. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . I tumulti scoppiati a Na­poli il 7 luglio 1647 per l’imposizione dell’ennesima tassa – sulla frutta questa volta – voluta dal viceré Rodrigo Ponze de Leon duca d’Arcos, e che portò alla ribalta il pescivendolo Masaniello, ebbero ripercussioni anche nel territorio dell’abbazia di Montecassino, i cui abitanti minacciavano in continuazione di devastare ed incendiare ogni cosa per sottrarsi al pagamento delle tasse. Non si unirono a quelle proteste gli abitanti di Piedimonte (S. Germano) e della sua frazione Villa (S. Lucia), entrambi, allora, dipendenze dell’abbazia di Montecassino; preferirono, invece, far pervenire all’abate Desiderio IV Petronio da Fratte una loro supplica: «lllustrissimo, e Reverendiss. P. abbate di Monte Casino Patrone; li qui sottoscritti sindici, Eletti, e particolari Cittadini del castello di Piedemonte, e Villa suo casale fidelissimi…

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  Studi Cassinati, anno 2016, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi Il 5 dicembre del 1866, esattamente 150 anni fa, moriva su Monte Coppa, un’altura del Massiccio di Monte Cèsima, nel territorio di Presenzano, il giovane capitano Gustavo Pollone. A ricordare il triste evento è una colonnina funeraria in marmo, tutt’ora esistente, nel Cimitero civile di Mignano, posta proprio in fondo al viale principale, entrando dal vecchio ingresso. L’epigrafe recita:  ADDI’ 5 DICEMBRE 1866 GUSTAVO POLLONE GIOVANE CAPITANO NEL 72° FANTERIA CON POCHI SOLDATI SUL MONTE COPPA SOTTO IL FUOCO DI NUMEROSI BRIGANTI CADDE E SI UCCISE A GLORIOSO RICORDO DI LUI A CONFORTO DEI PARENTI LONTANI CHE PIANGONO A PIE’ DELLE ALPI QUESTA FUNEREA PIETRA GLI UFFICIALI DEL REGGIMENTO CONSACRANO Al momento non si hanno notizie più specifiche sul capitano Pollone, però, se leggiamo con…

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