La peste del 1656 e il voto del duca di Sora alla Madonna di Loreto. Ritrovati nell’Archivio di Montecassino gli atti del notaio Giuseppe Antonio Pacifico di Arpino.
. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 1-2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Mariano Dell’Omo . Nel giubileo lauretano 2019-2020 Nel riordinare i Protocolli notarili conservati nell’Archivio di Montecassino, in vista di un primo inventario in corso di pubblicazione, ho avuto la felice ventura di ritrovare nel Protocollo datato «1656» del notaio arpinate Giuseppe Antonio Pacifico1, la copia, autenticata dallo stesso notaio, dell’atto con il quale il duca di Sora e signore di Arpino Ugo Boncompagni2, mentre infieriva la peste nella città di Napoli3, al fine di impetrare l’immunità dal contagio del morbo per le popolazioni del suo stato, fece voto alla Madonna di Loreto di offrire una lampada d’argento da tenere accesa in perpetuo, e il cui prezzo (600 scudi) sarebbe stato pagato per ⅔ da lui (400), e il resto (200) ripartito tra le famiglie (fuochi) dimoranti nelle…
Dalla Terra di S. Benedetto alla Diocesi sorana
. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Un passaggio epocale che disconosce un millennio e mezzo di storia cassinese di Emilio Pistilli La nuova configurazione territoriale della diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo è ormai da considerare una realtà acquisita, nonostante i malumori dei Cassinati per un verso (la perdita della sede diocesana di Montecassino) e dei Sorani per altro verso (il timore che la loro storica sede venga trasferita a Cassino). Ritengo utile, tuttavia, ripercorrere con i nostri lettori la storia della diocesi cassinese – almeno nei suoi inizi –, che ha radici lontane, all’inizio del medioevo, e che si ufficializzò nel sec. VIII, come vedremo. La consistenza territoriale della entità ecclesiastica cassinese fu soggetta a varie modifiche nel corso dei secoli, quasi sempre con cospicui aumenti, salvo l’ultimo secolo appena scorso, quando…