. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Era il 6 agosto 1916 quando, col decreto luogotenenziale n. 1025, l’«Opera nazionale per gli orfani dei contadini morti in guerra e per i figli dei contadini resi in guerra permanentemente inabili al lavoro» presieduta da Luigi Luzzatto1 fu eretta in Ente morale. Tra i suoi scopi, al di là dell’assistenza ai figli dei contadini che in quella guerra ancora in corso avevano perso la vita o che, a causa sua, erano rimasti menomati in maniera irreversibile, vi era anche quello di promuovere e favorire la costituzione di patronati e colonie agricole con il fine di ospitare gli orfani delle vittime della vicenda bellica. La provincia di Terra di Lavoro che, per iniziativa della Deputazione provinciale, sin dal mese di giugno del 1915 si…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Il personaggio è noto a chi è molto addentro le cose ecclesiastiche per essere stato colui che, al Concilio di Trento (1545-1563), al fine di porre rimedio ad alcune storture presenti nella chiesa del tempo, specialmente per il disinvolto uso dei benefici, affermò l’illiceità di certi comportamenti qualificandoli addirittura alla stregua della simonia. Era stato «Paolo III, che lo aveva eletto per Vescovo, e Governatore», scrive Pasquale Cayro, a voler «per la sua gran dottrina destinarlo per uno de’ quattro Giudici del Concilio di Trento, e già egregiamente si condusse in tutte le controversie, e dispute insorte in materia di Dogma, e di riforma, com’osservar si può negl’Atti dell’istesso Concilio. Anzi è degna di esser letta una sua circolare, scritta da Trento a venti Maggio…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . di Costantino Jadecola . Martedì 21 febbraio 2017 presso la Sala convegni della Farmacia Europa (gentilmente concessa dal dott. Sergio Ricciuti) si è svolta l’Assemblea ordinaria dei soci del Cdsc-Onlus. Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2016 e la discussione delle manifestazioni da tenersi nel corso dell’anno corrente ha fatto seguito, come è divenuta consuetudine, un momento culturale incentrato, in tale occasione, sulla presentazione da parte del socio Costantino Jadecola del volume Liberatori? Il Corpo di spedizione francese e le violenze sessuali di Gaetano de Angelis-Curtis, edito dal Cdsc-Onlus e pubblicato per conto del Comune di Colfelice. . Intervento di Costantino Jadecola Liberatori? Proprio no! Il libro di Gaetano De Angelis-Curtis sulle truppe di colore del Corpo di spedizione francese e sulle violenze di cui costoro si resero responsabili…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola Secondo qualcuno era il 1917, e quindi era ancora in corso la Grande Guerra, quando ad Aquino s’incominciò a parlare di aeroplani. Ma perché? Perché una specifica commissione a ciò preposta avrebbe individuato in questa località, così come in prossimità di Frosinone, altrettante aree che ben si sarebbero potute utilizzare, ovviamente previo opportuni adattamenti, per il decollo e l’atterraggio degli aerei. Se così fosse, dovremmo apprestarci quanto meno a programmare eventi per celebrare come si conviene il secolo di vita dello scalo aquinate e di quello frusinate. Il guaio è, però, che, al di là di ciò cui si è accennato, mancano ulteriori fonti a riguardo, cosicché per forza di cose bisogna procrastinare il centenario almeno di una decina di anni e accontentarsi semmai di celebrare…

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Studi Cassinati, anno 2013, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola È difficile poter descrivere la reazione che la scena provocò in chi, quella notte, ebbe l’occasione di imbattersi in essa. Definirla raccapricciante forse non è esaustivo: «abbiamo trovato al piano superiore della cartiera e precisamente nella stanza detta della caldarella il cadavere del Iadecola Giovanni giacente bocconi tra i due punti d’appoggio dell’asse motore, completamente denudato e con l’arto inferiore mutilato. I vestiti e la biancheria erano strettamente avvolti ed intrisi di sangue all’asse del motore mentre per quasi tutta l’altezza delle pareti abbiamo visto del sangue spruzzato, in taluni parti a larghe chiazze e brandelli di carne»1. È la relazione del comandante la stazione dei RR.CC. di Aquino, il brigadiere Pasquale Corsale, subito accorso con i carabinieri Nicola Rossi e Antonino De Maio dopo essere…

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  Studi Cassinati, anno 2015, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Intervista a Gerardo Vacana, ideatore e artefice del Premio di Costantino Jadecola «ALVITO, ottobre – Mario Equicola e Giulio Prudenzio: mancavano solo loro due a questo convivio letterario – il termine non è improprio – che ha visto affluire ad Alvito, oltre un pubblico numeroso quanto attento, anche un congruo numero di personaggi di primo piano del mondo culturale italiano, sicché Mario Equicola ed il “suo carnal nepote” Giulio Prudenzio erano i soli assentì. Ma giustificati. Qualcuno, difatti, avrebbe voluto chiamarli in causa ma poi vi ha rinunciato, prudentemente, per non dare una coloritura campanilistica ad una manifestazione nata invece come espressione univoca dell’intera valle che al Premio ha dato il nome. Cosi, Mario e Giulio ne sono rimasti fuori come, d’altro canto ne è rimasta fuori la…

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  Studi Cassinati, anno 2016, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola «Fontana, il ciociaro che dovrebbe resuscitare la borghesia spompata»: questo il titolo dell’articolo scritto da Giuliano Ferrara su «Il Foglio» del 3 maggio dell’anno scorso quando Luciano Fontana, da Frosinone, venne nominato direttore del «Corriere della Sera». Un fatto importante per una provincia come la nostra (ma è ancora tale?) abituata ad annaspare nelle ultime posizioni delle classifiche annuali sulla qualità della vita. Un fatto che, però, pare non abbia dato luogo a riscontri eclatanti, di quelli talvolta riservati a soggetti protagonisti di imprese di spessore di molto inferiori. «Il ciociaro a via Solferino», scrive Ferrara in quel suo articolo, «dopo i semidei siciliani, i romagnoli, i fiorentini di Pian de’ Giullari e i genovesi con piede marino, e altri dell’Italia risorgimentale tutta, bè, il…

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  Studi Cassinati, anno 2016, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola Sulla sommità del monte Castrocielo, sulle cui più basse pendici è adagiato l’omonimo abitato, nella piccola chiesa dedicata a Maria Assunta in Cielo vi era un tempo un Missale Romanum che in epoca imprecisata, comunque successiva all’estate del 1978 quando l’ing. Pietro Montellanico ebbe la buona idea di fotografarlo, cessò di far parte del patrimonio comune per entrare nella disponibilità di qualche improvvisato “bibliofilo” attratto evidentemente dall’anzianità del volume che era stato stampato nel 1862, ovvero oltre cent’anni prima. Ora, al di là del suo valore intrinseco, quel Messale era, se vogliamo, anche una testimonianza palpitante delle sconvolgenti vicende belliche che durante la Seconda guerra mondiale avevano sconvolto il territorio e che, ovviamente, non avevano risparmiato nemmeno il monte Castrocielo. Ma andiamo con ordine. Siamo…

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