. Studi Cassinati, anno 2017, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . . A seguito dell’articolo II cassinate tra Masaniello e Papone (1647-1648), di Emilio Pistilli sullo scorso numero di «Studi Cassinati», pag. 32 e sgg., il nostro socio, Giacomo Tutinelli di Atina, ci segnala notizie di un suo antenato, tale Francesco Tutinelli, antispagnolo, figlio del suo avo U[tro- que] J[uris] D[octor] Marco, che, insieme ad altri rivoluzionari, ebbe un ruolo importante nelle vicende di Papone in Val di Comino. La fonte è un manoscritto contenente il Racconto della sollevatione di Napoli accaduta nell’anno 1647 conservato a Londra e pubblicato nel 1997 dall’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea dove si tratta anche della Valle di Comino; ne riportiamo qui uno stralcio (pag. 545) di grande interesse per le vicende seicentesche del nostro territorio. Ringraziamo l’amico Tutinelli per la…

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. Studi Cassinati, anno 2017, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . I tumulti scoppiati a Na­poli il 7 luglio 1647 per l’imposizione dell’ennesima tassa – sulla frutta questa volta – voluta dal viceré Rodrigo Ponze de Leon duca d’Arcos, e che portò alla ribalta il pescivendolo Masaniello, ebbero ripercussioni anche nel territorio dell’abbazia di Montecassino, i cui abitanti minacciavano in continuazione di devastare ed incendiare ogni cosa per sottrarsi al pagamento delle tasse. Non si unirono a quelle proteste gli abitanti di Piedimonte (S. Germano) e della sua frazione Villa (S. Lucia), entrambi, allora, dipendenze dell’abbazia di Montecassino; preferirono, invece, far pervenire all’abate Desiderio IV Petronio da Fratte una loro supplica: «lllustrissimo, e Reverendiss. P. abbate di Monte Casino Patrone; li qui sottoscritti sindici, Eletti, e particolari Cittadini del castello di Piedemonte, e Villa suo casale fidelissimi…

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