. «Studi Cassinati», anno 2020, n. 3-4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . Gianfilippo Carrettoni nel suo volume Casinum dedicava un capitolo, il decimo, alla località nota ai più come Terme Varroniane, individuando l’edificio termale in un fabbricato rustico situato nei pressi della stazione ferroviaria e descrivendone la struttura con relativo rilievo topografico. Lo stesso Carrettoni ne aveva già fatto cenno nel 1934, in un articolo sulla città romana di Casinum, nel dodicesimo numero della rivista «La Stirpe», asserendo che «nella pianura poi, non lontano dalla stazione ferroviaria, sorgevano le terme; una parte di essa è ancora in discreto stato di conservazione, ma difficile è riconoscere oggi l’ufficio cui erano destinati i vari ambienti, tra i quali va ricordata una sala a pianta ottagonale con nicchie. La struttura muraria fa assegnare questo edificio alla prima metà del…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante . La foto che viene pubblicata, datata all’aprile 1928, mostra la Chiesa del Carmine a Cassino. L’ampio spazio lungo il lato della chiesa, ora via Rossini, è occupato da roulotte della S I R T I, azienda fondata a Milano il 21 novembre 1921 da Vittorio Tedeschi e Piero Pirelli che si occupava principalmente di reti telefoniche. Queste erano posizionate lì per sistemare i collegamenti per la nascente «Fiera del XIV Centenario Benedettino» inaugurata nel marzo del 1929. La chiesa, come si può notare nella foto, porta i segni molto evidenti del terremoto del 1918. Sarà restaurata di lì a poco dal “Comitato delle feste centenarie” e ospiterà la mostra di arte sacra. Le abitazioni sul fondo corrispondono a quelle sull’attuale via D’annunzio, mentre l’abitazione in…

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. «Studi Cassinati», anno 2019, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante Dopo la morte di mio padre, nel gennaio 1986, tra le sue carte trovai un’agendina di quelle usate per annotare piccoli appunti. Era tedesca, del periodo di guerra e su cui mio padre aveva annotato tutti gli avvenimenti che si erano succeduti nel periodo che va dal 1 gennaio 1944 fino a novembre dello stesso anno. L’agenda veniva distribuita ai lavoratori stranieri in Germania, conteneva le loro generalità ed era completata con un piccolo vocabolario lessicale in tedesco. Gli appunti sono scritti con matita e con il tempo stavano scomparendo, così ho deciso di scansionarli e pubblicarli, anche con una certa ritrosia in quanto sono pur sempre espressione di qualcosa di privato. Tra il 1940 e il 1941 mio padre si ritrova senza lavoro perché…

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. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante Citando il titolo del bel film di Visconti Gruppo di famiglia in un interno, questa foto in albumina presenta il gotha dei monaci di Montecassino negli anni che precedettero le nuove leggi soppressive del 7 luglio 1866 e del 15 agosto 1867 che privarono il monastero cassinese di ogni potere, sia giuridico sia economico. Alcuni elementi sulla possibile datazione della foto provengono dall’opera di Andrea Caravita «I codici e le arti a Montecassino»1 in cui l’autore descrive i lavori di restauro degli affreschi della Basilica e della Cripta per mano del pittore napoletano Gioacchino Scognamiglio e di suo figlio Carlo, quest’ultimo uno dei protagonisti della foto. Sempre secondo la cronaca del Caravita, questi lavori di restauro si svolsero negli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia e…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di A. Letta* . Un anniversario così importante, 70 anni!, non poteva mancare di lasciare un’opera duratura a ricordo, ed ecco che le  celebrazioni per il 70° anniversario della riapertura al culto della chiesa parrocchiale di S. Antonio di Padova in Cassino dopo la distruzione bellica, entrate nel vivo, hanno visto, venerdì 1° dicembre, la presentazione del libro La chiesa di S. Antonio a Cassino, un volume monografico sulla storia dell’edificio sacro. Autrice è Chiara Mangiante, che ha condotto precise, approfondite e pertinenti ricerche storiche, e corredato il libro di molte immagini, grazie anche al ricco archivio fotografico di suo padre, Alberto Mangiante. È stato il parroco, Don Benedetto Minchella, ad introdurre i lavori, dichiarando che si tratta di un affare di famiglia” e come una vera famiglia,…

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CASSINO Venerdì 1 dicembre 2017 alle ore 20.00 presso la Chiesa di S. Antonio di Padova, in Piazza Diamare, il Centro Documentazione e Studi Cassinati presenterà il libro dal titolo: . LA CHIESA DI S. ANTONIO A CASSINO . RELATORE: Gaetano De Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati Onlus . .. .   (121 Visualizzazioni)

