessora Maria Concetta Tamburrini. Un evento che ha fatto seguito al particolare addobbo natalizio mentre, a inizio anno, per la prima volta, i cantori della Pasqua Epifania hanno fatto tappa sotto quel maestoso albero. «Zio plat» lo definisce affettuosamente Pino Valente il dinamico presidente dell’«Associazione Albergatori di Cassino» che ha organizzato l’evento in collaborazione con l’«Associazione Vivi Cassino». Il platano è ubicato in quello che la popolazione ‘cassinese’ chiamava «Largo delle boccetelle» poiché le bacche di questi alberi avevano la forma di piccole bocce, ha una circonferenza di…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . IL «DANTEDI’» Con direttiva del Consiglio dei Ministri è stata istituita la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri e definita «Dantedì» da celebrarsi il 25 marzo di ogni anno. La data prescelta non è casuale poiché va a coincidere con quella che gli studiosi avrebbero individuato come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia iniziato il 25 marzo 1300 con l’uscita dalla «selva oscura» e la discesa negli inferi e terminato il primo aprile. Anche il Cdsc-Onlus ha inteso rendere omaggio al sommo poeta in occasione del «Dantedì» tramite un agile opuscoletto in pdf curato da Giorgio Bertossi (rintracciabile all’indirizzo www.cdsconlus.it/index.php/2020/03/26/1389) che richiama lo specifico studio di Emilio Pistilli sul Codice cassinese della Divina Commedia stampato per volontà di don Luigi Tosti nella Tipografia…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Marcello Carlino* . 1 – Uno spettro aleggia minaccioso sopra questa civiltà alle soglie del Duemila, che appare nel segno incoraggiante della distensione e della pace e che pure nasconde un inquietante formicaio di contraddizioni. Lo spettro, uno dei tanti, è la smemoratezza. A forza di vedere tutto consumarsi in un baleno, come abiti di moda prestissimo dismessi; a forza di non pensare più progetti ed utopie, che disegnino un futuro possibile, passando a contrappelo la realtà del passato; a forza di registrare senza allarmi cadute vertiginose di tensioni ideali per restringersi comodamente nel qui ed ora di un privatissimo particolare; a forza di proclamare, con editti postmoderni, che la storia, proprio quella che si diceva magistra vitae, è finita; a forza di demandarla a deresponsabilizzanti, efficientissimi…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Cristina Carbonara* . Dal lutto, dai ricordi sinistri sepolti in quella “terra avara”, alla creazione, al mirabile componimento di quella liturgia d’amore per il Cristo, proscenio di un sofferto mondo interiore e di quella silenziosa, solitaria e poetica, umanità dolente; ho sentito come il desiderio di comprendere ogni cosa, di delineare e contenere l’urgenza di quel raccontare e ancor più quella di non dimenticare. Quando puoi sentire l’odore stagnante di un raccapricciante scenario di morte e il tepore di un focolare domestico, semmai immersi nella leggera brezza di una natura incontaminata, di un campo d’uliveti con quei rami spazzati piegati al volere del vento; vuol dire che si è davanti ad un’opera del maestro Vittorio Miele. Così da questi sentimenti è scaturita, come umile omaggio a quasi…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Daniela Fraioli* . La nostra epoca, appena entrata nel terzo decennio del ventunesimo secolo, è senza dubbio un tempo di limitato silenzio, ove questo significhi uno spazio in cui ci si possa sottrarre dal continuo flusso di informazione, che imponente, non demorde dal voler plasmare la nostra percezione della realtà. Nel frastuono, ipnotico, le comunicazioni sono ormai difficilmente distinguibili, il vero sbiadisce, la parola perde il suo valore salvifico poiché inquinata da falsi profeti. Aumenta, dunque, il volume, la confusione e l’incredulità. Forse per questo, oggi più che mai, entrando nello spazio espositivo della moderna Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, messo a disposizione dal Magnifico Rettore Prof. Giovanni Betta, dove dal 24 gennaio 2020 sono esposte permanentemente Le Opere della Testimonianza dell’artista Vittorio…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis* . Nel corso della Prima guerra mondiale in Italia furono allestite circa duecento strutture (appositamente costruite o con riconversione di immobili già già esistenti), dislocate in altrettanti Comuni, città e paesi lontani dai campi di battaglia, destinate all’internamento dei militari dell’Esercito austro-ungarico fatti prigionieri sui fronti di guerra. Anche Cassino divenne sede di un Campo di concentramento che fu realizzato ex novo in un’area ubicata lungo la strada di collegamento con la frazione di Caira. Al momento della sua apertura nel Campo erano internati poco più di 4.000 uomini mentre nella primavera del 1919 ve ne erano circa 6.000 di cui 1.500 ufficiali1. Nel Campo furono reclusi persone di diverse nazionalità provenienti dalla composita galassia dell’Impero austro-ungarico e degli Stati alleati (austriaci, ungheresi, tedeschi,…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Martedì 29 ottobre 2019 presso la Sala Restagno del Municipio di Cassino si è tenuto il convegno su Ludwig Wittgenstein e la Grande guerra organizzato all’Università di Cassino e del Lazio meridionale, Laboratorio di «Spazio Tempo Strutture» del Dipartimento di Lettere e Filosofia e Scire-Delega per la diffusione della cultura e della conoscenza, assieme al Comune di Cassino e in collaborazione del il «Forum austriaco di cultura» di Roma e del «Centro Documentazione e Studi Cassinati». Dopo i saluti del Sindaco di Cassino, Enzo Salera, del Direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia, prof. Sebastiano Gentile e della prof.ssa Giulia Orofino di Scire e la partecipazione straordinaria dell’abate di Montecassino dom Donato Ogliari, sono intervenuti i  proff. Marco De Nicolò (Unicas), I campi di internamento e il caso…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Presso la prestigiosa sala della Protomoteca del Campidoglio in Roma, alla presenza di alte autorità politiche, civili e militari, si è svola la cerimonia ufficiale di consegna della medaglia d’Onore concessa a Luigi Miele, classe 1910, originario di San Vittore del Lazio. Gli insigniti dell’onorificenza in totale sono stati trentatré, di cui soltanto due erano presenti, in quanto ancora viventi, vivaci ultranovantenni che hanno raccontato la loro tragica esperienza di prigionia in Germania e l’odissea affrontata durante il ritorno, non rinunciando a dare saggi consigli per preservare e conservare la pace. Il viceprefetto di Roma, dott.ssa Maria Pia Terracciano, ha raccolto le testimonianze dei tanti familiari presenti e ha sollecitato molteplici riflessioni. Le storie, seppur diverse, avevano tanti elementi comuni: il lunghissimo viaggio dai Balcani alla Germania, la…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 27 gennaio 2020 si è svolta a San Donato Val di Comino (Fr), presso il locale Teatro comunale, la celebrazione provinciale del «Giorno della memoria», istituito con legge n. 211 del 20 luglio 2000. La cerimonia è stata organizzata dalla Prefettura di Frosinone e dal Comune di San Donato in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Non è stata casuale la scelta di tenere la manifestazione nel centro cominese che nel corso degli anni della Seconda guerra mondiale ha ospitato un gruppo di ebrei stranieri lì internati dal fascismo dal luglio 1940 e poi deportati dai tedeschi e quasi tutti morti nel campo di sterminio di Auschwitz. Gli interventi delle autorità sono stati aperti…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . La trasmissione «A Porte Aperte», andata in onda sull’emittente televisiva Teleuniverso il 13 febbraio 2020, è stata dedicata al ricorso del passaggio della guerra su questo territorio settantasei anni or sono dove ha sostato per nove lunghi mesi. La puntata è stata condotta da Fabio Cortina che si è brillantemente destreggiato tra domande agli ospiti, messa in onda di filmati storici e testimonianze (toccante quella al notaio Fernando De Rosa registrata nell’estate scorsa pochi mesi prima della scomparsa) nonché interagendo con i telespettatori che hanno voluto esprime le loro opinioni attraverso sistemi di messaggistica odierna. Nel corso della puntata sono stati presentati, in anteprima, alcuni brani estrapolati da sette documentari intitolati «Popoli contro a Cassino», prodotti proprio da Teleuniverso nell’ambito dei progetti promossi dalla Regione Lazio e denominati ABC-Atelier, con la…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 23 gennaio 2020, nell’ambito della settimana dedicata alle celebrazioni di S. Amasio Vescovo protettore di Piedimonte S. Germano, si è svolta la presentazione del volume Ricerche storiche di una terra benedetta da Dio di Gaetano de Angelis-Curtis. L’evento è stato organizzato dall’Associazione «Universitas Pedismontis Vetera et Nova» ed è stato voluto fortemente da d. Tonino Martini, suo attivo presidente che ha affidato al prof. Filippo Materiale la presentazione, risultata pregevole e apprezzata dal folto pubblico e dalle autorità presenti, il sindaco avv. Gioacchino Ferdinandi, mentre il coordinamento è stato svolto da Francesco Di Giorgio. Il volume rappresenta il diciottesimo titolo della collana di pubblicazioni edite dall’ «Universitas Pedismontis Vetera et Nova». Si compone di otto parti formate da articoli, alcuni editi e altri inediti, che appaiono legati…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 22 febbraio 2020 si è tenuta a San Pietro Infine, nei locali dell’ex asilo comunale, la presentazione delprimo della The comicbook series, La guerra dimenticata. Operazione 51 la serie a fumetti di Giuseppe Russo, di cui si è data notizia nello scorso numero di «Studi Cassinati» (n. 4/2019, p. 310). L’evento è stato aperto dal sindaco Mariano Fuoco di San Pietro, che ha portato i saluti a nome dell’Amministrazione Comunale, cui hanno fatto seguito gli interventi di Maurizio Zambardi, presidente dall’Associazione «Ad Flexum» che ha brillantemente organizzato la presentazione, di Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Onlus, e, in conclusione di lavori, dall’autore Giuseppe Russo, il tutto condito da una partecipazione attiva e da un’accoglienza calorosa da parte del folto pubblico. Gli interventi sono stati seguiti con passione e particolare…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . «Il Prof. Gaetano De Angelis Curtis è la migliore proposta che la città di Cassino potesse esprimere per questo ruolo specifico», ha detto Danilo Grossi, Assessore alla Cultura del Comune di Cassino, nell’annunciare il nuovo direttore del Museo Historiale. «Il suo curriculum, il suo rapporto con la ricerca storica della città di Cassino, i rapporti intrecciati negli anni con storici ed appassionati sugli eventi della Seconda Guerra Mondiale, sono stati elementi fondamentali che hanno portato a questa scelta» ha concluso Grossi. Una scelta ampiamente condivisa da tutti gli studiosi e da tanti che conoscono il grande impegno e la professionalità che Gaetano de Angelis Curtis in questi anni ha messo a disposizione per la valorizzazione del territorio del Lazio Meridionale. Funzionario tecnico presso il Laboratorio di Tempo-Spazio-Strutture del…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Dante Sacco* . Il 18 maggio per una manifesta coincidenza ricorda per la Polonia due eventi importanti della storia del novecento. La nascita nel 1920 di Karol Woytila, che col suo viaggio pontificale del giugno 1979 diede l’inizio dei cambiamenti sociali e politici nella Polonia reclamando il rinnovamento della terra di Polonia, e la vittoria polacca a Montecassino il 18 maggio 1944. Sarà lo Stesso Giovanni Paolo II nel 1994 a ricordare quella pagina fondamentale per il popolo polacco e per la nazione stessa. “Per comprendere i fatti verificatisi a Montecassino bisogna avere davanti agli occhi anche questo capitolo orientale della nostra storia, perché l’esercito comandato dal gen. Wladyslaw Anders, che svolse un ruolo così grande nella battaglia di Montecassino, era formato in gran parte da Polacchi…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 25 marzo 2020 è scomparso, novantottenne, il nostro socio Sabatino Di Cicco. Insegnante, storico, ricercatore, aveva pubblicato vari libri sull’archeologia, sugli usi e tradizioni di Sant’Elia Fiumerapido in generale e di Valleluce in particolare. Aveva riscoperto le mura poligonali sannite di Casalucense e aveva approfondito gli studi sull’acquedotto romano di Valleluce. Fu per un ventennio amministratore comunale del Comune di Sant’Elia Fiumerapido, prima come consigliere (1965-1975) e poi come assessore e vicesindaco (1975-1985). Aveva aderito al Centro Documentazione e Studi Cassinati fin dalla sua fondazione. Il 9 agosto 2007, in occasione del suo 85° compleanno, su sollecitazione del Cdsc-Onlus, il Comune di Sant’Elia gli rilasciò un riconoscimento «per il ruolo sociale e culturale che ha svolto e continua a svolgere verso la comunità santeliana» («Studi Cassinati», anno…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Angulus ridet (Odi, II,6,13). Dietro un atteggiamento che poteva non di rado apparire burbero, nascondevi un animo delicato e fine: avevi profondamente cara la natura, dalla cui più piccola manifestazione, da un filo d’erba che spuntava dal muro della tua casa, o da un fiorellino di campagna, o da un animaletto, sapevi riconoscere la grandezza di Dio. Nel tuo salottino eri solito trascorrere il tempo libero leggendo sul divano, accanto al camino, mentre un gatto ti ronfava a lato e un cane pezzato dal lungo pelo era acciambellato sul tappeto, ai tuoi piedi. Ora sono tumulati con ogni cura nel giardino, alla sinistra entrando, con una targhetta di ottone a ricordarne il posto. Mostravi un attaccamento profondo e sincero ad ogni persona e luogo del paese: dalla Villa…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il primo aprile, presso l’ospedale di Riviera del Garda, è venuto a mancare il prof. Marcello Rizzello. Di famiglia pugliese, era nato a Roma il 16 gennaio 1933. Ha vissuto trenta anni in Ciociaria (dove ha lavorato come insegnante ordinario di materie letterarie e fu vice-rettore del Convitto Nazionale «Tulliano» di Arpino) per poi trasferirsi a Verona. È stato autore di molte pubblicazioni, tra volumi monografici, articoli e recensioni (pubblicati su riviste a carattere scientifico, quotidiani e periodici) concernenti l’archeologia, la storia (romana e medievale), le tradizioni. Ha partecipato a numerosi convegni come relatore e ha tenuto conferenze su svariati argomenti culturali. Nella sua attività di scultore ha presentato alcune sue opere in Mostre collettive. Fu vincitore del Premio Nazionale «Salento» (1955) e poi, per due volte, secondo…

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. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus ha ricevuto in dono dalla «Società di Storia Patria di Terra di Lavoro» di Caserta, tramite il responsabile della Biblioteca dott. Giuseppe de Nitto, 18 volumi dell’Archivio Storico di Terra di Lavoro, consegnati materialmente al nostro socio ing. Arturo Gallozzi e quindi conferiti al Cdsc-Onlus. Si è trattato di un graditissimo dono in cui sono raccolti articoli storici del territorio redatti da importanti e autorevoli studiosi. Dunque tali materiali risultano essere estremamente preziosi per le ricerche storiche inerenti il territorio e che da ora sono a disposizione di studiosi e cultori anche a Cassino. A lato la lettera di ringraziamento inviata alla «Società di Storia Patria di Terra di Lavoro». Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus ha provveduto a far dono alla…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XX, n. 1-2, Gennaio – Giugno 2020 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.      3      Editoriale – Ai tempi del Coronavirus. “            5      M. Dell’Omo, La peste del 1656 e il voto del duca di Sora alla Madonna di Loreto. Ritrovati nell’Archivio di Montecassino gli atti del notaio Giuseppe Antonio Pacifico di Arpino. “          11      G. Petrucci, Malattie infettive a Sant’Elia Fiumerapido. “          20      G. de Angelis-Curtis, L’epidemia di colera del 1893 a Cassino tra ispezioni, inondazioni e scioglimento dell’Amministrazione Iucci. “          34      E. Pistilli, Il cimitero S. Bartolomeo di Cassino. “          37      M. Zambardi, I ruderi della chiesetta rurale di Sant’Eustachio presso San Pietro Infine. “          41      F. Sabatini, Roma invasa dai migranti: la ricetta di Giovenale. “          45      A. Darini, Pignataro Interamna. L’origine del nome. “          50      A. Gallozzi, Su alcune rappresentazioni di San…

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Dopo il lungo periodo di lockdown appena trascorso, durante il quale ci siamo riscoperti e reinventati in ogni modo pur di non soccombere alla tragica sedentarietà casalinga e dove anche la diffusione culturale ha assunto risvolti impensabili con “l’apertura multimediale” di molti musei e collezioni d’arte, è giunta l’ora di ripartire anche per la CULTURA, sia a livello nazionale sia locale. Le offerte si moltiplicano giorno dopo giorno e, dopo la riapertura del Museo Historiale riapre al pubblico la Rocca Janula grazie alla volontà e alla tenacia dell’associazione I Corvi di Giano. Nel rispetto delle vigenti norme di sicureazza sarà possibile visitarla ogni domenica nelle seguenti fasce orarie: 09:30-12:30 e 14:30-18:00. > Video (.mp4)         (257 Visualizzazioni)

Da domenica 7 e per tutte le domeniche di giugno luglio agosto apre l’Historiale (fra poco anche il sabato). Costo di ingresso €5 con visita guidata e card (acquistabile in loco) che vale per un anno per la visita di una ventina di punti di interesse culturale della provincia (comprese visite guidate). Causa covid l’ingresso è per massimo cinque persone alla volta in tre turni ogni domenica, per questo è richiesta la prenotazione. > Comunicato stampa > Sistema Integrato Frusinate per la Cultura > Video (.mp4)   (105 Visualizzazioni)

  tratto da: IC – IL CRONISTA   Una scelta ampiamente condivisa da tutti gli studiosi  e da tanti che conoscono il grande impegno e la professionalità che Gaetano de Angelis Curtis in questi anni ha messo a disposizione per la valorizzazione del territorio del Lazio Meridionale. Funzionario tecnico presso il Laboratorio di Tempo-Spazio-Strutture del Dipartimento di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Dottore di ricerca in «Società, politica e istituzioni in età contemporanea»,  Gaetano De Angelis-Curtis dal 2010 è Presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus e direttore della rivista «Studi Cassinati», bollettino trimestrale di studi storici del Lazio Meridionale del Cdsc-Onlus. Si è occupato di ricerche e studi del territorio di carattere storico-contemporaneistico con pubblicazioni monografiche, prefazioni, introduzioni, nonché articoli e saggi su riviste nazionali e su volumi collettanei anche internazionali relativamente ad aspetti economici dell’agricoltura in Italia e Spagna in età liberale;…

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. di CDSC, Cassino, 1999. > Scarica il file pdf del libro . PRESENTAZIONE* Dopo la mostra “Cassino: immagini dal passato” del marzo scorso eccoci a ripercorrere il cammino dei ricordi; questa volta non più guidati dalla nostalgia e dalle emozioni per una città che ricompare dalle nebbie del passato, ma spinti dal desiderio di mostrare a chi quei tempestosi tempi non ha vissuto – ai giovani in particolare – cosa puó produrre la scellerata smania di guerra e quanto si puó realizzare nella pace operosa, quella stessa che ha animato gli uomini del dopoguerra e che ha dato luogo al miracolo della ricostruzione di Cassino e del Cassinate, assurti a simboli della ricostruzione nazionale. Questa mostra è il naturale seguito di quella precedente, è il secondo elemento di una “trilogia” che va dalla vecchia Cassino, alla “Città Martire”, alla Cassino attuale; trilogia che ha avuto come antefatto la mostra…

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. di CDSC, Cassino, 1999. > Scarica il file pdf del libro . PRESENTAZIONE* Sfogliare un album fotografico della propria città è come sfogliare un album di famiglia o rovistare nella soffitta della casa paterna: ogni immagine, ogni particolare ci riporta alla memoria qualcosa di noi, del nostro passato, che credevamo perso nelle nebbie del tempo, e allora sono le emozioni a prendere il sopravvento: più si è avanti con l’età e più struggente è la nostalgia per qualcosa che abbiamo amato e che, ahimé, non c’è più. Purtroppo non si può dire lo stesso per Cassino, completamente rasa al suolo con i bombardamenti anglo americani del 1943/44: nulla più resta dell’antica città, salvo i ruderi dimenticati e sepolti nella folta vegetazione delle pendici della Rocca Janula. Solo i pochi “superstiti”, emigrati nella loro stessa città, sentiranno muoversi qualcosa dentro nello sfogliare questo album: rivedranno angoli familiari e rivivranno scene…

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. Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi una Buona Pasqua 2020 . . . (64 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis   Settantacinque anni dopo la distruzione: come la città di Cassino ha ricordato in modo tangibile quei fatti tragici e luttuosi nel corso di dodici lustri? Quali sono state le testi-monianze concrete (monumenti, opere, statue, sculture ecc.) che gli amministratori locali di Cassino hanno inteso erigere per consegnarle ai posteri di tutte le età e di tutte le nazioni affinché non andasse dispersa la memoria del sacrificio cui la città è stata chiamata a offrire con le sue vittime civili, i suoi caduti militari, i suoi sfollati dispersi ovunque e poi degli eroici ricostruttori con le loro donne al fianco, nonché non andasse dispersa la memoria del sacrificio di quelle migliaia di combattenti di tutte le nazionalità che sono venuti a combattere e a morire a…

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DANTEDI’: 25 MARZO Nella prima edizione della giornata dedicata a Dante Alighieri (il 25 marzo 1300 è la data d’inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia) l’omaggio al sommo poeta da parte di Giorgio Bertossi e del Cdsc-onlus richiamando l’articolo di Emilio Pistilli pubblicato su “Studi Cassinati”. .  > articolo di Emilio Pistilli  > articolo di Giorgio Bertossi . . . . .   (132 Visualizzazioni)

. Francesco Di Giorgio, Cassino 2019 > Leggi su «Studi Cassinati» a. XIX, n. 4, ottobre-dicembre 2019, pp. 299-302 > Recensione > Locandina . . Presentazione Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus con piacere e onore funge da editore di quest’ultima ricerca di Francesco Di Giorgio che è riuscito a far riemergere dalle polverose carte d’archivio una vicenda veramente stupefacente per le modalità con cui si è dispiegata, per i personaggi, negativi, che ruotarono attorno ad essa e, soprattutto, per i giovanissimi protagonisti, sfruttati, ‘martirizzati’, soggiogati, oppressi, maltrattati, martoriati. Gli studi specialistici e non, al pari delle ricerche scientifiche, si sono soffermati molto sull’emigrazione italiana che in determinati periodi storici ha portato milioni di persone ad abbandonare la propria terra di origine. Le direttrici di questo fenomeno, particolarmente intenso nel corso degli anni ricompresi tra l’Unità d’Italia e il secondo dopoguerra, furono i Paesi dell’Europa (Francia, Svizzera, Germania, Gran Bretagna)…

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. Angelo Rubano, Cassino 2019 > Leggi su «Studi Cassinati» a. XIX, n. 4, ottobre-dicembre 2019, p. 298 > Locandina . . Presentazione Il volume si compone di 24 capitoli che appaiono perfettamente alternati e ad uno dedicato ai ricordi d’infanzia dell’estate del 1992, con una breve puntata all’autunno successivo, ne segue uno rievocativo degli anni di guerra proposto dalla viva voce e dalla testimonianza diretta di chi li visse, li subì, a quel tempo. Dunque l’aspetto più significativo risiede nel fatto che il racconto dell’autore può essere portato come  virtuoso esempio di conservazione e trasmissione della memoria da una generazione alle successive. Infatti il testo non si incentra esclusivamente sulle dolci reminiscenze giovanili dell’autore ma è molto di più perché è dedicato, meritevolmente, al ricordo di vicende maturate in un tempo nemmeno tanto lontano, con le difficoltà create dall’avanzare del fronte di guerra verso Cassino e il Cassinate, quelle…

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. Claudio Vettese, Cassino 2018 > Leggi su «Studi Cassinati»  a. XVIII, n. 3, Luglio – Settembre 2018, p. 218 > Locandina . . Presentazione Il volume si incentra sul martirologio dei soldati originari di San Biagio Saracinisco scomparsi nel corso della Prima guerra mondiale. Anche il piccolo centro montano offrì, in termini di caduti, il suo alto contributo, proporzionato al numero di residenti, alla Grande Guerra: oltre quaranta caduti. Claudio Vettese ha rintracciato, per ognuno di essi, il rispettivo Foglio matricolare stilato dall’allora Distretto militare di Frosinone, provvedendo a includerlo come immagine e testo nel volume assieme a una serie di informazioni sulle questioni belliche e sulla situazione sociale della comunità locale del tempo e le difficili condizioni di vita.   Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Cdsc-Onlus (99 Visualizzazioni)

. Sergio Saragosa e Carlo Nardone, Cassino 2018 > Leggi su «Studi Cassinati» a. XVIII, n. 4, ottobre-dicembre 2018, p. 306 . . Presentazione Svolgere ricerche su chiese, strutture religiose attorno alle quali ruota una intera comunità che vive in un paese, villaggio o borgo, significa inevitabilmente ripercorre vicende, avvenimenti, fatti, eventi accaduti localmente nel corso di centinaia d’anni. La storia di Caira è inscindibilmente connessa con quella di Cassino (S. Germano fino al 1863) di cui, per almeno un millennio, è stata considerata dalle autorità politiche e amministrative del tempo come «suo casale». Nella pubblicazione sono ricordati di Caira anche alcuni eventi funesti come il crollo del tetto della Chiesa di S. Basilio nel 1962 preceduto da varie altre distruzioni avvenute a fine Settecento, nella prima metà dell’Ottocento, a causa del terremoto del 1915 e i danni di un decennio dopo, nonché le profonde ferite provocate dalla furia bellica…

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. Elvira Zambardi, San Pietro Infine 2018 > Leggi su «Studi Cassinati», a. XVIII, n. 2, aprile-giugno 2018, pp. 139-140 . . Presentazione Nel momento in cui si è diffusa la notizia della tragica scomparsa di Amerigo Iannacone, tutti coloro i qualiavevano avuto a che fare con lui, non pochi, sono stati assaliti da sgomento e incredulità, da un senso di sfiducia e di vuoto difficile da colmare, anche a distanza di tempo, mitigato solo dal ricordo di una persona eccezionale, sempre prodiga di consigli, di suggerimenti, di sollecitazioni attinti dal suo ampio bagaglio umano e culturale. È stato un uomo semplice, ma serio, disponibile ed estremamente competente in diversi campi, uno «spirito libero» della poesia, delle lingue (parlate e non, come l’esperanto di cui era un approfondito studioso e appassionato estimatore), della storia, e un professionista dell’editoria. Dunque il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, anche sulla scia dell’articolo in…

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. Francesco Di Giorgio, Cassino 2018 > Locandina . . Presentazione È intorno alla fine del XIX secolo che prendono vita in Italia le prime Camere del Lavoro. Il modello camerale, inizialmente ispirato alle esperienze sindacali francesi degli anni 80-90 del 1800, individua tra i principali obiettivi statutari il collocamento, l’istruzione e l’assistenza con lo scopo di raggiungere migliori condizioni economiche, sociali e di lavoro della Classe Operaia. Il contesto nazionale dell’ultimo quarto di secolo, nel quale si sviluppano le Camere del Lavoro, è caratterizzato da un significativo peggioramento del tenore di vita della classe lavoratrice, sia agraria che industriale, che si trova a subire le conseguenze della forte crisi economica europea, rafforzata dal crollo del sistema bancario italiano culminato nel 1894. I massicci licenziamenti e le riduzioni salariali produrranno inevitabilmente una radicalizzazione dello scontro sociale. Risale infatti al 1893 il primo Congresso nazionale delle Camere del Lavoro riunitosi a…

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. Carlo Nardone, Cassino 2018 > Leggi su «Studi Cassinati», a. XVIII, n. 4, ottobre-dicembre 2018, pp. 295-297 > Locandina . . Presentazione Mentre era in corso la Prima guerra mondiale la città di Cassino fu prescelta come luogo di edificazione di una struttura militare destinata all’internamento dei militari dell’Esercito austro-ungarico che venivano fatti prigionieri al fronte. Il Concentramento, dunque, è una struttura che ha rappresentato il luogo di detenzione di migliaia di uomini, soldati di truppa, sottufficiali e ufficiali di terre lontane. Carlo Nardone ha reperito 922 nomi di militari dell’Esercito austro-ungarico che sono morti nel corso della prigionia (deceduti in conseguenza delle ferite riportate, o per malattie contratte, o per le epidemie scoppiate all’interno del Campo), per essere poi sepolti nel Cimitero civile di Caira e la cui morte li accomuna alle migliaia di italiani caduti nel corso della guerra. Per la prima volta, dunque, a cent’anni di…

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. COMUNICATO L’Assemblea dei soci del Cdsc-Onlus tenutasi il 28 novembre 2019 ha inteso riconfermare, all’unanimità e per voto palese, l’organigramma del Cdsc-Onlus anche per il prossimo triennio 2019-2022, con l’aggiunta di due nuovi componenti e che, dunque, risulta così composto:   PRESIDENTE: Gaetano de Angelis-Curtis VICE PRESIDENTE: Alberto Mangiante TESORIERE: Fernando  Sidonio COMPONENTE: Giovanni  D’Orefice COMPONENTE: Arturo  Gallozzi COMPONENTE: GuglieIma  Sammartino COMPONENTE: Sergio Saragosa COMPONENTE: Franco Di Giorgio COMPONENTE: Paolo  Ciolfi COMPONENTE: Ivonne D’Agostino COMPONENTE: Chiara Mangiante REFERENTE ZONALE: Erasmo Di Vito (Valle dei Santi) REFERENTE ZONALE: Domenico Cedrone (Valle di Comino) REFERENTE ZONALE: Maurizio Zambardi (Nord Campania e Molise) REFERENTE ZONALE: Fernando Riccard i (Valle del Liri) REFERENTE ZONALE: Lucio Meglio (Sorano) SOCIO FONDATORE: Guido Vettese PRESIDENTE  ONORARIO: Emilio Pistilli PRESIDENTE ONORARIO: Giovanni Petrucci   Si ringraziano tutti i soci del Cdsc-Onlus per la fiducia accordata all’intero organigramma nonché alla mia persona che con orgoglio e fierezza ha…

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. Emilio Pistilli, Cassino 2020 > Scarica il file pdf del libro > Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 – Un monumento alla donna cassinate protagonista della ricostruzione . Presentazione Ormai da qualche tempo il Cdsc-Onlus ha concepito, caldeggiato e propugnato l’idea che Cassino, «città martire», si dotasse di un manufatto che ricordasse le donne protagoniste della rinascita e della ricostruzione fisica e morale di questo territorio dopo il tremendo periodo buio, drammatico, luttuoso vissuto con gli eventi bellici connessi alla Seconda guerra mondiale. Con questo agile volumetto, Emilio Pistilli ha inteso offrire agli animi sensibili di questa città la cronistoria del progetto tenacemente perseguito dal Cdsc-Onlus, ripercorrendo genesi e fascinazione (come, perché, dove è nata ed è partita l’idea), propositi e intendimenti, nonché le tappe finora percorse. Infatti nell’immaginario collettivo si tende a privilegiare il ricordo della ricostruzione materiale della città e dei paesi del Cassinate. Tuttavia non va…

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Isola del Liri sabato 7 marzo 2020 ore 17.30 presso il Castello Boncompagni Viscogliosi, avrà luogo la presentazione del libro dal titolo C’ERA UNA VOLTA UN CASTELLO. ANZI, C’E ANCORA. di Costantino Jadecola   (168 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XIX, n. 4, Ottobre – Dicembre 2019 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.     259     M. Dell’Omo, Una nuova lettera di Ferdinand Gregorovius. Lo sguardo di uno storico protestante verso Montecassino e la civiltà monastica benedettina. “      262     L. Riccardi, Ricerche sull’arte medievale del Lazio meridionale (I). I dipinti murali di S. Maria Egiziaca presso Sant’Ambrogio sul Garigliano. “      266     Giovanni Petrucci, S. Elia Fiumerapido. Il Fonte battesimale della Chiesa di Palombara. “      268     M. Zambardi, L’area fortificata di Serra di Rocca Romana, su Monte Sambùcaro. “      274     E. Pistilli, Una epigrafe settecentesca Giuseppe Lavioso: il novello Anfitrione di Monte Maggio a Cassino. “      276     C. Jadecola, Aquino: agevolazioni fiscali per i “coloni” di Valli. “      279     S. Tanzilli, Juana Romani. La musa ritrovata. “      289     A. Mangiante, Un ricordo della vecchia Cassino. “      290    …

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«Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . E’ venuto a mancare il notaio cassinate Fernando De Rosa, l’ultimo sopravvissuto del bombardamento dell’abbazia di Montecassino nel febbraio 1944; aveva 91 anni. In occasione dei frequenti bombardamenti anglo americani su Cassino e Montecassino, si era rifugiato con la famiglia a Montecassino, nella convinzione che nessun esercito avrebbe osato assaltare il glorioso monastero. Purtroppo, come è noto, non andò così. Pochi furono gli scampati tra le macerie dell’abbazia rasa al suolo il 15 febbraio 1944. Tra essi il sedicenne Fernando De Rosa. Pochi giorni prima aveva perso il padre e poi nel bombardamento il fratello di 27 anni. Con lo sfollamento si trasferì a Roma, dove ha vissuto a lungo. Notaio, brillante giornalista, scelse infine Pescara come sua abituale residenza. La sua preziosa testimonianza l’ha raccontata nel libro L’ora tragica di…

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«Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 31 ottobre 2019 è tornato alla Madre Terra Cosmo Barbato, giornalista e uomo di cultura, attento osservatore delle dinamiche sociali e della vita culturale del nostro paese. E, per quanto ci riguarda, testimone della immane tragedia di Cassino e della sua distruzione, di cui conservava vivo il ricordo degli avvenimenti. Nato a Cassino nel 1930 era rimasto profondamente legato alla sua cittadina natia, nella quale aveva trascorso tutta la sua adolescenza e di cui aveva sempre un grande rimpianto. Quando veniva a Cassino da Roma, ogni anno, per visitare i suoi cari al cimitero, come per incanto spariva l’accento romano, sostituito dal colorito dialetto cassinate. Da lui mi facevo raccontare aneddoti, personaggi, luoghi vissuti. L’amava molto Cassino, la sua amata Cassino. Accanto al letto, nella casa di Roma,…

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«Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco De Napoli* . Fin dagli anni del Ginnasio fui un appassionato frequentatore del Centro Servizi Culturali (C.S.C.) di Cassino, dove mi recavo, nelle ore libere, quasi ogni pomeriggio. Occorre ricordare che i Centri Servizi Culturali sorti in svariate realtà del Centro-Sud erano finanziati dalla Cassa per il Mezzogiorno (CASMEZ). La struttura operò nella Città Martire dal 1967 al 1973, ossia fino a quando, a partire dal dicembre 1972, tutti i C.S.C. esistenti nel Mezzogiorno d’Italia furono trasferiti alle regioni a statuto ordinario, istituite nel 1970. A loro volta, le regioni ne affidarono la gestione ai rispettivi Comuni. Il C.S.C. di Cassino, una volta passato all’Amministrazione Comunale, fu ribattezzato «Biblioteca Comunale», la quale, nel 2005, venne intitolata all’ex-sindaco Pietro Malatesta. Il passaggio di gestione causò non pochi problemi…

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Cassino, giovedì 13 febbraio 2020; trasmesso da Teleuniverso, nell’ambito dell’appuntamento settimanale “A Porte Aperte” condotto da Fabio Cortina uno speciale dedicato alla distruzione del Monastero di Montecassino 76 anni dopo. A Porte Aperte del 13.02.2020   (112 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Fernando Riccardi* . Una delle pagine più tristi della seconda guerra mondiale è stata la drammatica sorte dell’Armir (Armata Italiana in Russia), che tra il luglio del 1942 e il marzo del 1943, operò sul fronte orientale con gli alleati tedeschi, sul fronte di Stalingrado. L’VIII Armata, agli ordini del generale Italo Garibaldi, era composta all’incirca da 230 mila uomini, appartenenti a diversi reparti: fanti, alpini, bersaglieri, artiglieri, granatieri e così via di seguito. Sappiamo tutti come le cose andarono a finire: le operazioni belliche si conclusero con la disfatta delle forze italo-tedesche. Pesantissime le perdite italiane: si parla di 95.000 tra morti e dispersi e di 27.000 feriti e congelati nelle freddissime steppe russe. Alcuni reparti furono letteralmente decimati: gli Alpini persero più del 60% dei…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 21 dicembre 2019 si è svolta a Cervaro una manifestazione In ricordo dei caduti di Cervaro in Russia, organizzata dal Circolo «Il Cenacolo» e dal Cdsc-Onlus. La serata è iniziata con i saluti portati dal presidente de «Il Cenacolo», Mario Musilli, e dal presidente del Cdsc-Onlus, Gaetano de Angelis-Curtis, che ha voluto omaggiare il giovane e dinamico sodalizio cervarese con alcune pubblicazioni di carattere storico e con alcune annate della rivista di «Studi Cassinati» da collocare nell’istituenda biblioteca. Hanno fatto seguito le relazioni svolte da Valentino Mattei (Cdsc-Onlus) su La campagna di Russia (un dettagliatissimo intervento sulle operazioni di guerra condotte dal Csir prima e dall’Armir poi sul fronte russo con la proiezione di cartine e foto storiche), da Anna Maria Arciero (Cdsc-Onlus) su Lettere dal fronte: Vittorio…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 15 luglio 2019 nel Santuario della Madonna de’ Piternis di Cervaro è stato presentato il volume di Federica Aufiero Rue la solitaria. Sono intervenuti padre Ricky Ignacio, parroco di Cervaro, Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Onlus, Angela Nicoletti, giornalista, e Marilisa Canale. Il volumetto riporta la Prefazione di Luigi Contu, direttore dell’Ansa, l’Introduzione di Daniela Di Fiore, docente di Lettere e curatrice della pubblicazione, la Postfazione di Benilde Naso Mauri presidente della onlus Agop (Ass. genitori oncologia pediatrica) che da 40 anni è accanto ai bambini malati di tumore e ai loro genitori. Se non ci fosse questo libro, gran parte della vita di Federica (2000-2017), sarebbe rimasta nota esclusivamente a una ristretta cerchia di persone: genitori, amici e amiche più care, compagni di scuola, qualche docente.…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Il 24 agosto 2019 la Pro Loco di Vallerotonda ha organizzato un incontro su «La Grande Guerra e la storia locale». All’incontro, moderato da Martina Salvatore e seguito da un attento e numeroso pubblico, hanno partecipato Claudio Vettese e Gaetano de Angelis-Curtis. ————————————————————————————————————————————————————— . Il Corpo Volontarie delle Infermiere della C.R.I. e il Comitato di Frosinone della C.R.I. hanno organizzato, con il patrocinio del Comune di Cassino, dell’Abbazia di Montecassino e dell’Università degli Studi di Cassino e in collaborazione con l’associazione «Battaglia di Cassino» e il Cdsc-Onlus, un interessantissimo convegno dal titolo Dalla pelle a l’Anima. I sentieri del dolore e dell’anima, svoltosi il 12 ottobre 2019 a Montecassino. ————————————————————————————————————————————————————— . Il 3 novembre 2019 l’associazione sportiva «I lupi di Montecassino» di Carmelino Tari e Pino Valente,…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 28 novembre 2019 presso la Sala convegni della Banca Popolare del Cassinate il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus ha tenuto la sua Assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio preventivo e per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2020-2022. In merito a quest’ultimo punto dell’ordine del giorno l’Assemblea dei soci ha inteso riconfermare all’unanimità la squadra che ha composto il Direttivo nell’ultimo triennio nella sua interezza, cui ha voluto aggiungere le due dinamiche socie Chiara Mangiante e Ivonne D’Agostino che già fungono da preziose ed esperte collaboratrici.  Come ormai consuetudine, alla fine dei lavori assembleari, si è svolta la presentazione della seconda edizione del volume curato da Domenico Cedrone, con un saggio storico di Gaetano de Angelis-Curtis, edito dall’Associazione Genesi e dal Centro Documentazione e Studi…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Mariano Dell’Omo . Ricorre quest’anno il 55° anniversario della proclamazione di san Benedetto a Patrono principale di tutta l’Europa, avvenuta con la lettera apostolica Pacis nuntius di papa Paolo VI che appunto a Montecassino il 24 ottobre 1964, nuovamente consacrando la restaurata basilica dell’archicenobio benedettino dopo il bombardamento bellico del 1944, auspicava solennemente che come Benedetto «un tempo con la luce della civiltà cristiana riuscì a fugare le tenebre e a irradiare il dono della pace, così ora presieda all’intera vita europea, e con la sua intercessione la sviluppi e l’incrementi sempre più»1. Fu la visione insieme riccamente storica ed altamente profetica di papa Montini che pose san Benedetto al centro del progetto europeo, e lo additò come fattore di ‘civiltà cristiana’. Prima di lui e con altrettanto…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 5 novembre 2019 nella splendida cornice della storica residenza di palazzo Mastrilli di Cardito di Napoli si è tenuta la presentazione del primo volume della The comicbook series, La guerra dimenticata. Operazione 51 la nuovissima serie a fumetti di Giuseppe Russo, che riporta l’Introduzione di Domenico Valeriani, l’inquadramento storico di Gaetano de Angelis-Curtis e le Conclusioni di Nello Di Costanzo il quale scrive che, la monografia «racconta uno dei volti meno noti della guerra nel sud Italia, quello delle ritorsioni contro l’arte italiana e delle operazioni tedesche tese a trafugare i suoi pezzi più famosi trasferiti in luoghi lontani dal fronte dei bombardamenti». Tavole CGI, storytelling e dialoghi sono di Giuseppe Russo, copertina e tavole a mano con pregevoli disegni di Joel Fonda. La pubblicazione si avvale del…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Alessandro Parisi è nato ad Alife l’8 ottobre 1946. Proveniente dall’accademia di Belle Arti di Napoli è stato docente di discipline plastiche presso il Liceo Artistico di Cassino. Artista eclettico e polivalente (ferro, acciaio, pietra, marmo, bronzo, legno, tele, quadri, busti, sculture, monumenti, disegno, fumetti, ecc.) ha iniziato la sua attività negli anni ’70 tramite un percorso plastico con azioni prodotte su forme industriali. Del 1974 sono le «Combustioni» su materiali in PVC, raccolti nelle discariche, i «rifiuti» (X Quadriennale d’arte moderna, Roma 1974). Quindi negli anni ’90 Parisi si cimenta con le forme naturali nelle quali appare protagonista il masso levigato dal torrente marchiato da tagli (tau-tomia) oppure, occasionalmente, nelle forme spontanee zooantropomorfiche. Poi passa a rappresentare la forma industriale, connubio tra…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alessandro Parisi . Sabato 14 dicembre 2019 il Liceo Artistico di Cassino (oggi unito al Liceo Classico a formare l’I.I.S. «G. Carducci») ha inteso farsi promotore della presentazione del volume su La grande storia del Sannio, una pregevole opera raccontata a fumetti, rendendo omaggio ad Alessandro Parisi artista eclettico e prolifico, già docente dello stesso istituto. I lavori, coordinati dal prof. Gianfrancesco D’Andrea, presidente dell’Associazione Culturale «Byblos» di Piedimonte Matese, sono stati aperti dalla dirigente dell’I.I.S. «G. Carducci» prof.ssa  Licia  Pietroluongo che ha portato i saluti i saluti dell’intera comunità scolastica, cui hanno fatto seguito Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Onlus, e il prof. Marcello Carlino, docente di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi «Sapienza» di Roma, il quale nel suo intervento intitolato Una passione illustrata ha saputo…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gianluigi Cavaliere* . L’ultimo libro di Francesco Di Giorgio, I piccoli martiri del Lazio meridionale, è il frutto di un paziente e meticoloso lavoro di ricerca cui egli si è dedicato con la consueta passione alla quale ha abituato i tanti suoi lettori che lo seguono con curiosità e attenzione. Il libro, meritoriamente pubblicato a cura del Centro Documentazione e Studi Cassinati–Onlus, ha avuto il patrocinio oneroso della CGIL-SPI di Frosinone-Latina e delle Leghe SPI di Cassino e di Sora, è pregevolmente introdotto da Beatrice Moretti, segretaria generale della CGIL-SPI Frosinone-Latina, con la prefazione di Gaetano de Angelis Curtis presidente del benemerito CDSC-Onlus. Nei Piccoli martiri del Lazio Meridionale, Di Giorgio si cimenta con una vicenda molto dolorosa, inquadrata all’interno del più generale fenomeno dell’emigrazione di massa…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 25 ottobre 2019 presso la Fondazione Exodus di Cassino è stato presentato il volume di Francesco Di Giorgio I piccoli martiri del Lazio meridionale. Emigrazione e tratta minorile nel Cassinate, Sorano e Val di Comino nel XIX sec. Dopo il saluto di Luigi Maccaro della Fondazione Exodus e assessore alla Coesione sociale del Comune di Cassino, sono intervenuti Beatrice Moretti, segretario generale Spi Cgil Frosinone e Latina, Vincenzo Moretti, responsabile della sezione società e cultura della Fondazione Di Vittorio, Maurizio Esposito docente dell’Università di Cassino (corso di Laurea in Sociologia e Scienze sociali), Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Onlus, l’avv. Manuela Di Giorgio del Foro di Cassino, Anselmo Briganti, segretario della Cgil di Frosinone e Latina, don Luigi Di Bussolo, presidente della Fondazione San Benedetto, Vincenzo Belli e…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Giovedì 3 ottobre 2019 nella Sala Restagno del Comune di Cassino si è tenuta la presentazione del volume di Angelo Rubano, Nonno mi racconti la guerra?. Sono intervenuti il sindaco di Cassino Enzo Salera, particolarmente felice essendo di Antridonati fatti e luoghi trattati, l’assessore alla cultura Danilo Grossi, Gaetano de Angelis-Curtis. La presentazione è stata ottimamente moderata da Maria Felici mentre brani estrapolati dal volume sono stati letti da Gaetano Franzese. L’autore, il giovane Angelo Rubano, ha svolto un’opera veramente meritoria. Il volume si compone di 24 capitoli che appaiono perfettamente alternati e ad uno dedicato ai ricordi d’infanzia dell’estate del 1992, con una breve puntata all’autunno successivo, ne segue uno rievocativo degli anni di guerra proposto dalla viva voce e dalla testimonianza diretta di chi li visse, li…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4> Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf> Scarica l’articolo in pdf . Sabato 16 novembre 2019 è stato presentato nella sala consiliare del Comune di Piedimonte San Germano il libro Piedimonte San Germano la piccola Montecassino. La Guerra e la Memoria, edito dall’Associazione di Promozione Sociale Antares Onlus, settimo volume della collana di Storia e Memoria dell’attiva associazione pedemontana. Dopo i saluti del sindaco avv. Gioacchino Ferdinandi, hanno preso la parola Pietro Rogacien, Presidente della Fondazione del Museo Memoriale 2° Corpo d’Armata Polacco, Roberto Molle, presidente dell’Associazione Battaglia di Cassino, Gaetano de Angelis-Curtis, Presidente Cdsc-Onlus e coautore del libro, Antimo Della Valle, curatore del volume. L’incontro è stato moderato da Lorenzo Arnone Sipari, storico. Il volume è un’opera collettanea con scritti di diversi autori diviso in due sezioni: la guerra e la memoria. Da una parte, il racconto delle operazioni militari che…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nel corso dei tragici e luttuosi eventi della Seconda guerra mondiale Piedimonte San Germano fu distrutta, al pari delle limitrofe città di Cassino, Villa S. Lucia e Pontecorvo, al 100% . Piedimonte fu liberata il 25 maggio 1944 dai soldati del II Corpo d’armata polacco del gen. Wladislaw Anders, i quali rinvennero, nella distrutta Chiesa Parrocchiale, la statua di Santa Lucia. La ritrovarono integra ancora all’interno dell’armadio dove era stata nascosta prima dell’evacuazione del paese, con ai piedi la statua di Gesù Bambino. Dopo averla recuperata, la portarono nella chiesa di san Nicola in piazza Vittorio Veneto che aveva avuto il tetto sfondato a causa dei bombardamenti e lì fu esposta rivestita degli abiti sacri della Madonna probabilmente perché scambiata per una statua di Maria Santissima. Tuttavia nella chiesa…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis   Il volume di d. Antonio ‘Tonino’ Martini L’atteso centenario dell’Addolorata di Ruscito. Uno studio sulla devozione popolare mariana agli inizi del XX secolo è il 17° della collana «Universitas Pedismontis Vetera et Nova». D. Tonino, sacerdote, parroco, una volta si diceva arciprete, nel titolo ha provveduto a limitare i temi trattati nel volume perché la celebrazione del centenario dell’Addolorata non l’ha intesa solo come studio sulle edificazioni, sulle costruzioni realizzate negli anni a Ruscito, oppure sulla devozione popolare mariana come riportato nel sottotitolo ma ha allargato la ricerca anche alla condizione sociale, economica, culturale delle genti di questo territorio che poi erano le stesse delle popolazioni rurali di questo comprensorio, del Cassinate, di tutta l’Italia meridionale, in un periodo di tempo a cavallo…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 5 settembre 2019, nell’ambito delle celebrazioni dedicate alla Madonna Maria SS. Addolorata che si svolgono ogni anno in località Ruscito di Piedimonte San Germano, si è tenuta una duplice manifestazione per ricordare l’edificazione dell’edicola innalzata lì nella frazione pedemontana esattamente cento anni fa. L’Amministrazione comunale ha inteso, lodevolmente, commemorare l’anniversario del centenario della costruzione apponendo nei pressi dell’edicola un cippo a ricordo. Oggigiorno gesti meritori come quelli dell’Amministrazione comunale di Piedimonte sono, purtroppo, sempre più rari a causa di una sempre più diffusa disaffezione odisattenzione, e per questo vanno ancora più apprezzati. Il sindaco di Piedimonte, avv. Gioacchino Ferdinandi, davanti a molti colleghi venuti appositamente da Comuni del comprensorio, ad autorità militari e religiose, e, soprattutto a tanta gente ha inaugurato il cippo, posto accanto all’edicola, e…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Nel 1992 venne rubata a San Pietro Infine una splendida acquasantiera in marmo che si trovava posizionata sulla parete di sinistra della chiesa di Maria SS. dell’Acqua, protettrice del paese. Il furto avvenne poche settimane prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione della chiesa. Da allora niente più si è saputo della pregiata opera d’arte che è risalente all’anno 1618 come da incisione presente nel blocco di base della stessa. Dell’acquasantiera sappiamo che era originariamente posizionata nella vecchia chiesa di San Nicola, sita nel vecchio centro di S. Pietro. Poi l’edificio fu chiuso al culto in seguito al terremoto della Marsica del 13 gennaio del 1915, a causa dei gravi crolli che aveva riportato. Quindi nel 1950 l’acquasantiera venne spostata nella chiesa di Maria SS.…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . La foto che viene pubblicata, datata all’aprile 1928, mostra la Chiesa del Carmine a Cassino. L’ampio spazio lungo il lato della chiesa, ora via Rossini, è occupato da roulotte della S I R T I, azienda fondata a Milano il 21 novembre 1921 da Vittorio Tedeschi e Piero Pirelli che si occupava principalmente di reti telefoniche. Queste erano posizionate lì per sistemare i collegamenti per la nascente «Fiera del XIV Centenario Benedettino» inaugurata nel marzo del 1929. La chiesa, come si può notare nella foto, porta i segni molto evidenti del terremoto del 1918. Sarà restaurata di lì a poco dal “Comitato delle feste centenarie” e ospiterà la mostra di arte sacra. Le abitazioni sul fondo corrispondono a quelle sull’attuale via D’annunzio, mentre l’abitazione in…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Silvano Tanzilli . In una giornata qualunque del 1924, il postino esce dal suo ufficio di Gallinaro, che all’epoca si affacciava su piazza Santa Maria, si dirige verso via del Girone il cui imbocco dista solo un centinaio di metri e si reca in piazza Umberto I, al centro del paese (1700 anime circa all’epoca), presso l’abitazione della famiglia Casale. La revisione toponomastica aveva purtroppo modificato quasi tutti i nomi delle strade del centro storico perché ritenuti obsoleti, ma che avevano invece il fascino semantico della parola scelta secoli prima: la nostra ad esempio si chiamava «via Paracelletti». Proprio in via del Girone (ex Paracelletti) abitava la mia bisnonna materna Lucia Casale, vedova di Salvatore Apruzzese – erede della dinastia «Pietr’la Pica» – destinataria, ma solo per la…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . «Da Casalattico scesero ad Aquino diverse famiglie di cognome Fusco e Morelli verso il 1750. In questo frattempo, anche da Santopadre vennero in Aquino varie famiglie di cognome Scappaticci, Capuano, Merolle, Sera, Di Folco, Ricci etc. In quel torno vennero pure le famiglie Quagliozzi da Roccasecca e Mazzaroppi da Piedimonte»: così mons. Rocco Bonanni1 accenna a quella che fu una vera e propria immigrazione quando Aquino era ancora feudo dei Boncompagni e tale sarebbe rimasto per altri 46 anni, ovvero fino al 1796 allorché sarebbe stato dichiarato “di regio demanio” in cambio di beni e diritti feudali per una rendita annua di circa 30 mila ducati2. Ma perché queste famiglie si spostarono dai loro paesi per trasferirsi, armi e bagagli, ad Aquino? Perché, evidentemente,…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . Verso la cima di Monte Maggio, la collina posta a nord di Rocca Janula che si chiude con una profonda dolina, al termine dell’omonima strada, sorge un casolare di due piani, attualmente di proprietà del signor Benedetto Miele. La visitai agli inizi degli anni Settanta su invito del proprietario dell’epoca, geometra Raffaele Varlese, nostro compianto socio. L’amico Raffaele volle mostrarmi una epigrafe murata in alto sulla facciata della casa, risalente al Settecento. La fotografai pensando di segnalarla, ma poi, non so per quale motivo, non ritrovai più la foto. Della stessa iscrizione, dopo la ristrutturazione del fabbricato, non si ebbe più alcuna traccia. Ora è riapparsa, ma in modo strano. Me ne ha dato una foto l’amico Alessandro Barbieri il quale, non conoscendone l’origine, annota:…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Oltre alle aree fortificate di epoca sannitica di Colle Marena Falascosa (San Vittore del Lazio) e di Sant’Eustachio (San Pietro Infine), poste entrambe sul versante occidentale di Monte Sambùcaro, un’altra area fortificata dello stesso monte è individuabile su Serra di Rocca Romana, posta a quota 957 metri circa1. L’area fortificata si trova sul punto più alto della cresta rocciosa della dorsale secondaria di Monte Sambúcaro, proprio a ridosso del passo montano denominato «Forcella del Moscoso». Passo che separa Monte Sambùcaro da Colle San Silvestro, una propaggine occidentale di Monte Corno.   Nella depressione tra i due monti si viene a generare una gola naturale che ha il suo punto più alto a quota 708 m. Sul versante occidentale di questa gola, proprio all’estremità più meridionale…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . Torniamo su due ricerche effettuate negli anni passati e pubblicate in «Studi Cassinati»1 per aggiungere alcune precisazioni. La chiesa di Palombara si trovava e si trova a S. Elia Fiumerapido nel territorio di «Croce» ampiamente popolato da centinaia di abitanti fin dal tredicesimo secolo. Nella valle sottostante scorre il Rapido, che, nel corso della sua storia, erose due intere contrade: una in tempi remoti, la Chiesa di Fiumecappella con le case sparse all’intorno, sotto di essa2; l’altra, prima del 1873, chiamata «La Limata», con un ampio agglomerato, la Chiesa di S. Onofrio, un frantoio e un opificio3. Anche se nell’inventario stilato dal notaio Antonio Nigro il 2 gennaio 1411 tale chiesa risulta modesta, rurale, dipendente dal Monastero di Valleluce4, non elevata a parrocchia, aveva una…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Lorenzo Riccardi . Nella sua monografia del 1991, Lucinia Speciale pubblicava l’allora inedito lacerto di dipinto murale raffigurante un angelo conservato nel Museo dell’Abbazia di Montecassino (fig. 1), riferendolo – «a quanto sembra», scrive – alla «distrutta chiesa di S. Maria Egiziaca o dell’Acqua»1. In nota la studiosa – sulla scorta delle ricerche di Herbert Bloch – aggiungeva che a questa santa era dedicata una chiesa ricordata in un diploma di Clemente III del 1188 e che, quindi, potesse essere identificata con una pertinenza del monastero di S. Onofrio a Campodimele2. Nove anni dopo, nel 2000, Fabio Simonelli, riprendendo l’ipotesi di Speciale, aggiungeva che «l’unica immagine dell’edificio di Santa Maria Egiziaca o dell’Acqua è visibile dal disegno ad acquerello del territorio di Sant’Apollinare eseguito tra il 1715 e…

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San Pietro Infine sabato 22 febbraio 2020 ore 17.00 presso l’ex Asilo Comunale avrà luogo la presentazione del libro dal titolo . I CADUTI DI PIETRA OPERAZIONE 51 di Giuseppe Russo . .   (75 Visualizzazioni)

