. «Studi Cassinati», anno 2021, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Emilio Pistilli Il codice cassinese 512 della Divina Commedia (Paradiso, XXII, v. 37) esposto in anteprima mondiale nel museo di Montecassino nella mostra Montecassino e Dante non è aperto al passo di Dante in cui si accenna a «quel monte a cui Casino è nella costa», come si sarebbero aspettati i Cassinati in visita, ma alla pagina del canto XX del Purgatorio nel quale si racconta della venuta in Italia di Carlo d’Angiò, che «per ammenda» fece uccidere prima Corradino di Svevia e poi San Tommaso d’Aquino (vv. 67-69)1. Su questo accenno di Dante alla morte di Tommaso d’Aquino voluta da re Carlo, si è molto discusso: secondo la storia ufficiale della Chiesa il teologo morì infermo a Fossanova. Ma per i primi commentatori della Commedia la…

Leggi tutto

In occasione dei settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri è in visione straordinaria a Montecassino il Codice cassinese 512 della Divina Commedia di cui si era interessato anche Emilio Pistilli con la visione di Alberico da Settefrati. Articoli correlati: di E. Pistilli: Il Codice Cassinese della Divina Commedia visione di Alberico da Settefrati: visione di Alberico Di seguito l’intervista a dom Mariano Dell’Omo, direttore dell’archivio di Montecassino. dom Mariano Dell’Omo: intervista   (424 Visualizzazioni)

2/2