Presentazioni del volume La prima guerra mondiale e l’alta Terra di Lavoro. I caduti e la memoria: Coreno Ausonio, Atina, San Giorgio a Liri.
. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . 1: Coreno Ausonio L’associazione Pro Loco di Coreno Ausonio ha presentato il libro che racchiude in oltre 500 pagine la grande Guerra vissuta nell’alta Terra di Lavoro all’inizio del XX secolo prima della composizione delle province odierne. Settantuno comuni quindi ricompresi nel volume, dal mare alla montagna, descritti nei loro caduti, monumenti e decorati. Ampia è la sezione dedicata all’organizzazione dei comitati e tutto il sistema della solidarietà per i giovani partiti all’oscuro verso il nord Italia. Nella serata, patrocinata dal Comune di Coreno, dalla locale sezione dell’ANCR e dall’UNPLI, nella sala polifunzionale a Coreno, l’autore, presidente del Cdsc-Onlus, rispondendo alle domande della brillante dottoressa Silvia di Bello, oltre agli argomenti del libro, ha sottolineato la differenza nello sforzo umano per la Grande Guerra rispetto alla seconda…
Caduti e decorati di Cervaro nella Prima guerra mondiale.
. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Il CDSC-Onlus avrebbe voluto tenere il 4 dicembre 2016 una semplice ma suggestiva cerimonia di commemorazione dei caduti della Prima guerra mondiale di origine cervarese e, in particolare, del fante Fioravante Di Fonzo in coincidenza con il centotrentesimo anniversario dalla sua nascita e nel centenario della morte. Tuttavia essa non è stata autorizzata essendo giornata elettorale e in quella domenica è stato dato luogo solo a un momento di raccoglimento di fronte al manifesto collocato sulla facciata del Comune. . Nel corso della Prima guerra mondiale sono stati almeno 132 i giovani originari di Cervaro (di cui 128 nati nel Comune più altri quattro trasferitisi nel paese) caduti sui vari fronti bellici, dicui, relativamente alla classe: . 1874: 1 1877: 1 1881: 3 …
LIBERATORI? IL CORPO DI SPEDIZIONE FRANCESE E LE VIOLENZE SESSUALI NEL LAZIO MERIDIONALE NEL 1944
. Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2016. Per richiedere eventuali copie contattare l’autore . > Quando il dramma delle marocchinate finì in Parlamento – II puntata > Il dramma delle marocchinate e la loro battaglia con lo Stato – I puntata > Leggi su “Studi Cassinati” > Locandina di presentazione . Presentazione Il volume, che consta di 47 pagine e che è stato pubblicato per conto del Comune di Colfelice, concerne uno dei fatti più drammatici e atroci accaduti nel Lazio meridionale nel corso delle vicende della seconda guerra mondiale e cioè le violenze sessuali subite dalle popolazioni locali verificatesi al momento della liberazione del territorio. Lo scritto è frutto dell’approfondimento delle relazioni che l’autore svolse nei convegni «Settant’anni dopo. La tragedia della memoria e la via della democrazia. Le donne negate tra guerra e Liberazione nel Basso Lazio» tenuti a Pontecorvo il 15 maggio 2015 e a Colfelice il 17…
LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’ALTA TERRA DI LAVORO: I CADUTI E LA MEMORIA
Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2016. Per richiedere eventuali copie contattare l’autore > Le Dame Visitatrici per i soldati feriti – III puntata > Il Comitato provinciale per la lana ai soldati – II puntata > Donne e guerra – I puntata > Leggi su «Studi Cassinati».2 > Leggi su «Studi Cassinati» > Locandina di presentazione.11 > Locandina di presentazione.10 > Locandina di presentazione.9 > Locandina di presentazione.8 > Locandina di presentazione.7 > Locandina di presentazione.6 > Locandina di presentazione.5 > Locandina di presentazione.4 > Locandina di presentazione.3 > Locandina di presentazione.2 > Locandina di presentazione.1 . Presentazione Il volume, frutto di un progetto del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus e del Laboratorio di storia regionale dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, si compone di cinquecentododici pagine in grande formato (29,7×21). La ricerca ha interessato 71 Comuni ubicati in un ambito geografico che, negli anni della Grande Guerra, aveva…
La tipografia di Montecassino*
. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Impianto e soppressione (1843-1852) di Gaetano de Angelis-Curtis In ricordo, caro e indelebile, di d. Faustino Avagliano, archivista di Montecassino, stimato studioso e ricercatore, che ne tracciò le linee guida nella relazione su Montecassino a metà Ottocento tenuta ad Atina il 27 gennaio 2001 nella giornata di studi dedicata a Giacinto Visocchi. Dopo l’impianto di una litografia, dal 1842 a Montecassino si cominciò a operare, soprattutto da parte di d. Luigi Tosti1, per l’installazione di una tipografia, «un genere di attività che buon ben dirsi erede degli antichi scriptoria monastici». Poiché presso la «R. C. Apostolica di Roma» si trovavano «inoperosi certi tipi», Montecassino ipotizzò un accordo proponendo la loro cessione in cambio di un certo numero di esemplari di ogni pubblicazione stampata. Quando però Tosti si recò…
Enrico Toti*
. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis Nel centenario della morte Il 6 agosto 1916 cadeva «sul campo dell’onore» Enrico Toti, disabile che combatteva da volontario nel III Battaglione Bersaglieri ciclisti, decorato di Medaglia d’oro al Valore Militare. Enrico Toti, pur nato a Roma il 20 agosto 1882, può essere considerato come un cassinate essendo figlio di Nicola, ferroviere, appunto di Cassino, e di Semira Calabresi, originaria di Palestrina. Nel 1896, giovanissimo, si arruolò in marina e partecipò alla campagna d’Africa nel mar Rosso nel 1904, ma, con la morte del fratello si congedò per impiegarsi, come il padre, nelle Ferrovie dello Stato. Il 2 marzo 1908 fu coinvolto in un tragico incidente sul lavoro. Nella stazione di Segni fu investito da un locomotore a causa di un’errata manovra di un…
Anime sorde. Dal Diario di Gaetano Di Biasio (prima parte)
Studi Cassinati, anno 2016, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis Il 15 giugno 1952 Gaetano Di Biasio scriveva: «Ho ripreso il mio Diario ’49-’50. Ci sarà qualcuno che vorrà sfogliarlo un giorno?», una frase che sembra riecheggiare, in qualche modo, l’avvertenza ai venticinque lettori di manzoniana memoria. Lo stesso avvocato aveva consegnato il manoscritto a Torquato Vizzaccaro perché ne provvedesse alla pubblicazione, cosa che però lo storico cassinate non riuscì a fare. Ora la lacuna appare colmata con la veste tipografica data al Diario (1943-1957), pubblicato a cura di Silvana Casmirri e Gaetano de Angelis-Curtis , F. Ciolfi edit., Cassino 2012. Formato da 318 pagine e corredato da quasi 1500 note, ricomprende le pagine scritte in un arco temporale di quasi un quindicennio dal noto avvocato, di umile estrazione familiare, nato a Cassino il 21…