San Donato Val di Comino lunedì 27 gennaio 2020 ore 10.00 presso il Teatro Comunale avrà luogo il convegno dal titolo . GIORNO DELLA MEMORIA LA SHOAH NELLA PROVINCIA DI FROSINONE . al termine dell’evento verranno consegnate le Medaglie d’Onore ai familiari delle vittime della deportazione e a seguire, in viale Marconi, ci sarà la deposizione di corona presso il monumento agli Ebrei Internati. Per finire, in piazza Carlo Coletti, ci sarà l’innaugurazione del percorso “NOVECENTO”   (117 Visualizzazioni)

Piedimonte San Germano giovedì 23 gennaio 2019 ore 18.30 presso la Chiesa di San Nicola in piazza Vittorio Veneto avrà luogo la presentazione del libro RICERCHE STORICHE DI UNA TERRA BENEDETTA DA DIO contributi storici di Gaetano de Angelis-Curtis ————————- da: www.ilcronista.com Sarà presentato giovedì 23 gennaio 2020, alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Nicola in piazza Vittorio Veneto di Piedimonte San Germano il libro Ricerche storiche di una terra benedetta da Dio, Contributi storici di Gaetano de Angelis-Curtis. Parteciperà come relatore il  Prof Filippo Materiale, preside emerito del Ginnasio Liceo di Arpino e sindaco di Castrocielo, sarà presente l’autore. Si tratta del diociottesimo volume della collana edita dall’Associazione Universitas Pedismontis Vetera et Nova presieduta da don Antonio Martini, parroco di Piedimonte San Germano. Il libro raccoglie una serie di saggi storici-religiosi del territorio scritti da Gaetano de Angelis-Curtis, storico dell’Università degli Studi del Lazio Meridionale e presidente…

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Cervaro sabato 21 dicembre 2019 ore 17.30 l’Associazione “Il Cenacolo” in collaborazione con l’Associazione “Linea Gustav” e il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, presso l’associazione “Il Cenacolo”, via Cerro 22 – Cervaro presenta la conferenza dal titolo IN RICORDO DEI CADUTI DI CERVARO IN RUSSIA . . .     (150 Visualizzazioni)

Cassino sabato 14 dicembre 2019 ore 10:00 il Liceo Artistico di Cassino presso la Sala degli Abati Palagio Badiale di Cassino presenterà il libro dal titolo LA GRANDE STORIA DEL SANNIO Raccontata a fumetti di Alessandro Parisi   Al termine della presentazione verrà innaugurata la mostra presso la Sala Espositiva Liceo Artistico di Cassino in via E. De Nicola che rimarrà aperta dal 14 dicembre al 18 gennaio dalle 09.30 alle 12.30; pomeriggio su appuntamento. . . .   (114 Visualizzazioni)

. Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2020 . . . . . (375 Visualizzazioni)

. L’Assemblea ordinaria dei Soci è convocata per giovedì 28 novembre 2019 alle ore 13.30 in prima convocazione e alle ore 16.00 dello stesso giorno in seconda convocazione presso la Sala «S. Benedetto», Banca Popolare del Cassinate, Corso della Repubblica – Cassino. . Ordine del giorno: – approvazione bilancio preventivo 2020; – rinnovo delle cariche sociali triennio 2020-2022; – varie ed eventuali. . . . . Ore 17.00 (aperto a tutti) presentazione della ristampa del volume a cura di Domenico Cedrone: . . GLI EBREI INTERNATI A SAN DONATO 1940 – 1944 . Accoglienza e solidarietà . . . . (112 Visualizzazioni)

Cassino martedì 26 novembre 2019 ore 17:30 presso la Sala Conferenze della Banca Popolare del Cassinate in C.so della Repubblica avrà luogo la confereza dal titolo 1959-2019 GAETANO DI BIASIO Nel 60° della morte del primo Sindaco della ricostruzione di Cassino   (107 Visualizzazioni)

Cassino dal 13 al 29 novembre 2019 con inaugurazione il 15 novembre 2019 ore 10.30 presso l’ISS “Medaglia d’Oro” di via Gari alla presenza dell’On. Ilaria Fontana della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati verrà innaugurata la mostra dal titolo PIANETA DI PLASTICA   (101 Visualizzazioni)

Piedimonte San Germano Sabato 16 novembre 2019 ore 17.00 presso la Sala Consiliare in piazza Municipio, avrà luogo la presentazione del libro dal titolo PIEDIMONTE SAN GERMANO LA PICCOLA MONTECASSINO di Antimo Della Valle   (94 Visualizzazioni)

Cassino Eco Trail 2019 – 5^ edizione il nostro contributo   (65 Visualizzazioni)

Cassino Lunedì 29 ottobre 2019 ore 10.00 presso la Sala Restagno del Comune di Cassino avrà luogo la conferenza dal titolo LUDWIG WITTGENSTEIN E LA GRANDE GUERRA . .   (119 Visualizzazioni)

Cassino Lunedì 28 ottobre 2019 ore 10.00 presso la Sala Restagno del Comune di Cassino avrà luogo l’evento dal titolo «AMBIENTE E LEGALITA’» INCONCTRO CON DON MAURIZIO PATRICIELLO parroco di Caivano (NA), simbolo della battaglia contro l’illegalità nella “TERRA DEI FUOCHI”   (134 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XIX, n. 3, Luglio – Settembre 2019 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.   179  A. Mangiante, Wanda Miller. “      184     M. Zambardi, Monte Sambùcaro (o Sammucro). “      187     C. Jadecola, La parrocchia di Cicerone. “      190     E. Pistilli, Tre chilometri di fiume con una storia travagliata. Cassino: vecchio e nuovo Rapido. “      198     P. Ianniello, L. Di Pofi, Minturno in Francia. “      201     V. Mattei, Un cassinate morto nella difesa di Roma. Gualtiero Fardelli Medaglia di bronzo al V.M. “      203     M. Santonastaso, I francobolli del 2° Corpo d’armata polacco. “      210     G. Petrucci, Ancora morte nel dopoguerra. Rosato Capitanio e la preziosa opera degli sminatori nel Cassinate. “      217     M. Tomasso, Chiesa di S. Benedetto in Piscinula a Roma. “      219     E. Parmisano, Cassino città Mariana. “      221     G. de Angelis-Curtis, La statua della…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli … Quel tratto di fiume che costeggia via Madonna di Loreto e la pista ciclabile a Cassino, dalla via Sferracavalli a via S. Pasquale fino alla via Casilina sud, viene impropriamente denominato Fiume Rapido, sarebbe invece più appropriato dire ”nuovo fiume Rapido”. Infatti lo storico Rapido è quello che lambisce la via per Caira provenendo da S. Elia Fiumerapido. Anche se quest’ultimo è il risultato di una deviazione avvenuta nei secoli passati, quando passava sotto il ponte “Lagnaro” e scendeva a valle a formare il Vilneo in direzione del ”Quinto ponte” sulla via Casilina (non intendo qui tracciare la storia del fiume Rapido: lo hanno già fatto altri con competenza1). L’attuale nuovo corso d’acqua in realtà nacque come collettore di fondovalle o canale scolmatore, per raccogliere…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Si è svolta il 29 settembre 2019, nell’ambito delle iniziative del 75° della distruzione di Cassino eMontecassino, la passeggiata sui luoghi della memoria bellica, tra storia e natura, alla riscoperta della «Cavendish Road». L’evento è stato organizzato dall’Associazione «Cassino Città per la pace», con l’alacre attività di Marino Fardelli, in collaborazione con «Albaneta Tenuta di Montecassino» di Daniele Miri. Si tratta di un tragitto di valorizzazione e di conoscenza che si sviluppa per circa 6,5 Km da Caira all’Albaneta e che ha l’obiettivo di trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, il significato della pace. Straordinaria la partecipazione di pubblico, mai così numeroso, che ha accompagnato S.E. Anna Maria Anders, figlia del gen. Wladyslaw Anders comandante del II corpo polacco e oggi ambasciatrice di Polonia in Italia che ha voluto…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Anna Maria Arciero . Ho letto con vivo interesse il libro di Maurizio Zambardi, Il capobrigante Domenico Fuoco tra storia eleggenda, un’opera veramente corposa, dove con meticolosità sono riportati documenti e fatti che hanno riscontro storico accanto ad altri leggendari, tramandati dalla tradizione popolare. Dell’episodio del capobrigante Cristofaro Valente, che dominava il territorio di Cervaro e che fu ucciso in un agguato, conosco una leggenda che si racconta nella zona di S. Lucia di Trocchio. Pare che questo brigante – «don Cristofaro» lo chiamavano – avesse costretto una ragazza del posto a fidanzarsi con lui e lei, obtorto collo, aveva dovuto acconsentire alle sue visite notturne. Quando arrivava, lui si sdraiava sullo scanno davanti al fuoco, poggiava la testa sulle ginocchia di lei e le chiedeva: –…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’inero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Per il terzo anno consecutivo1 un prodotto editoriale del Cdsc-Onlus trionfa al Premio «FIUGGISTORIA Lazio Meridionale e Terre di confine» – X edizione – 2019, l’importante riconoscimento voluto dallo storico Piero Melograni. Il primo premio è andato a Maurizio Zambardi, socio del Cdsc-Onlus nonché presidente dell’Associazione Culturale «Ad flexum» di San Pietro Infine, con il libro Il capobrigante Domenico Fuoco, tra storia e legenda, ed. Cdsc-Onlus e ed. EVA. Il Premio, tenutosi il 28 settembre scorso a Fiuggi, ha assegnato anche due menzioni speciali che sono state attribuite a Rosa Maiorino per I pionieri del Salto di Fondi (Ventisei lettere) e a Bernardo Donfrancesco per Il fornaciaro. Eleuterio Riccardi scultore (Comune di Colfelice). L’edizione di quest’anno ha visto quindici libri in finale a testimoniare la vivacità della pubblicistica…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 10 settembre 1943, in coincidenza con il 76° anniversario del primo bombardamento della città martire, è stata inaugurata presso l’Historiale di Cassino la mostra «MemoriaViva» realizzata da DBG Management&Consulting nell’ambito del bando regionale «Atelier, Arte, Bellezza e Cultura». Dopo i saluti di benvenuto di Barbara Molinari della DBG, hanno preso la parola Giovanna Pugliese della Regione Lazio, il sindaco di Cassino Enzo Salera, l’assessore alla Cultura Danilo Grossi, il presidente del Cdsc-Onlus Gaetano de Angelis-Curtis, il vicepresidente del Gruppo Giovani Unindustria Frosinone Michele Merola, infine lo storico dell’arte prof. Vittorio Maria De Bonis. «La mostra “MemoriaViva” ripercorre il dram-ma della guerra, con l’ausilio di più di 400 vecchie foto e testi grazie alla collaborazione del Centro Documentazione e Studi Cassinati, con l’ausilio di nuove tecnologie attraverso il…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta . Nel 76° anniversario del primo bombardamento che il 10 settembre 1943 iniziò a distruggere Cassino provocando un centinaio di morti, la cittadinanza ha voluto ricordare quelle prime vittime pregando per loro. Infatti, grazie ancora una volta all’iniziativa del Cdsc-Onlus, alle 17,00, nella chiesa parrocchiale di S. Antonio, una Messa di suffragio è stata celebrata da Don Benedetto Minchella, alla presenza dei familiari delle vittime, di superstiti, amici, conoscenti e cittadini – a cominciare dal Sindaco Enzo Salera, accompagnato dal Gonfalone della Città – che riconoscono in quel luttuoso giorno l’inizio della tragedia di Cassino, destinata nei mesi successivi ad essere completamente cancellata e ridotta in polvere e macerie. Tra i presenti dominava uno spirito di partecipazione, di fratellanza e di commozione palpabile. Particolarmente commovente,…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Erasmo Di Vito . L’interessante incontro sull’emigrazione, tenutosi il 12 agosto 2019 in piazza Tari a Terelle, una terrazza verso la valle dal panorama straordinario e suggestivo, ha fatto emergere la storia migratoria di questo ameno borgo di montagna di soli 350 anime, che però negli anni era arrivato a contare anche una popolazione superiore ai 2500 abitanti. Il “salotto” della piazzetta, antistante la chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, ha fatto da cornice ad un evento, organizzato dalla Pro Loco e patrocinato dall’Amministrazione Comunale, che ha raccontato la storia dell’emigrazione del paese con una sapiente miscela di musiche, balli tradizionali, testimonianze, poesie e lettere. Ho avuto il compito di tracciare la storia migratoria di Terelle e del territorio; una storia che ha fatto emergere la singolare analisi…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . La devozione mariana, il culto per la Vergine Maria, da sempre è fortemente presente, nelle sue varie accezioni nelle popolazioni di tutto il territorio dell’odierno Lazio meridionale (Madonna dell’Assunta, dell’Addolorata, dell’Immacolata e quelle rurali della Pietà o S. Maria della Valle a Cassino, oppure la Madonna nera di Canneto, quella bianca in Settefrati, de’ Piternis a Cervaro, delle Grazie a S. Vittore e così via). Una devozione profonda nutrita da sempre dalle popolazioni locali che finisce per suscitare meraviglia in chi si trova a entrare in contatto con questo territorio. Si può citare, ad esempio, la testimonianza, imparziale, di un militare americano impegnato nei combattimenti avvenuti lungo la Linea Gustav. In una delle lettere inviate alla famiglia si soffermò a descrivere alcuni aspetti…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’ultimo numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Enzo Parmisano* . Il 5 luglio si è svolto in Concattedrale il Convegno Mariano dal titolo “Ritrovamento della Statua dell’Assunta speranza di rinascita dei fedeli del Cassinate”, in preparazione del triduo penitenziale del prossimo 9 luglio. Il convegno è stato presieduto da S.E. il Vescovo Diocesano Mons. Gerardo Antonazzo e da Don Salvatore Papiro, parroco della Concattedrale. Sono intervenuti il Rettore della Basilica Minore del Santuario di Canneto Don Antonio Molle e il Prof. Gaetano De Angelis Curtis, presidente del “Centro Documentazione e Studi Cassinati”. In apertura del Convegno, il saluto di benvenuto di Don Salvatore Papiro al pubblico presente: «Rivolgo i miei ringraziamenti a tutti i presenti ed in particolare al nostro Vescovo. Ho desiderato ardentemente questo convegno in Concattedrale in memoria del 75° anniversario della…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Mariella Tomasso . Intorno al 495, S. Benedetto, ancora adolescente, come tutti i giovani appartenenti a famiglie agiate, fu mandato a studiare a Roma dalla natìa Norcia. Poche sono le notizie del soggiorno del giovane Benedetto a Roma, città che abbandonò prima di terminare gli studi, nauseato dai costumi dissoluti dei suoi abitanti. Le poche notizie si apprendono in piazza in Piscinula, nel cuore di Trastevere, dove sorge la chiesa di S. Benedetto in Piscinula. La chiesa è sorta lì dove prima c’era il palazzo della gens Anicia, la nobile famiglia cui apparteneva S. Benedetto. Nel periodo che trascorse a Roma, il Santo risiedette in quell’edificio che, tuttavia, oggi non esiste più e al suo posto c’è la suddetta chiesina situata in piazza in Piscinula di fronte…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . Siamo a fine marzo 1945, ma già si fa sentire il caldo, un caldo certo sopportabile. Sotto il Comune hanno riattivato la fontana a due cannelle e possiamo bere a piacimento l’acqua fresca. Molti miei compaesani sono riuniti in crocchi in Piazza Risi dal Bar di Antonio, gliu postiere, a quello di Elia, gliu capone. Si commentano gli avvenimenti del giorno. All’imbrunire cominciano a rientrare i contadini dalla campagna, con la zappa e la roncola poggiata sulla giacca piegata alla sinistra: il loro incedere è lento ed affaticato. Più tardi, tutti si voltano verso il Riomacchio: sale lentamente il camion americano, il dodge a dieci ruote, che riporta gli sminatori1. È stracarico, con tante mani che si agitano salutando e le aste dei detectors…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Massimo Santonastaso . Il primo settembre del 1939 la Polonia venne attaccata dal suo “nemico storico”, la Germania. L’invasione fu il casus belli per l’inizio della Seconda guerra mondiale, in quanto la Polonia era legata da un patto di reciproca assistenza a fini difensivi con Gran Bretagna e Francia che furono in qualche misura “costretti” a dichiarare guerra alla Germania. L’esercito polacco risultò essere del tutto inadeguato, come uomini, armamenti e tattica, a fermare l’avanzata della Wehrmacht. La resistenza polacca venne definitivamente abbattuta il 17 dello stesso mese, quando da est i suoi soldati dovettero subire l’assalto delle truppe dell’Unione Sovietica, che nell’agosto precedente aveva stipulato un patto di alleanza (Molotov-Ribbentrop) con la Germania nazista (Fig. 1).   I due invasori si spartirono la Polonia, il cui governo…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Valentino Mattei . La motivazione con cui è stata concessa la Medaglia di Bronzo al Valor Militare alla memoria del cassinate Gualtiero Fardelli, che oggi riposa nella cappella di famiglia nel cimitero di Cassino, così recita:   «Partecipava in qualità di capo carro a combattimenti contro i tedeschi. Avuto il carro colpito ed immobilizzato, l’equipaggio fuori combattimento ed egli stesso ferito, non desisteva dalla lotta, finché un nuovo colpo non lo raggiungeva in pieno stroncando la sua nobile vita. Alto esempio di fede e di virtù militari» – Roma, Porta San Paolo, 10 settembre 1943.   Firmato l’armistizio a Cassibile, in Sicilia, dall’8 settembre 1943 l’Italia assunse il ruolo di potenza cobelligerante con le forze anglo-americane. La cobelligeranza è un termine appositamente coniato in quel periodo proprio per…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di P. Ianniello e L. Di Pofi . Cosa ci fa Minturno citato in una poesia di Baudelaire, contenuta nella celebre raccolta Les fleures du mal? Il verso 8 di La muse malade recita: T’a-t-il noyée au fond d’un fabuleux Minturnes? Per una traduzione di questo verso, occorre partire dal verbo noyer, che non ha un corrispondente esatto in lingua italiana. La definizione data dal dizionario francese Larousse è «far perire». La parola deriva dal latino necare, che, appunto, significa “uccidere”. In francese la parola ha assunto però un’accezione più precisa, quella di uccidere per immersione. In generale, qualcosa che ha a che fare con l’acqua, con l’immersione. Il noyer della poesia è dunque traducibile con «annegare». La parola Minturnes (scritta esattamente così, con la lettera maiuscola) non ha…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Nel suo numero del 16/17 ottobre 1890 il «Corriere della Sera» pubblicò di spalla in prima pagina, ultima colonna, il resoconto di un viaggio – La visita d’un italiano all’Italia, questo il titolo – sviluppatosi da Terni a Napoli – la corrispondenza, infatti, è datata Napoli e siglata P.B. – attraverso Aquila, Sulmona, Avezzano e Sora. Si tratta di una testimonianza di prima mano che mi è parso opportuno riproporre ai lettori di «Studi Cassinati» limitatamente alla parte che si interessa al territorio a noi più prossimo perché da essa viene un simpatico ed interessante contributo sia su come ci si muoveva nell’ultimo decennio di due secoli or sono, con annessi e connessi, che sullo stato dei “trasporti pubblici”: la tratta Arce-Sora della futura…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Monte Sambùcaro fa parte dell’estremità meridionale del Massiccio delle Mainarde. La sua punta più alta, che raggiunge la quota di 1205 metri, costituisce il punto d’incontro dei confini di tre regioni: Campania, Lazio e Molise (Fig. 1). Si trova, inoltre, a meno di venticinque chilometri, in linea d’aria, dal confine con l’Abruzzo. Nel circondario la montagna è seconda, per altitudine, solo a Monte Cairo, che raggiunge i 1669 metri. Le pendici di Monte Sambùcaro sono coltivate ad oliveto fino ad una quota di circa 400 metri, il resto della montagna è brulla, caratterizzata da rocce calcaree e da piccole e sparute macchie di verde (Fig. 2). Di particolare bellezza sono i terrazzamenti realizzati con muri a secco e le grotte, sia naturali che scavate…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . «Nell’amore dell’arte e della famiglia vissi anni felici». In questa frase, che era incisa sulla tomba della grande cantante lirica Wanda Luisa Miller nel cimitero di Pignataro Interamna, è racchiusa tutta la bellezza della sua arte e l’amore verso la sua famiglia. E anche se le distruzione belliche, avvenute nel territorio, ne hanno purtroppo cancellato la memoria, obliandone il ricordo persino nei suoi familiari e rendendo molto difficile una ricostruzione storica, alla fine sono riuscito a ricostruirne la memoria. Czechowska Ludwika Wanda Matylda nacque a Varsavia il 2 gennaio 1851. Figlia di un funzionario bancario rimase orfana del padre in tenera età. La madre, Antonina Pogorzelski, si risposò con Wladyslaowi Millerowj, famoso basso lirico più noto in Italia come Ladislao Miller1, che l’adottò e le…

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Cassino Venerdì 25 ottobre 2019 ore 16.00 presso la “Fondazione Exodus Cassino” in via San Domenico Vertelle 23 avrà luogo l’evento dal titolo TUTELA DEI MINORI TRA PRESENTE E PASSATO e la presentazione del libro dal titolo I PICCOLI MARTIRI DEL LAZIO MERIDIONALE di Francesco Di Giorgio   (244 Visualizzazioni)

Cassino Sabato 12 ottobre 2019 dalle 09.00 alle 13.00 presso la Sala San Benedetto – Abbazia di Montecassino avrà luogo l’evento dal titolo . “DALLA PELLE ALL’ANIMA” I SENTIERI DEL DOLORE E DELLA RINASCITA . .   (126 Visualizzazioni)

Villa Santa Lucia Domenica 20 ottobre 2019 dalle 09.00 alle 18.00 presso il Geosito di Sant’Angelo in Fortunola, via Madonna delle Grazie avrà luogo l’evento dal titolo . ACQUA, CALCARE E TERRITORIO PER FORTUNA CHE C’E’ LENTEZZA! . .   (132 Visualizzazioni)

. Va a Maurizio Zambardi, presidente dell’Associzione Culturale “Ad flexum” di San Pietro Infine, con la pubblicazione del libro “Il capobrigante Domenico Fuoco, tra storia e legenda” ed. CDSC-Onlus ed. EVA,  il primo posto della decima edizione del Premio FiuggiStoria Lazio Meridionale 2019. Maurizio Zambardi, classificandosi primo, regala la terza vittora consecutiva ad un prodotto editoriale del  CDSC-Onlus di cui è socio e referente zonale del Nord Campania e Molise. Tra i finalisti del premio era presente anche un’altra importante e interessante pubblicazione del CDSC-Onlus dal titolo “Il Campo di Concentramento di Cassino-Caira nella Prima guerra mondiale” di Carlo Nardone. . Presentazione del libro . Hanno scritto di lui: – Il Cronista – Fondazione G. Levi Pelloni . Lo hanno preceduto: 2018: E. Di Vito e F. Di Giorgio con “L’odissea degli Internati Italiani della provincia di Frosinone nell’Inferno del Terzo Reich”; vedi anche: – clicca qui 2017: G. de…

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Cassino Giovedì 3 ottobre 2019 ore 18.00 presso la Sala Restagno del Comune di Cassino, si terrà presentazione del libro “NONNO, MI RACCONTI LA GUERRA?” di Angelo Rubano . .   (283 Visualizzazioni)

Aquino Sabato 28 settembre 2019 presso l’area archeologica di Aquino OPEN DAY dalle ore 08.00 . . . .   (74 Visualizzazioni)

Cassino Sabato 5 e Domenica 6 ottobre 2019 presso la Rocca Janula avrà luogo una rievocazione medievale con la messa in scena delle seguenti ricostruzioni L’INVESTITURA DEL CAVALIERE – sabato 5 ore 17.00 e 18.30 IL MATRIMONIO MEDIEVALE – domenica 6 ore 10.30 – 17.00 – 18.30 . .   (107 Visualizzazioni)

Cassino Venerdì 11 ottobre 2019 ore 10:00 presso la Sala Restagno del Comune di Cassino avrà luogo la premizione della XIV edizione del Premio Internazionale Città di Cassino LETTERATURE DAL FRONTE . . . .   (89 Visualizzazioni)

Sora Venerdì 20 settembre 2019 ore 17:30 presso il Convento dei P.P. di S. Maria degli Angeli continuano gli incontri per la valorizzazione del patrimonio dei libri antichi delle biblioteche della provincia di Frosinone. PROSSIMO EVENTO: Il prof. Renzo Scasseddu, già docente di Lettere classiche al Liceo “Turriziani” di Frosinone, illustrerà pagine scelte dal commento di Martino Filetico al de senectute di Cicerone. L’opera, nella edizione pubblicata a Venezia nel 1491, è conservata presso la Biblioteca della comunità passionista di S. Sosio in Falvaterra. . . (54 Visualizzazioni)

Cassino Martedì 10 settembre 2019 ore 18:30 presso l’atelier del Museo Historiale di Cassino avrà luogo l’innaugurazione della mostra dal titolo 1943 – 1945 MEMORIA VIVA CASSINO   . . (139 Visualizzazioni)

CASSINO Martedì 10 settembre 2019 ore 17.00 Chiesa di S. Antonio di Padova . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus comunica che, anche quest’anno, come consuetudine, nel 76° anniversario del primo bombardamento di Cassino avvenuto  il 10 settembre 1943, provvederà a ricordare le vittime di quel tragico evento, nonché tutte quelle,  innumerevoli, del territorio cadute nel corso della Seconda guerra mondiale, con la celebrazione di una Santa Messa alle ore 17.00 presso la Chiesa di S. Antonio di Padova in Cassino. La cerimonia vuole essere un momento di raccoglimento con i familiari superstiti e con quanti vorranno unirsi nel ricordo  dei caduti. Durante  la funzione  religiosa  saranno rievocate singolarmente tutte le vittime (delle quali si ha notizia) di quel drammatico evento. .   (104 Visualizzazioni)

Piedimonte San Germano Giovedì 5 settembre ore 17.00 benedizione del cippo all’Edicola dell’Addolorata ore 18.00 presentazione del libro di don Antonio Martini sulla storia della devozione dell’Addolorata a Ruscito. Relatori: don Antonio Molle – devozione popolare mariana Filippo Materiale – realtà sociale rurale del 1900 coordinatore: Gaetano De Angelis Curtis ore 19.30 santa messa ore 20.00 apertura mostra fotografica . Venerdi 6 settembre ore 18.00 concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Diocesano Mons. Gerardo Antonazzo . Domenica 8 settembre ore 19.30 Santa Messa e processione dell’Addolorata . . . . . . . . (70 Visualizzazioni)

Cassino Giovedì 5 settembre 2019 ore 20:30 presso la Villa Comunale, concerto per piano dal titolo LE PAROLE E LA MUSICA DELLA MEMORIA pianista SARA MATTEO . ingresso libero . (51 Visualizzazioni)

Caira (Cassino) Domenica 29 settembre 2019 ore 08:00 passeggiata non competitiva “da Caira a Montecassino tra storia e natura” – CAVENDISH ROAD – . . . MEMORIAL GIANNI DI LUZIO IL CONTIBUTO DEL CDSC:       video: . (205 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . La «Porzesa» In epoca romana la diramazione per il Sannio si trovava in corrispondenza di Santa Maria del Piano (l’antico sito di Ad Flexum), diramazione che attorno al XVII secolo venne a spostarsi in località San Cataldo. Da qui passava il nuovo tracciato della «Via Napolitana», che, dopo aver superato il passo di Colle Altare (o Monte Leucio), con l’ampia curva a ferro di cavallo di Monte Lungo, puntava verso San Germano, l’attuale Cassino. La strada, chiamata anche Via Casilina, oggi è nota come Strada Statale n. 6. Nei pressi dell’antica Taverna San Cataldo partiva una nuova strada che diramandosi dalla «Via Napolitana», saliva verso il vecchio paese di San Pietro Infine1. Da qui proseguiva, inerpicandosi su Monte Sambùcaro, per raggiungere il Passo delle…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Sabatini . Fino all’elezione al Soglio Pontificio (22 maggio 1555), con il nome di Paolo IV, di suo cognato, il cardinale Gian Pietro Carafa, Caterina Cantelmo aveva vissuto nella penombra degli affetti familiari, delle pratiche religiose e della frequentazione degli ambienti aristocratici di Napoli. Nata intorno al 1490, era nipote di Pietro Cantelmo, ultimo duca di Sora di quel casato, contro il quale nel 1463 il papa Pio II Piccolomini aveva mosso guerra, spodestandolo, perché «superbo ed insolente»: in realtà il papato vantava diritti sul Ducato sorano, che la spedizione militare intendeva riaffermare, contro, tuttavia, gli interessi del Regno di Napoli. La questione fu definitivamente risolta nel corso del successivo pontificato di Sisto IV della Rovere, allorquando il re Ferdinando I diede il Ducato in feudo…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . Uno dei più cospicui monumenti dell’antica Casinum non ha ancora svelato il segreto della sua origine nonostante l’interesse e gli studi dei più valenti cultori dell’archeologia cassinate. Sul grandioso mausoleo che si erge in piena zona archeologica della città romana si sono confrontate le ipotesi più disparate, ma alla fine ha prevalso quella che oggi è la più popolare: tomba della matrona romana Ummidia Quadratilla. La più popolare ma la meno attendibile. Infatti da qualche tempo si usa accennare al mausoleo come ”cosiddetta” (abbreviato ”c. d.”) tomba di Quadratilla. Da alcuni, per non discostarsi troppo da tale denominazione si è usato definirlo ”tomba degli Ummidi” attribuendolo, dunque, alla gens ummidia, la potente famiglia presente in Casinum nel I secolo d. C. A proporre una…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . «[…] Nevica: candidi fiocchi si addensano inseguendosi vorticosamente dall’alto costringendo tutti ad abbassare lo sguardo. Un soffice strato bianco si modella sul motorista: sembra in vita così, con il corpo piegato in avanti, in un gesto spontaneo e con gli occhi aperti, grandi ed azzurri, come a mirare il rosso del sangue dei compagni, che si aggruma sul bianco puro della neve, mentre in lontananza si aprono squarci di mare verde cupo. I naufraghi che sono in grado di camminare vanno a vederlo e ammutoliscono pensando alla sua sorte fortunata; stabiliscono di tenerlo vicino e lo lasciano seduto sul ghiaccio per alcune ore e gli si accostano spesso e lo accarezzano e gli parlano come se potesse rispondere […]»1.  . Alberto Viglieri Al Preside Prof.…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . L’11 aprile 2019 si è tenuta nell’Aula consiliare del Comune di Colfelice, la presentazione del volume Ilfornaciaro. Eleuterio Riccardi scultore di Bernardo Donfrancesco. Un pubblico appassionato e numeroso, composto da amministratori, studiosi, cultori, docenti, autorità, provenienti anche da vari centri limitrofi, ha presenziato con attenzione alla serata di presentazione. Ha preso la parola per primo Bernardo Donfrancesco, in qualità di sindaco di Colfelice. Poi come autore ha voluto ricordare l’emozione provata al momento della scoperta delle opere di un conterraneo che si era fatto apprezzare in Italia e all’estero. Così è andato alla ricerca di quei lavori artistici a Londra. Poi l’incontro con Gemma, figlia di Eleuterio Riccardi, ospitata a Colfelice in un convegno dedicato al padre che il preside Donfrancesco organizzò nel 1987. Proprio Gemma volle donare alla cittadinanza…

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«Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco di Giorgio . Cultura, coesione sociale, progresso economico, sono capisaldi imprescindibili per tenere insieme e assicurare lo sviluppo di una Nazione. Al contrario, in assenza di questi elementi è facile scivolare nella decadenza e la marginalità con gravi ripercussioni sulle condizioni di vita del popolo. . LA CASSA PER IL MEZZOGIORNO E LA PROMOZIONE DI PROGRAMMI CULTURALI Partendo da questo presupposto, nel 1952 il Movimento di Collaborazione Civica1 studiò e presentò un progetto alla Cassa per il Mezzogiorno2 perché alle iniziative nell’ambito economico fossero abbinate iniziative sociali, educative, e culturali. Purtroppo in quell’epoca il bilancio della Cassa non prevedeva interventi nel settore umano. La cosa fu possibile a partire dal 1961 con l’avvento di un nuovo e più aperto indirizzo politico che si proponeva di «allargare la base…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . Il 4 novembre 1918 di fatto cessava la prima guerra mondiale, “l’inutile carneficina” come l’aveva chiamata Papa Pio XI, ed il nuovo anno che di lì a poco sarebbe arrivato si presentava pieno d’incognite. Il Paese cercava lentamente di rialzarsi da quell’abbrutimento in cui era precipitato e anche a Cassino la situazione si presentava con difficoltà: molte famiglie erano rimaste prive di padri, mariti, fratelli caduti sul fronte, mentre molti altri erano ritornati invalidi, provati sia nel corpo che nello spirito. A questo si aggiungeva una situazione economica già in crisi prima della guerra e alla fine delle ostilità, perfino una fonte di guadagno come il campo che accoglieva i prigionieri Austro-ungarici ormai stava smobilitando. A questa situazione precaria supplivano in qualche modo le opere…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf .   FONDAZIONE SAN BENEDETTO Un destino incrociato   Aula Pacis, 4 febbraio 2019 Valentino Mattei Comune di Cassino con Università degli Studi di Cassino e Associazione Battaglia di Cassino di Roberto Molle: SCUOLA MEDIA DI BIASIO 19 febbraio 2019 Comune di Cassino con Università degli Studi di Cassino e Associazione Battaglia di Cassino di Roberto Molle: ISTITUTO COMPRENSIVO COLOSSEO 20 febbraio 2019 Comune di Cassino con Università degli Studi di Cassino e Associazione Battaglia di Cassino di Roberto Molle: SCUOLAMEDIA CONTE 21 febbraio 2019 Teleuniverso con Associazione Linea Gustav di Damiano Parravano Settimana della memoria HISTORIALE . 8 aprile 2019 Costantino Jadecola . 10 aprile 2019 Maurizio Zambardi . 12 aprile 2019 Gaetano de Angelis-Curtis . 13 aprile 2019 Valentino Mattei   Commonwealth War Graves Commission con Università…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Otello Zambardi . Il 15 dicembre 2018 l’ambasciatore nobile Amedeo De Franchis, procuratore del Gran Priorato di Roma e il marchese Alessandro Bisleti di Veroli, delegato Granpriorale, hanno fatto visita a Montecassino, per un ritiro spirituale, dove sono stati raggiunti dagli invitati dell’Ordine della Delegazione «Latium Vetus». Dopo una vista ai luoghi della vita di San Benedetto i rappresentati dell’ordine Cavalleresco sono stati accolti da dom Donato Ogliari, abate di Montecassino, che ha introdotto una meditazione del reverendissimo dom Fabrizio Turriziani Colonna, cappellano della Delegazione sulla figura del Beato Gerardo De Sasso, monaco benedettino e sulla spiritualità monastica nell’Ordine. Il marchese Bisleti ha poi consegnato un riconoscimento a suor Ermanna per il suo servizio svolto a favore di tutti gli ospiti e senza fissa dimora della Casa della…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 5 aprile 2019 si è tenuta nell’Aula consiliare del Comune di Colfelice, la presentazione del nono numero, anno 2018, della rivista «Quaderni Coldragonesi», edita dal Comune di Colfelice. La presentazione, svoltasi in un’aula stracolma di persone a dimostrazione dell’interesse che suscita la rivista pubblicata ormai dal 2010, è stata aperta dai saluti del sindaco di Colfelice, prof. Bernardo Donfrancesco, anima culturale del progetto editoriale, del dott. Donato Formisano, presidente della Banca Popolare del Cassinate che, lodevolmente, fin dal primo numero è a fianco del Comune, del curatore Angelo Nicosia. Giunti ormai al nono numero, «Quaderni Coldragonesi» 9_2018 si avvale dei contributi di Carlo Molle: Epitaffio di un bambino di età romana; Angelo Nicosia: “Hic positus est”: per una storia delle sepolture a Pontecorvo e nell’antica diocesi di…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nel Palagio Badiale, in occasione delle celebrazioni benedettine del 21 marzo, si è tenuta la Fiera in memoria del Santo patrono d’Europa e di Cassino. Un’occasione resa ancor più preziosa, in questa edizione, per ricordare e celebrare il 75° anniversario della distruzione dell’Abbazia di Montecassino e il 25° anno del Corteo Storico Sancti Benedici, dalla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il giorno dell’inaugurazione. Di quella settimana, affollatissima, in cui le scuole sono state protagoniste all’interno dei loro stand medievali, dopo mesi di ricerche storiche per approfondire il tema “Succisa virescit”, restano foto-ricordo e anche, adesso, una suggestiva premiazione, avvenuta nella Sala degli Abati il 2 maggio scorso Ha aperto i lavori la professoressa Antonietta De Luca, direttrice del Corteo Storico, cuore e mente di questo concorso che…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Era il 5 gennaio 1919 e l’aria era ancora intrisa dell’acre tanfo della Grande guerra quando a Roccasecca, allora provincia di Terra di Lavoro, nasceva Severino Gazzellone, cognome poi mutato,“per chiara fama”, in Gazzelloni, come recita il relativo decreto del presidente della Repubblica. Profondamente legato alle sue origini e alla sua terra, aveva con essa una assidua frequentazione e l’onorava, non di rado, con memorabili concerti. Come quella serata che nel 1987 ebbe come scenario i ruderi del castello costruito dall’abate Mansone, quando l’allora sindaco di Roccasecca Luciano Rossini gli consegnò, a nome della città e dei suoi cittadini, una medaglia d’oro. In realtà Roccasecca aveva già provveduto, una decina di anni prima, a questo doveroso attestato. Ma poi la medaglia gli era stata rubata…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il volume Il mite arciprete don Gaetano De Paola e la liberazione dei polacchi, fresco di stampa, contiene in sé il nobile proposito di d. Antonio “Tonino” Martini teso alla rievocazione, nel 75° anniversario dal passaggio della guerra nel Lazio meridionale, dell’opera svolta dal clero (vescovi parroci, monaci, religiosi, religiose), in modo che ne rimanga testimonianza (un «libro “è per sempre”» scrive d. Tonino, scripta manent dicevano gli antichi latini), in modo che non vada disperso il ricordo dei sacerdoti e di quanto fecero a tutela, salvaguardia e difesa delle popolazioni nel corso di nove lunghi mesi. Furono sacerdoti fucilati, sputacchiati, schiaffeggiati, uccisi, persino violentati, nei dolorosi e tristi anni di guerra ma anche dopo la fine degli eventi bellici, basti pensare al cosiddetto triangolo della morte in…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il preside Bernardo Donfrancesco si è occupato a più riprese della figura di Eleuterio Riccardi. Una sua prima pubblicazione, edita nel 1986 e intitolata Il fornaciaro, è uscita quando la comunità di Colfelice è venuta a conoscenza della figura dello scultore. Quindi il 6 dicembre 1987, in occasione dei 103 anni dalla nascita dello scultore a Coldragone, aveva organizzato in qualità di sindaco, una cerimonia commemorativa con l’intitolazione di una piazza cittadina che da piazza XVII dicembre è divenuta «piazza Eleuterio Riccardi». A quella cerimonia fece seguito, nel pomeriggio, un convegno cui presero parte Gemma Riccardi e Aurelia Attili Bernucci, rispettivamente figlia di Eleuterio e una sua allieva, e il prof. Francesco De Rosa, docente e poi dirigente del Liceo Scientifico di Cassino che partecipò in qualità di…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nei mesi di maggio e giugno si è svolta la prima edizione della «Marcia per l’Europa» Ventotene-Cassino-Montecassino, nata da un’idea del prof. Antonio Riccardi presidente dell’Associazione docenti europei (Asdoe), in considerazione degli orrori guerra, in particolare dei combattimenti avvenuti sulla Linea Gustav che hanno visto protagonisti gli eserciti di tante nazioni coinvolte nella Seconda guerra mondiale. Si tratta di «un’iniziativa di elevato senso culturale ed etico, che parte proprio da quell’isola dove Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, durante il loro confino, per la prima volta hanno parlato di una federazione europea quale garanzia di libertà e pacifica cooperazione fra i popoli». Il 7 maggio una delegazione proveniente da Cassino composta da studenti, dal dirigente scolastico prof. Marcello Bianchi e dalle prof.sse Maria Luciani e Vittoria Vettese dell’IIS «Medaglia…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 19 maggio 2019 si è svolta nell’Aula consiliare del Comune di Piedimonte S. Germano, organizzata dall’«Universitas Pedismontis. Vetera e nova», la presentazione del volume Il mite arciprete don Gaetano De Paola e la liberazione dei polacchi di d. Antonio Martini, arciprete parroco di Piedimonte San Germano. La serata si è svolta gradevolmente alla presenza di amministratori locali provenienti anche dai centri limitrofi, di autorità militari, di studiosi e cultori di storia patria, di un folto pubblico formato da pedemontani, da persone venute da Alvito, che hanno attentamente ascoltato gli interventi dei relatori preceduti dall’indirizzo di saluto del sindaco di Piedimonte S. Germano, avv. Gioacchino Ferdinandi. Ha preso la parola per primo il governatore emerito dott. Antonio Fazio che ha voluto offrire i suoi ricordi giovanili relativamente alla…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero  numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . L’autore prega di pubblicare la nota di replica a norma della Legge n. 47/1948. Si ottempera ma dissociandosi. . Egregio Direttore, sono rimasto estremamente esterrefatto al leggere, a pag. 87 del n. 1, 2019 di questa spettabile rivista, una violenta e per di più fuori luogo reprimenda di tale Antonio Marzi circa mie opinioni inerenti la così detta “epigrafe rupestre di Casalucense” CIL X 5163., da me espresse a pag. 248 del n. 4, 2018 della stessa rivista “Studi Cassinati”. Lei, Direttore, ha ritenuto opportuno avere tanta delicatezza nei miei confronti nel pubblicare quel cumulo di pudrite espressioni come : “singolare lettura e interpretazione”, “scherzo dell’autore”, “evidentemente confuso”, “fantasticherie”, “bizzarre fantasie”, tutte rivolte al sottoscritto. Da anni collaboro con questa spettabile e lodevole rivista e mai mi sono…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Una grave perdita la scomparsa, dopo mesi di malattia, del socio Elio Saragosa. Lo rimpiangono i familiari, i colleghi, i numerosi amici e soci del CDSC, fra i quali i fratelli Sergio e Giacomo. Le più sentite condoglianze del Cdsc-Onlus alla moglie Laura, ai familiari tutti. «Studi Cassinati» lo ricorda con una nota del fratello, generale Giacomo Saragosa. . Il professor Elio Saragosa nacque a Caira il 25 settembre 1942, nel pieno della seconda guerra mondiale e visse, nella sua prima infanzia, la sofferenza dell’abbandono della casa e della vita raminga in montagna, unitamente alla sua numerosa famiglia, per fuggire gli eventi bellici drammatici del Cassinate. Frequentò le elementari a Caira e le medie ed il ginnasio-liceo a Cassino. Si laureò in Lettere moderne presso l’Università La Sapienza di…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . 18 maggio 1944 – 18 maggio 2019: sono passati 75 anni dallo sfondamento della Linea Gustav e proprio in questa data a Cassino si è svolta l’ultima cerimonia commemorativa inerente la ricorrenza. Molte sono le motivazioni e le persone che in questo periodo vengono ricordate a perenne monito affinché mai più avvenga quanto di più terribile possa accadere all’uomo: la guerra. Da allora ad oggi molti hanno narrato gli eventi bellici che videro Cassino al centro dei furiosi scontri del gennaio-maggio 1944, offrendone varie chiavi di lettura e approfondendo, in vario modo, i diversi aspetti. Primo italiano a raccontare la Battaglia di Cassino fu Walther Nardini, autore del libro dal titolo Cassino. Fino all’ultimo uomo, edito da Mursia nel 1975 che, tradotto anche in tedesco, ne permise la diffusione…

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. > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati porge sentite e sincere condoglianze alla signora Flora, socia del Cdsc, e a tutta la famiglia Gargano per la scomparsa del socio comm. Domenico. Una grave perdita che addolora tutto il Cdsc, Cassino e il Cassinate in genere. «Studi Cassinati» lo ricorda con una nota di Erasmo Di Vito che lo ha frequentato assiduamente in questi ultimi anni curando ricerche e pubblicazione de Per la mia gente e la mia gente, il suo libro testamento. . Il 22 giugno scorso è scomparso Domenico Gargano, per decenni figura storica e carismatica della vita politica ed amministrativa; più volte sindaco di Cassino, presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, consigliere della Regione Lazio. Da qualche tempo, la sua forte fibra si era indebolita, fino a quando il suo cuore ha smesso di…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XIX, n. 2, Aprile – Giugno 2019 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.     99     E. Pistilli, L’irrisolta questione dell’appartenenza del prestigioso mausoleo cassinate: una proposta di rilettura. Casinum: Tomba degli Ummidi o degli Obultronii? “      112     M. Zambardi, Il merito all’origine di alcuni toponimi di San Pietro Infine. “      115     F. Sabatini, Caterina Cantelmo, una dama del Cinquecento. “      119     A. Mangiante, Un Centenario: 1919-2019. “      121     G. Petrucci, Da una lettera dell’ing. Alberto Viglieri e altre. La triste sepoltura di Vincenzo Pomella e spigolature varie. “      127     F. Di Giorgio, Le politiche culturali della Cassa per il Mezzogiorno. Centro Servizi Culturali di Cassino: un’esperienza dimenticata? “      141     C. Jadecola. Nel centesimo anniversario della nascita di Severino Gazzelloni. La favola del «flauto d’oro». “      145     Tra memoria e monito: il Cdsc-Onlus nelle cerimonie per…

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Cassino Venerdì 5 luglio 2019 ore 19:30 convegno mariano in Concattedrale dal titolo . Il ritrovamento della Statua dell’Assunta speranza di rinascita dei fedeli del cassinate . IN OCCASIONE SARA’ ALLESTITA UNA MOSTRA FOTOGRAFICA A TEMA . . . . . . (153 Visualizzazioni)

Pignataro Interamna Sabato 22 giugno 2019 ore 18.00 presso la Biblioteca comunale, avrà luogo la . PRESENTAZIONE DEL LIBRO La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro I caduti e la memoria di Gaetano de Angelis-Curtis.     (105 Visualizzazioni)

Caserta Martedì 11 giugno 2019 ore 17:00 presso il “Villa Vitrone” in via Renella 100 avrà luogo il convegno dal titolo . La Provincia di Caserta e il suo archivio Il riordinamento dell’archivio storico e di deposito . (55 Visualizzazioni)

Atina Domenica 9 giugno 2019 ore 17:00 presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo Ducale avrà luogo il convegno dal titolo . LA LIBERAZIONE DI ATINA . (151 Visualizzazioni)

San Pietro Infine Venerdì 31 maggio 2019 ore 18:00 presso la Sala Convegni comunale avrà luogo la conferenza dal titolo . DOPO L’8 SETTEMBRE 1943… . (98 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   . di Mariano dell’Omo . Si ringrazia vivamente d. Mariano Dell’Omo (OSB), archivista autorevole del prestigioso Archivio di Montecassino, per aver voluto scegliere «Studi Cassinati» per pubblicare l’inedita e interessante «Relazione» redatta da d. Martino Matronola nel 1945, per di più facendola precedere da una dettagliata nota introduttiva e trattandola in modo meticolosamente filologico. . Sul «New York Times» di mercoledì 16 febbraio 1944 in testa a una grande foto del monastero di Montecassino visto dall’alto (Associated Press Wirephoto) si legge il titolo: The Abbey of Mount Cassino wich was bombed to dislodge fortified Nazis, e nel sottotitolo un’affermazione altrettanto e ancor più erronea: The monastery which housed the Benedictines before it was occupied by the Germans. L’abbazia, com’è ormai universalmente noto, non divenne mai una fortezza di difesa…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante Dopo la morte di mio padre, nel gennaio 1986, tra le sue carte trovai un’agendina di quelle usate per annotare piccoli appunti. Era tedesca, del periodo di guerra e su cui mio padre aveva annotato tutti gli avvenimenti che si erano succeduti nel periodo che va dal 1 gennaio 1944 fino a novembre dello stesso anno. L’agenda veniva distribuita ai lavoratori stranieri in Germania, conteneva le loro generalità ed era completata con un piccolo vocabolario lessicale in tedesco. Gli appunti sono scritti con matita e con il tempo stavano scomparendo, così ho deciso di scansionarli e pubblicarli, anche con una certa ritrosia in quanto sono pur sempre espressione di qualcosa di privato. Tra il 1940 e il 1941 mio padre si ritrova senza lavoro perché…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis In ricordo di Antonio Minniti Ippolito, docente di Storia moderna dell’Università degli Studi di Cassino prematuramente scomparso, che autorizzò la nostra rivista a pubblicare il suo articolo intitolato Il sarto (il dentista, il pizzaiolo …) e la battaglia. Note sulla diffusione del nome di Cassino («Studi Cassinati», nn. 1-2, gennaio-giugno 2013, pp. 31-35) che ha permesso di conoscere la singolare vicenda qui riprodotta. . Wikhram Seth è un «affermato autore indiano» che ha ricostruito la singolare vicenda dei suoi zii, Shanti Behari Seth e la moglie Henny Gerda Caro, dopo aver frequentato per anni la loro casa londinese. Nel 1969 era giunto a Londra proveniente da Calcutta allo scopo di iscriversi all’Università di Oxford anche se non terminò i suoi studi di economia preferendosi…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Manlio Del Foco Per ricordare pienamente Manlio Del Foco, scomparso il 24 marzo 2019 esattamente a 75 anni di distanza dal suo forzato, «doloroso» e «più tragico» sfollamento da Terelle a Colle San Magno, «Studi Cassinati», con il consenso della famiglia, ha inteso pubblicare il toccante ricordo di quei drammatici momenti già stampato nella sezione Testimonianze del volume di A. G. Ferraro, Cassino dalla distruzione della guerra alla rinascita della pace, Cdsc-Onlus, Cassino 2007, pp. 155-166, e poi riproposto nel 2013 in una edizione pro manoscritto fuori commercio, corredato di foto. . Provati già dalla perdita del nonno materno, morto sotto le macerie della sua villa durante il primo bombardamento di Cassino il 10 settembre del 1943, dopo essere stati in campagna, ci siamo trasferiti, sempre in cerca…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli Sono 74 anni che si celebrano commemorazioni della distruzione di Montecassino e Cassino. Ogni volta si sono presentati quegli eventi come ineluttabili, dolorosi ma necessari. Ma siamo certi che sia andata proprio così? Mettiamo da parte le discutibili motivazioni, ma quale vantaggio hanno tratto gli Alleati dal bombardamento del monastero? Pare che il vantaggio sia stato tutto dei tedeschi. Cosa ottennero gli Alleati nel radere al suolo una città occupata solo da uno sparuto presidio di nemici? Solo un limitato numero di tedeschi uccisi; mentre le macerie e i crateri delle loro bombe impedirono ai loro carri armati di avanzare rapidamente contro le postazioni nemiche. Solo dopo altri due mesi di inferno poterono lasciarsi alle spalle la città di Cassino, il monastero e i paesi…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Abate d. Donato Ogliari (osb) Si ringrazia vivamente il padre abate di Montecassino d. Donato Ogliari per aver consentito la pubblicazione dell’omelia della S. Messa votiva in onore di S. Benedetto celebrata il 15 febbraio 2019. . Nel Diario di guerra, redatto dai monaci Eusebio Grossetti e Martino Matronola, al giorno Martedì 15 febbraio 1944 (quindi esattamente 75 anni fa) troviamo descritta la prima fase del terribile bombardamento che distruggerà l’abbazia: «Ore 8.30 circa, recitiamo Prima, Terza e Messa conventuale (…). Dopo ci rechiamo nella stanzetta del P. Abate a dire Sesta e Nona. Mentre recitiamo in ginocchio l’antifona finale della Madonna [l’antifona Ave, Regina caelorum, quella che anche noi oggi abbiamo cantato al termine della processione introitale] (…), atterriti sentiamo improvvisa una tremenda esplosione. Ad esse seguono…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . La memoria storica di San Vittore del Lazio è saldissima e ben custodita, da chi la preserva istituzionalmente e da chi la conserva come cittadino. Lo dimostra il successo assoluto avuto dal convegno che il Comune ha organizzato per ricordare il 75esimo anniversario della liberazione del paese e della sua zona montana, la Radicosa, avvenute a località invertite il 4 e il 7 gennaio 1944. Un pubblico numerosissimo, attento, coinvolto ed a tratti commosso ha seguito le ricostruzioni, le testimonianze ed i contributi dei relatori. Chairwoman la sindaca Nadia Bucci, che dell’iniziativa si è fatta vigorosa promoter e che, nel presentare il parterre di ospiti in esordio, ha ribadito come «il compito di ogni amministrazione comunale sia quello di farsi promotrice della diffusione della memoria e lasciare una traccia…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* Terzo bersaglio pienamente centrato: l’edizione 2019 del Premio letterario «Le storie nella Storia», indetto dall’Associazione «Agorà Theodicea», è stato un nuovo strepitoso successo, che ha coinvolto gli studenti degli istituti superiori di Cassino, Pontecorvo e Roccasecca. L’Associazione si è avvalsa della collaborazione del Comune di Cassino, dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale e del Centro Documentazione e Studi del Cassinate, invitando gli studenti a riflettere sul periodo postbellico, con particolare riguardo al fenomeno dell’emigrazione dal territorio di Cassino e del Cassinate verso l’estero. Novità di questa Terza edizione è stata che gli studenti si sono cimentati nella prova come in un esame, svolto in un’aula universitaria di Ingegneria, con cinque ore a disposizione per esaminare alcuni documenti dati, collegarli alle proprie conoscenze di studio o…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis Curtis Ore 20 del 15 marzo 1944, settantacinque anni fa, termina l’agonia di Cassino con la conquista della «palma del martirio» come scrisse Gaetano Di Biasio, che poi volle definirla come «città sacrificata», «città martire». Il bombardamento aveva avuto inizio alle ore 8.30 quando era giunta la prima formazione di bombardieri alleati. La città, già fortemente danneggiata, andò totalmente distrutta  dopo le prime tre ore e mezzo di fuoco divenendo un cumulo di macerie dalle quali si alzavano solo polvere e fumo. «Per dar tempo alla polvere di diradarsi e facilitare l’inquadramento del bersaglio, le ondate dei bombardieri si susseguirono ad intervalli di dieci minuti fino alle 9 [di quel mattino], poi di quindici minuti fino a mezzogiorno». Il piano predisposto dalle alte sfere…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli È lungo l’elenco dei presidenti della Repubblica in visita a Cassino dal dopoguerra. Quasi sempre a richiederne la presenza furono le commemorazioni nei decennali della distruzione, avvenuta il 15 marzo 1944. Un’anteprima delle visite ufficiali si ebbe già un anno dopo la distruzione di Cassino e Montecassino: il 15 marzo 1945 il Capo del Governo Ivanoe Bonomi, accompagnato dal ministro dei LL.PP. Meuccio Ruini, alla presenza del sindaco Gaetano Di Biasio, consacrò ufficialmente la rinascita di Cassino. Nello stesso giorno sul monte l’abate Gregorio Diamare pose la prima pietra per la ricostruzione dell’edificio di S. Giuseppe, simbolo della ricostruzione di Montecassino, alla presenza dello stesso Ivanoe Bonomi, di otto ministri, molti sottosegretari, ambasciatori e delegati dei governi americano, inglese, francese e russo, nonché di S. E. Costantini,…

