. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giovanni Petrucci Ci corre l’obbligo di tornare sulla rievocazione del gravissimo disastro accaduto durante la notte dello sfollamento del 1944: ricerca pubblicata su «Studi Cassinati», a. VI, n. 2, aprile-giugno 2006, pp. 109-113. . Agli inizi del mese di febbraio 1944 i francesi, stanziati in vari punti del territorio di S. Elia Fiumerapido, avevano ben compreso che la battaglia si sarebbe protratta lungamente; per questo motivo cominciarono a far capire a tutti che avrebbero dovuto lasciare le loro case e la loro terra. L’invito si trasformò in ordine perentorio dopo la distruzione dell’abbazia del 15 febbraio ed i santeliani dovettero eseguirlo sotto la minaccia delle armi. Dai vari rifugi erano costretti a riunirsi in un centro di smistamento ubicato nel Palazzo Lanni. A volte arrivavano pure abitanti di…

Leggi tutto

1/1