Stile, metodologia e modelli di riferimento dei Petronzio, scultori di arte sacra
. «Studi Cassinati», anno 2018, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Di Traglia INTRODUZIONE In una serie di scritti relativi alla storia di Pontecorvo prodotti dagli anni ‘60 ad oggi, più volte vengono menzionati i fratelli Petronzio da Portici, stanziatisi nel territorio dell’odierna Cassino, autori non altrimenti identificati di pregevoli statue presenti nella città fluviale. Nella maggioranza dei casi le testimonianze che attribuiscono la paternità delle opere sono frutto di trasmissione orale e ricordi personali degli autori, solo occasionalmente si fa riferimento a documenti scritti che oggi, purtroppo, non sono pervenuti1. Le opere di sicura attribuzione ai Petronzio sono quattro e sono la Madonna della Libera, la Madonna di Monte Leuci, la Madonna delle Grazie e S. Oliva [figg. 1-4]. Il terminus post quem per la loro realizzazione è l’apparizione della Vergine avvenuta l’8 giugno 1723 in seguito…