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«Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* Quello del 2019 è stato per Cassino un Giorno della Memoria davvero speciale, particolarmente interessante e toccante. Organizzato dal Cdsc (Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus) e dal Comune di Cassino, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Levi Pelloni e con l’Asdoe (Associazione Docenti Europei), si è celebrato mercoledì 30 marzo, anziché in data 27, per permettere di partecipare alle numerose Scuole della città, impegnate in progetti di memoria storica in vista dell’imminente 75° della distruzione. La Sala Restagno del palazzo municipale si è riempita fino all’inverosimile e nonostante fossero state aggiunte sedie, molte persone sono rimaste in piedi. Il saluto iniziale lo ha dato il sindaco Carlo Maria D’Alessandro, che ha ricordato la volontà della Città di Cassino di diventare città della pace e della riconciliazione tra…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Mercoledì 20 marzo 2019, presso la «Sala San Benedetto» della Banca Popolare del Cassinate, si è svolta l’Assemblea generale del Cdsc-Onlus. Dopo l’interessante relazione di fine anno del presidente Gaetano de Angelis Curtis e la dettagliata relazione di bilancio del Tesoriere Fernando Sidonio, la parola è passata al socio Maurizio Zambardi che ha presentato la sua ultima fatica letteraria improntata sul capobrigante Domenico Fuoco. Il libro, titolato Il capobrigante Domenico Fuoco tra storia e leggenda – Brigantaggio Postunitario in Alta Terra di Lavoro, è edito con le Edizioni Eva, sotto l’egida del Cdsc-Onlus, ed è impreziosito da tre saggi introduttivi di tre uomini di notevole spessore culturale come Gaetano de Angelis Curtis, Fernando Riccardi e Aldo Cervo. Dopo la doverosa premessa del presidente de Angelis Curtis, Maurizio Zambardi ha…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis Curtis Al momento dell’entrata in guerra dell’Italia erano presenti sul territorio italiano circa 10.000 ebrei stranieri. Erano fuggiti dalla Germania, dall’Austria e da vari Paesi dell’est Europa ed erano giunti in Italia come meta di approdo temporaneo nel tentativo di raggiungere l’Inghilterra, gli Stati Uniti, l’America meridionale o altri Stati. L’inizio delle ostilità belliche, il 10 giugno 1940, portò il fascismo a porsi il problema degli ebrei stranieri, problema che fu risolto obbligandoli a raggiungere i campi di internamento in fase di costruzione (come quello di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza) oppure destinandoli all’internamento libero in paesi dell’entroterra scelti per la loro lontananza dalle grandi vie di comunicazioni e dalle più importanti città. Anche alcuni paesi della provincia di Frosinone furono scelti…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli La mia ricerca sul personaggio Tommaso Piano1, per molti versi infruttuosa, ha stimolato il nostro socio Carlo Nardone, ricercatore indomito nel web, ad approfondirla consultando archivi on-line a cui io non ero arrivato. Ora grazie a lui possiamo tracciare un quadro più completo sulla situazione familiare del martire cassinate, deceduto, come ormai ci è noto, nel 1944 per mano di soldati tedeschi in territorio di Terelle nel tentativo di difendere l’anziana madre. È opportuno premettere che a causa della distruzione totale della città di Cassino, ad opera dei bombardamenti anglo americani tra il 1943 e il 1944, andarono persi anche tutti i registri comunali di stato civile, ben poco si salvò. All’indomani del conflitto mondiale si provvide a ricostituire quei registri grazie al R.D. del 5…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 Scarica il numero di «Studi Cassinati» in pdf . di Gaetano de Angelis Curtis Ore 20 del 15 marzo 1944, sett (9 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Abbiamo ricevuto da un affezionato lettore la seguente nota di precisazione che pubblichiamo.   All’attenzione del Direttore di «Studi Cassinati: Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio Meridionale» In internet ho letto con molta sorpresa l’articolo dal titolo C.I.L. 5163: L’epigrafe rupestre di Casalucense a firma di Benedetto Di Mambro, edito nel vostro trimestrale n. 4, ottobre/dicembre 2018, pp. 248-252. Il testo dell’epigrafe è il seguente: Numphis aeter- / nis sacrum. Ti. Cl. Praec. Ligar. / Magonianus. per / Praecilium. Zoticum / patrem. aqua. induxit. Si tratta di una iscrizione rupestre con dedica alle “Ninfe Eterne”, iscrizione già edita da alcuni studiosi anche nell’interpretazione dei particolari elementi onomastici del dedicante. Nell’articolo nel vostro Bollettino trimestrale si propone una lettura, e quindi una interpretazione, della stessa a dir poco…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . La signora Alba Colacicco Di Placido è nota ai lettori di «Studi Cassinati» per aver voluto contribuire ad un progetto promosso dal Cdsc-Onlus (v. «Studi Cassinati» n. 3, luglio-settembre 2016, pp. 232-235). Ma andiamo con ordine. Nel gennaio 2016 il nostro presidente onorario Emilio Pistilli, tramite il quotidiano «L’Inchiesta», lanciò l’idea di un monumento alla donna protagonista della rinascita del Cassinate. Il Cdsc la fece propria. L’idea piacque molto ed ebbe numerosi consensi. Ma grazie ad internet la notizia giunse anche oltre oceano. La comunità cassinate in Canada, in particolare, ne rimase entusiasta. Grazie all’interessamento del socio Guido Vettese, la signora Alba Colacicco, coadiuvata dal marito Alvaro Di Placido, entrambi originari della città martire, in una sola serata raccolse tra le donne della sua comunità la somma di 5.000…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 24 marzo 2019 è scomparso a 85 anni Manlio Del Foco. Figlio di Biancamaria Baccari e del dott. Ottorino Del Foco, secondo di quattro maschi (Oreste, Erberto e Edoardo), si laureò in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Non ha mai esercitato la professione di avvocato in quanto si dedicò all’insegnamento. Fu docente di Francese in diverse Scuole medie del Cassinate per poi insegnare Diritto, Economia e Scienza delle finanze presso l’Istituto Tecnico Commerciale (Ragioneria) di Cassino fino al pensionamento. Sposato dal 1973 con Rosalba Di Nucci (conosciuta a scuola a S. Giorgio a Liri) ha avuto tre figlie ed era nonno esemplare di cinque nipoti maschi. Appassionato della lettura, soprattutto di libri storici e gialli, è stato sempre attento e aggiornato sulle vicende di attualità e…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XIX, n. 1, Gennaio – Marzo 2019 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.      3 – M. Dell’Omo, Un memoriale inedito scritto nel 1945 dal futuro abate Martino Matronola sulle vicende di Montecassino prima e dopo il bombardamento (1943-1944). “        22 – A. Mangiante, 1944: Tre storie incrociate. “        31 – M. Del Foco, La mia … la nostra guerra. “        41 – G. de Angelis-Curtis, Il dentista indiano Shanti Behari Seth mutilato di guerra a Cassino. “        53 – E. Pistilli, Le commemorazioni dell’ineluttabilità. “        54 – G. de Angelis-Curtis, Il ricordo tangibile della guerra. “        56 – D. Ogliari, Succisa Virescit. Memoria Pace Speranza. “        59 – E. Pistilli, I presidenti della Repubblica a Cassino. “        65 – S. Vittore del Lazio. Sentito e partecipato il ricordo della liberazione del paese e della Radicosa.…

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. scarica l’articolo in pdf di Emilio Pistilli È lungo l’elenco dei presidenti della Repubblica in visita a Cassino dal dopoguerra. Quasi sempre a richiederne la presenza furono le commemorazioni nei decennali della distruzione, avvenuta il 15 marzo 1944. Un’anteprima delle visite ufficiali si ebbe già un anno dopo la distruzione di Cassino e Montecassino: il 15 marzo 1945 il Capo del Governo Ivanoe Bonomi, accompagnato dal ministro dei LL.PP. Meuccio Ruini, alla presenza del sindaco Gaetano Di Biasio, consacrò ufficialmente la rinascita di Cassino. Nello stesso giorno sul monte l’abate Gregorio Diamare pose la prima pietra per la ricostruzione dell’edificio di S. Giuseppe, simbolo della ricostruzione di Montecassino, alla presenza dello stesso Ivanoe Bonomi, di otto ministri, molti sottosegretari, ambasciatori e delegati dei governi americano, inglese, francese e russo, nonché di S. E. Costantini, presidente della Pontificia Commissione di Arte Sacra in rappresentanza della Santa Sede. L’abate Diamare ebbe a dire:…

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Piedimonte San Germano Domenica 19 maggio 2019 ore 19:30 presso l’Aula Consiliare del Comune, avrà luogo presentazione del libro dal titolo . IL MITE ARCIPRETE, DON GAETANO DE PAOLA, E LA LIBERAZIONE DEI POLACCHI di don Antonio Martini . . (84 Visualizzazioni)

. L’Inchiesta – 17.05.19, di Valentino Mattei . 18 maggio 1944 – 18 maggio 2019: sono passati 75 anni dallo sfondamento della linea Gustav e domani si svolgerà, a Cassino, l’ultima cerimonia commemorativa inerente ai festeggiamenti connessi a questa ricorrenza. Molte sono le motivazioni e le persone che in questo periodo vengono ricordate a perenne monito affinché mai più avvenga quanto di più terribile possa accadere all’uomo: la guerra. Da allora ad oggi molti hanno narrato gli eventi bellici che videro Cassino al centro dei furiosi scontri del gennaio-maggio 1944, offrendone varie chiavi di lettura e approfondendo, in vario modo, i diversi aspetti. Primo italiano a raccontare la Battaglia di Cassino fu Walther Nardini, autore del libro dal titolo “Cassino. Fino all’ultimo uomo”, edito da Mursia nel 1975 che, tradotto anche in tedesco, ne permise la diffusione anche in Germania, dove ebbe molto successo. La stesura del libro prese il…

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Roma Lunedì 20 maggio 2019 ore 16:30 presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, in piazza della Minerva 38, avrà luogo la conferenza dal titolo . LA BATTAGLIA DI MONTECASSINO 75 anni di pace nella terra di San Benedetto . .   (104 Visualizzazioni)

Cassino Giovedì 9 maggio 2019 ore 09:00 l’IIS “Medaglia d’oro – Città di Cassino” con partenza dal piazzale della scuola e arrivo a Montecassino alle ore 12.00 circa . ORGANIZZA LA MARCIA PER L’EUROPA – 1^ edizione –   . (89 Visualizzazioni)

. . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi una Buona Pasqua 2019 . . . (81 Visualizzazioni)

. L’Inchiesta – 27.03.19 . Mercoledì 20 marzo 2019, presso la «Sala San Benedetto» della Banca Popolare del Cassinate, si è svolta l’Assemblea Generale del CDSC Onlus. Dopo l’interessante relazione di fine anno del presidente Gaetano de Angelis-Curtis e la dettagliata relazione di bilancio del tesoriere Fernando Sidonio, la parola è passata al socio Maurizio Zambardi che ha presentato la sua ultima fatica letteraria improntata sul capobrigante Domenico Fuoco. Il libro, titolato Il capobrigante Domenico Fuoco tra storia e leggenda – Brigantaggio Postunitario in Alta Terra di Lavoro, è edito con le Edizioni Eva, sotto l’egida del CDSC, ed è impreziosito da tre saggi introduttivi di tre uomini di notevole spessore culturale come Gaetano de Angelis-Curtis, Fernando Riccardi e Aldo Cervo. Dopo la doverosa premessa del presidente de Angelis-Curtis, Maurizio Zambardi ha tenuto desta l’attenzione del pubblico presente in sala illustrando i molteplici aspetti del brigante di origine sampietrese. La…

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Colfelice Giovedì 11 aprile 2019 ore 17:00 presso la Sala Consiliare del Comune avrà luogo la . PRESENTAZIONE DEL LIBRO IL FORNACIARO di Bernardo Donfrancesco . Ingresso libero     (111 Visualizzazioni)

Cassino mercoledì 10, venerdì 12 e sabato 13 aprile 2019 ore 11:00 presso l’Atelier “Memory Gate” del museo Historiale in via San Marco, l’emittente televisiva locale TELEUNIVERSO, inserite in un più ampio progetto culturale denominato “Popoli contro a Cassino, una guerra allo specchio”, che si avvale della collaborazione del CDSC-Onlus e dell’ Associazione Linea Gustav, presenta: mercoledì 10: . conferenza dal titolo “San Pietro Infine e la tragedia dei civili” a cura di Maurizio Zambardi; venerdì 12: . . conferenza dal titolo “Il salvataggio dei beni culturali dall’Abbazia di Montecassino” a cura di Gaetano De Angelis-Curtris; sabato 13: . conferenza dal titolo “Le 4 battaglie di Cassino” a cura di Valentino Mattei. .   . Le tre conferenze sono parte integrante di un ciclo di incontri e visite al polo museale in favore delle scuole del cassinate, in occasione del 75° Anniversario della Battaglia di Cassino. . Foto a cura dell’Associazione…

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Cassino Mercoledì 20 marzo 2019 ore 17:00 presso la Sala «S. Benedetto», Banca Popolare del Cassinate, Corso della Repubblica – Cassino, avrà luogo la . PRESENTAZIONE DEL LIBRO Il capo brigante DOMENICO FUOCO tra storia e leggenda di Maurizio Zambardi . Ingresso libero     (159 Visualizzazioni)

Colfelice Venerdì 5 aprile 2019 alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune avrà luogo la presentazione del volume Quaderni Coldragonesi 9 “Le storie nella storia” . . .. . . . . .   (112 Visualizzazioni)

. Giovanni Petrucci, Cassino 2019 . . Presentazione Le ulteriori preziose notizie apprese sulla vita dello scultore Francesco Antonio Picano, che hanno permettono di evidenziare ulteriori aspetti illustrativi della sua personalità, nonché il ritrovamento di alcune statue, due delle quali, il S. Pasquale e l’Immacolata di Modugno, sono state dichiarate «monumento nazionale», hanno indotto Giovanni Petrucci ad approntare il completamento della monografia, , già licenziata nel 2005, dedicata all’artista originario di Sant’Elia Fiumerapido. Alla luce di quanto emerso dai nuovi studi, Francesco Antonio Picano può essere considerato uno dei «precursori di quella particolare vena profana che improntò le opere di religione tra gli ultimi anni del Seicento ed il primo ventennio del ‘700». Di lui «evidenti appaiono anche, rispetto al suo ‘modello’, la mancanza di enfasi barocca, di forza plastica ed espressiva, di un alto virtuosismo nei gesti e nella resa dei panneggi». Nel volume Giovanni Petrucci recensisce minutamente 54…

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. Maurizio Zambardi, Venafro 2019 . . Presentazione «Nella sua voluminosa opera Maurizio Zambardi, con la meticolosità che ormai tutti gli riconoscono, ha voluto soffermarsi sulla figura di Domenico Fuoco, ex sergente dell’esercito borbonico nativo di San Pietro Infine, uno dei pochi che vissero intensamente, e da protagonista, tutta la parabola del brigantaggio postunitario. Su Domenico Fuoco molto è stato scritto, e non sempre in maniera corretta e precisa. A volte la fantasia ha ampiamente superato la realtà e i dati storici sono diventati marginali rispetto alle elucubrazioni di vario genere e tipo. Ecco perché l’autore, che imposta la sua ricerca muovendosi con rigore tra i documenti, le carte d’archivio e i faldoni processuali, un materiale imponente e ridondante che è stato portato alla luce soli in parte, molto opportunamente ha deciso di dare alle stampe questo volume che rappresenta, senza tema di smentita, l’opera più completa e circostanziata sulla…

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. L’Assemblea ordinaria dei Soci è convocata per mercoledì 20 marzo 2019 alle ore 13.30 in prima convocazione e alle ore 16.15 dello stesso giorno in seconda convocazione presso la Sala «S. Benedetto», Banca Popolare del Cassinate, Corso della Repubblica – Cassino. . Ordine del giorno: – approvazione bilancio consuntivo 2018; – varie ed eventuali. . . . . Ore 17.00 (libera entrata) presentazione del volume: . . IL CAPOBRIGANTE DOMENICO FUOCO .tra storia e leggenda . di Maurizio Zambardi . . . . (124 Visualizzazioni)

. L’Inchiesta – 07.03.19, di Gaetano de Angeslis-Curtis . Il 17 gennaio 1861 la Luogotenenza generale del regno nelle province napoletane pubblicò con decreto il nuovo Ordinamento giudiziario del Mezzogiorno d’Italia e il Comune di San Germano, oggi Cassino, fu prescelto come sede di un «Tribunale Collegiale di Circondario». Come «luogo più opportuno» per ospitare il nuovo organo giudiziario fu individuato il «Palazzo vescovile» di proprietà del monastero di Montecassino, di cui era allora abate d. Simplicio Pappalettere. All’edificio, che formava un vasto quadrilatero al cui interno si trovava una spaziosa corte, si accedeva tramite un ingresso principale che dava su una «bella piazza». In quei momenti alcuni ambienti dell’immobile ospitavano gli uffici di Montecassino, altri erano «occupat[i] da parecchi inquilini», in altri ancora vi era insediata la Stazione dei Reali Carabinieri. La ristrutturazione e la riattazione dei locali del «Palazzo vescovile», nonché il trasferimento degli inquilini in «novelle abitazioni»,…

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Cassino Venerdì 15 marzo alle ore 17.00 presso la Sala degli Abati, Palagio Badiale, in piazza Corte avrà luogo la premiazione della 3^ edizione 2019 del Premio Letterario “Le storie nella storia” dal tema L’emigrazione degli italiani all’estero e la nostalgia del ritorno . . . .   (107 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Luciano Coletta* In occasione del 70° anniversario della Costituzione Italiana sono stato invitato da «Studi Cassinati» a stilare una pagina semplice ma significativa sulla figura “cervarese” del prof. Giuseppe Cataldi, che soleva trascorrere le sue vacanze a Cervaro nella sua abitazione posta al centro del paese, ove i Cervaresi trascorrono il loro tempo libero a passeggiare o a riposare nelle vicine “villette comunali”. Giuseppe Cataldi ritornava al natio borgo anche quando fu eletto presidente della Corte dei Conti; lontano dalla frenetica vita romana, «a Cervaro – soleva dire – mi ristoro serenamente». Appassionato cultore della storia locale, studiava il folclore, il dialetto, le poesie e le abitudini, ricercava oggetti di utensileria domestica, arricchendo la sua casa di cimeli storici e facendola diventare un piccolo museo di arte…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Antonio Di Zazzo era nato a Rocca d’Evandro il 14 febbraio 1924 da Rocco e Maria Assunta Mariani, ed è scomparso, novantaquattrenne, il 12 novembre 2018. Diplomatosi in Avviamento professionale a Cassino, frequentò poi il Ginnasio dopo aver superato un difficile esame di idoneità, preparato privatamente con l’ausilio di un sacerdote, don Giovanni, e conseguendo la maturità classica con un anno di anticipo. Poi giunse la guerra e la famiglia sfollò a Rocca d’Evandro. Nel dopoguerra avrebbe voluto iscriversi all’Accademia delle Belle Arti di Napoli ma optò per la Facoltà di Lettere e Filosofia. Maturò anche una breve esperienza da impiegato comunale nel suo paese, ma rinunciò all’incarico. Tornò a Cassino e il preside del riaperto Liceo Classico, Giuseppe Fargnoli, gli offrì l’incarico di segretario della scuola. Dopo il…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco De Napoli Nell’autunno del 1978 nasceva a Cassino il Centro Culturale «Paideia», oggi considerato tra le più longeve associazioni culturali in attività nel Lazio Meridionale. Il Sodalizio ha celebrato lo scorso 1 dicembre 2018, nella sede del Centro Culturale «Pentacromo», il quarantesimo anniversario della fondazione. Nel suo intervento d’apertura alla presenza di un qualificato pubblico, lo scrittore prof. Tommaso Di Brango ha illustrato le specifiche e basilari finalità ideali di «Paideia», legate alla classicità ma sempre bene attente alla modernità e alla contemporaneità. Il presidente dr. Francesco De Napoli ha esposto nei dettagli le complesse fasi del cammino dell’Associazione, inquadrandone i rapporti con il Cassinate e con le più vaste realtà culturali nazionali, ed ha infine ricordato i tanti autori e collaboratori di «Paideia» che ci hanno…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 19 ottobre 2018 presso la Sala «Pier Carlo Restagno» del Comune di Cassino si è tenuta la presentazione del volume edito dal Ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa intitolato Grande Guerra. Un racconto in cento immagini, curato del ten. col. Mario Renna. I lavori sono stati aperti dal saluto istituzionale dell’ing. Carlo Maria D’Alessandro, sindaco di Cassino, cui ha fatto seguito l’intervento di Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, che ha espresso la soddisfazione e l’onore dell’Associazione per essere stata prescelta dallo Stato Maggiore della Difesa per l’organizzazione dell’evento, ringraziando il socio col. Giorgio Di Pasquale. Infine ha chiuso i lavori, davanti a pubblico particolarmente numeroso e attento, lo stesso ten. col. Mario Renna, ufficiale del Genio alpini, dal 2015…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Se n’é andata Maria Renata Gargiulo, per noi tutti Renata, in una triste giornata d’autunno. Se n’è andata silenziosamente così come silenziosamente trascorreva gran parte della sua vita professionale, in mezzo a carte ammuffite, sparigliate, scompaginate di tutti quegli archivi che amorevolmente provvedeva a riordinare, catalogare, inventariare, sistemare in modo da ridare uso, ridare vita a registri, libri, faldoni spaginati da anni di incurie, ammucchiati in ambienti umidi e malsani a formare un ammasso cartaceo informe. Il riordino, di cui era divenuta una specialista, ha resi nuovamente fruibili vari Archivi storici (non solo comunali) e ha consentito e consentirà agli studiosi approfondimenti su aspetti di vita sociale, politica, amministrativa delle popolazioni del territorio. Il suo lavoro è, dunque, diventato un punto imprescindibile per le ricerche storiche e tutti…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci Porta Napoli accrebbe la sua importanza con la costruzione della nuova strada che univa il castrum Sancto Helia a Casinum in quanto lo metteva in comunicazione con la capitale dei secoli passati. Si apriva a sud, sotto una casa tra il Palazzo Carinola e la Chiesa di S. Biagio a navata unica. Alla sua sinistra, dopo il campanile e la prima torre, si iniziava la via che porta appunto il nome di Via delle Torri. Era La Porta1 per antonomasia che dava su Piazza Mercato; in qualche documento era chiamata Porta Grande, o Porta Napoli; originariamente Porta S. Biasio, perché attaccata alla Chiesa omonima2. Dopo il 1916 la piazza fu intitolata al pittore, sindaco e consigliere provinciale, Enrico Risi, ma tutti continuano a chiamarla Fuori la…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola Aquino, nella sua bontà, gli ha intitolato meno di un moncone di strada – un vicolo che s’innesta su piazza San Tommaso – diversamente dal trattamento riservato a più fortunati personaggi che, pur non avendo nulla a che spartire con questa città o mosso un dito per essa, soprattutto per mero opportunismo politico sono divenuti titolari di strade certamente più degne di questo nome. Lui, invece, che per Aquino, e per il territorio, qualcosa pur fece, ha subìto, inevitabilmente, le conseguenze della irriconoscenza che di norma paga chi osa operare disinteressatamente a beneficio della propria terra se è vero che da epoche lontane si è soliti ammonire che nessuno è profeta nella propria patria. Mons. Rocco Bonanni, perché è di mons. Bonanni che si parla,…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Benedetto Di Mambro L’epigrafe C.I.L. X 5163 incisa su una roccia posta a 120 metri di distanza a monte del Santuario di Casalucense in Comune di Sant’Elia Fiumerapido così recita: NVMPHIS  AETER NIS  SA CRVM TI  CL  PRAEC  LIGAR MAGONIANVS  PER PRAECILIVM  ZOTICVM PATREM  AQUA(M) INDUXIT La sua traduzione e interpretazione, a mio parere, dal 1993, è la seguente: «luogo sacro alle ninfe eterne, al tempo dell’imperatore Tiberio Claudio, Precilio Ligario Magoniano spinse l’acqua attraverso i terreni di suo padre Precilio Zotico» cioè che «costruì una condotta d’acqua attraverso i terreni di suo padre Precilio Zotico»1. Ci torneremo in seguito. Si tratta di una «metonimìa»2. D’altro canto c’è da dire che molto si è parlato e scritto di questa epigrafe e ancora se ne discute dal 1865…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alessandro Marino La storia dei personaggi di rilievo del nostro paese ci porta a parlare, oltreché di beati e di devoti, anche di un eretico: Leonardo di Paolo da Meola da Pontecorvo. Negli atti dei Registri dell’Arciconfraternita di San Giovanni Decollato, una confraternita che assisteva i condannati a morte operante a Roma dal 14881, riportati dal testo di Domenico Orano, scritto nel 1904, il quale attinge da fonti pregresse come quella di Achille Pognisi (1891), si legge che: «A dì detto [8 febbraio 1559]. Essendo costituito nella sopradetta carcere [Tordi Nona] Lionardo di Paulo da Meola da Pontecorvo … fu menato in Piaza Navona e lì fu appiccato e poi abrusciato»2. Dalle stesse cronache giudiziarie, inoltre, il nome di Leonardo da Meola è sempre accostato ad un altro:…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis Il 15 dicembre 1818, con decreto n. 1416, il capoluogo amministrativo della storica provincia di Terra di Lavoro venne fissato definitivamente a Caserta. Si trattava della città nuova, quella sorta attorno alle aree acquistate nel 1750 da re Carlo III di Borbone nella pianura sottostante alla città vecchia di Caserta nata probabilmente in età longobarda e arroccata sul monte Tifati. Nei nuovi spazi acquisiti re Carlo III aveva fatto erigere dall’arch. Luigi Vanvitelli un grandissimo e splendido palazzo per la corte borbonica, la Reggia, i cui dintorni andarono progressivamente a popolarsi, ad abbellirsi di strade, piazze, palazzi, chiese, strutture militari e della stazione ferroviaria con strada ferrata (una delle prime del Regno) di collegamento con Napoli. Il decreto reale che elevava Caserta a nuovo…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis L’articolo di Emilio Pistilli incentrato sulla figura del prof. Tommaso Piano (al netto delle difficoltà incontrate nella ricerca) ci offre un concreto esempio sulla rilevanza della toponomastica cittadina come funzione di ricordo e di memoria nell’ambito di una comunità locale. Purtroppo oggi giorno le Amministrazioni comunali tendono, molto spesso, a sottovalutare l’importanza della toponomastica o, peggio, a utilizzarla per altri fini piegandola, ad esempio, a oggetto di ricerca del consenso (elettorale o personale). Se al prof. Tommaso Piano, a suo tempo, non fosse stato deciso di intitolare un strada si sarebbe completamente perso il suo ricordo a Cassino a neppure 75 anni dalla sua tragica scomparsa. Un aspetto connesso alla toponomastica è fornito dalla inveterata e malsana abitudine di sindaci e Amministrazioni locali di cancellare…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli Nella toponomastica cittadina di Cassino alle spalle del palazzo comunale, all’imbocco di una traversa di via Enrico De Nicola, spicca la targa «VIA T. PIANO». Per anni, da ragazzo, ripetevo l’interrogativo di don Abbondio, di manzoniana memoria: «Carneade! chi era costui?». Interrogativo che riguardava anche molte altre targhe cittadine dedicate a personaggi ormai sconosciuti ai più. Quante volte, all’interno della commissione per la toponomastica comunale, ho sollecitato la «personalizzazione» delle targhe con l’apposizione della qualifica dei personaggi, almeno quelli di interesse locale, del tipo “poeta” o “sindaco” e simili! Inutilmente. Per questo signor «T. Piano» neppure l’indicazione del nome! Ma vediamo brevemente chi era il personaggio immortalato – si fa per dire – nella nostra targa. Si riferisce al prof. Tommaso Piano, cittadino cassinate falciato…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Di Giorgio Il 13 e 14 ottobre 2018 si sono svolte le iniziative legate alle «giornate FAI d’Autunno» in 250 città di tutta Italia. Come da tradizione, il FAI (Fondo Ambiente Italiano) periodicamente apre le porte alle bellezze italiane accompagnando i visitatori con esperte guide. Quest’anno, per la seconda volta, tra le dimore visitabili è stato inserito il Palazzo dell’Aeronautica Militare in Roma, cuore pulsante ancora oggi delle attività dell’Arma Azzurra in Italia e all’estero e il Centro Documentazione e Studi Cassinati è stato partecipe di questa importante iniziativa. La struttura fa parte di un più vasto complesso che comprende oltre al palazzo sede dello Stato Maggiore dell’aeronautica, anche la caserma «Romagnoli», l’Istituto medico legale e la scuola di guerra aerea (oggi archivio storico). Una vera e…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 13 ottobre 2018, presso la Sala Convegni del Municipio di San Pietro Infine, alla presenza di un pubblico attento e interessato, si è svolta la presentazione del romanzo storico di Francesco Venditti Il diario perduto: Le ragioni di John e Franz. Un thriller ambientato durante la Seconda guerra mondiale, che trae spunto dal rinvenimento di un diario di guerra del bisnonno dell’autore. Il libro è articolato in tre tempi ben precisi: quello moderno, riferito al racconto dello zio Carmine sul letto di morte, quello ambientato durante la Seconda guerra mondiale, che inizia con l’annuncio dell’Armistizio dell’8 settembre del 1943, e quello attuale della consegna di una lettera ad un anziano tedesco, visionario e alcolizzato, presso la sua abitazione in Germania. Tante le storie che si intrecciano nel…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Domenica 4 novembre 2018, il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, allo scopo di onorare la memoria dei caduti che si batterono in terre lontane e donarono alla Patria il bene più prezioso, la loro vita, ha organizzato a Cervaro una Cerimonia celebrativa definita con il titolo di «Presenti alle bandiere» poiché essi partirono e non tornarono più ma sono tutt’ora «Presenti» nel ricordo, nei cuori. La cerimonia si è svolta in due momenti: alle ore 10 presso il Monumento ai caduti in località Foresta (Via Belvedere) e poi alle ore 12 nella Piazza Vittorio Emanuele II del centro cittadino. La socia Annamaria Arciero ha provveduto, in ambedue le occasioni, all’appello nominale dei 138 caduti (nati a Cervaro oppure trasferitisi da paesi limitrofi), scandendo i loro nomi, cognomi, date di…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sant’Ambrogio sul Garigliano ha onorato con una bella cerimonia il concittadino finanziere Angelo Riccardi, insignito con la Medaglia d’Onore alla memoria dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo la cerimonia di consegna da parte del Prefetto Emilia Zarrilli presso la Prefettura di Frosinone anche il suo paese ha voluto rendere omaggio al concittadino che fu catturato e deportato nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale e che con orgoglio rifiutò di collaborare con i nazifascisti. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sergio Messore, ha voluto rendere omaggio alla figura del concittadino Angelo Riccardi, alla presenza dell’intero Consiglio, di numerose autorità civili e militari, degli ex sindaci Biagio Del Greco e Giovanni De Rosa, del presidente dell’Associazione Finanzieri d’Italia in congedo di Cassino, luogotenente Marcello Fargnoli, di parenti, di amici…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica il numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . E’ stato pubblicato il Calendario 2019 dell’Associazione «Ad Flexum» di San Pietro Infine, appuntamento annuale del laborioso e instancabile sodalizio culturale, di cui è presidente Maurizio Zambardi, che non è mai stato disatteso. Si è arrivati alla diciassettesima edizione; la prima edizione fu del 2003, in contemporanea con la nascita dell’Associazione stessa. Ogni anno il Calendario «Ad Flexum», propone, con immagini d’epoca o con suggestive foto attuali, tematiche diverse, tutte, però, incentrate o ruotanti attorno a San Pietro Infine, il piccolo ma delizioso paese dell’Alto Casertano, posto a confine con il Lazio e il Molise. Quest’anno il tema scelto dall’Associazione, come si legge nel titolo, è l’artigianato della stramma, ma, più nello specifico, il calendario ha voluto essere un omaggio agli ultimi laboriosi artigiani della stramma di San Pietro…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nella serata di sabato 17 novembre 2018, presso il Comune di San Pietro Infine, dopo la Santa Messa celebrata presso la chiesa di San Nicola Vescovo e San Michele Arcangelo, si è svolto un importante Convegno dal titolo Don Antonio Colella, nel cuore di tutti in ricordo del compianto e illustre Monsignore, venuto improvvisamente a mancare il 16 novembre 2017. Nell’ampia Sala convegni del Municipio, affollatissima per l’occasione, sono convenute tante persone provenienti da vari centri limitrofi. Dopo i saluti di benvenuto di Mariano Fuoco, sindaco di San Pietro Infine, paese di origine di Don Antonio, hanno preso la parola i primi cittadini delle località dove l’indimenticato sacerdote ha svolto la sua importante missione religiosa. Si trattava dei sindaci di Viticuso, Acquafondata, San Vittore del Lazio e Cassino, rispettivamente,…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 3 novembre 2018 presso la «Sala Pier Carlo Restagno» del Comune di Cassino, si è tenuta la presentazione del volume di Carlo Nardone intitolato Il campo di Concentramento di Cassino-Caira nella Prima guerra mondiale. I prigionieri dell’esercito Austro-ungarico tra reduci e caduti, tra filosofi letterati e artisti, che è edito dal Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus e si fregia del patrocinio non oneroso della Città di Cassino e del logo ufficiale del «Centenario Prima Guerra Mondiale 2014-2018». Sono intervenuti l’ing. Carlo Maria D’Alessandro, sindaco di Cassino, la prof.ssa Maria Iannone, assessore alla cultura, il dott. Danilo Salvucci, dell’Associazione «Pentacromo», il prof. Fussto Pellecchia, docente di Filosofia, Pietro Zola dell’Azienda Marmi Zola, Giacomo Saragosa, generale in pensione del C.F.S. e Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Domenica 4 novembre 2018, si è tenuta ad Alvito una cerimonia commemorativa dedicata al ricordo della Prima guerra mondiale e denominata La Grande Guerra: echi di memoria locale e voci di trincea ottimamente organizzata dall’«Associazione Filodrammatica “G. D’Annunzio”», magistralmente diretta dalla prof.ssa Maria Rosaria Di Fazio,instancabile presidente. La manifestazione è iniziata con l’omaggio ai caduti della cittadina, con appello nominale dei militari alvitani morti in guerra, seguita dall’esibizione della «Banda Città di Alvito» diretta dal M° L. Ruggeri. Quindi è proseguita con la presentazione, nella prestigiosa Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Gallio, del volume di Gaetano de Angelis-Curtis La Prima guerra mondiale e l’alta Terra di Lavoro. I caduti e la memoria. Dopo i saluti istituzionali portati a nome dell’Amministrazione Comunale di Alvito dal sindaco Duilio Martini,…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Nicola Capezzuto* Grande Guerra e alta Terra di Lavoro. Cent’anni dopo è l’evento organizzato dall’IIS “Medaglia d’Oro” di Cassino e tenutosi presso l’Auditorium dell’istituto via Gari in occasione dei cento anni dal primo conflitto mondiale. La giornata di studio, organizzata dalla dirigenza scolastica, ha visto la partecipazione di Gaetano de Angelis Curtis, presidente dell’associazione Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus che ha entusiasmato la platea. L’associazione cassinate, dal 2001 si occupa della promozione e divulgazione di aspetti storici-culturali con particolare riferimento al cassinate e proprio queste sono state oggetto della interessante relazione tenuta dal dottor De Angelis Curtis. I lavori sono stati aperti dal Dirigente Scolastico, il professor Marcello Bianchi, che ha anticipato la presentazione del programma curato dal professore Antonio Riccardi, promotore dell’evento cui ha partecipato anche l’assessore alla cultura…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Una mattina tutta italiana con attivissima partecipazione internazionale quella del 14 dicembre 2018 svoltasi nell’auditorium del Liceo Varrone di Cassino diretto dalla prof.ssa Filomena de Vincenzo. Purtroppo non fisicamente presenti alla cerimonia di apertura della XIV edizione del premio letterario internazionale città di Cassino – Letterature dal Fronte, sono di vitale importanza ai fini del progetto, le scuole Liceo Francesco Petrarca di Trieste e la Scuola italiana statale di Atene che da ormai tre anni sono parte integrante della rete di giovani lettori che, per l’occasione, si improvvisano critici. Chiamati, il prossimo anno, a decretare vincitore il romanzo, tra i quattro proposti, che susciterà in loro spunti diversi e inusuali su un argomento esteso e complesso. Parliamo della prima guerra mondiale e più in generale dell’ultimo secolo di…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giuseppe Antonelli* Domenica 23 dicembre 2018, a Piumarola, frazione di Villa Santa Lucia, organizzata dalla locale Pro Loco del presidente Antonio Pittiglio si è tenuta la presentazione del volume di Gaetano de Angelis-Curtis La Prima guerra mondiale e l’alta Terra di Lavoro. I caduti e la memoria. L’appuntamento è stato aperto da una processione al locale Monumento ai caduti dove il sindaco, Antonio Iannarelli, ha depositato una corona di fiori e ha svolto l’appello ai caduti chiamandoli nominativamente. Quindi presso il centro ricreativo «A. Serra» della parrocchia S. Giacomo apostolo si è svolta la tavola rotonda alla presenza dell’autore del volume, di Fernando Riccardi, storico e giornalista de «L’Inchiesta», di Costantino Jadecola, cultore di storia locale. A moderare il prof. Filippo Carcione dell’Università di Cassino. Il volume si…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Giovedì 22 novembre 2018, presso la «Sala San Benedetto» della Banca Popolare del Cassinate si è tenuta l’Assemblea dei soci del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, che ha visto impegnati nelle relazioni societarie ed economiche di fine anno il presidente Gaetano de Angelis-Curtis, il tesoriere Fernando Sidonio e il presidente onorario Emilio Pistilli. Al termine dei lavori assembleari si è provveduto alla presentazione, come ormai d’abitudine, di un volume di storia. In quest’occasione è toccato al libro frutto di una interessante e inedita ricerca di cui è autore Giuseppe Russo dal titolo La guerra dimenticata parte della trilogia I caduti di pietra. Dopo l’introduzione del presidente de Angelis-Curtis, la presentazione è stata svolta da Maurizio Zambardi il quale ha fatto una panoramica generale sulle tematiche del libro e sulle problematiche…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sergio Saragosa, Carlo Nardone, La Chiesa di San Basilio Vescovo di Caira, Cdsc-Onlus, Cassino 2018, pagg. 105, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 15×21; ISBN 978-88-97592-43-3 . Svolgere ricerche su chiese, strutture religiose attorno alle quali ruota una intera comunità che vive in un paese, villaggio o borgo, significa inevitabilmente ripercorre vicende, avvenimenti, fatti, eventi accaduti localmente nel corso di centinaia d’anni. La storia di Caira, che per secoli ha avuto una popolazione attestatasi intorno alle 200 unità per poi conoscere un balzo demografico con un aumento progressivo e costante (raggiungendo nel 1700 i 500 abitanti, saliti a 800 a metà del 1800 e quindi, a parte una stasi o diminuzione in coincidenza con l’emigrazione del secondo dopoguerra, attestandosi oggigiorno attorno alle 2000 unità) è inscindibilmente connessa con…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVIII, n. 4, Ottobre – Dicembre 2018 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.    243 – G. Petrucci, Porta San Biagio di S. Elia Fiumerapido. “        248 – B. Di Mambro, C.I.L. 5163. L’epigrafe rupestre di Casalucense. “        253 – A. Marino, Leonardo di Paolo da Meola da Pontecorvo: eretico. “        257 – G. de Angelis-Curtis, Modifiche territoriali, amministratori e soppressione di Terra di Lavoro: Bicentenario dell’elevazione di Caserta a capoluogo di provincia (1818-2018). “        261 – C. Jadecola, Si interessò anche alle antiche vicende del territorio e della diocesi aquinate: Mons. Rocco Bonanni a novanta anni dalla morte. “        265 – E. Pistilli, Un martire cassinate dimenticato: Tommaso Piano. “        272 – G. de Angelis-Curtis, Elementi di toponomastica cittadina. “        276 – F. Di Giorgio, Il Cdsc e le giornate FAI: Il Palazzo dell’Aeronautica Militare…

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. COMUNICATO STAMPA Un monumento alla donna protagonista della rinascita del Cassinate Prende forma il progetto per dedicare un monumento alla donna protagonista della rinascita del cassinate. L’idea fu lanciata nel web e sulla stampa locale, da Emilio Pistilli, presidente onorario del Centro Documentazione e Studi Cassinati (CDSC onlus, che la fece propria), nell’estate del 2019; ebbe subito riscontri positivi, addirittura entusiastici; valicò l’oceano fino in Canada, dove esiste una notevole comunità cassinate. Fu proprio lì che, stimolata dal socio CDSC Guido Vettese, la signora Alba Colacicco, coadiuvata dal marito Alvaro Di Placido, entrambi originari della città martire, in una sola serata raccolse tra le donne della sua comunità la somma di 5.000 dollari canadesi, cui si aggiunsero, poi, altri 1.000 dalla associazione culturale cervarese residente in Richmond Hill (Ontario). Il 27 settembre successivo, nell’hotel La Pace, alla presenza del sindaco D’Alessandro, la signora Alba consegnò l’assegno nelle mani del…

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Cassino Lunedì 4 febbraio 2019 ore 10:00 – Aula Pacis La Fondazione San Benedetto, con il patrocinio del Comune di Cassino e  in collaborazione con il Centro Documentazione e Studi Cassinati e l’Associazione Linea Gustav, in occasione del 75° anniversario della distruzione di Montecassino e Cassino presenta il Progetto “Memoria”, un percorso storico-culturale per sensibilizzare e far conoscere le vicende drammatiche che hanno segnato la storia del nostro territorio. Primo di tre eventi, per lo stretto legame tra l’Abbazia e la città, rivolto particolarmente alle scuole secondarie di 1° grado di Cassino, presenta l’evento dal titolo: UN DESTINO INCROCIATO La Battaglia di Cassino a cura di Ten.Col. Valentino Mattei . . . . Seguirà: 22.02.19: battlefield tours dal Sacrario Militare di  Mignano Monte Lungo al Monte Trocchio, passando per San Pietro Infine, alla riscoperta dei luoghi della Seconda Guerra Mondiale; 13.05.19: visita all’Abbazia di Montecassino in “chiave bellica” e del…

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Cassino Mercoledì 30 gennaio 2019 ore 10:30 presso il Palazzo Municipale di Cassino – “Sala Pier Carlo Restagno” avrà luogo l’evento dal titolo . GIORNO DELLA MEMORIA – 2019 La Menorah di Anticoli in memoria di Settimio Efrati e Marco Giacomo Giuseppe Efrati, Ebrei di Cassino . A seguire, scoprimento di due pietre della memoria nel giardinetto di Piazza Alcide De Gasperi – Cassino . . .   (284 Visualizzazioni)

Piedimonte San Germano Sabato 2 febbraio 2019 ore 17:00 presso la Sala Consiliare in piazza Municipio 1, in omaggio alla memoria di Eugenio Maria Beranger, avrà luogo la presentazione del libro dal titolo . CURIOSUS TERRAE LABORIS. di Eugenio Maria Beranger .  stampato a cura di Antimo Della Valle   (112 Visualizzazioni)

Cassino Mercoledì 16 gennaio 2019 ore 10:00 presso il il Campus Folcara dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Palazzo degli Studi – Aula Salerno (0.02) avrà luogo la giornata di studio sul Ninfeo Ponari di Cassino denominata . Il Ninfeo Ponari di Cassino: un monumento da salvare   Mattinata di interventi e riflessioni sulle condizioni e le prospettive di recupero e valorizzazione del Ninfeo Ponari, prezioso resto di una ricca domus decorata con pitture e mosaici e risalente al periodo romano (I sec. a.C. – II sec. d.C.). Il monumento, ubicato sulla via di Montecassino, in prossimità del Museo e dell’Area Archeologica di Cassino, è di proprietà dell’Università di Cassino. Purtroppo questa importante testimonianza dell’epoca romana nel territorio cassinate versa in un preoccupante stato di degrado, dovuto al cedimento del terreno circostante e ai limiti dell’allestimento attuale, inaugurato nel 2001. Un gruppo di studiosi, funzionari e dirigenti…

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San Pietro Infine Sabato 19 gennaio 2019 ore 17:30 presso la Sala Convegni del Municipio a cura delle Associazioni Ad-Flexum e Centro Documentazione e Studi Cassinati, avrà luogo la . PRESENTAZIONE DEL LIBRO Il capo brigante DOMENICO FUOCO tra storia e leggenda di Maurizio Zambardi . Ingresso libero     (226 Visualizzazioni)

Villa Santa Lucia Domenica 23 dicembre 2018 ore 15.30 presso il Centro Ricreativo Arturo Serra della Parrocchia di San Giacomo Apostolo, a cura dell’Associazione Pro Loco di Villa Santa Lucia, avrà luogo la . PRESENTAZIONE DEL LIBRO La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro I caduti e la memoria di Gaetano de Angelis-Curtis . La presentazione del libro sarà preceduta dalla cerimonia di deposizione di una corona al monumento ai caduti e seguita dall’accensione dell’albero di Natale da parte della Presidenza del Consiglio Comunale.     (100 Visualizzazioni)

San Giorgio a Liri Sabato 5 gennaio 2019 alle ore 17.30 presso la Cripta di San Rocco, a cura dell’Archeoclub Lyris, avrà luogo l’evento dal titolo: . DIALOGHI DI ARCHEOLOGIA LIRINA III . . . (107 Visualizzazioni)

. Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2019 . . . . . (136 Visualizzazioni)

Cassino lunedì 10 dicembre 2018 alle ore 17.00 presso la Sala San Benedetto della Banca Popolare del Cassinate in Corso della Repubblica 193, avrà luogo la presentazione del libro dal titolo: . IL MUSEO DELLA LINGUA ITALIANA di Giuseppe Antonelli . . . (96 Visualizzazioni)

San Pietro Infine sabato 15 dicembre 2018 alle ore 17.30 presso la Sala Convegni del Municipio, avrà luogo la presentazione del libro dal titolo: “L’ECCIDIO DELLA COLONNA GAMUCCI” di Antonio Magagnino . . . . (95 Visualizzazioni)

Cassino domenica  2 dicembre 2018 alle ore 10.45 presso il monumento dedicato a “E. Toti”  in Piazza E. Toti avrà luogo la cerimonia dal titolo: NATALE DEL BERSAGLIERE . . (73 Visualizzazioni)

Atina sabato 1 dicembre 2018 dalle ore 10.30 presso il Salone di Rappresentanza, Palazzo Ducale avrà luogo il 2° Convegno di studi dal titolo: ARCHEOLOGIA, ARTE E STORIA NELLA VALLE DI COMINO . . (101 Visualizzazioni)

Roma martedì 4 dicembre 2018 ore 17.00 presso la Biblioteca Militare Centrale dello Stato Maggiore dell’Esercito, in via XX Settembre 123/A, avrà luogo l’attribuzione del premio Fiuggi Storia Europa 2018, prolusione a cura di: GIAN GASPARE NAPOLITANO Alla premiazione saranno presenti i soci del CDSC-Onlus Francesco Di Giorgio ed Erasmo Di Vito, già vincitori del premio FIUGGISTORIA Lazio Meridionale IX EDIZIONE – 2018. . . (163 Visualizzazioni)

Cassino giovedì 22 novembre 2018 ore 18.00 presso la sala “San Benedetto” della Banca Popolare del Cassinate in Corso della Repubblica, a cura del CDSC Onlus, verrà presentato il libro dal titolo: LA GUERRA DIMENTICATA di Giuseppe Russo . . (104 Visualizzazioni)

. L’Assemblea ordinaria dei Soci è convocata per giovedì 22 novembre 2018 alle ore 13.30 in prima convocazione e alle ore 16.15 dello stesso giorno in seconda convocazione presso la Sala «S. Benedetto», Banca Popolare del Cassinate, Corso della Repubblica – Cassino. . Ordine del giorno: – Bilancio preventivo; – Richiesta di partecipazione al progetto “Fake News”, Comitato 75° Battaglia di Cassino; – varie ed eventuali. . . . Ore 17.00 (libera entrata) presentazione da parte di: . MAURIZIO ZAMBARDI del volume . LA GUERRA DIMENTICATA . I CADUTI DI PIETRA. STORIA DI UNA REGIONE IN CUI CADDE ANCHE LA CULTURA . DI GIUSEPPE RUSSO . . Cassino 15 novembre 2018 . . Il presidente Gaetano de Angelis-Curtis . Nell’occasione i Soci potranno versare la quota di iscrizione per l’anno 2019. . (137 Visualizzazioni)

Cassino venerdì 23 novembre 2018 in Piazza Corte, presso il Palagio Badiale a cura dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale avrà luogo la conferenza dal titolo: PETRONACE DA BRESCIA nel 1300° anniversario della rinascita di Montecassino (718-2018) .   . (116 Visualizzazioni)

. > comunicato stampa 5/2018 in pdf Il  4 novembre  scorso,  in  occasione  del  centenario  della  Grande  Guerra,  è stata  collocata  sulla facciata esterna della Chiesa di San Nicola di Piedimonte  San Germano alta una lapide in marmo che riporta l’elenco  dei nominativi dei militari originari del Comune caduti nel corso dei tre anni e mezzo di guerra. Molto opportunamente  la locale Amministrazione  Comunale ha inteso tener fede all’impegno assunto nel corso della presentazione del volume La Prima Guerra Mondiale e l’alta Terra di Lavoro tenutasi il4 novembre 2017 proprio all’interno della stessa Chiesa di San Nicola. In quella  occasione  gli  organizzatori  dell’evento di  presentazione,  l’Associazione di  promozione sociale   «Antares-Onlus»   con   il  presidente   Nicola   Ruocco   ed  Antimo   Della   Valle,  nonché l’Associazione «Universitas Pedismontis.  Vetera et  Nova», presieduta  dal  parroco  don  Tonino Martini, avanzarono  la proposta di ripristino  della lapide originariamente  collocata  sull’esterno di quell’edificio religioso che è andata distrutta nel…

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  > Vedi comunicato stampa 5/2018 E’ stata ripristinata la lapide marmorea commemorativa dei caduti della Prima Guerra Mondiale che era stata apposta sulla facciata laterale della Chiesa di San Nicola a Piedimonte San Germano e distrutta durante gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale. Ora grazie all’Associazione Antares di Piedimonte San Germano la lapide è stata ripristinata sulla stessa facciata. L’amministrazione comunale ha accolto la richiesta dell’Associazione Antares protocollata in data 4 ottobre dal presidente Nicola Ruocco che chiedeva all’attuale amministrazione di ripristrinare tale lapide in ricordo delle vittime della Grande Guerra, proprio nel centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. L’Associazione ha fornito all’amministrazione comunale l’elenco completo che è stato trascritto sulla lapide, grazie alle ricerche del Prof. Gaetano De Angelis-Curtis, autore del prezioso volume La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro, vincitore del Premio FiggiStoria 2017. Proprio durante la presentazione del volume presso la Chiesa…

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Campodimele (LT) sabato 17 novembre 2018 a partire dalle 09.30 a cura dell’Associazione Linea Gustav avrà luogo la manifestazione dal titolo: . I MONTI AURUNCI NEL VORTICE DELLE SECONDA GUERRA MONDIALE .   Il 17 Novembre a Campodimele (LT) si terrà l’evento “I Monti Aurunci nel vortice della seconda guerra mondiale“, un appuntamento eco-storico, a cura dell’Associazione Linea Gustav, promosso dall’Ente Regionale Parco dei Monti Aurunci, con il patrocinio del Comune di Campodimele (LT) e che si avvale della collaborazione di Progetto Summa Ocre. Tale inziativa ha come obiettivo quello di valorizzare la memoria storica degli eventi e dei luoghi che nel 1944 furono teatro dell’avanzata alleata verso Roma nell’ambito della guerra di liberazione nazi-fascista, con un particolare approfondimento degli accadimenti che interessarono il territorio di Campodimele. La manifestazione avrà inizio alle ore 9:30 presso l’area picnic Pineta di Campello, luogo designato all’incontro con i partecipanti. Seguirà la visita di alcuni dei siti interessati dai combattimenti, nello specifico…

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. Domenica 4 novembre 2018, nel Centenario della fine della Grande Guerra, si terrà a Cervaro una Cerimonia celebrativa organizzata dal Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus e defmita sotto il titolo di «Presenti alle bandiere» al fine di onorare la memoria dei caduti i quali si batterono in terre lontane e donarono alla Patria il bene più prezioso, la loro vita. Partirono e non tornarono più ma essi sono «Presenti» qui, nel ricordo, nei cuori. . Alle ore 10 presso il Monumento ai caduti in località Foresta (Via Belvedere) e poi alle ore 12 nella Piazza Vittorio Emanuele II (palazzo Municipale) di Cervaro centro è previsto il ricordo dei caduti. Si provvederà all’appello nominale dei 132 caduti (128 nati a Cervaro e 4 nati a Cassino ma da famiglie originarie  di  Cervaro),  scandendo  i  loro  nomi,  cognomi,  date  di  nascita  e  di  morte,  arma  di appartenenza, luogo di decesso. Quindi…

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. Sabato 3 novembre 2018, a partire dalle ore 17, presso la «Sala Pier Carlo Restagno» del Comune di Cassino, si terrà la presentazione del volume di Carlo Nardone intitolato Il campo di Concentramento di Cassino-Caira nella Prima guerra mondiale. I prigionieri dell’esercito Austro­ ungarico tra reduci e caduti, tra filosofi letterati e artisti, che è edito dal Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus e si fregia del patrocinio non  oneroso della Città di Cassino e del logo ufficiale del «Centenario Prima Guerra Mondiale 2014-2018». Sono previsti gli interventi del sindaco di Cassino, ing. Carlo Maria D’Alessandro, dell’assessore alla cultura, prof.ssa Maria !annone, del dott. Danilo Salvucci, dell’Associazione Pentacromo , del prof. Fussto Pellecchia, docente di Filosofia, di Pietro Zola dell’Azienda Marmi Zola, di Giacomo Saragosa, generale in pensione del C.F.S. e di Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati Onlus. Per la prima volta nel corso di…

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Cassino lunedì 5 novembre 2018 ore 10.00 l’IIS “Medaglia d’oro – città di Cassino”, con il patrocinio del Comune di Cassino, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, nell’ambito del Centenario della Grande Guerra, presso l’auditorium dell’Istituto, organizza la conferenza dal titolo: GRANDE GUERRA E ALTA TERRA DI LAVORO. CENT’ANNI DOPO. Relatore: Dott. Gaetano de Angelis-Curtis presidendte del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus. . . .   . (135 Visualizzazioni)

Alvito domenica 4 novembre 2018 il Comune di Alvito, in collaborazione con il CDSC-Onlus e l’Ass. Filodrammatica “G. D’Annunzio” in occasione del Centenario della fine dei Primo Conflitto Mondiale rivolgerà un deferente pensiero ai cadutti della Grande Guerra con una cerimonia commemorativa dal titolo LA GRANDE GUERRA: ECHI DI MEMORIA LOCALE E VOCI DI TRINCEA   Programma: ORE 16.30 – PIAZZA DELLA VITTORIA Cerimonia commemorativa e omaggio ai Caduti presso il Monumento, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, esibizione della Banda “Città di Alvito” diretta dal M°  L. Ruggieri. ORE 17.30-  PALAZZO GALLIO Presentazione del libro “LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’ALTA TERRA DI LAVORO. I CADUTI E LA MEMORIA” di Gaetano de Angelis-Curtis. Interventi di Lorenzo Arnone Sipari e Maria Iacobone. Sarà presente l’autore. Recitazione di testi poetici a cura degli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo di Alvito. Letture tematiche a cura di Cecilia Persichetti e Luca Di Filippo. Esibizione canora di Arianna Quintiliani. Coordina Maria Rosaria Di Fazio. . . .        …

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Cervaro domenica 4 novembre 2018 a cura del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus alle ore 10.00 presso il monumento ai caduti in loc. Foresta – via Belvedere alle ore 12.00 presso il Palazzo Municipale in P.zza Vittorio Emanuele II saranno ricordati i caduti della I Guerra Mondiale in una cerimonia celebrativa dal “titolo” . “PRESENTI ALLE BANDIERE”*   AL FINE DI RICORDARE I CADUTI DELLA GRANDE GUERRA NEL CENTENARIO DELLA VITTORIA, VERRA’ CONSEGNATO ALLA CITTADINANZA UN PANNELLO RIEVOCATIVO IN FOTOCERAMICA   * “Presenti alle Bandiere” per onorare la memoria dei caduti i quali si batterono in terre lontane e donarono alla Patria il bene più prezioso, la vita. Partirono e non tornarono più ma essi sono “Presenti” qui, nel ricordo, nei cuori. > Comunicato Stampa . .             . (140 Visualizzazioni)

Cassino sabato 3 novembre 2018 ore 17.00 presso il Palazzo Municipale – sala “Pier Carlo Restagno” in piazza Alcide De Gasperi avrà luogo la presentazione del libro dal titolo . IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI CASSINO-CAIRA NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE di Carlo Nardone   INTERVENTI: Carlo Maria D’Alessandro – Sindaco di Cassino Maria Iannone – Assessore alla Cultura- Comtine di Cassino Danilo Salvucci – Associazione Pentacromo – Cassino Fausto Pellecchia – Docente di Filosofia Pietro Zola – Azienda Marmi  Zola Giacomo Saragosa – Generale in pensione del C.F.S. Gaetano de Angelis-Curtis – Presidente Centro  Documentazione e Studi Cassinati Onlus SARA’ PRESENTE L’AUTORE > Comunicato Stampa . . . . . . . . . . .   .   (280 Visualizzazioni)

Cassino sabato 27 ottobre 2018, dalle ore 08.30 alle 13.30 presso la Sala degli Abati avrà luogo il convegno dal titolo: . Cassino: le donne il coraggio la guerra   Programma 09.00 Etica del volontariato – Prof.ssa S. Petrillo 09.20 Il senso antropologico del volontariato. Radici Storiche – Prof.ssa B. Marzucchini 09.40 Il contesto storico: le truppe coloniali francesi e la linea Gustav –  Dr. G. De Angelis Curtis 10.20 Una testimonianza diretta: i figli della Sorella Florenza Melano 11.15 Coffe break 11.30 L’ospitalità che accolse i bambini di Cassino – Prof.ssa L. Fabi 12.00 Tante storie per un unico destino – S.lla E. Pro 12.20 Malattie sessualmente trasmesse nel dopoguerra – S.lla A. Plastino 12.50 Storie di guerra, il ’44 nel cassinate. Il dramma dei civili – Avv. R. Molle . Moderatori: Prof.ssa Bruna Marzucchini Dott. Massimiliano Mancini . . . . . . . . . . .…

