di Gianfilippo Carettoni, Roma 1934. > Scarica la tesi – 1^ PARTE > Scarica la tesi – 2^ PARTE > Scarica la tesi – 3^ PARTE > Scarica la tesi – 4^ PARTE   NOTA DELL’ AUTORE “Scopo del presente lavoro è quello di riunire notizie (per quanto possibile esatte e complete)  riguardanti  Casinum,  la  sua  storia,  i  suoi  monumenti:  e  ciò nell’ intento  di  integrare,  anche  in  base  ai  dati successivamente emersi, quanto fu precedentemente  pubblicato  in modo non sempre sufficiente o preciso. Auguro che  il  mio  modesto  lavoro possa aver raggiunto lo scopo che mi sono prefisso.” .                                                                                                             Gianfilippo Carettoni . . PRESENTAZIONE Il Cdsc-Onlus è orgoglioso di poter mettere a disposizione di studiosi, cultori, storici la tesi di laurea dell’eminente studioso e illustre archeologo Gianfilippo Carettoni dal titolo Casinum. Ricerche topografiche e storiche dalle origini al 529 d.C., discussa con il prof. Giulio Quirino Giglioli,…

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Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 di Emilio Pistilli . Il “Giornale di Scavo” di Gianfilippo Carettoni è un quaderno manoscritto di 27 pagine f.to cm 21×27, con sovracoperta di carta da imballaggio recante la data 1936, inedito, conservato, fino allo scorso anno, in casa dello studioso e affidatomi, di recente, dalla Dott.ssa Laura Fabbrini Carettoni, moglie dello scomparso e già Soprintendente alle Antichità dell’Umbria e dell’Etruria meridionale. È una rielaborazione molto ampliata di precedenti scarni appunti segnati su foglietti sparsi di un notes. Probabilmente la trascrizione sul quaderno è avvenuta subito dopo la chiusura della campagna di scavi utlizzando anche le note raccolte dallo zelante custode Gaetano Fardelli, cosa che lo stesso Carettoni precisa nel diario per il periodo dal 30/7 all’11/8: forse l’archeologo dovette prendere un breve periodo di ferie approfittando del non funzionamento del carrello su rotaie, registrato in quei giorni. I foglietti sciolti sono inseriti al…

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  Studi Cassinati, anno 2001, n. 3 . Nasce a Verona il 17 febbraio 1912; padre ligure, madre milanese. Si laurea in Lettere a Roma nell’anno accademico 1933/34 con una tesi presentata da G. Giglioli dal titolo “Casinum – Ricerche topografiche e storiche dalle origini al 529 d.C., successivamente pubblicata col titolo Casinum. Assistente alla Cattedra di Topografia Antica nell’Università di Roma, nel 1940 è nominato Ispettore presso la Soprintendenza alle Antichità della Campania. Dopo la guerra è dapprima Ispettore poi Direttore presso la Soprintendenza alle Antichità di Roma IV (Foro Romano e Palatino) fino al 1959. Dal 1960 al 1968 è Soprintendente dello Stesso settore. Dal 1968 al 1976 è Soprintendente alle Antichità di Roma. Libero Docente di Topografia Romana presso l’Università di Roma. Membro Ordinario dell’Istituto Archeologico Germanico. Membro Ordinario dell’Istituto di Studi Romani. Già Membro del Consiglio Superiore delle AA. BB. (1ª Sezione). Membro del Consiglio Direttivo…

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  Studi Cassinati, anno 2005, n. 2 di Gianfilippo Carettoni  [… ] Il primo ricordo storico delle mura di San Germano risale alla fine del XII secolo: nel 1199 Marcualdo d’Anweiler, siniscalco imperiale, ritornando dall’assedio di Montecassino “portas Sancti Germani et menia (sic) eiusdem in plerisque locis everti fecit ad solum” (Chronica di Riccardo da San Germano, a. 1199). Ma è probabile che le mura già esistessero nel secolo precedente, quando lo sviluppo edilizio della città assunse proporzioni notevoli per l’impulso datole dall’abate Atenolfo1. Nella costruzione – che è di tipo simile a quello della rocca, a ciottoli e scheggioni di pietra calcarea – furono reimpiegati anche materiali provenienti da costruzioni romane2. Il percorso delle mura, che dalla rocca Ianula scendevano per le rupi scoscese del monte a cingere la città, è ancora identificabile in massima parte. Meglio conservate nella parte alta, più vicina alla rocca, sono state fortemente danneggiate…

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. Studi Cassinati, anno 2011, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . . A corredo ed integrazione degli elementi di discussione, su Studi Cassinati, sulle origini degli antichi monumenti di Casinum, tra vari studiosi e l’archeologo Filippo Coarelli, riteniamo utile mettere qui a disposizione di chi legge – pensiamo soprattutto ai “non addetti ai lavori” che così sapranno meglio di cosa si parla – quanto ha scritto Gianfilippo Carettoni sul suo “Casinum”, Ist. Studi Romani XVIII, del 1940, avvertendo che l’insigne archeologo fu il primo a dare una sistemazione scientifica sul piano storico ed archeologico ai resti della Cassino romana. Gli studi successivi hanno avuto modo di riesaminare e talvolta correggere le risultanze del Carettoni, ma ciò non toglie che egli resti la fonte a cui far sempre riferimento. Dei monumenti esaminati dal prof. Coarelli: teatro, statua, anfiteatro e mausoleo, ci…

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