Gaetano de Angelis-Curtis nominato Direttore scientifico dell’Historiale
tratto da: IC – IL CRONISTA Una scelta ampiamente condivisa da tutti gli studiosi e da tanti che conoscono il grande impegno e la professionalità che Gaetano de Angelis Curtis in questi anni ha messo a disposizione per la valorizzazione del territorio del Lazio Meridionale. Funzionario tecnico presso il Laboratorio di Tempo-Spazio-Strutture del Dipartimento di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Dottore di ricerca in «Società, politica e istituzioni in età contemporanea», Gaetano De Angelis-Curtis dal 2010 è Presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus e direttore della rivista «Studi Cassinati», bollettino trimestrale di studi storici del Lazio Meridionale del Cdsc-Onlus. Si è occupato di ricerche e studi del territorio di carattere storico-contemporaneistico con pubblicazioni monografiche, prefazioni, introduzioni, nonché articoli e saggi su riviste nazionali e su volumi collettanei anche internazionali relativamente ad aspetti economici dell’agricoltura in Italia e Spagna in età liberale;…
Premio FIUGGISTORIA Lazio Meridionale 2017 – VIII EDIZIONE – Fiuggi 23 settembre 2017 Primo Classificato La Prima Guerra Mondiale e l’Alta Terra di Lavoro. I Caduti e la Memoria, CDSC-ONLUS
I vincitori della VIII edizione del Premio FiuggiStoria Lazio Meridionale, voluto dallo storico Piero Melograni, sono stati proclamati dagli organizzatori Pino Pelloni e Giovanna Napolitano Morelli, assieme a Maurizio Federico, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi nella Sala Consiliare del Comune di Fiuggi il 23 settembre 2017. Il riconoscimento è andato a Gaetano de Angelis-Curtis per il volume La prima guerra mondiale e l’alta Terra di Lavoro. I caduti e la memoria (Cdsc-Onlus, Cassino 2016) e a Gerardo Di Giammarino per il volume Storia dell’Ospedale Umberto I di Frosinone (Birdland, Ceccano 2017). Grande soddisfazione è stata manifestata per il prestigioso riconoscimento ottenuto dall’autore del libro vincitore, nonché presidente dell’Associazione, Gaetano de Angelis-Curtis, e dal Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus che ha fatto da editore al volume frutto di un progetto di ricerca realizzato nell’ambito del Laboratorio di storia regionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi…
Terrazza Cervaro: la trincea del fronte.
Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2014. > Locandina di presentazione > Leggi su «Studi Cassinati» . Introduzione La popolazione di Cervaro, che pure ha vissuto un periodo così intensamente drammatico come quello della seconda guerra mondiale, sembra aver voluto lasciarsi alle spalle il più velocemente possibile quelle funeste vicende belliche. Nel corso degli anni sono state sì allestite alcune mostre di materiale documentario, come quelle organizzate dal gruppo Boy Scout «Cervaro I», oppure sono state fatte svolgere agli alunni della Scuola primaria e della Scuola media delle ricerche, tuttavia pochissimo è stato scritto nel corso di settant’anni su argomenti inerenti la guerra a Cervaro, sui militari morti sui campi di battaglia e in prigionia o sui civili scomparsi nel corso dei bombardamenti, sulla diaspora degli sfollati nelle varie regioni d’Italia o sulla ricostruzione. Non ci sono diari redatti da persone di Cervaro in quei frangenti e successivamente pubblicati e poche risultano…
La Prima guerra mondiale e i primi rinvenimenti dell’età del ferro a Cassino. A cento anni di distanza
. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Dopo la scoperta di un’«antichissima fornace preistorica»1 fatta nel 1890 da d. Anselmo M. Caplet e il rinvenimento di tracce della presenza dell’uomo paleolitico a Cassino2 con il riconoscimento di una necropoli della prima età del ferro fatta nel 1913 in località Campo di Porro da Gabrici3, altri e più importanti ritrovamenti di questa età riguardarono «piccolissimi vasi di argilla ed anche alcune figurine umane di animali» individuati su monte Puntiglio, «una delle piccole cime che fanno corona al Mons Casinum» a occidente da cui dista circa un chilometro in linea d’aria. Posto a metà di monte Cassino, monte Puntiglio, alto circa 300 metri, ha sulla sua sinistra la via di S. Rachisio e sovrasta un «burrone noto sotto il nome di “burrone di…
Caduti e decorati di Cervaro nella Prima guerra mondiale.