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Pavia dal 21 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019 presso i Musei Civici del Castello Visconteo avrà luogo la mostra dal titolo . TRA IL VENTO E LA NEVE PRIGIONIERI ITALIANI NELLA GRANDE GUERRA . (115 Visualizzazioni)

. Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus  si onora di comunicare  che venerdì 19 ottobre 2018  a partire  dalle  ore  17.00,  presso  la Sala «Pier Carlo  Restagno»  Piazza Alcide  De Gasperi (Palazzo  Municipale)  di Cassino,  si terrà  la presentazione  del volume  edito  dal Ministero  della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa intitolato: .  GRANDE GUERRA. Un  racconto in cento immagini. . Sono previsti gli interventi del sindaco di Cassino, ing. Carlo Maria D’Alessandro, del presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus,  dott. Gaetano de Angelis-Curtis, e del direttore di «Informazioni della Difesa», nonché curatore del volume, ten. col. Mario Renna. . Il volume consta di 423 pagine per un formato di 22,5×22,5. Si compone di cento capitoli scritti da 59 autori, firme molto importanti  nel panorama storico-culturale  odierno come il prof. Alessandro Barbero  dell’Università di Torino, il prof. Piero  Crociani  tra i massimi  esperti  italiani  di storia militare e…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giuseppe Gentile Come ho scritto su «L’Inchiesta» all’indomani della morte del dott. Mario Alberigo, già sindaco di Cassino e uno dei soci storici del Centro Documentazione e Studi Cassinati, la nostra città ha perso uno dei sindaci della ricostruzione. L’ha guidata dopo Di Biasio, Restagno, Malatesta e Gargano, ancora vivente, nomi che insieme a quello di Ferraro, venuto dopo di lui e scomparso qualche anno fa hanno scritto la storia politica e amministrativa di Cassino. Ora che un altro pezzo di storia di Cassino se ne è andato con Alberigo, credo sia opportuno ricordarlo perché non si perda del tutto la memoria della nostra città, così come non vanno dimenticati uomini e donne senza volto e senza nome, come le «parrelle» di Caira e i tanti che appena…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVIII, n. 3, Luglio – Settembre 2018 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag. 163 – A. Mangiante, Gruppo di monaci in un interno. “       165 – M. Sbardella, I Petronzio, scultori d’arte. “       175 – F. Di Traglia, Stile, metodologia e modelli di riferimento dei Petronzio, scultori di arte sacra. “       186 – M. Zambardi, In merito all’origine del nome di San Pietro Infine. “       189 – F. Sabatini, M. C. Sabatini, Il mercato settimanale di Atina descritto da Cesare Pascarella e da David H. Lawrence. “       195 – C. Jadecola, Filippo Cirelli. “       197 – G. Bagnoli, Primo italoamericano decorato di «Medal of Honor» (Usa). Il cassinate Michael Valente. “       200 – G. Petrucci, Strage di civili nel 1944 al vallone dell’Inferno a Sant’Elia. Si salvarono in quattro. “       204 – R. Lentini,…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf .> Scarica l’articolo in pdf Tony Vittiglio, classe 1921, nato e cresciuto tra Sant’Angelo in Theodice e Cassino, qualche anno prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, era emigrato a New York con la madre e due sorelle per ricongiungersi con il padre e un altro fratello già in terra americana. Era, allora, un adolescente, poco più che quindicenne, proiettato all’improvviso in un mondo completamente diverso rispetto a quello in cui era fin lì vissuto. I grandi spazi della città, con i suoi enormi grattacieli, con la frenesia tipica delle metropoli americane, avevano preso bruscamente il posto della campagna, del defluire lento e quasi monotono dei giorni trascorsi nel Cassinate. Oltre oceano dovette velocemente superare le difficoltà di adattamento e di adeguamento ai nuovi ritmi, alla nuova situazione, in particolare quelle…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Danilo Salvucci La figura del medico da sempre suscita l’interesse della letteratura e della cinematografia per il fascino che esercita, grazie alla sua capacità potenziale di allontanare la malattia e la morte. Nell’antichità il medico era un po’ anche taumaturgo. Ma se nella visione storico-filosofica ed artistica incide molto la componente ideale, nella realtà le cose sono sostanzialmente diverse. L’importanza e la bellezza del ruolo sono spesso minacciate da mille interferenze e complicazioni. La fiducia e la stima, il medico deve conquistarsela sul campo, tra mille difficoltà e ostacoli. È sempre più difficile per un medico (soprattutto oggi), vivere la professione con equilibrio e in sintonia con l’ambiente circostante. Pochi, pochissimi sono i medici che ci riescono. Diego Morigine era uno di questi. Diego Morigine era il…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Per il secondo anno consecutivo il Cdsc-Onlus si aggiudica il Premio FiuggiStoria Lazio Meridionale. Per l’VIII edizione del 2017 il prestigioso e ambito riconoscimento era stato assegnato a Gaetano de Angelis-Curtis autore della corposa ricerca su La Prima guerra mondiale e l’alta Terra di Lavoro edito dal Cdsc-Onlus. Quindi per la IX edizione 2018, nella rosa dei quattordici finalisti ben quattro sono state le opere edite del Cdsc con tre suoi soci e cioè:  . – Claudio Vettese: Eroi inconsapevoli. Il tributo di sangue a cento anni dal loro sacrificio 1918-2018 (Edizioni Cdsc-Onlus) – Erasmo Di Vito e Francesco Di Giorgio: L’odissea degli internati militari nella provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Rei (Edizioni Cdsc-Onlus, in collaborazione con Banca Popolare del Frusinate) – Erasmo Di Vito: I soldati di Coreno…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta Di recente mi è capitato, curiosamente, di essere contattata da una signora di Cassino che desiderava parlarmi della sua esperienza. La prima volta ci eravamo incontrate al supermercato, ci conoscevamo solo di vista, poi una seconda volta cominciò a raccontare, ma decidemmo di incontrarci in un momento di calma davanti a un caffè. E così ci trovammo faccia a faccia: era Franca Pacitti Fargnoli, cassinate, che desiderava raccontarmi la storia della sua famiglia perché io ne scrivessi e restasse così il racconto del suo 10 settembre perché la giovanissima nipote, di nome Marzia, potesse leggere e ricordare sempre il perché del suo nome. La prima reazione, da parte mia, fu un senso di inadeguatezza, ma l’energia e la simpatia di Franca vinsero ogni mia resistenza. La…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta E’ proprio vero che la Storia, con la S maiuscola, non è sufficiente a capire davvero il passato. Essa dà le linee generali portanti, basate su piani, strategie, tattiche, accordi, alleanze, che hanno determinato i fatti… tutte cose che bisogna conoscere, certo, ma è come la struttura in cemento armato di un palazzo. Solo entrando in quel palazzo abitato, pieno di vita, di storie, di persone, entrando cioè nelle pieghe della grande Storia, si comincia a capire quanto è successo e a scoprire sempre nuove storie, individuali e comunitarie, perché non si tratta di materiale inerte, ma di tessuto vivo e pulsante, intriso di sentimenti, di vita, di dolore e, purtroppo, di morte. Allora si hanno gli strumenti per cominciare ad elaborare un proprio giudizio…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 31 agosto 2018 l’Azione Cattolica di Cervaro, nell’ambito delle celebrazioni che precedono i festeggiamenti dell’8 settembre della Madonna de’ Piternis, ha inteso organizzare, nello splendido scenario del locale Santuario Diocesano, un pomeriggio di raccoglimento e di ricordo alla presenza del sindaco della città, Angelo D’Aliesio, di autorità politiche e religiose, della presidente dell’Azione Cattolica Diocesana Iole Falese e di quella di Cervaro, Ornella Bianco, e di molti fedeli amorevolmente ospitati dal parroco p. Roderick Ignacio (MF). Per l’occasione sono state apposte due lapidi ed allestita la mostra itinerante sui 150 anni di storia dell’Azione Cattolica nella Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo. Nel corso del pomeriggio è stato provveduto allo scoprimento delle lapidi e all’esposizione dei vari pannelli i quali ripercorrono l’impegno profuso nell’arco di un secolo e…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Domenica 5 agosto 2018 presso la sala del Ristorante Risorgimento di San Biagio Saracinisco è stato presentato il nuovo volume di Claudio Vettese edito dal Centro Documentazione e Studi Cassinati dal titolo Eroi inconsapevoli. Il tributo di sangue a cento anni dal loro sacrificio 1918-2018. Alla manifestazione, svoltasi alla presenza di un folto e interessato pubblico, hanno portato i saluti il sindaco del Comune, Dario Giustino Iaconelli, e il presidente del Consiglio provinciale di Frosinone, Luigi Vacana. Sono poi intervenuti Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Olus, Francesco Perrelli, docente di Storia e filosofia, Gianfranco Iaconelli, medico e studioso di storia patria, con il coordinamento affidato a Maurizio Zambardi, presidente dell’associazione «Ad Flexum» di S. Pietro Infine, nonché socio del Cdsc. Il volume si incentra sul martirologio dei soldati…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 3 agosto 2018 sul sagrato della Madonna del Rosario alla Radicosa di San Vittore del Lazio è stato presentato il volume di poesie di Lino Forte intitolato Dagli Appennini alle Ande. Nella splendida cornice di un borgo abbarbicato nella montagna dell’entroterra appenninico, crocevia di tre regioni, si è svolto l’evento di presentazione davanti a numerose persone piacevolmente giunte fin lassù a tributare un omaggio a uno dei figli della Radicosa emigrato oltre oceano, ma sempre rimasto tenacemente, «morbosamente» attaccato alle proprie origini, ai propri luoghi natii, e recentemente scomparso. Ha portato i saluti il sindaco del Comune, Nadia Bucci, e sono poi intervenuti Aldo Cervo, docente e storico, Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Olus, Maurizio Zambardi, presidente dell’associazione «Ad Flexum» di S. Pietro Infine, Vittorio Casoni, nonché…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis La famiglia Spatuzzi, probabilmente originaria del napoletano e poi trasferitasi a San Giorgio a Liri1 (nelle carte amministrative del Comune sono citati, tra i primi, i fratelli Giuseppe2 e Antonio3), andò affermandosi nel panorama politico-amministrativo e professionale del territorio negli anni a cavallo dell’Unità d’Italia e fin quasi alle soglie della Prima guerra mondiale. Vari componenti della famiglia, che era a quei tempi una delle più facoltose residenti nel Comune di San Giorgio a Liri come risulta dai ruoli di imposta sui redditi di ricchezza mobile4, furono impegnati, contemporaneamente o in tempi diversi, in ruoli di gestione del potere locale, assumendo incarichi di responsabilità nel governo locale o in quello provinciale di Terra di Lavoro. Fra i vari componenti della famiglia Spatuzzi5, Achille finì…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì primo giugno 2018 nell’Auditorium del centro poli-funzionale di San Giorgio a Liri, è stato presentato il nuovo volume di Francesco Di Giorgio edito dal Centro Documentazione e Studi Cassinati con il patrocinio del Comune di San Giorgio a Liri, della società AeA srl e del Cosilam (Consorzio di sviluppo del Lazio meridionale) e stampato presso Arte Stampa Editore di Roccasecca. La presentazione si è articolata in due momenti. Il primo si è incentrato sulla figura del dottor Achille Spatuzzi ed è stato aperto dai saluti istituzionali di Gianni Della Rosa, presidente dell’«Archeoclub Lyris» di San Giorgio, del prof. Giovanni Betta, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, e dell’on. Modesto Della Rosa, sindaco di San Giorgio. Hanno fatto seguito due relazioni incentrate sugli…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Raul Lentini Florenza Melano nacque a Torino il 25 gennaio 1925, figlia di Mario, ufficiale del Regio Esercito Italiano, e di Pia De Bernardi e dunque negli ambienti militari delle caserme ove il padre prestava servizio, caratterizzati da disciplina e risolutezza, si andò forgiando il suo carattere. Aveva 11 anni quando la famiglia si trasferì a Saganèiti (Eritrea). Lì emerse fin da subito la sua passione per la medicina insegnando alla popolazione locale le norme igieniche essenziali e interessandosi soprattutto delle donne e dei bambini, e nonostante la giovanissima età, aiutata dai medici Italiani all’interno dell’infermeria, si prestò ad aiutare le partorienti e i neonati. Nel 1939 fece ritorno in Italia con i genitori e oltre a frequentare le scuole si iscrisse a un corso per infermieri. Probabilmente…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci Ci corre l’obbligo di tornare sulla rievocazione del gravissimo disastro accaduto durante la notte dello sfollamento del 1944: ricerca pubblicata su «Studi Cassinati», a. VI, n. 2, aprile-giugno 2006, pp. 109-113. . Agli inizi del mese di febbraio 1944 i francesi, stanziati in vari punti del territorio di S. Elia Fiumerapido, avevano ben compreso che la battaglia si sarebbe protratta lungamente; per questo motivo cominciarono a far capire a tutti che avrebbero dovuto lasciare le loro case e la loro terra. L’invito si trasformò in ordine perentorio dopo la distruzione dell’abbazia del 15 febbraio ed i santeliani dovettero eseguirlo sotto la minaccia delle armi. Dai vari rifugi erano costretti a riunirsi in un centro di smistamento ubicato nel Palazzo Lanni. A volte arrivavano pure abitanti di…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gabriele Bagnoli** Su segnalazione del socio Gaspare Biagiotti, pubblichiamo, con autorizzazione, l’articolo rintracciabile sul sito del blog «Segretidellastoria» che si ringrazia per la disponibilità. Quando iniziarono le grandi emigrazioni di Italiani in cerca di fortuna nel Nuovo Modo, molti si arruolarono volontari nelle forze armate americane, arrivando a combattere sui teatri di guerra europei nel corso delle due guerre mondiali: il servizio militare, infatti, era uno dei requisiti essenziali per poter ottenere la cittadinanza, sebbene comportasse elevati rischi per la propria incolumità. Di Italiani che combatterono per gli Stati Uniti ce ne furono anche nella Guerra di Secessione tra l’Unione e la Confederazione: due soldati nordisti, Luigi Palma di Cesnola, già combattente nella Prima guerra di indipendenza italiana e poi nella Guerra di Crimea con il Regno…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola I pur ariosi spazi che si aprono intorno alla «Fossa», la dolina sul cui bordo s’inseguono le case di Campoli Appennino, non erano sufficientemente vasti perché la sua vivacità potesse trovarvi adeguato sfogo. Campoli gli andava stretta e sebbene le possibilità economiche non costituissero un problema, anzi, tutt’altro, per il momento non poteva fare niente di meglio che accontentarsi di gettare di tanto in tanto uno sguardo verso la vallata e sognare mondi diversi. Più fortunati erano stati i fratelli, Vittorio e Carlo, che, intrapresa la carriera militare, per forza di cose erano stati costretti ad andar via dal paese. Ma finalmente arriva anche per lui il giorno della partenza e ciò accade quando uno dei due fratelli, o tutti e due, fanno ritorno a Campoli:…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di F. Sabatini e M. C. Sabatini Da epoca immemorabile si svolge in Atina, come in tante località d’Italia e del mondo, il mercato settimanale. Nonostante il proliferare di supermercati e centri commerciali e lo sviluppo del commercio elettronico, il mercato conserva ancora oggi la sua vitalità soprattutto nei mesi estivi con il ritorno dei tanti emigranti, vitalità che trova la sua spiegazione nella lunghissima tradizione, nei colori del luogo e nell’opportunità di incontri e relazioni sociali, tutti aspetti assenti negli esercizi oggi di moda per il loro anonimato e talora per il loro squallore. A cavallo tra Otto e Novecento il mercato fu visitato da due importanti scrittori: nel 1882 da Cesare Pascarella (1858-1940) e nel dicembre 1919 da David Herbert Lawrence (1885-1930). Con l’entusiasmo, la curiosità…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Marizio Zambardi Perché San Pietro Infine (Fig. 1) si chiama così? Per quanto riguarda l’etimologia dell’appellativo «Infine», l’ipotesi più plausibile e anche più accreditata è quella che fa derivare la parola dall’espressione «Ad Flexum», cioè «verso il flesso», ossia «dove flette». Toponimo che troviamo riportato sulla «Tabula Peutingeriana», a otto miglia da «Casinum» e a nove miglia da «Teano Scedicino», lungo la Via Latina (Fig. 2). È probabile quindi che nel luogo di «Ad Flexum», sito nella Valle di San Pietro Infine, l’antica strada romana piegasse il suo asse principale verso sud, così da raggiungere l’importante città di «Casilinum» (attuale Santa Maria Capua Vetere), da cui il toponimo «dove piega la strada», oppure «dove c’è la curva». Nello stesso punto, comunque, vi era un ramo secondario della…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Di Traglia INTRODUZIONE In una serie di scritti relativi alla storia di Pontecorvo prodotti dagli anni ‘60 ad oggi, più volte vengono menzionati i fratelli Petronzio da Portici, stanziatisi nel territorio dell’odierna Cassino, autori non altrimenti identificati di pregevoli statue presenti nella città fluviale. Nella maggioranza dei casi le testimonianze che attribuiscono la paternità delle opere sono frutto di trasmissione orale e ricordi personali degli autori, solo occasionalmente si fa riferimento a documenti scritti che oggi, purtroppo, non sono pervenuti1. Le opere di sicura attribuzione ai Petronzio sono quattro e sono la Madonna della Libera, la Madonna di Monte Leuci, la Madonna delle Grazie e S. Oliva [figg. 1-4]. Il terminus post quem per la loro realizzazione è l’apparizione della Vergine avvenuta l’8 giugno 1723 in seguito…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Marco Sbardella Numerose e di pregevole qualità sono le sculture lignee a soggetto sacro che tra il secolo XVIII e la seconda metà del XIX furono realizzate da artisti riconducibili tutti ad un unico ceppo famigliare originario di San Germano (l’odierna Cassino): i Petronzio. Nonostante, il valore delle opere di questa bottega d’arte assicurato anche dalla ampia diffusione delle loro produzioni, da Paliano, a Scicli (Rg), da Cassino, a Circello (Bn), a Canneto (Settefrati), a Pontecorvo, a San Giovanni Incarico, ad oggi uno studio approfondito e completo sulla biografia, sullo stile e le caratteristiche dei lavori dei Petronzio non è ancora disponibile. In alcuni recenti contributi di Acconci1 e Boscarino2 vengono alla luce significativi elementi di novità che contribuiscono ad accrescere la curiosità sui Petronzio, i quali…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante Citando il titolo del bel film di Visconti Gruppo di famiglia in un interno, questa foto in albumina presenta il gotha dei monaci di Montecassino negli anni che precedettero le nuove leggi soppressive del 7 luglio 1866 e del 15 agosto 1867 che privarono il monastero cassinese di ogni potere, sia giuridico sia economico. Alcuni elementi sulla possibile datazione della foto provengono dall’opera di Andrea Caravita «I codici e le arti a Montecassino»1 in cui l’autore descrive i lavori di restauro degli affreschi della Basilica e della Cripta per mano del pittore napoletano Gioacchino Scognamiglio e di suo figlio Carlo, quest’ultimo uno dei protagonisti della foto. Sempre secondo la cronaca del Caravita, questi lavori di restauro si svolsero negli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia e…

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Cassino Venerdì 19 ottobre 2018 ore 17.00 presso la Sala “Pier Carlo Restagno” in piazza A. De Gasperi (Palazzo Municipale) avrà luogo la presentazione del volume dal titolo . GRANDE GUERRA un racconto in cento immagini edito dallo Stato Maggiore della Difesa   Interverranno: Ing. Carlo Maria D’Alessandro – Sindaco di Cassino Dott. Gaetano De Angelis-Curtis – Presidente del CDSC-Onlus Ten. Col. Mario Renna – Direttore di ‘Informazioni della Difesa’ e curatore del libro > Comunicato Stampa CDSC-Onlus . . . . . Cassino, 19 ottobre 2018: presentato il libro “Grande Guerra, un racconto in 100 immagini”. Presentato a Cassino il libro sulla Grande Guerra di 100 anni fa, in cento capitoli e cento immagini curato dal Ten. Col. Mario Renna, edito dal Ministero della Difesa.   (191 Visualizzazioni)

San Pietro Infine Sabato 13 ottobre 2018 ore 17.00 presso la Sala Convegni del Municipio avrà luogo la presentazione del romanzo sorico . IL DIARIO PERDUTO: LE RAGIONI DI JHON E FRANZ di Francesco Venditti …   (92 Visualizzazioni)

Villa Santa Lucia Domenica 21 ottobre 2018 dalle 09.00 alle 18.00 presso il Geosito di Sant’Angelo in Fortunola, via Madonna delle Grazie avrà luogo l’evento dal titolo . UNA DEA E IL CALCARE: STORIE E AFFINITA’ TRA ROMANI, MONACI E CONFLITTI BELLICI NEL GEOSITO DI SANT’ANGELO IN FORTUNOLA …   (138 Visualizzazioni)

Anagni Venerdì 19 ottobre 2018 ore 15.00 Sabato 20 ottobre 2018 ore 9.30 presso Pontificio Collegio Leoniano, via Calzatore 50, Anagni (FR) si terrà il convegno dal titolo . RELIGIOSITA’ ANTICA TRA PAGANESIMO E CRISTIANEMSIMO …   (118 Visualizzazioni)

. Emilio Pistilli, Cassino 2018 . > Scarica il file pdf del libro > Il volume è disponibile presso il Cdsc-Onlus provvedendo al solo rimborso delle spese di spedizione . . Presentazione Genericamente gli aspetti relativi ai confini territoriali sono poco considerati, come se fossero stati sempre lì presenti immutati e immutabili, senza considerare che sono stati fissati da qualcuno in qualche epoca. Poi si sono andati storicizzando ma hanno potuto dare, come avvenuto sovente, a lunghissime questioni e diatribe tra enti, università e comuni, limitrofi che si sono accapigliati anche per secoli per il riconoscimento del possesso di un fazzoletto più o meno ampio di territorio. Il volume I confini di San Germano (odierna Cassino) è il frutto di una paziente, accurata e approfondita indagine svolta da Emilio Pistilli in merito a un caso specifico, quello della città di Cassino a partire dal medievale abitato di S. Germano. La…

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. “Anche quest’anno…” Pino Pelloni e Giovanna Napolitano Morelli, in compagnia di Gaetano De Angelis-Curtis e Gerardo Di Giammarino (vincitori della passata edizione), con una cerimonia svoltasi nella Sala Consiliare del Comune di Fiuggi, hanno proclamato i vincitori della nona edizione del Premio FiuggiStoria Lazio Meridionale 2018. Il riconoscimento, voluto dallo storico Piero Melograni, è andato a Erasmo Di Vito e Francesco Di Giorgio per “L’Odissea degli internati militari italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich” (Centro Documentazione Studi Cassinati) e a Sergio Zerunian per “Dolcissimo amore dagli occhi grandi” (Atlantide Editore). . . FOTO DELLA PREMIAZIONE – 22.09.18 . Fonti: Fondazione Giuseppe Levi Pelloni, Centro Nazionale Ricerche Storiche agenzia giornalistica com.unica diretta da Pino Pelloni     —————————————————————————— Fiuggi, sabato 22 settembre 2018, alle ore 10:30, presso la Sala Consiliare della città, avrà luogo l’attribuzione del premio FiuggiStoria-Lazio Meridionale 2018. Il CDSC Onlus è lieto di augurare…

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Cassino Lunedì 17 settembre 2018 ore 16.30 presso la “Sala Restagno” del comune di Cassino, piazza De Gasperi avrà luogo la . PRESENTAZIONE DEL LIBRO LA CAMERA DEL LAVORO DI CASSINO Cento anni di lotte contro la miseria, per il lavoro, la pace, la democrazia di Francesco Di Giorgio . . .   (159 Visualizzazioni)

CASSINO Lunedì 10 settembre 2018 ore 17.00 presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova . Come ogni anno il CDSC-Onlus invita tutta la cittadinanza a partecipare alla Messa in ricordo delle vittime del primo bombardamento della città di Cassino avvenuto il 10 settmbre 1943. In occasione del 75° anniversario, al termine della messa, in collaborazione con l’«Associazione Battaglia di Cassino» seguirà una fiaccolata in ricordo delle vittime sul percorso della “Memoria di Pietra”, da piazza Diamare a piazza Corte.   > Video del discorso del Sindaco (a cura di P. Valente)   FOTO DELLA CELEBRAZIDIONE PRESSO LA CHIESA DI S. ANTONIO – 10.09.18 a cura di Pino Valente   (244 Visualizzazioni)

Cervaro Venerdì 31 agosto 2018 ore 17.00 presso il santuario di Maria SS. de Piternis si terrà lo scoprimento di due lapidi in memoria di Enrico Tomacelli abate di Montecassino e di d. Angelo Pantoni monaco benedettino. . Illustrazione delle motivazioni a cura del Dr. Gaetano de Angelis-Curtis. . . . .   (131 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli Lungo i fiumi, si sa, sono sorte grandi civiltà, il Gange, per esempio, l’Eufrate, e, da noi il Tevere. Le ragioni sono evidenti. Un fiume assicura l’elemento vitale per una popolazione, l’acqua, che, a sua volta, assicura la produzione agricola e zootecnica; né va trascurato il mezzo di comunicazione meno costoso. Il fiume Garigliano ha tutte queste caratteristiche. La sua navigabilità ha consentito, fin dall’antichità, la nascita di molti centri abitati lungo le sue sponde. La storia ci tramanda i nomi di alcune di esse: Ausona, Minturnae, Sinuessa, che, a dire il vero, facevano parte di una pentapoli Aurunca che comprendeva anche Suessa e Vescia. Ci è noto l’importante porto di Minturnae alla foce del fiume e, da tempo recente, quello di Mortola, frazione del…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica il numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Giovedì 31 maggio 2017 alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale «Pietro Malatesta» di Cassino è stato presentato il volume di Francesco Venditti Il diario perduto: le ragioni di John e Franz da parte del prof. Silvano Franco, docente di Storia contemporanea dell’Università degli Studi di Cassino che ha firmato la Prefazione, di Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Onlus, dell’arch. Maurizio Zambardi, presidente dell’Associazione culturale «Ad Flexum» di San Pietro Infine, con il coordinamento del prof. Gianni D’Orefice e il saluto introduttivo del sindaco di Cassino, ing. Carlo Maria D’Alessandro. Venditti Francesco, Il diario perduto: le ragioni di John e Franz, Grafiche Zaccara, Lagonegro (Pz) 2018, pagg. 284, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 14,8×21 Il diario perduto: le ragioni di John e Franz è un romanzo storico…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVIII, n. 2, Aprile – Giugno 2018 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.  83 – E. Pistilli, Dalla scomparsa Vescia al Porto di Mortola (Rocca d’Evandro). Una lunga storia da esplorare “        95 – S. Di Palma, Le chiese di Santa Maria della Libera in Aquino e di San Domenico Abate in Sora. Cultura desideriana all’ombra di Montecassino. “      104 – M. Ottaviani, La cappella gentilizia di S. Anna. Anitrella e i Lucernari. “      109 – S. Saragosa, Il tormentato rapporto degli abitanti di Caira con l’acqua potabile. “      110 – C. Jadecola, Aquino: alla ricerca di una maestra. La scuola di una volta. “      113 – G. Petrucci, Spigolature per la storia di Sant’Elia. “      118 – G. de Angelis-Curtis, I fratelli Vito, Gerardo, Cesidio e Luigi Di Ciacca di Picinisco. Tra Grande Guerra…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica il numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Rita Cacciami* La scuola e le istituzioni territoriali, grazie alla presenza del prefetto merito Piero Cesari e del sindaco Carlo Maria D’Alessandro, hanno riservato loro onori e meriti. Anche se non hanno vinto il primo premio. Sono arrivati, infatti, finalisti al concorso nazionale «Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione», con il progetto dal titolo «La Costituzione italiana: settant’anni e non sentirli, tra eredità ed impegno». [Il 7 giugno 2018], nella biblioteca comunale è stato proiettato il video realizzato dagli studenti dell’Itcg «Medaglia d’Oro» Città di Cassino e presentato dalle classi V D e V E. In occasione del 70° anniversario della Costituzione, gli studenti, sotto la guida del Dirigente, Prof. Marcello Bianchi e dei docenti di Scienze giuridiche ed economiche, Proff. Antonio Riccardi…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica il numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 19 maggio 2017 alle ore 19 nella suggestiva cornice della corte del Castello dei Conti d’Aquino a Piedimonte alta, è stato presentato, nell’ambito delle manifestazioni celebrative intitolate «Guerra & Pace» organizzate a ricordo degli eventi della Seconda guerra mondiale dalla locale Pro Loco del presidente Alfonso Testa, il volume di Erasmo Di Vito e Francesco Di Giorgio intitolato L’odissea degli internati militari italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del terzo Reich. La relazione storica è stata tenuta dal presidente del Cdsc-Onlus, Gaetano de Angelis-Curtis. Erano presenti Domenico Polselli, presidente della Banca Popolare del Frusinate che si è fatta promotrice della stampa del volume e dell’interessante mostra a corredo, il sindaco Gioacchino Ferdinandi, gli assessori, molti cittadini nonché il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli alla sua prima uscita dopo…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica il numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 19 maggio 2017 in località «I Pozzi» di Coreno Ausonio, si è tenuto, un pomeriggio di rievocazione storica nel «74° anniversario del passaggio della guerra 1944-2018». All’evento hanno preso parte il vescovo di Varsavia, mons. Piotr Jarecki, l’arcivescovo di Gaeta, mons. Luigi Vari, il sindaco di Coreno Domenico Corte, il parroco d. Andrea Zdanuk, delegazioni di cittadine gemellate provenienti dalla Polonia, dall’Ungheria, da Malta. Si è iniziato con l’inaugurazione del «Museo della Linea Gustav» (un evento emblematico poiché in controtendenza rispetto alle difficoltà e alla chiusura dei tanti centri museali italiani) con consulenza e allestimento dell’Associazione Linea Gustav del dinamico presidente Damiano Parravano e della fotografa Cristina Canali. Quindi il presidente del Cdsc-Onlus Gaetano de Angelis-Curtis ha provveduto alla presentazione del volume, patrocinato dal Comune e dalla Parrocchia…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica il numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* Per la seconda volta, sabato 18 maggio 2018, l’Associazione Agorà Theodicea ha chiamato a raccolta gli studenti delle scuole superiori del Cassinate a interrogarsi, indagare e riflettere sui cambiamenti nel territorio intercorsi tra la fine della guerra e gli anni del «miracolo economico», raccogliendo testimonianze dirette e documentazione storica. È la seconda edizione del Premio letterario «Le storie nella Storia». Lo scorso anno si volle osservare l’immediato dopoguerra, e fu memorabile la serata della cerimonia di premiazione, con testimonianze particolarmente toccanti e significative. Quest’anno nell’indagine ci si è spinti più in avanti nel tempo, dalla fine degli anni ’50 agli anni ’70, per cogliere i progressivi mutamenti da una società «rurale» ad una società «industrializzata e moderna». Nella zona di Cassino, l’apertura dello stabilimento Fiat e…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . La commemorazione, svoltasi a Sant’Elia Fiumerapido il 15 maggio 2018, del 170° anniversario della morte del filosofo, patriota e martire del Risorgimento Italiano, il santeliano Angelo Santilli, ha offerto l’occasione per consegnare delle targhe di riconoscimento culturale ai ricercatori storici santeliani Giovanni Petrucci e Sabatino Di Cicco dal seguente testo: . . «Pro Loco, Comune e cittadini tutti di Sant’Elia Fiumerapido con sentito affetto e riconoscenza al Prof. Giovanni Petrucci per la lunga, amorevole e ammirevole dedizione rivolta alla ricerca e alla conoscenza della Storia e delle Antichità di Sant’Elia Fiumerapido ed il suo territorio, con sue profonde e certosine pubblicazioni. Grazie Preside!». . . . Identica targa, personalizzata e conclusa con un «Grazie Sabatino!», è stata fatta giungere all’insegnate Sabatino Di Cicco. L’evento si è inserito nelle…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nel pomeriggio di sabato 25 aprile 2018, in occasione della ricorrenza della Liberazione e in coincidenza con il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, nell’atrio del municipio, è stata inaugurata una stele commemorativa riportante l’elenco dei caduti militari e delle vittime civili originarie di San Pietro Infine e perite nel corso dei due conflitti mondiali. Dopo l’intervento del sindaco di San Pietro Infine Mariano Fuoco, che ha ribadito l’importanza di avere finalmente un elenco completo dei sampietresi morti a causa delle guerre, la stele è stata benedetta dal parroco monsignor Lucio Marandola. Il merito dell’importante iniziativa va all’Associazione culturale «Ad Flexum» di San Pietro Infine e in particolare al suo presidente Maurizio Zambardi, che, nel mese di dicembre dell’anno scorso, dopo un laborioso lavoro di ricerca e…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Ampia e calorosa partecipazione di pubblico al convegno che si è svolto sabato 10 marzo, presso la sala convegni del Comune di San Pietro Infine. Tanti erano gli amici e le persone di cultura che hanno voluto essere presenti a questo importante appuntamento, incentrato su un uomo dalle mille risorse, con una immensa cultura, e, soprattutto, dotato di eccellenti doti umane. Mentre scorrevano le immagini su uno schermo gigante, ritraenti le foto delle varie attività svolte dall’Associazione Ad Flexum con Amerigo Iannacone, la serata ha avuto inizio con una premessa-introduzione di Maurizio Zambardi, instancabile presidente del sodalizio culturale, il quale Zambardi ha esordito col dire che quello che ci si accingeva a fare non era un vero e proprio convegno, ma una sorta di pre-convegno che vuole anticipare in…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . 1 – PONTECORV0 Sabato primo luglio 2017 presso la Biblioteca Comunale «Fabrizio De André» si è svolta, con il patrocinio del Comune di Pontecorvo, la presentazione del libro sulla prima guerra mondiale. Dopo i saluti portati dal sindaco di Pontecorvo, dott. Anselmo Rotondo, a nome dell’Amministrazione della cittadina fluviale, il prof. Angelo Nicosia ha svolto un’ampia, precisa e accurata presentazione del volume.  . 2 – PIEDIMONTE SAN GERMANO I cinquemila “figli” dell’alta Terra di Lavoro caduti durante la Prima Guerra Mondiale di Giuseppe Antonelli*   Nella straordinaria cornice della chiesa settecentesca di San Nicola si è svolta la presentazione del volume La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro dello storico dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Gaetano de Angelis-Curtis. Un evento organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 19 maggio 2017 una delegazione del Cdsc-Onlus, composta da una quindicina di soci ha incontrato Fernando De Rosa accompagnato da Pescara a Cassino da due suoi figli per una delle sue periodiche visite ai luoghi natii. Il simpaticissimo incontro si è svolto presso uno dei ristoranti della «città martire» ed è stato impreziosito da aneddoti passati e presenti, da detti popolari, motti e modi di dire scanditi anche nell’«indialetto cassinese». Il Cdsc-Onlus ha voluto fare omaggio al «patriarca cassinese» trasferito in terra dannunziana, come riconoscimento delle sue doti umane e professionali nonché a ricordo del piacevole momento trascorso assieme, della targa fatta realizzare in occasione del ventennale 1998-2018 dell’Associazione dedicandola al «socio onorario Fernando De Rosa».   (67 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . De Rosa Fernando, L’ora tragica di Montecassino, Editrice Sigraf, Pescara 2011, pagg. 179, illustr. b./n.; f.to cm. 14,5×21; ISBN 978-88-955-6635-1; € 18,00, 2ª edizione [con l’aggiunta di un inserto fotografico; 1ª edizione del dicembre 2003, Edizioni Tracce, Pescara] Per una sessantina di anni l’autore aveva conservato una sorta di diario scritto nel secondo semestre del 1943 e nel primo del 1944 quando la sua vita e quella della sua famiglia era stata sconvolta e travolta dal passaggio del fronte di guerra a Cassino. Una vita trascorsa fin lì in una più o meno tranquilla e laboriosa Cassino dei primi anni di guerra ancora non soggetta a bombardamenti fino al 10 settembre 1943. Poi per sfuggire agli attacchi aerei sempre più distruttivi, i De Rosa sfollarono nelle zone circostanti…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Carlo Luigi Torelli . Montecassino nella storia e nell’arte. Affetti e ricordi Presso Giuseppe Guidetti, Reggio d’Emilia 1916, pp. 279-280   MONTE CASSINO NEL MARE   Bianca, greca sul pian nebbia si stende: Eccolo il monte fra spumoso mare! Qua e là una vetta, come scoglio, appare; Ed alto nel sereno, il sol risplende. Ma a poco a poco il bianco mar si fende, Ed a gonfiar comincia ed ondeggiare: La casa, il bosco, il piano verde traspare: Lieve la nebbia in fiocchi sparsi pende. E s’alza e sfuma ne l’azzurro immenso, Tal sovra tutta la creata polve Brilla l’onniveggente occhio di Dio: E tal la gloria degli umani e il denso Fumo da le superbe età dissolve, E sta, sul tempo sull’eterno, Dio.   Il fenomeno…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Fernando De Rosa Il 18 maggio 1944, alle ore 10,50, la bandiera polacca della «divisione Carpazi» si alzava sulle rovine dell’Abbazia. Nello stesso istante duemila bocche da fuoco, che da otto mesi vomitavano tonnellate e tonnellate di esplosivi, cessavano il loro fragore assordante. Su tutta la linea Gustav gravò il silenzio della desolazione estrema: la battaglia di Cassino era finita. Dopo i Longobardi, i Saraceni e il terremoto, la quarta distruzione di Montecassino era un fatto compiuto. Oggi, a dieci anni dall’evento, il Monastero è tornato ad essere quello che fu sempre: un grande centro di cultura e fervore spirituale. Ma più non sono tornati i sepolti vivi, la gran parte dei profughi che sotto il tetto di S. Benedetto sperarono di salvarsi. Trecento ne perirono: uomini,…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Fernando De Rosa* Pubblichiamo due articoli apparsi su quotidiani romani, scritti da uno dei sopravvissuti alla distruzione del cenobio cassinese nonché, a corredo, una lettera autografa dell’abate Ildefonso Rea. . Sono passati sei anni da quel 20 maggio 1944 quando l’ultimo colpo di cannone pose fine agli eventi di cui teatro la città di Cassino. Il tempo ha già cancellato dalla mente e dal cuore degli italiani una data, purtroppo mai rievocata che il luogo per lunghi mesi duramente conteso dagli eserciti stranieri. E con esso cadeva «liberata» la storica Abbazia che esattamente 95 giorni prima squadriglie di fortezze volanti ad ondate successive alternantisi con fitti cannoneggiamenti distrussero, lasciando sepolta viva la gran parte dei profughi accorsi nel sacro luogo invano sperando di vivere ancora, pregando e…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Sergio Saragosa L’acqua potabile non manca a Caira solo in questi ultimi tempi per varie ragioni. È un problema che è sempre esistito. Sfogliando i documenti conservati nell’Archivio di Stato di Caserta, relativi al XIX° secolo, si trovano diverse notizie concernenti il rapporto che gli abitanti del casale di Caira hanno avuto con l’approvvigionamento dell’acqua potabile. Il problema era già presente nel 1815, come si evince nell’ esposto presentato da alcuni abitanti di Caira al sottointendente di Sora, del cui omonimo Distretto faceva parte il Circondario di San Germano (odierna Cassino). Un gruppo di abitanti e braccianti (contadini) di Caira, fra cui Marco Varone, Lorenzo Velardi, Rosato Pittiglio, Angelo Nardone, Loreto Saragosa, Giovanni Nardone, Antonio Grossi, Nascenzio Miele, Erasmo Miele, Benedetto Saragosa (da notare che quasi tutti i…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis Antonio Di Ciacca e Maria Teresa Coppola era una coppia di contadini residenti a Picinisco in via «Ciacca valleoscura», località detta «i Ciaccia». Ebbero complessivamente sette figli di cui quattro maschi, Vito, Gerardo, Cesidio e Luigi, che presero parte alla Prima guerra mondiale, e tre femmine. Di essi solo una, Maria Immacolata, ha trascorso tutta la sua vita a Picinisco, continuando a risiedere nelle proprietà di famiglia a «i Ciaccia» dove è deceduta nel 1969, mentre gli altri sono emigrati tutti in Scozia. . Vito Di Ciacca Nato a Picinisco il 17 luglio 1883, primogenito, chiamato a prestare servizio militare il 12 dicembre 1903. Nei primi mesi del 1914 emigrò con la moglie, i fratelli Luigi e Cesidio, la sorella Maria Annunziata, il cognato…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci Riporto la trascrizione di due documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Caserta riguardanti il primo l’uccisione di una lupa nelle campagne di Sant’Elia, avvenuta il 6 marzo 1870 e l’altro, più interessante, sull’apertura dell’Ufficio del Telegrafo, risalente agli anni intorno al 1875. A seguire il rinvenimento di un pezzo di cornicione e alcune considerazioni sulla questione delle mura ciclopiche a Sant’Elia Fiumerapido.   Uccisione di una lupa «Sora, 29 marzo 1870 Sotto-Prefettura del Circondario di Sora Oggetto: Uccisione di una lupa in S. Elia Ill.mo Sig. Prefetto della Provincia di Caserta Ai sensi della Circolare del Ministero delle Finanze del 24 febbraio 1843 fo tenere a V. S. Ill.ma il verbale sull’uccisione di una lupa in S. Elia con l’orecchio che il Sindaco assicura di…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola Come scrive Ottavio Cicchinelli, «l’istruzione pubblica nel Regno Borbonico era affidata ai vescovi, che sceglievano i maestri e ne controllavano l’operato; mentre il Governo si limitava ad impartire direttive di carattere generale e ad assicurare, tramite i comuni (che però non sempre collaboravano), i locali e lo stipendio ai maestri. «Si trattava, in verità, di un servizio scolastico poco efficiente: i locali erano inadeguati, i sussidi didattici molto scarsi, gli insegnanti non sufficientemente preparati. Questi ultimi non avevano una competenza specifica, poiché nella vita svolgevano tutt’altro mestiere: erano sacerdoti (nel migliore di casi), ma soprattutto artigiani (per i maschietti) e casalinghe (per le fanciulle). Le maestre, in alcuni casi, erano anche analfabete; ma non era un problema, questo, poiché le donne in quel tempo, più che…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Marcello Ottaviani Tra il 1829 e il 1836 nasceva ad Anitrella la Cartiera Lucernari1. Ben presto intorno ad essa, al mulino e al frantoio2, sulla destra del Liri, sorsero diverse case che formarono quella che col tempo si chiamò «Anitrella». Tuttavia a questa comunità, che viveva del lavoro della cartiera e dei campi, mancava il luogo per pregare. Papa Gregorio XVI con Breve del 13 febbraio 1836 diede facoltà a Francesco Lucernari di erigere una cappella, che fosse anche Oratorio Festivo. «La donazione venne incontro alle esigenze spirituali e logistiche della popolazione, che per assistere alle sacre funzioni, doveva percorrere molta strada impervia fino alla parrocchia di S. Pietro Apostolo di Monte San Giovanni Campano»3. Nel 1993 i Lucernari donarono la Cappella alla Parrocchia di Anitrella. La cappella…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Stefano Di Palma Dauferio, conosciuto come l’abate Desiderio di Montecassino (1027-1087), è una figura di straordinaria importanza dello sviluppo storico e artistico del Meridione italiano; figlio dei duchi longobardi di Benevento, egli diventò monaco presso il monastero di Santa Sofia dove mutò il suo nome in quello di Desiderio. Nel 1058 fu chiamato alla guida del cenobio di Montecassino; nel 1059 divenne cardinale presbitero di Santa Cecilia in Trastevere e vicario papale nel sud della penisola, finché nel 1086 ascese al soglio pontificio – se pur brevemente per morte sopraggiunta – con il nome di Vittore III. In particolare due caratteristiche evidenziano l’attività di questo ecclesiastico: le capacità diplomatiche (egli è ricordato come mediatore nelle contese prima tra il papato e i Normanni e poi tra papa Gregorio…

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San Biagio Saracinisco Domenica 5 agosto 2018 ore 17.45 presso la sala del Ristorante Risorgimento avrà luogo la . PRESENTAZIONE DEL LIBRO EROI INCONSAPEVOLI Il tributo di sangue a cento anni dal loro sacrificio 1918-2018 di Claudio Vettese . . .   (555 Visualizzazioni)

Picinisco Sabato 4 agosto 2018 ore 18.00 presso la Sala Polivalente  – Largario Montano avrà luogo il convegno dal titolo   La tragedia dimenticata della “ARANDORA STAR” affondata il 2 luglio del 1940 da un sottomarino tedesco   (153 Visualizzazioni)

San Vittore del Lazio Venerdì 3 agosto 2018 ore 18.00 presso il sagrato della chiesa della Madonna del Rosario alla Radicosa avrà luogo la . PRESENTAZIONE DEL LIBRO Lino Forte Dagli Appennini alle Ande di Luigi Matteo   Servizio bus navetta, Partenza ore 17.00 – Rientro ore 20.30 .. . . .   (141 Visualizzazioni)

Atina Sabato 7 luglio 2018 ore 18.00 presso il Palazzo del Senatore, p.zza Garibaldi 16 a cura dell’Associazione Giacinto Visocchi avrà luogo la . PRESENTAZIONE DEL LIBRO GIACINTO VISOCCHI Aspetti di vita sociale e politica ad Atina tra il 1848 e il 1860 di Gaetano de Angelis-Curtis   interverrà Silvana Casmirri già docente dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale   Seguirà concerto del Quartetto Consonante con Soprano > Video . . . . . . . . .   (220 Visualizzazioni)

Campoli Appennino Sabato 16 giugno 2018 ore 17.30 presso il Centro Studi “Pasquale Mastroianni” in Via Borgo San Giacomo . PRESENTAZIONE DEL LIBRO La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro I caduti e la memoria di Gaetano de Angelis-Curtis . . .   (104 Visualizzazioni)

Cassino Venerdì 15 giugno 2018 ore 18.30 presso la sala Restagno a cura del Rotary Club di Cassino avrà luogo la presentazione del libro dal titolo A PIEDI NUDI NELLA MEMORIA 18 sentieri della linea Gustav nel cassinate     (95 Visualizzazioni)

Francesco Di Giorgio, Cassino 2018. . Presentazione Una comunità, grande o piccola ch’essa sia, non può non conoscere la propria storia che appartiene a tutti, a maggior ragione quando si tratta del vissuto di un’area circoscritta nel territorio, ma che rischia di disperdersi definitivamente nell’arco di qualche generazione. Figure come quelle di Achille Spatuzzi e del suo allievo Alberto Lutrario fanno parte della storia dell’umanità per i loro studi scientifici, per le loro affermazioni professionali, per i loro lungimiranti interventi in campo sanitario, attività che vanno oltre il tempo e il luogo ma, ancora oggi, sono parte anche e soprattutto della storia di San Giorgio a Liri. Uno degli strumenti fondamentali per la conoscenza della storia, del passato, è il testo scritto e proprio per conoscere e approfondire il percorso di vita umana e professionale di due eminenti personalità originarie del nostro Comune, motivo di orgoglio e utile viatico per…

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Erasmo Di Vito, Cassino 2018. . Presentazione Coreno Ausonio ed i suoi abitanti hanno vissuto in prima linea le vicende della Seconda Guerra Mondiale. Il paese totalmente distrutto, anziani, donne e bambini costretti a vivere in montagna per mesi, patendo fame, privazioni e persecuzioni; gli uomini abili inviati sui fronti di guerra con addosso una divisa ed un equipaggiamento molto spesso inadeguati alle condizioni belliche e climatiche in cui erano chiamati ad operare. Gran parte dei soldati di Coreno Ausonio fu inviata sul Fronte Greco, quasi tutti nelle isole dell’Egeo, piccole e vicine tra loro; quasi potendosi chiamare a voce l’uno con l’altro. Su quel Fronte, subito dopo l’Armistizio, reso noto 1’8 settembre 1943, iniziarono a consumarsi le più assurde atrocità umane per questi uomini che, in un attimo, si trovarono avversari dei soldati del Terzo Reich, con i quali convivevano da alleati. Tanti morirono, quasi tutti gli altri furono…

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Pignataro Maggiore (Ce) Venerdì 8 giugno 2018 ore 19.15 presso il Cortile Palazzo Vito, Via Vittorio Emanuele III, 18 a cura dell’Associazione Amici della Musica in ricordo dello studioso che diresse la rivista pignatarese “Le Muse” avrà luogo l’evento dal titolo ANTONIO MARTONE il Professore e “Le Muse”     (148 Visualizzazioni)

Cassino Venerdì 25 maggio ore 17.00 presso l’Aula Pacis in via Marconi 41 a cura dell’Associazione Docenti Europei avrà luogo l’assegnazione del premio ASDOE 2018 attribuito a VERONICA PIVETTI Ingresso Libero     (136 Visualizzazioni)

San Giorgio a Liri Venerdì 1 giugno 2018 ore 17.30 presso l’Auditorium – Centro Polifunzinale avrà luogo la presentazione del volume dal titolo Uomini della storia: Achille Spatuzzi Le grandi epidemie malariche (1821-1825-1879) nella valle del Liri e l’avvio dei progetti di risanamento di Francesco Di Giorgio > visualizza copertina del libro   (348 Visualizzazioni)

Cassino giovedì 31 maggio 2018 ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale “Pietro Malatesta” avrà luogo la presentazione del volume dal titolo LE RAGIONI DI JOHN E FRANZ di Francesco Venditti   (123 Visualizzazioni)

Colle San Magno Venerdi 25 maggio 2018 ore 17.00 Presso la Sala Consiliare . PRESENTAZIONE DEL LIBRO La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro I caduti e la memoria di Gaetano de Angelis-Curtis Interverranno: Antonio Di Adamo, Sindaco di Colle San Magno Antonoi Di Nota, Consigliere Provinciale Fernando Riccardi, Storico e giornalista Antonio Valerio Fontana, Storico e romanziere Gaetano de Angelis-Curtis, Autore del libro e Presidente del CDSC-Onlus . . . . . .   (124 Visualizzazioni)

Coreno Ausonio sabato 19 maggio 2018 ore 16.45 in loc. Pozzi avrà luogo la presentazione del libro dal titolo: . I soldati di Coreno nei Campi di internamento di Hitler di Erasmo Di Vito .   (99 Visualizzazioni)

Piedimonte San Germano sabato 19 maggio 2018 ore 19.30 presso il Castello dei Conti di Aquino avrà luogo la presentazione del libro dal titolo: . L’ODISSEA DEGLI INTERNATI MILITARI ITALIANI della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich   di Erasmo Di Vito e Francesco Di Giorgio . . . .   (108 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVIII, n. 1, Gennaio – Marzo 2018 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.   3 – Editoriale “         5 – G. Ceraudo, G. Murro, V. Malakuczi, G. Monastero, Il progetto Metateca ad Aquinum. Una prospettiva “aumentata” per conoscenza e fruizione. “        12 – V. Mancini, Ferdinando e l’acqua santa. “        18 – D. Lollo, Lʼantica via di comunicazione «Porta del Mercato Vadogrande». Appunti di toponomastica alvitana. “        24 – Comunicazione. “        25 – C. Jadecola, Scorci a fosche tinte nella storia della «Valle dei Santi». “        35 – L. Meglio, Suor Colomba Boimond (1880-1956) un fiore del Carmelo. “        41 – E. Pistilli, Montecassino: un secolo di bollettini ufficiali. “        43 – G. Petrucci, La festa dell’Assunzione. “        47 – A. M. Arciero, La figlia scomparsa. “        49 – Visita di una Rappresentanza della Repubbica…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Ildefonso Schuster – Ildefonso Rea, Il carteggio (1929-1954). Tra ideale monastico e grande storia, a cura di Mariano Dell’Omo, Jaca Book, Milano 2017, pagg. 302, ill. b./n; f.to cm. 15×23; ISBN 978-88-16-30595-3; € 30,00 Il volume è curato da don Mariano Dell’Omo, direttore dell’Archivio di Montecassino, il quale ha inteso celebrare due insigni personalità del Novecento italiano: Ildefonso Schuster cardinale, arcivescovo di Milano, proclamato beato da papa Giovanni Paolo II il 12 maggio 1996, e Ildefonso Rea abate di Cava dei Tirreni e poi di Montecassino, vescovo titolare di Corone. Allo stesso tempo il volume si caratterizza per essere anche un pregevole strumento di ricerca a disposizione di storici e studiosi. La corrispondenza Schuster-Rea inserita nel volume risulta composta da 191 lettere inedite, rintracciate ed estrapolate anche da…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Mercoledì 28 febbraio, presso la «Sala San Benedetto», della Filiale di Cassino della Banca Popolare del Cassinate,  si è svolta l’Assemblea annuale del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus. Dopo le relazioni del presidente Gaetano de Angelis-Curtis e del tesoriere Fernando Sidonio, a fine Assemblea la parola è passata al socio Maurizio Zambardi che ha tenuto una interessante relazione sull’archeologia nel territorio di Venafro. Relazione che ha sostituito quella prevista di presentazione del libro La guerra dimenticata di Giuseppe Russo, perché lo stesso autore è rimasto impedito nel raggiungere Cassino a causa delle cattive condizioni meteorologiche. L’architetto Zambardi, avvalendosi di immagini estremamente interessanti, ha illustrato brevemente le sue ricerche archeologiche condotte nel territorio venafrano a partire dal 1999, quando, quasi per caso, rinvenne il primo lungo tratto di mura…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Vittorio Casoni Sabato 17 febbraio 2018 a Cassino nella Sala degli Abati del Palagio Badiale è stato presentato il libro Cronaca Monastero Cassinese di Leone Ostiense e Pietro Diacono, con introduzione e traduzione integrale dal latino medievale del prof. Francesco Gigante, Francesco Ciolfi Editore Cassino, 2016 (il volume è stato oggetto di recensione ad opera di Emilio Pistilli pubblicata su «Studi Cassinati», n. 1, gennaio-marzo 2016, pp. 62-66, e di Paolo Vian su «L’Osservatore Romano» dell’8 agosto 2016). La manifestazione è stata organizzata dal Centro di Documentazione e Studi Cassinati-Onlus. Si è trattato di un evento culturale di notevole importanza per la Città di Cassino in quanto quel libro rappresenta una pietra miliare della storia del nostro territorio, della cultura e della civiltà della nostra Europa. L’iniziativa…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il «Giorno della Memoria», dedicato «al ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti», è stato istituito con legge n. 211 del 20 luglio 2000. Un giorno teso a ricordare nella stessa occasione sia le vittime della Shoah (e cioè lo sterminio del popolo ebraico) sia la persecuzione italiana nei confronti dei cittadini ebrei, ma anche gli italiani che subirono la deportazione, la prigionia, la morte. Quindi con la risoluzione 60/7 del primo novembre 2005, le Nazioni Unite hanno fissato la data del 27 gennaio (in coincidenza con il giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz, avvenuto appunto il 27 gennaio 1945) per la commemorazione del ricordo. Per poter capire meglio questo complesso fenomeno, così…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 27 gennaio 2018, nella prestigiosa «Sala Domenico Purificato» della sede della Prefettura di Frosinone, si sono svolte le celebrazioni del «Giorno della Memoria», istituito con legge 20 luglio 2000 n. 211 per non dimenticare le atroci sofferenze inflitte dal regime nazista al popolo ebraico (la Shoah) ma anche ad altre etnìe come quelle dei Rom, a oppositori politici, disabili, omosessuali, religiosi e a tutti quei militari italiani deportati nei lager nazisti e inquadrati con l’inedito status di Internati Militari Italiani obbligati a lavorare, contribuendo allo sforzo bellico tedesco, e in circa 50.000 lì morti per stenti, fame, freddo, malattie ecc. A ricordo del loro sacrificio e delle loro sofferenze lo Stato Italiano ha istituito la «Medaglia d’onore» che viene distribuita agli ex Imi o ai loro discendenti appunto…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Quanti anni sono passati, quanti amici ho incontrato, quante storie ho narrato, quante invece ho preferito tacere. Le vicende che mi portano qui a scrivere queste poche parole le ricordo con profondo affetto e commozione. Sono l’ormai ex soldato Antonio Vittiglio, nato a Sant’Angelo in Theodice nel lontano 1921, in quella provincia di Frosinone di cui questo libro vuole cantare gli eroi. Le vicende che ho narrato al signor Francesco Di Giorgio sono tra i miei ricordi più preziosi e sono onorato che vengano custodite tra le pagine del suo libro L’odissea degli internati militari italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del terzo Reich.  Quella guerra sanguinosa io l’ho vissuta in prima persona, l’ho combattuta nelle fila dell’esercito degli Stati Uniti, ma non in un solo momento ho…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 14 dicembre 2017 a Frosinone, presso l’«Auditorium Diocesano San Paolo Apostolo» è stato presentato il libro L’odissea degli Internati Militari Italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich, opera di Erasmo Di Vito e Francesco Di Giorgio. L’evento è stato organizzato dalla Banca Popolare del Frusinate e dal Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus. Gli indirizzi di saluto sono stati portati da Domenico Polselli, presidente della BPF, da Antonio Pompeo, presidente della Provincia di Frosinone e dal prefetto S.E. Emilia Zarrilli. Di seguito la lettura di alcuni brani di lettere di internati estrapolati dal volume e letti da Teresa Recchia del Centro Universitario Teatrale di Cassino che ha letto anche la toccante testimonianza inviata dagli Usa da Antony Vittiglio, cassinate, combattente nell’Esercito americano nel secondo conflitto mondiale il…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Riportiamo un polemico articolo sulla destinazione da dare alle strutture del Campo di concentramento nell’immediato primo dopoguerra. La questione del Campo di Concentramento cui abbiamo accennato parecchie volte interessa ormai così vivamente l’opinione pubblica da indurci a richiamare su di essa l’attenzione del comm. Pinchera il quale, nella sua qualità di sindaco, volle assolutamente che il Campo di Concentramento dei prigionieri di guerra venisse impiantato a Cassino. Quando perfino il rappresentante politico del Collegio On. Visocchi, allora sottosegretario di Stato, era riluttante a seguire il disegno del comm. Pinchera, questi si ostinò ed ottenne il suo intento. Fu così che parecchi milioni erogò lo Stato per l’erezione del Campo di Concentramento la cui mole enorme sta ora vigile e solitaria a pochi passi dal nostro Comune. Ebbene, oggi che i…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 29 settembre 2017 una rappresentanza della Repubblica Ceca proveniente da Praga è giunta a Cassino a rendere omaggio ai militari dell’ex Cecoslovacchia morti nel Campo di concentramento di Caira tra il 1917 e il 1919 dopo essere stati fatti prigionieri nel corso degli eventi della Prima guerra mondiale. I militari che combattevano nell’Esercito dell’Impero Austro-Ungarico, imprigionati dall’Esercito Italiano furono internati in una serie di Campi di dislocati in tutt’Italia fra cui quello di Caira-Cassino. Molti di essi (circa un migliaio) morirono nel corso della prigionia nel Concentramento di Caira in seguito alle ferite riportate sul fronte o a causa di malattie epidemiche (malaria, spagnola, tifo ecc.) e furono seppelliti nel locale Cimitero civile dove, nel 1933, fu edificato un monumento sepolcrale in parte salvatosi dalle distruzioni della…