  Mangiante Chiara, Cassino 2017. > Leggi su «Studi Cassinati» . Presentazione Questa pubblicazione, che esce in concomitanza con i festeggiamenti in occasione dei 70 anni della consacrazione della chiesa di S. Antonio, vuole essere un omaggio alla Chiesa che è stata il centro civile e religioso di Cassino soprattutto negli anni in cui tutta la città cercava di risollevarsi dalla distruzione provocata dalle note vicende belliche. Ma vuole essere anche un omaggio all’architetto Giuseppe Poggi che, pur essendo l’artefice principale della ricostruzione del sacro edificio com’era e dov’era, è rimasto fin ad ora dimenticato. Meritevole il pensiero di sua figlia che tramite suo zio Giovanni Petrucci, ha consentito di pubblicare alcuni brani tratti dal diario di suo padre per permettere a noi lettori di conoscere, attraverso la “viva voce” dell’architetto Poggi, le vicende di questa ricostruzione. Alberto Mangiante . . Saluto del Parroco Con gioia mi pregio di presentare…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* . Nell’ambito delle iniziative e manifestazioni organizzate dalla Parrocchia in occasione del 40° anniversario della Consacrazione e apertura al culto della Chiesa Madre di Cassino, si segnala in modo speciale per importanza e interesse quella di mercoledì 5 luglio, per la presentazione del volume Perinsigne Collegiata San Germano Vescovo, di Alberto e Chiara Mangiante. Questa piccola pubblicazione è preziosa perché fa conoscere e considerare anche ai meno esperti, il legame vitale dell’attuale chiesa con quella antica dell’anteguerra, la Collegiata di San Germano o Chiesa Madre. E questo è molto importante, perché chi vi entra e non sa, può notare uno solo degli elementi di legame tra antico e nuovo: il riutilizzo di antichi capitelli e frammenti di colonne, provenienti dalla vicina chiesa di S. Maria…

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  Mangiante Alberto e Chiara, Cassino 2017. > Locandina di presentazione   Presentazione Celebrare 40 anni dalla consacrazione di una chiesa farebbe pensare ad una chiesa relativamente giovane. Non è così per la chiesa madre di Cassino, che ha alle spalle circa mille e duecento anni di storia e che, sia pure con dediche diverse, è stata già più volte consacrata. La storia di questa chiesa, infatti, è intessuta di vari rifacimenti dovuti a distruzioni, danneggiamenti, ristrutturazioni: l’ultima distruzione, appunto, 73 anni fa, quando, con essa, fu rasa al suola l’intera città di Cassino. Ci vollero ben 37 anni prima che la Città Martire riavesse la sua chiesa Madre, la Collegiata di S. Germano. Un evento considerevole da ricordare nell’ultimo scorcio della storia recente, fu la firma dell’Appello di Cassino “per un mondo fraterno”, che ebbe luogo nel presbiterio della chiesa – collegamento ideale con la “Pace di San Germano”…

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. Studi Cassinati, anno 2016, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Giornate Europee del Patrimonio 2016 di Alberto Mangiante Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 si sono svolte le Giornate Europee del Patrimonio, una manifestazione favorita dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea fin dal 1991 con l’intento di potenziare e incoraggiare il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. In Italia all’iniziativa aderiscono numerosi luoghi della cultura costruendo un’offerta culturale variegata che pone al centro il ruolo della cultura all’interno della società italiana e che rende bene l’idea della ricchezza e delle dimensioni del nostro Patrimonio nazionale. Il tema di quest’anno era incentrato sul valore dell’eredità culturale per la società, quindi i valori, le credenze, le conoscenze, le tradizione e tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione tra le popolazioni e i…

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  Studi Cassinati, anno 2015, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alberto Mangiante «Pittore storico» è l’elogio con cui termina l’epitaffio della lastra tombale di Salvatore Martini, posta in basso al centro della parete di sinistra per chi entra all’interno della chiesa cimiteriale del S.S. Sacramento a Cassino e fortunatamente sfuggita ad una drastica ripulitura, “chiamato restauro”, perpetrata tempo fa. Da tempo mi soffermavo su questa lapide cercando di capire chi fosse il personaggio in questione. Purtroppo anche le più ricercate pubblicazioni d’arte lo ignoravano, ma nel tempo sono riuscito a raccogliere alcune notizie, poche in verità, ma sufficienti per una breve biografia non certamente esaustiva ma punto di partenza per invogliare qualche studioso a compiere una ricerca più ampia. Salvatore Martini (nel documento originario di nascita è registrato come Martino, così come si firma il padre) nasce…

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