. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci . Caro Maestro Dante è da moltissimi anni che mi rimprovero per non averti mai scritto. Tu sai come ti volevo bene e come ero rapito dalla tua arte, dal tuo ingegno e dalla immensa capacità di saper vivere questa vita. Nonostante quella ferita che ti cagionò tante pene: il tuo nobile intervento di ragazzo, per un nobile ideale di noi tutti, non affiorava mai durante le nostre conversazioni. Il fatto è che non riuscivo e non riesco ancora oggi ad unificare intorno ad un sol nucleo gli stilemi della tua arte. Solo il comune collega Giuseppe Tucci, da esperto, ad una mostra mi fece capire i particolari che la sostanziavano.   Giudizi: Mario Lepore, Galleria Montenapoleone, 1964: «Il pittore Dante D’Andrea ordina per la…

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