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Cassino Venerdì 18 maggio alle ore 17.30 presso la Sala degli Abati, Palagio Badiale, in piazza Corte avrà luogo la premiazione della 2^ edizione 2018 del Premio Letterario “Le storie nella storia” dal tema Costituzione, famiglia, lavoro e società: dalla realtà rurale agli anni del “miracolo economico” . . . .   (146 Visualizzazioni)

San Pietro Infine sabato 12 maggio 2018 ore 17.00 presso la Sala Convegni municiapale avrà luogo la presentazione del libro dal titolo . “OLTRE LE STELLE” -Romanzo storico- di Antonio Valerio Fontana . . . .   (112 Visualizzazioni)

Cassino mercoledì  9 maggio 2018 ore 16.00 presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Polo Didattico Folcara aula B0108 avrà luogo il sminario dal titolo . (IN)GIUSTIZIE AMBIENTALI L’atlante italiano dei conflitti ambientali   introduce e coordina Guglielma Samamrtino . . . .   (113 Visualizzazioni)

  di F. Riccardi Condividiamo la pubblicazione dell’articolo di Fernando Riccardi dal titolo “Così l’unità d’Italia mise in ginocchio le industrie nella Valle del Liri”, disponibile nella sezione «Storie nella Storia» nel sito di Alessio Porcu. . . . . . (134 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Annamaria Arciero Questa storia è la prova che, pur nell’infuriare della guerra, esistono delle persone che non fanno perdere la fiducia nella bontà dell’essere umano. Amalia Di Nallo, oggi una gentile e garbata signora ottantunenne, deve la sua salvezza a una serie di persone buone che ha incontrate nel periodo più triste e pericoloso della sua vita. Era una bambina di circa sei anni, l’ultima di quattro figli orfani di madre, quando, nell’autunno del 1943, arrivò la guerra nella zona di confine tra i comuni di Cervaro e Cassino, ai piedi di monte Trocchio. Il padre, come quasi tutti gli abitanti del luogo, sfollò con i bambini verso S. Antonino trovando rifugio presso la casa di alcuni conoscenti e credette di essere al sicuro con i suoi…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci* Molti dicono che l’orario dell’incoronazione alle undici non risulta opportuno: fa troppo caldo e c’è il rischio che qualcuno si senta male; ma don Gennaro ai criticoni del paese ripete: «La tradizione è tradizione! Come potete avvicinarvi a tavola, se non ricevete la benedizione? Vorreste venirci di pomeriggio, magari ubriachi se avete ritrovato il vino a casa dopo lo sfollamento. La processione dell’Assunta è un avvenimento importante specialmente adesso con tante malattie, con la malaria, con il tifo: serve per innalzare una invocazione, una richiesta di protezione. Quest’anno poi è la prima volta che una Madonna riesce a passare fra le strade del paese». Difatti, puntuale anche oggi, la Statua si vede ondeggiare dall’alto di via delle Torri tutta sforacchiata dalle cannonate e coperta ancora…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli Il 1° maggio 1911 nacque il Bollettino Diocesano di Montecassino («Il Bollettino pel Clero della Diocesi di Montecassino e Prepositura di Atina»), fondato dal neo abate Gregorio Diamare (nominato il 24 luglio 1910), formato cm 17×24. Il 1° numero del «Bollettino Diocesano» di Montecassino. Si rifece agli esempi di precedenti bollettini, di Roma («La Campana di S. Pietro», Bollettino religioso settimanale, Anno 1° – 1874-75) e di Napoli («La settimana Religiosa di Napoli», Periodico religioso scientifico letterario, settimanale nato nel 1898). Uscì più o meno regolarmente come bimestrale fino alla seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra riprese ad uscire come Nuova Serie col n. 1 del 1946 (formato cm 17×24) ad opera dell’abate Ildefonso Rea, sotto forma dapprima bimestrale, poi trimestrale. L’intento era quello di riprendere la…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Lucio Meglio È stato scritto: «è vero che il Cristianesimo si fonda solo su Gesù e sulla testimonianza degli apostoli. Però, ha  indispensabile bisogno dei suoi martiri e dei suoi poveri, dei suoi asceti e dei suoi eroi» e possiamo aggiungere: e di suor Colomba Boimond, straordinaria figura di una donna forte ma allo stesso tempo dolce, la cui vita, spesa nella semplicità della contemplazione, è caduta nell’oblio del dimenticatoio. Ogni storia umana conosce momenti in cui l’esistenza si fa particolarmente densa e chiara. In essi viene fuori l’intuizione nascosta di un passato da cui prende forma lo sviluppo successivo. Il momento più significativo per iniziare a raccontare la vita di suor Colomba Boimond è la nascita della sua vocazione, frutto di un discernimento spirituale durato vari anni…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola Strana terra, questa: sebbene comunemente nota come «Valle dei Santi», pur tuttavia, nonostante le altolocate referenze che compaiono nei nomi di gran parte dei suoi comuni, a leggere tra le pieghe di quella che dovrebbe o potrebbe essere la sua storia sembra proprio che su di essa gli influssi celesti siano stati piuttosto avari, almeno negli ultimi secoli. Per il passato, infatti, c’è da supporre che le cose siano andate un po’ diversamente. Ed anche se è difficile dire del tempo in cui Roma era in auge, dal momento che ricerche in tal senso non mi sembra abbiano mai invogliato gli studiosi di ieri né quelli di oggi, per i secoli a venire, invece, soprattutto e specialmente a seguito della venuta da queste parti di…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . In merito all’artico pubblicato sul numero scorso di Studi Cassinati, n. 4-2017 alle pp. 306-312, Cassino, i francescani e S. Antonio, il socio Giandomenico Fargnoli ci informa che la decisione dell’arch. Giuseppe Poggi di inserire, su un lato della canonica della chiesa di S. Francesco a Cassino, vari «interessantissimi frammenti di capitelli e di altri elementi decorativi e architettonici» rinvenuti «tra le macerie della chiesa e del campanile», fu presa anche su sollecitazione di Giuseppe Cataldi, presidente della Corte dei Conti, all’epoca incaricato dal governo provvisorio alleato di occuparsi dello stato del patrimonio artistico di Cervaro e Cassino dopo le distruzioni belliche e dei provvedimenti urgenti di salvaguardia da adottare. Non deve essere un caso se in una parete di un’abitazione di via Cervo a Cervaro ubicata di…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Domenico Lollo Tra le arterie stradali alvitane più antiche e degne di approfondimento, sia nell’ambito dello studio della toponomastica, sia per quanto riguarda la presenza di vestigia storico-archeologiche, va evidenziata quella che un tempo rientrava sotto la definizione di «Porta del Mercato Vadogrande». Tale toponimo, che interessa i mappali catastali 23, sviluppo allegato A, 25, 29, 34, 35, 37 e 38 del Comune di Alvito, non trova più riscontro nello stradario anagrafico comunale, assumendo oggi, a seconda dei tratti, nomi diversi. Nonostante le modificazioni intervenute nel tempo, con conseguente frantumazione e intreccio in strade vicinali, cioè strade private al servizio dei confinanti, il tracciato storico dell’arteria in questione può essere ancora seguito in modo unitario. Il citato toponimo fa riferimento, da una parte, a una delle porte presenti…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Vito Mancini Salito al trono, una delle tante preoccupazioni di Ferdinando II1 furono i confini del regno non tanto quelli marittimi quanto i terrestri, ossia i confini pontifici attraverso i quali avvenivano scorribande di predoni, facinorosi, milizie straniere non solo ma anche dei ricchi feudatari. A questo proposito re Ferdinando soleva dire che il suo regno era tutto immerso nell’acqua anche a nord dove confinava con l’acqua santa, la quale quando si alleava con i nemici delle Due Sicilie era più pericolosa di quella salata che circondava le altre parti del regno. Il nostro re, pur facendo spesso buon viso a cattiva sorte, già sopportava malvolentieri Pontecorvo e Benevento, le due enclaves site all’interno del territorio napoletano da secoli proprietà della Chiesa, perciò non vedeva l’ora di…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di G. Ceraudo, G. Murro, V. Malakuczi*, G. Monastero** Gli scavi di Aquinum sono diventati oggi, dopo dieci anni di campagne, una realtà importante per la formazione di studenti e studiosi del settore dei Beni Culturali. Rappresentano, inoltre, uno nuovo elemento che arricchisce l’offerta culturale di un territorio dal grande potenziale in termini turistici. Nell’area di proprietà del comune di Castrocielo vengono regolarmente condotti interventi non solo finalizzati alla conoscenza scientifica ma anche al miglioramento delle condizioni di visita, di accessibilità al sito e più in generale volti alla valorizzazione del ricco patrimonio della città antica e del suo territorio, il tutto nel rispetto delle diverse competenze e prerogative istituzionali. Le strutture ottocentesche del Casale Pascale1, parte del patrimonio immobiliare del Comune, hanno fornito lo spazio per ideare,…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Uno dei temi di cui molto si dibatte in questi ultimi tempi riguarda la divulgazione di notizie false che oggi va di  moda chiamare «fake news» perché fa più trendy ma una volta venivano definite, più correttamente, come «bufale». Queste notizie false, che non risparmiano alcun settore della società, vengono messe in circolazione attraverso la carta stampata o i mezzi televisivi oppure, da qualche tempo, tramite i social network per i più svariati motivi: dalla goliardia, nel caso più ingenuo (ricordate la notizia, falsa, delle suore multate per eccesso di velocità mentre andavano ad Aosta? con tanto di motivazione cioè quella di precipitarsi in ospedale dove era stato ricoverato papa Benedetto XVI, nonché di precisazioni come la velocità raggiunta di 180 km/h), al pettegolezzo, all’intento di screditare, e dunque…

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Sora venerdì 27 aprile ore 17.00 presso la Biblioteca comunale, sala V. Simoncelli a cura del Centro di Studi Sorani avrà luogo la conferenza dal titolo . DANTE, PETRARCA, BOCCACCIO E IL TEATRO DEL LORO TEMPO a cura di Vincenzo Ruggiero Perrino . . . .   (151 Visualizzazioni)

Condividiamo la pubblicazione a puntate del capitolo “Il dramma delle marocchinate e la loro battaglia con lo Stato” tratto dal volume Liberatori? Il Corpo di Spedizione Francese e le violenze sessuali nel Lazio Meridionale nel 1944 (di G. De Angelis-Curtis)  che da oggi e nei giorni a seguire, sarà pubblicato nella sezione «Storie nella Storia» nel sito di Alessio Porcu. . . . Il dramma delle marocchinate e la loro battaglia con lo Stato – I puntata Quando il dramma delle marocchinate finì in Parlamento  – II puntata E dopo gli stupri, le malattie veneree – III puntata . (102 Visualizzazioni)

  Condividiamo la pubblicazione a puntate del capitolo “Donne e guerra” tratto dal volume La Prima guerra mondiale e l’alta Terra di Lavoro  (di G. De Angelis-Curtis)  che da oggi e nei giorni a seguire, sarà pubblicato nella sezione «Storie nella Storia» nel sito di Alessio Porcu. Donne e guerra – I puntata Il Comitato provinciale per la lana ai soldati – II puntata Le Dame Visitatrici per i soldati feriti – III puntata (105 Visualizzazioni)

. . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi una Buona Pasqua 2018           (150 Visualizzazioni)

Cassino venerdì 6 aprile ore 18.00 presso la sede dell’Ass. Pentacromo in via Bellini 7 a cura del Centro Documentazione e Studi Cassinati avrà luogo la conferenza dal titolo . WITTGENSTEIN E L’ARTE NEL CONCENTRAMENTO DI CAIRA Appunti per una storia tutta da scrivere a cura di Gaetano de Angelis-Curtis   Introduce Danilo Salvucci   (183 Visualizzazioni)

Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2018. . Presentazione «Aldo Delfino, poco più che ventenne, fu richiamato alle armi sei mesi dopo l’entrata in guerra dell’Italia. Iniziò l’addestramento militare a Siena come carrista scelto del Regio esercito italiano. Nell’estate del 1942 venne trasferito sul fronte di guerra dell’Africa settentrionale dove perì all’inizio di novembre di quello stesso anno nel corso della terza battaglia di El Alamein. In un arco temporale di circa ventidue mesi, relativi all’esperienza militare che andava maturando tra addestramento e prima linea, il giovane Aldo scrisse varie lettere [complessivamente 51 pezzi tra lettere, biglietti e cartoline postali], la maggior parte delle quali inviate ai suoi più stretti familiari [madre e fratello] … La lettura di quanto scritto da Aldo Delfino ha spinto a cercare di dare corpo alle vicende vissute, testimoniate e riferite da un giovane ragazzo italiano prima che scomparisse nel vortice di una delle più grandi battaglie…

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Fontana Liri sabato 17 marzo ore 17.30 presso il Centro Polifunzionale di via Fiume 22 avrà luogo la presentazione del volume dal titolo ENNIO BIANCHI, UNA VITA SPEZZATA di Carlo Venditti   (128 Visualizzazioni)

San Pietro Infine sabato 10 marzo ore 18.00 presso la Sala Convegni municipale commemorazione in ricordo di AMERIGO IANNACONE “Lègami”   In ricordo di Amerigo Iannacone – Studi Cassinati 3/2017 – di M. Zambardi   (154 Visualizzazioni)

STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVII, n. 4, Ottobre – Dicembre 2017 >Scarica il pdf In questo numero: Pag. 243 – G. R. Bellini, A. Launaro, M. J. Millett, Interamna Lirenas: una ricerca in corso. “ 251 – E. Pistilli, Giovanni Andrea Ricci di Guevara alias Fray Juan Rizi (1600-1681). Monaco di Montecassino, pittore, architetto e trattatista spagnolo. “ 261 – V. R. Perrino, Profilo storico dello spettacolo e del teatro nel Lazio Meridionale (seconda parte). “ 276 – C. Jadecola, Da ‘Pescolocascio’… a Montecassino con David Herbert Lawrence. “ 287 – G. de Angelis-Curtis, Emilio Conte e Vincenzo Simoncelli a cento anni dalla scomparsa. La rappresentanza politica dell’alta Terra di Lavoro. “ 297 – F. Di Giorgio, Annibale Lucernari a cento anni dalla scomparsa. La rappresentanza politica dell’alta Terra di Lavoro. “ 300 – A. Letta, Si è spenta a 96 anni Immacolata…

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Roccasecca sabato 10 marzo ore 17.00 presso la Chiesa di S. Margherita verrà celebrata una messa in suffraggio del Prof. Angelo Molle – II Anniversario. A seguire, presentazione del volume dal titolo ANGELO MOLLE (1967-2016) Omaggio alla memoria di un educatore esemplare a cura del Prof. Filippo Corcione   (117 Visualizzazioni)

Cassino mercoledì 28 febbraio ore 17.00 presso la Sala «S. Benedetto» della Banca Popolare del Cassinate sita in Corso della Repubblica, avrà luogo la presentazione del volume dal titolo . LA GUERRA DIMENTICATA DI GIUSEPPE RUSSO   (127 Visualizzazioni)

. L’Assemblea ordinaria dei Soci è convocata per mercoledì 28 febbraio 2018 alle ore 13.30 in prima convocazione e alle ore 16.15 dello stesso giorno in seconda convocazione presso la Sala «S. Benedetto», Banca Popolare del Cassinate, Corso della Repubblica – Cassino. . Ordine del giorno: – approvazione bilancio consuntivo 2018; – varie ed eventuali. . . . . Ore 17.00 (libera entrata) presentazione da parte di: . MAURIZIO ZAMBARDI del volume . LA GUERRA DIMENTICATA . I CADUTI DI PIETRA. STORIA DI UNA REGIONE IN CUI CADDE ANCHE LA CULTURA . DI GIUSEPPE RUSSO   . . Cassino 10 febbraio 2018 . . Il presidente Gaetano de Angelis-Curtis . Nell’occasione i Soci potranno versare la quota di iscrizione per l’anno 2018. . (116 Visualizzazioni)

. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 . N. 1 – 2017 G. Ceraudo, G. Murro, V. Petrucci, A. Ugolini, P. Giglio, P. Guacci, S. Pantano, Le terme centrali di Aquinum: nuovi dati dalla campagna 2016, pag. 3 – L. Arnone Sipari, Note su G.P. Mattia (alias G.P.M. Castrucci) e sulla traditio della secentesca Descrittione del ducato di Alvito, pag. 9 – C. Jadecola, Galeazzo Florimonte, il vescovo di Aquino che ispirò Il galateo, pag. 22 – G. Petrucci, Le case più antiche di Sancto Helia, pag. 26 – E. Pistilli, II cassinate tra Masaniello e Papone (1647-1648), pag. 32 – L. Meglio, Le famiglie Tondi e Tronconi di Sora: note storiche, pag. 37 – G. de Angelis-Curtis, La Prima guerra mondiale e i primi rinvenimenti dell’età del ferro a Cassino. A cento anni di distanza, pag. 40 – G. de Angelis-Curtis, Il 4 novembre 1918 del tenente Olindo Bartolomucci,…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Il 15 dicembre 2017 è scomparso Francesco De Rosa. Aveva 83 anni ed era originario di S. Ambrogio sul Garigliano. Docente di Italiano e Latino prima e poi preside del Liceo Scientifico di Cassino ha accompagnato, nel percorso di formazione scolastica superiore, generazioni di studenti. Ho avuto la fortuna di essere stato un suo studente al Liceo Scientifico «Pellecchia» di Cassino a metà degli anni ’70. Seguì quella classe del corso «A», che aveva preso a inizio del triennio, fino alla maturità declinando la possibilità di sospendere l’attività di insegnamento per dedicarsi esclusivamente alle funzioni di sussidio alla gestione dell’istituto. Pur sapendo di doversi sottoporre a maggiori carichi di lavoro, non volle, dunque, interrompere il rapporto con i suoi studenti. Senso dell’umorismo e cordialità sono state le…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di G. de Angelis-Curtis . Nel corso del XIII secolo furono solo due gli ordini religiosi che vennero riconosciuti dalla Chiesa cattolica: l’Ordine dei frati predicatori (domenicani) e l’Ordine dei frati minori (Ordo Franciscanus), fondati, rispettivamente, da san Domenico di Guzmán e da San Francesco d’Assisi, ambedue inizialmente approvati oralmente da papa Innocenzo III e poi ufficialmente nel 1217 il primo e nel 1224 il secondo, tutti e due che si rifanno a una stile di vita basato su umiltà e povertà. Per il riconoscimento ufficiale i francescani poterono contare a Roma sull’aiuto dei benedettini che, fin da subito, si erano mostrati propensi al poverello di Assisi e ai suoi seguaci. Così nel 1213, sette anni dopo la conversione di Francesco, il beato Villano, vescovo di Gubbio, già…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di A. Letta* . Un anniversario così importante, 70 anni!, non poteva mancare di lasciare un’opera duratura a ricordo, ed ecco che le  celebrazioni per il 70° anniversario della riapertura al culto della chiesa parrocchiale di S. Antonio di Padova in Cassino dopo la distruzione bellica, entrate nel vivo, hanno visto, venerdì 1° dicembre, la presentazione del libro La chiesa di S. Antonio a Cassino, un volume monografico sulla storia dell’edificio sacro. Autrice è Chiara Mangiante, che ha condotto precise, approfondite e pertinenti ricerche storiche, e corredato il libro di molte immagini, grazie anche al ricco archivio fotografico di suo padre, Alberto Mangiante. È stato il parroco, Don Benedetto Minchella, ad introdurre i lavori, dichiarando che si tratta di un affare di famiglia” e come una vera famiglia,…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di M. Zambardi . Domenica 17 settembre 2017, in Piazza Risorgimento a San Pietro Infine, durante la consueta processione dell’Addolorata, si è svolta una cerimonia commemorativa con scoprimento di una targa a ricordo del giovane sampietrese Domenico Di Zazzo, morto tragicamente durante i lavori di ricostruzione del dopoguerra. La targa è stata voluta e posizionata, nel 70° della ricorrenza, dall’Amministrazione comunale di San Pietro infine su segnalazione dell’Associazione culturale «Ad Flexum». Durante la cerimonia, presieduta dal sindaco Mariano Fuoco e officiata da Monsignor Lucio Marandola, sono stati ricordati anche tutti coloro che si sono adoperati nel dopoguerra per ricostruire il paese distrutto e martoriato dalla guerra.  .  . Nel mese di settembre del 1947, durante i lavori per la ricostruzione postbellica del nuovo centro di San Pietro Infine…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di A. Letta . Il 9 dicembre u.s. è tornata alla Casa del Padre Immacolata Bianchi sorella di don Pietro Bianchi monaco benedettino della Badia di Cava dei Tirreni, nato a Cassino e deceduto vari anni fa. Il giorno prima, solennità della Immacolata Concezione della B. Vergine Maria, la Sig.na Immacolata, che lo scorso 29 novembre aveva compiuto 96 anni, era stata festeggiata nell’Istituto San Pio X dell’Opera femminile Don Guanella a San Pancrazio, Roma, dove dal 1946 viveva da invalida curata dalle suore Figlie di Santa Maria della Provvidenza. È sicuramente volata dritta in Paradiso. La sua storia va ricordata. Immacolata era una vittima del primo bombardamento di Cassino il 10 settembre 1943, data in cui ebbe inizio il calvario di Cassino e Montecassino. Immacolata aveva 22 anni…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di F. Di Giorgio . Annibale Lucernari nacque a Monte San Giovanni Campano (Fr) il 30 luglio 1856. Morì a Roma il 24 ottobre 1917. Era il 16 ottobre quando accusò il primo malore mentre si recava al ministero della Guerra. In quello stesso giorno si sarebbe dovuto recare a Montecitorio dove l’aspettava un intervento commemorativo dell’onorevole Emilio Conte ex deputato al parlamento e suo amico personale. Soccorso e sottoposto a intense cure dal senatore ed amico Ettore Marchiafava (medico cattedratico presso l’Università di Roma), dopo giorni di paure ed angosce non riuscì a superare la crisi. Aveva compito gli studi a Roma e subito dopo si era ritirato a Pontecorvo ove risiedeva la sua famiglia. In questa città gli fu affidato il governo della cosa pubblica in…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di G. de Angelis-Curtis . In due mesi dell’estate-autunno del 1917 l’alta Terra di Lavoro perse tre importanti suoi rappresentanti politici, nonché autorevoli esponenti della cultura, delle scienze giuridiche, delle attività industriali e della produzione agricola, di cui due ancora in carica come componenti della Camera dei Deputati e cioè il prof. Vincenzo Simoncelli, il conte Annibale Lucernari, e un altro, l’avv. Emilio Conte, che lo era stato negli anni precedenti. Lucernari era eletto nel collegio di Pontecorvo, gli altri due in quello di Sora accomunati, questi ultimi, anche dallo stesso «fato [che] troncò d’entrambi la brillante carriera forense e politica, poiché la cara esistenza di Emilio Conte si spense anch’essa, come quella del Simoncelli, in età non ancora matura»1. . Emilio Conte Nato ad Arpino il 15…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di E. Pistilli . Non sono mai mancati artisti tra i monaci di Montecassino. I prestigiosi codici miniati ne sono solo un lontano  esempio. Per giungere ai tempi odierni basti ricordare il celebre D. Francesco Vignanelli (Civitavecchia 1888 – Montecassino 1979), pittore e scultore, o, un bel po’ prima – ma solo perché ce ne siamo già occupati –, il monaco Vincenzo Bove o Bovio (Bitonto, 1808? – Montecassino,1889), nipote dell’abate Luigi III Bovio da Bitonto (ab. 26 nov. 1821 – magg. 1828)1. È tempo, ora, di parlare di un altro valente e rinomato artista monaco cassinese, mai salito agli onori della élite storica ed artistica di Montecassino. Parliamo di Giovanni Andrea Ricci, monaco benedettino spagnolo, che chiuse la sua esaltante missione tra le mura della badia cassinese:…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di C. Jadecola . Era quasi il finire degli anni Sessanta del secolo scorso quando mi capitò di leggere L’amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence, fino a qualche anno prima al bando in tutta Europa per via degli espliciti riferimenti a situazioni di natura sessuale, in cui si racconta la storia di una nobildonna, Lady Chatterley, consorte di un uomo di pari rango reduce della Prima Guerra mondiale, nel corso della quale era rimasto paralizzato, che aveva una relazione con un certo Mellors, un guardiacaccia, il tutto ambientato in un distretto industriale dell’Inghilterra del nord. E fu proprio questa localizzazione che mi tornò alla mente quando, tempo dopo, agli inizi degli anni Settanta, dovevo scrivere un articolo per il mensile «Ciociaria settanta»1 nel contesto di un’inchiesta…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di V. R. Perrino . Un altro nome del Settecento sorano è quello di Antonio Jerocades, nato a Parghelia, piccolo centro vicino Tropea, in quella che allora era chiamata Calabria Ulteriore. Proposto per una cattedra nel Collegio Tuziano di Sora, si recò nel ducato sorano per insegnare filosofia e belle lettere. Nei ritagli di tempo che gli lasciava il suo lavoro scolastico, compose un dramma intitolato Olinto e Sofronia, che fece rappresentare dagli stessi suoi discepoli, per loro divertimento, durante le festività di carnevale del 1769. Questo dramma venne poi pubblicato a Messina nel 1777, insieme con la cantata Il consiglio dei numi. Nel gennaio 1770, Jerocades, incoraggiato forse dai buoni risultati scenici ottenuti dai suoi allievi con la recita dell’anno precedente, compose un altro dramma, Il ritorno di Ulisse, affinché…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di G. R. Bellini, A. Launaro, M. J. Millett* . Sin dal 2010 l’area archeologica di Contrada Termine e il territorio circostante sono stati oggetto di un ampio programma di ricerche volte ad approfondire la conoscenza della città romana di Interamna Lirenas. Questa iniziativa è il risultato di una stretta collaborazione che vede protagonisti la Facoltà di Studi Classici dell’Università di Cambridge, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti, e il Comune di Pignataro Interamna, con la partecipazione dell’Accademia Britannica di Roma e dell’Università di Gent1. Il progetto ha visto l’impiego di diverse metodologie archeologiche (prospezioni geofisiche, ricognizioni di superficie e scavo stratigrafico), i cui risultati, seppur di diversa natura, possono essere efficacemente integrati, contribuendo in tal modo ad una…

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Colfelice Venerdì 16 febbraio ore 17.00 presso la Sala Cosiliare del Comune avrà luogo la presentazione del volume dal titolo . QUADERNI COLDRAGONESI 8   (144 Visualizzazioni)

Cassino Sabato 17 febbraio ore 17.00 presso la «Sala degli Abati», piazza Corte, avrà luogo la presentazione del volume dal titolo . CRONACA MONASTERO CASSINESE   (151 Visualizzazioni)

Roma 25 gennaio – Arpino 3 febbraio a cura dell’ Area Biblioteca Giuridica e sui Beni Culturali – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili, un duplice appuntamento dal titolo . L’ALTA TERRA DI LAVORO: TEMPI E ARGOMENTI DI STORIA DELLA CAMPANIA FELIX COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO . Programma dei lavori: Roma 25 Gennaio 20l8, Biblioteca della Regione Lazio “Altiero Spinelli” ore 9,30 Arpino 3 Febbraio 20l8, Biblioteca Comunale Palazzo Sangermano ore 16,00     (141 Visualizzazioni)

Piedimonte San Germano Domenica 21 gennaio ore 18.30 presso la chiesa di San Nicola in piazza Vittorio Veneto . PRESENTAZIONE DEL LIBRO MEMORIE BELLICHE di Bernardo Bertani curato da Antonio Martini con la collaborazione di Gaia Ciafrone, edito dall’associazione «Universitas Pedismontis. Vetera et Nova». Saluti istituzionali dell’Amministrazione Comunale di Piedimonte San Germano. . Interverranno: Filippo Materiale, sindaco di Castrocielo Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Onlus d. Tonino Martini, curatore del libro, presiedente dell’«Universitas Pedismontis.Vetera et Nova» e parroco di Piedimonte San Germano               (179 Visualizzazioni)

. Venerdì 12 gennaio 2018, su Rai 3, nell’ambito del programma “Buon Giorno Regione – Lazio” a cura della giornalista Rossana Livolsi, è andato in onda un breve servizio sul “Campo di internamento” di Caira, più comunemente noto come il “Concentramento”. . > vedi il servizio . Approfondimenti: Una lapide particolare nel Cimitero civile di Caira Il Campo di Concentramento di Cassino-Caira nella Prima Guerra Mondiale: militari dell’Esercito austro-ungarico deceduti in prigionia e reduci Presentata presso la «Sala Restagno» del Comune di Cassino la ricerca del CDSC-Onlus Prigionieri di guerra dell’Esercito austro-ungarico deceduti nel Campo di Concentramento di Cassino-Caira A Cassino–Caira i prigionieri austro-ungarici della Prima Guerra Mondiale Le vicende belliche in Caira nell’inverno del 1944 Nel primo centenario della costruzione Il «Campo di Concentramento» di Monterotondo-Caira Notizie inedite sul campo di prigionia di Cassino detto “il Concentramento”. Appunti per una storia tutta da scrivere La Scuola Allievi Carabinieri di…

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. . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2018 . . . . . (214 Visualizzazioni)

SAN PIETRO INFINE Sabato 16 dicembre 2017 ore 17.00 Presso la Sala Convegni comunale . PRESENTAZIONE DEL LIBRO La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro I caduti e la memoria di Gaetano de Angelis-Curtis Interverranno: Mariano Fuoco, Sindaco di San Pietro Infine Maurizio Zambardi, Presidente dell’Associzione Culturale Ad Flexum Adele Rodogna, Docente di Italiano e Storia Gaetano de Angelis-Curtis, Autore del libro e Presidente del CDSC-Onlus . A termine della presentazione del libro ci si recherà presso il “Monumento ai caduti di tutte le guerra”, posto difronte al Municipio, dove verrà scoperta una targa riportante i nomi dei caduti militari e civili della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.                     (145 Visualizzazioni)

CASSINO Venerdì 1 dicembre 2017 alle ore 20.00 presso la Chiesa di S. Antonio di Padova, in Piazza Diamare, il Centro Documentazione e Studi Cassinati presenterà il libro dal titolo: . LA CHIESA DI S. ANTONIO A CASSINO . RELATORE: Gaetano De Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati Onlus . .. .   (118 Visualizzazioni)

  Mangiante Chiara, Cassino 2017. > Leggi su «Studi Cassinati» . Presentazione Questa pubblicazione, che esce in concomitanza con i festeggiamenti in occasione dei 70 anni della consacrazione della chiesa di S. Antonio, vuole essere un omaggio alla Chiesa che è stata il centro civile e religioso di Cassino soprattutto negli anni in cui tutta la città cercava di risollevarsi dalla distruzione provocata dalle note vicende belliche. Ma vuole essere anche un omaggio all’architetto Giuseppe Poggi che, pur essendo l’artefice principale della ricostruzione del sacro edificio com’era e dov’era, è rimasto fin ad ora dimenticato. Meritevole il pensiero di sua figlia che tramite suo zio Giovanni Petrucci, ha consentito di pubblicare alcuni brani tratti dal diario di suo padre per permettere a noi lettori di conoscere, attraverso la “viva voce” dell’architetto Poggi, le vicende di questa ricostruzione. Alberto Mangiante . . Saluto del Parroco Con gioia mi pregio di presentare…

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FROSINONE Giovedì 14 dicembre 2017 alle ore 10.00 presso l’Auditorium Diocesano San Paolo Apostolo in Viale Madrid avrà luogo la presentazione del libro dal titolo: . L’ODISSEA DEGLI INTERNATI MILITARI ITALIANI della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich . INDIRIZZI DI SALUTO: Domenico Polselli, Presidente dell Banca Popolare del Frusinate Antonio Pompeo, Presidente della Provincia di Frosinone Emilia Zarrilli, Prefetto di Frosinone . TESTIMONIANZE: Antony Vittiglio, cassinate combattente nell’Esercito USA Anita Margiotta, figlia del Gen. Luigi Margiotta internato a Wietzendorf . INTERVENTI: Lutz Klinkhammer, Vice Direttore Istituto Storico Germanico di Roma Teresa Armato, Consigliere del Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti . COORDINAMENTO: Gaetano De Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati Onlus . Saranno presenti gli autori, Erasmo Di Vito e Francesco Di Giorgio . . . . . . . . . . . . . . .   (440 Visualizzazioni)

SORA Venerdì 17 novembre 2017 ore 17.00 Venerdì 1 dicembre 2017 ore 17.00 Martedì 12 dicembre 2017 ore 17.00   presso la Biblioteca comunale Sala V. Simoncelli in Piazza S. Francesco   il Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca”, con il patrocinio del Comune di Sora presentano una serie di eventi culturali facenti capo all’iniziativa dal titolo: . INCONTRI DI STORIA, ARTE, CULTURA 2017/2018         .   (125 Visualizzazioni)

ANAGNI Sabato 2 dicembre 2017 alle ore 09.00 e alle ore  15.30 Domenica 3 dicembre 2017 alle ore 09.00   presso l’Aula magna del Convitto Nazionale Regina Margherita il MiBACT e l’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale, presentano l’evento culturale dal titolo . I GIORNI DELLA STORIA. SEMINARIO 2. SCRIVERE LA STORIA LOCALE       . .   (233 Visualizzazioni)

COLLE SAN MAGNO Sabato 25 novembre 2017 ore 16.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Colle San Magno l’Amministrazione Comunale di Colle San Magno e l’Associazione Culturale “Zenith”, presentano il libro dal titolo . KLITSCHE DE LA GRANGE UN COLONNELLO PRUSSIANO CONTRO LA RIVOLUZIONE ITALIANA di Fernando Riccardi . INTERVERRANO Luigi Vacana, Presidente del Consiglio Provinciale Antonio di Nota, consigliere provinciale Antonio Di Adamo, Sindaco del Comune di Colle San Magno Antonio Valerio Fontana, poeta e scrittore Alessandro Raso, cultore di storia patria . . . . . . . .   (169 Visualizzazioni)

. L’Assemblea ordinaria dei Soci è convocata per mercoledì 22 novembre 2017 alle ore 13.30 in prima convocazione e alle ore 16.15 dello stesso giorno in seconda convocazione presso la Sala «S. Benedetto», Banca Popolare del Cassinate, Corso della Repubblica – Cassino. . Ordine del giorno: – approvazione bilancio preventivo 2018; – varie ed eventuali. . . . . Ore 17.00 (libera entrata) presentazione da parte di: . LORENZO ARNONE SIPARI del volume   LA MONTAGNA CIOCIARA TRA VALORIZZAZIONE  E SPECULAZIONE DI EMILIANO TERSIGNI . . . . . Cassino 10 novembre 2017 . . Il presidente Gaetano de Angelis-Curtis . Nell’occasione i Soci potranno versare la quota di iscrizione per l’anno 2018. . (185 Visualizzazioni)

CASSINO Sabato 18 novembre 2017 ore 17.00 presso la «Sala Restagno» – Comune di Cassino Piazza Alcide De Gasperi 1 a cura dell’Associazione Albergatori “Parco di Montecassino e Linea Gustav”, in collaborazione con il Comune di Cassino, avrà luogo l’evento culturale dal titolo . LA GROTTA DI FOLTIN RECUPERARE LE TRACCE DEL PASSATO PER SALVAGUARDARE IL FUTURO . SALUTI ISTITUZIONALI Dott. Carlo Maria D’Alessandro (Sindaco di Cassino) D.ssa Nora Noury (Assessore alla Cultura del Comune di Cassino) . RELATORI Giuseppe Valente (Presidente “Parco di Montecassino e Linea Gustav- Hotel Association”) Avv. Roberto Molle (Presidente  Associazione Battalgia di Cassino) Dieter Nell (Presidente Associazione di Cameratismo Paracadutisti Tedeschi di Nagold – Germania) D.ssa Elena Gradini (Critico D’Arte e Guida Turistica Abilitata) . La cittadinanza tutta è invitata per il giorno Domenica 19 Novembre 2017 alle ore 15:00 presso il Cimitero Tedesco  di Caira per le Commemorazioni ai caduti nei Cimiteri di Guerra…

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CASSINO Mercoledì 22 novembre 2017 ore 17.00 presso la «Sala San Benedetto» – Banca Popolare del Cassinate sita in Corso della Repubblica 195 in collaborazione con il Centro Documentazione e Studi Cassinati – Onlus avrà luogo a cura di LORENZO ARNONE SIPARI la presentazione del libro LA MONTAGNA CIOCIARA TRA VALORIZZAZIONE E SPECULAZIONE STORIE DI UOMINI E DI STRUTTURE DAGLI ANNI TRENTA AGLI ANNI SETTANTA di Emiliano Tersigni (191 Visualizzazioni)

  Il 29 settembre 2017 una rappresentanza della Repubblica Ceca proveniente da Praga è giunta a Cassino a rendere omaggio ai militari dell’ex Cecoslovacchia morti nel Campo di concentramento di Caira tra il 1917 e il 1919 dopo essere stati fatti prigionieri nel corso degli eventi della Prima guerra mondiale. I militari che combattevano nell’Esercito dell’Impero Austro-Ungarico, imprigionati dall’Esercito Italiano furono internati in una serie di Campi di dislocati in tutt’Italia fra cui quello di Caira-Cassino. Molti di essi (circa un migliaio) morirono nel corso della prigionia nel Concentramento di Caira in seguito alle ferite riportate sul fronte o a causa di malattie epidemiche (malaria, spagnola, tifo ecc.) e furono seppelliti nel locale Cimitero civile dove, nel 1933, fu edificato un monumento sepolcrale in parte salvatosi dalle distruzioni della Seconda guerra mondiale. Per la prima volta nel corso di questi cento anni una delegazione della Repubblica Ceca ha voluto visitare…

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  SAN PIETRO INFINE Sabato 11 novembre 2017 ore 17.00 presso la Sala convegni del Municipio Piazza Risorgimento a cura del Comune di San Pietro Infine, Ass. culturale AD FLEXUM e CDSC Onlus e con il patrocinio dei Comuni di Bellona, Mignano Monte Lungo, Marzano Appio, A.N.F.I.M. e Ciò che vedo in Città di S. Maria C.V. PRESENTAZIONE DEL LIBRO LA GUERRA DIMENTICATA Una storia “diversa” di Giuseppe Russo Interverranno: Mariano Fuoco, Sindaco di San Pietro Infine Gaetano de Angelis Curtis, presidente del CDSC Onlus Maurizio Zambardi, presidente dll’Associazione culturale AD FLEXUM Sarà presente l’autore                 (160 Visualizzazioni)

PIEDIMONTE SAN GERMANO ALTA Sabato 4 novembre 2017 ore 18.15 Presso la Chiesa di San Nicola Piazza Vittorio Veneto . PRESENTAZIONE DEL LIBRO La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro I caduti e la memoria di Gaetano de Angelis-Curtis Interverranno: Giuseppe Sacco, Associazione Antares Onlus don Tonino Martini, Universitas Pedismontis Fernando Ricciardi Antimo Della Valle             (162 Visualizzazioni)

. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Manlio Del Foco* . Eravamo divisi, come tutti gli scolari del’43, tra fautori della Marina e fautori dell’Aviazione, l’arma azzurra, l’arma giovane. Io, affascinato dalla potenza di fuoco delle corazzate e degli incrociatori, dalle imprese dei sommergibili e dei sommozzatori vantate alla radio nei bollettini di guerra e mostrate nei «Film Luce», parteggiavo per la Marina. I più erano per l’aviazione e anche essi avevano imprese gloriose da opporre alle nostre. Godevano, però, di due vantaggi: il primo dovuto ad una canzoncina con la quale troncavano le discussioni quando erano in difficoltà: . Della Marina ce ne freghiamo, / Perché dall’alto la bombardiamo. E gira gira l’elica / Romba il motor. / Questa è la vita bella. / La bella vita dell’aviator. . Il secondo vantaggio era…

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STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVII, n. 3, Luglio – Settembre 2017 >Scarica il pdf In questo numero: Pag. 163 – E. Pistilli, 1873: terremoto nella Valle di Comino. Ingenti i danni ma nessuna vittima. Cronaca inedita di un disastro. “ 166 – Spigolature millenarie: i terremoti nel Chronicon casinense. “ 168 – C. Turriziani, Vita e morte senza miracoli del tenente Gabriele Grande di Frosinone. Diario di un ragazzo soldato. “ 174 – M. Zambardi, Il bersagliere Antonio Vecchiarino e un suo “messaggio” murale. San Pietro Infine e il  luogo di sepoltura di un caduto. “ 177 – S. Saragosa, Una lapide particolare nel Cimitero civile di Caira. “ 179 – C. Jadecola, La colonia agricola di Alvito. “ 184 – F. Di Giorgio, Chiare, fresche, dolci (ed amare) acque… “ 189 – M. Del Foco, Ricordi: l’estate del 1943 a Cassino. “ 191…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Guglielmo Piazza* . Sabato 23 settembre 2017 si è chiusa con la proclamazione di vincitori un’altra straordinaria edizione del premio «Fiuggistoria». Pino Pelloni e Giovanna Napolitano Morelli, in compagnia di Maurizio Federico (vincitore della passata edizione), con una cerimonia svoltasi nella Sala Consiliare del Comune di Fiuggi, hanno proclamato i vincitori della ottava edizione del «Premio FiuggiStoria Lazio Meridionale». Il riconoscimento voluto dallo storico Piero Melograni è andato a Gaetano De Angelis-Curtis per il suo La prima guerra mondiale e l’alta Terra di Lavoro (Cassino, 2016) e a Gerardo Di Giammarino per la ricerca Storia dell’Ospedale Umberto I di Frosinone (Ceccano, Birdland, 2017). L’edizione di quest’anno, dedicata alla memoria di don Celestino Ludovici, autore di una pregevole Storia di Anticoli, ha visto quindici libri in finale a…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* . La città di Cassino non può e non vuole dimenticare i suoi morti e continua a contare gli anni trascorsi dalla sua terribile storia di guerra, morte e distruzione. La data del 10 settembre – primo inaspettato e crudele bombardamento della città – continua ad essere ricordata e celebrata con la fedeltà e la caparbietà di chi vuole conservare la memoria collettiva e farla conoscere alle nuove generazioni che hanno avuto la fortuna di non conoscere direttamente la guerra. E sono arrivati a contare 74 anni. Dopo la breve ma significativa cerimonia civile del mattino, in cui il Sindaco della città ha deposto un fascio di fiori al Monumento ai Caduti, vicino al Muro del Martirologio, nel pomeriggio, grazie alla benemerita iniziativa del CDSC…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Gaetano de Angelis-Curtis . Germano nasce da una famiglia benestante di Capua nel V secolo. Fin da giovane si dedicò ad opere di carità, provvedendo all’assistenza dei poveri. Quando poi il padre morì, rinunziò a tutti i suoi beni, vendendo tutto il suo patrimonio e destinando tutti i suoi averi agli indigenti. Quindi fu nominato vescovo ma questa sua elevazione episcopale non l’entusiasmò, anche se finì per accettarla. Tra il 529 e il 520 gli viene affidato un importante e delicato incarico. Il papa Orsmida (di Frosinone) lo scelse per porlo a capo di una ambasceria inviata a Costantinopoli con lo scopo di risolvere uno scisma nella chiesa cristiana iniziato qualche decennio prima (lo scisma d’Acacio) e che rappresentava la prima aperta separazione della chiesa orientale da quella…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Nella suggestiva chiesa di Santa Maria delle Grazie ubicata a Caprile di Roccasecca, è stata presentato, il 30 giugno 2017, il volume di: Stefano Di Palma, La pala d’altare della Cattedrale di Aquino e la produzione artistica di Pasquale De Angelis tra Arpino, Roccasecca e Posta Fibreno nel secolo XVIII, Cdsc-Onlus, Cassino 2017, saluto introduttivo di Lucio Meglio, prefazione di Romina Rea, pagg. 72, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 20,9×15,1; ISBN 978-88-97592-37-2 Dopo i saluti di Lucio Meglio, referente zonale del Cdsc-Onlus, si è passati alle relazioni tenute da mons. Giandomenico Valente, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali e l’edilizia di culto della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo, e di Romina Rea, responsabile diocesano dell’area Beni culturali, il tutto magistralmente coordinato da Fernando Riccardi.…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* . Nell’ambito delle iniziative e manifestazioni organizzate dalla Parrocchia in occasione del 40° anniversario della Consacrazione e apertura al culto della Chiesa Madre di Cassino, si segnala in modo speciale per importanza e interesse quella di mercoledì 5 luglio, per la presentazione del volume Perinsigne Collegiata San Germano Vescovo, di Alberto e Chiara Mangiante. Questa piccola pubblicazione è preziosa perché fa conoscere e considerare anche ai meno esperti, il legame vitale dell’attuale chiesa con quella antica dell’anteguerra, la Collegiata di San Germano o Chiesa Madre. E questo è molto importante, perché chi vi entra e non sa, può notare uno solo degli elementi di legame tra antico e nuovo: il riutilizzo di antichi capitelli e frammenti di colonne, provenienti dalla vicina chiesa di S. Maria…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Il 10 giugno 2017 è stata presentato nella Sala consiliare del Comune di Villa Santa Lucia il volume di: Elena Montanaro, Tra le pieghe della memoria, seconda ed. riveduta e corretta, Ivo Sambucci ed., Cassino 2017, presentazione di Gaetano de Angelis-Curtis, pagg. 246, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-97079-07-1 Dopo i saluti del sindaco, Antonio Iannarelli, si è stata svolta la relazione di presentazione tenuta dal presidente del Cdsc-Onlus, Gaetano de Angelis-Curtis, con il coordinamento della giornalista Natalia Costa. Infine l’autrice ha voluto ricordare tutte le persone che hanno reso la loro testimonianza riportata nel volume proiettando una serie di foto e di brevi filmati e consegnando personalmente ad ogni familiare una copia del libro. . . Intervento del presidente del Cdsc-Onlus Gaetano de…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli* . Nasce nel 1908, muore nel 1936 e … nel 2003 pubblica un libro sulla distruzione di Montecassino! Un veggente? O io ho bevuto un po’ troppo? Macché! Nulla di ciò. Sono i miracoli di internet che, tra motori di ricerca ed enciclopedie on line, sembra aver fatto confusione tra due omonimi De Rosa: uno anarchico antifascista, milanese vissuto a Torino; l’altro cassinate, sopravvissuto miracolosamente al bombardamento dell’abbazia di Montecassino e vivente. Ma vediamo cosa è accaduto. Il 24 ottobre del 1929 il principe Umberto di Savoia si trovava in Belgio per chiedere la mano della principessa Maria José; quella mattina si era recato alla tomba del Milite Ignoto per il tradizionale omaggio. Un colpo di pistola interruppe la cerimonia: il bersaglio mancato era proprio…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Nella parte costiera del Comune di San Vito Chietino, su un «inaccessibile promontorio coperto di aranci e di olivi» posto fronte mare, si trova una «piccola casa rurale» ricca di memorie di Gabriele d’Annunzio, oggi chiamata appunto «eremo dannunziano» perché il vate vi trascorse due mesi dell’estate del 1889. Dall’eremo si domina la suggestiva marina di S. Vito da cui si diparte uno dei trabocchi che caratterizzano le coste del basso Adriatico. Il trabocco, o trabucco, imponente costruzione realizzata in legno e utilizzata come antica macchina da pesca, fu uno degli elementi che fermò l’attenzione di Gabriele d’Annunzio. Volle allora andare a soggiornare in uno stabile lì nei pressi, in quello che egli stesso definì il «buen retiro» dove ospitò alcuni dei più grandi artisti del tempo…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Il mondo della letteratura e della cultura perde un suo insigne testimone e protagonista. La mattina del 12 luglio 2017 Amerigo Iannacone veniva investito da un’auto, morendo sul colpo e lasciando nello sgomento più profondo familiari, amici e letterati d’Italia e del mondo. Ogni mattina, come sua consuetudine, sospendeva il lavoro nella sua “casa-studio” di Ceppagna per andarsi a prendere un caffè in un bar della vicina Venafro. Qui aveva modo di sfogliare i giornali e di scambiare quattro chiacchiere con conoscenti e amici. A me è capitato più volte di accompagnarlo in questa sua pausa, specie quando ci vedevamo per programmare qualche attività culturale o perché impegnati nella redazione di qualche pubblicazione. Ora mai avrei immaginato di dover scrivere di lui se non…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Anna Maria Arciero . Don Gregorio De Francesco, il monaco bibliotecario di Montecassino, “è tornato alla Casa del Padre”, ma il suo spirito aleggerà sempre tra gli scaffali della monumentale libreria cassinese. Quegli inconfondibili passettini, così ravvicinati, un po’ strascicati ma solerti, che risuonavano al suo approssimarsi, parevano esprimere l’ansia di sapere chi lo cercava e che cosa poteva dare della sua ineguagliabile cultura. E che gioia poi in quegli occhi quando gli esponevi la curiosità che ti aveva spinto a interpellarlo! Subito si illuminavano di piacere. Piacere di saper rispondere, piacere di conoscere quali libri consultare e a quale scaffale rivolgersi – nella sua mente era come se si aprissero le finestre del computer. Ma il piacere più grande era quello del Maestro che vede nell’allievo…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . In ricordo di don Gregorio, si ripropone, l’articolo pubblicato su «Presenza Cristiana», a. XI, n. 6-7 agosto-settembre 2001. Il 5 agosto scorso [2001, ndr] don Gregorio De Francesco, al secolo Francesco, bibliotecario di Montecassino, ha celebrato 50 anni di sacerdozio. La cerimonia solenne è stata officiata alla presenza del p. Abate nella basilica cattedrale. Nato a Messercola, frazione di Cervino, CE, l’1 gennaio 1927, entrò in monastero il 13 ottobre 1939, all’età di 12 anni. Frequentò il 1° liceo a Roma, il 2° e 3° liceo ad Assisi, il Noviziato e Teologia nella badia di Cava De’ Tirreni. Restò in abbazia a Montecassino fino a guerra inoltrata; fu trasferito a Roma con altri confratelli alla fine del 1943, quando anche la biblioteca monumentale veniva…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Montecassino, 7 agosto 2017 Il nostro D. Gregorio ha reso la sua anima a Dio nel giorno in cui la Chiesa universale celebrava la Trasfigurazione del Signore, la cosiddetta Pasqua dell’estate, una festa particolarmente cara al mondo monastico proprio perché rappresenta un anticipo della luce della Risurrezione, di cui la vita del monaco vuol essere un’umile trasparenza. Quale cornice migliore, dunque, per la morte di un monaco? In quella luce trasfigurante D. Gregorio è ora completamente immerso e può finalmente contemplare da vicino il volto splendente del Cristo, quel volto che ha cercato ininterrottamente per tutta la vita. Ma veniamo alle letture di questa celebrazione esequiale. Nella lettera inviata a Timoteo, di cui abbiamo ascoltato uno stralcio nella prima lettura, san Paolo scrive al suo collaboratore: «Se moriamo…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus porge sentite condoglianze per d. Gregorio tornato alla casa del Signore ed esprime vicinanza all’intera comunità cassinese. . Don Gregorio De Francesco, uomo mite e generoso, bibliotecario di Montecassino per quasi un quarantennio a partire dal 1971, è scomparso domenica 6 agosto 2017 alle ore 12, dopo lunga malattia. L’accoglienza, l’attenzione al prossimo e l’amore per la conoscenza lo rendevano unico e insostituibile nella cura che aveva verso chiunque si rivolgesse a lui non soltanto per una ricerca in biblioteca. Nessuno doveva andar via senza aver trovato una parola di conforto o l’informazione che cercava, insieme a tanto altro materiale in più. Per tutti un sorriso, a volte il broncio ma tenuto per pochissimo tempo, uno scherzo, una parola affettuosa mascherata…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Lucia Fargnoli . Dopo un lungo e accurato restauro curato dalla brava Valentina Mattei, la settecentesca statua lignea della Madonna delle Grazie, opera di uno sculture napoletano, è rientrata nella sua chiesetta in Atina, un evento che suscitato molto gaudio tra la popolazione locale, da sempre a Lei devota. Assieme al restauro della statua, anche l’interno della chiesa è stato fatto oggetto di lavori di risanamento e miglioramento, senza, tuttavia, alterare la natura originaria. Nel periodo del restauro gli arredi sacri appartenenti alla chiesa sono stati messi in sicurezza onde evitare furti. La chiesetta della Madonna delle Grazie ha forma rettangolare. La parete esterna presenta una porta in legno con fregi in ferro battuto. Nella lunetta sovrastante la porta è stata posta una bella ceramica raffigurante la…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Guido Vettese . Il 14 febbraio 1948, vigilia della ricorrenza del quarto anno della distruzione dell’Abbazia di Montecassino,era un sabato, giorno di mercato a Cassino. Come negli anni dell’anteguerra, si teneva in Via Arigni in quello che, prima del passaggio della guerra, rappresentava quasi il limite meridionale della città. Nella Cassino prebellica il mercato del sabato rappresentava una importante leva dell’economia locale e così anche negli anni della ricostruzione e successivi. Al sabato si riversavano in città centinaia di persone provenienti dalle zone circostanti, dai paesi del cassinate e oltre, chi per acquistare merci, mercanzie e alimenti, chi per vendere prodotti. In particolare a quest’ultima categoria appartenevano artigiani del posto e, soprattutto, contadini e contadine che portavano a vendere il frutto del loro lavoro nei campi oppure…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Patrucci* . Sabato, 11 dicembre Sono circa le sei. La frazione di Valleluce è immersa in un silenzio di tomba nel sonno delle ultime ore della notte. Un gallo saluta e disubbidiente dà la sveglia dal campo, un altro gli fa eco dal pollaio di Ciccopeppe. Sono canti isolati, restii agli ordini, ai tentativi di ammaestramento e vengono subito ingoiati dalle tenebre ovattate dei vicoli. Se avvicini l’orecchio con tutta la cautela di questo mondo alla porta di una stalla, non riesci a sentire il respiro di un animale. Il pericolo ha aguzzato l’ingegno di cui i valligiani hanno in abbondanza. Le cioce ai piedi e la mente acuta. Quando le papere vogliono starnazzare, come sono solite, Errico le sa zittire con chicchi di granoturco nella…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Di Giorgio . Con la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato del 29 maggio 2017 cessa di vivere l’acquedotto comunale di Cassino che si alimentava delle sorgenti della città le cui acque, in uno studio del 1890, venivano così definite dal punto di vista delle condizioni fisiche: «le acque di queste sorgenti sono tutte incolore, chiare, limpide e cristalline, sia in piccole che in grandi masse, sia per luce incidente che per luce riflessa. Il loro aspetto è così puro e trasparente che attraverso enormi masse si scorgono le più piccole accidentalità del letto dei corsi in cui scorrono, assumendo esse il colore del suolo che attraversano. Allettato forse da tanta copia e purezza di acque Varrone volle avere una villa dove queste più abbondano,…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Era il 6 agosto 1916 quando, col decreto luogotenenziale n. 1025, l’«Opera nazionale per gli orfani dei contadini morti in guerra e per i figli dei contadini resi in guerra permanentemente inabili al lavoro» presieduta da Luigi Luzzatto1 fu eretta in Ente morale. Tra i suoi scopi, al di là dell’assistenza ai figli dei contadini che in quella guerra ancora in corso avevano perso la vita o che, a causa sua, erano rimasti menomati in maniera irreversibile, vi era anche quello di promuovere e favorire la costituzione di patronati e colonie agricole con il fine di ospitare gli orfani delle vittime della vicenda bellica. La provincia di Terra di Lavoro che, per iniziativa della Deputazione provinciale, sin dal mese di giugno del 1915 si…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Sergio Saragosa . In fondo alla parte vecchia del cimitero civile di Caira, a ridosso del muro di cinta, c’è un monumento sepolcrale con al centro la scritta in latino   Hic resurrectionem expectant corpora captivorum qui in exercitu austro hungarico fuerunt che ricorda i soldati austro-ungarici, presi prigionieri durante la Prima guerra mondiale, morti nel campo di Concentramento della contrada Monterotondo, nel Comune di Cassino. Sul lato sinistro del monumento è situata una lapide col nome ed il cognome di un ufficiale austriaco: Otto Schmidt. Da anni tutti i  visitatori che si sono recati nel nostro cimitero, compresi gli abitanti di Caira, si sono domandati chi era questo soldato e perché solo il suo nome figura scolpito sulla lapide. Oggi, finalmente grazie alle ricerche storiche compiute…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Chissà se il compianto Antonio Vecchiarino abbia mai pensato o creduto che con un suo semplice e “furtivo” gesto, quello cioè di scrivere il suo nome e cognome con una matita sulla parete di un piccolo ambiente di servizio di un edificio religioso quando aveva 18 anni, oltre ad immortalare nel tempo il suo ricordo, avrebbe consentito di far conoscere, a poco più di un secolo di distanza, dove ora si trovano sepolte le sue spoglie mortali? Sembra quasi un racconto tratto dalle pagine del romanzo Cent’anni di solitudine dello scrittore Gabriel García Márquez, premio Nobel per la Letteratura nel 1982. Oggigiorno scrivere il proprio nome in un luogo è abbastanza frequente, specie per gli adolescenti che si trovano in un’età nella quale si…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Cristiano Turriziani* . Gabriele Grande1, figlio di Vittorio, era nato a Frosinone il 25 marzo 1889 e compì i suoi studi diplomandosi presso il Liceo ginnasio «Conti Gentili» di Alatri. Il 10 maggio 1915 aveva ricevuto la lettera di assunzione alle Regie Ferrovie dello Stato, una notizia che era stata presa dalla famiglia Grande come un qualcosa da ricordare negli annali, una di quelle notizie da pranzo della domenica. Tuttavia proprio in quei momenti si era in quello che è passato alla storia come il «radioso maggio» cioè quell’arco di tempo che precedette la dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria-Ungheria del 23 maggio. In quelle tre settimane si operò per il richiamo alle armi delle varie classi di soldati e proprio quel 10 maggio, presso l’allora Distretto militare…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Nel Chronicon redatto da Leone Marsicano o Hostiense e continuato da Pietro Diacono più volte è riportato il verificarsi di terremoti. Dalla recente traduzione, Cronaca del monastero cassinese, curata da Francesco Gigante per i tipi della casa editrice Francesco Ciolfi, Cassino 2016, se ne traggono cinque casi: p.167: il 25 ottobre dell’anno 990 «un grande terremoto si verificò sia a Capua che a Benevento, tale da abbattere tantissime case e far sonare la campane della città. A Benevento abbatté il castello di Vipera e fece crollare 15 torri, sotto le cui macerie morirono centocinquanta abitanti. Distrusse gran parte di Ariano e Frigento, abbatté quasi la metà della città di Compsa [o Consa, oggi in territorio di Conza della Campania, Avellino, poi distrutta anche dal terremoto dell’Irpinia del…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . Che la Valle di Comino sia ad alto rischio sismico non è una novità; pare accertato che la gran parte dei terremoti che hanno sconvolto nei millenni il Lazio meridionale e il nord della Campania abbia avuto spesso epicentro a ridosso di S. Donato Val di Comino. Il primo di cui la storia ci ha tramandato memoria fu quello del 5 febbraio del 63 d. C. sotto Nerone, con gravissimi danni fino a tutta la Campania; seguì quello ormai noto a tutti del 24 agosto dell’anno 79, in concomitanza con l’eruzione del Vesuvio che seppellì Pompei ed Ercolano. Poi altri nel 321 e nel 345: quest’ultimo distrusse 12 città della Campania. A partire dal nuovo millennio tutti i terremoti che interessarono la nostra terra…

