Inflessibilità e rigido rigore nella Cassino postbellica
. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Guido Vettese . Il 14 febbraio 1948, vigilia della ricorrenza del quarto anno della distruzione dell’Abbazia di Montecassino,era un sabato, giorno di mercato a Cassino. Come negli anni dell’anteguerra, si teneva in Via Arigni in quello che, prima del passaggio della guerra, rappresentava quasi il limite meridionale della città. Nella Cassino prebellica il mercato del sabato rappresentava una importante leva dell’economia locale e così anche negli anni della ricostruzione e successivi. Al sabato si riversavano in città centinaia di persone provenienti dalle zone circostanti, dai paesi del cassinate e oltre, chi per acquistare merci, mercanzie e alimenti, chi per vendere prodotti. In particolare a quest’ultima categoria appartenevano artigiani del posto e, soprattutto, contadini e contadine che portavano a vendere il frutto del loro lavoro nei campi oppure…