. Studi Cassinati, anno 2016, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Il CDSC-Onlus avrebbe voluto tenere il 4 dicembre 2016 una semplice ma suggestiva cerimonia di commemorazione dei caduti della Prima guerra mondiale di origine cervarese e, in particolare, del fante Fioravante Di Fonzo in coincidenza con il centotrentesimo anniversario dalla sua nascita e nel centenario della morte. Tuttavia essa non è stata autorizzata essendo giornata elettorale e in quella domenica è stato dato luogo solo a un momento di raccoglimento di fronte al manifesto collocato sulla facciata del Comune. . Nel corso della Prima guerra mondiale sono stati almeno 132 i giovani originari di Cervaro (di cui 128 nati nel Comune più altri quattro trasferitisi nel paese) caduti sui vari fronti bellici, dicui, relativamente alla classe: . 1874: 1 1877: 1 1881: 3 …
LIBERATORI? IL CORPO DI SPEDIZIONE FRANCESE E LE VIOLENZE SESSUALI NEL LAZIO MERIDIONALE NEL 1944
. Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2016. Per richiedere eventuali copie contattare l’autore . > Quando il dramma delle marocchinate finì in Parlamento – II puntata > Il dramma delle marocchinate e la loro battaglia con lo Stato – I puntata > Leggi su “Studi Cassinati” > Locandina di presentazione . Presentazione Il volume, che consta di 47 pagine e che è stato pubblicato per conto del Comune di Colfelice, concerne uno dei fatti più drammatici e atroci accaduti nel Lazio meridionale nel corso delle vicende della seconda guerra mondiale e cioè le violenze sessuali subite dalle popolazioni locali verificatesi al momento della liberazione del territorio. Lo scritto è frutto dell’approfondimento delle relazioni che l’autore svolse nei convegni «Settant’anni dopo. La tragedia della memoria e la via della democrazia. Le donne negate tra guerra e Liberazione nel Basso Lazio» tenuti a Pontecorvo il 15 maggio 2015 e a Colfelice il 17…
LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’ALTA TERRA DI LAVORO: I CADUTI E LA MEMORIA
Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2016. Per richiedere eventuali copie contattare l’autore > Le Dame Visitatrici per i soldati feriti – III puntata > Il Comitato provinciale per la lana ai soldati – II puntata > Donne e guerra – I puntata > Leggi su «Studi Cassinati».2 > Leggi su «Studi Cassinati» > Locandina di presentazione.11 > Locandina di presentazione.10 > Locandina di presentazione.9 > Locandina di presentazione.8 > Locandina di presentazione.7 > Locandina di presentazione.6 > Locandina di presentazione.5 > Locandina di presentazione.4 > Locandina di presentazione.3 > Locandina di presentazione.2 > Locandina di presentazione.1 . Presentazione Il volume, frutto di un progetto del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus e del Laboratorio di storia regionale dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, si compone di cinquecentododici pagine in grande formato (29,7×21). La ricerca ha interessato 71 Comuni ubicati in un ambito geografico che, negli anni della Grande Guerra, aveva…
La tipografia di Montecassino*
. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Impianto e soppressione (1843-1852) di Gaetano de Angelis-Curtis In ricordo, caro e indelebile, di d. Faustino Avagliano, archivista di Montecassino, stimato studioso e ricercatore, che ne tracciò le linee guida nella relazione su Montecassino a metà Ottocento tenuta ad Atina il 27 gennaio 2001 nella giornata di studi dedicata a Giacinto Visocchi. Dopo l’impianto di una litografia, dal 1842 a Montecassino si cominciò a operare, soprattutto da parte di d. Luigi Tosti1, per l’installazione di una tipografia, «un genere di attività che buon ben dirsi erede degli antichi scriptoria monastici». Poiché presso la «R. C. Apostolica di Roma» si trovavano «inoperosi certi tipi», Montecassino ipotizzò un accordo proponendo la loro cessione in cambio di un certo numero di esemplari di ogni pubblicazione stampata. Quando però Tosti si recò…
Enrico Toti*
. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis Nel centenario della morte Il 6 agosto 1916 cadeva «sul campo dell’onore» Enrico Toti, disabile che combatteva da volontario nel III Battaglione Bersaglieri ciclisti, decorato di Medaglia d’oro al Valore Militare. Enrico Toti, pur nato a Roma il 20 agosto 1882, può essere considerato come un cassinate essendo figlio di Nicola, ferroviere, appunto di Cassino, e di Semira Calabresi, originaria di Palestrina. Nel 1896, giovanissimo, si arruolò in marina e partecipò alla campagna d’Africa nel mar Rosso nel 1904, ma, con la morte del fratello si congedò per impiegarsi, come il padre, nelle Ferrovie dello Stato. Il 2 marzo 1908 fu coinvolto in un tragico incidente sul lavoro. Nella stazione di Segni fu investito da un locomotore a causa di un’errata manovra di un…
Anime sorde. Dal Diario di Gaetano Di Biasio (prima parte)
Studi Cassinati, anno 2016, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis Il 15 giugno 1952 Gaetano Di Biasio scriveva: «Ho ripreso il mio Diario ’49-’50. Ci sarà qualcuno che vorrà sfogliarlo un giorno?», una frase che sembra riecheggiare, in qualche modo, l’avvertenza ai venticinque lettori di manzoniana memoria. Lo stesso avvocato aveva consegnato il manoscritto a Torquato Vizzaccaro perché ne provvedesse alla pubblicazione, cosa che però lo storico cassinate non riuscì a fare. Ora la lacuna appare colmata con la veste tipografica data al Diario (1943-1957), pubblicato a cura di Silvana Casmirri e Gaetano de Angelis-Curtis , F. Ciolfi edit., Cassino 2012. Formato da 318 pagine e corredato da quasi 1500 note, ricomprende le pagine scritte in un arco temporale di quasi un quindicennio dal noto avvocato, di umile estrazione familiare, nato a Cassino il 21…