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Venafro (IS) Sabato 21 ottobre 2017 ore 17.00 presso DIMORA DEL PRETE, via Cristo 49 presentazione della rivista trimestrale   “ITINERARI”, anno XIV, n. 30 Numero monografico contenetne le ricerche archeologiche sulle alture di Venafro condotte da Maurizio Zambardi   (138 Visualizzazioni)

Castel Baronia (AV) Sabato 14 ottobre 2017 ore 09.30 presso l’Istituto Comprensivo “PADRE ANDREA MARTINI” via San Giovanni CONVEGNO “PASQUALE STANISLAO MANCINI UOMO, PENSATORE E POLITICO” Un italiano del Sud per la costruzione della Nuova Italia   (144 Visualizzazioni)

Caspoli Domenica 8 ottobre 2017 Ore 15.00 Apertura laboratori: corso di pittura e disegno con Adele lo Feudo corso di strumenti della tradizione (chitarra, tamburello, organetto) Ore 16.00 Vernissage e performance artistica dell’artista Adele lo Feudo Ore 17.00 Presentazine del libro “L’eccidio della Colonna Gamucci” Ore 18.00 Proiezione del documentario sul criminale di guerra “Kadri Aziz Hoxha”   (108 Visualizzazioni)

  I vincitori della VIII edizione del Premio FiuggiStoria Lazio Meridionale, voluto dallo storico Piero Melograni, sono stati proclamati dagli organizzatori Pino Pelloni e Giovanna Napolitano Morelli, assieme a Maurizio Federico, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi nella Sala Consiliare del Comune di Fiuggi il 23 settembre 2017.   Il riconoscimento è andato a Gaetano de Angelis-Curtis per il volume La prima guerra mondiale e l’alta Terra di Lavoro. I caduti e la memoria (Cdsc-Onlus, Cassino 2016) e a Gerardo Di Giammarino per il volume Storia dell’Ospedale Umberto I di Frosinone (Birdland, Ceccano 2017). Grande soddisfazione è stata manifestata per il prestigioso riconoscimento ottenuto dall’autore del libro vincitore, nonché presidente dell’Associazione, Gaetano de Angelis-Curtis, e dal Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus che ha fatto da editore al volume frutto di un progetto di ricerca realizzato nell’ambito del Laboratorio di storia regionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi…

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CASSINO Domenica 10 settembre 2017 ore 17.00 presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova . Come ogni anno il CDSC-Onlus invita tutta la cittadinanza a partecipare alla Messa in ricordo delle vittime del primo bombardamento della città di Cassino avvenuto il 10 settmbre 1943. L’INCHIESTA – 08.09.17   FOTO DELLA CELEBRAZIONE PRESSO LA CHIESA DI S. ANTONIO – 10.09.17 a cura di Adriana Letta     VIDEO DEPOSIZIONE CORONA AL MONUMENTO AI CADUTI E INTERVISTA AL PROF. MANLIO DEL FOCO a cura di Michele Di Lonardo Deposiziona corona al monumento ai Caduti. . . . . . . . Manlio Del Foco ha narrato la sua toccante vicenda in una lunga nota inserita nella sezione “Testimonianze” del libro di Antonio Grazio Ferraro, Cassino dalla distruzione della guerra alla rinascita nella pace – Una esperienza che si fa memoria, Cdsc-Olus 2007, pp. 155-166. La testimonianza è stata poi stampata dallo stesso Manlio Del Foco…

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SAN GIORGIO A LIRI Sabato 9 settembre 2017 ore 20.30 presso il PARCO NATURALE LA FORMA – SAN GIORGIO A LIRI l’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con CDSC-Onlus presenta la conferenza dal titolo . ALLE ORIGINI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. STORIA PER IMMAGINI DEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO DAL 1922 AL 1933 a cura di Lorenzo Arnone Sipari . in caso di maltempo l’evento si svolgerà nell’auditorium comunale presso il Centro polivalente R. Livatino   (102 Visualizzazioni)

. Il Centro Documentazione e Studi Cassinati porge sentite e sincere condoglianze per don Gregorio, tornato alla Casa del Signore ed esprime vicinanza all’intera comunità cassinense. Gaetano de Angelis-Curtis presidente . In ricordo di don Gregorio, pubblichiamo, di seguito, un articolo di Emilio Pistilli del 2001, tratto da «Presenza Cristiana, a. XI, n. 6-7 agosto-settembre 2001» dal titolo “I 50 anni di sacerdozio di don Gregorio De Francesco” e una breve nota biografica tratta dal sito www.abbaziamontecassino.org . I 50 anni di sacerdozio di don Gregorio De Francesco. Il 5 agosto scorso don Gregorio De Francesco, al secolo Francesco, bibliotecario di Montecassino, ha celebrato 50 anni di sacerdozio. La cerimonia solenne è stata officiata alla presenza del p. Abate nella basilica cattedrale. Nato a Messercola, frazione di Cervino, CE, l’1 gennaio 1927, entrò in monastero il 13 ottobre 1939, all’età di 12 anni. Frequentò il 1° liceo a Roma, il…

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. di Emilio Pistilli (tratto da «L’Inchiesta» del 28.07.17) . Di seguito un articolo di Emilio Pistilli sul notaio cassinate Fernando De Rosa: un curioso caso prodotto tra motori di ricerca ed enciclopedie on-line. Chissà che gli inquirenti del tempo non abbiano inviato la polizia in casa De Rosa anche sulla base del ricordo dell’accusa (rivelatasi poi infondata) di correità in regicidio formulata nel 1912 a carico di un altro cassinate doc come Gaetano Di Biasio. ————- “Nasce nel 1908, muore nel 1936 e … nel 2003 pubblica un libro sulla distruzione di Montecassino! Un veggente?  O io ho bevuto un po’ troppo? Macché! Nulla di ciò. Sono i miracoli di Wikipedia. In realtà la celebre enciclopedia on-line ha fatto confusione tra due omonimi Fernando De Rosa: uno anarchico antifascista, milanese vissuto a Torino; l’altro cassinate, sopravvissuto miracolosamente al bombardamento dell’abbazia di Montecassino e vivente. Ma vediamo cosa è accaduto.…

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STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVII, n. 2, Aprile – Giugno 2017 >Scarica il pdf In questo numero: Pag. 83 – S. Tanzilli, Sulle trasformazioni amministrative di Casinum. A proposito di un recente studio di Heikki Solin. “   91 – V. Ruggiero Perrino, Profilo storico dello spettacolo e del teatro nel Lazio meridionale. “ 107 – E. Pistilli, La terra trema a Cassino (come sempre). “ 120 – Tutinelli e Papone in Val di Comino “ 121 – C. Jadecola, La prima volta … in corriera. L’inaugurazione del servizio automobilistico tra Cassino e Sora con i mezzi della Sacsa. “ 127 – F. Di Giorgio, La provincia Terra di Lavoro e il suo aereo nel conflitto della Grande Guerra. “ 131 – G. Petrucci, Padre Leonardo Palombo. Il piccolo grande fraticello. “ 136 – F. Gigante, Idelfonso Rea. Visto da vicino. “ 139 –…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* . Una serata da incorniciare, quella vissuta il 19 maggio nella chiesa parrocchiale di S. Angelo in Theodice, messa a disposizione dal parroco Don Nello Crescenzi per la cerimonia di premiazione del concorso letterario che ha visto impegnate le Scuole Secondarie di secondo grado di Cassino, Pontecorvo e Roccasecca. Una serata svoltasi alla presenza delle autorità, il Vescovo mons. Gerardo Antonazzo, il Sindaco di Cassino ing. Carlo Maria D’Alessandro con una rappresentanza del Consiglio Comunale, il mag. Silvio De Luca, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cassino, personalità del mondo culturale, scuole e cittadini intervenuti numerosi. Numerosi pannelli espositivi mettevano in mostra foto d’epoca relative non solo e non tanto alla II guerra mondiale che nel 1944 ha devastato il Cassinate, ma soprattutto al periodo…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Lorenzo Arnone Sipari . Il 5 maggio scorso si è svolta ad Alvito, in località Colle della Civita, la commemorazione della donazione a Montecassino, da parte dei principi di Capua, Paldolfo IV e Paldolfo II, della chiesa, del castrum e dellʼoppidum di SantʼUrbano, il cui nome sarebbe stato scolpito, dal 1066, sulla porta di bronzo del duomo cassinese. La manifestazione è coincisa, non a caso, con il millenario del detto privilegio, risalente per lʼappunto al 5 maggio 1017, più volte studiato a partire dalle settecentesche Accessiones di Erasmo Gattola alla ponderosa storia dellʼAbbazia. Lo stesso documento ha dato il la alle celebrazioni svoltesi in contemporanea nel comune di Casalvieri. Da esso si conoscono, infatti, i confini della Civitas Sancti Urbani, con lʼattestazione delle località comprese in un…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . 1: Coreno Ausonio L’associazione Pro Loco di Coreno Ausonio ha presentato il libro che racchiude in oltre 500 pagine la grande Guerra vissuta nell’alta Terra di Lavoro all’inizio del XX secolo prima della composizione delle province odierne. Settantuno comuni quindi ricompresi nel volume, dal mare alla montagna, descritti nei loro caduti, monumenti e decorati. Ampia è la sezione dedicata all’organizzazione dei comitati e tutto il sistema della solidarietà per i giovani partiti all’oscuro verso il nord Italia. Nella serata, patrocinata dal Comune di Coreno, dalla locale sezione dell’ANCR e dall’UNPLI, nella sala polifunzionale a Coreno, l’autore, presidente del Cdsc-Onlus, rispondendo alle domande della brillante dottoressa Silvia di Bello, oltre agli argomenti del libro, ha sottolineato la differenza nello sforzo umano per la Grande Guerra rispetto alla seconda…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Domenica 23 aprile 2017 si è svolto ad Alvito, nella prestigiosa sala del Teatro Comunale, un interessante convegno dal titolo «La Descrizione del Ducato di Alvito e il suo autore». L’occasione è stata offerta dalla presentazione del primo numero dell’anno della rivista «Studi Cassinati» in cui è riportato l’articolato saggio di Lorenzo Arnone Sipari imperniato sul volume La Descrizione del Ducato di Alvito. Dunque il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, con il patrocinio del Comune di Alvito, si è fatto carico della organizzazione dell’interessante evento. I lavori, opportunamente moderati da Dionisio Paglia, sono stati aperti dal sindaco Duilio Martini, che ha portato i saluti della città di Alvito, cui ha fatto seguito il presidente del Cdsc-Onlus, Gaetano de Angelis-Curtis, che ha illustrato l’attività e le finalità culturali…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Fabiana Di Fazio . Nel Museo della città di Aquino in provincia di Frosinone, tra le preziose testimonianze culturali, tangibili segni di identità del territorio, è conservato anche il «sarcofago delle quadrighe», del quale ci si accinge ad approfondire le vicissitudini che lo hanno interessato e che hanno fatto sì che esso salisse alla ribalta delle cronache internazionali1. Attraverso la suggestiva discorsività elaborata dalla archeologa Elisa Canetri e ricondotta nell’opera Capolavori dell’archeologia. Recuperi, ritrovamenti, confronti. Catalogo della mostra tenutasi a Roma dal 21 maggio al 5 novembre 2013, è sapientemente valorizzata ogni peculiarità di questo rilevante bene artistico in marmo giallo, scolpito a rilievo, così descritto: «Da sinistra verso destra si svolge la gara: quattro quadrighe s’inseguono lungo il circuito. Gli aurighi indossano una tunica corta a…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Gigante . Di solito il 15 marzo, anniversario della distruzione di Cassino, si commemorano le figure storiche dell’avv. Gaetano Di Biasio e del sen. Pier Carlo Restagno, gli artefici principali della ricostruzione della città. È raro che ci si ricordi anche di un terzo ricostruttore, l’abate Ildefonso Rea. Vogliamo ovviare a questa dimenticanza con questo articolo, attingendo soprattutto ai ricordi personali. Il 6 settembre del 1945 passava a Dio l’indimenticabile abate Gregorio Diamare, l’ultraottantenne vegliardo che aveva guidato verso la salvezza i pochi monaci rimastigli accanto e un gruppetto di sfollati sopravvissuti all’inferno delle bombe del 15 febbraio, giù per i sentieri delle montagne tormentati dalle artiglierie alleate. Riunitisi a norma della Regola, la comunità monastica eleggeva a nuovo abate don Ildefonso Rea, nato ad Arpino,…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci* . Leonardo Palombo era nato alla Salauca, contrada di Sant’Elia Fiumerapido il 20 gennaio 1877, figlio di Filippo e Maria Grossi. La sua famiglia viveva nell’agiatezza: aveva rendite provenienti da estesi terreni con oliveti, da un frantoio, da un pastificio artigianale, da un mulino costruito sotto casa, dal “mulinello” poco distante, di origini medioevali, un tempo di Montecassino. Erano questi una fonte di benessere e di ricchezza. Ma, come san Francesco, che divenne per lui un sacro esempio di vita, scelse di essere povero e visse per aiutarli. Del santo ammirò sempre la «personalità carismatica, che lentamente raccoglieva consensi e adepti, che fece breccia nella istituzione ecclesiastica: perché volle stare nella Chiesa e operare nella società, volle rivelare il mistero di Cristo incarnandolo nella quotidianità…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Franco Di Giorgio . Cento anni fa il primo conflitto mondiale. Fu un evento dirompente per il numero delle vittime e per le nazioni interessate, ma fu anche un grande momento di sperimentazione di nuove tecnologie e di nuove metodologie fino ad allora pressoché sconosciute. Fu in questa occasione che apparvero per la prima volta in linea di combattimento gli aerei. Sui cieli del fronte di guerra, uno di questi portava il nome «Terra di Lavoro» e il motto «Per Aspera ad Astra» vale a dire «attraverso le asperità sino alle stelle». Era un piccolo aereo da caccia costruito dall’industria francese, modello: «Nieuport 17». Questi gli antefatti: agli inizi del 1914 si costituì nella provincia di Terra di Lavoro un Comitato volto al sostegno del nascente servizio…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . «Finalmente non saremo più costretti a viaggiare in pesanti e guasti carrozzoni, tirati su a stento per l’erta via dai celebri ronzini di Sprecacenere, e nei quali per lunghe ore più intenso si soffriva il freddo e più ardente la canicola ci opprimeva: e specialmente tu, passeggiero, che torni dalla lontana America, sentirai meno penose le ore del viaggio e più presto giungerai al focolare domestico a riabbracciare i cari figliuoli»: si tratta dell’incipit dell’articolo scritto da Pietro Vassalli1 per il giornale «Terra di Lavoro»2 sull’inizio dei collegamenti automobilistici tra Cassino e Sora, per Atina, San Donato Val di Comino e Alvito, avvenuto il 16 marzo 1914 ad iniziativa della Società Anonima «Sacsa», che sta per Sora, Atina, Cassino, San Donato, Alvito, i cui…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . A seguito dell’articolo II cassinate tra Masaniello e Papone (1647-1648), di Emilio Pistilli sullo scorso numero di «Studi Cassinati», pag. 32 e sgg., il nostro socio, Giacomo Tutinelli di Atina, ci segnala notizie di un suo antenato, tale Francesco Tutinelli, antispagnolo, figlio del suo avo U[tro- que] J[uris] D[octor] Marco, che, insieme ad altri rivoluzionari, ebbe un ruolo importante nelle vicende di Papone in Val di Comino. La fonte è un manoscritto contenente il Racconto della sollevatione di Napoli accaduta nell’anno 1647 conservato a Londra e pubblicato nel 1997 dall’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea dove si tratta anche della Valle di Comino; ne riportiamo qui uno stralcio (pag. 545) di grande interesse per le vicende seicentesche del nostro territorio. Ringraziamo l’amico Tutinelli per la…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli* . Il terremoto nel Cassinate è una drammatica attualità; da un po’ di tempo polarizza l’interesse di tutti nelle conversazioni occasionali e non. Ci mancherebbe che non fosse così, vista l’eccezionalità dell’evento. La paura e l’ansia inducono a chiedersi cosa riservi il futuro: il pericolo è passato? Nessuno ovviamente può rispondere a tale domanda, anche se la carta sismica d’Italia inserisce il Cassinate in una zona ad alto rischio. Però uno sguardo al passato può aiutarci a comprendere il presente e a farci un’idea del futuro. Nella biblioteca di Montecassino – ampiamente prodiga per la storia del Cassinate – abbiamo ripescato un libro ormai rarissimo e noto a poche persone; si tratta di una sorta di manuale scientifico ad uso degli studenti liceali del monastero:…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Vincenzo Ruggiero Perrino* . In generale, si può affermare che, tra l’antichità romana e il Novecento, direttamente o indirettamente, quella parte del Lazio Meridionale oggigiorno identificabile con l’attuale provincia di Frosinone sia stata luogo di spettacoli teatrali, oppure sia stata la terra di origine di autori drammatici. Si tratta di esperienze che, pur avendo tratti molto peculiari, si pongono in una linea di continuità rispetto alla più generale storia del teatro e dello spettacolo, dimostrando che c’è stata nei secoli passati una vivace vitalità organizzativa e un’indubbia fertilità creativa (il più delle volte patrocinata da esponenti della nobiltà locale). Nelle pagine che seguono, sulla scorta delle ricerche finora condotte, proveremo a tacciare un profilo storico-cronologico, evidenziando le tappe fondamentali del percorso seguito dallo spettacolo e dal teatro…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Silvano Tanzilli . L’ ultimo di una serie di articoli di autorevoli studiosi sulla evoluzione giuridico amministrativa di Casinum è a firma di Heikki Solin, dal titolo Sulle trasformazioni amministrative di Casinum, pubblicato su «Antichità Altoadriatiche», volume LXXXV, rivista diretta da Giuseppe Cuscito, Editreg Trieste 20161. L’articolo presenta interessanti aggiornamenti rispetto al suo precedente contributo Sulla storia costituzionale e amministrativa della Casinum romana apparso nella pubblicazione degli atti Le Epigrafi della Valle di Comino – IX convegno epigrafico cominese, Alvito 2012. Sappiamo bene che il mosaico di popoli di cui si componeva l’Impero, pur avendo conservato notevoli margini di autonomia locale, raggiunse la piena cittadinanza di tutti gli individui liberi nel 212 d.C. con la Constitutio Antoniana, richiamata sovente ancora oggi nella costruzione giuridica della nostra Europa.…

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Erasmo Di Vito, Cassino 2015. > Locandina di presentazione . Presentazione Ripercorrere la biografia di un personaggio pubblico significa inevitabilmente ricostruire le vicende, le questioni, le dinamiche politiche, sociali, economiche e culturali che si sono andate sviluppando su un territorio in un determinato arco di tempo. È il caso anche della presente pubblicazione incentrata su una figura come quella di Domenico Gargano che ha assunto i più importanti ruoli di gestione amministrativa a livello locale e provinciale. Nel Comune di Cassino è stato consigliere dal maggio 1954 ininterrottamente rieletto per trent’anni, ha retto in più occasioni vari assessorati (urbanistica, edilizia, cultura, pubblica istruzione ecc.) e ne è stato sindaco per due mandati, un primo quinquennale dal 1961 al 1966, un secondo biennale dall’inizio del 1979 alla fine del 1980. Nel mezzo altre importanti cariche istituzionali ricoperte, fra tutte quella di consigliere provinciale, eletto il 7 giugno 1970, e presidente dell’Amministrazione…

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Francesco Di Giorgio – Erasmo Di Vito, Cassino 2015. > Locandina di presentazione . Prefazione Memorie di un popolo. Il 70° anniversario della Liberazione nella storia di Pignataro Interamna opera di un già collaudato, affiatato e ben assortito duo di cultori di storie patrie, fissa le vicende accadute a Pignataro Interamna, terra di mezzo o di confine (quella della Terra Sancti Benedicti, quella delle linee militari tedesche) che per la sua felice posizione geografica e la feracità dei suoi campi, solcata da corsi d’acqua, linee ferroviarie, linee stradali e autostradali, è stata attraversata da millenni da animali preistorici (Elephas Antiquus Italicus), da popolazioni, da genti, da milizie, da soldataglie, da eserciti contrapposti. Il nucleo fondante e preponderante della pubblicazione è quello dedicato alle vicende belliche del secondo conflitto mondiale ripercorse con riferimento, soprattutto, ai nove mesi in cui la guerra ha interessato direttamente e profondamente questo territorio e dunque anche…

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Mariella Tomasso, Cassino 2015. > Leggi su «Studi Cassinati» > Locandina di presentazione . Introduzione Dopo la pubblicazione del lavoro della nostra socia Mariella Tomasso, “Raccontami Papà – La drammatica esperienza nella tragedia di Cassino narrata ad una figlia ormai adulta” del 2014, non potevamo lasciare nell’oblio il diario del nonno Peppino Tomasso, manoscritto stilato durante i tempestosi mesi dei combattimenti lungo la Linea Gustav. Non potevamo perché si tratta dell’autorevole completa- mento di quella memoria rilasciata dal padre di Mariella, Benedetto, nel citato lavoro, ma soprattutto perché questo diario è un documento prezioso, unico nel suo genere, appartenente alla memorialistica di guerra nel Cassinate, che il CDSC va curando da anni. Unico perché l’Autore, Peppino Tomasso, non ci ha tramandato le sue memorie “a posteriori”, visitando, cioè, i suoi ricordi, come hanno fatto tanti testimoni del tempo, ma ha realmente e certosinamente annotato giorno per giorno tutto ciò che…

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Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2014. > Locandina di presentazione > Leggi su «Studi Cassinati» . Introduzione La popolazione di Cervaro, che pure ha vissuto un periodo così intensamente drammatico come quello della seconda guerra mondiale, sembra aver voluto lasciarsi alle spalle il più velocemente possibile quelle funeste vicende belliche. Nel corso degli anni sono state sì allestite alcune mostre di materiale documentario, come quelle organizzate dal gruppo Boy Scout «Cervaro I», oppure sono state fatte svolgere agli alunni della Scuola primaria e della Scuola media delle ricerche, tuttavia pochissimo è stato scritto nel corso di settant’anni su argomenti inerenti la guerra a Cervaro, sui militari morti sui campi di battaglia e in prigionia o sui civili scomparsi nel corso dei bombardamenti, sulla diaspora degli sfollati nelle varie regioni d’Italia o sulla ricostruzione. Non ci sono diari redatti da persone di Cervaro in quei frangenti e successivamente pubblicati e poche risultano…

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Andrea Paliotta, Cassino 2014. > Locandina di presentazione . INTRODUZIONE «Un romanzo o si scrive o si vive» affermava il poeta, scrittore e drammaturgo Luigi Pirandello. Invece questa ragguardevole pubblicazione su La diaspora Cassinate si presenta come un tutt’uno. Un intreccio quasi da romanzo con tre personaggi dai nomi di «vetero» fantasia dovuti a ragioni di «discrezione», che hanno in comune la stessa terra di estrazione o di adozione e in cui un ex alunno intervista un suo ex docente alla presenza di un ex militare di carriera. Un «narrator cortese» pesca nella sua mente ricordi rimasti indelebili di avvenimenti accaduti in uno specifico arco di tempo compreso tra l’estate del 1943 e la primavera del 1944, dunque vissuti in prima persona, e quindi fatti riemergere per essere fissati nella pagine del volume. Nel corso di settant’anni già vari altri autori-testimoni hanno inteso raccontare la propria drammatica esperienza bellica vissuta…

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Antonio Galasso, Cassino 2013. > Locandina di presentazione > Leggi su «Studi Cassinati»/1 > Leggi su «Studi Cassinati»/2 . Prefazione (seconda edizione) In occasione del 70º anniversario dell’eccidio di Cefalonia, perpetrato dalle truppe tedesche in danno della Divisione “Acqui”, di stanza sull’isola greca, ed alla luce del rinnovato interesse degli addetti ai lavori per questa tragica pagina della nostra storia recente, ho ritenuto doveroso dare alle stampe questa seconda edizione del diario personale e postumo di quei tragici giorni, dal titolo “Italiani di Cefalonia”, redatto nel dopoguerra da mio padre Antonio Galasso, avvocato e insegnante. Nel 45º anniversario della sua morte, colgo anche l’occasione per commemorarne la figura di politico attento allo sviluppo culturale del territorio. Negli anni ‘50/’60 fu consigliere comunale a Cassino e Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, battendosi anche, in quella veste, per l’istituzione della futura Università di Cassino. Morì colpito da ictus il 7 dicembre 1968,…

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Francesco Di Giorgio – Erasmo Di Vito, Cassino 2013. > Locandina di presentazione > Leggi su «Studi Cassinati»/1 > Leggi su «Studi Cassinati»/2 . Presentazione Il volume sulla Storia dell’aeronautica militare italiana nel Cassinate di Francesco Di Giorgio e Erasmo diVito allarga i propri confini spazio-temporali dettati dal titolo per operare un’attenta ‘ricognizione’ su strutture che sono state installate su questo territorio e, soprattutto, sulla vicende umane e professionali di persone di questo territorio o che, trasferitesi, hanno svolto la loro attività su di esso. In sostanza un lavoro di ricerca che si snoda tra le situazioni connesse all’impianto e all’attività dell’aeroporto di Aquino, con il suo significativo contributo offerto attraverso la scuola di pilotaggio, tra gli aspetti concernenti strutture pressoché misconosciute oggigiorno, come l’Osservatorio meteorologico di Montecassino, fino alla ricostruzione di fatti e avvenimenti biografici, relativi a giovani aviatori di Cassino e del Cassinate come Alberto Testa e Secondino…

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Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2013. . Introduzione La vittoriosa campagna militare condotta nella seconda guerra d’indipendenza del 1859 e, nell’anno successivo, la politica delle annessioni del Regno di Sardegna, la spedizione garibaldina e la discesa dell’esercito piemontese nel Mezzogiorno trovarono definizione il 17 marzo 1861 nella proclamazione, a Torino, del Regno d’Italia con Vittorio Emanuele II re «per grazia di Dio e volontà della nazione». La costruzione del nuovo Stato unitario pose molte e importanti questioni di stampo politico, amministrativo, economico, territoriale ecc., al pari di quelle relative all’uniformità degli ordinamenti legislativi. Tuttavia accanto a tali rilevanti questioni se ne vennero a prospettare anche altre di un’importanza relativamente secondaria. Un esempio è rappresentato dai casi di coincidenza della denominazione di città e paesi che entravano a far parte della nuova entità statuale italiana. Infatti il passaggio dai vari Stati preunitari al nuovo Regno d’Italia fece emergere la «necessità di una…

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Maurizio Zambardi, Cassino 2013. > Locandina di presentazione > Leggi su «Studi Cassinati» . Presentazione Un importante fenomeno sociale che si andò sviluppando prepotentemente nella seconda metà dell’Ottocento fu quello relativo all’istituzione di numerosi sodalizi di stampo mutualistico, come le Società operaie di mutuo soccorso (Soms), il cui scopo principale era quello di erogare sussidi in caso di malattia e agli inabili al lavoro, anche se, parallelamente, perseguivano altri intenti quali quelli propri di istituzioni cooperative (erogando prestiti sull’onore e depositi, distribuendo prodotti attraverso magazzini, rivendendo a prezzi ridotti macchinari e strumenti, costruendo case operaie), o quelli di contribuire all’istruzione dei soci (attivando scuole serali o festive, di disegno, d’arte e mestieri, approntando biblioteche), o quelli di provvedere al tempo libero dei soci (organizzando circoli e luoghi di ricreazione). Le prestazioni diventano un diritto acquisito ed erano erogate come corrispettivo a un pagamento di contributi. Si trattava, insomma, di uno…

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Emilio Pistilli, Cassino, 2012. > Scarica il file pdf del libro – 2^ edizione > Locandina di presentazione   Presentazione Un’operazione editoriale come la ristampa di un volume contiene in sé un’accezione estremamente positiva in quanto veicola la validità e la bontà dell’opera andata esaurita, doverosamente bisognosa di essere ripubblicata affinché possa continuare a diffondere il proprio messaggio nei vari circuiti storico-culturali, come in questo caso specifico de La torre campanaria di Cassino, editio aucta et emendata. Tale è il merito precipuo degli studi di Emilio Pistilli, tra gli ideatori e propugnatori e del Centro Documentazione e Studi Cassinati, presidente del sodalizio dalla sua fondazione al 2008 e per dodici anni direttore della rivista «Studi Cassinati». Oltre alla felice definizione delle «cento Italie agrarie» offerta da Jacini nella prima Inchiesta sulle condizioni dell’agricoltura nazionale, l’Italia è il paese dei mille campanili. Ogni agglomerato urbano, paese, comune, città, si è venuto…

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Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino, 2012. > Leggi su «Studi Cassinati» > Locandina di presentazione   PREFAZIONE L’iniziativa di pubblicare una biografia di Gaetano Di Biasio e di portare alla conoscenza di un vasto pubblico di lettori una nutrita ed eterogenea raccolta dei suoi scritti reperiti presso biblioteche pubbliche e private completa e sistematizza un processo di rivisitazione dell’uomo, dello studioso, del professionista e del personaggio pubblico in atto già da qualche anno. Diversi articoli apparsi nel bollettino di «Studi Cassinati», una tesi di laurea in Storia contemporanea assegnata da chi scrive, la recente pubblicazione del Diario che egli redasse tra il 1943 e il 1957, corredato da ampi riferimenti di carattere biografico, ma anche altri lavori maturati nell’ambito del Laboratorio di storia regionale dell’Ateneo di Cassino1 avevano già restituito alla figura di Di Biasio una dimensione più ampia e mossa di quanto non abbiano fatto alcune sommarie ricostruzioni della prima…

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  Mangiante Alberto e Chiara, Cassino 2017. > Locandina di presentazione   Presentazione Celebrare 40 anni dalla consacrazione di una chiesa farebbe pensare ad una chiesa relativamente giovane. Non è così per la chiesa madre di Cassino, che ha alle spalle circa mille e duecento anni di storia e che, sia pure con dediche diverse, è stata già più volte consacrata. La storia di questa chiesa, infatti, è intessuta di vari rifacimenti dovuti a distruzioni, danneggiamenti, ristrutturazioni: l’ultima distruzione, appunto, 73 anni fa, quando, con essa, fu rasa al suola l’intera città di Cassino. Ci vollero ben 37 anni prima che la Città Martire riavesse la sua chiesa Madre, la Collegiata di S. Germano. Un evento considerevole da ricordare nell’ultimo scorcio della storia recente, fu la firma dell’Appello di Cassino “per un mondo fraterno”, che ebbe luogo nel presbiterio della chiesa – collegamento ideale con la “Pace di San Germano”…

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  Di Palma Stefano, Cassino 2017. > Locandina di presentazione . Saluti introduttivi – Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus nell’ambito delle sue finalità statutarie ha, tra alcuni dei suoi obiettivi primari, la ricerca e la diffusione della conoscenza della vita e delle opere dei più importanti e rappresentativi personaggi storici che hanno operato non solo nel vasto territorio dell’antica Terra Sancti Benedicti, ma anche nelle terre confinanti. Tra di essi un settore ancora poco esplorato è sicuramente quello artistico. Nel nostro comprensorio la storia dell’arte è un genere che sostanzialmente attende ancora di essere studiato come merita; mancano specifiche ricognizioni monografiche sui singoli pittori e sono sporadiche anche quelle a carattere territoriale. Così se dei grandi maestri da noi operanti abbiamo continue citazioni in svariati saggi e contributi, i pittori da più parti definiti come “minori” che hanno però arricchito con le loro arti gli interni delle nostre chiese…

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  Di Vito Erasmo e Di Giorgio Franco, Cassino 2017. > Presentazione del libro (video)   Prefazione L’8 settembre 1943 ha rappresentato un vero e proprio spartiacque per tutti gli italiani, civili e militari. L’annuncio dell’armistizio fu accolto dalla popolazione italiana e dai militari dislocati nei vari fronti di guerra allo stesso modo. Una iniziale euforia, con scene anche di tripudio nell’errata credenza che l’annuncio sottendesse alla fine degli eventi bellici, cui si andarono sostituendo, immediatamente dopo, avvilimento, sconcerto, delusione e scoraggiamento perché la guerra continuava, non solo, ma anche con la presenza di un ex alleato rancoroso. Iniziò così il dramma vissuto da migliaia di giovani dell’esercito italiano. Molto spesso si ignora o si tende a dimenticare, volutamente, non solo che i primi episodi di resistenza armata si ebbero a opera di componenti delle Forze armate ma pure che i militari dettero un significativo contributo alla guerra di liberazione.…

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  CASSINO Mercoledì 5 luglio 2017 ore 19.00 presso la Sala degli Abati – Curia Vescovile in occasione del 40° anniversario della consacrazione della Chiesa Madre a cura del CDSC Onlus PRESENTAZIONE DEL LIBRO PERINSIGNE COLLEGIATA SAN GERMANO VESCOVO di Alberto e Chiara Mangiante Presentazione a cura di: Gaetano de Angelis-Curtis – Presidente del CDSC-Onlus Interverranno: d. Salvatore Papiro – Parroco della Chiesa Madre Carlo Maria D’Alessandro – Sindaco di Cassino S.E. Gerardo Antonazzo – Vescovo della Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo Adriana Letta – moderatore (194 Visualizzazioni)

  PONTECORVO Sabato 1 luglio 2017 ore 17.00 Presso la Biblioteca Comunale “Fabrizio De Andrè” Via XXIV maggio a cura del CDSC Onlus e con il patrocinio del Comune di Pontecorvo PRESENTAZIONE DEL LIBRO La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro I caduti e la memoria di Gaetano de Angelis-Curtis   Interverranno: dott. Anselmo Rotondo – Sindaco di Pontecorvo dott.ssa Moira Rotondo – Vice Sindaco di Pontecorvo, Assessore alla cultura, turismo, promozione del territorio prof. Angelo Nicosia – relatore             (198 Visualizzazioni)

  ROCCASECCA – loc. CAPRILE Venerdì 30 giugno 2017 ore 18.30 presso il la Chiesa di Santa Maria delle Grazie il CDSC Onlus presenta il libro dal titolo:   IL PITTORE SVELATO: LA PALA D’ALTARE DELLA CATTEDRALE DI AQUINO E LA PRODUZIONE DI PASQUALE DE ANGELIS TRA ARPINO, ROCCASECCA E POSTA FIBRENO NEL SECOLO XVIII di Stefano Di Palma   Interverranno: Don Xavier Razanaday – Parroco di Santa Maria  delle Grazie Prof. Lucio Meglio – Referente zonale CDSC Onlus Mons. Giandomenico Valente – Direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto Dott.ssa Romina Rea – Responsabile Diocesano dell’area Beni Culturali S.E. Mons. Gerardo Antonazzo – Vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo Fernando Riccardi – Moderatore   Sarà  presente l’Autore                 (165 Visualizzazioni)

  CASTRO DEI VOLSCI (FR) Sabato 24 giugno 2017 ore 17.30 presso il la Chiesa di S. Oliva L’Associazione Fabbrica delle Idee presenta la tavola rotonda dal tema L’ARMA DELLO STUPRO NEI CONFLITTI ARMATI La tragedia del popolo ciociaro nella primavera del ’44 Interverranno: Gaetano MARTINI – moderatore Gianni BLASI Fabrizio CARLONI Simona LA ROCCA A seguire, dopo gli interventi, avrà luogo un dibattio al termine del quale verrà messo in scena lo spettacolo teatrale dal titolo: MAROCCHINATE Mamma Ciociara h. 20.30 di Simone CRISTICCHI e Ariele VINCENTI, con Ariele VINCENTI Regia di Nicola Pistoia, musiche dal vivo di Marcello Corvino e con la partecipazione di organetti locali.   (143 Visualizzazioni)

  ROCCHETTA A VOLTURNO (IS) Sabato 17 giugno 2017 ore 17.00 presso il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali PRESENTAZIONE DEL LIBRO FONTANA LIRI 1940-1945 Appunti per una storia di Carlo Venditti   Interverranno: Prof. Giovanni Cerchia Prof. Giuseppe Pardini Ten. Col. Carlo Venditti (121 Visualizzazioni)

  VILLA SANTA LUCIA Sabato 10 giugno 2017 ore 17.30 presso la Sala Consliare PRESENTAZIONE DEL LIBRO TRA LE PIEGHE DELLA MEMORIA di Elena Montanaro II edizione riveduta e aggiornata   (159 Visualizzazioni)

  SAN GIORGIO A LIRI Venerdì 9 giugno 2017 ore 18.00 Presso l’ Auditorium centro polifunzionale – Rosario Livatino – PRESENTAZIONE DEL LIBRO La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro I caduti e la memoria di Gaetano de Angelis-Curtis   (175 Visualizzazioni)

  Venerdì 26 maggio 2017, dalle ore 17.30, presso la Sala degli Abati, Palagio Badiale, Cassino, l’associazione Pentacromo presenta: . ARS JUDICANDI . una mostra di opere realizzate da artisti del territorio sul tema Giustizia, nel diritto, nella religione, in filosofia, nell’arte, in politica, in medicina.   (130 Visualizzazioni)

  Sabato, 20 maggio 2017 ad Atina, nell’ambito dell’evento culturale “La notte dei musei” comunemente noto come “musei aperti”, in cui sarà possibile visitare vari siti storici di notevole importanza, per i quali saranno organizzate apposite visite guidate, anche attagliate ai più piccini, unitamente alla possibilità di ascoltare buona musica, alle ore 17.00 presso il Museo Archeologico di Atina e della Valle di Comino “G. Visocchi”, presentazione del libro di Gaetano de Angelis-Curtis intitolato: .

  Venerdì 19 maggio 2017 alle ore 17.30, presso l’Archicenobio Benedettino – Convento Sant’Andrea, quartiere Colle ad Arpino avrà luogo la conferenza dal titolo: .

  Tutti possono sostenere il CDSC-Onlus che è un’associazione di promozione culturale senza fini di lucro che opera nella difesa e nella valorizzazione del patrimonio artistico, storico e naturale di un territorio compreso tra Lazio meridionale, alta Campania e Molise occidentale. È sufficiente devolvere, senza nessun aggravio economico, il «5 per mille» del proprio reddito, indicando nell’apposita casella della dichiarazione dei redditi presentata annualmente il codice fiscale del CDSC-Onlus: C.F.: 90013480604 Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus   (175 Visualizzazioni)

  Venerdì 19 maggio alle ore 18.00, presso la Chiesa di San Giovanni Battista in Sant’Angelo in Theodice, avrà luogo la premiazione della 1^ edizione 2017 del Premio Letterario “Le storie nella storia” dal tema “Le opere e i giorni della ricostruzione tra memoria e identità”.   (154 Visualizzazioni)

  Mercoledì 17 maggio 2017 alle ore 18.00, presso al Sala Convegni del Comune di San Pietro Infine (CE) verrà presentato il libro dal titolo:

  Venerdì 12 maggio 2017 alle ore 17.30, presso la Bibilioteca Comunale “Malatesta” di Cassino, avrà luogo l’incontro dal titolo: “DONNA=VALORE, il ruolo della donna nelle professioni, in politica, nelle arti e mestieri, in famiglia”.   (136 Visualizzazioni)

Nell’ambito della XXIII edizione della manifestazione nazionale “Chiese Aperte”, L’ Archeoclub d’Italia – “Latium Novum” di Cassino, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana – C.E.I. rende noto che il 14 maggio 2017, dalle ore 10.00 alla ore 13.00, a Cassino in via S. Antonino sarà aperta al pubblico la “CHIESA S. ANTONINO”. (124 Visualizzazioni)

Emilio Pistilli, Cassino, 2014. > Scarica il file pdf del libro > Locandina di presentazione > Leggi su «Studi Cassinati»   Presentazione Di certo non difetta a Emilio Pistilli una certa dose di coraggio. Oramai stretto negli affetti più cari della sua famiglia, moglie, figli e l’adorabile nipotina, ha deciso di dare alle stampa questo volume in cui ha inteso raccogliere e svelare i retroscena di alcune vicende e questioni locali che lo hanno visto coinvolto nel corso degli anni. Tuttavia pubblicare significa sicuramente tirarsi dietro alcune, se non forti critiche da parte di chi dovesse sentirsi toccato dalle ricostruzioni operate, da parte di chi avesse una diversa visione delle questioni e delle vicende raccontate, ma anche da parte di chi, a vario titolo, se ne sentisse escluso.. Pur tuttavia appaiono necessarie operazioni editoriali come questa. La realtà è sempre più complessa e sfaccettata di quella che può apparire e…

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. Venerdì 21 aprile 2017 – ore 17.00, a Sora presso la Sala S.Tommaso d’Aquino – Piazza Indipendenza, il Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca”, nell’ambito degli incontri a tema intitolati “Incontri di storia Arte Cultura 2016/2017”, con il  patrocinio della città di Sora – Assessorato alle Politiche Culturali, presenta il volume: ……………RIFLESSI DELLA GRANDE GUERRA …………..tra Ciociaria e Alta Terra di Lavoro di Costantino Jadecola   (191 Visualizzazioni)

. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Dopo la scoperta di un’«antichissima fornace preistorica»1 fatta nel 1890 da d. Anselmo M. Caplet e il rinvenimento di tracce della presenza dell’uomo paleolitico a Cassino2 con il riconoscimento di una necropoli della prima età del ferro fatta nel 1913 in località Campo di Porro da Gabrici3, altri e più importanti ritrovamenti di questa età riguardarono «piccolissimi vasi di argilla ed anche alcune figurine umane di animali» individuati su monte Puntiglio, «una delle piccole cime che fanno corona al Mons Casinum» a occidente da cui dista circa un chilometro in linea d’aria. Posto a metà di monte Cassino, monte Puntiglio, alto circa 300 metri, ha sulla sua sinistra la via di S. Rachisio e sovrasta un «burrone noto sotto il nome di “burrone di…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . Esistono ancora, nei pressi dell’unica Torre rimasta, ruderi di case costruite al sorgere del castrum nel 990  con l’Abate Mansone1, trasferito sull’altura con l’abbandono di S. Elia Vecchio. I muri sono innalzati con pietre di fiume, nei pavimenti si riconoscono acciottolati e le aperture di porte di entrata, di misure ridotte, mostrano archi a tutto sesto o a sesto ribassato con al centro la chiave ingentilita da un disegnino. Dovrebbero essere esplorate attentamente e catalogate, perché dimostrano la loro origine del Basso Medioevo. In questa ricerca ne descriviamo solo alcune più significative per una eventuale ricostruzione ideale del castrum che possono contribuire a dare prova anche della loro importanza nei secoli passati. Di esse restano testimonianze visibili ed incontrovertibili: quella del Vescovo di Carinola, il…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Il personaggio è noto a chi è molto addentro le cose ecclesiastiche per essere stato colui che, al Concilio di Trento (1545-1563), al fine di porre rimedio ad alcune storture presenti nella chiesa del tempo, specialmente per il disinvolto uso dei benefici, affermò l’illiceità di certi comportamenti qualificandoli addirittura alla stregua della simonia. Era stato «Paolo III, che lo aveva eletto per Vescovo, e Governatore», scrive Pasquale Cayro, a voler «per la sua gran dottrina destinarlo per uno de’ quattro Giudici del Concilio di Trento, e già egregiamente si condusse in tutte le controversie, e dispute insorte in materia di Dogma, e di riforma, com’osservar si può negl’Atti dell’istesso Concilio. Anzi è degna di esser letta una sua circolare, scritta da Trento a venti Maggio…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Lucio Meglio . Tra le famiglie che nel corso dei secoli hanno caratterizzato la storia civile e istituzionale della città di Sora senza dubbio si possono annoverare quelle dei Tondi e dei Tronconi. Di seguito ne presentiamo una breve ricostruzione storica grazie ad un documento dattiloscritto, a firma di Tito Tronconi, messo gentilmente a disposizione dello scrivente dal novantenne dr. Ernesto Tronconi che con vivo entusiasmo ha accettato di tramandare la memoria storica della sua famiglia. La prima attestazione presente negli atti della parrocchia di S. Restituta sulla famiglia Tondi risale al 24 gennaio 1613 quando un Domenico Antonio, figlio di Giovanni Maria del Tondo, lombardo, e di Polita sua moglie, viene battezzato da Liberatore Nicolucci di Pescosolido e Prudenzia sua moglie. Successivamente numerosi sono i nominativi «del…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Lorenzo Arnone Sipari . Premessa* L’esame delle vicende storiche della Val di Comino e dei suoi centri tra Cinque e Seicento richiede la lettura critica e il confronto di tre opere descrittive coeve, sulle quali, tuttavia, mancano specifici contributi a carattere filologico, come non esistono documentate biografie dei rispettivi autori. La prima di queste fonti, datata al 1574, è la Discrittione di Giulio Prudenzio, nipote per parte materna dellʼumanista Mario Equicola, che circolò in più redazioni manoscritte, una delle quali pubblicata nel 19081. La seconda è una Relatione del 1595 (ma ha visto la luce soltanto nel 1997), il cui estensore, ancora anonimo, andrebbe cercato nellʼentourage del cardinale Tolomeo Gallio, cui era indirizzata e che aveva acquistato il feudo alvitano nello stesso anno2. Ultima, dal punto di vista cronologico,…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . I tumulti scoppiati a Na­poli il 7 luglio 1647 per l’imposizione dell’ennesima tassa – sulla frutta questa volta – voluta dal viceré Rodrigo Ponze de Leon duca d’Arcos, e che portò alla ribalta il pescivendolo Masaniello, ebbero ripercussioni anche nel territorio dell’abbazia di Montecassino, i cui abitanti minacciavano in continuazione di devastare ed incendiare ogni cosa per sottrarsi al pagamento delle tasse. Non si unirono a quelle proteste gli abitanti di Piedimonte (S. Germano) e della sua frazione Villa (S. Lucia), entrambi, allora, dipendenze dell’abbazia di Montecassino; preferirono, invece, far pervenire all’abate Desiderio IV Petronio da Fratte una loro supplica: «lllustrissimo, e Reverendiss. P. abbate di Monte Casino Patrone; li qui sottoscritti sindici, Eletti, e particolari Cittadini del castello di Piedemonte, e Villa suo casale fidelissimi…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Olindo Bartolomucci, nato a Picinisco il 28 gennaio 1887, era figlio del cav. Giacinto e di Elisa Rossi. Avvocato, il 25 ottobre 1919 sposò Bice Visocchi, figlia di Orazio, l’industriale atinate presidente del Consiglio provinciale di Terra di Lavoro. La cerimonia di matrimonio fu molto sobria a causa del grave lutto che aveva colpito la famiglia della sposa. Infatti il 4 novembre 1918, proprio nello stesso giorno dell’entrata in vigore dell’armistizio e quando Olindo Bartolumucci era impegnato presso la sede del suo comando con alti ufficiali austriaci, nell’ospedale di Pavia era spirato l’ing. Alfredo Visocchi1, fratello di Bice. Le nozze, celebratesi a quasi un anno di distanza, ebbero come testimoni del rito civile Achille Visocchi, ministro dell’Agricoltura, Giuseppe Visocchi, Guido Mancini e Mario…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Franco Di Giorgio . Il 1946 nel cassinate è ancora guerra. Una guerra diversa da quella che alcuni mesi prima aveva insanguinato la zona con scontri tra eserciti contrapposti  tra i più cruenti della storia. Parliamo della guerra alla fame, alle malattie, alla provvisorietà dei rifugi abitativi, alla più completa mancanza di ogni mezzo di sussistenza. È in questo clima che il sindaco di Pignataro Interamna Tommaso Conti (in realtà commissario prefettizio, sindaco verrà eletto qualche anno dopo), riceve una lettera dalla Germania. Viene dalla città di Helmstedt ancora sotto protettorato alleato (la città fa parte della zona britannica). A scriverla è Otto Germersdorff titolare di una fabbrica di elettrodomestici ed apparati elettrici il quale è alla ricerca del suo unico figlio, Ernst, classe 1923. Egli sa…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giuseppe Ceraudo, Giovanni Murro, Valentina Petrucci, Agnese Ugolini, Paola Giglio, Paola Guacci, Salvatrice Pantano . Gli scavi di Aquinum, giunti ormai all’ottava campagna, hanno anche quest’anno restituito importanti elementi per la ricostruzione della storia della città romana, localizzata per buona parte nel territorio di Castrocielo, in località S. Pietro Vetere. Le  terme  centrali  appaiono   inserite  all’interno  del  sistema  urbanistico  aquinate secondo uno schema di tipo “pompeiano”, occupando cioè un interno isolato. Le strutture insistono su un’area di circa 9000 mq (con ampie porzioni ancora da scavare) e risultano ad oggi uno dei complessi termali più importanti del territorio laziale e non solo (fig. 1 – fig. 2). La campagna del 2016 ha voluto concentrarsi nell’indagine di alcuni ambienti non ancora scavati nella porzione occidentale dell’area dell’edificio (in…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Claudio Paniccia . Primi eventi A seguito delle azioni di bombardamento dell’aviazione anglo-americana, venne inviato a Vicalvi un distaccamento della Milizia Artiglieria Contro Aerei che organizzò nella torre sud del castello un posto d’avvistamento. Furono realizzati, sulla torre e nei suoi pressi, una grande rosa dei venti e due piccoli fabbricati che servirono da riparo per gli osservatori e per gli impianti radio. Dopo l’armistizio dell’8 settembre i militi, rimasti senza ordini precisi, partirono. Gli avvenimenti legati all’occupazione tedesca della Valle sono stati ben descritti in un volume dal Generale Rocco Viglietta1. Nell’ambito delle operazioni conseguenti all’ordinanza dell’11 settembre 1943 che dava disposizioni sui tempi e sui modi dell’occupazione dell’Italia, il giorno 15 arrivarono a Vicalvi alcuni soldati tedeschi che assunsero i poteri civili. Nel mese di novembre, in…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . di Costantino Jadecola . Martedì 21 febbraio 2017 presso la Sala convegni della Farmacia Europa (gentilmente concessa dal dott. Sergio Ricciuti) si è svolta l’Assemblea ordinaria dei soci del Cdsc-Onlus. Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2016 e la discussione delle manifestazioni da tenersi nel corso dell’anno corrente ha fatto seguito, come è divenuta consuetudine, un momento culturale incentrato, in tale occasione, sulla presentazione da parte del socio Costantino Jadecola del volume Liberatori? Il Corpo di spedizione francese e le violenze sessuali di Gaetano de Angelis-Curtis, edito dal Cdsc-Onlus e pubblicato per conto del Comune di Colfelice. . Intervento di Costantino Jadecola Liberatori? Proprio no! Il libro di Gaetano De Angelis-Curtis sulle truppe di colore del Corpo di spedizione francese e sulle violenze di cui costoro si resero responsabili…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Continua la campagna di sensibilizzazione del Cdsc-Onlus per la concessione della Medaglia d’onore agli ex-Imi con il nostro presidente onorario Giovanni Petrucci che ne ha informato la famiglia Rozzi di S. Elia Fiumerapido. . Ernesto Giovanni Rozzi era nato a Pietramelara il 12 luglio 1924 da Tommaso e Liberina Cangiano. Nella cittadina casertana (che, però, dal 1927 al 1945 è stata aggregata alla provincia di Napoli dopo la soppressione di Terra di Lavoro) fin dalla tenera età svolse vari mestieri, anche presso lo stabilimento Ferrarelle di Riardo, ma, in particolare, quello di mugnaio con specializzazione di scalpellino delle pietre da macina. Diciannovenne fu chiamato ad assolvere gli obblighi di leva della classe 1924. Il 3 marzo 1943 fu chiamato alle armi, arruolato come soldato e il 27…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Il 3 marzo 2017 nella Sala degli Abati del Palagio Badiale di Casino si è provveduto alla presentazione dell’ultima ricerca, in ordine di tempo, svolta da Emilio Pistilli. Il presidente onorario del Cdsc-Onlus si è occupato di una questione originale, misconosciuta ai più o totalmente sconosciuta. Alla sua approfondita, attenta, accurata, scrupolosa e articolata ricerca è stata offerta dignità di stampa con un volume che non trova precedenti poiché non risulta che nel corso dei secoli sia mai stata data alle stampe una specifica pubblicazione riguardante il monastero di Santa Maria dell’Albaneta. Coerentemente ai propri fini, il Cdsc-Onlus ha assunto sulla questione un ruolo esclusivamente di tipo storico-culturale e ben volentieri ha sostenuto la pubblicazione e orgogliosamente la sua presentazione in considerazione della validità culturale della ricerca confluita…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Ampia partecipazione di pubblico con il coinvolgimento di molte personalità del mondo della cultura provenienti sia dai paesi del Cassinate che dalle vicine province di Isernia e Caserta, si è avuta sabato 4 marzo, presso la sala convegni del Comune di San Pietro Infine per un evento organizzato congiuntamente tra le associazioni Ad Flexum e Cdsc-Onlus, con il patrocinio del Comune di San Pietro Infine, finalizzato a una duplice presentazione di volumi: San Pietro Infine. La storia per immagini, a cura di Maurizio Zambardi, e Cassino - Architettura, Archeologia, Arte, Storia di Silvano Tanzilli (di quest’ultimo ne è stato già dato conto su «Studi Cassinati», a. XVI, n. 4, ottobre-dicembre 2016, pp. 297-298). Il libro su San Pietro, che raccoglie in un unico volume tutte le 15 edizioni dei…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . In prossimità della festività di S. Benedetto Patrono d’Europa e di Cassino, si è celebrata a Pastenelle, ridente frazione di Cervaro, il 50° anniversario della edificazione della Chiesa dedicata a S. Benedetto e del 20° anniversario della dedicazione dell’altare e della chiesa stessa. La sentita e nutrita cerimonia civile, egregiamente organizzata da Paolo Ciolfi, ha avuto inizio nella prima mattinata di domenica 12 marzo con l’accoglienza di S.E. il Vescovo presso il Mc Donald di Cassino da parte di varie associazioni sportive ciclistiche che lo hanno scortato sino alla chiesa di S. Benedetto ove, prima della solenne celebrazione eucaristica, è stata inaugurata una mostra fotografica, curata dall’arch. Alceo Morone e dalla figlia Chiara, con ricordi ed immagini del passato della suddetta Chiesa e dei parroci che vi…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* . Pubblico delle grandi occasioni nella sala degli Abati a Cassino venerdì 31 marzo per una nuova iniziativa del CDSC (Centro Documentazione e Studi Cassinati – Onlus), la presentazione del libro del suo presidente Gaetano de Angelis Curtis: La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro – I caduti e la memoria, edito con il patrocinio ed il contributo del Consiglio Regionale del Lazio e dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale. Un’opera di grande valore storico, frutto di un lavoro immane di ricerca, documentazione, verifica, portato avanti per anni e che ora vede la luce  e segna certamente un riferimento importante per tutto il territorio. Il giornalista Fernando Riccardi, moderatore, annunciato che il Prefetto Zarrilli aveva avvertito di non poter essere presente, ha…

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STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVII, n. 1, Gennaio – Marzo 2017 >Scarica il pdf In questo numero: Pag. 3 – G. Ceraudo, G. Murro, V. Petrucci,  A. Ugolini, P. Giglio, P. Guacci, S. Pantano, Le terme centrali di Aquinum: nuovi dati dalla campagna 2016. “ 9 – L. Arnone Sipari, Note su G.P. Mattia (alias G.P.M. Castrucci) e sulla traditio della secentesca Descrittione del ducato di Alvito. “ 22 – C. Jadecola, Galeazzo Florimonte, ll vescovo di Aquino che ispirò Il galateo “ 26 – G. Petrucci, Le case più antiche di Sancto Helia. “ 32 – E. Pistilli, II cassinate tra Masaniello e Papone (1647-1648). “ 37 – L. Meglio, Le famiglie Tondi e Tronconi di Sora: note storiche. “ 40 – G. de Angelis-Curtis, La Prima guerra mondiale e i primi rinvenimenti dell’età del ferro a Cassino. A cento anni di…

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  Sabato 22 aprile 2017, alle ore 18.30, presso la Sala Polifunzionale del comune di Coreno-Ausonio (FR) l’ Associazione Pro Loco di Coreno Ausonio invita alla presentazione del volume: . LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’ALTA TERRA DI LAVORO I CADUTI E LA MEMORIA . di Gaetano de Angelis-Curtis . (213 Visualizzazioni)

. Domenica 23 aprile 2017, ore 17.30, presso il Teatro Comunale – Palazzo Ducale di Alvito il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, con il patrocinio della Città di Alvito . PRESENTA . La “Descrizione” del ducato di Alvito e il suo autore . PROGR AMMA Saluti  di  Duilio Martini, sindaco  di  Alvito . Interventi: Gaetano de Angelis-Curtis Lorenzo Arnone Sipari . Modera: Dionisio Paglia .   In occasione della pubblicazione della rivista “Studi Cassinati”, a. XVII,  n. 1,  gennaio-marzo 2017, verranno illustrate le principali varianti presenti tra le diverse stampe della “Descrizione” e verrà svelato, a 384 anni dalla edizione principe (1633), il vero nome del suo autore, finora noto come Giovan Paolo Mattia Castrucci.     (248 Visualizzazioni)

  > Leggi su “Studi Cassinati” > Locandina di presentazione . PREFAZIONE Con vivo piacere il Cdsc-Onlus ha accolto l’idea dell’Associazione Ad Flexum e del suo presidente Maurizio Zambardi di offrire il proprio patrocinio per la stampa di un volume di raccolta dei Calendari pubblicati con cadenza annuale in quest’ultimo quindicennio.             Nel panorama culturale di questo territorio l’Associazione Ad Flexum è una delle più attive e vivaci organizzazioni culturali operanti localmente (e uno schematico sunto delle numerose, varie e significative attività svolte con alacrità, vivacità e fervore intellettuale dalla dirigenza e dai soci in quindici anni è riportato nell’Introduzione del presidente Zambardi).             I rapporti intessuti tra le due associazioni, Cdsc-Onlus e Ad Flexum, sono stati proficui fin dagli esordi e nel corso degli anni si sono fatti sempre più stretti e intensi coinvolgendo anche legami e rapporti di tipo interpersonale e di stima reciproca. Non a caso, ad…

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  Il CDSC-Onlus ha il piacere di segnalare la conferenza organizzata dalla Comunità Polacca di Torino dal titolo: . “Il 2° Corpo Polacco nella Battaglia di Montecassino e il prezzo della libertà” a cura di Alberto Turinetti di Priero . L’evento si terrà sabato 29 aprile 2017 alle ore 16.00 presso la sede della “Comunità Polacca di Torino-Ognisko Polskie w Thrynie” in via Giuseppe Giusti n. 8, Torino. . Sarà presente Giuseppe Cimini,  volontario del 2° Corpo Polacco, decorato con medaglia al Valore Militare dal Gen. Anders. . Saluto di benvenuto da parte del Presidente di Ognisko Polskie w Turynie -Comunità Polacca di  Torino, Elzbieta Grzyb-Faragli. . “Per la nostra e la vostra libertà noi soldati polacchi demmo l’anima a Dio, i corpi alla terra d’Italia, alla Polonia i cuori.” (Poeta soldato Boleslaw Kopczynski) Articoli in argomento cura del CDSC Onlus: “254 Bielorussi sepolti a Montecassino Militavano nell’esercito polacco nel 1944” di Domenico Tortolano, Studi Cassinati,…

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  . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi una Buona Pasqua 2017       (109 Visualizzazioni)

  Riceviamo e diffondiamo la comunicazione che ci è pervenuta dall’ Archivio di Stato di Caserta in cui si informano tutti gli utenti che l’Archivio trasferisce i propri uffici e parte del patrimonio documentario che conserva dall’appartamento al primo piano di Viale dei Bersaglieri alla Reggia di Caserta. . Le operazioni di trasferimento avranno inizio lunedì 27 marzo 2017: da questa data non sarà possibile garantire le operazioni di prelievo né accedere alla Sala di Studio di Viale dei Bersaglieri. . Sarà data opportuna informazione dell’apertura della Sala di accoglienza in Viale Douhet. . > comunicazione dell’ Archivio di Stato (232 Visualizzazioni)

  Con l’articolo pubblicato il 21 marzo 2017 sul giornale L’Inchiesta il CDSC-Onlus è stato chiamato in causa in merito al “caso Albaneta”, mettendo il relazione la nota vicenda con la pubblicazione del libro “Santa Maria dell’Albaneta – Prepositura di Montecassino” a cura di Emilio Pistilli, socio fondatore e presidente onorario del CDSC-Onlus, ed edito dall’associazione stessa. . Di seguito si allegano l’articolo in questione, il comunicato redatto in risposta, le varie repliche pubblicate sull’Inchiesta e parte dell’intervento (file audio mp4) del presidente del CDSC-Onlus in occasione della presentazione del libro. . L’ Albaneta “spacca” gli storici. Emilio Pistilli replica duramente alle accuse di Cossuto – L’Inchiesta, 28.03.17 . La replica – Albaneta, Cdsc risponde a Cossuto: “Ci critica ma non ha mai chiesto un confronto” – L’Inchiesta, 25.03.17 . Comunicato stampa 3/2017. . Caso Albaneta – Cossuto al vetriolo: ingiustificabile la posizione del CDSC sulla vicenda – L’Inchiesta, 21.03.17…

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. Venerdì 31 marzo 2017 – ore 17.00  presso la «Sala degli Abati» – Palagio Badiale in Piazza Corte a Cassino verrà presentato il volume: . LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’ALTA TERRA DI LAVORO I CADUTI E LA MEMORIA di Gaetano de Angelis-Curtis . . INTERVERRANNO: CARLO M. D’ALESSANDRO – Sindaco di Cassino GERARDO ANTONAZZO – Vescovo della Diocesi di Sora-Cassino- Aquino-Pontecorvo GIOVANNI BETTA – Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale FRANCESCO D’ERCOLE – Comandante 80^ Reggimento RAV Roma MARINO FARDELLI – Consigliere della Regione Lazio EMILIA ZARRILLI – Prefetto della provincia di Frosinone SILVANA CASMIRRI – Docente emerito di Storia contemporanea Università degli Studi di  Cassino Moderatore:  FERNANDO RICCARDI – Giornalista . Organizzazione: Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – Dipartimento di Lettere e Filosofia –  Laboratorio di storia regionale Centro Documentazione Studi Cassinati-Onlus  (www.cdsconlus.it – info@studicassinati.it –  studi.cassinati@libero.it)  …

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  Il Cdsc-Onlus partecipa alla manifestazione sulla   GIORNATA INTERNAZIONALE  DELLA DONNA 8 MARZO 2017   organizzata dal Comune di Cassino, assessorato alla Cultura, che si terrà presso la Biblioteca «Pietro Malatesta» a partire dalle ore 17 provvedendo all’allestimento della mostra su:   . . LA DONNA RICOSTRUTTRICE DEL CASSINATE (130 Visualizzazioni)

  Domenica 12 marzo 2017 verrà ricordato il 50° anniversario della costruzione della chiesa di San Benedetto in località Pastinelle a Cervaro. . PROGRAMMA: ore 10.00 – Arrivo Autorità e Inaugurazione mostra 50° Anniversario ore 10.20 – Indirizzi di saluti – Scoprimento targa ricordo ore 11.00 – SS. Messa . Indirizzi di saluti: Angelo D’Aliesio sindaco di Cervaro Carlo Maria D’Aiessandro sindaco di Cassino Relatore: Gaetano De Angelis-Curtis presidente del Centro Documentazione Studi Cassinati . Sarà presente S.E. il Vescovo della Diocesi di Sora­-Cassino-Aquino-Pontecorvo, Mons. Gerardo Antonazzo . Coordinatore: Paolo Ciolfi, CDSC Curatori della mostra: Alceo Morone e Paolo Ciolfi, CDSC Elaborazione grafica: Daniela Morone, architetto Ricerca storica: Alceo Morone, CDSC   (191 Visualizzazioni)

  Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus plaude la meritoria iniziativa di cui il Cosilam si è  fatto promotore volto al restauro dei monumenti noti come “La Memoria di Pietra”. Il progetto iniziale fu il frutto di una opportuna sinergia tra Comune di Cassino e Marmi Zola su una lodevole idea proposta e concretizzata dal nostro presidente  onorario  Emilio  Pistilli. > proposta di restauro da parte del Cosilam > ringrazimenti del CDSC-Onlus > Leggi su «Studi Cassinati» > Scheda del libro (161 Visualizzazioni)

  Sabato 4 marzo 2017, alle ore 17.30, presso la Sala Convegni del Comune di San Pietro Infine (CE) si presenteranno i volumi: . San Pietro Infine, la storia per immagini di M. Zambardi Cassino, Architettura, Archoelogia, Arte, Storia di S. Tanzilli . . PROGRAMMA Saluti di Mariano Fuoco – Sindaco di San Pietro Infine INTERVENTI DI: Gaetano de Angelis Curtis, Presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati Silvano Tanzilli, Autore del libro e Direttore del Museo Archeologico di Cassino (ora in pensione) Maurizio Zambardi, Curatore del libro e Presidente dell’Associazione Culturale Ad Flexum   (127 Visualizzazioni)

  Venerdì 3 marzo 2017, ore 17.00, presso la Sala degli Abati – Palagio Badiale – Cassino, verrà presentato il libro:                        Santa Maria dell’Albaneta                    Prepositura di Montecassino                                                                  di  Emilio Pistilli . . .   (177 Visualizzazioni)

STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVI, n. 4, Ottobre – Dicembre 2016 >Scarica il pdf In questo numero: Pag. 243 – M. Zambardi, La chiesa di S. Sebastiano. S. Pietro Infine. “ 252 – M. Zambardi, Simbolismo animale nella porta della chiesa di San Sebastiano. S. Pietro Infine. “ 258 – G. Biagiotti, Giuseppe Antonio De Gori. Un artista corenese del presepe napoletano. “ 262 – G. de Angelis-Curtis, Caduti e decorati di Cervaro nella Prima guerra mondiale. “ 265 – G. Petrucci, Benedetta e i figli. Il bombardamento di Venafro del 15 marzo 1944: errori strategici e drammatiche conseguenze. “ 270 – A. M. Arciero, La malaria Cassinate e le zanzare dell’Agro Pontino. “ 273 – M. Sbardella, Il Corpo della Polizia provinciale di Frosinone dalle origini a oggi. Cinquant’anni di attività (1966-2016). “ 286 – C. Jadecola, Luigi Serra dieci anni dopo.…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 . 1 – 2016 Editoriale, «Studi Cassinati», i curatori di antologie e le Amministrazioni locali, pag. 3 – G. Petrucci, La storia negli stemmi, sigilli e bolli del Comune di Sant’Elia Fiumerapido, pag. 6 – V. Mancini, In carrozza si parte per Sora, pag. 11 – F. Sidonio, La «preta r’ Marcantonio», pag. 16 – L. Meglio, Il sorano Gerardo Uriati (1857-1905), pag. 18 – A. Bianchi, Semplici memorie della Grande Guerra combattuta dal soldato Minchella Antonio, pag. 22 – S. Saragosa, I Cavalieri dell’Ordine di Vittorio Veneto residenti nel Comune di Cassino, pag. 25 – C. Simeone, Il finanziere Biagio Simeone (1922-2000). Internato Militare Italiano, pag. 28 – A. M. Arciero, Alla ricerca del germe buono, pag. 36 – F. Sabatini, Il naufragio dell’«Andrea Doria» nel ricordo di Carlo Alberto Iacobelli, pag. 40 – C. Jadecola, Un ciociaro a via Solferino, pag.…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Gaetano de Angelis-Curtis, La Prima guerra mondiale e l’alta Terra di Lavoro. I caduti e la memoria, Cdsc-Onlus, Cassino 2016, pagg. 512, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 20,7×29,8; ISBN 978-88-97592-34-1 . Il volume, che si compone di cinquecentododici pagine in grande formato, è frutto di un  progetto del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus e del Laboratorio di storia regionale dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale. La ricerca ha interessato 71 Comuni ubicati in un ambito geografico che, negli anni della Grande Guerra, aveva una omogeneità territoriale venutasi a perdere in seguito alla riforma amministrativa sancita dal fascismo con R.D. n. 1 del 2 gennaio 1927 con la quale è stata data forma all’odierno Lazio meridionale. Complessivamente 68 dei 71 Comuni sono ricompresi, oggigiorno, nel…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 2 dicembre 2016 si è tenuta l’Assemblea del Cdsc-Onlus che ha inteso riconfermare, all’unanimità e per voto palese, l’organigramma del Cdsc-Onlus anche per il prossimo triennio 2016-2019, con l’aggiunta di due nuovi componenti e che, dunque, risulta così composto: Presidente   _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Gaetano de Angelis-Curtis Vice presidente    _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Alberto Mangiante Tesoriere  _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _  Fernando Sidonio Componente  _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Giovanni D’Orefice Componente  _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Arturo Gallozzi Componente  _ _ _ _ _ _ _ _ _…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 10 dicembre 2016 nella prestigiosa Sala S. Benedetto a Montecassino è stato presentato il volume in due tomi dedicato a d. Faustino Avagliano, archivista dell’abbazia scomparso nel settembre 2013. Sodalitas: una «miscellanea che prende il nome da quella densa parola latina che compendia in sé umanità, benevolenza, collaborazione, pace. La memoria di don Faustino è tutto questo» scrive d. Mariano Dell’Omo, colui che ha scelto il sostantivo richiamato nel titolo dei due tomi e che, dopo aver collaborato e condiviso per anni proprio con d. Faustino «oltre alla professione monastica, anche la giornata lavorativa tra codici, miniature e accoglien- za agli studiosi», oggi ne ha raccolto l’eredità dirigendo magistralmente e sapientemente il prestigioso e importante archivio cassinese. Sodalitas «porta con sé il segno di una vita vissuta…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . Il 22 ottobre scorso si è tenuto nella splendida cornice del Teatro del Palazzo ducale di Alvito,  un convegno organizzato dal Cdsc-Onlus in collaborazione con la Società Italiana di Storia della Fauna onlus, incentrato sulla «Relazione Sipari» nel 90° anniversario dalla pubblicazione, avvenuta per la prima volta, appunto, nel 1926. La «Relazione» prende il nome dal suo autore, Erminio Sipari (Alvito 1879 – Roma 1968), che fu deputato del Regno, ideatore e primo presidente  del Parco Nazionale d’Abruzzo. L’area protetta, la più antica d’Italia, era stata inaugurata il 9 settembre 1922 sebbene il riconoscimento ufficiale dello Stato sia intervenuto solo nel gennaio successivo. Il Convegno ha messo in luce proprio quel periodo, in particolare attraverso le letture dell’opera sipariana con l’ausilio di nuove fonti.  Gli interventi sono…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* . Un libro di grande pregio quello presentato sabato 22 ottobre nella Sala degli Abati presso la  Curia in piazza Corte a Cassino: Cassino – Architettura, Archeologia, Arte, Storia. È l’ultima pubblicazione di Silvano Tanzilli, architetto, direttore dal 1993 del Museo Archeologico Nazionale «Carettoni» di Cassino ed ora in procinto di andare in pensione. E affida al libro i risultati di anni e anni di studi, lavori, restauri a cui si è dedicato con passione sì da farne un volume che diventa un importante punto di riferimento per chi voglia conoscere questi aspetti della storia più antica di Cassino. Un libro non soltanto di pregio per la veste editoriale, ma – come afferma lo studioso Emilio Pistilli nella Prefazione – «un’opera di grosso spessore, che…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Il letterato In tutto l’arco di tempo in cui si sviluppa il Diario c’è un motivo che risulta essere sempre ben presente ed è quello del richiamo alle opere letterarie. Rifugiarsi fino allo stremo delle forze, fino alla fine dei suoi giorni, nella lettura, continua e ripetuta, dei Canti della Divina Commedia o delle opere di Carducci, di Pascoli, di altri autori della letteratura italiana, latina, greca e straniera, sembra essere uno dei pochissimi elementi, se non l’unico sicuramente il più importante, accanto al pensiero per l’amata nipote Lidia e i suoi quattro bambini, di conforto per Di Biasio. Come egli stesso confessa («Leggo, per divagarmi», 21 marzo 1951) la lettura gli serve per tenere occupata la mente su aspetti letterari e culturali…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . La notizia l’appresi dal giornale, la mattina del giorno dopo: «Si è tolto la vita il prof. Serra”». Diceva proprio così, il titolo. Un attimo per cercare di sviare l’idea che era già chiara ma la foto di Luigi, appena più sotto, confermò, senza ombra di dubbio, che ciò in cui tentavo di non voler credere era, purtroppo, l’amara verità. Erano gli inizi di dicembre di dieci anni or sono: dire “sembra ieri” può sembrare scontato. Ma scontato non lo è affatto. Quel giorno, il giorno che il giornale pubblicò la notizia, era un lunedì, un lunedì con un impegno importante per via dell’inugurazione dei nuovi studi di una emittente televisiva con la quale collaboravo, inaugurazione cui, peraltro, avrebbe addirittura presenziato un pezzo grosso del…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Marco Sbardella . Sicurezza, prevenzione, controllo del territorio sono temi fondamentali nella vita di ogni comunità civile e il legislatore, soprattutto in questi ultimi anni, vi ha rivolto grande attenzione cercando di rendere più snelle ed efficaci le strutture preposte ai servizi di vigilanza. I Corpi di polizia locale, simbolo ed espressione delle autonomie, con accresciuta professionalità e competenza, hanno assunto sempre più un ruolo di rilevo in tutti i settori relativi all’ordine e alla sicurezza pubblica in ambito locale, non sovrapponendosi alle altre Forze di polizia, ma coordinandosi e ottimizzando al meglio uomini e mezzi nella specifica realtà territoriale di riferimento. In tale contesto i Corpi di polizia provinciale, strutture di vigilanza istituite a livello di singola provincia, il cui territorio definisce anche l’ambito di competenza,…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Anna Maria Arciero . Forse la malaria, che ha infestato il Cassinate nell’immediato dopoguerra,  non si deve solo all’acqua imputridita delle buche scavate dalle bombe, che divennero il focolaio di zanzare vettori di epidemia. Molto probabilmente l’infestazione di zanzare venne dall’Agro Pontino, dove è provato che ci fu la guerra batteriologica scatenata dai tedeschi in previsione della ritirata.  Dopo l’armistizio di Cassibile, di fronte all’eccezionale potenza militare alleata1, i Tedeschi si resero conto che le linee difensive apportate nell’autunno ’43 nell’Italia centrale (del Volturno, la Barbara, la Bernhardt e la Gustav) non sarebbero state in grado di contrastare l’avanzata verso Roma. Ricorsero allora a strategie alternative non convenzionali: l’arma chimica non tenendo in nessuna considerazione la Convenzione di Ginevra del 1925, a cui anche la Germania aveva aderito.…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . Seguivo mio padre con la testa girata verso l’alto, contando le squadriglie che solcavano lentamente il cielo sgombro ed azzurro, perciò ero rimasto indietro. Molti venafrani come me dalla mattina avevano il viso rivolto all’insù per ammirare il volo; mai avevano assistito ad un passaggio così continuo e compatto di formazioni di fortezze volanti. Esse tutte uguali a punta di frecce emettevano un rombo lamentoso di organo, grave, lugubre che trasmetteva un certo tremolìo per le membra, anche se si era al sicuro nella cittadina tutta francese e statunitense. Tuttavia restavano silenziosi e preoccupati. Difficilmente parlavano. A qualcuno sfuggiva la solita espressione: – Chissà quest’oggi chi piangerà? Entrò nell’ampio androne del palazzo Morra e riconsegnò gli attrezzi agli uffici di fureria francesi. Si era…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Il CDSC-Onlus avrebbe voluto tenere il 4 dicembre 2016 una semplice ma suggestiva cerimonia di commemorazione dei caduti della Prima guerra mondiale di origine cervarese e, in particolare, del fante Fioravante Di Fonzo in coincidenza con il centotrentesimo anniversario dalla sua nascita e nel centenario della morte. Tuttavia essa non è stata autorizzata essendo giornata elettorale e in quella domenica è stato dato luogo solo a un momento di raccoglimento di fronte al manifesto collocato sulla facciata del Comune. . Nel corso della Prima guerra mondiale sono stati almeno 132 i giovani originari di Cervaro (di cui 128 nati nel Comune più altri quattro trasferitisi nel paese) caduti sui vari fronti bellici, dicui, relativamente alla classe: . 1874:   1        1877:   1      1881:  3    …

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaspare Biagiotti* . L’arte presepiale napoletana raggiunse la sua massima espressione nel corso del Settecento quando la corte di re Carlo III di Borbone e della regina Maria Amalia favorì la realizzazione di presepi di grande bellezza1. Napoli divenne, dunque, la culla dell’arte del presepe che ebbe fin da allora la sua massima espressione all’interno delle chiese, ma, grazie anche alla borghesia che commissionava dei gruppi di sculture ricoperte di stoffe e tessuti pregiati denominate coi propri nomi, pure in collezioni private2. In quel periodo, quindi, si andarono affermando nell’arte presepiale validi professionisti e tra gli artisti spesso ricordati per il loro raffinato realismo decorativo si annoverano Giuseppe Sanmartino (autore del famoso Cristo velato nella cappella Sansevero a Napoli)3 assieme a una folta schiera di suoi allievi tra…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi   Nella prima metà degli anni ’80 del secolo scorso, mentre perlustravo le macerie del paese di San Pietro Infine, raso al suolo durante la seconda guerra mondiale, mi soffermai a guardare l’ingresso dell’antica chiesetta di San Sebastiano (Fig. 1), che, scampata alla distruzione, perché defilata al tiro dei cannoni, versava in stato di totale abbandono. Tra l’altro, una pianta infestante, nata in una lesione creatasi nello spigolo destro della facciata, aveva reso la chiesetta pericolante. Tra la folta vegetazione intravidi, grazie alla luce solare che arrivava in maniera radiale, delle forme scolpite in bassorilievo su un blocco in pietra dello stipite della porta (Fig. 2). Al momento non riuscii a capire che cosa rappresentassero i bassorilievi, mi limitai, quindi, a scattare alcune foto, facendomi largo…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . L’originario impianto architettonico della chiesa di San Sebastiano (Fig. 1) di San Pietro Infine risale all’XI‑XII secolo, quindi in epoca romanica, mentre è degli inizi del XVI secolo, e precisamente del 1501, l’ampliamento, con l’aggiunta del corpo antistante, realizzato in occasione di una pestilenza, come risulta dal registro del commendatario cardinale Giovanni de’ Medici1. La chiesa si trova all’esterno delle mura di quello che era il castrum medioevale di San Pietro Infine, a poche decine di passi dalla porta d’ingresso al paese, chiamata nel dialetto locale «gliu purtone», andata distrutta durante la seconda guerra mondiale, come del resto tutto l’abitato di San Pietro. La porta, probabilmente rifatta in epoca successiva2, nel tempo subì anche il cambiamento  della sua originaria denominazione di «porta Tiridana» che…

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  L’Assemblea ordinaria dei Soci è convocata per martedì 21 febbraio 2017 alle ore 13.30 in prima convocazione e alle ore 17.00 dello stesso giorno in seconda convocazione presso la Sala Convegni della Farmacia Europa (dr. Sergio Ricciuti), Via Botticelli 38 – Cassino. > visualizza la convocazione . Ordine del giorno: – approvazione bilancio consuntivo 2016; – varie ed eventuali. . . . Ore 17.30: Costantino Jadecola Bernardo Donfrancesco Andrea Paliotta parlano del volume: . GAETANO DE ANGELIS-CURTIS Liberatori? Il Corpo di spedizione francese e le violenze sessuali nel Lazio meridionale nel 1944 . . . > vedi scheda . Nell’occasione i Soci potranno versare la quota di iscrizione per l’anno 2017. . Cassino 10 febbraio 2017   Il presidente Gaetano de Angelis-Curtis   (139 Visualizzazioni)

  A RICORDO E MONITO PER LE GENERAZIONI PRESENTI E FUTURE   VENERDI’ 10 FEBBRAIO 2017 Ore 10.00 PIAZZA DE GASPERI – Monumento ai Caduti             Omaggio floreale del Sindaco di Cassino Ing. Carlo Maria D’Alessandro   Ore 10.30 – BIBLIOTECA COMUNALE “Pietro Malatesta”             Intervento del Sindaco di Cassino Ing. Carlo Maria D’Alessandro             Proiezione del film Documentario “Foibe – Martiri Dimenticati”             Intervento del Giornalista-Scrittore Fernando Riccardi   SEGUE DIBATTITO   Legge 30 Marzo 2004, n. 92 Istituzione del “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle Foibe, dell’Esodo giuliano-dalmato, delle vicende del confine orientale. Art. 1 (Istituzione del Giorno del Ricordo) 1.La Repubblica riconosce il 10 Febbraio quale “Giorno del Ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda…

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  di Gianfilippo Carettoni, Roma 1934. > Scarica la tesi – 1^ PARTE > Scarica la tesi – 2^ PARTE > Scarica la tesi – 3^ PARTE > Scarica la tesi – 4^ PARTE   NOTA DELL’ AUTORE “Scopo del presente lavoro è quello di riunire notizie (per quanto possibile esatte e complete)  riguardanti  Casinum,  la  sua  storia,  i  suoi  monumenti:  e  ciò nell’ intento  di  integrare,  anche  in  base  ai  dati successivamente emersi, quanto fu precedentemente  pubblicato  in modo non sempre sufficiente o preciso. Auguro che  il  mio  modesto  lavoro possa aver raggiunto lo scopo che mi sono prefisso.” .                                                                                                             Gianfilippo Carettoni . . PRESENTAZIONE Il Cdsc-Onlus è orgoglioso di poter mettere a disposizione di studiosi, cultori, storici la tesi di laurea dell’eminente studioso e illustre archeologo Gianfilippo Carettoni dal titolo Casinum. Ricerche topografiche e storiche dalle origini al 529 d.C., discussa con il prof. Giulio Quirino Giglioli,…

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  Sabato 4 febbraio 2017 alle ore 17.00, presso la Sala Convegni del Municipio di San Pietro Infine (CE), l’Associazione Culturale “AD FELXUM” organizza l’evento culturale dal titolo: “Inno di Mameli o di Novaro?”. . PROGRAMMA Introduzione di Maurzio Zambardi, Presidente dell’Associazione “Ad Flexum” Saluti di Mariano Fuoco, Sindaco di San Pietro Infine RELAZIONE: “Inno di Mameli o di Novaro?” Relatore: M° Fulvio Venditti, Direttore del coro “San Giovanni battista di Cassino”. . . SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE (172 Visualizzazioni)

di Emilio Pistilli, Cassino 1994. > Scarica il pdf del libro – 1^ PARTE > Scarica il pdf del libro – 2^ PARTE . NOTA DEL CURATORE “CASSINO 50° anno” vuole essere un compendio di tutte le manifestazioni, cerimonie ed iniziative, pubbliche e private, che hanno dato vita al cinquantesimo anniversario della distruzione di Cassino e Montecassino; si è voluta evitare ogni forma di autocelebrazione e di retorica; cosa, questa, non facile quando si lascia scorrere la penna, specialmente dopo i numerosi momenti di intensa commozione vissuti nei mesi scorsi insieme ai veterani e a coloro che, cinquant’anni fa, hanno perso beni e persone care. Per questa ragione si è voluto uscire dall’usuale esposizione verbale – i testi, infatti, sono ridotti all’essenziale – per dare la parola alle immagini. Dunque ci si trova dinanzi ad un album fotografico, una sorta di album di famiglia, dove rivivono sinteticamente le molteplici fasi…

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. Emilio Pistilli, Cassino 2016. . > Scarica il file pdf del libro > Leggi su “Studi Cassinati” > Locandina di presentazione . Presentazione La ricerca condotta dal Prof. Emilio Pistilli, Presidente emerito del Centro Documentazione e Studi Cassinati, sul monastero di “S. Maria dell’Albaneta” – un’antica prepositura dell’Abbazia di Montecassino situata a circa due chilometri da quest’ultima – riporta alla luce una storia sconosciuta ai più. Ripercorrendo le tappe che lungo i secoli hanno contrassegnato questo insediamento monastico, dai suoi esordi ai nostri giorni, l’Autore ci offre una sintesi storico-cronologica di un sito che deve la sua importanza non solamente o primariamente agli aspri e sanguinosi combattimenti avvenuti nella zona dell’Albaneta, durante la cosiddetta “Battaglia di Montecassino”, consumatasi tra il gennaio e il maggio del 1944. Poiché sono a noi più vicine nel tempo, le vicende belliche relative all’ultimo conflitto mondiale si sono senza dubbio imposte alla nostra memoria,…

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ELENCO SOCI 2016 Alberigo Mario – Cassino Alonzi Gino – S. Elia F. Rapido Apruzzese Benedetto – Caira Cassino Arciero Annamaria – Cervaro Arciero Mariarosaria – Cassino Arpino Gaetana – Cassino Avella Simona – Cassino Barbato Alessandro – Cassino Barbato Cosmo – Roma Barbato Luciano – Roma Bartolumucci Daniele – Cassino Bellini Mario – Piedimonte S. Germano Biagiotti Gaspare – Coreno Ausonio Bianchi Antonietta – Cervaro Bianchi Antonio – Cervaro Bracaglia Danila – Frosinone Candido Pino – Roma Capuano Ermanno – Cassino Caratelli Flora – Cassino Carnevale Ilenia – Cassino Carotenuto Pompeo – S. Donato Milanese Casale Marsilio – Roma Casoni Vittorio – S. Vittore del Lazio Cavaliere Francesco – Cassino Casmirri Silvana – Roma Cataldi Pompeo – Roccasecca Cedrone Domenico – S. Donato V. C. Centro Studi Sorani «V. Patriarca» – Sora Ciamarra Falese Annamaria – Cassino Ciamarra Renato – Cassino Cicellini Anna Maria – Cassino Ciolfi Gaetano –…

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. Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2016. Per richiedere eventuali copie contattare l’autore . > Quando il dramma delle marocchinate finì in Parlamento  – II puntata > Il dramma delle marocchinate e la loro battaglia con lo Stato – I puntata > Leggi su “Studi Cassinati” > Locandina di presentazione . Presentazione Il volume, che consta di 47 pagine e che è stato pubblicato per conto del Comune di Colfelice, concerne uno dei fatti più drammatici e atroci accaduti nel Lazio meridionale nel corso delle vicende della seconda guerra mondiale e cioè le violenze sessuali subite dalle popolazioni locali verificatesi al momento della liberazione del territorio. Lo scritto è frutto dell’approfondimento delle relazioni che l’autore svolse nei convegni «Settant’anni dopo. La tragedia della memoria e la via della democrazia. Le donne negate tra guerra e Liberazione nel Basso Lazio» tenuti a Pontecorvo il 15 maggio 2015 e a Colfelice il 17…

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  . . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2017     (140 Visualizzazioni)

Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2016. Per richiedere eventuali copie contattare l’autore > Le Dame Visitatrici per i soldati feriti – III puntata > Il Comitato provinciale per la lana ai soldati – II puntata > Donne e guerra – I puntata > Leggi su «Studi Cassinati».2 > Leggi su «Studi Cassinati» > Locandina di presentazione.11 > Locandina di presentazione.10 > Locandina di presentazione.9 > Locandina di presentazione.8 > Locandina di presentazione.7 > Locandina di presentazione.6 > Locandina di presentazione.5 > Locandina di presentazione.4 > Locandina di presentazione.3 > Locandina di presentazione.2 > Locandina di presentazione.1 . Presentazione Il volume, frutto di un progetto del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus e del Laboratorio di storia regionale dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, si compone di cinquecentododici pagine in grande formato (29,7×21). La ricerca ha interessato 71 Comuni ubicati in un ambito geografico che, negli anni della Grande Guerra, aveva…

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  Il 17 dicembre alle ore 15.30 la sezione di Cassino dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri organizza il “Natale del Bersagliere”. >vedi il programma         . PROGRAMMA Ore 15,30 – ammassamento in Piazza A. De Gasperi antistante il Comune. Ore 16,00 – sfilata delle Associazioni partecipanti con in testa la Fanfara dei Bersaglieri per raggiungere Piazza E. Toti. Ore 16,15 – deposizione Corona Monumento dedicato al Valoroso Bersagliere E. Toti, benedizione a tutti i partecipanti da parte del Rev. Don Moncelli, già cappellano Militare. Ore 16,30 – Esibizione della Fanfara con musiche Bersaglieresche. Ore 16,55 – Intervallo – Consegna di Gagliardetto ricordo della Sez. Bersaglieri E. Toti di Cassino: – al Sig. Sindaco della Città di Cassino; – Sindaco e Presidente consegneranno attestato di Benemerenza dell’ANB al Bersagliere Carlo Cilindro; – saluto del Presidente Sez. Di Cassino E. Toti; – autorità presenti; Ore 17,10 – le Associazioni lasciano…

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  Sabato 10 dicembre 2016 presso la Sala «S. Benedetto» a Montecassino, a partire dalle ore 17, si svolgerà una importante manifestazione in memoria di don Faustino Avagliano, indimenticato archivista di Montecassino, con la presentazione del volume in due tomi: «Sodalitas» Miscellanea di Studi in onore di d. Faustino Avagliano, a cura di Mariano Dell’Omo, Federico Marazzi, Fabio Simonelli, Cesare Crova. Di seguito l’elenco degli autori, dei contributi e i relativi titoli. >Visualizza l’invito   INDICE GENERALE  Donato Ogliari, Abate e Ordinario di Montecassino Presentazione XIII IN MEMORIAM Cosimo Damiano Fonseca Per don Faustino Avagliano: una testimonianza XVII Marco Palma Personalità capace di favorire il flusso di studiosi da tutto il mondo XVIII Mariano Dell’Omo Monachus utilis XX BIO-BIBLIOGRAFIA DI DON FAUSTINO (ANIELLO) AVAGLIANO a cura di Mariano Dell’Omo XXIII Giancarlo Andenna La filigrana con il biscione. Un precetto del 1455 di Bianca Maria Visconti per la stampa di carta filigranata 1 Martin Bertram…

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  Con l’Assemblea dei soci del 2 dicembre 2016 il Centro Documentazione e Studi Cassinati Onlus, dopo aver rinnovato il proprio Direttivo, ha attivato due nuove opportunità di comunicazione al fine di promuovere una sempre più ampia e capillare diffusione degli aspetti culturali dei propri campi di interesse attraverso la messa online di un nuovo sito internet www.cdsconlus.it implementato dal profilo Facebook, CDSC ONLUS, in grado di rendere la fruizione dei contenuti ancor più dinamica e intuitiva. Nel dar vita a queste due nuove realtà, hanno scritto di noi: CASSINO INFORMA A TUTTA PAGINA ITALIA NEWS LA NOTIZIA H24 FROSINONE MAGAZINE PASTORALE 2.0 – DIOCESI DI SORA IL GIORNALE NUOVO – QUOTIDIANO LAZIO, ABRUZZO, MOLISE SORA ON LINE – IL VERDASTRO (blog) L’INCHIESTA (del 07.12.16) (137 Visualizzazioni)

  Rinnovo del direttivo del Centro Documentazione e Studi Cassinati per il triennio 2016-2019 Cassino, 5 dicembre 2016 – Il Centro Documentazione e Studi Cassinati Onlus ha attivato nuove opportunità di comunicazione al fine di promuovere una sempre più ampia e capillare diffusione degli aspetti culturali dei propri campi di interesse attraverso la messa online di un nuovo sito internet di riferimento. L’associazione senza fini di lucro, affermatasi nel panorama culturale locale e non solo nel corso di quasi un ventennio, ha reso così disponibile pubblicazioni, articoli e tutte le attività culturali svolte negli anni dal Cdsc-Onlus sulla nuova pagina web www.cdsconlus.it. Il sito attivo da dicembre non sostituisce ma integra quello storico (www.studicassinati.it) ed è implementato dal profilo Facebook in grado di rendere la fruizione dei contenuti più dinamica e intuitiva. Su cdsconlus.it è possibile leggere e scaricare le pubblicazioni dell’associazione, in primis tutti i numeri della rivista trimestrale…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Un passaggio epocale che disconosce un millennio e mezzo di storia cassinese   di Emilio Pistilli La nuova configurazione territoriale della diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo è ormai da considerare una realtà acquisita, nonostante i malumori dei Cassinati per un verso (la perdita della sede diocesana di Montecassino) e dei Sorani per altro verso (il timore che la loro storica sede venga trasferita a Cassino). Ritengo utile, tuttavia, ripercorrere con i nostri lettori la storia della diocesi cassinese – almeno nei suoi inizi –, che ha radici lontane, all’inizio del medioevo, e che si ufficializzò nel sec. VIII, come vedremo. La consistenza territoriale della entità ecclesiastica cassinese fu soggetta a varie modifiche nel corso dei secoli, quasi sempre con cospicui aumenti, salvo l’ultimo secolo appena scorso, quando…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Impianto e soppressione (1843-1852)   di Gaetano de Angelis-Curtis In ricordo, caro e indelebile, di d. Faustino Avagliano, archivista di Montecassino, stimato studioso e ricercatore, che ne tracciò le linee guida nella relazione su Montecassino a metà Ottocento tenuta ad Atina il 27 gennaio 2001 nella giornata di studi dedicata a Giacinto Visocchi. Dopo l’impianto di una litografia, dal 1842 a Montecassino si cominciò a operare, soprattutto da parte di d. Luigi Tosti1, per l’installazione di una tipografia, «un genere di attività che buon ben dirsi erede degli antichi scriptoria monastici». Poiché presso la «R. C. Apostolica di Roma» si trovavano «inoperosi certi tipi», Montecassino ipotizzò un accordo proponendo la loro cessione in cambio di un certo numero di esemplari di ogni pubblicazione stampata. Quando però Tosti si recò…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Fernando Sidonio Le «Manovre di San Germano» del 1798 e il quadro svanito Era la mattina del 12 novembre 1798 quando le truppe napoletane accampate nell’ampia pianura del territorio di San Germano (l’odierna Cassino), aspettavano con impazienza di schierarsi agli ordini del generale austriaco Mack per una dimostrazione tattico-strategica, le famose «Manovre Militari», alla presenza del re Ferdinando IV di Borbone. Quel giorno assieme al sovrano si trovavano sua moglie, Maria Carolina d’Austria, l’ambasciatore inglese William Hamilton, accompagnato dalla moglie Emily Lyon1, ma soprattutto l’ammiraglio inglese Orazio Nelson, fresco vincitore della flotta francese ad Aboukir. Un colpo di cannone fu il segnale che dette inizio alla sfilata del re, seguito dai suoi cortigiani, davanti alle sue truppe. Re Ferdinando era vestito, su suggerimento della consorte Maria Carolina,…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Lucio Meglio Ferdinando Taddei nacque a Casalattico (Fr) il 9 febbraio del 1867. Suoi genitori furono Sebastiano e Colomba Nota che conducevano un’onesta e laboriosa vita nel piccolo paese della Valle di Comino. Il giorno seguente il piccolo fu condotto nella chiesa parrocchiale di San Barbato per ricevere il Santo Battesimo. Ad attenderlo c’era il parroco del paese don Antonio Vitti. Di animo buono e carattere dolce fin da bambino dimostrò una particolare predilezione per l’aiuto a tutto ciò che era sofferenza e miseria. La sua formazione scolastica lo vede frequentare prima le scuole del suo paese ed in seguito quelle di Alvito. Terminati i primi studi in accordo con i genitori decise di entrare nel Seminario di Sora per la formazione ginnasiale. Qui ebbe come insegnante…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Di Giorgio . La bachicoltura a Cassino e nel cassinate si afferma tra la fine del 1700 e i primi anni del 1800. Nella provincia di Terra di Lavoro questo tipo di attività era già presente fin dai tempi antichi con punte molto alte nel sec. XVIII per poi ridursi tra le due guerre mondiali e scomparire del tutto negli anni cinquanta. Particolare spinta a questo tipo di attività produttiva, fu data dal re Ferdinando IV di Borbone con l’istituzione a San Leucio (1789) di una vera e propria multinazionale della seta inserita in un contesto urbano, sociale e previdenziale che rendeva questo luogo particolarmente avveniristico per quel tempo. Fu qui che le donne, per la prima volta furono protagoniste del processo produttivo con pari dignità,…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis   Nel centenario della morte  Il 6 agosto 1916 cadeva «sul campo dell’onore» Enrico Toti, disabile che combatteva da volontario nel III Battaglione Bersaglieri ciclisti, decorato di Medaglia d’oro al Valore Militare.   Enrico Toti, pur nato a Roma il 20 agosto 1882, può essere considerato come un cassinate essendo figlio di Nicola, ferroviere, appunto di Cassino, e di Semira Calabresi, originaria di Palestrina. Nel 1896, giovanissimo, si arruolò in marina e partecipò alla campagna d’Africa nel mar Rosso nel 1904, ma, con la morte del fratello si congedò per impiegarsi, come il padre, nelle Ferrovie dello Stato. Il 2 marzo 1908 fu coinvolto in un tragico incidente sul lavoro. Nella stazione di Segni fu investito da un locomotore a causa di un’errata manovra di un…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola Secondo qualcuno era il 1917, e quindi era ancora in corso la Grande Guerra, quando ad Aquino s’incominciò a parlare di aeroplani. Ma perché? Perché una specifica commissione a ciò preposta avrebbe individuato in questa località, così come in prossimità di Frosinone, altrettante aree che ben si sarebbero potute utilizzare, ovviamente previo opportuni adattamenti, per il decollo e l’atterraggio degli aerei. Se così fosse, dovremmo apprestarci quanto meno a programmare eventi per celebrare come si conviene il secolo di vita dello scalo aquinate e di quello frusinate. Il guaio è, però, che, al di là di ciò cui si è accennato, mancano ulteriori fonti a riguardo, cosicché per forza di cose bisogna procrastinare il centenario almeno di una decina di anni e accontentarsi semmai di celebrare…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Un monumento alla donna cassinate protagonista della ricostruzione Già da qualche tempo il Cdsc-Onlus ha lanciato l’idea, su appropriato e specifico suggerimento del suo presidente onorario Emilio Pistilli, di ricordare in forma tangibile  con una statua, un gruppo scultoreo, degli appositi pannelli, il ruolo della donna protagonista della ricostruzione: la donna non solo come moglie e madre impegnata nelle faccende domestiche, o nel, già di per sé, estremamente difficile reperimento di prodotti alimentari, o nell’educazione familiare ma partecipe di tanti altri ruoli quali quelli svolti in una società di pace (la maestra, la sarta, la lavandaia, la commerciante, ecc.) e, soprattutto, quelli non propriamente consoni al mondo femminile ma che sono stati determinanti nella ripresa della vita nel martoriato territorio del Cassinate affiancando manualmente i muratori nelle costruzioni o persino…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Giornate Europee del Patrimonio 2016 di Alberto Mangiante Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 si sono svolte le Giornate Europee del Patrimonio, una manifestazione favorita dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea fin dal 1991 con l’intento di potenziare e incoraggiare il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. In Italia all’iniziativa aderiscono numerosi luoghi della cultura costruendo un’offerta culturale variegata che pone al centro il ruolo della cultura all’interno della società italiana e che rende bene l’idea della ricchezza e delle dimensioni del nostro Patrimonio nazionale. Il tema di quest’anno era incentrato sul valore dell’eredità culturale per la società, quindi i valori, le credenze, le conoscenze, le tradizione e tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione tra le popolazioni e i…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci* Il 5 settembre 2016 se ne è andato veramente, dopo una vita di lavoro da ragazzo di otto anni all’età matura trascorsa tra Sant’Elia, Roma, Svizzera e di nuovo a Sant’Elia con papà. Nel corso delle tristi vicende della guerra tutta la famiglia si era rifugiata nella prima Galleria Boimond, il traforo sotto Valvori, di circa due metri nella parte più alta della volta a tutto sesto e di molto meno in larghezza. Vi si poteva camminare solo curvati al centro, ma non si respirava bene e molti erano dovuti andar via, come Romoletto Genovese, con i suoi, che soffriva di asma bronchiale. Felicia aveva insistito con Antonio, suo marito, Appicciarieglio: «Ho bisogno di stare calma e sicura, vicino a tante amiche, in attesa dell’evento! Vedi…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Una delegazione del Cdsc-Onlus è stata ricevuta nella giornata di martedì 2 agosto 2016 dalla neo assessora alla Cultura del Comune di Cassino, dott.ssa Nora Noury, alla quale è stato illustrato il programma di attività culturali di cui l’associazione auspica l’interessamento e il perseguimento, di interesse del territorio in generale e della città di Cassino in particolare: vecchi progetti rimasti in sospeso per mancanza di corrispondenza da parte delle passate Amministrazioni comunali ma anche nuove iniziative di vasto respiro. Grande interesse è stato mostrato dall’assessora Noury di impegno e di fattiva collaborazione. Perché non resti tutto nel mondo delle belle intenzioni il Cdsc-Onlus si è impegnato a presentare a breve scadenza all’assessorato un promemoria del programma illustrato come contributo alla crescita culturale, che significa anche sociale, turistica ed economica,…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta Il 10 settembre, come ogni anno, il CDSC (Centro Documentazione e Studi Cassinati) Onlus per iniziativa del suo Presidente, Gaetano de Angelis-Curtis, ha voluto ricordare, con la celebrazione di una Santa Messa nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova, le vittime del primo bombardamento della città di Cassino da parte delle forze angloamericane, avvenuto in questo giorno del 1943, nonché le altre innumerevoli vittime, civili e militari, dei successivi mesi di guerra che sono immortalate nel Muro del Martirologio della Città. Alle 17,00 si sono ritrovati puntuali e silenziosi molti cassinati che in famiglia o personalmente hanno ricordi precisi e dolorosi di quel primo tragico giorno di 73 anni fa, appena due giorni dopo l’annuncio dell’armistizio che aveva illuso molti che la guerra fosse finita. Quel giorno…

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STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XVI, n. 3, Luglio – Settembre 2016 >Scarica il pdf In questo numero: Pag. 163 – E. Pistilli, Dalla Terra di S. Benedetto alla Diocesi sorana. “ 171 – G. de Angelis-Curtis, La tipografia di Montecassino. “ 182 – F. Sidonio, Philipp Hackert pittore alla corte borbonica. “ 189 – L. Meglio, Ferdinando Taddei, vescovo di Jacarezinho. “ 195 – F. Di Giorgio, La bachicoltura a Cassino e nel Cassinate. “ 207 – G. de Angelis-Curtis, Enrico Toti. “ 217 – C. Jadecola, L’aeroporto di Aquino ha novant’anni. Forse cento. “ 220 – G. Petrucci, La pala di Mimì. “ 224 – A. Mangiante, «Scopriamo le carte. Immagini e colori d’archivio». “ 226 – Il Cdsc-Onlus incontra l’Amministrazione comunale di Cassino. “ 228 – A. Letta, Celebrato nella preghiera nella chiesa di S. Antonio di Padova il 73° anniversario. “…

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  Venerdì 25 novembre ore 17.00, l’Associazione Culturale ”AD FLEXUM” di San Pietro Infine (CE), presso l’ex asilo infantile, accanto alla chiesa di San Nicola Vescovo, sarà promotrice dell’evento culturale dal tema: Gli scavi archeologici della antica “Aquinum”. >visualizza l’invito . . . Programma: introduzione di Maurizio Zambardi, Presidente dell’Associazione ”AD FLEXUM” Relazione: “Gli scavi archeologici della antica Aquinum”, importante città romana posta lungo la via Latina Relatore: l’Archeologo Prof. GIUSEPPE CERAUDO, Docente presso l’Università del Salento e Direttore degli scavi di “AQUINUM” . INGRESSO LIBERO (79 Visualizzazioni)

. L’Assemblea ordinaria dei Soci è convocata per venerdì 2 dicembre 2016 alle ore 13.30 in prima convocazione e alle ore 16.00 dello stesso giorno in seconda convocazione presso la Sala Convegni S. Benedetto, ubicata nell’agenzia 1  della Banca Popolare del Cassinate, Corso della Repubblica n.197, secondo piano-Cassino (gentilmente concessa).  >visualizza la convocazione . . Ordine del giorno: -approvazione bilancio preventivo 2017; -costituzione Comitato pro erigendo monumento «Donna ricostruttrice del Cassinate»; -rinnovo delle cariche sociali triennio 2016-2019; – varie ed eventuali. . A seguire, alle ore 17.00, avrà luogo la presentazione del nuovo sito internet da parte di Valentino Mattei e Giuseppina Usai: www.cdsconlus.it . Nell’occasione i Soci potranno versare la quota di iscrizione per l’anno 2017. . Il nuovo sito internet www.cdsconlus.it, frutto dell’ideazione, progettazione e realizzazione di Giuseppina Usai e Valentino Mattei, informa in merito all’attività del Cdsc-Onlus svolta e promuove quella da svolgere per cui non sostituisce…

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Studi Cassinati, anno 2003, n. 2 Una violenta alluvione – fatto non infrequente a Cassino fino all’immediato dopoguerra – causò, l’8 novembre 1893, un disastro ferroviario con quattro morti e la perdita di una sessantina di mucche e vitelli destinati al macello a Napoli. La sciagura si verificò in seguito al crollo di un ponte ferroviario sul rio Trina, alle falde del monte Trocchio in località La Foresta. Un ruscello di tal nome oggi non figura sulle carte topografiche, anche se in zona, nei pressi di Campo dei Monaci, permane il toponimo “valle Trina”; potrebbe corrispondere, forse, al rio Ascensione. Per la cronaca dell’incidente diamo la parola ad un giornale dell’epoca, “L’illustrazione Italiana” (Anno XX. – N. 47. – 19 Novembre 1893. – Pag. 335), che pubblica anche alcune foto scattate dal fotografo Ferruccio Guidetti il giorno dopo e ridotte in disegno per il giornale. Analogo servizio è riportato dall’altro…

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Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 (Trascrizione di Luigi Fabiani, testo a fronte di Emilio Pistilli) Statuta facta et ordinata per reverendissi­mum in Christo pa­trem et do­minum domnum Tho­mam casinen­­sem abbatem ad temeritatem et auda­ciam quorundam abbatialium coher­cendam et ipsorum no­­cendi fa­cultatem refrenandam pre­sentibus baiulis Sancti Ger­ma­ni et aliis pru­dentibus viris abbatie casi­nensis. “Statuti fatti ed ordinati dal padre e signore reverendissimo in Cristo don Tommaso, abate cassinese, con­tro la sconsideratezza e l’audacia di taluni abbaziali e per limitare la possibilità che gli stessi facciano del male, presenti i baiuli di San Germano e altri saggi uomini dell’abbazia cassinese“. I. DE DAMPIS DATIS IN UVIS ET FICUBUS ET ALIIS DAMPIS UT SEQUITUR In primis statutum est quod si aliquis homo vel mulier inveniatur ad co­l­ligendum uvas vel fichus vel quos­cumque alios fructus in locis alienis cum aliquo vase, sinu vel mappata, sine licentia patroni, sol­vat curie vice qua­libet tarenum unum…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 La sera del 13 luglio scorso, nell’ambito delle manifestazioni estive “cassinoar­te 2001”, è stato inaugurato il teatro romano dopo i complessi lavori di restauro curati dall’arch. Silvano Tanzilli e dall’ing. Luigi Volante. A dire il vero la presti­giosa struttura già in passato aveva ospitato spettacoli teatrali e musicali di grande rilievo, ma quella di luglio segna l’inizio di una nuova fase perché, oltre alla ristrut­turazione del teatro vero e proprio, si è operata una campagna di scavi che ha ripor­tato alla luce l’area del postscaena e, per la prima volta, il tratto di strada basolata che fiancheggiava il recinto sul lato est, e si è proceduto ad attrezzare tutta l’area circostante (compresa quella dell’ex villa Petrarcone) facendone un piccolo parco archeologico finalmente frui­bile dai visitato­ri. Della nuo va configura zio ne del sito, venuta fuori dal  lo sca ­vo, par leremo am piamente…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 Mercoledì 27 giugno 2001, presso l’Aula Magna “Luigi Papa” della Facoltà di Ingegneria di Cassino, si è tenuta una confe­renza sul restauro del ninfeo nell’area archeo­logica universitaria di Cassino, organizzato dall’Università degli Studi di Cassino, dalla Soprintendenza Archeologica per il Lazio e dal Museo Archeologico della Città Martire. Sono intervenuti il Prof. Oronzo Pecere, Magnifico Ret tore, la Dott.ssa Anna Maria Reggiani, Soprin tendente archeologo per il Lazio, l’Arch. Silvano Tanzilli, Direttore del locale Museo archeologico; quest’ultimo ha illustrato, con il supporto di diapositive, le varie fasi ed i problemi del restauro, ancora non ultimato, del monumento. Al termine si è effettuata una visita guidata al ninfeo; per l’occasione l’area archeologica interes­sata è stata dedicata a Bettino Valente, l’imprenditore che ne fece dono all’Università consentendo, in tal modo, gli interventi di restauro. Del ninfeo si sono occupati: G. F. Carettoni, Casinum, Ist. St.…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 di Giovanni D’Orefice L’Amministrazione comunale di Aquino ha puntato decisamente al recupero dei luoghi che per secoli o decenni erano stati abbandonati a se stessi in una condizione di degrado ambientale e strutturale. Dopo il recupero dell’area archeologica  che comprende l’Arco di Marcantonio e la Chiesa  della  Madonna  della  Libera, del quartiere medioevale con la Casa di San Tommaso d’Aquino e, di recente, il meraviglioso recupero del Vallone delle Pentime, un’altra grande opera culturale è stata in questi ultimi mesi realizzata: il Museo della Città. Esso è sorto in un’area che nel passato era stata destinata a mattatoio pubblico, iniziativa che ebbe poco successo in quanto la struttura funzionò solo per qualche anno e poi fu abbandonata alle boscaglie spontanee e quindi all’autodistruzione. Oggi quell’area, sita a fianco della antica Via Latina, si presenta valorizzata in modo tale che ogni visitatore stenta a…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 Presso L’archivio di Stato di Napoli sono conservati i Catasti Onciari del Regno di Napoli, una sorta di anagrafe tributaria che riporta i possedimenti e i redditi di ciascuna famiglia posseduti nei rispettivi comuni e anche fuori. Dai vari registri si possono trarre interessanti notizie relative ai singoli nuclei familiari, con l’indica- zione dei componenti, la loro età, sesso e condizione sociale, nonché l’ubicazione dei beni posseduti, con i nomi delle località ed i confini. Non sono esclusi dai catasti i beni ecclesiastici con le loro rendite. Si tratta di una vera e propria fotografia dell’assetto sociale ed urbano dei comuni, o università, come si chiamavano nella metà del secolo XVIII, epoca a cui risalgono i detti catasti. Sarebbe cosa particolarmente opportuna se gli odierni comuni provvedessero a riprodurre i registri di loro interesse, da con- servare presso le biblioteche o gli archivi…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 . > Janques Debergh, Luca Lancia – scultore . Lo studioso belga, dott. Jacques Debergh, bibliotecario presso l’Istituto reale per il Patrimonio artistico a Bruxelles, nel 1990, quando dirigevo la rivista Spazio Aperto, mi fece avere, tramite il preside Giovanni Petrucci, un suo studio sullo scultore cassinate Luca Lancia, vissuto nella prima metà del cinquecento, del tutto sconosciuto a noi locali. Il testo, tratto dalla rivista in lingua   francese “Revue Belge d’Archéologie et d’Histoire de l’Art” (LIX – 1990), fu pubblicato in traduzione italiana nel 1991 come supplemento a Spazio Aperto (III – n. 1) grazie al contributo personale del sig. Ciro Rivieccio. Luca Lancia, probabilmente figlio di Bernardino Lancia di S. Elia Fiumerapido, morì nel 1553 ed attualmente riposa nel cimitero di Binche in Belgio. La sua origine  cassinate  è  testimoniata dall’epigrafe del monumento funebre nella quale, tra l’altro, si legge “qui…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 Sant’Elia Fiumerapido – S. Maria Maggiore nella storia a cura di Giovanni Petrucci e Gino Alonzi, Edito  dal  Comitato  della Festa, 2001, Tipogr. P. D’Ambrosio, Atina; pagg.  20  illustr.  b./n.,  f.to  cm. 15×21, s. pr. . L’opera, pur nella sua brevità, riesce a fornire un quadro completo e di agevole lettura della lunga storia della prestigiosa chiesa di S. Elia Fiumerapido, costruita agli inizi del sec. IX su un’area ricca di testimonianze di epoca romana. Le sopravvivenze architettoniche e gli affreschi che ornano l’attuale chiesa ne hanno fatto un punto di riferimento basilare per lo studio dell’arte benedettina nel territorio. I ricordi personali degli autori relativi all’annuale festa conferiscono all’opera una nota sentimentale che tocca profondamente i santeliani, da sempre molto legati al sacro edificio. e. p.   Notizie storiche su Castrocielo a cura di Berbardo Bertani, “Biblioteca del Lazio Meridionale”, Fonti e…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 di Giovanni Petrucci L’Abate Gregorio Diamare, scampato miraco- losamente al bombardamento di Montecassino del 15 febbraio 1944, abbandonò le sacre rovine per ritornare nella sua diocesi solo nel mese di ottobre, stabilendosi prima a Valvori, poi a S. Elia Fiumerapido, dove morì il 6 settembre 1945, nella casa dell’arciprete Don Gennaro Iucci. Adesso che le giornate si sono allungate, esce abitualmente a passeggio nel tardo pomeriggio; cammina adagio per via delle Torri e risponde lietamente al saluto delle persone che incontra. Si fermano tutti al suo transito, grandi e piccoli, alcuni si inginocchiano e protendono la bocca sull’anello per baciarlo; egli, come d’abitudine, sorride, sorride specialmente ai bambini, ponendo la mano sulle teste ricciolute e sudate per le corse interminabili sulla villa comunale nel caldo primaverile e alza la destra in atto benedicente. È lieto di vedersi circondato da tanto affetto e di…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 Martirologio cassinate La raccolta dei nominativi delle vittime di guer- ra di Cassino è ormai in fase conclusiva. Si attendono alcuni riscontri e qualche ulteriore ricerca nei cimiteri del nord casertano e venafrano. Si spera di poter pubblicare l’elenco completo nel prossimo numero di STUDI CASSINATI. Il socio rag. Guido Vettese, che si è impegnato a fondo nella ricerca, con la passione e lo scrupolo che tutti gli riconoscono, è praticamente riuscito nell’impresa che ha spaventato e dissuaso amministratori e cittadini di Cassino nel passato mezzo secolo. Grazie a lui la Città Martire avrà finalmente il suo martirologio. La memoria di pietra Il progetto “La memoria di pietra“, che prevede la collocazione, in alcuni punti significativi della vecchia città di Cassino, di massi di cava con la descrizione del monumento scomparso a causa della guerra, è in fase avanzata di realizzazione: si attendono…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 di Emilio Pistilli L’attività normativa nella Terra di S. Benedetto Con la formazione della società urbana, a partire già dal sec. XI, le comunità locali riuscirono ad ottenere dai loro signori forme di garanzia nell’organizzazione sociale che presero il nome di Privilegi, carte di libertà, statuti, costituzioni, inquisizioni, sentenze, destinate a regolamentare lo sfruttamento delle acque, la sorveglianza contro i danni compiuti dagli uomini o dagli animali alle piante, l’amministrazione della giustizia, la sorveglianza contro gli incendi, ecc. In particolari periodi storici, infatti, come l’imminenza di guerre o la necessità di tenere a freno la popolazione in stato di agitazione, fu necessario concedere condizioni privilegiate per il buon ordinamento della vita civile e per garantire i diritti essenziali della per- sona, riorganizzando la vita amministrativa della signoria, ed emanando norme di polizia locale. Afferma il Salvioli che il signore, vescovo o abate, nei…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 1 Compito fondamentale che si è assunto il CDSC è quello della ricerca e della raccolta, in ambito soprattutto storico locale, di tutto quanto possa concorrere alla  conoscenza e all’approfondi- mento del passato delle nostre popolazioni. Ma raccogliere e documentare senza divulgare, senza, cioè, far partecipi gli altri dei risultati delle ricerche, sarebbe lavoro sterile, fine a se stesso. È da tale considerazione che nasce questo periodico. Dunque nessuna volontà, da parte nostra, di porci in concorrenza con altre analoghe e sicuramente più prestigiose pubblicazioni: vuole essere semplicemente uno strumento di lavoro, di valutazione e di diffu- sione del nostro operato. Non mancheremo, tuttavia, di ospitare eventuali interventi di altri studiosi o anche lettori che vorranno farci pervenire le proprie segnalazioni o ricerche. Tutto ciò, ovviamente, potrà anche essere materia di dibattito cul- turale condotto all’insegna di serena contrapposizione, senza pre- clusioni ideologiche e…

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  Studi Cassinati, anno 2008, n. 4 di Weronika Uminska Una nostra lettrice polacca, Weronika Uminska, ci invia, da Cracovia, un suo contributo alla conoscenza del passato del nostro territorio. Weronika è legata a Cassino avendo svolto una tesi di laurea in archeologia sulla antica Casinum. Riportiamo il testo della sua lettera al nostro Direttore allegata alla traduzione dei passi di Michal Wiszniewski. “Caro Emilio, Ultimamente mi sono imbattuta in un libro che a prima vista mi sembrava noioso ma alla fine l’ho trovato molto interessante. Si tratta del “Viaggio in Italia, Sicilia e Malta” di Michal Wiszniewski. Michal Wiszniewski, che fino a poco tempo fa mi era sconosciuto, visse tra il 1794 e 1865 e fu uno studioso, collegato anche con Cracovia; fu professore dell’Università Jagiellonica e perfino direttore del mio liceo!). Si occupò di filosofia, psicologia, letteratura e di molte altre cose. Nella sua vita andò in Italia per…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 2 Cassino ormai ha il suo martirologio, così come lo ha la quasi totalità delle città italiane che hanno subito le devastazioni della seconda guerra mondiale.Come sarà meglio specificato più avanti, l’elenco non è ancora definitivo: forse non lo sarà mai, perché tanti infelici protagonisti non ci sono più. L’iniziativa del CDSC è, purtroppo, tardiva: altri prima di noi avrebbero dovuto intraprenderla almeno 56 anni fa; ma la smania della ricostruzione ad ogni costo – si trattava di cercarsi un rifugio sicuro tra tante rovine – e una sorta di egoismo, a dire il vero comprensibile, che faceva dire ad ognuno: “io penso a me stesso”, non posero in primo piano l’esigenza di contarsi e contare i morti. Forse gli amministratori avrebbero potuto farlo, ma evidentemente non lo ritennero di primaria importanza. Ora si è cercato di rimediare. Lo abbiamo fatto noi del CDSC;…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 2 Il martirio di Cassino ebbe inizio il 10 settembre 1943 con un inatteso e tragico bombardamento aereo da parte dell’aviazione alleata anglo americana: in quella sola giornata si contarono molte decine di morti, di cui solo tre tedeschi. Appena due giorni prima l’annuncio dell’avvenuto armistizio aveva fatto riversare sulle strade cittadine la popolazione festante per la fine del conflitto. Da quel triste venerdì di settembre le bombe caddero quotidianamente sulla città e su tutto il Cassinate fino alla fine di maggio 1944. Gli abitanti cercarono rifugio sulle alture circostanti, sulla Costa, a Monte Maggio, a S. Michele, a Portella, a Terelle, a Montecassino, nei casolari di campagna. I rastrellamenti del mese di novembre finirono per spopolare il territorio: molti civili furono trasferiti nei centri del nord della provincia di Frosinone, altri furono portati nel nord-est d’Italia, altri ancora, su vagoni ferroviari, deportati in…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 2 A distanza di oltre 56 anni dai tragici eventi bellici la Città Martire non conosce ancora la reale entità del sacrificio di sangue dei suoi cittadini. Ciò è dovuto alla perdita totale dei registri comunali, ma anche alla diaspora di molte famiglie, sfollate durante il conflitto e mai più ritornate a Cassino. Molte salme furono collocate provvisoriamente in cimiteri di altre città e lì sono rimaste, forse addirittura dimenticate. Di molte altre i resti, dilaniati dagli esplosivi e rimasti sparsi sul terreno, non sono stati più ritrovati. Dinanzi a tali difficoltà i superstiti e gli amministratori non hanno mai potuto compilare un elenco, anche approssimativo, dei caduti per causa di guerra, a differenza di tanti altri comuni che da tempo hanno scolpito sui loro monumenti ai caduti i nomi delle vittime. Ci è parso doveroso, come associazione che si occupa della memoria storica…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 2 Gli elenchi sono da considerare provvisori perché palesemente incompleti e soggetti a correzioni e rettifiche. Ci si appella alla sensibilità delle persone interessate affinché ci facciano pervenire segnalazioni circa errori ed omissioni sì da conferire attendibilità e validità alla nostra raccolta, che – è appena il caso di ricordarlo – si è svolta tra infinite difficoltà e numerosissime incertezze. Giungerà, comunque, il tempo in cui dovremo considerare chiusa la ricerca e allora eventuali errori ed omissioni resteranno definitivi. Nel rispetto delle realtà locali abbiamo stilato tre distinti elenchi per Cassino e le sue frazioni di S. Angelo in Theodice e Caira. Un quarto elenco si riferisce ai militari caduti sui vari fronti in tutto il mondo. I nomi e le date sono stati trascritti così come rilevati dagli elenchi o dai registri: spesso si sono individuati possibili errori, ma solo in casi di…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 2 I registri dello Stato Civile del comune di Cassino dal 10 settembre 1943 al 31 dicembre 1944, ricostituiti “a memoria” nel dopoguerra; i registri e le lapidi del cimitero S. Bartolomeo di Cassino (salme entrate dal 9 settembre 1943 e nel periodo 1950 – 56); i registri della delegazione di S. Angelo in Theodice dal 10 settembre 1943 al 12 dicembre 1944; i registri parrocchiali S. Basilio di Caira; i registri e le lapidi del cimitero di Caira; i registri cimiteriali del comune di Venafro; i registri cimiteriali del comune di Caserta; il libro di Sergio Saragosa, Caira 1943 – 1944, Edizioni Cassino 2000; il libro di D. Donato D’Epiro, S. Angelo in Theodice, 1994; notizie fornite dall’associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra di Cassino; il monumento ai caduti di Terelle; segnalazioni di privati; tabulati del Ministero della Difesa. La nostra iniziativa è…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 2 Vittime Civili Cassino, n. 1.660 S. Angelo in Theodice, n. 161 Caira, n. 175 Sconosciuti, n. 86 Totale Comune, n. 1.913 Non sono inclusi resti umani non definiti. Vittime Militari Su tutti i fronti, n. 197 Sul fronte russo n. 34 Sul fronte greco e Mediterr. Orient. n. 26 Sul fronte della ex Jugoslavia e costa dalmata n. 32 Sul fronte dell’Africa settentr. e orient. n. 28 Sul fronte tedesco n. 11 In territorio metropolitano o nazionale n. 34 Su tutti i fronti, n. 197 In tutto la città di Cassino ha perduto nella seconda guerra mondiale n. 2.200 cittadini: dato provvisorio. Solo a Montecassino risultano deceduti n. 269 rifugiati civili, di cui 142 nel crollo del solaio della ex falegnameria del   (74 Visualizzazioni)

  Studi Cassinati, anno 2001, n. 2 Caduti civili e militari duranre la 2° Guerra Mondiale Cassino – S.Angelo in Theodice – Caira Elenchi Cassino Totale Cassino 1.556 + 100 = 1.656 + varie salme non identificate = + o – n. 1.660 tra cui a Montecassino 133 + 78 = 211 S. Angelo in Theodice Totali S. angelo n. 161 Caira Totali Caira n. 175 Militari 2ª G. M. Totale militari deceduti n. 197 Totale complessivo deceduti n. 2.200 N.B. gli elenchi pubblicati sono ancora provvisori (116 Visualizzazioni)

Studi Cassinati, anno 2001, n. 2 La memoria di pietra Il progetto “La memoria di pietra”, cui si è accennato nel precedente numero di STUDI CASSINATI, ha avuto dei ritardi per motivi legati a problemi tecnici di elaborazione grafica. Ora tutto è affidato al laboratorio del marmista. Contiamo, quanto prima, di dare l’annuncio della posa in opera e dell’inaugurazione. Siamo certi che il progetto, una volta realizzato, costituirà un legame vero e visibile della ricostruita città con la sua passata storia, quella gloriosa storia che la guerra le ha letteralmente scippato. Siamo su internet Il precedente numero di STUDI CASSINATI è ora interamente disponibile anche su internet. Chi volesse consultarlo puó visitare il sito www.cassino2000.com dove troverà il nostro logo CDSC. Naturalmente ogni uso pubblico del contenuto di STUDI CASSINATI dovrà essere preventivamente autorizzato dal CDSC. Il nostro indirizzo di posta elettronica è: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots.…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 2 marcello caliman, I Borbone, viaggio nella storia e nei luoghi – I tempi e i fatti dell’assedio di Gaeta: 7 settembre 1860 – 13 febbraio 1861 – La torre di Pandolfo Capodiferro: dalla memoria negata al museo del 2000, in occasione delle “Journées Européennes du Patrimoine”; iniziativa del Consiglio d’Europa con il sostegno dell’Unione Europea, a cura della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Lazio, Ufficio Servizi Educativi; Edizioni Cassino, 2001, Tipogr. Arti Grafiche Caramanica, Marina di Minturno (LT); pagg. 64, f.to cm. 17×24; isbn – 88-87950-08-3. £. 10.000 – € 5.16. francesca de sanctis, Giornalismo a Cassino, dalla fine dell’Ottocento alla prima guerra mondiale, Caramanica Editore, “Liris” Collana di studi storici diretta da Aldo Di Biasio, Saggi 8, Tipogr. Arti Grafiche Caramanica, Marina di Minturno (LT), 2001; pagg. 252, f.to cm. 14×20. ISBN 88-86261-96-9. £. 30.000 – €…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 A volte mi chiedo cosa sarebbe stata Cassino se la sorte le avesse conservato intatti i suoi più prestigiosi monumenti dell’antichità: il teatro romano e l’anfiteatro. Ma mi chiedo anche cosa sarebbe ora se il tempo e le guerre ne avessero cancellato ogni traccia, così come hanno fatto con la stessa città. In realtà, se non fosse passato da queste parti all’inizio degli anni Trenta un giovane archeologo, di nome Gianfilippo Carettoni, Cassino starebbe ancora a riscoprire le tracce del suo glorioso passato sulle rare testimonianze di storici romani. Il teatro romano, di recente restaurato e reso fruibile per le moderne rappresentazioni teatrali, fu riportato alla luce grazie agli scavi e agli studi del Carettoni, fatti nel 1936 con un precedente sondaggio del 1934 voluto dal soprintendente della Campania Amedeo Maiuri. L’archeologo e storico dell’antica Casinum con le sue ricerche e con le…

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Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 di Emilio Pistilli . Il “Giornale di Scavo” di Gianfilippo Carettoni è un quaderno manoscritto di 27 pagine f.to cm 21×27, con sovracoperta di carta da imballaggio recante la data 1936, inedito, conservato, fino allo scorso anno, in casa dello studioso e affidatomi, di recente, dalla Dott.ssa Laura Fabbrini Carettoni, moglie dello scomparso e già Soprintendente alle Antichità dell’Umbria e dell’Etruria meridionale. È una rielaborazione molto ampliata di precedenti scarni appunti segnati su foglietti sparsi di un notes. Probabilmente la trascrizione sul quaderno è avvenuta subito dopo la chiusura della campagna di scavi utlizzando anche le note raccolte dallo zelante custode Gaetano Fardelli, cosa che lo stesso Carettoni precisa nel diario per il periodo dal 30/7 all’11/8: forse l’archeologo dovette prendere un breve periodo di ferie approfittando del non funzionamento del carrello su rotaie, registrato in quei giorni. I foglietti sciolti sono inseriti al…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 . Nasce a Verona il 17 febbraio 1912; padre ligure, madre milanese. Si laurea in Lettere a Roma nell’anno accademico 1933/34 con una tesi presentata da G. Giglioli dal titolo “Casinum – Ricerche topografiche e storiche dalle origini al 529 d.C., successivamente pubblicata col titolo Casinum. Assistente alla Cattedra di Topografia Antica nell’Università di Roma, nel 1940 è nominato Ispettore presso la Soprintendenza alle Antichità della Campania. Dopo la guerra è dapprima Ispettore poi Direttore presso la Soprintendenza alle Antichità di Roma IV (Foro Romano e Palatino) fino al 1959. Dal 1960 al 1968 è Soprintendente dello Stesso settore. Dal 1968 al 1976 è Soprintendente alle Antichità di Roma. Libero Docente di Topografia Romana presso l’Università di Roma. Membro Ordinario dell’Istituto Archeologico Germanico. Membro Ordinario dell’Istituto di Studi Romani. Già Membro del Consiglio Superiore delle AA. BB. (1ª Sezione). Membro del Consiglio Direttivo…

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Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 Dal quaderno degli appunti sparsi del custode Gaetano Fardelli. 26.9.1934 Nel cavo B tirato fuori un pezzo di trabeazione lungo cm. 60 e collocato aon altro materiale archeologico. Nello stesso giorno trasportato dal cavo B n. 2 pezzi di trabeazione che collocati insieme ne formano uno lungo circa un metro. 1.7.1934 Iniziato lo scavo (trincerone) da Sud a Nord. Trovamento N.N. Impresa Ing. Cozzo di Roma per conto del Sig. Gianfilippo Carettoni. 20.7.1934 Affioramento di costruzione nel cavo A; sono stati rinvenuti alcuni frammenti decorativi di lastre in marmo a bassorilievo. Nel cavo B un frammento di un piede di una statua. Nello stesso cavo molti frammenti di tegole di terracotta. Nel cavo C parecchi frammenti di marmo, elementi decorativi. 21.7.1934 Continuazione di ritrovamenti come sopre; raggiunto il piano dell’orchestra e della scena. Sospesi i lavori giorno 21 Cavo E, ritrovamento a circa 50…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 3    Il teatro nel 1939 18 maggio 1936 (XIV)Inizio dello scavo con 4 operai. Si prosegue ad allargare la piazzuola già sistemata nei giorni precedenti dagli stessi operai, onde facilitare la manovra della décauville[1]19 maggio 1936 (XIV)Sulla stessa linea del paramento in reticolato scoperto il giorno precedente, procedendo verso ovest, si è trovato un blocco di calcare squadrato ed ancora in situ. Si è altresì osservato che il muro in reticolato conserva frammenti d’intonaco colorato del rivestimento. Lo scavo si va ampliando verso Ovest e Nord sempre alla profondità di circa m. 1.50. 20 maggio 1936 (XIV)Lo scavo prosegue nelle due direzioni già indicate. Vengono alla luce frammenti architettonici e decorativi, sparsi nel terreno di riempimento, assieme a numerosi frammenti di laterizi. Il terreno di risulta si presenta più sassoso, con molti blocchi di calcare e ciottoli, nel cavo che prosegue verso l’interno…

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Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 Sorge all’interno dell’antica città. Di forma perfettamente semicircolare e linee strutturali abbastanza sobrie, con un’ampiezza di m. 53,50, è adagiato sul fianco della montagna sfruttandone abbondantemente la pendenza. Che sia di età augustea è dimostrato dal ritrovamento di una statua dell’imperatore e di epigrafi riguardanti i due suoi nipoti. Quasi sicuramente subì restauri ancora in epoca imperiale, come dimostra la dovizia di decorazioni e marmi policromi contrastanti con le semplici linee architettoniche originarie. La cavea appare divisa in quattro settori individuati da cinque scalinate; in ogni settore un passaggio orizzontale separa la “summa cavea“, di sette gradini, dall’ “ima cavea“, di tredici gradini; la zona dell’orchestra, di tre gradini, era divisa dall’ima cavea da una balaustra di pietra, di cui ora restano brevissimi tratti. Sulla parte superiore correva una galleria coperta – in buona parte ancora visibile – destinata all’accesso degli spettatori. La scena,…

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Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 di Massimiliano Valenti Con Gianfilippo Carettoni, la secolare tradizione di studi sull’antica Casinum compie un deciso salto di qualità. Le rovine di quella che Strabone definisce “ultima città del Lazio”, già note e descritte fin dal XVI secolo, vengono infatti per la prima volta esaminate, studiate e rilevate con rigore scientifico, a tal punto che il volumetto intitolato “Casinum (presso Cassino)”, edito nel 1940 nella collana dell’Istituto di Studi Romani “Italia antica: municipi e colonie” e frutto della sua tesi di laurea in Lettere discussa nell’anno accademico 1933 – 1934, è ancora oggi da considerare testo insostituibile e imprescindibile per chi voglia affrontare lo studio delle antichità di Cassino. Nell’ambito della sua produzione scientifica dedicata alla cittadina laziale, produzione che spaziò dall’epoca protostorica a quella medioevale, lo studio del teatro romano di Cassino ricopre un ruolo sicuramente fondamentale nella sua formazione di archeologo. Per merito…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 di A. Mangiante – S. Saragosa  A metà circa della strada che da Cassino conduce a Caira, a partire dalla contrada Monterotondo, sul lato sinistro della stessa, cioè verso ovest, inizia una zona che conserva ancora oggi testimonianze archeologiche di diverse epoche che andrebbero visitate, conosciute e valorizzate. Alcuni siti in cui è possibile ammirare e studiare resti di opere medioevali e dell’epoca romana sono raggiungibili in auto, mentre altri sono protetti da una fitta vegetazione e da accessi non più facilmente praticabili. Sarebbe necessario aprire nuovi sentieri agevoli da inserire in interessanti itinerari turistici che permetterebbero, tra l’altro, di ammirare scorci di un ambiente naturale ancora suggestivo, selvaggio e incontaminato. Sarebbe auspicabile che tutta l’area rientrasse nei confini di un parco naturale, in modo da proteggere e conservare sia le bellezze paesaggistiche che quelle archeologiche in esso presenti. Alle spalle del Deposito…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 Il porto del Garigliano a Mortola di Sara Marandola Interessandomi ultimamente al sito archeologico di Rocca d’ Evandro (CE), più precisamente in località “porto” nella frazione Mortola, sul Garigliano, mi sono arrivati nelle mani documenti che registrano resoconti fatti da un’archeologa della Sovrintendenza di Napoli, la dottoressa Chiosi, e insieme i progetti dell’architetto Giuseppe Bruno. Un rigo attira la mia attenzione: “… sono pochissimi gli esempi di questo tipo scavati e nessuno di questi in Campania”. La prima documentazione sul ritrovamento del sito ci giunge dal lontano 5 mag­ gio 1993; ma questa ci dice che le prìme indagini sono state fatte nel ’92. In ogni pagina si legge l’entusia­ smo per l’anomalia dello scavo, rispetto agli altri di tutta la regione. La Gaspe­retti, della Sovrintendenza di Napoli, diceva allora che era l’unico attivo su tutto il Garigliano. Si tratta di un’ area…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 di Emilio Pistilli Cassino ha finalmente il suo archivio storico comunale. C’è voluto oltre mezzo secolo perché si provvedesse a recuperare e riordinare l’ingente materiale archivistico lasciato marcire nei seminterrati del Liceo classico ed in altri fabbricati soggetti ad alluvioni e regno indisturbato di roditori. Non sono bastate le norme ordinarie dello Stato che impongono la conservazione e la custodia degli atti e dei registri comunali a provvedere alla loro salvaguardia; a nulla sono serviti i miei frequenti appelli agli amministratori comunali che si sono succeduti negli ultimi decenni perché provvedessero al recupero di quel prezioso materiale; il commento è stato sempre: a cosa servono quelle cartacce! Fortunatamente ci ha pensato la Regione Lazio, che, con una delibera di luglio 1999 – in attuazione della Legge regionale 42/97 che regolamenta i beni e i servizi comunali –, diede il via all’operazione per la…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 di Duilio Ruggiero Nel 1909 un inconsulto moto popolare incendiò tutte le carte del Comune di Castelforte distruggendo completamente anche l’Archivio, che dopo gli avvenimenti del 1799[i]era stato in parte faticosamente ricostruito. Le autorità superiori già da alcuni anni cercavano di imporre inutilmente un retto agire all’amministrazione comunale di Castelforte. Con decreto del Sottoprefetto di Formia in data 5 giugno 1907 veniva affidato al dott. Francesco D’Alema, segretario di prefettura, l’incarico di eseguire una inchiesta sull’amministrazione. Il Commissario, eseguito un sopralluogo il 10.6.1907 con relazione del 26 luglio successivo, aveva illustrato al Sottoprefetto del Circondario la situazione amministrativa del Comune. Nel far rilevare le difficoltà della sua missione “derivate dal disordine indescrivibile di quell’Ufficio Comunale, ed alla mancanza in Castelforte di un vero partito di opposizione che avesse facilitato il suo compito”, fa presente che “la nota predominante, l’unica anzi, dell’indirizzo amministrativo del…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 Siamo al secondo anno di vita di STUDI CASSINATI. Mentre cerchiamo di avvicinare il più possibile il passato a noi ci rendiamo conto che il presente fugge sempre più avanti: dum loquor hora fugit, lo diceva anche Ovidio. E questo nostro presente è sempre più foriero di gravi dissesti esistenziali a livello planetario: le tradizionali civiltà mostrano preoccupanti disagi di coesistenza; qualcuno addirittura, forse esagerando, parla di scontro di civiltà. Le cause, probabilmente, saranno di carattere economico, non sta a noi cercarle, ma è indubbio che la componente etnico-culturale gioca il suo ruolo. Credo che se ci dedicassimo maggiormente a conoscere le nostre e altrui radici di civiltà sapremmo meglio comprenderci e tollerarci. Questo è, fondamentalmente, il ruolo della storia oggi, che si affianca a quello tradizionale della “storia maestra di vita”. Noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di dare il nostro contributo: non…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 di Marco Sbardella Una integrazione-continuazione della Storia sacra e profana di Aquino, e sua Diocesi, dell’illustre storico di S. Giovanni Incarico. Pasquale Cayro[1] fu personalità poliedrica: storico, letterato, archeologo, epigrafista, politico[2]. La sua attività di studioso e di ricercatore, molto apprezzata, gli procurò da parte dell’amministrazione borbonica incarichi prestigiosi come quello di Sovrintendente agli Scavi d’Antichità nei Tenimenti di San Giovanni Incarico, conferitogli con Real Dispaccio il 9 agosto 1796, e la riconferma sotto il governo di Giuseppe Bonaparte. Lo storico fu stimato quale “longe gravissimus (…) auctor”[3] anche da Theodor Mommsen che, nella raccolta delle epigrafi relative alle antiche città di Aquinum e Fabrateria Nova del Libro X del Corpus Inscriptionum Latinarum, si servì abbondantemente dei suoi lavori, in particolare della Dissertazione istorica in cui dimostrasi la esistenza, antichità e sito della città un tempo Lirio chiamata, quindi Fregelli, ed altresì sue notizie…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 Opere edite  – Dissertazione istorica in cui dimostrasi la esistenza, antichità e sito della città un tempo Lirio chiamata, quindi Fregelli, Napoli, 1777; Dissertazione istorica dell’origine degli Aborigeni diversi dagli Enotri abitatori un tempo della palude Pontina non mai del tutto disseccata, Napoli, 1785; Dissertazione istorica in cui dimostrasi li primi popoli d’Italia, non che l’esistenza, antichità e sito della città un tempo Lirio chiamata, quindi Fregelli, Napoli, 1795; – Lettera istorica (passaggio di Terracina e Fondi nel dominio papale), Napoli, 1797; – Discorso istorico di Anagni metropoli un tempo degli Ernici, Napoli, 1802; – Breve ragguaglio del martirio e traslazioni del corpo di S. Magno, vescovo di Trani, Napoli, 1802 (inserito nella pubblicazione precedente); – Descrizione storica del Liri e degli altri fiumi e fiumicelli che si uniscono fin’al mare, Napoli, 1804; – Preparativi, riflessioni e diario della campagna di Lombardia del…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 di Pasquale Cayro [PAG. 1] Primacché il Re pupillo Ferdinando divenisse maggiore, e dalla Reggenza si governava il regno, avvenne la caristia, la quale affliggé Napoli, e quasi tutte le sue Provincie [Anno di Cristo 1764], poiche si vendé il grano ne’confini di Terra di Lavoro, e nella Diocesi di Aquino fin a ducati sei, e sette il tomolo, e neppur si trovava a comprare, e supplì molto a questa mancanza il vicino stato Romano, dove si ritirarono molte famiglie delli Ducati di Sora, e di Alvito. Cessò la Reggenza, appena che il Re giunse all’età di anni sedici, avendo così disposto Carlo III suo padre, ed in tal tempo fu l’espulsione de’Gesuiti da suoi reali domini, e tra i loro collegi si numerava quello di Sora, e gli individui di esso nell’istesso giorno, che tutti gli altri del Regno furono espulsi, anch’essi accompagnati…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 di V. Fontana-G. Bianchini Frosinone: la sede dell’Archiviodi Stato al secondo piano del grattacielo Edera Gli Archivi di Stato provvedono alla conservazione dei documenti dello Stato, dai più antichi, risalenti all’alto medioevo, fino a quelli della prima metà del secolo ventesimo, non più occorrenti alle necessità del servizio. Conservano inoltre gli archivi notarili anteriori agli ultimi cento anni. Possono ricevere in deposito archivi degli enti pubblici (regioni, province, comuni) e archivi privati (di famiglia, personali e di impresa). Sono istituiti nei capoluoghi di provincia e dipendono dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Compito principale degli Archivi è quindi conservare, ordinare, inventariare, valorizzare e mettere a disposizione degli studiosi il materiale documentario. In ogni archivio esiste una “sala di studio” quotidianamente, liberamente e gratuitamente aperta a tutti gli studiosi, italiani e stranieri, senza alcuna formalità, salvo l’accertamento dell’identità personale e la compilazione…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 di Emilio Pistilli Una importante e poco conosciuta descrizione di S. Germano (odierna Cassino) è conservata nell’Archivio di Montecassino nel registro “Ricerche sulle fabbriche del Monastero di Montecassino” di G. Quandel (parte 2ª – vol. 2°, dal 1591 al 1675). Essa è dovuta all’archivista e vicario generale cassinese Onorato de’ Medici, dei principi di Ottajano di Napoli, che la inserì nei suoi “Annali di Montecassino”. Questa opera fu scritta in lingua volgare in continuazione di quella del Petrucci[1], giungendo fino al 1610. Erasmo Gattola (Historia, II, pag. 693), la definisce erroribus refertissima, tuttavia è da ritenere abbastanza attendibile nella narrazione dei fatti a lui contemporanei (1581-1610). Il registro del Quandel purtroppo risulta incompleto poiché manca il fascicolo dalla pag. 435 alla pagina 482, come è annotato a matita sullo stesso registro. Riporto qui la parte successiva ripresa da Onorato de’ Medici Pag. 483 – «…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 Il mercato settimanale di Cassino è molto antico: ne testimonia la lunga tradizione l’archivista cassinese Erasmo Gattola nelle sue Accessiones (II, pag. 748, anno 1734), dove, tra l’altro, decanta i pregi della città e dei suoi “fedeli” abitanti. Ne riportiamo solo un piccolo stralcio. “Una piazza che ancora oggi è chiamata “dei mercanti amalfitani” dimostra che qui, anche nei secoli passati, si sia svolto un fiorente commercio. Ogni sabato dell’anno si tiene il mercato e, in date stabilite, la fiera, specialmente il primo ottobre. La campagna di S. Germano è ricchissima di ogni genere di prodotti agricoli ed è bagnata non solo dal fiume Rapido, ma anche da una grande abbondanza di acque che sgorgano dappertutto. Di qui sono venuti moltissimi uomini illustri per erudizione, per dignità ecclesiastiche e laiche e per le cariche pubbliche, come già detto. Dai re ai nostri abati,…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 di Giovanni Petrucci Ricorre quest’anno un secolo da quando Giuseppe Picano realizzò in Sant’Elia Fiumerapido, alla destra di un ramo del Rapido, una delle prime centrali idroelettriche d’Italia. Questi fu uno dei personaggi illustri della storia santeliana, che fece onore al paese, al quale voleva tanto bene; ed era ricambiato dai Santeliani, che ricorrevano a lui per consigli e guida nella difficile e dura vita di allora. Fu sindaco del paese intorno al 1906 e consigliere comunale per tanti anni. Era avvocato dotato di vasta e profonda cultura; in età giovanile, nel 1873, pubblicò a Sora La storia di S. Elia Fiumerapido, nel 1900 raccolse interessanti notizie sul Santuario di Casalucense[2] e nel settembre del 1911 tradusse in endecasillabi sciolti Il Paradiso Racquistato[3] di Johon Milton. Come si rileva dalla Enciclopedia Italiana Treccani, Vol. XXXIII, è l’unica traduzione ancora fino ad oggi esistente…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 di Emilio Pistilli Che Cassino, “fidelissima civitas” del regno di Napoli, sia stata a lungo capoluogo dello Stato di S. Germano (questo l’antico nome della città) e l’abate di Montecassino il “primo barone” del Regno è cosa abbastanza nota. Quello che in molti ignorano è che la stessa città fu designata dal re Filippo IV di Spagna, nella seconda metà del sec. XVII, sede di ducato. Nell’esaminare questa pagina della storia di Cassino va premesso che l’autorità istituzionale sul territorio, che comprendeva l’antica Terra di S. Benedetto, era l’abate, cui spettavano tutti i benefici feudali, compresa l’amministrazione della giustizia. Nel 1282, però, Carlo d’Angiò sottrasse alla competenza abbaziale la giustizia criminale lasciandole solo quella civile. Lunghe furono le lotte dei cassinesi per riavere quella giurisdizione[1]; vi riuscì solo nel 1674 avendola acquistata per 34.000 ducati. Lo Jus sanguinis (o giustizia criminale) in S. Germano…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 Il Museo Archeologico Nazionale di Cassino sarà intitolato all’archeologo Gianfilippo Carettoni. È in atto la procedura da parte della Soprintendenza e si attende solo il decreto ministeriale. Come si ricorderà la proposta partì dal CDSC nello scorso mese di dicembre e ad essa si associò anche l’Amministrazione Comunale di Cassino con una nota in data 19 gennaio. La proposta fu la seguente: “Premesso che l’archeologo Gianfilippo Carettoni, già Soprintendente alle Antichità di Roma, morto il 6 dicembre 1990, ha legato per sempre il suo nome alla riscoperta e valorizzazione del patrimonio archeologico e storico di Cassino, sia con la sua lunga attività di ricerca, scavi e documentazione nell’area del Cassinate, sia con le sue prestigiose pubblicazioni, tra le quali vanno ricordate: Il teatro Romano di Cassino, in “Notizie degli scavi” del 1939 (fasc. 4, 5, 6) dedicata al resoconto preciso e dettagliato della…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 di Sergio Saragosa Nell’anno 1693, l’archivista e Vicario generale di Montecassino, E. Gattola volle conoscere l’esatto numero di chiese, chierici e abitanti della Terra di S. Benedetto e per quanto riguarda il Casale di Caira, riporta la seguente annotazione: “Multi olim pagi in Sangermanensi territorio extabant, quae iisdem cum urbe privilegiis fruerentur nempe Farignola, Foresta, Matronola, Tora, S. Laurentius, Peula, modo unicus Caira superest ad radices montis cognominis, qui etiam S. Basilii dicitur …”. Dice che una volta nel territorio di S. Germano c’erano molti casali, ma di essi rimaneva allora solo Caira, chiamato così perché situato ai piedi dell’omonimo monte. I casali elencati furono fiorenti fino al 1650, anno in cui una tremenda pestilenza, la stessa che aveva colpito tutta l’Europa, decimò letteralmente tutte le contrade. Di tutto ciò, quello che a noi interessa è il Casale di Farignola, perché mentre di…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 di Sergio Saragosa Nota di cronaca riportata nel N. 38 del Sabato 29-09-1877 del Quotidiano di S. Germano “Il Liri”, conservato nell’archivio di Santamaria Capuavetere. “Il giorno 28 c. te alle ore 1 pom. in Cairo, Villaggio di Cassino, si spense una nobile vita. G. B. Nardone, Canonico e Parroco di S. Germano, mancato nella giovane età di 47, lascia di sé vivo desiderio in quanti ne conobbero e ne apprezzarono le qualità della mente e del cuore: umano, affabile, caritatevole, e ricco di buoni studi sacri e profani. Come sacerdote seppe conciliarsi l’affetto e la stima di quelli che venivano a lui per consigli e aiuto; come cittadino diede non dubbie prove di amare la patria, della quale cantò il politico e civile risorgimento con un bell’ode pubblicata da lui nel 1860. Fedele a quel principio di giustizia cristiana “ L’anima a…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 [da E. Gattola, Accessiones, II, pag 748] L’anno 1724, non lontano da Caira, la notte tra il 18 e 19 febbraio, con un grande fragore, che fece pensare ad un terremoto e indusse ad abbandonare le case, nel luogo dove prima c’erano alberi, furono visti sprofondare otto tomoli di terreno, pari ciascuno a 90 bracci napoletani di otto palmi [circa mq. 15.000]. La profondità raggiungeva 90 palmi napoletani [ca. m. 23]; immediatamente numerose sorgenti che si erano aperte tutt’intorno, cominciarono a riempire [la voragine]. L’acqua, crescendo di giorno in giorno, dopo un mese raggiunse il livello di circa cinque palmi [m. 1,30] dalla superficie dei campi. Tutta la circonferenza del lago è calcolata in 275 bracci napoletani [m. 550]; il diametro, da est ad ovest, è di circa 124 bracci [m. 250], mentre trasversalmente è di circa 139 [m. 280]. (86 Visualizzazioni)

  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 Struttura a camera Probabile soglia di una piccola porta Durante i lavori di sterro per la costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Cassino, in località Campo di Porro, sono venuti alla luce, alla fine di marzo, resti archeologici di epoca romana e forse anche pre-romana. Si tratta di una vasta area a margine dell’antica strada pedemontana che conduce alla cosiddetta Porta Romana di Casinum – lato sud della città -, già nota agli studiosi per i numerosi resti archeologici da vario tempo segnalati: tra essi alcune tombe dell’età del ferro e, più a monte, in località S. Scolastica, una stazione neolitica per la lavorazione di manufatti silicei. Tra gli attuali ritrovamenti si possono riconoscere alcune tombe a cappuccina, vari allineamenti murari delimitanti piccoli ambienti (forse tombe a camera) ed un cippo funerario in pessimo stato. La Soprintendenza archeologica ha imposto…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 Una vasca quadrata in mattoni Un tratto di pavimento in cotto Agli inizi di marzo sono ripresi i sondaggi archeologici nell’area della cosiddetta Villa di Varrone, presso la località Mastronardi; la mancanza di adeguati finanziamenti non consente per il momento di attuare una vera e propria campagna di scavo. Fino ad ora si è proceduto all’esame scientifico dei reperti e alla ripulitura laterale di alcuni tratti di muri interrati. Di particolare interesse il doppio strato di intonaco in alcuni di essi, dove lo strato superficiale, di sommaria fattura, copre un intonaco più raffinato con tracce di colorazione. Interessante è anche una vasca quadrata (lato m. 1,20) con pareti in mattoni. Canaletta per la raccolta per le acque in terracotta Il lungo muro che bordeggia la “passeggiata” sul lato destro del fiume descritta da Varrone (151 Visualizzazioni)

  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 La foto, rarissima, ci documenta il tracciato delle mura della romana Casinum snodantisi lungo la mulattiera che conduceva al convento dei Cappuccini, nella zona dell’attuale ex colonia solare. Di lì volgevano verso la Rocca Janula per poi risalire il crinale settentrionale di Montecassino, fino all’acropoli. Sul lato opposto, verso sud, le mura discendevano dall’acropoli per andare ad intercettare la strada di accesso alla città (l’attuale “Campo di porro – via Crocifisso”), per aprirsi in quella che convenzionalmente viene detta Porta Romana e scendere ulteriormente per abbracciare, dopo un angolo retto, l’intero centro urbano dell’antico abitato scorrendo a monte della bella via basolata che volge verso l’anfiteatro. Per l’esattezza puntavano verso la cosiddetta tomba di Ummidia Quadratilla, inglobandola, e, dopo l’odierno museo archeologico, si aprivano con la Porta Campana, di cui sono ancora visibili le imposte di base, a nord del museo. In questo…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 Maggio 1967: il primo getto d’acqua dal nuovo pozzo di sollevamento sulle pendici di Montecassino, località Serbatoio, presso la ex colonia solare. Da sin. a dx.: Pietro Pomella, capo operaio del Comune, dott. Mario Alberigo, sindaco di Cassino, Pietro Ranaldi, capo elettricista comunale, Pierino Piacente, elettricista, Raniero Capocci, capo manutenzioni comunale, Ennio Parente, consigliere comunale, Mario Di Vito, consigliere comunale, un ing. dell’impresa di impianti idraulici Pagnani di Milano, il cittadino Antonio Pontone con le due gemelline. Ricorda l’ex sindaco Alberigo: «A Cassino, che poggia sull’acqua, mancava il liquido prezioso nelle case. L’esecuzione del progetto richiese da parte mia una decisa ed energica presa di posizione nei confronti del Prefetto del tempo, Ciro Conte, che si opponeva all’approvazione della delibera di Giunta che stanziava la “ragguardevole” somma di 5.000.000. Il tentativo di captazione ebbe un risultato esaltante». La fornitura nelle case fu preannunciata…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 1 nicola cilento, Pluralismo ed unità del medioevo cassinese (secoli IX-XII), a cura di Faustino Avagliano, Presentazione di Cosimo Damiano Fonseca, Saggio introduttivo di Gerardo Sangermano, Montecassino, 1998, Tipogr. Arti Grafiche Caramanica, Marina di Minturno LT; pagg. 271, f.to cm. 17×24; s. pr. – ISBN 88-8256-504-1. Nicola Cilento, lo storico della Longobardia meridionale   Di Emilio Pistilli Il volume ripropone, postumi, alcuni saggi dello storico dell’Italia meridionale longobarda, come è stato definito Nicola Cilento, scomparso il 16 novembre 1988. Si tratta di alcune relazioni lette nei convegni sul Medioevo meridionale organizzati da Montecassino negli anni Ottanta ed in varie altre circostanze. Gli argomenti sono stati collocati nel libro secondo tre percorsi di studio: la Direzione longobarda, la Direzione Capuana, la Direzione ecclesiologica. Nella prima (pag. 23 – 108) troviamo i seguenti argomenti: Montecassino nell’Italia meridionale longobarda; il convegno cassinese dell’ottobre 1071; rapporti di Montecassino…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 Fedeli al nostro impegno iniziale, che è “quello della ricerca e della raccolta, in ambito soprattutto storico locale, di tutto quanto possa concorrere alla conoscenza e all’approfondimento del passato delle nostre popolazioni” (Editoriale, I, 1), così come è indicato nello statuto del CDSC, riproponiamo, anche in questo numero, scritti già pubblicati ma ormai dimenticati o difficili da trovare: vedi Achille Lauri, I principi Boncompagni Ludovisi nel ducato di Sora, del 1934, vedi gli articoli del primo sindaco del dopoguerra a Cassino, Gaetano Di Biasio, tratti dal periodico da lui stesso fondato, “La voce di Cassino e dei comuni della battaglia”. Non meno costante è il nostro interesse per le ricerche e gli approfondimenti di tutto quanto possa concorrere a gettare squarci di luce nuova sul passato delle nostre genti. Luogo da noi privilegiato è quello degli archivi storici, statali e comunali, che, tra…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 Achille Lauri, sorano, è stato uno studioso di cose patrie molto prolifico; tra le sue pubblicazioni, però, è di difficile reperimento quella relativa al casato Boncompagni Ludovisi (I principi boncompagni Ludovisi nel ducato di Sora, del 1934) che, per la capillare rassegna dei fatti del casato, merita di essere riproposta. A conferma di quanto sia poco conosciuto tale lavoro, basti citare l’opera del prof. Giovanni Baffioni e Paolo Boncompagni Ludovisi, Jacopo Boncompagni (1548-1612), del 1997, che neppure cita il Nostro in bibliografia. È d’obbligo un particolare ringraziamento, per la disponibilità del testo che qui si pubblica, al sig. Luigi Palombo di Atina, che lo ha ereditato dallo zio Pietro Vassalli, storico atinate. Achille Lauri nacque a Sora il 24 agosto 1884; nonostante le ristrettezze familiari e grazie ad una borsa di studio riuscì ad avere l’abilitazione all’insegnamento; fu insegnante e appassionato studioso della…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 Estratto dalla Rivista « ROMA » 1934 XII ‑ Num. 10 Fasc. ottobre ROCCA S. CASCIANO, STABILIMENTO TIPOGRAFICO L. CAPPELLI – 1934‑XII Quando i Papi donano a persone care, scelgono cose dilette con  gusto e passione. Papa Sisto IV (1471-84), che si distinse nella costruzione della Cappella Sistina, con animo di artista donò il Ducato di Sora a suo nipote Leonardo Della Rovere: feudo già tolto con le armi a Piergiampaolo Cantelmi, nemico di Alfonso I d’Aragona (1435-59), dalle soldatesche di papa Pio II Piccolomini (1458-64). Leonardo, per maggior sicurezza, sposò una figlia di Ferdinando I di Napoli; così dal 1472 il Ducato sorano fu, per accordi, incorporato al Regno di Napoli. Da Leonardo passò a Francesco I e II Della Rovere, nipoti di papa Giulio II (1503-13). Da questi passò a Giacomo I Boncompagni (1548-1617[1]), I Duca di Sora, che sposò Donna Costanza…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 di Viviana Fontana* L’Archivio di Stato di Frosinone estende la propria competenza sull’omonima provincia, creata con Regio Decreto, il 2 gennaio 1927, aggregando territori soggetti in passato, in parte allo Stato Pontificio, provincia di Campagna e Marittima, e in parte al Regno di Napoli, ossia, Terra di Lavoro. La documentazione, qui conservata, riflette, dunque, la storia istituzionale e politica dei due Stati sovrani ed è appena il caso di ricordare che trova il suo naturale completamento nell’Archivio di Stato di Roma e negli Archivi di Stato di Napoli e Caserta. In questa occasione dedicheremo spazio alla documentazione riguardante la parte meridionale della Provincia, l’antica Terra di Lavoro, che ricadeva nel Regno di Napoli e che gravitava e attualmente gravita, per buona parte, sulla città di Cassino. Gli Atti Demaniali Inizieremo dalla documentazione appartenente al fondo degli “Atti Demaniali” (1809-1952). Si tratta di documentazione attinente…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 di Maurizio Zambardi Si è sempre saputo dell’esistenza di un acquedotto di epoca romana nel territorio di San Pietro Infine: ne erano state rinvenute tracce in piú punti del paese e si ipotizzava che partisse dalla Fonte Maria SS. Dell’Acqua. Oggi se ne ha la conferma a seguito di un importante rinvenimento. È venuto alla luce in questi giorni, infatti, proprio un tratto del cunicolo dell’acquedotto. Il ritrovamento è stato fatto durante i lavori di sistemazione di un muro di contenimento a lato della Fonte Maria SS. dell’Acqua, condotti dalla Comunità Montana «Monte S. Croce». Esso avvalora quanto si è sempre sostenuto in paese, e cioè che la Fonte Maria SS. dell’Acqua ha un’origine antichissima. Anche se la struttura coperta con cupoletta risale, come è noto, soltanto al 1886, quando fu realizzata dal sindaco, il notaio Antonio Decina. Come suggerisce il nome stesso della…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 di Sergio Saragosa Lavori per la sistemazione della strada comunale obbligatoria da Cassino a Cairo e della strada comunale obbligatoria dalla frazione Caira al confine verso Terelle. Agli inizi della seconda metà del XIX secolo, vere e proprie strade che univano il villaggio di Cairo agli altri centri abitati della zona non esistevano. Il nostro Casale era collegato con Cassino e S. Elia, i due centri più vicini, solo per mezzo di due strade pedonali. Quella per Cassino seguiva, grosso modo, il tracciato attuale che, nel tratto che va dalla contrada Monterotondo fino alla periferia di Cassino, era soggetto a continue frane e interruzioni in quanto il fiume Rapido rosicchiava continuamente con le sue piene l’argine della strada che correva ai piedi della collina che lambiva, e quella per S. Elia seguiva un tracciato che superava con dei ponti i vari corsi d’acqua che…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 di Emilio Pistilli Tra i più accorti e appassionati custodi delle antichità di Cassino va senza dubbio annoverato l’abate Filippo Ponari. Tutti gli “addetti ai lavori” lo conoscono per la sua pubblicazione “Ricerche storiche sulle antichità di Cassino”, stampato a Napoli nel 1867. Il libro, a parte le discutibili disquisizioni storiche dettate dalla cultura romantico-archeologica del suo tempo, è prezioso per le testimonianze dirette sullo stato del patrimonio di antichità di Cassino, che solo da qualche anno (1863) aveva mutato l’antico nome di S. Germano in quello attuale. La raccolta epigrafica da lui pubblicata in appendice al volume è un po’ una riedizione di quella già da tempo in corso da parte di Teodoro Mommsen, a cui aveva aggiunto del suo, ma costituisce la prima raccolta organica del patrimonio epigrafico cassinate dopo quella piuttosto sommaria del Gattola. L’opera è ormai quasi introvabile e…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 di Fernando Sidonio e Antonio Riefoli La prima volta che si trova citato il nome del castello di Trocchio è attorno alla metà del sec. X, quando i Conti di Teano, approfittando dell’assenza dei monaci di Montecassino dal loro territorio, dopo la fuga a Teano nell’883, avevano invaso gran parte della Terra di S. Benedetto “fino al colle vicino al monastero, chiamato Torocclus”[1]. Un’altra menzione è contenuta nel diploma con cui Papa Vittore II° nell’anno 1057 confermava tutte le proprietà appartenenti all’Abbazia di Montecassino; il suddetto diploma è riportato parzialmente dal Gattola nelle “Accessiones”[2] ove tra l’altro si legge: …”Inter alia vero coenobio nostra castella haec confirmat: in primis ad pedem Montis S. Salvatoris, quod est S. Germani, S. Petri, Piniatari, Plumbarola, S. Stefani, S. Giorgii, S. Apollinaris, Vallisfrigida, S. Andreae, Bantra Comitalis, Bantra Monacisca, Junctura, S. Angeli, Turucculum, S. Victoris, S. Petri…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 Il Martirologio di Cassino Il Comune di Cassino ha pubblicato il “Martirologio di Cassino” (vd. “Segnalazioni Bibliografiche); l’opera è stata voluta, curata e realizzata dal CDSC ed entrerà a far parte del patrimonio civico della Città Martire. Ci auguriamo che se ne faccia una tiratura tale da consentire ad ogni famiglia originaria di Cassino di conservarne una copia in casa. Ora, per adempiere fino in fondo al dovere di riconoscenza verso i nostri concittadini, civili e militari, che hanno perso la vita per l’esigenza assurda delle guerre, bisognerebbe creare un apposito mausoleo presso il monumento ai caduti con una lampada perenne come segno di perenne ricordo. Anche i nomi delle vittime andrebbero scolpiti su lapide perché tutti li potessero conoscere. Restituzione dei beni archeologici di Cassino Il 29 maggio 2002 il Presidente CDSC ha scritto una lettera aperta al Presidente della Repubblica, al Ministro…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 In questa rubrica saranno riproposti articoli o testimonianze che potranno aiutarci a comprendere o a rivisitare i tempi del dopoguerra e della ricostruzione del Cassinate. Dal n. 2 del giornale “La voce di Cassino e dei Comuni della Battaglia”, dell’1 novembre 1945, diretto dall’avv. Gaetano Di Biasio. “Il Liceo Carducci ritorna da Alvito a Cassino” Il Liceo G. Carducci che si era, di necessità, trasferito ad Alvito, ritorna a Cassino. Vi ritornerà, quando migliorate saranno le condizioni di vita, anche la sezione distaccata di Sora. Diamo il fausto annunzio ai giovini che con ansia aspiravano a riavere il glorioso Istituto, il più importante della Provincia per numero di alunni, soltanto oggi dopo cioè la visita a Cassino del prof. Vincenzo Pareschi Provveditore agli Studi, del Vice Provveditore prof. Salvatore Talia e del ff. Preside di Alvito prof. Brighi. I locali che provvisoriamente si adibiscono…

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Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 di Giovanni Petrucci  Il suo cognome era de Gori, che, come risulta dalle nostre ricerche, ricorre negli atti documentari da cinque secoli or sono. Nella «prima numerazione di Coreno dell’anno 1447»[1] infatti si leggono quattro persone portanti questo cognome, quali capifamiglia: Ianne, Antonio, Rogeri e Cola de Gory Geronimo. Esso continua poi a comparire nei Registri baptizatorum e nei Registri mortuorum dell’Archivio parrocchiale della chiesa dì Santa Margherita[2] dal Cinquecento e ancora oggi negli atti dell’Ufficio di stato civile di Coreno. Tra le 528 vittime della peste del 1656 ne figurano ventidue che portano il cognome de Gori: Gennaro, Maria, Anna, Angelica, Maria, Leonardo, Antonio, Apollonia, Clerico, Francesco, Catarina, Velardino, Biasio, Don Sebastiano, Giacomo, Gennaro, Cesare, Anastasia, Nicola, Giovanni, Urzela, Francisco. Le varianti de Gorio e Gorio, che pure figurano nei documenti citati, non hanno alcun peso, in quanto sono una pura semplificazione dell’originario…

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  Studi Cassinati, anno 2002, n. 2 Durante i lavori per il parcheggio interrato nel piazzale della stazione ferroviaria di Cassino, piazza Garibaldi, è venuta alla luce l’imboccatura di un tunnel, perfettamente centinato in mattoni, che attraversa tutto il sottosuolo della stazione per sboccare sul versante delle Terme Varroniane. Per conformazione e dimensione è identico all’altro, parallelo, che fu ritrovato il 2 giugno 1985 e poi utilizzato per l’attuale sottopassaggio ferroviario. Della sua esistenza se ne era già data notizia, prima che si iniziasse a scavare, in un articolo del maggio 2000 (E. Pistilli, Il nodo di interscambio di Cassino, Presenza Xna). Puntualmente, come previsto, il condotto è venuto fuori. Nel detto articolo si spiegava anche l’origine di quei manufatti: «Quelle gallerie furono realizzate all’indomani della costruzione della linea ferroviaria, nella seconda metà dell’Ottocento, per consentire la bonifica dei terreni, che andavano sotto acqua ad ogni pioggia in seguito allo…

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